MILANO (ITALPRESS) – Esce il 3 febbraio su tutte le piattaforme digitali e in radio dal 5 febbraio, “Inuyasha”, primo singolo ufficiale che segna il ritorno di Mahmood con un nuovo progetto discografico.
Scritta da Mahmood e Dardust (che ne è anche produttore), la canzone è una ballad ispirata a un manga giapponese: Inuyasha. L’omonimo protagonista del fumetto è un mezzodemone che riesce ad arginare il suo lato oscuro per tutelare i compagni di viaggio, rinunciando volontariamente a diventare un demone completo. Nel brano è la metafora per descrivere la complessità delle relazioni, fra desiderio di espressione e necessità di non riversare sugli altri la propria parte peggiore rinchiudendola “dentro una crisalide”.
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Mahmood, arriva il nuovo singolo “Inuyasha”
Mario Biondi festeggia 50 anni con l’album “Dare”
“Non è semplice cantare senza un pubblico davanti. Dare è un atto di grande forza e coraggio e non è semplice, perché non si sa mai quanto è giusto quello che si dà: nella mia vita il dare è una sorta di mantra”. Così Mario Biondi presentando il nuovo album “Dare” in uscita domani. Nel giorno del suo 50mo compleanno, gli sono arrivati gli auguri di Renato Zero, Sarah Jane Morris, Gigi D’Alessio, Roby Facchinetti, Nina Zilli, Il Volo, Nek, Red Canzian, Al Bano. “Dare è un’attitudine oltre che una scelta di vita – ha aggiunto – Sono contento di questi auguri anche perché con questo nuovo disco torno al mio sound con le band che hanno dato lustro alle mie canzoni. Festeggiare i miei cinquant’anni è un’emozione che mi pervade l’anima e domani esce questo mio nuovo album”.
Questo importante compleanno lo sente tantissimo. “Ho imparato tanto durante il mio percorso e tengo i piedi nel presente per costruire un buon futuro”, ha sottolineato.
“Ho fatto sicuramente degli sbagli fino ad ora e avrei voluto fare meglio un sacco di cose, ma c’è tempo”. Al Ruote Da Sogno di Reggio Emilia, Biondi ha tenuto uno show-case con la sua band esibendosi, fra le altre, in “Jeannine” e “Strangers in the night” contenute nel disco. “Abbiamo cantato finalmente dopo un anno di disattività. In questo periodo i ‘live’ sono una incognita: noi vogliamo esserci con tutti gli elementi di questa band, disposti a spingere sull’acceleratore anche in una situazione un po’ più difficile”, ha spiegato.
Per quanto riguarda il tour, le due anteprime previste inizialmente a maggio scorso e successivamente spostate, ad oggi saranno recuperate invece a marzo: il 14 all’Auditorium Parco della Musica di Roma e il 16 al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Inevitabile toccare il tasto festival di Sanremo per tutto quello che sta succedendo. “Il festival di Sanremo è una manifestazione che ha dato tanto alla musica, da Modugno a Diodato, e troveranno il modo per farlo anche con tutti questi divieti”.
“Pubblico o figuranti, credo che sia fondamentale che appaghi l’occhio con le presenze in sala: con una canzone inedita credo che il pubblico, qualsiasi pubblico, ti aiuta a cantarla. Ho bei ricordi per la mia partecipazione all’edizione del 2018 con la canzone ‘Rivederti’, anche se mi aspettavo un po’ più di attenzione da parte della critica”, ha confessato.
L’album “Dare” comprende 16 brani, dieci originali, due remix e quattro reinterpretazioni di grandi successi internazionali, quali “Strangers in the night”, resa celebre da Frank Sinatra, “Cantaloupe island” di Herbie Hancock, “Jeannine” di Eddie Jefferson e “Someday we’ll all be free”, rivisitazione in chiave jazz dell’inno soul di Donny Hathaway. “Sento tanta responsabilità nell’interpretare questi standard – ha osservato – ‘Strangers in the night’ però l’ho trasportata in una dimensione molto lontana da quella di Sinatra, perché ho ascoltato anche la versione di James Browm che solo lui si è potuto permettere di cantare in quella maniera fuori da ogni parametro musicale”.
uetti con Incognito, Commodores, sono stati formativi per Mario Biondi. “Mi danno sempre bagagli di esperienze, di insegnamento e capisci delle cose per il linguaggio che adoperano – ha confidato – Pino Daniele incastrava la sua voce con l’armonia: avrei tanto voluto fare una tournèe insieme ma la vita ha voluto diversamente”. Per festeggiare al meglio i suoi 50 anni, ha voluto un album che unisse lo stile degli esordi, marcatamente jazz e soul, a sonorità ancora poco esplorate, tra funk, disco, pop, perfino con passaggi rock, andando a definire un sound molto vario ma sempre eclettico, adulto e contemporaneo.
“All’origine volevo fare quattro dischi per ogni tipo di repertorio. Successivamente abbiamo deciso di accorpare i progetti: oso vivere oltre i generi e per me la musica non debba essere timbrata con i vari marchi jazz, blues, funky, rock, disco, o altro”. La copertina, realizzata da Paolo De Francesco, ritrae Mario con alle spalle il celebre murale “alato” di Colette Miller, visual artist e performer nativa di Richmond in Virginia che vive a Los Angeles, autrice del progetto “Angel wings”.
Nella versione digitale dell’album sono contenuti “Show some compassion”, brano registrato con molti colleghi durante il lockdown a sostegno del progetto di riqualificazione dell’area-baraccopoli di Messina promosso dall’associazione A.ris.mè, e i due remix di “Cantaloupe island” ad opera di DJ Meme e Piparo.
Ad accompagnarlo in questa avventura ci sono amici vecchi e nuovi quali Dodi Battaglia, Il Volo, la storica band londinese degli “Incognito”, la cantante, autrice e pianista jazz tedesca Olivia Trummer, ma anche i musicisti con cui Mario ha raggiunto il successo a metà degli anni 2000 (The Highfive Quintet di Fabrizio Bosso) e la sua attuale band che da anni lo accompagna in tutto il mondo.
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Torna “Il cantante mascherato”, Carlucci “Siamo Covid free”
ROMA (ITALPRESS) – Con nove maschere (Lupo, Tigre azzurra, Giraffa, Pecorella, Farfalla, Gatto, Baby alieno e Orsetto) e altrettanti personaggi famosi che vi si celano dentro, torna su Raiuno (da venerdì 29 gennaio in prima serata) “Il cantante mascherato”, lo show di Milly Carlucci che, sottolinea il direttore di Raiuno Stefano Coletta, “nella precedente edizione ha chiuso al 22% con punte molto significative nella parte finale del programma”. Torna con la stessa formula, una giuria allargata da tre a cinque membri (a Flavio Insinna, Patty Pravo e Federico Facchinetti si sono aggiunti Costantino della Gherardesca e Caterina Balivo) e, soprattutto, un corredo di tamponi e mascherine che dovrebbero renderlo, almeno nelle intenzioni, covid-free: “Alla base della nostra sicurezza c’è l’isolamento del cast. E tutti noi siamo rigorosissimi – spiega la Carlucci, reduce da un’edizione di “Ballando con le stelle” piuttosto complicata a causa dei diversi casi di positività al Covid tra ballerini e maestri – La pandemia mi fa paura come a tutti e lavorare stando in comunità non è facile. Speriamo di farcela senza danni”. Un augurio corroborato dal fatto che i nove concorrenti indossano la maschera: “Quando abbiamo fatto la prima edizione usavamo la parola maschera in modo diverso” ricorda Flavio Insinna.
Tornando allo show, anche stavolta il pubblico e, ancora prima, i giurati dovranno indovinare chi si nasconde sotto le maschere, ascoltando le voci “parlate” e “cantate” e raccogliendo i vari indizi che riusciranno a identificare: “Spero che stavolta ci sia mio padre Roby – esclama Francesco Facchinetti – L’altra volta quando lo chiamavo per vedere se fosse dentro una delle maschere non mi rispondeva per lasciarmi nel dubbio. Mia figlia si è già fatta un’idea ed è convinta che sia nel Lupo”. Oltre ai cinque giurati, ci saranno anche trenta “investigatori” che daranno diversi input alla giuria e che saranno guidati da due maestri di “Ballando con le stelle”: il commissario Simone Di Pasquale e dall'”ispettore” Sara Di Vaira. Carlucci riprende: “Tutti i concorrenti canteranno con la loro voce, usata in maniera diversa dal solito come ha fatto, ad esempio, lo scorso anno Al Bano sembrando Adriano Pappalardo. Quando parleranno, invece, camufferemo le loro voci”. La conduttrice spiega anche che, per dare la possibilità a tutti di partecipare da casa al gioco, “si potrà votare sulle tre piattaforme social Facebook, Twitter e Instagram senza spendere un euro”. Del resto, l’obiettivo, lui decisamente non mascherato, è quello di raccogliere davanti alla tv tutta la famiglia, dai bambini ai nonni. Senza dimenticare, naturalmente, chi è solo e, come sottolinea Coletta: “Per molte persone che sono sole, la televisione è l’unico elemento di sopravvivenza. L’intrattenimento deve continuare a esserci, mettendo tutti i lavoratori in sicurezza”.
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Tom Jones torna con l’album “Surrounded By Time”
ROMA (ITALPRESS) – Tom Jones presenta la sua ultima avventura musicale, “Surrounded By Time”, in uscita il 23 aprile 2021.
Coprodotto da Ethan Johns e Mark Woodward, “Surrounded By Time” offre al pubblico una serie di canzoni reinterpretate con la sua vocalità. Brani scelti dall’artista stesso e che hanno avuto un forte impatto durante il corso della sua lunga e brillante carriera.
“Surrounded by Time” affronta nuove sonorità partendo da “Talking Reality Television Blues”, brano scritto da Todd Snider e primo singolo tratto dall’album: con un video sorprendente mostra l’impatto e il ruolo mutevole della televisione dal suo inizio ai tempi attuali. Un brano trascinante, quasi minaccioso accompagnato da una voce di un artista che ha un’intima conoscenza personale e lavorativa della forza culturale di questo mezzo di comunicazione.
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A Napoli si gira il nuovo film di Salemme
ROMA (ITALPRESS) – Sono iniziate a Napoli le riprese di “Con tutto il cuore”, il nuovo film di Vincenzo Salemme.
La pellicola vede protagonisti Vincenzo Salemme, Serena Autieri, Cristina Donadio, con la partecipazione di Maurizio Casagrande. Fanno parte del cast anche Antonio Guerriero, Sergio D’Auria, Andrea Di Maria, Vincenzo Borrino, Gennaro Guazzo, Ciro Capano, Rodolfo Corsato, Gino Rivieccio, Marcello Romolo. Il film racconta la storia di Ottavio Camaldoli, un professore di latino e greco. Una brava persona. Onesto e galantuomo, “un fesso” insomma, questa è la considerazione che hanno di lui le persone che lo circondano. Ma cosa accadrebbe se a questo uomo indifeso, vittima dei piccoli soprusi quotidiani, nella vita sociale, sul lavoro e persino in famiglia venisse trapiantato il cuore di un altro? Il film uscirà nelle sale cinematografiche in autunno distribuito da Medusa Film.
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Morto Larry King, il “re” dei talk show Usa
ROMA (ITALPRESS) – Il Covid porta via uno dei più grandi anchorman degli Stati Uniti. A 87 anni è morto Larry King.
Il giornalista, per anni conduttore sulla Cnn del “Larry King Live”, era ricoverato da circa un mese al Cedars Sinai Medical Center di Los Angeles dopo avere contratto il coronavirus.
King, pseudonimo di Lawrence Harvey Zeiger, era nato a Brooklyn da una famiglia di ebrei ortodossi di origini europee. Dopo anni passati tra la radio e le telecronache delle partite di footbool, nel 1985 l’approdo alla Cnn e la nascita del suo talk show che ha condotto per 25 anni fino al 16 dicembre del 2010, effettuando migliaia di interviste. King si è sposato otto volte e ha avuto cinque figli, due dei quali morti l’anno scorso per un tumore e un arresto cardiaco. L’annuncio della sua morte è stato dato dal suo profilo Twitter. “Con profonda tristezza annunciamo la morte del nostro amico Larry King, deceduto questa mattina all’età di 87 anni al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles. Per 63 anni e attraverso le piattaforme di radio, televisione e media digitali, le molte migliaia di interviste, premi e riconoscimenti globali di Larry testimoniano il suo talento unico e duraturo”.
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Francesca Michielin torna con “Cattive stelle”
MILANO (ITALPRESS) – E’ disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali il brano di Francesca Michielin “Cattive stelle” feat. Vasco Brondi, collaborazione che si inserisce nel nuovo capitolo del progetto discografico Feat, in uscita nella settimana di Sanremo 2021 per Sony Music.
“Arriviamo da un anno complesso – dice Michielin – il 2021 lo voglio vivere un pò come una rinascita. Una rinascita che inizia quasi in punta di piedi, consapevoli di vivere tempi difficili, sotto cattive stelle, ma con tanta voglia di musica. Questo brano è scarno e allo stesso tempo per me profondamente emotivo, un pò per iniziare l’anno con una valigia leggera. Sono felice di iniziare questo nuovo viaggio con Vasco Brondi, perchè da quando ci siamo visti la prima volta, circa 6 anni fa, ci siamo trovati subito e abbiamo coltivato negli anni l’idea di trovare il brano perfetto per lavorare assieme. Oltre a essere un amico, Vasco è un cantautore che apprezzo da sempre per la sua profonda sensibilità”.
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Riaprono gli Uffizi, Schmidt “Segnale di speranza per la cultura”
FIRENZE (ITALPRESS) – “Bentornati agli Uffizi dopo 77 giorni. Una chiusura veramente lunga, come quella che abbiamo visto nella Seconda guerra Mondiale. La crisi non è ancora alle nostre spalle ma abbiamo ancora questo come segnale: l’importanza della cultura e dell’accesso diretto alla cultura”. Con queste parole il direttore delle Gallerie Eike Schmidt ha riaperto il museo della Galleria degli Uffizi, grazie alla nuova disposizione voluta dal ministro della Cultura, Dario Franceschini. “Siamo consapevoli che per il momento siamo aperti fra martedì e venerdì, non ancora nel fine settimana-ha aggiunto il direttore degli Uffizi-. Siamo consapevoli che in questo momento possono venire soltanto i fiorentini ed i toscani, per questo motivo continuiamo con tutta la nostra programmazione intensa sui social media e sul web, con le nostre dirette il martedì ed il venerdì dalle sale, e la conferenza del mercoledì pomeriggio”.
“Paragono la riapertura degli Uffizi – aggiunge – ai concerti che si davano alla National Gallery durante la seconda guerra Mondiale perchè questo è un segno di cultura ed anche di speranza, di presenza della cultura fondamentale per l’identità”.
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