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Spettacoli

WOODY ALLEN REGISTA ALLA SCALA

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Alla Scala era stato solo da spettatore per il Macbeth di Verdi nel 1997. Ora Woody Allen torna nel tempio della musica milanese ma stavolta da regista, presentando dal 6 al 19 luglio la sua versione del pucciniano Gianni Schicchi con scene e costumi di Santo Loquasto.

La produzione, realizzata con i complessi dell’Accademia diretti da Ádám Fischer, andrà in scena insieme a un nuovo allestimento di “Prima la musica e poi le parole” di Antonio Salieri firmato da Grischa Asagaroff. A interpretare Schicchi sarà Ambrogio Maestri.

Per Woody Allen il mondo della musica da sempre fa parte dei suoi riferimenti culturali; rimandi al repertorio sinfonico e operistico ricorrono in tutto il suo cinema. In occasione della presenza di Woody Allen a Milano, il Teatro alla Scala intanto torna a collaborare con la Fondazione Cineteca Italiana attraverso la realizzazione dell’iniziativa Welcome Back Mr. Allen, una rassegna cinematografica dedicata al maestro newyorkese.

Dal 26 giugno al 28 luglio presso il Mic – Museo Interattivo del Cinema di Milano, sono in programma 28 lungometraggi in cui Woody Allen riveste contemporaneamente il doppio ruolo di regista e interprete.

Alcuni film vengono presentati in edizione originale con i sottotitoli italiani, mentre altri titoli, proiettati in supporto 35mm, vengono proposti in edizione italiana con il doppiaggio di Oreste Lionello la cui voce ha reso celebre Woody Allen in Italia.

STREEP E KIDMAN NEL MUSICAL NETFLIX “THE PROM”

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Meryl Streep e Nicole Kidman insieme su Netflix. Il servizio di streaming statunitense ha deciso di produrre un adattamento televisivo del musical “The Prom” e una fonte ha riferito a Deadline che le star principali della serie saranno Streep, Kidman, James Corden e Awkwafina. E’ stata citata anche Ariana Grande, ma la sua presenza pare improbabile visto l’allungamento del suo “Sweetener Tour”. James Corden, attore, conduttore televisivo e autore televisivo britannico ha confermato che sarà coinvolto nel progetto via twitter. “The Prom” ha debuttato a Broadway nell’ottobre dello scorso anno. Il regista della serie sarà Ryan Murphy, che ha firmato per Netflix un contratto per cinque anni.

IL TRADITORE TRIONFA AI NASTRI D’ARGENTO

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Stravince Il traditore di Marco Bellocchio ai Nastri d’Argento 2019 che chiudono a Taormina stasera la 73.ma edizione. Sette (su undici nomination) i riconoscimenti al ‘miglior film’ premiato anche per la regia, la sceneggiatura, il montaggio, la colonna sonora ma soprattutto, per il miglior protagonista Pierfrancesco Favino e tra i ‘non protagonisti’ Luigi Lo Cascio e Fabrizio Ferracane. Un trionfo assoluto, dopo il successo a Cannes e l’ottima risposta del pubblico in sala, anche ai Nastri, in un’edizione – come sempre realizzata con il sostegno del Mibac – Dg Cinema, main sponsor BNL Gruppo BnpParibas – che ha visto candidati alcuni film tra i più significativi della stagione e ben sette ‘grandi firme’ della regia.

 

Tra gli attori il voto dei giornalisti ha premiato Anna Foglietta (migliore attrice protagonista per Un giorno all’ improvviso), Marina Confalone (miglior ‘non protagonista’per Il vizio della speranza) e Paola Cortellesi (migliore attrice di commedia per Ma cosa ci dice il cervello). Ancora: a Stefano Fresi (C’è tempo, L’uomo che comprò la luna, Ma cosa ci dice il cervello) doppio premio con il Nastro per il miglior attore di commedia e il ‘Nino Manfredi’’ consegnato dalla moglie di Nino, Erminia e dalla nipote Sarah Masten. E, a proposito di commedia, è una sorpresa il film vincitore, Bangla del giovanissimo esordiente Phaim Bhuyian. Sul palcoscenico del Teatro Antico – in un’edizione come negli ultimi anni realizzata a Taormina con il supporto della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Sicilia Film Commission, Sensi Contemporanei e Fondazione Taormina Arte – torna, dopo il premio di un anno fa, per la migliore canzone, Serena Rossi, Nastro speciale per Io sono Miae la canzone è protagonista non solo con il Nastro per Enzo Avitabile (Il vizio della speranza) ma con quello speciale alla voce di Noemi (Domani è un altro giorno).

 

I Nastri 73, prodotti dal Sngci con il sostegno del Mibac – Direzione Generale per il Cinema, main sponsor BNL Gruppo BnpParibas, e la collaborazione a Taormina della Regione Sicilia sono stati assegnati sulle uscite dell’annata 1° Giugno 2018-30 Maggio 2019 in un palmarès di oltre quaranta titoli candidati tra i quali alcuni film premiati nei Festival internazionali e, tra le opere prime o la produzione low budget, anche qualche piccola sorpresa. E, a proposito di sorprese (vedere elenco allegato) ricordiamo che quest’anno anche per soggetto e sceneggiatura come per i vincitori dei Nastri tecnici (fotografia, montaggio, scenografia, costumi, sonoro in presa diretta e miglior casting director) la premiazione è avvenuta in diretta, nella serata romana del MAXXI (con il sostegno della Regione Lazio) nella rosa delle ‘cinquine’ votate da una speciale giuria di qualità. Tutti gli altri Nastri, come sempre, sono stati votati via mail e scrutinati dal notaio Alessandra Temperini.

 

Tra i premi assegnati a Roma ricordiamo i ‘Biraghi’ per gli esordienti: Chiara Martegiani per il film Ride, Pietro Castellitto per La Profezia dell’Armadillo e Giampiero de Concilio per Un Giorno all’Improvviso mentre Benedetta Porcaroli lo riceve per Tutte le mie notti a Taormina, tra le più giovani rivelazioni dell’anno. Per il talento giovane, alla quarta edizione il ‘Premio Graziella Bonacchi’, destinato ad una rivelazione di quest’anno, ha segnalato la giovane protagonista di Ricordi? Linda Caridi (Graziella Bonacchi, è stata l’agente che ha sostenuto i giovani con affetto, attenzione e amicizia). Premio Nastri SIAE per la giovane sceneggiatura a Giulia Steigerwalt (Croce e delizia, Il Campione).  I Nastri hanno già premiato quest’anno anche i migliori doppiatori con il Nuovo Imaie-Nastri d’Argento per il doppiaggio andato ad Angelo Maggi (John C. Reilly) e Simone Mori (Steve Coogan) nel film Stanlio e Ollio di John S. Baird (Lucky Red). Un doppiaggio sobrio, funzionale al clima emotivo della storia con la grande abilità di aver restituito al pubblico l’identità vocale e l’impareggiabile umanità di due indimenticabili icone del cinema di tutti i tempi.

Infine le ultime curiosità: il riconoscimento al miglior ‘cameo’ dell’anno eccezionalmente va ad Adriano Panatta nella parte di se stesso ne La profezia dell’armadillo: un’apparizione divertente diventata a tempo di record un tormentone anche in rete. Il Premio Speciale per Dafne di Federico Bondi, prodotto da Vivo Film con Rai Cinema e la collaborazione di Istituto Luce Cinecittà e l’omaggio dei Nastri ai primi trent’anni di Fandango: un riconoscimento alla passione e all’originalità della  produzione di Domenico Procacci,che anche quest’anno si è fatta notare con il successo di Bangla.

A Stefano Sollima, per il debutto internazionale con Soldado va il Premio HamiltonBehind the camera- Nastri d’Argento.

Quarto anno, infine, a Taormina dell’iniziativa SIAE Nastri d’Argento, con una ‘borsa’ di formazione per promuovere le sceneggiature dei giovanissimi talenti: è andato a Giulia Steigerwalt, da attrice diventata sceneggiatrice di film di successo, soprattutto nella commedia: dopo Moglie e marito, quest’anno Il Campione ma soprattutto Croce e delizia.

E va in questa linea anche il Premio Claudio Nobis che lancia con quest’edizione dei Nastri un concorso per un soggetto originale e la Fondazione che debutta con quest’iniziativa, per ricordare la passione per la cultura e l’attenzione ai giovani di un amico dei Nastri, un giornalista appassionato di cinema entrato da autentico pioniere nella storia delle grandi firme dei motori.

PREMIO ISCHIA, AL VIA LA 40^ EDIZIONE

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Prende il via a Lacco Ameno (Ischia) la 40^ edizione del Premio Ischia Internazionale di Giornalismo: tra oggi e domani convegni e dibattiti con la presenza dei direttori de La Repubblica, Sole24Ore, ANSA, AGI e Italpress. Primo appuntamento della giornata, questo pomeriggio alle 17, la consegna ai vincitori del premio Giornalismo Ambientale d’Impatto. Una pomeriggio ricco di incontri presso l’Hotel della ‘Regina Isabella’ con la partecipazione di Fabio Tamburini, direttore del Sole24Ore e vincitore del premio Ischia per l’Economia; lo scrittore e giornalista Walter Veltroni; Elena Stoppioni, presidente di “Save the planet”; Fulvio Bonavitacola, vice presidente Regione Campania; Grigory Pasko, premio Ischia Internazionale; Luigi Contu, direttore Ansa. Alle 20,30 l’inaugurazione a Villa Arbusto della mostra “Il Novecento a Ischia”.

I NASTRI D’ARGENTO PREMIANO PAOLA CORTELLESI

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E’ “Bangla” di Phaim Bhuiyan la commedia dell’anno ai Nastri d’Argento 2019. Un verdetto a sorpresa nel voto dei Giornalisti Cinematografici che hanno scelto quest’anno il più piccolo e giovane tra i film candidati nella ‘cinquina’ che da oltre dieci anni segnala il miglior film del genere più frequentato dal cinema italiano.
Altra anticipazione sui premi che saranno annunciati domani, aspettando la serata finale al Teatro Antico, è la vittoria di Paola Cortellesi come migliore attrice di commedia per “Ma cosa ci dice il cervello”, la originale spy comedy tutta italiana con la regia di Riccardo Milani, prodotta da Wildside in collaborazione con Sky Cinema e distribuita da Vision Distribution. Un film che mette in luce ancora una volta il talento speciale dell’attrice – che fa il bis ai Nastri un anno Come un gatto in tangenziale – qui nel ruolo di  una donna che conduce un’insospettabile doppia vita. La Cortellesi ritira il premio domani sera al Teatro Antico.
E ancora per la commedia,  trionfo per Stefano Fresi, Nastro per il  migliore attore per ben tre film: “C’è tempo” di Walter Veltroni (candidato anche per la miglior colonna sonora di Danilo Rea), “L’uomo che comprò la luna” di Paolo Zucca e, ancora, per “Ma cosa ci dice il cervello” di Riccardo Milani. Proprio a  Fresi va anche il Premio Manfredi che ricorda ormai da anni il grande Nino sul palco del Teatro Antico di Taormina. “Stefano  è un vero talento. Lo abbiamo scelto quest’anno insieme ai giornalisti cinematografici”- dice Erminia Manfredi, la moglie di Nino che consegnerà anche quest’anno il premio insieme alla nipote Sarah Masten – “proprio per la sua ecletticità, una dote che in lui mi ha sempre colpita. Dal cinema al teatro  ha dimostrato, infatti, con grande versatilità, di incarnare un emozionante senso dell’artista a tutto tondo, lo ha dimostrato recentemente in palcoscenico con il suo Sogno Di Una Notte Di Mezza Estate, con la regia di Massimiliano Bruno. Proprio come nelle interpretazioni sullo schermo che gli hanno fatto vincere anche il Nastro: in L’uomo Che Comprò La Luna, Ma cosa ci dice il cervello e soprattutto nella performance da protagonista in C’è tempo”.

SGARBI TROVA CASA PER MORGAN A SUTRI

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Vittorio Sgarbi trova casa a Morgan. Lo storico e critico d’arte ha messo a disposizione del musicista il secondo piano di Palazzo Savorelli a Sutri, la cittadina della Tuscia di cui Sgarbi è sindaco dallo scorso anno.
Il Palazzo, che ha una storia secolare, è immerso in un grande parco ed ospita attualmente le iniziative culturali promosse da Sgarbi.
“Ho impartito le necessarie direttive ai miei uffici  – spiega Sgarbi – perché, almeno fino alla scadenza del mio mandato (tra 4 anni) Palazzo Savorelli possa ospitare lo studio di Morgan. Qui potrà trasferirsi già nei prossimi giorni. L’arte e la creatività vanno sostenute in maniera concreta. Qui Morgan potrà insegnare il suo magistero ai giovani sensibili alla musica”.
Contestualmente Sgarbi chiede al Governo di apporre un vincolo sulla casa di Monza andata all’asta e dalla quale Morgan è stato sfrattato alcuni giorni fa: “Quella di Morgan è una casa museo. C’è di tutto: dai suoi strumenti musicali alle bobine con le registrazioni di dire e ore di concerti e sessioni musicali con altri artisti. E poi libri, cimeli della storia della musica italiana e internazionale di artisti come Lennon o Byrne, vestiti, dischi, Cd, film e migliaia di libri. Chiederò ai miei colleghi parlamentari di sottoscrivere una mozione che impegni il Governo ad agire, presto, in questa direzione”.

AUDITEL RILEVA DATI ANCHE SUI DEVICE DIGITALI

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L’Auditel da oggi renderà pubblici anche gli ascolti tv sui device digitali, con il nuovo sistema di raccolta censuario che misura non soltanto la performance dei contenuti ma anche quella della pubblicità. La rilevazione riguarda tutti i device abilitati alla visione via protocollo IP: tablet, smartphone, smart TV, pc, set top box e game console.
Con il sistema tradizionale, quello campionario, Auditel rileva gli ascolti di circa 191 editori. Con il nuovo sistema censuario rileverà, per ora, gli ascolti di sei editori che però rappresentano l’86,5% del totale ascolto televisivo: sono DeAgostini, Discovery, La 7, Mediaset, RAI e Sky.
Il presidente di Auditel Andrea Imperiali ha illustrato alla stampa, a Milano, le novita’, parlando dell’inizio di “una nuova era per televisione e pubblicità”.
“I dati relativi ai device digitali rilevati con il sistema censuario non sostituiscono né si sommano ma semplicemente si affiancano ai dati raccolti con il sistema campionario: alla base di entrambi c’è il SuperPanel AuditelTM che offre le massime garanzie al mercato” ha spiegato Imperiali.
Quella presentata oggi è la prima release della nuova soluzione Auditel.

“Seguiranno altri step a settembre e a gennaio 2020 – ha  detto Imperiali – per arrivare, alla fine del percorso, all’integrazione degli ascolti della TV tradizionale con quelli dei device digitali, attraverso metriche univoche e omogenee, che verranno rese disponibili sia con standard digitali sia con i tradizionali standard televisivi”.
Secondo Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di UPA, l’organismo associativo che riunisce le più importanti aziende che investono in pubblicità, “la nuova rilevazione Auditel rappresenta per il mercato degli investitori in pubblicità e comunicazione un vero salto di qualità. La possibilità di misurare i contenuti televisivi su tutti i device digitali consentirà di disporre di una rappresentazione più articolata e penetrante dei nuovi segmenti di consumo, favorendo l’innovazione tanto nella pubblicità quanto nei prodotti editoriali”.

DOLCENERA STAR DELL’ITALIAN BOWL

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Sarà un Half Time Show tutto al femminile quello che illuminerà il XXXIX Italian Bowl sabato 6 luglio allo Stadio Breda di Sesto San Giovanni (MI).
Havas SE, partner della Fidaf nell’organizzazione dell’evento del football italiano, ha infatti raggiunto un accordo con la cantautrice pugliese Dolcenera, che sarà special guest dell’Italian Bowl. Alla vincitrice del Festival di Sanremo nel 2003 sarà affidata l’esecuzione dal vivo, e a cappella, dell’Inno Nazionale Italiano, oltre che una parte dell’Half Time Show, dove presenterà tre dei suoi brani più recenti e famosi, alla vigilia dell’uscita del suo nuovo singolo.