Domani, venerdì 11 febbraio, alle ore 20:30 su Radio GR Parlamento il Direttore Paola Severini Melograni intervista Aldo Morrone, primario infettivologo dell’ospedale San Gallicano di Roma e medico di fama mondiale, da più di 30 anni è impegnato nel guarire e ridare dignità ai malati nelle più povere aree del pianeta. Nella puntata di O Anche No, programma di inclusione sociale e disabilità realizzato con la collaborazione di Rai per il Sociale e Rai Pubblica Utilità, in onda alle 23:45, Paola Severini Melograni avrà ospite in studio Antonio Romano.
Inizia lo spazio speciale di O Anche No dedicato al “vedere oltre”, che avrà come ospiti dialoganti con Daniele Cassioli, grande atleta paralimpico non vedente, personalità della cultura, della politica, dello spettacolo, della musica e dell’arte. La serie verrà inaugurata proprio con Antonio Romano, architetto tra i più grandi designer italiani, fondatore di ‘Inarea’.
Mario Acampa intervisterà Rita Coruzzi, la scrittrice con disabilità, autrice di Un volo di farfalla. Come la fede mi ha ridato il sorriso.
Riccardo Cresci sarà a Pistoia presso Il Sole ADP Onlus, associazione fondata da un gruppo di genitori con figli con la sindrome di Down. Il laboratorio di coperte per i cuccioli di cane è una delle nuove attività: con gli scarti tessili delle aziende locali, i ragazzi, sostenuti da un’azienda del settore, fabbricano copertine che poi donano ai canili della zona per aiutare gli animali bisognosi. Non mancherà la notizia di Rebecca Zoe De Luca, i Ladri di Carrozzelle con la loro musica e Stefano Disegni con le sue vignette. O Anche No è scritto da Paola Severini Melograni, Maurizio Gianotti e Giovanna Scatena, con la regia di Danio Spaccapeli.
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Radio GR Parlamento, domani nuova puntata di “O anche No” vedere oltre
Su Helbiz Live in esclusiva e in diretta la finale di Miss Italia
Helbiz, domenica 13 febbraio alle 21:00 renderà disponibile in esclusiva su Helbiz Live la Finale di Miss Italia 2021. L’evento, in diretta dal Palazzo di Ca’ Vendramin Calergi, sede del Casinò di Venezia, verrà trasmesso senza necessità di abbonamento e solo per l’Italia. Il concorso di bellezza più celebre del bel paese, che quest’anno omaggia e celebra i 1600 anni della fondazione della Città di Venezia, si trasforma per raccontare una nuova idea di bellezza, svolgendosi per la prima volta interamente sui social media e sul web, per parlare anche ai nativi digitali ed al pubblico più giovane: la generazione Z. La sfida di conciliare la tradizione del concorso e l’innovazione è affidata alla conduzione di Alessandro Di Sarno, inviato de Le Iene. Ad affiancarlo nella conduzione della serata l’iconica artista Elettra Lamborghini, che con la sua originalità, autoironia e semplicità davanti a telecamere e piattaforme social, è uno dei volti più conosciuti e amati dalla GenZ. Con il compito di traghettare il pubblico da un concorso consolidato e conosciuto al nuovo format, ci sarà Carolina Stramare, Miss Italia nel 2019 ed attualmente volto della piattaforma Helbiz Live e conduttrice del Campionato della Serie B. Ai componenti della giuria l’arduo compito di eleggere la nuova Miss Italia 2021: presidentessa della giuria Elisabetta Franchi, stilista; Arturo Brachetti, trasformista; Jonathan Kashanian, esperto di moda; Giulia Salemi, social influencer.
Helbiz Live continua ad affermarsi nel mondo dell’intrattenimento e dello streaming, dando a tutti la possibilità di assistere gratuitamente e in esclusiva assoluta ad una serata unica, che celebra la proverbiale bellezza del mondo femminile italiano. Già dal 13 dicembre, sono a disposizione su Helbiz Live gli highlights del concorso, e dal 12 febbraio sarà possibile guardare on demand l’ultima delle pillole che raccontano le storie e le prove delle concorrenti. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili su crown.revolution, il contenitore tematico di Miss Italia che accende i riflettori di Instagram sulle aspiranti Miss, raccontando i sogni, le aspirazioni e i valori di una generazione che cambia, ridisegnando e ampliando il concetto di bellezza. Helbiz Live, l’innovativa piattaforma OTT per lo streaming di contenuti sportivi e di intrattenimento, gestita da Helbiz Media, è disponibile su tutti i dispositivi mobili, tablet, pc e le smartTV. Per accedere ai contenuti e alla diretta di Miss Italia, basterà scaricare la app Helbiz Live da Play Store o su Apple Store, e registrarsi. La app è gratuita e i contenuti dell’evento Miss Italia saranno fruibili senza alcun costo.
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Cremonini, sold out a San Siro
ROMA (ITALPRESS) – Prosegue senza sosta la corsa di Cesare Cremonini verso il suo grande ritorno negli stadi italiani nell’estate 2022 e per la prima volta all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola il 2 luglio. Sold Out lo stadio di San Siro a Milano e oltre 50 mila biglietti venduti per la data di Imola. Reduce dallo straordinario successo della sua performance come super ospite a Sanremo, Cremonini si sta preparando per gli show estivi a quattro anni dal suo ultimo tour negli stadi. Un’esplosione di musica ed energia, quella regalata al pubblico sul palco del Teatro Ariston, che ha reso la performance uno spettacolo nello spettacolo.
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“Mi hanno inoculato il vaccino sbagliato”, un libro racconta il Covid
ROMA (ITALPRESS) – Il 10 febbraio sarà in libreria “Mi hanno inoculato il vaccino sbagliato – l’insostenibile solitudine del virus” di Marco Mottolese, edito da Castelvecchi. Riunisce racconti e pezzi apparsi nel 2021 su Leggo. Il libro esce in coincidenza simbolica con la fine delle prime restrizioni in corso per prevenire il virus. “In quest’era sconosciuta e spaventevole c’è chi si è chiuso in casa, chi ha interrotti i rapporti con l’altro diventato nemico in quanto potenziale portatore di virus, chi si è attaccato a Netflix e agli altri device, chi è stato risucchiato nelle profondità dello smartphone come una stralunata Alice nel paese delle meraviglie hi-tech – spiega Silvestro Serra nella prefazione -. E poi c’è chi invece, come l’autore che, un po’ con la lente da Sherlock Holmes, un po’ con la penna di Georges Simenon, ha cercato di capire, di interpretare, di dare un senso a questo tsunami”.
“Il libro si chiude con una lettera al virus; io ho sempre pensato al passaggio della pandemia come una catastrofe a suo modo inaggirabile, come una guerra o uno tsunami – sottolinea Mottolese -, ma so che dopo un cataclisma il mondo cambia e allora ho voluto fare i conti con il virus, sapendo che una parte di “buono” la recava in sé: portava il cambiamento che l’uomo deve fronteggiare continuamente, solo che in certi casi, come in questo, il cambiamento è accelerato e dunque è utile osservare la vita in movimento, con l’attenzione dell’entomologo, se si vuole capire dove ci porta la buriana”. La lettera però si conclude invitando il “caro” virus a “togliersi di torno” perché quello che ha fatto ha fatto ma ora, prego, “lasciaci in pace, vorremmo fare da soli””.
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Una voce per San Marino, tra i finalisti Achille Lauro, Valerio Scanu, Ivana Spagna
MILANO (ITALPRESS) – Achille Lauro, Valerio Scanu, Ivana Spagna. Sono questi i nomi di alcuni dei 9 Big che prenderanno parte, il 19 febbraio al Teatro Nuovo di Dogana, alla finalissima di “Una voce per San Marino”. Il concorso, che decreterà il rappresentante per la Repubblica di San Marino al prossimo Eurovision Song Contest di Torino, ha già attirato in questa prima edizione l’attenzione del grande pubblico.
“Più di 500 artisti da tutto il mondo hanno partecipato alla prima fase di selezione – ha dichiarato nella conferenza stampa di presentazione della finalissima all’interno del The Westin Palace Hotel di Milano il Segretario di Stato Federico Pedini Amati – e ora questi 9 grandi nomi della scena musicale internazionale si aggiungeranno ai 9 artisti emergenti e alla wild card sammarinese, rappresentata da Fabry & Labiuse feat. Miòdio, primi partecipanti per San Marino all’Eurovision del 2008. Un evento che è una novità assoluta per la Repubblica, una sfida nella sfida, un modo innovativo per far conoscere il nostro territorio a tanti artisti e la destinazione turistica a tantissimi fan”.
Ad affiancare il Segretario in conferenza il nuovo Direttore Generale di San Marino RTV Ludovico di Meo e Vittorio Costa, CEO di Media Evolution, i principali promotori dell’evento. La serata del 19 febbraio sarà condotta da Senhit e Jonathan e tutti gli artisti saranno sottoposti al giudizio di 5 professionisti del settore, che saranno annunciati venerdì 18 febbraio 2022. Sarà inoltre istituita una giuria ad hoc – anch’essa sarà annunciata il 18 febbraio – per valutare il brano in concorso più radiofonico.
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Paolo Sorrentino candidato agli Oscar con “E’ stata la mano di Dio”
ROMA (ITALPRESS) – Paolo Sorrentino, con “E’ stata la mano di Dio”, vola agli Oscar. Il film è candidato nella cinquina del miglior film internazionale insieme a “Drive My Car” di Ryusuke Hamaguchi (Giappone), “Flee” di Jonas Poher Rasmussen (Danimarca), La persona peggiore del mondo diretto da Joachim Trier (Norvegia), A Yak in the Classroom diretto da Pawo Choyning Dorji (Buthan).
Il potere del cane di Jane Campion ha ottenuto 12 nomination. A seguire Dune di Denis Villeneuve con 10, West Side Story di Steven Spielberg con otto.
Seconda nomination consecutiva per l’italiano Massimo Cantini Parrini, candidato per i costumi di Cyrano un anno dopo Pinocchio. Raddoppia anche Enrico Casarosa, regista di Luca già candidato per il corto d’animazione La luna.
La cerimonia di premiazione sarà nella notte tra il 27 e il 28 marzo al Dolby Theatre di Hollywood, in California.
“Le candidature agli Oscar di Paolo Sorrentino per la regia di “E’ stata la mano di Dio”, di Enrico Casarosa per la regia di “Luca” e di Massimo Cantini Parrini per i costumi di “Cyrano” – afferma il ministro Dario Franceschini – sono un grande risultato per il cinema italiano, che si conferma in ottima salute e capace, con il suo genio creativo, di raccogliere pubblico e consensi a livello internazionale. Un grosso in bocca al lupo agli artisti italiani in corsa per la statuetta più ambita del cinema mondiale”.
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John Legend, esce il nuovo singolo “Tomorrow”
MILANO (ITALPRESS) – John Legend pubblica “Tomorrow” in collaborazione con Nas e Florian Picasso, discendente dell’artista leggendario Pablo Picasso. Il brano nasce per celebrare la collezione di opere NFT in edizione limitata firmata da Marina Picasso e suo figlio Florian.
“Tomorrow” è stata prodotta e co-scritta dall’artista e produttore britannico Stuart Price. Ogni opera NFT parte della speciale collezione sarà accompagnata dall’audio della traccia, creando così una originale esperienza visiva e sonora.
Guidata e prodotta da Cyril Noterman, Alex Harrow e Lucas Keller di Milk&Honey, Nicholas Guarino di Art Redefined, Stuart Price e David Brady di Spin Artist Agency, la collezione è la prima di una serie che sarà presentata da Marina e Florian Picasso, e mostrerà collaborazioni con alcuni dei più importanti musicisti contemporanei.
Parte dei ricavi verranno donati alla Nurse Heroes – una charity che lavora per creare un futuro senza carenza di personale infermieristico, e a Carbon180: una nuova ONG focalizzata sul clima volta a ripensare al carbone dalle fondamenta.
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Sanremo, Amadeus festeggia il “triplete” con uno sguardo al poker
Per riassumere in poche parole il suo “triplete” a Sanremo in conferenza stampa, Amadeus ha usato i titoli delle canzoni vincitrici: “Il mio primo Festival ha fatto ‘Rumore’, il secondo ha fatto stare tutti ‘Zitti e buoni’, il terzo è da ‘Brividi’”. Quando ha ascoltato quest’ultima per la prima volta, non ha subito pensato che avrebbe potuto vincere ma “che era una delle più belle dei miei tre Festival. Mi sono venuti i brividi. È la canzone di due ragazzi che hanno avuto un successo meritatissimo. Sono due talenti e l’idea di mettersi insieme per il Festival dimostra che sono anche intelligenti perché hanno unito le loro forze. È una canzone scritta benissimo e di un’eleganza pazzesca”. A poche ore dalla chiusura del Festival e a poco più di un’ora dall’uscita degli ascolti (la media di share della serata è stata del 65% con 13 milioni e 205 mila spettatori, 12% e 3 milioni in più dello scorso anno, e la media del Festival, con il 58,4%, lo rende l’edizione più seguita dal 1997), Amadeus ha parlato di “una giornata speciale per me che voglio ricordare per sempre. Il dato di ascolto così incredibile rimarrà, anche perché è abitudine fare paragoni con il passato, ma quello che mi interessa di più è il tipo di Festival che abbiamo fatto”. Per Amadeus “tutto è cominciato con il primo Festival, quello del 70° compleanno, che è stato il Festival dell’assembramento in cui tutto era normale. L’anno dopo siamo piombati nel dramma, ma il Sanremo di oggi è figlio di quello dell’anno scorso che è stato molto importante perché è lì che ho pensato un qualcosa che poteva sembrare una follia: trasformare musicalmente il Festival”. È stato in pieno lockdown che ha deciso “di dare soprattutto ai più giovani chiusi in casa il loro Festival, di dare a loro la priorità rispetto ad altre fasce”. Poi “è arrivata la rivoluzione Maneskin e tutto il resto”. Il conduttore ha ringraziato gli artisti (“Ho invitato artisti che probabilmente non sarebbero mai venuti al Festival, i superospiti quest’anno erano i cantanti in gara”) e gli amici Jovanotti, Checco Zalone e Fiorello “che quest’anno poteva dirmi di no e, invece, è venuto appositamente per fare qualcosa che era fondamentale per me: partire bene”. Sul Fantafestival che ha animato in questi giorni i social, Amadeus ha detto: “Con i social non sono molto capace. Alla seconda puntata ho chiesto a mio figlio e ho scoperto che è una cosa bellissima e divertente e li ho lasciati fare, perché siamo noi che dobbiamo andare incontro ai giovani. sono io che devo informarmi sul loro mondo e su cosa gli piace”. Anche le presentazioni non istituzionali sono state una caratteristica di questo Festival: “Avevo bisogno di calore, di abbracciare il cantante e di sostenerci a vicenda, anche perché da due anni ci mancano l’abbraccio e il contatto fisico”. A ispirarlo è stato Pippo Baudo, “una persona a cui siamo tutti molto legati. Avrei voluto averlo al Festival ma non è stato possibile per un suo piccolo problema alla schiena”. Come ha sentito Baudo, Amadeus ha sentito anche i conduttori che lo hanno preceduto, Carlo Conti, Fabio Fazio e Claudio Baglioni “che mi hanno mandato messaggi quasi ogni giorno”. A chi verrà dopo di lui, invece, non si “sente di dare consigli, non sono in grado e ognuno deve fare Sanremo come meglio crede. L’unica cosa che potrei dire è che non si può tornare indietro, la porta della musica attuale aperta da Claudio Baglioni con Mahmood e Ultimo non si può chiudere”. A chi chiedeva ancora se farà il poker, Amadeus ha risposto: “Devo essere convinto io di avere le idee, l’energia e la forza, non è uno speciale di prima serata si Raiuno che proviamo a fare insieme. Il Festival è una macchina importante che va pensata e ragionata. Deve partire tutto dalla mia testa: i sì e i no non si danno a caldo, soprattutto in una mattinata come questa dopo avere dormito solo tre ore” e dopo cinque serate piene di emozioni. Tre, su tutte: “La discesa della scala, perché vedere il pubblico in sala mi ha preso al cuore e alla gola; poi gli amici perché ho avuto Fiorello, Checco e Jovanotti; e la musica, perché vedere in gara dei superospiti è una cosa a cui non potevo credere nemmeno io”. Parole di apprezzamento per Sabrina Ferilli, “è stata di una simpatia e di un’ironia travolgente e ha animato anche il dietro le quinte”, e una per sua moglie Giovanna, che ha espresso il desiderio di una vacanza a due: “Mi piacerebbe ma non penso possa accadere prima di giugno, ora devo fare ‘I Soliti ignoti’ e ‘Affari tuoi’. Avremo modo di stare insieme, ma noi condividiamo comunque un po’ tutto. Io amo portarmi la mia tribù al seguito, moglie, figli e cane, non ho bisogno di isolarmi in una camera. In questi giorni abbiamo dormito col cane attaccato e il figlio nel letto. Questo per me è fonte di energia, normalità e serenità”. Più che soddisfatto del 72° Festival di Sanremo il direttore di Rai1 Stefano Coletta, che sta già lavorando alla nuova Direzione Intrattenimento e Prime Time che gli è stata affidata (“Ho delle idee soprattutto per Rai2, dobbiamo capire che il pubblico giovane non lo attiri automaticamente portando conduttori giovani”). Sulla “fluidità” del Festival di cui si è parlato, ha detto: “Nessuno si è chiesto rispetto a ciò che stava vedendo e ascoltando da quale genere e orientamento sessuale fosse interpretato. Lo considero un grande salto, Sanremo anticipa e fiuta il mood del Paese”. Della nuova Direzione ha parlato anche l’ad Carlo Fuortes, spiegando che “il know how di Raiuno viene traghettato sulla nuova organizzazione per generi ma sarà dedicato non solo a Raiuno, potrà diffondersi nelle altre reti, in particolare su Rai2. La cosa straordinaria di Sanremo è il lavoro corale e nel nuovo modello tutta l’azienda sarà coinvolta nella valorizzazione del contenuto Sanremo perché mette al centro il contenuto”. Un’ultima nota è economica: il 72° Festival di Sanremo ha incassato 42 milioni dalla pubblicità (“un record” per Gian Paolo Tagliavia, ad di Rai Pubblicità) ed è costato, riferisce Coletta, “un po’ meno delle edizioni precedenti”.
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