Home Spettacoli Pagina 333

Spettacoli

NUOVE REGOLE PER I MEDIA AUDIOVISIVI EUROPEI

0

Il Parlamento Europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, ha dato il via libera definitivo all’aggiornamento delle norme Ue sui media audiovisivi. La risoluzione legislativa, già concordata con i ministri Ue, è stata approvata con 452 voti a favore, 132 contrari e 65 astensioni. L’accordo deve ancora essere formalmente approvato dal Consiglio dei ministri dell’Ue prima che la legge possa entrare in vigore. Gli Stati membri dispongono di 21 mesi dalla sua entrata in vigore per recepire le nuove norme nella legislazione nazionale.

Dopo la votazione finale su questo accordo, la legislazione rivista si applicherà alle emittenti radio e TV, alle piattaforme di video on demand (ad esempio Netflix, Amazon Video, Google Play, iTunes), a quelle di condivisione di video, come YouTube o Facebook, nonché allo streaming in diretta.

I media audiovisivi dovranno predisporre misure adeguate a combattere i contenuti che incitano alla violenza, all’odio e al terrorismo, mentre la violenza gratuita e la pornografia saranno soggette a limiti ancora più severi.

La legislazione non prevede un sistema di filtri al momento del caricamento di contenuti, ma, su richiesta del Parlamento, le piattaforme dovranno creare un meccanismo trasparente e facile da usare per consentire agli utenti di segnalare i contenuti. Inoltre, i siti di condivisione video dovranno garantire una risposta rapida a tali segnalazioni da parte degli utenti.

La nuova legge Ue introduce norme in materia di pubblicità e di product placement nei programmi televisivi per bambini e nei contenuti disponibili sulle piattaforme di video on demand. I deputati, durante i negoziati con i ministri, sono riusciti a inserire un meccanismo di protezione dei dati personali dei minori per garantire che i loro dati raccolti dai media audiovisivi non siano trattati per uso commerciale, per la profilazione o la pubblicità mirata.

Con lo scopo di sostenere la diversità culturale del settore audiovisivo europeo, i deputati hanno approvato una norma che prevede che il 30% dei contenuti dei cataloghi delle piattaforme di video on demand dovrà essere europeo.

Le piattaforme dovranno inoltre contribuire allo sviluppo delle produzioni audiovisive europee, investendo direttamente nei contenuti o contribuendo ai fondi nazionali. Il livello di contributo in ciascun paese dovrà essere proporzionale alle entrate nel paese in questione (lo Stato membro in cui sono stabilite le piattaforme o in quello a cui i contenuti sono destinati, interamente o principalmente).

In base alla nuova normativa, la pubblicità potrà occupare al massimo il 20% del tempo di trasmissione giornaliera tra le 6.00 e le 18.00, con la possibilità per l’emittente di adattare la propria offerta pubblicitaria. È stata inoltre prevista una finestra di prime time tra le 18:00 e le 0:00, con un nuovo limite del 20% del tempo di trasmissione.

La legislazione comprende infine anche disposizioni che riguardano l’accessibilità, l’integrità del segnale di un’emittente, il rafforzamento delle autorità di regolamentazione e la promozione delle competenze dei media.

 

LE CRONACHE DI NARNIA, NUOVI FILM E SERIE NETFLIX

0

Netflix svilupperà nuovi film e serie tv originali tratti dall’amata saga fantasy di C.S. Lewis “Le cronache di Narnia”.
Sulla base di un accordo pluriennale con The C.S. Lewis Company, Netflix darà vita alle incredibili storie ambientate nell’universo di Narnia con nuovi film e serie TV disponibili in esclusiva per gli utenti di tutto il mondo. I titoli generati da questa collaborazione saranno produzioni originali Netflix, Mark Gordon di Entertainment One (eOne), Douglas Gresham e Vincent Sieber saranno produttori esecutivi delle serie e produttori dei film. In totale, i romanzi della serie “Le cronache di Narnia” hanno venduto oltre 100 milioni di copie e sono stati tradotti in più di 47 lingue in tutto il mondo. Per la prima volta, grazie a questo accordo, i diritti dei sette libri che compongono la saga sono proprietà di una sola compagnia. 

«Le splendide storie di C.S. Lewis hanno conquistato il cuore di generazioni di lettori in tutto il mondo», afferma Ted Sarandos, Chief Content Officer di Netflix. «Intere famiglie si sono innamorate di personaggi come Aslan e dell’intero universo di Narnia, siamo molto emozionati perché Netflix diventerà la loro casa nei prossimi anni».
 «È meraviglioso sapere che il pubblico di tutto il mondo potrà scoprire nuovi aspetti del mondo di Narnia. Le nuove tecnologie di produzione e distribuzione avanzata ci consentiranno di far vivere ancora una volta le avventure dei protagonisti in tutto il mondo», osserva Douglas Gresham, figlio adottivo di C.S. Lewis. «Netflix rappresenta il medium migliore per questo progetto, non vedo l’ora di lavorare con loro per realizzarlo».

«Narnia rappresenta un fenomeno raro, una storia che supera i confini geografici, amata da diverse generazioni», afferma Mark Gordon, Presidente e Chief Content Officer, Film & Television di eOne. «eOne ed io siamo emozionati di poter collaborare con la C.S. Lewis Company e con Netflix, che trasformeranno l’universo di Narnia in film e serie TV. Non potremmo essere più felici di iniziare a lavorare su queste nuove produzioni».

LA FUITINA SBAGLIATA, I SOLDI SPICCI”FIERI PER OPERA PRIMA”

0

Uscirà l’11 ottobre nei cinema il primo film del duo comico palermitano i Soldi Spicci dal titolo “La fuitina sbagliata”.
La pellicola è stata scritta dal duo insieme a Salvatore Rinaudo e allo sceneggiatore Marco Alessi, diretta da Mimmo Esposito e interpretata oltre che dai due giovani attori (lei ha 30anni e lui 28) Claudio Casisa e Annandrea Vitrano, da un cast (quasi) tutto siciliano: Barbara Tabita che nel film è la mamma della sposa, David Coco il papà della sposa, Stefania Blandeburgo e Paride Benassai rispettivamente mamme e papà di Claudio. Ci sono anche Toti e Totino, Vito Zappalà nel ruolo del nonno dello sposo, Ernesto Maria Ponte che interpreta un agente immobiliare.
La pellicola è girata interamente a Castelbuono, paesino sulle Madonie. La storia è quella di un matrimonio di una coppia che non si ama più ma che, a causa della forte unione tra le famiglie, è costretta a sposarsi.
Oggi il film è stato presentato in conferenza stampa allo Spasimo dove è stato inscenato un finto matrimonio tra i due attori.
“Siamo felici – dice Annandrea Vitrano – perché siamo sostenuti non solo dagli attori più grandi di noi che sono nel cast e ci supportano, ma anche da chi ci ha creduto come Alessandro Siani, e la 01. Sono fiera perché è un’opera prima che ha un bigliettino da visita non indifferente”.
Per Casisa “possiamo dare un piccolo esempio a chi crede nei propri sogni con genuinità. Togliamoci dalla testa che nel mondo dello spettacolo si riesce solo se si è raccomandati. Anche con la genuinità e la perseveranza si può arrivare a grandi risultati”.
“Ci tenevamo tantissimo ad avere un cast quasi tutto siculo -aggiunge – perché qui in Sicilia abbiamo attori fantastici. Noi che ci abbiamo lavorato non possiamo fare altro che confermare, speriamo che se ne rendano conto da tutta Italia e da tutto il mondo. Basta venire in Sicilia solo per girare film di mafia o far interpretare i siciliani a chi siciliano non è sforzandosi di parlare in dialetto”.

X FACTOR, LODO GUENZI NUOVO GIUDICE

0

Lodo Guenzi è il quarto giudice al tavolo di X Factor Live nell’edizione 2018 del talent show di Sky prodotto da Fremantle. Il leader de Lo Stato Sociale affiancherà Fedez, Mara Maionchi e Manuel Agnelli dal prossimo 25 ottobre per 8 settimane su Sky Uno e prenderà il posto di Asia Argento.
Lodo si era già seduto al tavolo della giuria nella seconda puntata di audizioni di questa edizione di X Factor, nei panni di “quinto giudice”.

MORTA IL GRANDE SOPRANO MONTSERRAT CABALLÈ

0

E’ morta all’età di 85 anni il grande soprano  Montserrat Caballé. Come riporta il sito del quotidiano spagnolo El Mundo, si è spenta all’alba di stamattina all’ospedale Sant Pau di Barcellona, dove era ricoverata da metà settembre. Secondo alcune fonti familiari soffriva di un problema alla cistifellea.

Nata a Barcellona il 12 aprile del 1933, dopo  aver studiato per 12 anni presso il Conservatorio di Musica del Liceu di Barcellona, nel 1956 entrò nella compagnia dell’Opera di Basilea, dove debuttò nel 1957 come Mimí ne La bohème, in seguito interpretando numerose opere, tra cui Tosca, Aida, Arabella, Salomè. Specializzatasi poi nel repertorio italiano del primo ottocento, nel 1962 fece ritorno a Barcellona, debuttando al Teatro del Liceu. La fortuna internazionale iniziò nel 1965, quando sostituì l’indisposta Marilyn Horne in Lucrezia Borgia in forma di concerto alla Carnegie Hall di New York. 

La sua interpretazione destò sensazione.Il 1968 avrebbe dovuto essere l’anno del debutto alla Scala (dove aveva già cantato una piccola parte nel 1960 come “Fanciulla in fiore” in Parsifal) come protagonista di Luisa Miller. Un infortunio posticipò l’evento: si presentò davanti al pubblico milanese solo il 24 febbraio 1970 in Lucrezia Borgia. Da quel momento iniziò un’assidua collaborazione col principale teatro italiano. Grande interprete di canzoni popolari spagnole, nel 1988 fece un’incursione nella Rock Opera, registrando con l’amico Freddie Mercury l’album intitolato Barcelona. Il singolo omonimo diventò l’inno dei Giochi Olimpici del 1992. Sempre per i giochi cantò nell’album Barcelona Games con Plácido Domingo e José Carreras. Nel 2013 si è ritirata definitivamente dalle scene.

CHRIS EVANS LASCIA CAPTAIN AMERICA

0

“Abbiamo ufficialmente finito le riprese di Avengers 4. È stato un giorno a dir poco emozionante. Interpretare questa parte per 8 anni stato un onore. A tutti coloro che hanno lavorato dietro alle telecamere, davanti alle telecamere e al pubblico, grazie per tutti i ricordi! Ve ne sarò eternamente grato”. E’ quanto scrive su twitter Chris Evans lasciando intendere che non interpretera’ piu’ il personaggio di Captain America.
L’attore, in una precedente intervista, aveva detto di voler essere più selettivo nella scelta dei film.

NETFLIX, NATALE A 5 STELLE DI VANZINA E RISI

0

Natale a 5 Stelle scritto da Enrico Vanzina e diretto da Marco Risi è il primo film italiano di Natale di Netflix ed è dedicato alla memoria di Carlo Vanzina.
Natale a 5 Stelle vede come protagonisti Massimo Ghini, Ricky Memphis, Martina Stella, Paola Minaccioni, Massimo Ciavarro, Andrea Osvart, Riccardo Rossi, Biagio Izzo e Ralph Palka.
La sceneggiatura firmata da Enrico Vanzina è liberamente tratta dalla commedia “Out of Order” di Ray Cooney: Si sta avvicinando il Natale. Una delegazione politica italiana, con in testa il nostro premier, è in visita ufficiale in Ungheria.
Oltre agli impegni politici, il Premier intende passare, di nascosto, qualche ora lieta in compagnia di una giovane onorevole dell’opposizione in viaggio con la delegazione.
Tutto sembra procedere per il meglio fino a quando i due maldestri amanti si ritrovano con un misterioso cadavere nella suite del lussuoso Hotel dove alloggiano. Per non finire nel turbine di uno scandalo, nel caso la cosa fosse scoperta, si affidano al prezioso aiuto del portaborse del Premier. Per loro sarà una giornata lunga e difficile, con improvvisi e ripetuti colpi di scena. Una commedia esilarante che assicura risate, divertimento e un pizzico pepato di pungente satira politica.

Natale a 5 Stelle è prodotto da Andrea Occhipinti per Lucky Red ed è stato realizzato da International Video 80.
Le riprese del film, iniziate a metà agosto a Budapest sono proseguite agli Studios di via Tiburtina a Roma per cinque settimane.
Natale a 5 Stelle è il primo film italiano di Natale di NETFLIX e sarà disponibile solo sul servizio dal 7 dicembre 2018.
““Natale a 5 Stelle”, tratto dalla divertentissima commedia teatrale di Ray Cooney – dice Vanzina – è un film che ho lungamente immaginato insieme a mio fratello Carlo. Già due anni fa eravamo andati a fare i sopralluoghi a Budapest, dove Carlo ed io volevamo ambientare la storia. Ma la sua malattia e in seguito la sua prematura scomparsa gli hanno impedito di realizzarlo. È stato proprio Carlo, però, a indicare Marco Risi, suo grande amico, come possibile sostituto per la regia.
 Si tratta di una commedia classica, con ritmo e dialoghi frenetici. La grande novità è che questo film di Natale affronta per la prima volta un tema politico. Lo fa con assoluta leggerezza, senza moralismi, ma con pungente ironia. Per anni si è detto che la politica italiana assomigliava “ai film dei Vanzina”. Stavolta però, la politica entra in maniera prepotente proprio in “un film dei Vanzina”.
Sono molto soddisfatto del risultato. Marco Risi ha diretto con grande bravura un cast eccezionale, confezionando un film spiritoso ed elegante, assolutamente unico nella lunga collana dei film natalizi. Userei anche la parola “sorprendente”. Perché non capita spesso di avere una commedia italiana così attuale. Il mio ringraziamento va a Lucky Red e Netflix che hanno creduto con entusiasmo al nostro progetto”.

“Credo che a nessun produttore sarebbe venuto in mente di offrirmi un film come “Natale a 5 stelle” – dice Risi – È invece venuto in mente a Carlo, il mio amico più caro, che da due mesi non c’è più.
 Ne parlavamo quando andavo a trovarlo, lui era già molto malato ma non voleva mollare e l’idea di fare questo film sembrava dargli un po’ di quell’energia della quale aveva bisogno.
 Carlo non ce l’ha fatta ed Enrico mi ha chiesto se me la sentivo di girare io il film, “è quello che mi ha chiesto Carlo” mi ha detto “chiedilo a Marco”. Carlo sapeva che mi piace la commedia, che non la frequento così spesso ma che mi diverte farla. Far ridere la gente è una di quelle cose per cui vale la pena vivere e riuscire a farla ridere con un film, devo ammettere che è una delle soddisfazioni alle quali mi piace aspirare.
 La commedia di Ray Cooney è molto divertente e la sceneggiatura di Carlo ed Enrico l’ha ancora di più attualizzata e adattata al nostro clima politico.
 Si ride in questo film, si ride di noi ma soprattutto di quei politici che fanno di tutto per mascherare le loro pochezze e le loro fragilità. Non è detto che un film comico sia sempre divertente farlo ma in questo caso siamo stati fortunati, forse perché il cast si è sempre dimostrato all’altezza, e così i tecnici, e la produzione in Italia e in Ungheria, ma forse perché, soprattutto, Carlino voleva così!”.

VERDONE: “VORREI FARE UNA SERIE TV”

0

Carlo Verdone è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso della trasmissione “I Lunatici”, condotta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta ogni notte dall’1.30 alle 6.00 del mattino. Il popolare attore romano ha parlato dei suoi prossimi progetti e del nuovo film al quale  sta lavorando: “Ho scritto cinque soggetti. Il momento per il cinema italiano è talmente difficile che bisogna stare molto attenti, i risultati di questo inizio di stagione per il nostro cinema sono stati terribili”. “Io lavorerò ancora un po’, non è che posso lavorare in eterno, però probabilmente farò una incursione con una serie televisiva. Almeno una la dovrò fare”. “Viviamo in un mondo che sta molto cambiando. Mi manca l’umanità che c’era un tempo”.

Poi parlando di Roma: “Vivo in un appartamento che sta molto in alto, Roma è sempre meravigliosa, ma vista dall’alto ha una strana tristezza. Non è bene illuminata come le altre capitali europee. Potrebbe essere la città più ricca d’Europa, perché ha la grandezza dell’antichità, e invece…”.

Mentre sulla Roma, la squadra del cuore: “L’amore per la Roma è l’amore per dei colori che per me sono il giallo e il rosso. Quando li vedo, torno bambino, come quando collezionavo le figurine. Rimpiango un po’ lo stadio, quei derby di un tempo, quando andare all’Olimpico non era pericoloso. Oggi è tutto molto estremo, violento. Questo mi dispiace. Vedo il calcio inglese e mi rifaccio gli occhi. Nei giorni scorsi ho visto il Manchester United di Mourinho, mi è piaciuto moltissimo. Avevo scommesso sul risultato esatto e l’ho preso. Ogni tanto mi capita”. Una battuta sulle citazioni che spesso gli dedica il gruppo musicale dei The Giornalisti nei videoclip: “Mi sono molto simpatici, li ringrazio molto per gli omaggi che fanno a me e al cinema degli anni ’80. Sicuramente hanno preso ispirazione da quel tipo di cinema, tra Acqua e Sapone e Borotalco. Sono molto bravi, il pubblico li apprezza, sono intelligenti, si sanno muovere bene, credo che dureranno molto”.