Dopo aver scalato le classifiche internazionali e calcato i palchi dei principali Festival estivi europei, i Måneskin tornano con “Mammamia”, il nuovo singolo fuori oggi. Prodotto da Fabrizio Ferraguzzo & Måneskin, il brano è registrato in presa diretta per mantenere un suono molto ruvido. Nonostante sia una canzone rock, richiama vibrazioni dance e da club, a partire da un potente riff di basso e una batteria incalzante. Il testo scanzonato parla della percezione che le persone possono avere del comportamento altrui, le cui intenzioni e pensieri sono invece completamente differenti. La band, per la prima volta, mostra il proprio lato autoironico.
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Måneskin, arriva il nuovo singolo “Mammamia”
Mogol “Si torna a vivere”
ROMA (ITALPRESS) – “Finalmente tutta la cultura ricomincia a vivere”. Lo dice il Presidente SIAE Giulio Rapetti Mogol, dopo aver appreso l’esito del CdM appena concluso. “Il più grande e sentito ringraziamento al Ministro della Cultura Dario Franceschini e al CdM per aver ottenuto la riapertura dall’11 ottobre per cinema, teatri e concerti, al chiuso e all’aperto. Si torna al 100% della capienza, nel rispetto delle regole di sicurezza, come è ovvio che sia. È un bellissimo risultato”, ha aggiunto.
“Siamo entusiasti e fieri di aver sostenuto la necessità della riapertura al 100% lanciando la piattaforma www.cultura100x100.it. Oggi siamo davvero a una svolta, si torna a vivere e a sognare #dallaparte di chi crea”, spiega il Direttore Generale SIAE Gaetano Blandini.
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Giovanni Allevi torna con il nuovo album “Estasi”
MILANO (ITALPRESS) – Giovanni Allevi, a distanza di due anni dal suo ultimo album Hope, con una intensa ricerca di scrittura introspettiva, di viaggi e di sperimentazioni ed intuizioni melodiche e ritmiche contemporanee, è di nuovo protagonista della scena musicale con Estasi, il nuovo album di pianoforte solo, in uscita in tutto il mondo il prossimo 5 novembre 2021 (etichetta Bizart /distribuzione Artist First). Attraverso le note del pianoforte, conduce per mano l’ascoltatore attraverso le molteplici emozioni dell’essere umano, fino alla più sublime: l’estasi, l’uscita fuori di sè, l’approdo ad una dimensione metafisica. Il 21 ottobre uscirà il suo nuovo libro “Le regole del pianoforte – 33 note di musica e filosofia per una vita fuori dall’ordinario” (Ed. Solferino), dove il mondo dei tasti bianchi e neri è scandagliato nelle sue più intime possibilità espressive e nei suoi illuminanti significati filosofici, in una prospettiva nuova e sorprendente.
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Siae “Surreale decisione Cts di riaprire discoteche al 35% capienza”
“Le condizioni poste dal CTS per la riapertura delle discoteche la rendono di fatto impossibile, e suonano surreali le dichiarazioni entusiaste sul ‘primo passo’, dato che nella sostanza non c’è nessun passo. I costi di gestione di un locale sono troppo ingenti per poter riaprire con gli introiti di un 35% di capienza. In alternativa, i gestori sarebbero obbligati a praticare prezzi inaccessibili ai più. Sarebbe stato più onesto dire ‘non ci sono le condizioni, non si può riaprire’, ma con i dati sule vaccinazioni sarebbe stato difficile da motivare. È riscontrabile sul sito del governo: l’84,23% della popolazione ha fatto almeno una dose di vaccino; il 79,47% ha completato il ciclo vaccinale”. Lo scrive in una nota la Siae. “Nel giugno 2020, nonostante SIAE fosse contraria, con un DPCM il Governo riaprì senza limitazioni le discoteche, con le conseguenze tristemente note. Ora che sembrano esserci le condizioni di fatto le costringe a restare chiuse, senza una valida motivazione. Riteniamo sbagliato correggere un errore con un altro errore. Lo stesso discorso vale per i concerti, che restano impossibili da organizzare”.
“La petizione che SIAE ha lanciato sulla piattaforma www.cultura100x100.it ha raccolto finora oltre 17 mila firme e chiede la riapertura a capienza totale e in sicurezza dei luoghi della cultura. Gli appelli di autori, artisti, organizzatori, lavoratori dello spettacolo e semplici cittadini restano inascoltati; il severo protocollo redatto per le associazioni di categoria da autorevoli scienziati non viene preso in considerazione. Non vogliamo morire SANI – prosegue la nota -.
Senza possibilità di lavorare l’industria della musica live rischia seriamente di scomparire, portando con sé la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro, soprattutto per i più giovani. Ribadiamo per l’ennesima volta che l’industria della cultura è una delle più importanti del paese, per valore, occupati e riconoscibilità all’estero. È tempo di farla ripartire a pieno regime, perché c’è il rischio di far morire un settore. Non ci sono figli di un Dio minore tra i lavoratori dello spettacolo”.
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Tiromancino, esce il nuovo album “Ho cambiato tante case”
MILANO (ITALPRESS) – Da venerdì 8 ottobre sarà disponibile in tutti i negozi tradizionali e in digitale “Ho cambiato tante case” (Virgin Records/Universal Music Italia) il nuovo album di inediti di Tiromancino. A tre anni di distanza dalla raccolta certificata ORO “Fino a qui” e a 5 anni dal precedente disco di inediti, contiene 12 tracce che confermano il ruolo da protagonista di Federico Zampaglione all’interno del panorama cantautorale italiano. L’album raccoglie il meglio degli ultimi brani pubblicati da Tiromancino come il successo radiofonico “Finchè ti va”, i due brani che fanno parte della colonna sonora dell’ultimo film di Zampaglione Morrison “Cerotti” a cui si aggiungono altri 9 inediti tra cui il duetto con Carmen Consoli in “L’odore del mare”, il nuovo singolo appena pubblicato e già tra i 10 brani italiani più programmati dalle radio “Domenica” e la straordinaria collaborazione in “Questa terra bellissima” con Alan Clark dei Dire Straits. Il nuovo singolo “Domenica” è accompagnato da un video, diretto da Zampaglione stesso, che vede la partecipazione, oltre dei suoi musicisti, di amici e familiari del cantautore e regista romano tra cui la moglie Giglia Marra, la figlia Linda, il padre Domenico, Rosa Enginoli, il rapper romano Gianni Bismark, Carlo Verdone e Claudia Gerini, che si ritrovano così a collaborare su un set dai tempi di “Grande Grosso e Verdone” del 2008.
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“No Time To Die”, James Bond in testa al box office
ROMA (ITALPRESS) – No Time To Die, nuovo capitolo della saga di James Bond, si piazza in testa al box office dello scorso weekend
con un incasso di 2.570.173.
Scende al secondo posto Dune, con 763.053 euro, 5.674.285 in tre settimane. Terzo Space Jam: New Legends con 697.505 euro, mentre al quarto posto troviamo Tre piani di Nanni Moretti con 423.697 euro.
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L’11 novembre esce “Zlatan”, il film su Ibrahimovic
ROMA (ITALPRESS) – Per il compleanno di Zlatan Ibrahimovic, 40 anni il 3 ottobre, la Lucky Red lancia il trailer italiano di “Zlatan”, il film che lo celebra, e annuncia la data di uscita nelle sale dell’11 novembre. L’Italia è il primo paese che vedrà l’uscita del film, in anteprima rispetto a tutto il resto del mondo.
Zlatan Ibrahimovic è il primo calciatore ad aver giocato con sette squadre in Champions League, campione ovunque abbia giocato, dall’Ajax al Psg, passando per Juventus, Inter, Barcellona e Milan, ha raggiunto la fama mondiale non solo grazie al formidabile talento sul campo di calcio, ma anche per l’inconfondibile carisma, l’esuberanza e la sicurezza che lo contraddistinguono.
All’età di 40 anni è ancora un fuoriclasse ed è tornato a giocare con la sua nazionale, la Svezia, dopo un’assenza di quattro anni.
Le sue frasi a effetto sono diventate citazioni del mondo del calcio e non solo: “Dovete sapere che io ho una filosofia. Me ne frego di quello che pensa la gente e non sono mai stato a mio agio fra i tipi perbenino. Perchè ricordate: si può togliere il ragazzo dal ghetto, ma non il ghetto dal ragazzo”.
“Ibrahimovic – dichiara il produttore Andrea Occhipinti – è molto più che un calciatore: è un leader puro, un’icona leggendaria, un modo di essere che appartiene soltanto a lui e che non è replicabile. Il racconto di questo mito contemporaneo che in Italia ha trovato la sua più alta consacrazione, non poteva che diventare una grande storia per il cinema”.
Il film, scritto da Jakob Beckman e David Lagercrantz, tratto dell’autobiografia “Io, Ibra” che David Lagercrantz ha scritto insieme allo stesso Ibrahimovic tradotta in più di 30 lingue e edita in Italia da Rizzoli, è diretto da Jens Sjogren.
A interpretare il futuro attaccante due attori: Dominic Bajraktari Andersson (11-13 anni) e Granit Rushiti (17-23 anni). Ibrahimovic è stato coinvolto nel progetto e ha fornito consulenza in ogni fase del processo di scrittura della sceneggiatura.
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Sokurov “Sogno di girare un film su Dante”
“Riteniamo l’Italia una seconda patria, per alcuni artisti è l’unica patria culturale del mondo, nonostante tutte le peripezie e le difficoltà politiche della Russia, noi, e penso di poter parlare a nome di tutti, amiamo l’Italia e la vostra storia”. Così Aleksandr Sokurov, classe 1951, oggi al cinema Astra di Lucca per ricevere il premio alla carriera del Lucca Film Festival e Europa Cinema che omaggia il maestro con una selezione dei suoi film.
Sokurov ha spaziato dal cinema all’arte con al centro il suo amore per l’Italia: dalla musica (“Puccini, un vero gentiluomo” a “Verdi e mi chiedo chi potesse mai abitare nell’anima di quest’uomo per scrivere un capolavoro come Va Pensiero) fino a Fellini (“un regista divino”) a Dante (“un film su Dante è sempre nei miei pensieri ma vorrei raccontare Dante nella sua vita non sempre attraverso l’aldilà”).
Il regista russo ama l’Italia e lo dice in ogni sua parola. “Ogni autore – sottolinea rispondendo alle domande dei giornalisti – ogni artista che si reca in Italia si sente a casa. L’arte che si trova qui è l’arte del mondo. Voi ci avete insegnato molto, non solo in campo artistico. Sono molto grato al festival e alla città di Lucca, che potrò visitare in questi giorni, e chi permette al festival di esistere”. Sokurov ha spiegato che il suo progetto su un film su Dante Alighieri è sempre nei suoi pensieri. “E’ nei miei pensieri, sì. Vorrei partire dal fatto che Dante era circondato dalla gente reale, dalle circostanze del quotidiano in cui viveva di cui Dante era molto curioso. A Dante Alighieri interessava molto quello che la gente pensava e come viveva. Affrontarlo sarà molto più difficile ma spero di riuscire di portare in vita questo progetto anche grazie agli amici italiani (perché vorrei utilizzare maestranze italiane). Devo dire che riflettendo su Dante ho notato una cosa: lavorando sul suo materiale è molto difficile non pensare a quello che lui pensava dell’aldilà, agli orrori dei gironi e ai crepuscoli dell’inferno. Vorrei riprogrammare quello che conosciamo di Dante e non rimanere ingabbiato in questa situazione perché il Sommo Poeta offre di più. Un film da fare in Italia e convincere i miei amici e colleghi che dobbiamo realizzare un film carico di luce e ottimismo e non di quel crepuscolo di cui pensiamo abitualmente”.
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