Home Spettacoli Pagina 319

Spettacoli

AVATI TORNA CON HORROR “IL SIGNOR DIAVOLO”

Dopo una lunga pausa cinematografica che lo ha visto dedicarsi ai film per la tv, Pupi Avati torna a dirigere per il grande schermo e arriva in sala in piena estate, il 22 agosto, con l’horror “Il Signor Diavolo” con Gabriele Lo Giudice, Filippo Franchini e Cesare S. Cremonini. Il film sarà distribuito da 01 Distribution in 200 copie. 

Roma, 1952. Il giovane funzionario ministeriale Furio Momenté viene convocato dal suo superiore per una questione delicatissima. In Veneto, un minore ha ucciso un coetaneo convinto di uccidere il diavolo. La questione va trattata in modo da evitare scandali.

“E’ una storia che meritava di essere raccontata – dice il regista – mi appartiene moltissimo, ero adolescente quando si svolgeva questa storia, facevo il chierichetto professionista nella chiesa di S. Giuseppe”. Per Avati “la paura del buio è  atavica, c’è da sempre, se chiudi un bambino in una stanza buia non è contento”. “Diavolo è sinonimo di male, abbiamo conquiste in tutti i campi, ma il male è sopravvissuto in modo molto efficace – aggiunge – Il Diavolo è ovunque e in chiunque, nessuno può non essere sospettato”. Il Signor Diavolo uscirà a fine agosto nell’ambito del progetto Moviement che vuole promuovere le uscite estive.

INCIDENTE SUL SET, GRAVE CONTROFIGURA DI VIN DIESEL

0

Un grave incidente si è verificato sul set inglese di Fast & Furious 9 tanto da costringere la produzione ad interrompere le riprese.

La controfigura di Vin Diesel, Joe Watts, nella giornata di ieri è caduta da un altezza di circa 9 metri battendo violentemente il capo a terra. Fonti vicine alla produzione hanno confermato l’incidente.

A svelare l’identità dello stuntman la fidanzata di quest’ultimo, Tilly Powers, che attraverso Facebook ha confermato l’episodio.

A causare l’incidente sarebbe stato il malfunzionamento di un sistema di protezione affidato a dei cavi.

Nello specifico si stava girando la scena di un lancio da un balcone quando lo stuntman, dopo un un volo di 9 metri, è finito a terra battendo il capo.

Dopo la caduta la controfigura è stata trasportata al Royal Hospital di Londra. Le sue condizioni sarebbero serie.

MORTO L’ATTORE RUTGER HAUER

0

E’ morto all’età di 75 anni, dopo una breve malattia, Rutger Hauer. L’attore olandese, diventato famoso per l’interpretazione del replicante Roy Batty in “Blade Runner” nel 1982, si è spento nella sua casa di Beetsterzwaag, in Olanda. La notizia è stata confermata dal suo agente, Steve Kenis, ad esequie avvenute anche se la morte risale al 19 luglio scorso. 

La sua carriera ebbe una svolta quando il regista Paul Verhoeven gli offrì un ruolo da protagonista nei film ‘Fiore di carne’ nel 1973 e ‘Kitty Tippel… quelle notti passate sulla strada’ nel 1974. Hauer fece il suo debutto a Hollywood nel film ‘I falchi della notte’ del 1981, al fianco di Sylvester Stallone. 

Chiamato da Ridley Scott a interpretare il replicante Roy Batty in ‘Blade Runner’ (1982), film di culto per il quale resto famoso anche per la frase in cui dice ‘Io ne ho viste cose che voi umani…’, passò poi al filone avventuroso con il film romantico/fantastico Ladyhawke (1985) con Michelle Pfeiffer.

Ermanno Olmi lo volle nel film ‘La leggenda del santo bevitore’ (1989) dove interpreta la parte di un vagabondo alcolizzato parigino che spira in una chiesa, mentre paga il suo debito con Dio. Nacque in quell’occasione un’amicizia con Olmi che durò fino alla scomparsa di quest’ultimo. Nei primi anni 2000 Rutger è apparso in parti minori di film importanti, come ‘Confessioni di una mente pericolosa’ nel 2003, ‘Sin City’ e ‘Batman Begins’ nel 2005. 

 

STEFANO ACCORSI NON SARÀ IN “THE NEW POPE”

0

Stefano Accorsi alla 49^ edizione del Giffoni Film Festival svela che non sarà più in “The New Pope”. “E’ uscita questa notizia ma non sarà così. C’è stato un rimaneggiamento dei copioni”, sottolinea l’attore, che comunque dichiara la sua profonda ammirazione per Paolo Sorrentino, “scrive in un modo incredibile e ha un controllo totale del set”. Sul parallelismo tra “1992, 1993 e 1994” e “Loro” di Sorrentino ha confermato come per lui il regista sia un visionario e di come sappia cogliere l’essenza dei personaggi. Su “1994” che presto vedremo su Sky, ha anticipato che “questa sarà la stagione più matura”. Leonardo Notte non è morto come sembrerebbe alla fine di 1993 ma “è sopravvissuto alla morte ed è l’uomo più vivo di questo pianeta”. Dopo “Le fate ignoranti” e “Saturno contro”, Stefano Accorsi torna nelle sale il 28 novembre con “La Dea Fortuna” diretto da Ferzan Ozpetek, di cui dichiara essere “un fuoriclasse”. Con Edoardo Leo, Filippo Nigro, Jasmine Trinca e Serra Yilmaz, il film racconta di una coppia di omosessuali in crisi la cui routine viene stravolta all’improvviso dall’arrivo di due bambini. “E’ stata una bella lavorazione”, ha asserito Accorsi e ha tenuto a precisare che questo “non è un film a tesi, a Ferzan piace sorprendere il pubblico ed è proprio li’ che comincia il vero cuore del film”.

 

VENEZIA 76, TRE ITALIANI IN CORSA

0

Tre titoli italiani in corsa per il Leone d’oro ma anche film firmati da registi come Roman Polanski e Steven Soderberg. C’è questo e tanto altro nel programma della 76° edizione della Mostra del Cinema che prenderà il via il prossimo 28 agosto dove sono attese star come Roger Waters, Johnny Depp (per il film “Waiting for the barabarians”), e Scarlett Johansson e Adam Driver (insieme in “Marriage Story”). 

I film italiani in concorso sono “Martin Eden” di Pietro Marcello, tratto dal romanzo di Jack London e interpretato da Luca Marinelli; “La mafia non è più quella di una volta” di Franco Maresco e “Il sindaco del rione Sanità”, adattamento per il cinema dell’opera di Eduardo De Filippo firmato da Mario Martone. Attesi anche “Ad Astra” di James Gray con Brad Pitt, “J’accuse” di Roman Polanski sul caso Dreyfus (il capitano dello Stato Maggiore ebreo condannato da un tribunale con l’accusa, poi rivelatasi falsa, di alto tradimento), “Joker” (spinoff dei film su Batman) di Todd Philips, interpretato da Joaquin Phoenix; “The Laundromat” di Steven Soderberg, con Gary Oldman, Antonio Banderas e Meryl Streep. 

 

Fuori concorso ci sono, invece, “The king” di David Michod e “Wasp Network” di Olivier Assayas, la storia di cinque prigionieri politici cubani arrestati come spie negli Stati Uniti. A Venezie 76 tornano Atom Egoyan con “A guest of honor” e Costa Gavras con “Adults in the room”, tratto dal libro dell’ex ministro greco Varoufakis. Fuori concorso ci sono, poi, gli italiani “Tutto il mio folle amore” di Gabriele Salvatores (con Claudio Santamaria, Diego Abatantuno e Valeria Golino) e “Vivere” di Francesca Archibugi con Micaela Ramazzotti. Sono italiane anche le due serie tv che saranno presentate in anteprima e che sono entrambe targate Sky: “Zerozerozero” di Stefano Sollima, tratta dall’omonimo libro di Roberto Saviano sul traffico di droga, e “The New Pope” di Paolo Sorrentino, seguito di “The Young Pope” con Jude Law e John Malkovoch e la guest star Sharon Stone. Veniamo ora al programma. Venezia 76 si aprirà con “La verité” di Kore-eda-Hirokazu (già Palma d’oro a Cannes) con Catherine Deneuve, Juliette Binoche ed Ethan Hawke. A chiudere la Mostra sarà invece “The Burnt Orange Heresy” , thriller di Giuseppe Capotondi ambientato nell’Italia contemporanea e con Elizabeth Debicki, Donald Sutherland e Mick Jagger. 

 

La segnalare, tra i restauri di Venezia Classici, “Lo sceicco bianco” di Federico Fellini, “La commare secca e Strategia del ragno”, entrambi di Bernardo Bertolucci, “Tiro al piccione” di Giuliano Montaldo e “Maria Zef” di Vittorio Cottafavi. Tra i Classici vedremo anche “Francisca” d Manoel de Olivieira, “Out of the Blue” di Dennis Hopper, “New York New York” d Martin Scorsese. Il Leone alla carriera, come sappiamo, sarà consegnato a Pedro Almodovar e Julie Andrews.

“L’auspicio è che dall’esperienza della Mostra di quest’anno si possa uscire un poco rassicurati sul futuro che ci attende e assai meno inquieti per quella che appare come una deriva inarrestabile ma che forse tale non è”, osserva il direttore artistico della 76 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Alberto Barbera. 

 

VICTORIA BECKHAM NELLE SPICE GIRLS NEL 2020

Victoria Beckham di nuovo nelle Spice Girls nel 2020. La cantante, da anni impegnata nel mondo della moda come apprezzata stilista, come noto è rimasta fuori dal recente “reunion tour” del ritrovato gruppo femminile britannico. Ma potrebbe rientrare in formazione, anche se forse per una sola data, il prossimo anno. Mel B, intervistata da Mo Gilligan nel corso della trasmissione televisiva “The lateish show”, ha infatti affermato: “Mia mamma è andata al ‘summer party’ di Victoria, Victoria era lì e ha detto a mia mamma che le piacerebbe esibirsi al festival di Glastonbury che l’anno prossimo compirà 50 anni. Quindi non sono io a dirlo, è lei che lo ha detto a mia mamma”. Mo Gilligan ha replicato: “Quindi Victoria è pronta a venire al grande show”. E Mel B – come riporta “Heat” – ha detto: “Lo spero”. Il Glastonbury  è un grande festival musicale e di spettacolo che si tiene a Pilton, a circa 10 km da Glastonbury, nel Somerset, in Inghilterra. Killers, Cure e Stormzy sono stati gli headliner dell’edizione 2019, che ha visto avvicendarsi sul palco anche Kylie Minogue, Janet Jackson, George Ezra, Liam Gallagher e altri.

THE IRISHMAN DI SCORSESE IN AUTUNNO SU NETFLIX

0

Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci sono i protagonisti di The Irishman di Martin Scorsese, un’epica saga sulla criminalità organizzata nell’America del dopoguerra, raccontata attraverso gli occhi del veterano della Seconda Guerra Mondiale, Frank Sheeran – imbroglione e sicario – che ha lavorato al fianco di alcune delle figure più importanti del 20° secolo. Il film andrà in onda in autunno su Netflix. La pellicola racconta, nel corso dei decenni, uno dei più grandi misteri irrisolti della storia americana, la scomparsa del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa, e ci accompagna in uno straordinario viaggio attraverso i segreti del crimine organizzato: i suoi meccanismi interni, le rivalità e le connessioni con la politica tradizionale.
(ITALPRESS).

DOMANI SCIOPERO TROUPE, FERMI I SET DI FILM E SERIE TV

“Domani mercoledì 31 luglio per l’intera giornata e il 7 e l’8 agosto prossimi, scioperano i lavoratori delle troupes, impegnati sui set di film e serie tv”. Lo annuncia una nota di Slc Cgil e Fistel Cisl.

“Troppe le distanze nella trattativa per il rinnovo del CCNL, in merito ai minimi sindacali richiesti dal Sindacato ed ai livelli inquadramentali richiesti per alcune figure, considerati essenziali dai lavoratori stessi”.

Tra i set che si fermeranno anche quelli delle serie tv “Vite in fuga”, “Sei Bellissima” per la regia di Andrea Molaioli, “Nero a metà 2” diretta da Marco Pontecorvo,  “Summertime” ispirata a “Tre metri sopra il cielo” di Federico Moccia, “La Guerra è Finita” di Michele Soavi con Isabella Ragonese e Michele Riondino e del film “E’ per il tuo bene” di Rolando Ravello con Marco Giallini, Vincenzo Salemme, Giuseppe Battiston, Isabella Ferrari.

“Ulteriori 3 giornate di sciopero verranno effettuate nel mese di agosto e verranno comunicate successivamente”.