Home Spettacoli Pagina 237

Spettacoli

Musica, scomparso a 75 anni il direttore d’orchestra Gianluigi Gelmetti

0

ROMA (ITALPRESS) – E’ scomparso all’eta’ di 75 anni Gianluigi Gelmetti. Il direttore d’orchestra si e’ spento a Montecarlo. Lo rende noto il Teatro dell’Opera di Roma dove ha diretto per dieci anni. “Con profondo dolore il Teatro dell’Opera di Roma comunica
la scomparsa del maestro Gianluigi Gelmetti”. “Il mondo della musica – dichiara il Ministro
della Cultura, Dario Franceschini – piange la scomparsa del maestro Gianluigi Gelmetti, gia’ direttore musicale al Teatro dell’Opera di Roma. Il suo talento lo ha portato a dirigere in
tutto il mondo, tenendo alto il nome del Paese. Sono vicino ai suoi famigliari in questo difficile momento”.  Gelmetti e’ stato un riferimento per il Cantiere Internazionale d’Arte negli anni ’80: gia’ direttore musicale al fianco di Hans Werner Henze nel 1980 (l’edizione del primo ‘Pollicino’), il maestro Gelmetti assunse la direzione artistica insieme a Vincenzo De Vivo nel 1987 e nel 1988. Con la gratitudine e il riguardo per una personalita’ che ha
dato lustro alla storia della manifestazione di Montepulciano, la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte pubblica sui canali social ufficiali la parte finale del Concerto di Chiusura che Gianluigi Gelmetti diresse il 9 agosto 1987 al Teatro Poliziano, sul podio dell’Orchestra Sinfonica del Cantiere Internazionale d’Arte, con l’Ouverture da Il signor Bruschino di Rossini.

(ITALPRESS).

E’ morto Giorgio Lopez, era la “voce” di De Vito e Hoffman

ROMA (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 74 anni Giorgio Lopez, tra i più grandi doppiatori italiani. Tra gli altri, Lopez era noto per essere il doppiatore principale di Danny De Vito, John Cleese e Dustin Hoffman. Fratello maggiore dell’attore e doppiatore Massimo Lopez, diplomato all’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico”, Lopez è padre dei doppiatori Gabriele e Andrea.
Nel luglio 2009, ha vinto il premio Leggio d’oro per la direzione del doppiaggio del film Houdini – L’ultimo mago e nel 2015 ha ricevuto il “Premio alla Carriera” al “Festival delle voci d’attore”. “Mio fratello Giorgio questa mattina all’alba se n’è andato – lo ricorda con un video su Facebook il fratello Massimo – E’ andato via un grande artista, una grande mente, un filosofo, un saggio. Ma lui non si è spento, lo spirito è forte e il suo spirito rimane. Rimane e rimarrà per sempre. Mi ha insegnato tantissimo, mi ha dato il coraggio per fare questo mestiere e quindi ce l’ho sempre con me qui nel cuore”.
(ITALPRESS).

Mostra Venezia. Fuori concorso “Ennio” di Giuseppe Tornatore

0

Alla 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 2021 di Venezia entra nel programma, Fuori Concorso, “Ennio” di Giuseppe Tornatore, ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone, il musicista più popolare e prolifico del XX secolo, il più amato dal pubblico internazionale, due volte Premio Oscar, autore di oltre 500 colonne sonore indimenticabili. Lo annuncia la Biennale di Venezia. Il documentario lo racconta attraverso una lunga intervista di Giuseppe Tornatore al Maestro, testimonianze di artisti e registi – come Bertolucci, Montaldo, Bellocchio, Argento, i Taviani, Verdone, Barry Levinson, Roland Joffè, Oliver Stone, Quentin Tarantino, Bruce Springsteen, Nicola Piovani, Hans Zimmer e Pat Metheny – musiche e immagini d’archivio. Ennio è anche un’indagine volta a svelare ciò che di Morricone si conosce poco. Come la sua passione per gli scacchi, che forse ha misteriosi legami con la sua musica. Ma anche l’origine realistica di certe sue intuizioni musicali come accade per l’urlo del coyote che gli suggerisce il tema de Il buono il brutto, il cattivo, o il battere ritmato delle mani su alcuni bidoni di latta da parte degli scioperanti in testa ad un corteo di protesta per le vie di Roma che gli ispira il bellissimo tema di Sostiene Pereira. Un’attitudine all’invenzione che trova conferma nel suo costante amore per la musica assoluta, e la sua vocazione a una persistente sperimentazione.
“Ho lavorato trent’anni con Ennio Morricone – dichiara Giuseppe Tornatore – Ho fatto con lui quasi tutti i miei film, per non contare i documentari, gli spot pubblicitari e i progetti che abbiamo cercato di mettere in piedi senza riuscirci. Durante tutto questo tempo il nostro rapporto di amicizia si è consolidato sempre di più. Così, film dopo film, man mano che la mia conoscenza del suo carattere di uomo e di artista si faceva più profonda, mi sono sempre chiesto che tipo di documentario avrei potuto fare su di lui. E oggi si è avverato il sogno. Ho voluto realizzare Ennio per far conoscere la storia di Morricone al pubblico di tutto il mondo che ama le sue musiche. Non si è trattato solo di farmi raccontare da lui stesso la sua vita e il suo magico rapporto con la musica, ma anche di cercare negli archivi di mezzo mondo interviste di repertorio e altre immagini relative alle innumerevoli collaborazioni svolte in passato da Morricone con i cineasti più importanti della sua carriera. Ho strutturato Ennio come un romanzo audiovisivo che attraverso i brani dei film da lui musicati, le immagini di repertorio, i concerti, possa fare entrare lo spettatore nella formidabile parabola esistenziale ed artistica di uno dei musicisti più amati del ‘900″.
(ITALPRESS).

Cinema, a Rimini apre il “Fellini Museum”

0

RIMINI (ITALPRESS) – Conto alla rovescia per il Fellini Museum a Rimini. Il museo diffuso su tre spazi, Castel Sismondo, Palazzo del Fulgor e piazza Malatesta, apre giovedì 19 agosto con un lungo weekend di inaugurazione: giovedì 19 agosto momento inaugurale e spettacolo a partire dalle ore 20.30 e venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 agosto visite guidate gratuite aperte al pubblico dalle ore 10.00 sino a mezzanotte. Il pubblico, munito di Green Pass, potrà prenotare la propria visita gratuita tramite il sito del Museo, a partire dai prossimi giorni (fellinimuseum.it). Inserito dal Ministero della Cultura tra i grandi progetti nazionali dei beni culturali, il Fellini Museum sarà presentato dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, in occasione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia martedì 31 agosto, al Lido di Venezia. L’inaugurazione del Museo non si concentra ed esaurisce in un unico evento, ma si distribuisce secondo un programma d’iniziative (mostre, concerti, rassegne, convegni, spettacoli) che, a partire dal 19 di agosto, prosegue per tutto il 2021.
Il Fellini Museum non intende interpretare il cinema del regista riminese come opera in sé conclusa, ma dà vita a un percorso composito di narrazioni partecipate che rendono il visitatore protagonista di una esperienza immersiva. I tre assi interessati sono: Castel Sismondo, la rocca malatestiana del Quattrocento al cui progetto contribuì Filippo Brunelleschi; il Palazzo del Fulgor, un edificio di origine settecentesca, dove a piano terra ha sede il Fulgor, il leggendario cinema immortalato in Amarcord e ora riallestito con le scenografie progettate dal tre volte Premio Oscar Dante Ferretti. Infine, a unire i due edifici, piazza Malatesta, una grande area urbana, con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche, un velo d’acqua a rievocare l’antico fossato del castello e una grande panca circolare che rievoca il finale di 8½.
Piazza Malatesta, inoltre, abbraccia il polo culturale che ha al suo centro il Museo Fellini, ma che comprende anche il Teatro Galli, inaugurato da Giuseppe Verdi e restaurato nel 2018, e il PART – Palazzi dell’Arte Rimini, centro d’arte contemporanea in due palazzi del Trecento, inaugurato a settembre 2020, al quale in queste settimane si aggiungerà anche il Giardino delle Sculture che sfuma negli esterni del Museo. Il Comune di Rimini ha affidato, tramite bando internazionale, a un raggruppamento di imprese guidato da Lumiére & Co e di cui fa parte Studio Azzurro, la concezione dell’intero allestimento di Castel Sismondo e di Palazzo del Fulgor, caratterizzata da un progetto installativo multimediale immersivo il cui percorso è stato curato da Marco Bertozzi e Anna Villari. Tutta l’identità visiva e la grafica del Fellini Museum è realizzata da Studio FM di Milano. Partner del progetto, che ha ottenuto il patrocinio della Rai, sono Visit Romagna e APT Servizi Emilia-Romagna con Hera Servizi Gold sponsor.
(ITALPRESS).

Curreri “Sconfitto grande figlio p…, presto dimesso da ospedale”

ROMA (ITALPRESS) – “Anche questo grande figlio di puttana l’abbiamo sconfitto!”. Lo scrive, sul profilo social degli Stadio, citando uno dei successi della band, Gaetano Curreri, ricoverato all’ospedale Mazzoni di Ascoli, dopo avere avuto un infarto durante un concerto a San Benedetto del Tronto.
“Difficile trovare parole per descrivere quanto vi sono grato – aggiunge – per tutto l’affetto ricevuto. Un ringraziamento particolare lo dedico a una vera generazione di fenomeni che mi ha tempestivamente soccorso sul palco, all’UTiC e al centro di emodinamica dell’ospedale Mazzoni di Ascoli.
Un ultimo ringraziamento va ai miei compagni di una vita Roberto e Andrea e alla mia manager Laura, ancora qui a pochi km da me, mi sono sempre rimasti vicino. Fra pochi giorni mi dimetteranno, ci sentiamo presto, vi voglio bene”.
(ITALPRESS).

Ascolti, Tg2 Post prende il volo con gli ori olimpici, picco 12% share

0

ROMA (ITALPRESS) – Prende il volo negli ascolti Tg2 Post, il programma di approfondimento del telegiornale diretto da Gennaro Sangiuliano.
Dopo settimane di crescita, che hanno visto lo share stabilizzarsi intorno al 6 per cento, ieri il picco del 12 per cento in una puntata dedicata agli ori olimpici.
In questo modo Tg2 Post, curato da Massimo D’Amore e condotto nel periodo invernale da Manuela Moreno e nel periodo estivo da Luca Moriconi, consolida il primato nell’acces prime time. E sfrutta al meglio gli ottimi ascolti della programmazione olimpica di RAI2. Tg2 Post è uno dei pochi programmi di approfondimento che continua ad andare in diretta – senza pause – durante l’intera estate.
(ITALPRESS).

Calendario Pirelli, Bryan Adams “On the road” fotografa le star della musica

0

ROMA (ITALPRESS) – Il titolo del Calendario Pirelli 2022 di Bryan Adams sara’ “On The Road” e vedra’ ritratti grandi talenti del mondo della musica che Adams ha scattato tra Los Angeles e Capri, in una sorta di viaggio che ha unito artisti di nazionalita’, generi musicali, eta’ e percorsi professionali molto diversi. “Sulla strada e’ dove sono stato per gli ultimi 45 anni. Perche’ la vita di un musicista e’ fatta di strade, viaggi, attese negli hotel, ore dietro le quinte”, spiega l’artista canadese che ha scattato la 48esima edizione di The Cal in due giorni di intenso lavoro in giugno a Los Angeles, dove si e’ riunito la maggior parte del cast, seguiti da una giornata di lavorazione a Capri – a fine luglio. A Los Angeles – tra le strade cittadine, il Palace Theatre e l’hotel Chateau Marmont hotel – sono stati ritratti Cher, Grimes, Jennifer Hudson, Normani, Rita Ora, Bohan Phoenix, Iggy Pop, St. Vincent e Kali Uchis, mentre a Capri – all’Hotel La Scalinatella – sono stati realizzati gli scatti di Saweetie. La presentazione di “On The Road” avverra’ come di consueto il prossimo autunno, in novembre, e segnera’ il ritorno del Calendario Pirelli, il cui progetto era stato sospeso lo scorso anno a fronte dell’emergenza Covid.
(ITALPRESS).

Copyright, Mogol “Un passo avanti ma vigiliamo”

0

“Ringrazio il Governo e in particolare il ministro Dario Franceschini: sono particolarmente felice di questo ulteriore passo avanti verso la definitiva approvazione, perché è una questione di civiltà e di giustizia nei confronti dei tanti autori che ho l’onore di rappresentare”. Così il presidente della Siae, Giulio Rapetti Mogol, dopo che il Consiglio dei ministri ha adottato lo schema preliminare di decreto legislativo che recepisce la Direttiva UE 2019/790 sul diritto d’autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale. “Certamente è un passo molto importante – continua Mogol – e tuttavia se l’approvazione non consentirà di avere strumenti adeguati per l’equa remunerazione per tutta la filiera dell’industria culturale la nostra battaglia non si fermerà qui, proseguirà fino a quando otterremo un compenso ragionevole ed equo rispetto ai miliardi che i signori di internet fanno utilizzando i contenuti dell’industria creativa”.
“Rafforzare la tutela degli autori con norme adeguate all’era digitale è uno step fondamentale – sottolinea il direttore generale Gaetano Blandini – ma sicuramente ci sono alcuni passaggi che vanno chiariti e migliorati nell’interesse degli autori e degli editori e siamo certi che il Parlamento vorrà apportare queste migliorie e correzioni su potenziali gap dello schema”.
(ITALPRESS).