MILANO (ITALPRESS) – Il 2020 segna il ritorno dei Negramaro: da venerdì 9 ottobre è in radio e in digitale Contatto, il primo singolo e title track del nuovo album omonimo, in uscita il 13 novembre con Sugarmusic.
“Insieme, si fa meno fatica a restare in piedi – racconta la band – I nostri corpi in equilibrio, si sostengono a vicenda. Il contatto è una cosa che cerchiamo da sempre. Può sopperire all’assenza di parole…Può riempirsi di tutte le nostre vite e trasferirle da un sogno all’altro. “Salva contatto”… sì, fatto! Salviamo il contatto… sulla pelle!”. Si tratta del decimo album della carriera della band.
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Negramaro, arriva il nuovo singolo “Contatto”
Poesia, a Emanuele il premio Lettera d’Argento 2020
Consegnato al Prof. Emmanuele Emanuele, Presidente onorario della Fondazione Roma e Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, il premio “Biennale della Poesia Lettera d’Argento 2020”.
La premiazione si è tenuta durante la Biennale della Poesia ospitata a Vetralla. Il riconoscimento è stato assegnato a Emanuele “per la sua instancabile opera meritoria svolta nei delicati settori del sociale, anche attraverso le molteplici fondazioni che presiede; e ancora per quanto realizzato a favore della cultura e della poesia nel mondo”.
“Tenace e convinto innovatore in ogni sua iniziativa ed in qualunque settore abbia rivolto il suo costante propositivo impegno umano e professionale – si legge ancora nella motivazione -. Mecenate apprezzato e riconosciuto, cultore dell’arte e della bellezza in ogni sua declinazione e infine poeta alla cui attività sono stati dati plurimi riconoscimenti”.
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Coronavirus, è morto lo stilista Kenzo
E’ morto a Parigi, all’età di 81 anni, a causa del coronavirus, lo stilista giapponese Kenzo Takada. Lo riferiscono i media locali francesi. Dopo il diploma, Kenzo si trasferisce a Parigi nel 1964.
La popolarità per lui arriva nel 1970, anno in cui presenta la sua prima collezione al Vivienne Gallery. Grazie al successo ottenuto, Kenzo è in grado di aprire la sua prima boutique Jungle Jap, e da lì a poco una sua modella appare sulla copertina di Elle. Nel 1971 le sue collezioni vengono presentate a New York e Tokyo e l’anno seguente ottiene l’ambito riconoscimento Fashion Editor Club of Japan. Nel 1978 e nel 1979 le sue spettacolari sfilate di moda sono tenute nel tendone di un circo. Contemporaneamente realizza costumi per il teatro, e per il cinema.
Dal 1983 il marchio Kenzo lancia una linea di abbigliamento per uomo, e dal 1998 cominciano ad essere prodotti profumi. Il profumo di maggior successo è senz’altro Flower by Kenzo, lanciato nel 2000.
Dal 2001 vengono lanciati anche prodotti per la cura del corpo, sotto il marchio Kenzoki. Dal 1993 il marchio Kenzo è proprietà della compagnia francese LVMH.
Kenzo Takada annuncia il suo ritiro nel 1999, lasciando la casa di moda Kenzo alla propria assistente. Nel 2002, riappare sulle scene come decoratore di interni, lanciando una linea di complementi d’arredo e mobili.
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Apre a Todi “Inhabited Deserts”, mostra fotografica di Pepper
TODI (PERUGIA) (ITALPRESS) – Un viaggio spettacolare nei più remoti deserti del mondo attraverso 53 immagini analogiche in bianco e nero, realizzate da John R. Pepper con la sua Leica M6. Da domani al 28 novembre Todi ospita la mostra “Inhabited Deserts” dopo aver debuttato a Parigi, ed essere passata per Teheran, Tel Aviv, Dubai e San Pietroburgo. “I deserti hanno sempre affascinato i fotografi” ha detto Pepper in occasione dell’inaugurazione della mostra nel salone “la ragione che spesso li porta lì è catturare la bellezza del paesaggio. E’ stata una bella sfida, ma non era quello che cercavo io. Io volevo andare oltre. La mia idea, il mio intento, è stato usare il deserto come il pittore sfrutta la verginità di una tela bianca. Così, attraversando vari deserti in diversi luoghi del mondo ho cercato di scoprire quali immagini si offrivano al mio sguardo, a volte erano visioni figurative, altre volte astratte. Non sono io che cerco l’immagine, è la fotografia che trova me”.
La mostra fotografica, realizzata dal Comune di Todi con il contributo della Fondazione Cultura e Arte, ed in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia è curata da Gianluca Marziani, co-curatore KirillPetrin. Nel 2021 la mostra approderà in diverse città d’Europa e Stati Uniti.
“Pepper sfugge alle arguzie da software digitale, evitando il maquillage d’artificio e sposando il tema analogico in maniera sensibile” ha spiegato Gianluca Marziani “modula le scale dei grigi con rabdomantica nitidezza, profilando le dune come fossero lame, sezionando i contrasti con ambivalenze semantiche, intuendo l’istante in cui il sole disegna senza sbavature”. In “Inhabited Deserts” sono esposte 53 suggestive immagini stampate in grande formato, in bianco e nero, che racccontano il lungo viaggio di John R. Pepper (tre anni e 18mla km.) nei più remoti deserti del mondo (Dubai, Egitto, Iran, Israele, Mauritania, Oman, Russia e Stati Uniti). Un viaggio che ha permesso all’autore di scoprire luoghi suggestivi, la mostra è allestita nella sala delle Pietre e Nido d’Aquila del palazzo comunale di Todi, e realizzata con il contributo della Fondazione Cultura e Arte, emanazione della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal professore Emmanuele F.M. Emanuele: “la fondazione gratifica coloro i quali con la loro arte e con la loro sensibilità rendono, specialmente in questo momento drammatico del nostro paese, un servizio fondamentale: quello di rallegrare la vita della gente attraverso l’arte e la bellezza dell’arte. Pepper ha creato un modo di trasmettere queste emozioni da tempo e continua a farlo con una maestria innarivabile”.
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Libri, arriva “Likecrazia” di Daniele Capezzone
Che cos’e` “Likecrazia”? E’ un libro sulla politica di oggi, ma anche sulla televisione, sui talk-show, su cosa c’e` dietro le quinte di questa forma cosi` popolare di informazione e intrattenimento. E per altro verso e` anche un libro sui social network, su come questa nuova modalita` di interazione e comunicazione ha cambiato le nostre vite, e al tempo stesso su come fa sentire il suo impatto sui media tradizionali.
“Likecrazia” (edizioni Piemme) di Daniele Capezzone è un libro su di noi, sull’”ogm” umano, su come siamo e su come stiamo cambiando, su come subiamo influenze e su come contemporaneamente le esercitiamo sui protagonisti della vita pubblica.
Dunque, c’e` da concludere che l’arena politica sia diventata una sorta di “X Factor” permanente? In qualche misura, si`, con tutti i rischi del caso, che il libro non nasconde, e anzi esamina in modo dettagliato. Ma senza spocchia, senza moralismo, senza giudizio (o pregiudizio) negativo: e` la democrazia, e l’agora` del nostro tempo, che funziona cosi`.
Questo e` il teatro in cui siamo chiamati a combattere la battaglia delle idee: occorre conoscerlo, capirlo, e, di volta in volta, come attori o come spettatori, fare la nostra parte nel modo piu` libero e consapevole.
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Chiara Ferragni è incinta, Fedez “Ma io non sapevo nulla…”
ROMA (ITALPRESS) – La famiglia Ferragnez si allarga. “La nostra famiglia sta crescendo, Leo avrà un fratello”, scrive Chiara Ferragni su Instagram, postando la foto del primogenito che annuncia con una ecografia tra le mani l’arrivo di un fratellino o sorellina. Fedez scherza e replica sui social “ma io non sapevo nulla…”.
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E’ morto Quino, il papà di Mafalda
ROMA (ITALPRESS) – E’ morto, all’età di 88 anni, il fumettista argentino Joaquìn Salvador Lavado Tejòn, noto con il nome d’arte di Quino. Era conosciuto per aver creato Mafalda, la bambina protagonista della striscia omonima. Nel 1964 la bambina, a cui il nome di Quino è ormai indissolubilmente associato, compare in tre strisce pubblicate da “Gregorio”, supplemento umoristico della rivista “Leoplàn”. Il 29 settembre Quino inizia a pubblicare regolarmente le strisce di Mafalda su “Primera Plana”, il settimanale argentino più importante dell’epoca. Il 9 marzo dell’anno successivo termina la collaborazione con il settimanale e Mafalda passa sulle pagine del quotidiano “El Mundo”. Per il Natale 1966 l’editore Jorge A’lvarez pubblica il primo libro che raccoglie in ordine cronologico le strisce di Mafalda. La tiratura di 5.000 copie va esaurita in due giorni.
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“Si vive una volta sola” con Verdone dal 26/11 al cinema
ROMA (ITALPRESS) – Uscirà al cinema il 26 novembre dopo ben nove mesi d’attesa, Si vive una volta sola, il ventisettesimo film di Carlo Verdone. Umberto Gastaldi (Carlo Verdone) e la sua èquipe medica, composta dall’anestesista Amedeo Lasalandra (Rocco Papaleo), dalla strumentista Lucia Santilli (Anna Foglietta) e dal suo assistente Corrado Pezzella (Max Tortora) arriveranno a breve in sala.
Scritto da Carlo Verdone con Giovanni Veronesi e Pasquale Plastino e girato interamente in Puglia, Si vive una volta sola è prodotto da Aurelio De Laurentiis e Luigi De Laurentiis e distribuito da Filmauro con Vision Distribution.
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