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BOHEMIAN RHAPSODY RE BOX OFFICE 2018

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Bohemian Rhapsody è il re del box office 2018. Il film su Freddie Mercury e i Queen ha incassato ad oggi oltre 18.900.000 euro, superando Avengers: Infinity War, uscito nel mese di aprile (18.777.826 euro).
L’incasso mondiale di Bohemian Rhapsody è al momento di oltre 670 milioni.

E’ MORTO LO SCRITTORE AMOS OZ

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E’ morto, all’età di 79 anni, Amos Oz, scrittore e saggista israeliano. Oltre ad essere autore di romanzi e saggi, Oz è stato giornalista e docente di letteratura alla Università Ben Gurion del Negev, a Be’er Sheva. Sin dal 1967 è stato un autorevole sostenitore della “soluzione dei due stati” del conflitto arabo-israeliano. Nel 2008 ha ricevuto una laurea honoris causa dall’Università di Anversa. Nel 2007 ha vinto il premio “Premio Príncipe de Asturias de las Letras” e il premio Fondazione Carical Grinzane per la cultura mediterranea. Nel 2008 ha ricevuto il premio Dan David, nello stesso anno ha vinto anche il Premio Internazionale Primo Levi.
Nel suo romanzo autobiografico Una storia di amore e di tenebra, Oz ha raccontato, attraverso la storia della sua famiglia, le vicende storiche del nascente Stato di Israele dalla fine del protettorato britannico: la guerra di indipendenza, gli attacchi terroristici dei Fedayyin, la vita nei kibbutz.
Nella sua narrativa, tutta incentrata sulla realtà israeliana (il kibbutz, l’esercito, il rapporto conflittuale con gli Arabi), vi è un’attenta indagine dell’interiorità e delle contraddizioni umane. Intellettuale impegnato nel movimento Shalom akshav (Pace ora), Oz ha esposto le sue idee politiche in alcuni saggi.

TV, PREZIOSI GIUDICE ANTI ‘NDRANGHETA

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Roberto Di Bella è il presidente del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria che, in seguito a un’intuizione tutto sommato semplice – separando i figli dalle famiglie di ‘ndrangheta si impedisce che questi seguano le orme dei parenti – dal 2012 a oggi ha ne ha allontanati 40. 
E, soprattutto, ha permesso l’instaurarsi di un circolo virtuoso che oggi coinvolge anche alcune associazioni di volontariato come Libera. Tutto questo ora è diventato anche un film, “Liberi di scegliere”, che Rai1 propone martedì 22 gennaio in prima serata. A interpretare il magistrato (che nel film si chiama Lo Bianco) è Alessandro Preziosi; con lui, per la regia di Giacomo Campiotti, ci sono Nicole Grimaudo, Carmine Buschini, Francesco Colella, Federica Sabatini, Federica De Cola e Corrado Fortuna. 

Il direttore di Rai Fiction spiega: “Si tratta un racconto doveroso. Liberi di scegliere affronta il tema della crescita nel contesto della malavita organizzata più arroccata e violenta: quella della ‘ndrangheta e la magistratura che decide di allontanare i figli dalle famiglie mafiose per sottrarli a un destino ineluttabile di carcere e violenza e consentire loro di crescere in ambienti accoglienti, nella ricchezza degli stimoli, nell’apertura delle relazioni, grazie anche al supporto di un’associazione come Libera che accoglie questi ragazzi”. 

Il racconto cui allude Andreatta è quello di Domenico, giovane erede destinato a prendere il posto del padre, boss latitante della ‘ndrangheta. Il giovane, incamminato su un binario che sembra prestabilito e che è già stato seguito dal fratello maggiore, finito in galera, incontra però il giudice Lo Bianco e, soprattutto, la sua ostinazione nel volergli salvare la vita offrendogli un futuro migliore. Un futuro che condividerà con sua sorella Teresa, a sua volta destinata a ripercorrere le orme della madre, donna rassegnata da tempo, convinta che non esista altra vita da quella che ha fatto e sta conducendo lei. Alessandro Preziosi è molto soddisfatto del “suo” giudice: “L’esempio che ci dà Di Bella è che, prima di imporre una scelta a qualcuno, dobbiamo avere fatto la nostra di scelta. ‘Liberi di scegliere’ è una storia antieroica perché la libertà di scegliere è fare il proprio dovere”. L’attore ammette: “Di Bella è un uomo dalla natura schiva e con un disinteresse totale a sedurre lo spettatore. È un personaggio che mi ha fatto invidia, sarei voluto essere come lui ma so che non lo sarò mai”. 

Nicole Grimaudo è Enza, moglie e madre rassegnata: “Non ha avuto gli strumenti per vivere una vita diversa, è una di quelle donne che si ritrovano a crescere i figli da sole, a non poter godere delle ricchezze che hanno, con la paura che possa succedere qualcosa di brutto alle persone che amano. Finisce per mettere tutto in discussione quando incontra il giudice che, inizialmente, è il nemico numero uno ma poi cambia prospettiva perché lo Stato diventa una seconda possibilità per i suoi figli”. Francesco Colella è Antonio, il boss padre-padrone di Domenico e Teresa; lui ha ereditato la ‘ndrangheta da suo padre e ora si aspetta che i figli facciano lo stesso: “Un uomo così non può amare, quella che ha per i suoi figli è solo una rappresentazione dei sentimenti. Non è amore, è possesso”. Domenico è interpretato da Carmine Buschini che di lui dice: “Ha avuto la sfortuna di crescere in una famiglia potente della ‘ndrangheta, consapevole di dover prendere un giorno le redini da suo padre”, ma “tutti devono avere il diritto di scegliere e ricominciare da zero”.

‘Liberi di scegliere’, spiega il produttore di Bibi Film tv Angelo Barbagallo, è stata girata nei luoghi originali “perché, come ci ha detto Di Bella, la gente conosce quei posti, il tribunale, la mia stanza”; chissà che qualcuno non decida di prendere esempio da Domenico da sua madre come è accaduto in seguito alla vera storia che ha dato origine al film.

“IL DELITTO MATTARELLA”, GRIMALDI SUL SET A FEBBRAIO

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Iniziera’, il 4 febbraio prossimo, a Palermo la pre-produzione del film “Il Delitto Mattarella” per la regia di Aurelio Grimaldi, co-prodotto da Cine 1 Italia e Arancia Cinema; con la partecipazione in qualita’ d’investitore  esterno della societa’  Edilizia Acrobatica Spa. Le riprese avranno inizio il 25 febbraio, con un ricco cast siciliano composto da: Leo Gullotta, Nino Frassica, Tuccio Musumeci, Pino Caruso, Pippo Pattavina, Toni Sperandeo, Donatella Finocchiaro, Lucia Sardo e Guia Jelo. Un vero e proprio tributo alla memoria di Piersanti Mattarella da parte degli attori siciliani coinvolti nel progetto. Aurelio Grimaldi da anni raccoglie materiali sul caso-Mattarella. Dopo l’elezione del fratello Sergio al Quirinale ha scritto una sceneggiatura densa di fatti e documenti, con l’intento di combattere l’oblio in cui e’ caduta la vicenda. Tra i personaggi le prime due cariche dello Stato, Sergio Mattarella e l’allora presidente del Senato Pietro Grasso, che quel 6 gennaio 1980 era un giovane Pm di turno e quindi titolare di inizio indagini sull’omicidio. Circondati da politici poi pluricondannati (Ciancimino), uccisi dalla mafia (Lima), suicidi per sensi di colpa (Nicoletti), condannati ma prescritti (Andreotti) e boss mafiosi come Stefano Bontade e poi Toto’ Riina, che ne prese il posto col sangue, dando inizio al predominio dei Corleonesi. “Piersanti Mattarella -sottolinea Grimaldi –  e’ una figura ingiustamente dimenticata. A Roma e Milano non esiste nemmeno una via a lui dedicata. La discrezione della impeccabile famiglia e del fratello presidente della Repubblica sono senza pari”.

FRECCERO: “VOGLIO RIPORTARE LUTTAZZI IN RAI”

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“Voglio riportare Daniele Luttazzi in Rai”. Lo ha detto Carlo Freccero, nella prima conferenza stampa in veste di direttore di Raidue, che si è svolta stamani nella sede di viale Mazzini, a Roma.

“E’ finita l’era di Berlusconi, è finita l’era di Renzi, in questa idea sarò feroce. Oltre a Luttazzi, vorrei riportare in Rai tutte le persone che ne sono state escluse”, ha aggiunto Freccero.

 

RITROVATE LE DUE CHITARRE RUBATE AI NEGRITA

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La Polizia di Perugia ha ritrovato e riconsegnato questa mattina al chitarrista dei Negrita, Enrico Salvi, due chitarre che gli erano state rubate il mese scorso. Salvi aveva lanciato anche sui social il proprio grido d’allarme per richiamare l’attenzione sul furto. 

Gli strumenti erano stati proposti in vendita nella tarda mattinata di ieri da due individui al titolare di un negozio di strumenti musicali a Perugia. Il negoziante, insospettito dall’atteggiamento dei due, ha manifestato perplessità sulla loro provenienza: così i due si sono dati alla fuga a bordo di un’auto, lasciando in negozio le due chitarre. L’esercente ha subito contattato il 113 riuscendo, tra l’altro, a fornire la targa e una precisa descrizione dell’auto utilizzata dai due per la fuga.

Grazie agli elementi forniti dal negoziante e a quanto emerso dalle prime attività d’indagine, la Polizia è riuscita a risalire all’intestatario del veicolo e a divulgare elementi utili a tutte le forze dell´ordine per la ricerca dei due malviventi. Dalle successive attività, è stato accertato effettivamente che le due chitarre in questione erano quelle sottratte alla band dei Negrita nei giorni scorsi, con particolare riguardo al chitarrista MAC. Le due chitarre sono state così sottoposte a sequestro e, questa mattina, riconsegnate al musicista presso gli uffici della Questura umbra. 

 

BOHEMIAN RHAPSODY VINCE AI GOLDEN GLOBE

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Bohemian Rhapsody ha vinto il Golden Globe come miglior film drammatico nel corso della cerimonia di premiazione che si e’ svolta al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills.
I premi sono assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association che riunisce i giornalisti internazionali che si occupano di cinema e tv.. Il Golden Globe per il miglior film comedy o musical e’ andato a Green Book, che ha vinto anche altri due premi. Miglior attrice in un film drammatico e’ Glenn Close (per The Wife), mentre miglior attrice in una commedia o in un musical e’ Olivia Colman (per The Favourite). I migliori attori, rispettivamente nella categorie drama e comedy/musical, sono invece Rami Malek (per Bohemian Rapsody) e Christian Bale (per Vice). Vincono anche Mahershala Ali, miglior attore non protagonista per Green Book, e Regina King, miglior attrice non protagonista per If Beale Street Could Talk.
Premio come miglior regista ad Alfonso Cuarón per Roma, film vincitore anche nella categoria miglior film straniero.  A Star Is Born si aggiudica solo il Golden Globe come miglior canzone originale per il brano Shallow.
I riconoscimenti  per le migliori serie tv comedy e drama sono andati a Il metodo Kominsky e a The Americans.

MARGOT ROBBIE SARA’ BARBIE

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Margot Robbie indosserà i panni di Barbie al cinema. Mattel, l’azienda produttrice della bambola, ha siglato una partnership con Warner Bros. Pictures per la realizzazione della pellicola.
Oltre a recitare, Margot Robbie sarà coproduttrice del film con la sua Luckychap Entertainment Banner.
“Questo progetto è un ottimo inizio per la nostra partnership con Ynon e Mattel Films – ha dichiarato Toby Emmerich, presidente della Warner Bros. Pictures Group – Margot è il produttore e l’attrice ideale per portare in vita Barbie sullo schermo”.