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CRISTINA D’AVENA, “DUETS FOREVER” CON AMOROSO, MORO, NEK

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Cristina D’Avena ha svelato con una serie di video  i 16 big della musica italiana che hanno duettato con lei in famose sigle dei cartoni animati che sono contenute nel suo nuovo progetto “Duets Forever – Tutti Cantano Cristina” in uscita il 23 novembre (in preorder su Amazon e su tutti gli store digitali dal 2 novembre) ad un anno dal suo fortunato album “Duets- Tutti cantano Cristina” che ha debuttato al n.1 della classifica di vendita ed è stato nella top20 della charts degli album più venduti nel 2017.

 
Ecco la track list di “Duets Forever – Tutti Cantano Cristina” con tutti i brani e i duetti:
1.     Canzone dei Puffi feat. PATTY PRAVO con la partecipazione di Fabio De Luigi
2.     I ragazzi della Senna (Il Tulipano Nero)   feat. FABRIZIO MORO
3.     Georgie feat. DOLCENERA
4.     Memole dolce Memole  feat. ELISA
5.     Pollyanna feat. MALIKA AYANE     
6.     Vola mio mini pony feat. ELODIE
7.     Ti voglio bene Denver feat. LO STATO SOCIALE
8.     D’Artagnan e i moschettieri del re           feat. IL VOLO
9.     Alvin rock’n’roll feat. THE KOLORS                     
10. Papà Gambalunga feat. FEDERICA CARTA         
11. Il mistero della pietra azzurra feat. ALESSANDRA AMOROSO
12. Robin Hood feat. MAX PEZZALI   
13. Batman feat. LE VIBRAZIONI
14. Sailor Moon e il cristallo del cuore feat. CARMEN CONSOLI 
15. Rossana  feat. NEK
16. Doraemon  feat. SHADE   
“Duets Forever – Tutti cantano Cristina” nasce da una collaborazione tra Crioma e Warner Music.

 

RAI: CDA, VIA LIBERA A DIRETTORI TESTATE

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Il Consiglio di Amministrazione Rai si è riunito oggi, nella sede di viale Mazzini, sotto la presidenza di Marcello Foa e alla presenza dell’Amministratore delegato, Fabrizio Salini.
Il Consiglio ha approvato, su proposta dell’Ad, le nomine dei direttori per le testate giornalistiche di Tg1, Tg2, Tg3, Giornale Radio e TgR. Con le scelte operate si intende valorizzare il merito e la competenza dei professionisti indicati, tutti giornalisti interni all’Azienda, che hanno maturato grande esperienza nel Servizio Pubblico. Il Cda ha espresso apprezzamento unanime per le nomine di professionisti interni.

Il nuovo direttore del Tg1 è Giuseppe Carboni, al Tg2 andrà Gennaro Sangiuliano e per il Tg3 è stata indicata Giuseppina Paterniti. Al Giornale Radio va Luca Mazzà, mentre alla TgR è stato confermato Alessandro Casarin, già direttore ad interim.
Le proposte dell’Amministratore Delegato sono state approvate con voto favorevole di tutto il Consiglio e un solo voto contrario.
Il CDA ha ringraziato i Direttori uscenti Ida Colucci, Andrea  Montanari, Luca Mazza’ e Roberto Pippan per il lavoro svolto.
A seguire il Cda ha esaminato l’avanzamento dei risultati economici aziendali con i dati della semestrale aggiornati al 30 giugno 2018 e del Consolidato del Gruppo Rai alla stessa data.
Gli esiti economici del gruppo Rai nel primo semestre 2018 sono sostanzialmente in linea con quelli registrati nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente, evidenziando una perdita di modesta entità, pari a 4.9 milioni di euro (2.2 milioni di Euro in meno dell’analogo periodo del 2017).
Per quanto riguarda l’esercizio 2018 viene confermato un risultato in sostanziale pareggio.
I bilanci verranno resi pubblici nell’apposita sezione del sito www.rai.it. 

GIUSEPPE CARBONI
Cinquantasette anni, romano, può vantare una lunga esperienza nella redazione politica del Tg2, di cui è diventato caporedattore. Giornalista professionista dal 1995, inizia la sua attività in azienda appena diciottenne a Radio Tre. Poi approda a Tg2, presso la Redazione Pegaso, quindi a Tg2 Dossier, Medicina 33, Speciale Tg2, Diogene Giovani. Nel febbraio 1995, viene assunto presso la sede Rai di Bolzano. L’anno dopo rientra a Roma, alla redazione interni del Tg2, come redattore ordinario. 

GENNARO SANGIULIANO
Napoletano, 56 anni, lureato in Giurisprudenza, all’inizio degli anni ’90 è all’Indipendente e poi alla redazione politica del quotidiano Roma di Napoli, testata di cui sarà poi direttore dal 1996 al 2001. E’ stato inoltre prima capo della redazione romana e poi vicedirettore del quotidiano Libero.
Entra in Rai nel 2003 come inviato della Tgr, diventa caporedattore e poi passa al Tg1. È stato inviato in Bosnia, Kosovo e in Afghanistan. Nel 2009 Sangiuliano è nominato vice direttore del Tg1. Estremamente ricca la sua attività di saggista con titoli quali ‘Scacco allo zar: 1908-1910: Lenin a Capri, genesi della rivoluzione’, ‘Quarto Reich – come la Germania ha sottomesso l’Europa’ (con Vittorio Feltri), ‘Putin. Vita di uno zar’.

GIUSEPPINA PATERNITI
Siciliana di Capo d’Orlando, 62 anni, da tre anni è vicedirettrice della TgR dopo essere stata per sette anni corrispondente da Bruxelles. Si è occupata a lungo di informazione economica al Tg3, ha fatto parte dell’esecutivo Usigrai e ha firmato diversi programmi, anche per ragazzi.

LUCA MAZZA’
Cinquantasei anni, entra in Rai nel 1991 come responsabile redazione economica del GR1. Dopo essere stato anche vicedirettore di Rai Parlamento, è stato poi responsabile della redazione economica del TG3, testata che dirige a partire dal 2016.

ALESSANDRO CASARIN
Sessant’anni, nato a Somma Lombardo (Varese),  guida la TgR (di cui ha l’interim) che ha già diretto nel 2012, dopo una carriera quasi tutta dedicata proprio all’informazione regionale. Dopo gli inizi alla Prealpina di Varese, entra nella tv pubblica nel 1987 nella sede regionale della Lombardia, di cui nel 1999 diventa caporedattore. Nel 2001 è vicedirettore del Tg3, un anno dopo vicedirettore della TgR, incarico che svolge (con un intervallo nel 2003 come inviato al Tg1) fino al 2009, quando diventa condirettore della testata e poi, nel 2012, direttore. Tra il 2014 e il 2015 è nella Direzione Staff del direttore generale, nell’ambito del nucleo Rai Expo 2015. A maggio 2016 viene nominato vice di Rai News, a settembre 2018 assume l’interim della TgR.

TEATRO, E’ MORTO CARLO GIUFFRE’

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Mondo del teatro in lutto per la scomparsa di Carlo Giuffre’. L’attore napoletano, fratello di Aldo, morto nel 2010, avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 3 dicembre.

Giuffrè si è diplomato all’Accademia nazionale d’arte drammatica iniziando a lavorare con il fratello in teatro nel 1947. La coppia ha debuttato due anni dopo con Edoardo De Filippo, interpretandone la maggior parte delle commedie napoletane. Successivamente, Giuffrè è entrato nella Compagnia dei Giovani lavorando con Giorgio De Lullo, Rossella Falk, Romolo Valli e Elsa Albani, recitando in “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello, “Tre sorelle” di Cechov ed “Egmont” di Goethe. Con il fratello Aldo ha poi messo in scena il teatro di Eduardo, su tutte “Natale in casa Cupiello”. Non sono mancate le interpretazioni al cinema e nelle fiction, come “Tom Jones” e “I Giacobini”. Alla Commedia all’italiana ha regalato personaggi come il Vincenzo Maccaluso di “La ragazza con la pistola” o il Silver Boy di “Basta guardarla. Nel 1971 ha condotto il Festival di Sanremo.
Nel 2007, in occasione della consegna del tributo alla carriera assegnatogli dal “Premio ETI – Gli olimpici del teatro”, è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dal presidente della Repubblica, portando in scena un altro grande classico del teatro di Eduardo “Il sindaco del rione Sanità”. Al cinema, ha anche interpretato Geppetto nel “Pinocchio” di Benigni del 2002.
(ITALPRESS).

RIDLEY SCOTT GIRERA’ “IL GLADIATORE 2”

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“Il gladiatore 2” si fa. Dopo anni di voci su un possibile sequel del fortunato film del 2000 di Ridley Scott, vincitore di cinque premi Oscar, il regista ha ora effettivamente iniziato i lavori. Scott – come riportano fonti citate da “Deadline” – vuole come protagonista, dopo la morte di Massimo che fu interpretato da Russell Crowe, Lucio. Del progetto farebbe parte Peter Craig, sceneggiatore e scrittore statunitense che come sceneggiatore ha affrontato entrambi gli “Hunger games” e ha lavorato sul nuovo “Top Gun: Maverick”. Lo studio che si occuperà del sequel è Paramount, mentre Universal dovrebbe co-finanziare. A produrre sono stati chiamati Scott Free con Doug Wick e Lucy Fisher della Red Wagon. Il progetto potrebbe essere sviluppato piuttosto velocemente.

FIOCCO ROSA IN CASA NEGRAMARO, E’ NATA STELLA SANGIORGI

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ROMA (ITALPRESS)- Fiocco rosa in casa Negramaro. E’ nata Stella, la figlia di Giuliano Sangiorgi, leader della band salentina.L’annuncio e’ stato dato dallo stesso artista dalla sua pagina
Instagram. “E’ nata Stella Sangiorgi. Roma ore 2.35. 3 novembre 2018”. Un messaggio telegrafico che accompagna l’immagine di un primissimo piano della manina della neonata con tanto di
braccialetto. La neomamma, Ilaria Macchia sempre su Instagram ha scritto: “Benvenuta amore mio”. In poche ore l’annuncio e’ stato accolto da migliaia di messaggi di auguri sia sul profilo
Instagram che sulla pagina Facebook.

(ITALPRESS).

SERVILLO E’ SCARPETTA NEL FILM DI MARTONE

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Mario Martone tornerà sul set con Qui rido io, un film sulla figura del celebre attore e commediografo Eduardo Scarpetta.
Nel ruolo del protagonista Toni Servillo. Le riprese del film, prodotto da Indigo Film e Publispei con Rai Cinema, inizieranno nel 2019.

IL TRONO DI SPADE, THE LONG NIGHT TITOLO SERIE PREQUEL

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Lo scrittore George R.R. Martin, autore della saga del Trono di spade, ha rivelato il titolo ufficiale della serie prequel. Martin ha confermato in un post pubblicato sul suo sito ufficiale che si intitolerà The Long Night.
“Non potrei essere più eccitato” ha scritto Martin. “Benvenuta a Westeros, Naomi (Watts, ndr)”.
La serie prequel, che vede nel cast Naomi Watts, sarà firmata da Jane Goldman.

ASIA ARGENTO “CORONA? MATTO E CAOTICO COME ME”

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«Prima di tutto vorrei dire che Fabrizio l’ho visto due volte, lasciatecela vivere e stiamo calmi! La nostra non è un’attrazione che deriva dal “fascino del male”, quanto dal caos. Fabrizio? Mi sono fatta l’idea di un uomo profondo, intelligente, che ha sofferto, con delle idee profonde e interessanti. Un po’ matto e caotico come me… E poi, è troppo bello!». Lo ha detto Asia Argento ospite  di Piero Chiambretti, nel corso della nuova puntata di “#CR4 – La Repubblica delle donne”, in onda questa sera alle 21.25 su Retequattro.
E aggiunge: «Ancora non mi fido di lui, ma non bisogna necessariamente fidarsi per provare passione o fremiti nel cuore. Anzi, a volte il non fidarsi è ancora meglio! Io non voglio cambiare nessuno e spero che nessuno provi a cambiare me: se cambierò, è solo perché lo deciderò io».

Per quanto riguarda i commenti della madre, rispetto alla storia con Corona, pubblicati sui social spiega: «Io le ho risposto privatamente e lei ha pubblicato il mio messaggio. Vorrei stendere un velo pietoso perché credo che i panni, come si dice, dovrebbero essere lavati in casa propria. Mi dispiace di aver scritto quelle parole a mia madre, certo, ma non vado a riferire quello che lei ha detto a me: sono rimasta di stucco e vorrei prendere le distanze da questa faccenda, la trovo allucinante».