Quel vecchio rottame abbandonato nel nulla è diventato meta di un continuo pellegrinaggio, attraendo avventurieri da tutto il mondo. Viaggiatori solitari, comitive di giramondo, pellegrini alla ricerca del senso da dare alla propria esistenza. Un’avventura sulle tracce del mito di Christopher McCandless, il giovane statunitense che un bel giorno decise di rinunciare alla “comfort zone” creata attorno a sé dalla società e dagli affetti familiari ed affrontare un viaggio che lo portò in una delle aree più inospitali dell’Alaska. Dove trovò la morte, proprio al fianco di quel vecchio bus Fairbanks che per un periodo divenne la sua nuova casa. La storia di Cristopher, partito dalla Virginia con un sacco a pelo, un mare di interrogativi ed una vita da stravolgere, fu poi raccontata dapprima in un libro, “Into the Wild”, e poi dall’omonimo film. Diventato cult, quella pellicola ha ispirato i viaggi di globe-trotter affascinati dalla natura più selvaggia e spesso proibitiva, mettendo in pericolo orde di impavidi affamati di emozioni. Una ricerca di una forte esperienza da vivere che però recentemente è costata la vita ad una turista bielorussa, e che ha messo in pericolo quella di cinque turisti italiani, soccorsi nei pressi del vecchio bus. Ecco perché il governo dell’Alaska ha detto basta a quell’attrazione, oramai diventata troppo pericolosa. Ad assumere la decisione – giustificata in nome della sicurezza – il Commissario per le risorse naturali dell’Alaska Corri Feige. Approfittando dell’addestramento della Guardia nazionale dell’esercito dell’Alaska, il vecchio e arrugginito autobus urbano è stato spostato “senza alcun costo per il pubblico o con costi aggiuntivi per lo stato” si è affrettato a chiarire Feige. “Incoraggiamo le persone a godersi in sicurezza le aree selvagge dell’Alaska e comprendiamo la presa che questo autobus ha avuto sull’immaginazione popolare – ha spiegato il commissario in un comunicato – tuttavia, questo è un veicolo abbandonato e in via di deterioramento che richiedeva sforzi di salvataggio pericolosi e costosi. Ancora più importante, stava costando la vita ad alcuni visitatori”. D’altronde la storia di Christopher McCandless dimostra come quella zona impervia, quasi inaccessibile soprattutto in inverno, possa rivelarsi pericolosa. McCandless, 24 anni, bloccato dal fiume Teklanika oramai gonfio d’acqua, decise di trovare rifugio in quell’autobus, usato negli anni ’40 per trasportare gli operai di una società di costruzioni impegnata nella realizzazione di una strada e abbandonato in mezzo al nulla due decenni dopo. E qui scrisse un diario che ispirò dapprima il libro del 1996 di Jon Krakauer e poi il film del 2007 diretto da Sean Penn. Una vicenda (conclusasi tragicamente) che ha influenzato il pellegrinaggio di turisti giunti da ogni angolo del mondo, spesso inconsapevoli dei pericoli. Rischi dei quali sono stati da sempre ben consapevoli le autorità dell’Alaska che hanno preferito sbarazzarsi di quel rottame arrugginito divenuto famoso tanto quanto la storia di Christopher McCandless.
(ITALPRESS)
Into The Wild, rimosso il celebre bus in Alaska
John Legend, esce il nuovo album “Bigger Love”
Esce oggi, venerdì 19 giugno, “Bigger Love” (Columbia Records), il settimo album in studio di John Legend.
«Durante questi tempi difficili, alcuni di noi potrebbero chiedersi se sia giusto ridere, ballare o essere romantici – afferma Legend – Ultimamente, le immagini delle persone afroamericane nei media ci hanno mostrato con le ginocchia sul collo, in lutto, o mentre esprimevamo la nostra rabbia collettiva. Abbiamo sentito tutti quelle emozioni. Ma per noi è anche importante continuare a mostrare tutte le sfaccettature di ciò che significa essere nero e umano. Attraverso l’arte, siamo capaci di fare esattamente quello. Questo album è una celebrazione dell’amore, della gioia, della sensualità, della speranza e della resilienza: tutte quelle cose che rendono la nostra cultura così bella e importante».
Le 16 tracce dell’album sono un mix di pop-soul (“Bigger Lover”, “I Do”, “Wild”), R&B sensuale e sexy (“U Move I Move,” “Slow Cooker,” “Favorite Place”), ritmi ipnotici hip-hop (“Ooh Laa,” “Actions”) e potenti ballad che sono alla base del lavoro di Legend (“Conversations in the Dark,” “Never Break”).
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E’ morto lo scrittore Carlos Ruiz Zafon
E’ morto, all’età di 55 anni, lo scrittore spagnolo Carlos Ruiz Zafon. L’autore de “L’ombra del vento” era malato da tempo e si è spento nella sua casa di Malibù, a Los Angeles. A dare notizia della sua morte è stata la Casa Editrice “Planeta”. Letterato di fama internazionale, nel novembre 2016 aveva completato il suo grande progetto di scrittura: una tetralogia cominciata con ‘L’ombra del vento’ e conclusa con ‘Il labirinto degli spiriti’. Con ‘L’ombra del Vento’ Zafon è stato pubblicato in oltre 15 milioni di esemplari e un centinaio di edizioni
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Arriva “Ciclone” di Takagi & Ketra con Elodie, Mariah, Gipsy Kings
MILANO (ITALPRESS) – Da domani, venerdì 19 giugno, sarà disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali “Ciclone”, il nuovo singolo di Takagi & Ketra. Il brano vede la collaborazione di Elodie, degli artisti internazionali Mariah e dei Gipsy Kings.
“E’ arrivato quel momento dell’anno in cui c’è voglia di un pò di leggerezza e di ballare per celebrare la vita. Quest’anno ancora più degli altri. “Ciclone” è una canzone – commentano Takagi & Ketra – nata per cercare di portare una bella dose di energia positiva. L’abbiamo scritta insieme a Davide Petrella, Federica Abbate e Miki La Sensa e siamo felici che con noi ci siano Elodie, una delle voci più cool del pop italiano, Mariah artista di Miami, astro nascente della musica che abbiamo avuto modo di conoscere prima ancora di collaborare, e i leggendari Gipsy Kings che sognavamo di coinvolgere nel brano”.
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Benji & Fede, 3 maggio 2021 concerto all’Arena di Verona
Il concerto di Benji & Fede organizzato per salutare i fan dopo 10 anni insieme è stato rinviato a lunedì 3 maggio 2021 sempre all’Arena di Verona.
I biglietti sono già disponibili. Originariamente in programma per il 3 maggio 2020, la data è stata annullata in seguito alle disposizioni governative dettate dall’emergenza sanitaria.
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Libri, esce “Fake news tra scienza e fantascienza” di Pira e Moncada
Contro il rischio di rimanere intrappolati nella rete delle bufale, arriva il testo di Francesco Pira e Raimondo Moncada, autori di “Fake news tra scienza e fantascienza” (Medinova). Il libro, che vanta la copertina artistica di Nicolò D’Alessandro, è impreziosito, nella sua prefazione, dalla firma del giornalista Stefano Vaccara, Direttore fondatore de La Voce di New York.
Il volume è suddiviso in due sezioni. Nella prima parte Pira, sociologo e giornalista analizza il fenomeno da un punto di vista scientifico, evidenziando gli esiti delle ricerche condotte, mettendo in risalto quello che con il collega Altinier ha definito l’esagono delle fake news, ossia alcune loro caratteristiche peculiari, sottolineando come nell’era della disintermediazione questo processo stia coinvolgendo anche il giornalismo. Nella seconda parte, Raimondo Moncada rivisita il fenomeno da operatore dell’informazione e da autore satirico.
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Achille Lauro, arriva il nuovo singolo “Bam Bam Twist”
“Bam Bam Twist” è il titolo del nuovo singolo di Achille Lauro, in uscita il 19 giugno.
“In tempi di distanziamento sociale – racconta l’artista – la mia follia vi porta in pista con un ballo a due, che è stato allo stesso tempo il più promiscuo ed il più elegante degli anni “mitici” e “favolosi” del Miracolo Economico. Un ballo che nasce dalla gestualità dello “spegnere mozziconi di sigarette sulla pista da ballo e pulire le superfici con le estremità di un asciugamano”: il Twist, l’evoluzione sexy e sensuale dello Swing”.
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E’ morto il filosofo Giulio Giorello
E’ morto a Milano, a 75 anni, il filosofo, accademico ed epistemologo Giulio Giorello. Ha conseguito due lauree presso l’Università degli Studi di Milano: la prima in filosofia, nel 1968 (sotto la guida di Ludovico Geymonat), l’altra in matematica, nel 1971. Ha quindi insegnato dapprima Meccanica Razionale presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Pavia, per poi passare alla Facoltà di Scienze presso l’Università degli Studi di Catania, a quella di Scienze naturali presso l’Università dell’Insubria e al Politecnico di Milano. Ha ricoperto la cattedra di Filosofia della scienza presso l’Università degli Studi di Milano; è stato inoltre Presidente della SILFS (Società Italiana di Logica e Filosofia della Scienza). Ha diretto la collana Scienza e idee di Raffaello Cortina Editore e ha collaborato, come elzevirista, alle pagine culturali del quotidiano milanese Corriere della Sera. Ha vinto la IV edizione del Premio Nazionale Frascati Filosofia 2012.Giorello ha diviso i suoi interessi tra lo studio di critica e crescita della conoscenza con particolare riferimento alle discipline fisico-matematiche e l’analisi dei vari modelli di convivenza politica; dalle sue prime ricerche in filosofia e storia della matematica, i suoi interessi si sono poi ampliati verso le tematiche del cambiamento scientifico e delle relazioni tra scienza, etica e politica.
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