Robert Pattinson sarà il protagonista del nuovo film di Christopher Nolan, secondo quanto riferisce Collider. L’attore affiancherà David Washington. Variety ha definito la pellicola, di cui non si sa quasi niente, “un enorme e innovativo blockbuster d’azione”, che sarà girato nuovamente in IMAX. Christopher Nolan sarà anche il produttore del nuovo film, insieme alla moglie Emma Thomas. La Warner Bros distribuirà la pellicola il 17 luglio del 2020.
RICCARDO SCAMARCIO E’ LO SPIETATO, AL CINEMA E SU NETFLIX
Lo Spietato, dopo un’uscita evento in cinema selezionati l’8-9-10 aprile, sarà disponibile su Netflix dal 19 aprile.
Riccardo Scamarcio è il volto di Santo Russo, affiancato da Sara Serraiocco, Alessio Praticò, Alessandro Tedeschi e Marie-Ange Casta.
Lo Spietato è un viaggio lungo un quarto di secolo nell’universo della mala italiana raccontato attraverso la storia di Santo Russo, un gangster dalla mentalità yuppie, che si muove nella realtà caleidoscopica e vertiginosa della Milano da bere negli anni d’oro della moda, dei soldi facili, dell’arte d’avanguardia e della disco music.
Diretto da Renato De Maria, e scritto dallo stesso De Maria insieme a Valentina Strada e Federico Gnesini, il film è liberamente ispirato a “Manager Calibro 9” di Pietro Colaprico e Luca Fazzo.
TOTO CUTUGNO “CONCERTO A KIEV SI FARA'”
“Certo che ci sarà il concerto a Kiev domani sera, 4mila persone verranno e io, come sempre, li voglio emozionare e non li voglio deludere. Ho invitato il deputato che ha scritto la lettera a venire al concerto perchè voglio conoscerlo e stringergli la mano e magari dopo aver ascoltato le mie canzoni cambia opinione su di me e capisce che io sono uno vero e faccio questo mestiere con amore e giro il mondo per far ascoltare le mie canzoni”. A parlare è Toto Cutugno, atterrato ieri pomeriggio a Kiev e raggiunto dalle telecamere de La Vita in Diretta, il programma di Rai1 condotto da Francesca Fialdini e Tiberio Timperi.
Dopo aver accartocciato simbolicamente la lettera di uno dei deputati della Verkhovna Rada dell’Ucraina inviata la scorsa settimana al capo della Sbu (i servizi di sicurezza del Paese), Vasyl Hrytsak per chiedere di inserire Toto Cutugno nella blacklist, il cantautore ha spiegato di non voler seguire Al Bano nella richiesta di risarcimento danni: “Al Bano è mio fratello, ci siamo sentiti mi ha fatto parlare col suo avvocato per quella cosa che vuol fare ma noi rinunciamo perchè vogliamo stare tranquilli e fare la nostra musica”, ha spiegato puntualizzando, però che il deputato “non può dire che io sono una spia filocomunista: è un’offesa alla mia dignità di uomo, non può dirlo se non ha le prove. Tiri fuori le prove e io pago quello che devo pagare”.
GOMORRA, QUARTA STAGIONE DAL 29 MARZO SU SKY ATLANTIC
La lotta per il potere è destinata a riaccendersi, dopo la clamorosa morte di Ciro avvenuta nel finale della terza stagione: l’uscita di scena di uno dei protagonisti apre nuovi imprevedibili scenari tra le fazioni che si contendono il controllo del territorio. E anche nella quarta stagione di GOMORRA – dal 29 marzo, ogni venerdì alle 21.15 su Sky Atlantic (e su Sky Cinema Uno) – non mancheranno i colpi di scena, gli intrighi, le faide e i tradimenti.
I riflettori della nuova stagione sono chiaramente puntati su Genny (Salvatore Esposito), l’unico superstite della dinastia dei Savastano, un personaggio che ha cambiato pelle innumerevoli volte, passando dall’essere il figlio immaturo di Don Pietro fino a diventare boss, marito e padre: in questa nuova stagione, proprio per Azzurra (Ivana Lotito) e per il piccolo Pietro, sarà “costretto” a cambiare vita, con una famiglia da proteggere e un business da rifondare, dedicandosi all’attività di imprenditore e defilandosi in parte da quel mondo in cui suo padre lo aveva fatto crescere. I suoi affari a Napoli sono adesso affidati a Patrizia (Cristiana Dell’Anna) che, dopo aver tradito e ucciso Scianel, è entrata di diritto tra le fila del clan Savastano. Insieme a Genny, per ristabilire un equilibrio tra le parti e mantenere la pace, faranno affidamento sui Levante, un ramo della famiglia legato a Donna Imma. Intanto Enzo (Arturo Muselli) e Valerio (Loris De Luna), dopo aver consolidato la loro posizione nel controllo del centro di Napoli, si trovano ad affrontare nuovi ostacoli.
A dirigere gli episodi della nuova stagione un team di 5 registi: Francesca Comencini, alla quale è affidata anche la supervisione artistica, firma gli episodi 1, 2, 3 e 4; Marco D’Amore, dopo tre stagioni da protagonista della serie passa dietro la macchina da presa e dirige gli episodi 5 e 6; altri due “esordienti” come Enrico Rosati e Ciro Visco, aiuto registi nelle prime tre stagioni, hanno diretto rispettivamente gli episodi 7-8 e 9-10; infine, gli ultimi due episodi della stagione sono affidati alla regia di Claudio Cupellini, altro “veterano” della serie.
RAI, UNA HALL OF FAME IN RICORDO DI FRIZZI
Una hall of fame della Rai per ricordare Fabrizio Frizzi. L’ha annunciata, nel corso di Uno Mattina, l’ad della Rai Fabrizio Salini, intervistato a un anno dalla scomparsa di Fabrizio Frizzi. Salini, parlando della tre giorni di palinsesto che la Rai sta dedicando a Frizzi, ha parlato di uno spazio dove celebrare i grandi della Rai.
“In questi tre giorni – ha detto Salini – ricorderemo la sua allegria, il suo modo di fare, la sua professionalità. Vogliamo dedicare a Fabrizio anche uno spazio fisico e virtuale su cui lavoreremo dai prossimi giorni, che celebrerà tutti i personaggi che hanno fatto la storia della Rai di cui Fabrizio non potrà che essere tra i protagonisti principali. Fabrizio manca all’Italia per i suoi modi garbati e gentili, manca alla televisione
come esempio di talento e professionalità – ha aggiunto l’ad -. Manca alla Rai dove era punto di riferimento quasi quotidiano con le sue doti umane e professionali. Un esempio che noi tutti non vogliamo solo ricordare ma anche seguire”.
E ha concluso sottolineando come Fabrizio Frizzi abbia favorito una solida unione tra pubblico e azienda: “Lo ha fatto con il sorriso, l’intelligenza, la capacità di entrare in sintonia con il pubblico da casa, con i giovani e i meno giovani, con gli italiani. Credo che siano queste le caratteristiche di Fabrizio che non potremo e non dobbiamo dimenticare”.
MATTARELLA “CINEMA ELEMENTO VIVO CITTÀ”
“La dimensione industriale del cinema, la sua valenza economica e produttiva, hanno grande importanza per il sistema-Paese, e’ una dimostrazione ulteriore di quanto valga, e di quanto pesi la cultura nello sviluppo di una società moderna, chi sostiene che la cultura non ha a che fare con l’economia, non è un vero economista”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia di presentazione dei candidati ai premi “David di Donatello” per l’anno 2019. “Il cinema, le sue sale, sono elementi vivi delle nostre città e il loro valore immateriale e’ molto grande per le loro comunità” ha aggiunto Mattarella.
DAVID DI DONATELLO, TRIONFA DOGMAN
Dogman di Matteo Garrone è il miglior film italiano del 2018 alla 64esima edizione dei David di Donatello.
La pellicola ha ricevuto 9 statuette su 16 candidature tra cui quelle come miglior film, miglior regia, miglior attore non protagonista (Edoardo Pesce) e montatore (Marcio Spoletini). Miglior attore protagonista è Alessandro Borghi per il ruolo di Stefano Cucchi in ‘Sulla mia pelle’ di Alessio Cremonini. Il film e’ stato premiato anche per la miglior regia di un esordiente, ha vinto il premio David Giovani e quello per il miglior produttore, Cinema Undici e Lucky Red. Miglior attrice Elena Sofia Ricci per “Loro” di Paolo Sorrentino, mentre miglior attrice non protagonista e’ Marina Confalone per “Il vizio della speranza” di Edoardo De Angelis. David alla carriera a Tim Burton, mentre David speciali a Dario Argento, Francesca Lo Schiavo, Uma Thurman.
DAVE MATTHEWS BAND, TRE DATE A PADOVA, BOLOGNA, MILANO
La Dave Matthews Band darà il via al suo primo tour europeo dal 2015 con uno show allo Zenith di Monaco di Baviera il 6 marzo 2019. Il tour durerà un mese e includerà due show
all’ Eventim Apollo di Londra (12-13 Marzo) e la prima volta della band a Oslo (20 Marzo), Varsavia (25 Marzo) e Bologna (1 Aprile).
L’Italia sarà presente nell’itinerario 3 serate: 30 marzo – Gran teatro Geox – Padova, 1 aprile – Unipol Arena Casalecchio di Reno – Bologna, 3 Aprile Mediolanum Forum Assago – Milano.









