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CòSang, tornano dopo 12 anni con il nuovo album “Dinastia”

MILANO (ITALPRESS) – Il 30 agosto, dopo più di 12 anni di silenzio tornano i CòSang con il nuovo album “Dinastia” (Warner Music Italy), che cambierà le carte in tavola nella scena rap italiana, già candidato ad essere una pietra miliare e a segnare un punto dal quale tutto può solo ripartire. Luchè e Ntò sono pronti a scrivere così una nuova pagina di storia della musica, un compito che solo due grandi artisti come loro potevano portare a termine. Nei giorni scorsi i fan più attenti avevano già notato alcuni indizi sulle piattaforme di streaming e sulle pagine social dei CòSang, che hanno fatto presagire l’arrivo di ciò che tutti speravano, ma che stentavano ancora a credere. Adesso finalmente l’ufficialità della notizia è arrivata e non resta che aspettare fine agosto per poter essere travolti, di nuovo, dalla potenza della loro musica. L’annuncio è stato anticipato dalla ristampe, a cura di Warner Music Italy, dei due album storici del duo di Marianella: “Chi more pèmme” e “Vita bona”, per la prima volta anche in vinile, che ad una settimana dalla pubblicazione hanno conquistato la classifica FIMI entrando entrambi nella TOP 5 Formati Fisici. I due dischi immortali sono presenti anche nella TOP 20 Album, con “Chi more pèmme” tra i primi 10 album più acquistati. La celebrazione di due dei padri dello street rap italiano culminerà il 17 (sold out in 15 minuti) e il 18 settembre a Piazza del Plebiscito, dove migliaia di persone potranno ascoltare i pezzi storici e per la prima volta il nuovo lavoro in studio del duo in due eventi leggendari, che i fan accorsi da tutta Italia a Napoli dimenticheranno difficilmente.
I CòSang, da sempre legati alle proprie radici, sono stati i primi rapper partenopei a valicare i confini di Napoli per arrivare, grazie alla loro incontestabile realness, a tutta l’Italia. Nulla è riuscito a fermarli, neanche le barre in napoletano hanno bloccato l’ascesa inarrestabile del duo di Marianella a livello nazionale, tutto senza mai snaturarsi e conquistando un pubblico sempre più ampio, che da più di 10 anni non vede l’ora di poterli vedere di nuovo insieme.

foto: Help PR & Media Relations
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Giffoni54, oltre 100 film in concorso e 5 anteprime

GIFFONI (SALERNO) (ITALPRESS) – Il cinema e la serialità italiana e internazionale saranno protagonisti dell’edizione 54 del Giffoni Film Festival, in programma dal 19 al 28 luglio. Gli oltre 5000 giurati, suddivisi in fasce di età e provenienti da 33 Paesi nel mondo, saranno chiamati a valutare oltre 100 film in concorso, tra lungometraggi e cortometraggi (in arrivo da 30 paesi), sui temi complessi come le discriminazioni, i conflitti, le difficoltà di essere genitori e figli, la scoperta della sessualità ma anche sull’importanza dello sport e la bellezza di non riconoscersi in un’etichetta. E ancora nell’edizione 54 saranno cinque le anteprime con il meglio della produzione e distribuzione italiana e 26 gli eventi speciali. Si partirà con la presentazione de “L’ultima settimana di settembre” con Diego Abatantuono (Medusa), e ancora “Parikrama – La storia di Lala” con Marco Leonardi e Cristina Donadio; “Ozi – La voce della foresta” di Tim Harper, prodotto da Leonardo Dicaprio; “Il magico mondo di Harold”, il nuovo film di Carlos Saldanha; “Come far litigare mamma e papà” con Giampaolo Morelli, Carolina Crescentini, Valentina Barbieri e Gianluca Ansanelli.
Oltre 26, invece, gli eventi speciali, tra cui l’attesissima presentazione di “Parthenope” di Paolo Sorrentino con Celeste Della Porta, Dario Aita e Daniele Rienzo; il regista premio Oscar sarà in collegamento per rispondere alle domande dei giurati in sala. E ancora: “Tutto chiede salvezza 2” con la proiezione del primo episodio della nuova stagione, in sala ci saranno Federico Cesari e Fotin Peluso, mentre la new entry Drusilla Foer in collegamento. Tra gli eventi speciali anche “Sul più bello – la serie” con la presenza di tutto il cast; “Sospesi” di Paolo Ruffini con gli ospiti della Comunità di San Patrignano; Valeria Golino con “L’arte della gioia” insieme a Tecla Insolia, Alma Noce e Giuseppe Spata; il progetto pedagogico di Ciaopeople “Metamostri”; e “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, con la presenza della madre di Andrea, ragazzo di cui il film parla che portava come sè il peso del bullismo, prima di togliersi la vita. Teresa Manes, mamma di Andrea, racconterà ai ragazzi questa storia di ferite ma anche d’amore (nel cast del film Claudia Pandolfi, Samuele Carrino, Andrea Arru, Sara Ciocca). Cresce l’attesa dei jurors per i due eventi meet the fans: con Simone Baldasseroni (in arte Biondo) per il film record Netflix “Il Fabbricante di lacrime” di Alessandro Genovesi, e un evento speciale dedicato a Mare Fuori, alla presenza del cast.

foto: ufficio stampa Giffoni

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“Voce Sorgente”, il nuovo spettacolo live di Anna Oxa

ROMA (ITALPRESS) – Si chiama “Voce Sorgente” il nuovo live di Anna Oxa. Uno spettacolo unico e irripetibile: lo spettacolo dell’acqua, della voce che non passa due volte nello stesso canto. Ogni sera un evento unico e diverso dagli altri, sempre all’insegna della libertà e dell’autenticità. L’artista salirà sul palco seguendo il percorso naturale della necessità del canto, un’onda emotiva che coinvolgerà il pubblico con la sua arte del canto dell’anima”. Queste le date annunciate di “Voce Sorgente”, prodotto da Oxarte (Svizzera) e distribuito da Galileo Galilei Production TV (Roma): 12 luglio Castel Gandolfo (Roma), Lungolago Via Spiaggia del Lago; 26 luglio Paestum, Area Archeologica; 1 agosto Matera, Parco del Castello Tramontano; 3 agosto Carovigno (Brindisi), Arena 30 – 40; 5 agosto Otranto (Lecce); Fossato del Castello Aragonese; 12 agosto Pallagorio (Crotone), Campo sportivo; 21 agosto Pescina (L’Aquila), Piazza Duomo – Festival Siloniano; 31 agosto San Ferdinando di Puglia (Barletta Andria Trani), Piazza Costituzione.
Tutto nasce da una goccia, una nota d’acqua. Un canto d’acqua che è un continuo fare e un continuo fare a meno. E il canto crea il qui e l’ora, il luogo e il tempo. Crea smarrimenti e decisioni, pendenze e dislivelli, anse, mulinelli e salti, rapide e cascate, cambi di direzione e ostacoli che affronta per procedere. Così lo spettacolo, che stupirà il pubblico con emozioni inaspettate.
L’Arte non è intrattenimento ma coinvolgimento.

foto: Daniele Mignardi Promopressagency

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Al via partnership tra la Niaf e il premio Paganini di Genova

WASHINGTON (ITALPRESS) – La National Italian American Foundation (NIAF), la Città di Genova e il Premio Paganini hanno firmato un Memorandum d’Intesa per promuovere il Concorso Internazionale di violino Paganini negli Stati Uniti, segnando un significativo passo avanti negli sforzi di internazionalizzazione del Premio. La partnership tra il Premio Paganini e la NIAF è destinata ad avere un impatto significativo sulla scena della musica classica sia in Italia che negli Stati Uniti. Mentre il Concorso Paganini celebra il suo 70° anniversario nel 2024, questa collaborazione mira a promuovere la musica classica, coltivare giovani talenti e rafforzare i legami culturali tra i due paesi. L’accordo delinea una serie di iniziative progettate per mostrare il prestigio della competizione ed espandere la sua portata oltre Atlantico. “Questo accordo segna un passo decisivo per il Premio Paganini. Grazie a questa collaborazione con NIAF, possiamo consolidare ulteriormente i nostri obiettivi di internazionalizzazione. Il nuovo Direttore Artistico, Nicola Bruzzo, e il nuovo Presidente di Giuria, il celebre Maestro Uto Ughi, daranno un contributo significativo contributo al raggiungimento di questi obiettivi”, ha affermato Giovanni Panebianco, Presidente del Premio Paganini. Al centro di questa partnership c’è l’impegno della NIAF nella promozione di tre concerti di alto profilo nelle principali città degli Stati Uniti. Queste esibizioni, con finalisti e vincitori del 57° e 58° Concorso Paganini, si svolgeranno a Chicago, New York e Filadelfia, portando l’eccezionale talento promosso dal concorso al pubblico americano. Oltre a questi concerti, la collaborazione comprende una gamma più ampia di attività volte a promuovere l’eredità del concorso. Il presidente della NIAF Robert Allegrini è stato recentemente nominato Paganini Ambassador e il riconoscimento è stato conferito durante un concerto a Roma nel Palazzo Ruspoli, con l’esibizione
del giovane violinista Jingzhi Zhang, secondo classificato al 57° concorso nel 2023, e celebre pianista Gile Bae.
Riconoscendo l’importanza di coinvolgere le generazioni più giovani con la musica classica, l’accordo pone particolare enfasi sull’attirare l’attenzione dei giovani attraverso diverse iniziative socio-culturali.
Unendo il prestigio del Premio Paganini con l’ampia rete e le risorse della NIAF, questa partnership mira a garantire un futuro luminoso per l’apprezzamento della musica classica e l’esecuzione del violino su entrambe le sponde dell’Atlantico. “NIAF è orgogliosa e onorata del legame con il Premio Paganini, che riflette sia il suo forte impegno nei confronti della Città di Genova sia il desiderio di compiere la sua missione di celebrare la cultura italiana negli Stati Uniti promuovendo l’incomparabile patrimonio musicale italiano. Il repertorio di Paganini è un elemento importante di quel patrimonio e continua ad arricchire il mondo con la sua sublime bellezza”, ha aggiunto Allegrini.
La partnership sfrutterà vari canali per evidenziare il ricco patrimonio musicale associato a Niccolò Paganini, alla città di Genova e alla comunità italoamericana. Ciò includerà la pubblicità degli eventi organizzati e la facilitazione degli scambi culturali. NIAF svolgerà inoltre un ruolo cruciale nel garantire sponsorizzazioni e partnership a sostegno del Premio Paganini, con particolare attenzione al rafforzamento della prossima 58a edizione prevista per ottobre 2025. “Si tratta di un accordo davvero significativo e promettente, mai firmato prima, che promuoverà Paganini e Genova oltreoceano. Dopo Parigi, Madrid e Londra, i nostri orizzonti di internazionalizzazione si allargano ulteriormente, varcando l’Atlantico”, ha concluso Barbara Grosso, Assessore alla Politiche Culturali del Comune di Genova.
L’accordo è stato firmato a Roma il 27 maggio 2024 e avrà validità per i prossimi 24 mesi.
-foto ufficio stampa Barabino & Partners USA –
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Al via il tour di Ermal Meta con due nuove date

ROMA (ITALPRESS) – Dopo il sold out della data zero a Crema, Ermal Meta è pronto per partire questa sera con il suo nuovo tour, organizzato e prodotto da Friends and Partners e Vertigo, che lo porterà nei prossimi tre mesi in tutta Italia. L’artista ritorna alla dimensione live in un anno per lui molto importante, cuore pulsante dello show sarà “Buona Fortuna”, l’album uscito il 3 maggio, una riflessione sul reale significato della parola fortuna, vista da diverse angolazioni, e anche una dedica speciale a sua figlia Fortuna nata lo scorso 19 giugno. Al fitto calendario in continuo aggiornamento si aggiungono due date: 12 agosto Piazza XX Settembre, Civitanova Marche (MC) e 1 settembre Vicenza in Festival, Piazza dei Signori – Vicenza.
Ermal Meta ha fortemente voluto l’iniziativa “Palco aperto” che darà la possibilità a musicisti e cantautori emergenti, selezionati tra le molte candidature arrivate on line, di avere uno spazio e aprire le date del suo tour. L’impulso che ha dato vita a “Palco aperto” nasce da lontano, dagli anni di gavetta di Ermal e dal suo desiderio profondo di condividere il palco con chi quella gavetta, magari, la sta ancora facendo. Gli artisti sin qui confermati che si esibiranno nel mese di luglio sono: Veronica Di Nocera l’8 luglio ad Alife (CE), Filippo Omarini il 12 luglio a Varallo Sesia (VC), Guidoboni il 13 luglio a Verona, Stefano Devalle e Fellow il 18 luglio a Cervere (CN), Edoardo Chiesa e Nim il 19 luglio a Genova, Davide Beraldo e Alvise Nodale il 28 luglio a Palazzolo Dello Stella (UD). I biglietti del tour sono in prevendita su TicketOne.

foto: ufficio stampa MNComm

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Arriva al cinema “Shukran”, film di Pietro Malegori con Shahab Hosseini

ROMA (ITALPRESS) – Nella Siria dilaniata dalla guerra civile, con il popolo che insorge contro il regime di Assad, un cardiochirurgo infantile si troverà di fronte alla decisione più difficile della sua vita.
“Shukran”, opera prima del regista Pietro Malegori, è basato su una storia vera ed è tratto dall’omonimo libro di Giovanni Terzi edito da Piemme Mondadori. Girato in Puglia con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valore su risorse del POC Puglia 2014-2020 e in associazione con Intesa Sanpaolo, arriva al cinema l’8, il 9 e il 10 luglio con Eagle Pictures.
Il film vede protagonista un cast internazionale: Shahab Hosseini, premiato a Cannes come miglior attore protagonista per “Il cliente”, Camelia Jordana, Cesar nel 2018 come migliore attrice esordiente, insieme a, tra gli altri, Husam Chadat, Slimane Dazi e all’italiano Antonio Folletto. Camelia Jordana inoltre, disco di platino in Francia, canta un brano all’interno del film.
Le musiche sono di Serena Menarini ed Alessandro Branca per Human Touch Music, la fotografia è curata da Tommaso Fiorilli, nominato agli Oscar con “L’insulto”.
“Shukran”, che in italiano vuol dire “grazie”, è prodotto da Guia Invernizzi Cuminetti ed Emanuele Berardi per Addictive Ideas, insieme a 3 Marys Entertainment, Frame by Frame e Rosebud Entertainment Pictures.
Presentato in anteprima ad “Alice nella città” nel 2023, sarà nei cinema in lingua originale, in arabo e inglese, con sottotitoli italiani.

– Foto: Ufficio stampa “Shukran” –

(ITALPRESS).

Morto Pino D’Angiò, il cantante di “Ma quale idea”, aveva 71 anni

NAPOLI (ITALPRESS) – “Non ci sono parole per spiegare il buio di questo momento. Con immenso dolore la famiglia comunica che oggi Pino ci ha lasciati”. Lo si legge sul profilo Instagram del cantante Pino D’Angiò, all’anagrafe Giuseppe Chierchia, che negli anni ’80 spopolò nelle radio e nelle discoteche con il singolo “Ma quale idea”, riportato al successo dai Bnkr 44 nella serata delle cover dell’ultimo Festival di Sanremo, al quale il 71enne napoletano partecipò. “Sei stato il regalo più bello che la vita potesse fare alle persone che hanno avuto il privilegio di conoscerti – si legge ancora nel post -. La tua anima ha danzato sulle gioie e sulle sofferenze sempre allo stesso modo, con la forza delicata di un leone sorridente”. “Tutto. Oltre l’immaginabile. Questo eri, sei e rimarrai” conclude la famiglia su Instagram.(ITALPRESS).

Foto: Ipa Agency

Mogol aderisce alla Figec Cisal

ROMA (ITALPRESS) – Giulio Rapetti Mogol, autore delle più famose canzoni italiane nel mondo, ha accettato di aderire alla Figec Cisal, che l’ha subito iscritto tra i soci d’onore del nuovo sindacato dei giornalisti e degli operatori dell’informazione, della comunicazione, dell’arte e della cultura.
“E’ un altissimo onore – sottolinea il segretario generale della Figec Cisal, Carlo Parisi – annoverare nella Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione un genio, ampiamente riconosciuto come il più grande poeta del Novecento. Le sue memorabili canzoni sono diventate le colonne sonore delle storie di centinaia di milioni di persone che ad esse hanno indelebilmente legato gli eventi più belli, con esse hanno scoperto o compreso le varie sfaccettature dell’amore, trovato conforto alle delusioni, ai drammi e alle tragedie, e attraverso di esse hanno potuto riflettere sui veri valori della vita, sui misteri della nostra esistenza e sulla vita oltre la vita”.
Un incontro casuale quello con il segretario generale della Figec Cisal all’Italiana Hotels di Cosenza. Mogol era in Calabria per presentare il suo libro “La Rinascita”. Parisi era, invece, a Cosenza per un convegno sull’intelligenza artificiale. Ed è stato proprio questo tema il filo conduttore del lungo colloquio tra Mogol e Carlo Parisi accompagnato dal fiduciario di Cosenza Francesco Cangemi e dal componente della Giunta esecutiva Andrea Bulgarelli. Mogol ha, infatti, raccontato ai dirigenti della Figec Cisal di quanto fosse rimasto “sconcertato dal fatto che, in pochi secondi, l’intelligenza artificiale fosse stata in grado di comporre una canzone digitando semplicemente i nomi di due protagonisti e il tema in ‘stile Mogol’. Quattro pagine di testo che sembrava avessi scritto io”. Parisi ha spiegato l’impegno della Federazione “per la definizione di regole certe che tutelino le opere d’ingegno e il diritto d’autore e impediscano la creazione e proliferazione di fake”.
(ITALPRESS).
– Foto: Figec Cisal –