James Blunt ha pubblicato il nuovo video del singolo “The Greatest”. Il brano, incluso nell’ultimo album “Once Upon A Mind”, e’ una ballata al pianoforte. Tutti i profitti generati nel 2020 saranno devoluti al Servizio Sanitario Nazionale inglese (NHS) a supporto della salute dei lavoratori in prima linea contro il virus.
Il video, diretto da Jacob Wise, ha come protagonisti tutti coloro che, “young, brave and powerful” come recita la canzone, lavorano instancabilmente per combattere il COVID-19. “Originariamente ho scritto ‘The Greatest’ per i miei bambini, un messaggio di speranza per il loro futuro, per loro che dovranno vivere un modo che sta impazzendo” ha commentato James. “Ma nelle ultime settimane il brano ha assunto un nuovo significato, guardando le persone del Servizio Sanitario, i primi soccorritori, i medici e gli infermieri in tutto il mondo combattere il coronavirus. Sono loro i veri eroi, sono loro i veri Greatest, i piu’ grandi, a cui tutti noi dobbiamo dimostrare la gratitudine che si meritano”.
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James Blunt, arriva il video “The Greatest” per il servizio sanitario
Primo maggio, concertone in tv con Vasco, Zucchero e Nannini
Venerdi’ 1 maggio, dalle ore 20.00 alle 24.00, in diretta su Rai3 e in contemporanea su Rai Radio 2, andra’ in onda un’edizione straordinaria del Concerto del Primo Maggio di Roma. “Il lavoro in Sicurezza: per Costruire il Futuro”: e’ questo il titolo che Cgil, Cisl e Uil hanno scelto per il Primo Maggio 2020. Un grande evento collettivo che, in seguito al protrarsi dell’emergenza COVID-19, cambia totalmente il suo format mantenendo pero’ intatta la volonta’ di trattare i temi fondamentali del lavoro che, quest’anno piu’ di sempre, riguardano la vita e il futuro di milioni di italiani e la consueta ricchezza musicale e narrativa. L’evento sara’ condotto in diretta tv dal Teatro Delle Vittorie a Roma. Promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL, sara’ una produzione tv di Rai Tre, con contributi musicali selezionati, prodotti e realizzati per l’occasione da iCompany con la direzione artistica di Massimo Bonelli. Saranno tanti gli artisti che con le loro voci e le loro performance live riuniranno il Paese davanti alla tv in un grande evento collettivo. Durante la serata si alterneranno infatti i contributi di Vasco Rossi, Zucchero, Gianna Nannini e le performance di Aiello, Alex Britti, Bugo e Nicola Savino, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Dardust, Edoardo e Eugenio Bennato, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Fasma, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Fulminacci, irene Grandi, Le Vibrazioni, Leo Gassmann, Lo Stato Sociale, Margherita Vicario, Niccolo’ Fabi, Noemi, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, Paola Turci, Rocco Papaleo e Tosca.
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“Earth Day 50” con Stipe, Depp, Smith, per l’Italia Caccamo
Un mega festival virtuale per il pianeta. La lineup include il frontman dei R.E.M. Michael Stipe, Patti Smith, Johnny Depp, Flea dei Red Hot Chili Peppers, Ben Harper, Rain Phoenix, per l’Italia Giovanni Caccamo, Nikolai Fraiture of the Strokes e tanti altri. Domenica 26 aprile, alle ore 22:00, ora Italiana, andra’ in scena, sull’account Instagram @pathway2paris, organizzazione no profit dedicata alla lotta ai cambiamenti climatici, “Pathway to Paris: Earth Day 50”.
A rappresentare l’Italia il cantautore Giovanni Caccamo, da sempre sensibile a tematiche ambientali e umanitarie, reduce dal suo primo World Tour in Sud America, Europa e Nord Africa.
“E’ un onore rappresentare l’Italia al fianco di artisti straordinari che, come me, vivono l’arte come strumento di luce, per comunicare bellezza e valori senza tempo in tutto il mondo – ha detto l’artista italiano – Prenderci cura del nostro pianeta, e’ un dovere, ricordandoci sempre di essere “Ospiti” di Madre Natura”.
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Verdone e De Cataldo ospiti a “O anche no” su Rai2
Domenica 26 aprile alle ore 9,30 su Rai 2 una nuova puntata di “O anche no”, il docureality sul sociale e sull’inclusione, sui diritti degli italiani più deboli, nella nuova versione fatta di tanti collegamenti web, sulla base del distanziamento sociale che in questo periodo tutti i cittadini italiani devono rispettare. Le persone con disabilità, le loro famiglie e i personaggi famosi impegnati nel sociale, protagonisti di questa puntata, si collegheranno con Paola Severini Melograni dalle proprie abitazioni.
Anche i “Ladri di Carrozzelle” suoneranno insieme ma a distanza di sicurezza, cioè ognuno in casa propria, proprio come è avvenuto in “One world together at home”, il “live aid” promosso da Lady Gaga. Protagonisti di questa puntata saranno: Carlo Verdone, beniamino di tanti “ragazzi delicati” che non manca mai di stare vicino a chi soffre; il “giudice – scrittore” Giancarlo De Cataldo, autore di successi come “Gomorra” e “Suburra” ma anche testimone e protagonista diretto della “sua” una storia legata alla disabilità; Roberta D’Emidio, che ci farà scoprire la “Locanda del Terzo Settore centimetro zero” di Spinetoli nelle Marche i cui “ragazzi delicati” sono stati citati e ringraziati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di fine anno 2019 e noi, con il dovuto rispetto e permetteteci, affetto, vi riproporremo le Sue parole. Ci sarà anche Gaia Peruzzi, docente universitaria, sensibile moglie e insieme “caregiver” di una persona con Alzheimer.
E naturalmente Serena Fumarola e i Ladri di Carrozzelle, che canteranno “Cavalco la luna”, arrangiato come tutti i brani dal maestro Federico Capranica.
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La Siae compie 138 anni nella Giornata mondiale del libro
Il 23 aprile è un giorno speciale per la Società Italiana degli Autori ed Editori, che nasceva proprio in quella data nel 1882. Questa importante ricorrenza coincide anche con la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore da quando l’Unesco ha deciso di celebrare proprio il 23 aprile il ruolo del libro come potente strumento di diffusione e di conservazione della cultura e di sottolineare l’importanza della protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright, nonché il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell’umanità.
“Nel nostro Paese, dunque – spiega la SIAE in una nota -, il 23 aprile assume un’importanza fondamentale per la tutela del diritto d’autore proprio perché, 138 anni fa, veniva fondata a Milano la Società Italiana degli Autori, che successivamente sarebbe diventata l’attuale SIAE. Ai blocchi di partenza c’era un nucleo molto qualificato di 181 intellettuali, fra i quali ben tre ministri e un bel numero fra senatori e deputati, grazie ai quali la Società assunse immediatamente prestigio e rilievo nel mondo degli addetti ai lavori”.
Attualmente la Società Italiana degli Autori ed Editori è al sesto posto della classifica mondiale delle società di collecting, come confermato dai dati del Global Collections Report pubblicato da CISAC (Confédération Internationale des Sociétés d’Auteurs et Compositeurs), risultato che testimonia il ruolo di prim’ordine della Società all’interno del network internazionale.
“Oggi come non mai è cruciale il ruolo della SIAE: in un momento come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia da coronavirus, in cui tutti dobbiamo restare in casa per salvaguardare noi stessi e la collettività, le opere dell’ingegno, come musica, libri e film, ci danno conforto. Che vita sarebbe senza questo immenso patrimonio culturale? – ha commentato il presidente SIAE Giulio Rapetti Mogol -. Dunque questa emergenza è anche un’occasione per tornare a riflettere sull’importanza di tutelare e diffondere la creatività per la crescita personale, culturale e civile”.
“Eppure, il rischio è di assistere all’incredibile ingiustizia per cui i giganti del web continuano a guadagnare cifre miliardarie sulle spalle dei creativi, che in questa difficile circostanza sono duramente colpiti a causa dell’emergenza sanitaria. Rinnovo perciò il mio appello al Parlamento italiano affinché anche nel nostro Paese venga recepita al più presto la Direttiva Copyright. È una questione di coscienza e di giustizia e va affrontata al più presto – ha aggiunto Mogol – Senza diritto d’autore, che è il diritto del lavoro quotidiano di chi crea, la cultura muore, e con lei muore anche la nostra identità”.
“L’evoluzione della situazione ha reso necessaria l’adozione di misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza sanitaria che ha avuto pesanti ricadute su tutto il settore dello spettacolo. La nostra priorità anche durante questo particolare periodo è dunque stare vicino a tutti i nostri associati, garantendo la continuità operativa ma anche fornendo un sostegno concreto – ha concluso Mogol – Non tradiremo mai i nostri valori e ci batteremo sempre per la difesa del diritto d’autore. Accanto a ciò, ci è sembrato doveroso sostenere la proposta del regista Ferzan Ozpetek di dedicare una giornata a coloro che hanno combattuto e continuano combattere il coronavirus in prima linea per ricordare la fondamentale importanza e il costante impegno di chi lavora negli ospedali sottoscrivendo l’appello sul sito www.festadeicamicibianchi.it e lanciando una piattaforma per raccogliere adesioni”.
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Franceschini “Costruiamo rinascimento con la cultura”
“Lavoriamo insieme sotto la guida Unesco per trasformare questa crisi drammatica in uno strumento per un nuovo rinascimento globale attraverso la cultura, la ricerca e l’educazione”. Questo l’appello lanciato oggi dal Ministro per i beni e le attivita’ culturali e per il turismo, Dario Franceschini, nell’ambito della riunione virtuale dei Ministri della Cultura Unesco convocata dalla organizzazione internazionale per discutere l’impatto della pandemia sul mondo della cultura. L’incontro, voluto come estensione del Forum dei Ministri della Cultura Unesco dello scorso novembre a Parigi, ha permesso di condividere le misure messe in atto nei diversi Paesi per sostenere i lavoratori dell’industrie creative e le istituzioni culturali in questa difficile circostanza. E’ stata inoltre l’occasione per incoraggiare lo scambio di esperienze tra i paesi colpiti per primi e quelli in cui la crisi e’ ancora in fase di sviluppo per orientare le misure di prevenzione e anticipare o mitigare l’impatto delle misure di contenimento della pandemia. Sono state infine discusse le possibili raccomandazioni per alleviare l’impatto della crisi sanitaria sul settore culturale a breve, medio e lungo periodo.
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Il meglio del trio Lopez-Marchesini-Solenghi su Raiplay
ROMA (ITALPRESS) – Sulla scia delle migliori parodie del Quartetto Cetra quando interpretarono a modo loro “I Tre Moschettieri”, oppure di quelle di Raimondo Vianello con il teatro di Bertolt Brecht, il trio Lopez, Marchesini e Solenghi rende un burlesco omaggio al piu’ celebre dei romanzi italiani: I Promessi Sposi in onda su Raiplay. Nelle cinque puntate gli elementi originari del testo di Manzoni sono stravolti dai tre protagonisti. I personaggi della storia s’incontrano con i volti piu’ noti dello spettacolo di quegli anni, da Pippo Baudo a Daniele Piombi, da Giuliano Gemma a Mino Damato.
E ancora, nell’offerta di RaiPlay, “Tastomatto” che ci riporta nella seconda meta’ degli anni Ottanta: dieci anni prima aveva fatto la sua comparsa in Italia il telecomando e, di conseguenza, lo zapping, come venne ribattezzato il frenetico passaggio da un canale all’altro. Il regista Enzo Trapani s’ispiro’ a questo nuovo costume per allestire il suo show ora ripresentato da RaiPlay, mutandone la scaletta come se essa fosse telecomandata da casa! Ci sono parodie del Presidente Pertini e Mike Bongiorno, del telegiornale, i film western, Shakespeare e i Flintstones.
In un’altra sezione “Parlo da sola – Speciale Anna Marchesini”. Pino Strabioli cura un affettuoso omaggio all’attrice umbra, spentasi prematuramente nel 2016. Le immagini dei successi televisivi, condivisi con i colleghi Massimo Lopez e Tullio Solenghi, si combinano con quelli dei palcoscenici teatrali, dove dette fondo al proprio talento di interprete. Si tratta quasi esclusivamente di sketch brillanti, dove tuttavia e’ evidente la capacita’ della Marchesini di padroneggiare differenti stati d’animo e di saper tenere in pugno il proprio pubblico. I contenuti del programma sono poi arricchiti dalle testimonianze di uomini e donne dello spettacolo (da Gina Lollobrigida a Pippo Baudo, passando per Natalia Aspesi e Virginia Raffaele) che rendono onore alla personalita’ artistica e umana di una grande donna di spettacolo.
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X Factor riparte, precasting da casa
Il gesto piu’ semplice per l’obiettivo piu’ difficile, “stare a casa” come strumento piu’ potente per superare l’emergenza e arrivare al “dopo”. Perche’ oggi, mentre proviamo a mettere le fondamenta di quello che sara’ il nostro futuro, l’unica certezza e’ che questa emergenza globale sta dividendo tutto in un “prima” e un “dopo”, e “dopo” saremo tutti diversi.
E X Factor, in questa fase di cambiamento epocale, riparte e si trasforma affidando ai suoi protagonisti assoluti, gli aspiranti concorrenti, il racconto di questo periodo di passaggio. Un racconto dal loro punto di vista e di chi il programma lo costruisce, giorno dopo giorno.
#XF2020 – si chiamera’ cosi’, rinunciando al numero dell’edizione – sta cercando questi ragazzi, e ha aperto i nuovi precasting chiedendo loro di inviare dei video registrati a casa, nelle loro stanze, nella propria comfort zone per eccellenza. La risposta e’ stata entusiastica, a oggi sono gia’ migliaia le iscrizioni, numeri perfettamente in linea con l’ottimo trend delle edizioni precedenti. I video-provini arrivati comunicano una grande voglia di dire #noicisiamo, anche in questo periodo, cuore di un messaggio che questa giovane community, mai come in questo momento, ha l’esigenza di trasmettere.
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