MILANO (ITALPRESS) – Domani, giovedì 4 luglio, alle 20.30 Zucchero “Sugar” Fornaciari sarà sul palco dello Stadio San Siro di Milano per l’ultima data del tour italiano negli stadi “Overdose d’amore”.
Sarà l’occasione per assistere a uno spettacolo ricco di sorprese e di musica dal vivo con la sua fedele super band internazionale composta da Polo Jones (Musical director, bass), Kat Dyson (guitars, bvs), Peter Vettese (hammond, piano and synth), Mario Schilirò (guitars), Adriano Molinari (drums), Nicola Peruch (keyboards), Monica Mz Carter (drums, percussions), James Thompson (horns, bvs), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (horns), Carlos Minoso (horns) e Oma Jali (backing vocals).
-foto ufficio stampa Zucchero –
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Zucchero chiude il tour a San Siro
Eminen torna con il nuovo album “The Death of Slim Shady”
MILANO (ITALPRESS) – Eminem ha annunciato l’uscita del suo nuovo album “The Death of Slim Shady (Coup de Grace)”, in uscita in tutto il mondo il 12 luglio.
L’album arriva accompagnato da un folle trailer cupo, dark e “demoniaco”, nella tradizione del miglior film horror, pur con la solita ironia, vero marchio di fabbrica dell’artista.
Il disco è anticipato da un nuovo singolo “TOBEY” con Babytron e Big Sean in uscita oggi su tutte le piattaforme digitali. L’artista ha postato sui social un teaser trailer della clip della canzone, diretta da Cole Bennett, e disponibile su VEVO/YouTube dal 5 luglio.
Nel frattempo, il primo singolo singolo “Houdini” continua ad essere tra i brani più ascoltati al mondo e presente in tutte le classifiche globali.
– foto ufficio stampa Universal Music Italia –
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Richard Gere nel cast della serie “The Agency”
ROMA (ITALPRESS) – Richard Gere si unirà al cast del thriller politico di spionaggio The Agency. La serie, che uscirà in Italia su Paramount+, attualmente in produzione a Londra, è commissionata da Showtime Studios e prodotta in associazione con 101 Studios. George Clooney e Grant Heslov saranno produttori esecutivi attraverso la società Smokehouse Pictures.
Il thriller politico segue Martian (il due volte candidato all’Oscar Fassbender), un agente segreto della CIA, a cui viene ordinato di abbandonare la sua vita sotto copertura e di tornare alla stazione di Londra. Quando l’amore che si era lasciato alle spalle riappare, il romanticismo si riaccende. La sua carriera, la sua vera identità e la sua missione si contrappongono al suo cuore, gettandolo in un gioco mortale di intrighi internazionali e spionaggio. Richard Gere interpreterà “Bosko”, il capo della stazione di Londra con un passato ricco di storia dopo aver prestato servizio come agente sotto copertura per otto anni.
“Richard Gere è un personaggio unico, adorato da generazioni di fan in tutto il mondo per la sua eccezionale capacità di infondere profondità e autenticità in ogni ruolo che interpreta”, ha dichiarato Chris McCarthy, Co-CEO di Paramount Global e Presidente/CEO di Showtime e MTV Entertainment Studios. “Siamo lieti che si unisca al nostro straordinario cast, che include Michael Fassbender e Jeffrey Wright, nell’ultimo thriller di Showtime”.
-foto Agenzia Fotogramma-
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Anastacia torna in Italia dopo tre anni con quattro concerti nel 2025
ROMA (ITALPRESS) – La popstar Anastacia torna in Italia dopo tre anni con quattro concerti a marzo 2025: Torino (19 marzo), Roma (22 marzo), Milano (24 marzo) e Padova (25 marzo). Questi eventi segnano il ritorno dell’artista nel nostro paese, promettendo emozioni per i fan italiani.
Le date italiane faranno parte del tour europeo “Not That Kind” 2025 che è stato annunciato oggi. Questo grande tour segna i 25 anni dall’uscita dell’album in studio di Anastacia, pubblicato nel 2000. Anastacia ha avuto il suo primo successo in Europa con il brano “I’m Outta Love” incluso nell’album, e da allora la star ha continuato a ottenere successi a livello globale. Il tour vedrà la voce più potente del pop visitare Spagna, Italia, Svizzera, Austria, Repubblica Ceca, Germania, Polonia, Irlanda, Paesi Bassi, Francia, Belgio, Irlanda e Regno Unito.
Parlando del tour, Anastacia ha dichiarato: “Sono entusiasta di tornare in tournèe in Europa e felice di poter esibirmi in tanti splendidi luoghi per la mia speciale fanily. Non ho avuto la possibilità di fare un tour per il mio primo album, il che rende tutto questo ancora più speciale. Non posso credere che siano passati 25 anni da ‘Not That Kind’, festeggeremo in puro stile Anastacia. Non vedo l’ora di vedervi tutti lì!”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
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Terminal 1 di Parigi-CDG tetto del mondo per una sera con Amazon Music
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Il 17 luglio, a partire dalle 18.30, l’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi riunirà i più grandi nomi del French Touch per un concerto eccezionale con AIR, Phoenix, Etienne de Crècy, Inès Mèlia, Benjamin Diamond B2B Alan Braxe, Izzy Lindqwister.
Questo concerto unico nel suo genere, che accoglierà circa 2.000 appassionati di musica, trasformerà il Terminal 1 dell’aeroporto Parigi-Charles de Gaulle in una sala da concerto all’aperto, diventando il tetto del mondo per una serata memorabile di musica elettronica in stile francese. A pochi giorni dall’apertura del più grande evento sportivo del mondo, questo concerto segnerà il ruolo del principale aeroporto del paese come porta d’accesso al mondo in Francia e come attore nell’influenza culturale della Francia sin dalla sua inaugurazione 50 anni fa.
“Quello al Terminal 1 – spiega una nota – è molto più di un semplice concerto. E’ un’esperienza indimenticabile, una celebrazione della cultura francese e un tributo all’arte e alla musica che hanno plasmato la scena elettronica globale. Da anni i concerti negli aeroporti parigini trasformano questi luoghi in veri e propri palcoscenici culturali, offrendo a passeggeri e visitatori esperienze musicali senza pari”.
L’importanza della musica negli aeroporti di Parigi non è una novità. Dal 2015, Paris Aèroport, il marchio del Gruppo ADP per gli aeroporti parigini – Parigi-Charles de Gaulle e Parigi-Orly – sostiene attivamente la creazione musicale e la ricchezza culturale francese organizzando concerti e riprese cinematografiche in luoghi aeroportuali inaspettati. Con Paris Aèroport, la cultura e l’arte diventano parte del viaggio, dando vita a numerose collaborazioni con giovani artisti francesi.
Come per le sue recenti collaborazioni con Pangea, Sèbastien Preschoux, Lèo Caillard e Mourad Merzouki, Paris Aèroport prosegue il suo impegno nell’offrire ai viaggiatori il meglio della cultura francese. Da Rone nel 2015 nella sala d’imbarco del Terminal 2E a Metronomy nell’area ritiro bagagli, passando per le performance di Nicolas Godin, Tale Of Us o recentemente Lang Lang, la musica trova sempre un’eco favorevole negli aeroporti parigini. Il Terminal 1 continua questa tradizione aprendo il tetto del primo terminal dell’aeroporto per un evento unico.
L’evento, organizzato insieme ad Amazon Music, sarà trasmesso in live streaming sul canale globale Amazon Music su Twitch e Prime Video. Il live streaming consentirà ai fan di tutto il mondo di sintonizzarsi sulle tre esibizioni di AIR, Phoenix ed Etienne de Crècy, avvicinando i fan agli artisti che amano. Gratuito e accessibile previa registrazione, Terminal 1 è un’occasione unica per scoprire il Parigi-Charles de Gaulle da un’angolazione straordinaria, vibrando al ritmo delle melodie iconiche del French Touch.
“In un momento in cui tutti gli occhi sono puntati sulla Francia, questa serata eccezionale trasformerà il tetto dell’aeroporto di Parigi-Charles de Gaulle in un palcoscenico globale, mettendo in mostra l’eleganza e l’innovazione francese – conclude la nota -. Terminal1 promette di essere un evento storico, che celebra non solo 50 anni di eccellenza, ma anche l’incredibile diversità e creatività della musica francese mentre la Francia si prepara ad accogliere il mondo”.
– foto ufficio stampa Amazon –
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Morta l’attrice Maria Rosaria Omaggio. Aveva 67 anni
ROMA (ITALPRESS) – E’ morta per una malattia all’età di 67 anni, Maria Rosaria Omaggio, nota attrice di origine napoletana, ma da anni residente a Roma. Il suo debutto al cinema con “Roma a mano armata” di Umberto Lenzi, interpretò Oriana Fallaci in “Walesa – L’uomo della speranza” di Andrzej Wajda. Il grande pubblico la conobbe con Canzonissima.(ITALPRESS).
Foto: Agenzia Fotogramma
Bellezza e cultura, a Tirana Miss Universe Albania, Kosovo e Montenegro
TIRANA (ALBANIA) (ITALPRESS) – Il Palazzo dei Congressi di Tirana ha ospitato la finale del Miss Universe Albania, Kosovo e Montenegro. Originariamente conosciuto come Miss Albania sin dal 2002, l’evento si è evoluto in una celebrazione della bellezza e della cultura albanese, proiettando le sue vincitrici sul palcoscenico internazionale di Miss Universe. Durante la serata finale, trasmessa in diretta su MCN, una giuria internazionale
di prestigio ha valutato le partecipanti. Franceska Rustem, Rumina Ivezaj e Edona Bajrami hanno incantato la giuria e il pubblico, guadagnandosi rispettivamente i titoli di Miss Universe Albania 2024, Miss KEIT 2024 e Miss Universe Kosovo 2024.
Con la partecipazione del produttore Pascal Vicedomini e del medico italo-albanese Skerdi Faria, la competizione ha messo in evidenza non solo la bellezza, ma anche il talento e la personalità delle concorrenti. Dal 2012, Eduart Dedaj ha rivestito il ruolo di produttore, trasformando Miss Universe in una piattaforma globale per la promozione della ricchezza culturale albanese. Attraverso la sua leadership, Miss Universe ha abbracciato la diversità culturale e ha rafforzato l’identità nazionale, proiettando i valori albanesi su scala mondiale.
Lo scorso 13 maggio, l’organizzazione di Miss Universe Albania, Kosovo e Montenegro ha promosso la cultura albanese oltre confine, con un evento a Roma – trasmesso dalla Rai su “Uno Mattina” e “Paradise” – durante il quale le partecipanti hanno indossato gli abiti tipici albanesi, sottolineando le tradizioni millenarie del paese.
– foto ufficio stampa Sombrero sh.p.k. –
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Cento anni fa nasceva Marcello Mastroianni. Per la Treccani è lui il divo più amato del dopoguerra
ROMA (ITALPRESS) – Per la Treccani l’alter ego di Federico Fellini, eclettico interprete di circa 150 film firmati da registi di grande rilievo, e stato il divo piu amato del cinema italiano del dopoguerra, capace di trovare sul set brillanti soluzioni inventive grazie alla sua capacita di concentrazione. Mastroianni, attore teatrale e cinematografico, è nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. Come ricorda la voce curata da Tullio Kezich per l’Enciclopedia del Cinema Treccani, Mastroianni si formò alla scuola di teatro di Luchino Visconti e divenne l’alter ego di Federico Fellini, passando alla storia come il divo italiano piu amato del dopoguerra, eclettico interprete di circa 150 film spesso firmati da registi di grande rilievo.
La crescita sul palcoscenico teatrale coincise con la sua affermazione nel cinema, iniziata nel 1948 impersonando un personaggio rivoluzionario in I Miserabili di Riccardo Freda e proseguita fra umorismo e melo, allargando poi la gamma espressiva alle caratterizzazioni e trovando sempre sul set brillanti soluzioni inventive grazie alla sua capacita di concentrazione. Tra i titoli della prima fase, quasi sempre in qualita di giovane ingenuo e sventato: Una domenica d’agosto (1950) di Luciano Emmer, Vita da cani (1950) di Mario Monicelli e Steno, Parigi e sempre Parigi (1951) e Le ragazze di Piazza di Spagna (1952), entrambi ancora di Emmer.
Di maggiore impegno le partecipazioni a Febbre di vivere (1953) di Claudio Gora, Cronache di poveri amanti (1954) di Carlo Lizzani, Giorni d’amore (1954) di Giuseppe De Santis. La vera svolta e la popolarita giunsero con Peccato che sia una canaglia (1954) di Alessandro Blasetti, il primo degli undici film che abbinarono Mastroianni nell’arco di quarant’anni, in una sorta di coppia fissa, a Sophia Loren. Tra i vari registi con cui lavoro Ettore Scola, il regista che l’attore frequento piu assiduamente con otto film tra i quali Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca), La terrazza (1980), Il mondo nuovo, noto anche come La nuit de Varennes (1982), dove impersono un invecchiato Casanova, Splendor (1989), Che ora e? in felice abbinamento con Massimo Troisi e che firmo Una giornata particolare (1977), toccante incontro d’amore fra una casalinga e un omosessuale ambientato nel giorno della visita di Hitler a Roma nel 1938. Il momento magico della carriera coincise con l’enorme successo di La dolce vita (1960), in cui Fellini lo impose nella parte del giornalista intorno al quale ruotano gli episodi. Dopo questo film, in 8 1/2 (1963) divento una sorta di ‘doppio’ del regista, al quale rimase fedele in tre film successivi: La citta delle donne (1980), Ginger e Fred (1986) e (nella parte di se stesso) Intervista (1987).
Negli anni Settanta intensifico l’attivita nel cinema francese, prendendo casa a Parigi e diventando il compagno di Catherine Deneuve dalla quale nel 1972 ebbe una figlia, Chiara, divenuta anch’essa attrice. Sempre aperto alle proposte stimolanti, fece con Paolo e Vittorio Taviani Allonsanfan (1974), con Luigi Comencini La donna della domenica (1975), con Giuseppe Patroni Griffi Divina creatura (1975), con Alberto Lattuada Cosi come sei (1978), con Luciano Tovoli Le general de l’armee morte (1984; L’armata ritorna), con Marco Bellocchio Enrico IV (1984) da L. Pirandello, con Giuseppe Tornatore Stanno tutti bene (1990), con Francesca Archibugi Verso sera (1990), con Roberto Faenza Sostiene Pereira (1995). Di tanto in tanto Mastroianni torno a quella che defini la “dieta teatrale”, conclusasi in una crepuscolare commedia italiana, Le ultime lune di F. Bordon diretta da Giulio Bosetti. Mastroianni giro con questo spettacolo per due stagioni (1995-96) toccando varie citta italiane, accolto ovunque da un travolgente consenso di pubblico. Fece eroicamente l’ultima recita a Napoli, in condizioni fisiche che lo costrinsero a recitare seduto, e ando quindi a morire a Parigi.
Tre volte candidato all’Oscar e due volte premiato come miglior attore al Festival di Cannes, nel 1970 per Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) di Ettore Scola e nel 1987 per O.i .ernye (Oci ciornie) di Nikita S. Michalkov, ottenne a Venezia per due volte la Coppa Volpi, nel 1989 per Che ora e? di Scola (ex aequo con Massimo Troisi) e nel 1993 per Un, deux, trois, soleil (Un, due, tre, stella!) diretto da Bertrand Blier, come miglior attore non protagonista. Fu anche insignito due volte (nel 1983 e nel 1997, in memoriam) con uno speciale David di Donatello alla carriera. (ITALPRESS).
foto IPA









