Home Spettacoli Pagina 30

Spettacoli

Angelina Mango, pokè melodrama è certificato disco d’oro

ROMA (ITALPRESS) – pokè melodrama (LaTarma Records, distribuito da ADA Music), il primo album di inediti di Angelina Mango, è certificato disco d’oro e l’EP Voglia di vivere conquista il disco di platino. Queste nuove importanti certificazioni arrivano a distanza di una settimana dal disco d’oro di melodrama, il singolo che ha anticipato l’album pokè melodrama.
pokè melodrama riassume le diverse anime musicali della cantautrice: è un disco in cui la sua versatilità si manifesta con molteplici sfaccettature musicali che si mescolano come una vera e propria pokè di suoni e ritmi. Inoltre, fotografa le diverse sfumature di Angelina, la sua capacità di cucirsi addosso generi e stili diversi, di indossare con innata naturalezza l’abito dell’urban, le sonorità elettroniche, ma anche le melodie più pop fino a spingersi al rap e al drum and bass. In pokè melodrama emerge la natura poliedrica di Angelina, la capacità di sperimentare e la volontà di celebrare il valore della complessità di ognuno di noi, facendo appello a tutte le peculiarità che ci caratterizzano. Nel suo EP Voglia di vivere la cantautrice ha svelato la sua cifra, la sua capacità di giocare e divertirsi toccando i temi di una ragazza che ama, vive, sogna, guardando al futuro della sua generazione con ottimismo.

Foto: ufficio stampa Wordsforyou

(ITALPRESS).

Tamigio vince il premio Bancarella e Capurso la sezione sport

0

PONTREMOLI (ITALPRESS) – Aurora Tamigio ha vinto il Premio Bancarella con il libro “Il cognome delle donne” con 185 voti sui 188 possibili. La proclamazione è avvenuta, in piazza della Repubblica, a Pontremoli. Un plebiscito che bissa la vittoria di un’altra donna, Francesca Giannone, autrice de “La portalettere” vincitrice dell’edizione 2023. Giannone, Presidente del Premio Bancarella 2024, nel pomeriggio aveva presentato il suo secondo libro “Domani, domani”, ed aveva incoraggiato i finalisti a godersi con spensieratezza la serata. Molto vicini ma distanti, invece, gli altri finalisti: Valeria Galante (Diana e Dario Lama), secondi con 88 preferenze, 84 per Marilù Oliva e la sua “L’iliade cantata dalle dee”, 81 voti per “L’inventario delle nuvole” di Franco Faggiani, a seguire Emanuela Anechoum, 66 voti ed infine Daniele Pasquini 60, con “Selvaggio Ovest”. L’edizione 2024 è stata impreziosita dall’accompagnamento musicale del duo, chitarra e voce, Giacomo Rossetti e Federico Biagetti e dalla conduttrice del TGCom Carolina Sardelli. “Molti dei presenti in piazza della Repubblica non erano ancora nati, nemmeno io, e quelli che c’erano avevano probabilmente i calzoncini corti. Il Bancarella Sport e il Bancarella della Cucina non erano ancora stati pensati dalla Fondazione Città del Libro e dalle Associazioni dei Librai,
quando Andrè Schwarz vinceva con Feltrinelli il Bancarella con il libro “L’ultimo dei giusti” nel 1961. Ci ha pensato Aurora
a riportare nell’albo d’oro il nome di questa grandissima casa editrice che da troppo tempo mancava” questo il commento a caldo del Presidente della Fondazione Città del Libro Ignazio Landi. Antonello Capurso mette al tappeto gli altri finalisti della 61esima edizione del Premio Bancarella Sport con la storia di Leone Efrati “La piuma del ghetto” Gallucci Editore con 194 voti. I librai indipendenti e la giuria tecnica composta da giornalisti sportivi e panathleti si sono fatti coinvolgere dalla storia di questo peso piuma.
La sestina vedeva in competizione 5 sport diversi: pugliato, calcio, montagna, tennis e per la prima volta pallavolo.
Al secondo posto in classifica “8000 metri di vita” di Simone Moro, Corbaccio (127 voti), terzo posto “I tre” di Sandro Modeo, 66thand2nd (122 voti), quarto posto per “Un altro calcio” di Riccardo Cucchi, edito da People (95 voti), ed a seguire “Al di la’ del muro” di Maurizio Nicita, Minerva Edizioni (75 voti) e “Luciano Spalletti” di Enzo Bucchioni, Tea Libri (47 voti). La manifestazione, ha visto alla conduzione oltre al Direttore Paolo Liguori, insignito nel pomeriggio del Premio
Bruno Raschi, giunto alla ventesima edizione, la giovanissima Valentina Cappelli del TGCom.
Oltre a Paolo Francia, Presidente della Commissione di scelta, era presente sul palco in qualità di autore del libro “Segnalato al Premio Bancarella Sport 2024 – Ciao Vladimiro” Titani Editore, Benvenuto Caminiti, fratello di Vladimiro Caminiti, penna storica di Hurra Juventus ed il Guerin sportivo. Presente tra il pubblico la Carrarese Calcio. Immancabile il ricordo dedicato allo storico Segretario dl Premio, Giorgio Cristallini, scomparso nel dicembre del 2023. Prima edizione senza di lui dal 1980. A consegnare il San Giovanni di Dio ad Antonello Capurso, Ignazio Landi Presidente della Fondazione Città del Libro, il Sindaco di Pontremoli Jacopo Maria Ferri e la Dottoressa Paola Rubbi dello sponsor principale, Vittoria Assicurazioni S.p.A. “Un’edizione importante, sei libri di altissima qualità, chiunque avesse vinto lo avrebbe fatto con pieno merito. I librai e i Grandi Elettori hanno scelto un libro toccante ed avvincente, che racconta una storia intensa” questo il commento del Presidente della Fondazione Città del Libro Ignazio Landi.
-foto ufficio stampa Premio Bancarella –
(ITALPRESS).

Rai, Sergio “Fiorello? Forse andrà in radio”

NAPOLI (ITALPRESS) – Con una conferenza stampa lunga oltre due ore e mezza la Rai ha presentato questa mattina nel Centro di Produzione Rai di Napoli i palinsesti per la prossima stagione 2024 -2025. Dopo il saluto del sindaco Gaetano Manfredi e quello del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca (che ha chiesto ai giornalisti presenti “uno sforzo di verità nel nostro Paese che oscilla fra ignavia e abuso di potere” e di “avvicinare i cittadini al mondo reale rispetto a quello virtuale pieno di frottole in cui viviamo”, ha preso la parola l’ad Rai Roberto Sergio il quale è entrato sì nel merito dell’offerta ma ha utilizzato il tempo a sua disposizione soprattutto per rivendicare i risultati del lavoro suo e degli altri dirigenti dell’attuale gestione. Partiamo, però, dai programmi. Anzi, dai personaggi. Fiorello, in primis: “Adesso è in vacanza, sul divano con la tv accesa su sport e serie tv. Quando tornerà dalla Sardegna cominceremo a ragionare” ha detto. E ha aggiunto: “Qualche timore che finisca da Simona Sala (la direttrice di Rai Radio 2, ndr) ce l’ho”, alludendo a un possibile ritorno in Rai dello showman siciliano. Poi ha osservato: “Lui fa sempre così. Fa due anni, poi si ferma e questo gli consente di ricostruire nuove idee e nuove storie”. In ogni caso “non ha intenzione di andare altrove”.
E già che si allude al Nove: “Non mi pongo il problema, non lo vedo come un concorrente della Rai”. Capitolo Stefano De Martino, chiamato a sostituire Amadeus alla conduzione di “Affari tuoi”: “Nel 2025 tornerà a condurre “Stasera tutto è possibile” e poi ci sono altri progetti su Rai 1 negli anni successivi. Ed è vero che c’è una disponibilità da parte dell’azienda a valutare, dal terzo anno di contrato, la possibilità di condurre il Festival di Sanremo” conferma. Mentre con Alessandro Cattelan la situazione è “work in progress”. Si parla, poi, di Serena Bortone: “Non c’è mai stata censura – sostiene Sergio – Le sono state fatte due proposte, una su Rai3 ed una su Rai1 che lei non ha ritenuto idonee per la sua idea di televisione. Ora ha accettato la richiesta di Simona Sala per un programma quotidiano su Rai Radio2, da settembre. E, siccome Rai Radio2 è anche visual radio, sarà anche in video”.
Ed ora i risultati di questi mesi di lavoro, quattordici dal suo incarico: “Sono stati 14 mesi intensi, difficili, straordinari dove, insieme a un gruppo di colleghi straordinari, siamo riusciti a realizzare tante cose. La Rai è un’azienda in salute, ricca di voci e di talenti, pronta ad affrontare nuove sfide. E’ stata un’esperienza complessa perchè io sono da vent’anni in Rai e prima avevo avuto altre esperienze manageriali altrove e non mi era mai capitato di vivere un assedio quotidiano come quello di questi mesi. Ho cercato di metterci sempre la faccia a difesa anche dei talent, soprattutto quelli che venivano attaccati di più. E sono soddisfatto anche se forse qualche esternazione poteva essere più cauta”. Anche i conti, assicura, sono in salute: “Siamo in linea con le previsioni e abbiamo scelto di investire di più nel prodotto. Oggi presentiamo oltre 300 titoli in soli quattro mesi”.
Allo stesso modo, assicura, procedono sia il piano industriale (“sta marciando velocemente”) sia quello immobiliare che chiuderà temporaneamente la sede Rai di viale Mazzini: “Ho firmato il contratto d’affitto per il nuovo immobile dove ci sposteremo e in tre o quattro anni viale Mazzini tornerà a nuova vita, in maniera green e sostenibile”. In particolare, nel periodo previsto la parte editoriale dell’azienda si sposterà a via Teulada, quella amministrativa all’Eur e la governance a via Asiago. Ultimo, ma non ultimo, “è stato approvato il contratto di servizio, un elemento fondante del servizio pubblico”. Insomma, Roberto Sergio respinge al mittente tutte le critiche piovute sulla Rai negli ultimi mesi, compresa quella di mancanza di pluralismo rilevata da una ricerca sostenuta dalla Commissione Europea: “Il racconto e le polemiche di chi quotidianamente cerca di azzoppare l’azienda non coincide con la realtà. Quattro stimatissimi professori universitari compilano un documento, lo portano all’Europa che ce lo rimanda dicendo ‘questa è la situazionè? Non ci sto. Noi guardiamo al sentiment del pubblico attraverso i numeri degli ascolti e attraverso il Qualitel che ci dà medie superiori all’8%. Credo si tratti più che altro della percezione di singoli giornalisti o politici e non del pubblico italiano”.
Come lui, il direttore generale Giampaolo Rossi: “Difficile, dopo l’offerta che abbiamo visto questa mattina, tra le più rare per grandezza e qualità, accettare la narrazione costruita in quest’anno. Esiste una Rai vera, con i suoi talent e 12 mila lavoratori, che è attenta alla pluralità dei racconti e firma a tempo di record il rinnovo contrattuale per i suoi dipendenti con tutte le sigle sindacali. E poi – aggiunge – esiste la Rai raccontata dai professori della Bicocca e da alcuni giornali che non corrisponde alla realtà. Quello di una Rai ideologica che censura è un racconto falso”. Rossi è in predicato, con le prossime nomine, di prendere il posto di Sergio come Ad: “Non mi sento sulla graticola per il ritardo che, però, spero venga risolto perchè la Rai ha bisogno di avere il prima possibile i nuovi vertici. Affronto la questione con grande serenità – assicura – quest’anno con Roberto abbiamo affrontato la sfida dura di mettere in sicurezza un’azienda che cominciava a scricchiolare. Chi verrà dopo non lo sappiamo, la legge prevede che siano il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Commissione di Vigilanza a decidere i nuovi vertici”.
Una parola è per la divisione per generi che finora non ha funzionato come sperato. Sia Sergio sia Rossi si dicono attendisti: “Io sono un amante delle reti e avrei immaginato anche di ritornarci ma credo valga la pensa provare a fare correttivi necessari per vedere se la riforma può funzionare» dice Sergio. Rossi concorda: “L’organizzazione per generi sta cercando di allineare la Rai sui modelli dei principali broadcaster europei. Ci sono correttivi che possono essere inseriti, ci siamo dati un anno per capire se può funzionare”.
Un commento, infine, sulle parole pronunciare da Pier Silvio Berlusconi alla presentazione dei palinsesti Mediaset lo scorso 16 luglio che per Sergio sono “a difesa degli interessi legittimi del servizio pubblico. Al di là del canone, è importante l’attenzione a quello che è il valore di un’industria che è un mercato importantissimo e tiene in piedi il sistema audiovisivo italiano. Rai e Mediaset sono due competitor ma due pilastri che giocano due partite differenti. Mediaset è un’azienda commerciale, la Rai continua a essere uno dei broadcaster pubblici in Europa. Entrambe sostengono l’intera filiera e ci vuole attenzione quando si interviene sugli aspetti normativi. Nessuno può avere interesse a indebolire Rai o Mediaset perchè sarebbe un indebolimento di tutta la filiera”.

foto: ufficio stampa Rai

(ITALPRESS).

Sabrina Carpenter, svelata la tracklist del nuovo album “Short n’ Sweet”

ROMA (ITALPRESS) – In attesa dell’uscita del nuovo album di Sabrina Carpenter “Short n’ Sweet”, disponibile da venerdì 23 agosto, l’artista internazionale ha condiviso con il pubblico la tracklist del disco che contiene, tra le altre, anche le hit di quest’estate “Espresso” e “Please Please Please”. Il nuovo progetto discografico è già preordinabile sullo shop di Universal nei formati CD, Vinile, Picture Disc e, da ieri, anche CD e Vinile con cover alternativa. L’ascesa di Sabrina Carpenter continua anche grazie al successo dei singoli “Please Please Please” ed “Espresso”. Quest’ultimo, dopo essere stato certificato disco d’oro in Italia, sta conquistando tutte le classifiche, raggiungendo anche la Top20 nell’airplay radiofonico italiano. “Espresso” è il suo quarto brano ad entrare nella Billboard Hot 100 e la sua prima Top5, con il posizionamento più alto della sua carriera al #4. Con “Espresso”, Sabrina ha raggiunto per la prima volta in carriera la #1 posizione nella Spotify Top Songs Global Chart, con quasi 10 milioni di stream giornalieri, entrando anche in Top100 Spotify Italia. Al momento il brano è stabile al #35 nella Top50 su Spotify Italia
La popstar americana sarà impegnata questo autunno con il suo “Short n’ Sweet Tour” in USA per poi arrivare in Europa e UK a marzo 2025.

foto: ufficio stampa Wordsforyou

(ITALPRESS).

Fred De Palma torna con il nuovo singolo “Passione”

MILANO (ITALPRESS) – Fred De Palma, il re italiano della latin music e uno dei primi ad essere entrato nel mercato delle hit estive del nostro Paese, è pronto a tornare: è disponibile da oggi in radio e su tutte le piattaforme digitali il suo nuovo singolo “Passione” (Warner Music Italy), pubblicato dopo aver aperto la stagione estiva con “Notte cattiva” feat. Guè.
Prodotta da Jvli, “Passione” è una bachata tutta da ballare, in cui Fred De Palma racconta un sentimento romantico, quello dell’amore più profondo, che si rivela attraverso la passione di una relazione ormai finita, paragonata ad un fiore che muore nel silenzio, e che lascia il cantante con la sensazione di avere un pugnale dentro al cuore quando ripensa ai momenti trascorsi insieme alla donna amata. Con questo brano, Fred De Palma propone un altro genere legato alla tradizione musicale latina, la bachata, riprendendo le vibes anni Duemila e rifacendosi al pop latino che in quegli anni era esploso nelle classifiche americane, seguito da un grande successo in tutto il mondo. Il singolo è accompagnato dal visual video, che vede protagonista Lucrezia Troncone, star dei social con 314,5 mila followers su TikTok e 19,5 milioni di like, mentre trascorre la sua estate al mare accompagnata da “Passione”.

foto: ufficio stampa Golin Italy

(ITALPRESS).

Una mostra su Mike Bongiorno dal 17 settembre a Palazzo Reale di Milano

MILANO (ITALPRESS) – Nella sede di Palazzo Reale a Milano, dal 17 settembre fino al 17 novembre aprirà la mostra “Mike Bongiorno 1924 – 2024”, che celebrerà, in occasione del centenario della nascita, il grande presentatore, protagonista della storia della tv, ma anche di quella del nostro Paese. Un’esposizione inedita, ricca di ricordi degli anni memorabili della sua straordinaria carriera, che permetterà allo spettatore di entrare in pieno contatto con il suo privato e con il personaggio pubblico. I materiali presenti, molti dei quali esposti per la prima volta, documenteranno l’intero cammino umano e artistico di Bongiorno, arricchito da ‘tante rarità’, concesse per l’occasione dalla Fondazione Mike Bongiorno, oggetti e ricordi che accomunano più generazioni di estimatori. La mostra ha come obiettivo quello di raccontare come la sua vita sia stata non solo quella di un grande comunicatore, iconico presentatore televisivo tra i padri fondatori della televisione italiana, ma anche di un profondo innovatore e interprete dei cambiamenti che hanno attraversato la nostra società per decenni. Con sessant’anni di carriera, Mike Bongiorno, “uno di famiglia”, rappresenta uno straordinario fenomeno sociale e culturale che ha contribuito a costruire l’identità nazionale e la memoria collettiva degli italiani.
Grande impatto all’interno dell’esposizione avranno le ricostruzioni scenografiche che contestualizzeranno alcuni momenti focali della carriera di Mike, consentendo al visitatore di attraversare varie epoche e di interagire dal vivo con il mondo dei quiz. Filo conduttore del percorso i filmati biografici, nei quali, attraverso le stesse parole del presentatore, si ripercorrerà la sua storia dagli anni ’20 ai giorni nostri. La mostra è promossa dal Comune di Milano – Cultura con il patrocinio del Ministero della Cultura, prodotta da Palazzo Reale Milano, Fondazione Mike Bongiorno e C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la collaborazione di Allegria, con la partecipazione di Rai e Mediaset, Main Sponsor Banca Patrimoni Sella & C. Curata da Nicolò Bongiorno e Alessandro Nicosia con la consulenza di Daniela Bongiorno. L’esposizione è realizzata anche grazie agli sponsor Barilla, DR Automobiles Groupe, WINDTRE, con il supporto di Archivio Storico Luce, Premium Partner Streetvox.

foto: Archivio Fondazione Mike Bongiorno

(ITALPRESS).

Dal 29 novembre su Netflix la miniserie su Ayrton Senna

MILANO (ITALPRESS) – Netflix ha annunciato che “Senna”, la miniserie su una delle più grandi icone dell’automobilismo mondiale, sarà disponibile solo su Netflix dal 29 novembre. Rilasciato oggi anche il poster ufficiale della miniserie, che ritrae Gabriel Leone nei panni di Ayrton Senna su un circuito con in mano il casco verde e giallo, marchio di fabbrica del pilota.
Nel corso dei sei episodi, Senna mostrerà, per la prima volta, il viaggio di trionfi, delusioni, gioie e dolori di Ayrton, svelando la sua personalità e le sue relazioni personali. La serie racconterà la storia del tre volte campione del mondo di Formula 1 dall’inizio della carriera automobilistica, dal trasferimento in Inghilterra per competere nella Formula Ford, fino al tragico incidente di Imola, in Italia, durante il Gran Premio di San Marino.
Nella miniserie saranno presenti figure importanti della vita del pilota, tra cui Alain Prost (Matt Mella), Galvào Bueno (Gabriel Louchard) e Xuxa (Pàmela Tomè). Presenti nel cast anche Alice Wegmann (Lilian, la prima moglie di Ayrton), Camila Màrdila (Vivianne Senna, sua sorella), Christian Malheiros (Maurinho, il suo amico), Hugo Bonemer (Nelson Piquet), Julia Foti (Adriane Galisteu), Kazuhiro Muroyama (Soichiro Honda), Marco Ricca (Milton, suo padre), Nicolas Cruz (Leonardo, suo fratello), Rodrigo Veloso (Flàvio, suo cognato), Susana Ribeiro (Zaza, sua madre). Oltre a Kaya Scodelario, una giornalista immaginaria, Laura, Arnaud Viard (Jean-Marie Balestre), Patrick Kennedy (Ron Dennis), Joe Hurst (Keith Sutton), Johannes Heinrichs (Niki Lauda), Keisuke Hoashi (Osamu Goto), Leon Ockenden (James Hunt), Richard Clothier (Peter Warr), Steven Mackintosh (Frank Williams), Terry Fullerton (Rob Compton), Tom Mannion (Sid Watkins), and Tom Mckay (Alex Hawkridge), , tra gli altri. Con Vicente Amorim come showrunner e co-regista, insieme a Julia Rezende, Senna è prodotto da Gullane e creato in collaborazione con Senna Brands e la famiglia del pilota.

foto: ufficio stampa Netflix

(ITALPRESS).

Il 28 agosto in esclusiva su Sky il concerto “Gaga Chromatica Ball”

ROMA (ITALPRESS) – Arriva su Sky e in streaming su NOW e in chiaro su TV8, in esclusiva per l’Italia, Gaga Chromatica Ball, lo straordinario concerto di Lady Gaga. Un evento che va al di là della musica, una incredibile performance cardine nella sua carriera da record: Gaga Chromatica Ball è uno show eccezionale in cui Lady Gaga performa e parla di sè tramite la sua musica, sul suo palco, come mai prima d’ora. Si tratta del racconto e delle riprese del suo concerto al popolare Dodger Stadium di Los Angeles, davanti a oltre 52 mila spettatori, durante il suo “Chromatica Ball Tour” nel 2022. Gaga Chromatica Ball – un evento diretto, prodotto e creato da Lady Gaga – sarà mercoledì 28 agosto su Sky e in streaming su NOW, sabato 31 agosto su TV8.
Su un palco che cambierà veste continuamente, ospitando coreografie strabilianti e numeri dal sapore intimista al pianoforte, effetti speciali e momenti più confidenziali con il suo pubblico, Lady Gaga proporrà una scaletta nella quale saranno immancabili e spettacolari le esibizioni dal vivo delle sue hit, tra le altre Stupid Love, Bad Romance, Just Dance, Poker Face, Shallow e Rain On Me.
A proposito del suo concerto – che sarà mercoledì 28 agosto su Sky Uno e Sky Documentaries e in streaming su NOW, sabato 31 agosto su TV8 – la popstar sui suoi social ha commentato: “Chromatica è stata una vendetta colorata. Il caos è diventato pura energia e vita. Con una consistenza che è stato bellissimo sperimentare dal vivo”. E ancora, parlando ai suoi fan: “Vi amo, monsters, più di quanto possa dire. Vedetevi in ogni voce, in ogni scelta stilistica, nella coreografia, in ogni immagine… Ecco la verità: non importa dove la vita o la mia carriera mi abbiano portato, il tempo trascorso con voi è sempre un viaggio di ritorno a una parte molto importante di me. In uno stadio pieno di tutti VOI ha preso vita. Grazie per questa sensazione. Spero che vi sentirete visti quando guarderete questo film. E sappiate che l’ho montato personalmente con cura per onorarvi. Ho trascorso innumerevoli ore in sala di montaggio per dare vita alla mia visione. E’ il mio regalo per voi – conclude – diretto, prodotto e creato da me, insieme ad alcune delle persone più talentuose e creative del mondo”.

foto: ufficio stampa Sky Italia

(ITALPRESS).