Shawn Mendes, cantante e autore multiplatino nuovamente inserito tra i 100 personaggi più influenti da Time, ha annunciato l’uscita del suo nuovo album che prenderà il suo nome. “Shawn Mendes” sarà disponibile nei negozi tradizionali e in digitale dal 25 maggio.
L’annuncio della pubblicazione è arrivato tramite un live stream di 9 ore che seguiva un team di artisti e fioristi intenti a creare una installazione artistica in tempo reale che riproduce la cover del disco.
L’album contiene il singolo “In My Blood”, brano che ha già superato quota 145 milioni di stream e ha debuttato al #1 posto di ITunes in oltre 50 paesi oltre ad aver raggiunto la Top15 e Top10 nelle classifiche radio Usa, UK e Germania.
Coprodotto da Shawn con Teddy Geiger e scritto da loro due insieme a Scott Harris e Geoff Warburton, “In My Blood” è un brano dal sapore rock che racconta la determinazione dietro ad una vittoria, è ad oggi il brano più vulnerabile e onesto scritto da Mendes fino ad oggi.
“In My Blood” e “Lost In Japan”, l’altro inedito già reso noto dal disco, hanno regalato a Mendes un lungo elenco di critiche positive arrivate dai principali media internazionali come Rolling Stone, Billboard, Idolator, Variety e Paste.
TIME Magazine ha inserito “In My Blood” tra le 5 Songs You Need to Listen to This Week e il The New York Times nella sua Playlist.
Entrambi i brani hanno ottenuto un ottimo successo di pubblico piazzandosi ai vertici delle classifiche iTunes dei principali paesi.
L’album include anche un brano con Khalid dal titolo “Youth”, un brano scritto con Ed Sheeran dal titolo “Fallin’ All In You” e l’inedito “Particular Taste” scritto con Ryan Tedder.
Nel disco anche un brano scritto e cantato insieme a Julia Michaels (autrice anche del brano “Nervous”) che vede alla chitarra la partecipazione di John Mayer, che ne firma anche la produzione.
SHAWM MENDES TORNA A MAGGIO CON UN ALBUM OMONIMO
ABBA, REUNION DOPO 35 ANNI E DUE NUOVE CANZONI
A 35 anni dallo scioglimento del celebre quartetto, gli Abba hanno registrato due nuove canzoni. Agnetha Faltskog, Bjorn Ulvaeus, Benny Andersson e Anni-Frid Lyngstad, attraverso un comunicato citato dal quotidiano “Afton Bladet”, annunciano: “La decisione di proseguire col progetto ‘ABBA avatar tour’ ha avuto conseguenze inaspettate. Tutti e quattro abbiamo ritenuto che, dopo circa 35 anni, sarebbe stato divertente congiungere nuovamente le nostre forze e tornare in studio. Cosa che abbiamo fatto. Ci è sembrato che il tempo si fosse fermato, come se fossimo stati via solo per una breve vacanza. Un’esperienza estremamente gioiosa. Sono venute fuori due nuove canzoni e una di esse, ‘I Still Have Faith In You’, sarà eseguita in uno ‘speciale’ televisivo prodotto da NBC e BBC che sarà trasmesso in dicembre. Saremo anche vecchi, ma la canzone è nuova. Ed è bella”. Precedentemente era stato annunciato che gli “Abbatars”, una sorta di show digitale, saranno in tournéè mondiale nel 2019 e 2020. Nel corso della loro carriera gli svedesi hanno venduto oltre 300 milioni di dischi in tutto il mondo.
SIAE FESTEGGIA GIORNATA MONDIALE DIRITTO AUTORE E 136 ANNI
Questa mattina migliaia di palloncini sono stati liberati nel cielo dell’Eur dal palazzo della Direzione Generale SIAE, in viale della Letteratura. È il modo con cui la Società Italiana degli Autori ed Editori ha scelto di celebrare la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, che coincide con la data di nascita di SIAE, che oggi compie 136 anni.
“Abbiamo scelto il palloncino come simbolo perché vola alto, come le emozioni – commenta Filippo Sugar, Presidente di SIAE. – È un oggetto semplice eppure capace di evocare la spensieratezza e la creatività. Ma anche un simbolo di fragilità, perché basta uno spillo per renderlo un involucro privo di vita. Così il diritto d’autore, che tutela tutti coloro che ogni giorno ci regalano emozioni, è messo a rischio dagli ‘spilli’ di chi non riconosce il lavoro degli autori”.
Oggi come non mai è di importanza cruciale celebrare la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Il rischio, infatti, è di assistere alla incredibile affermazione del paradosso per cui corrispondendo meno diritti agli autori e agli editori si otterrebbe un aumento della produzione culturale.
Hanno ricordato l’importanza della creatività con la loro presenza premi Oscar come Ennio Morricone e Nicola Piovani, autori che hanno fatto la storia della canzone italiana come Mogol, e tanti autori e artisti tra i più amati, da Luca Barbarossa a Dori Ghezzi, da Paolo Fresu a Paolo Damiani, Mario Lavezzi, Riccardo Sinigallia, Franco Mussida, Piero Cassano in rappresentanza degli oltre ottantacinquemila associati SIAE che fanno grande ogni giorno la cultura italiana.
Con loro il Presidente di SIAE Filippo Sugar, il Direttore Generale Gaetano Blandini e il Presidente del Consiglio di Sorveglianza Franco Micalizzi, per celebrare la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore e il 136° compleanno di SIAE, fondata a Milano il 23 aprile 1882, e numerosi autori, rappresentanti di tutte le generazioni della creatività italiana, per ricordare che il diritto d’autore fa vivere chi ci fa sognare.
Sono intervenuti al festeggiamento dando prova del loro entusiasmo e del loro talento anche i ragazzi del Dipartimento di jazz presso il Conservatorio romano di Santa Cecilia diretto dal M° Paolo Damiani.
Sono Vittorio Gervasi (sax tenore), Stefano Di Grigoli (sax tenore), Daniele Dominici (sax baritono), Vittorio Solimene (pianoforte), Fabio De Vincenti (chitarra acustica), Giordano Panizza (contrabbasso), Fabrizio Ferrazzoli (percussioni), Daphne Nisi (voce), Marta Alquati (voce), Laura Sciocchetti (voce) e Daniela Troilo (voce), che hanno omaggiato il Maestro Morricone e il Maestro Piovani eseguendo alcune delle loro più celebri colonne sonore, da C’era una volta il west a La vita è bella.
Fotografo ufficiale dell’evento è stato Massimo Sestini, vincitore del World Press Photo 2015.
SATURDAY NIGHT LIVE SU TV8, BISIO “NON È ZELIG”
Saturday Night Live, il celebre show comico che negli Stati Uniti in oltre 40 anni ha lanciato grandi attori e star della musica, arriva su TV8 con una versione italiana inedita, in onda da domani, sabato 7 aprile alle 21. Alla guida dello show l’attore e conduttore Claudio Bisio.
Nils Hartmann, direttore delle produzioni originali di Sky, spiega: “In Italia ci sono professionisti e creativi che non hanno nulla da invidiare agli americani. Questo Saturday Night Live ne è la dimostrazione. I responsabili della Nbc che sono venuti a trovarci sono rimasti colpiti. Noi prendiamo i format, li rendiamo nostri, con una eccellenza riconosciuta internazionalmente. Sarà un sabato notte italiano e un po’ “bisiesco””.
Claudio Bisio sottolinea: “A differenza delle ultime edizioni di Saturday Night Live dove il conduttore non esiste ma c’è un guest, in queste sei puntate il padrone di casa sarò io. Simile all’edizione americana sarà la presenza di sketch, sia in rvm che registrati dal vivo”. Sketch che prendono in giro vizi e virtù della nostra società. C’è anche la miniserie “Sguburra”: l’incontro e le incomprensioni linguistiche fra la criminalità romana di Mafia Capitale (Suburra) e la camorra napoletana (Gomorra).
“Saturday Night Live – aggiunge – è molto diverso da Zelig. Il mondo degli sketch dal vivo per me è una novità totale. La settimana prossima con la Ferilli farò Kennedy e lei Jacqueline, compreso il momento finale in auto”.
Antonella D’Errico, Sky Terrestrial Channels Director ricorda che “TV8 è la settima rete per il target fra il 15 e i 54 anni. Si sta ritagliando sulle reti free uno spazio riconosciuto dagli spettatori”. Snl – spiega – è “in linea coerente con la nostra programmazione. Non a caso c’è Claudio Bisio, conduttore di Italia’s Got Talent, il nostro programma portabandiera”.
Complice dello showman milanese un cast fisso composto da 7 comici: Francesco Arienzo, Alessandro Betti, Mirko Darar, Annagaia Marchioro, Mary Sarnataro, I Trejolie e Marta Zaboli. C’è anche la collaborazione del Terzo Segreto di Satira.
In ognuna delle sei puntate si alterneranno sul palco di Snl molti ospiti. Nella prima puntata Vanessa Incontrada, Enrico Mentana, Alessandro Cattelan, Giorgia. In seguito ci saranno anche Paola Cortellesi, Sabrina Ferilli, Federica Pellegrini, Elio e le storie tese, Gigi D’Alessio, Max Gazzè, Fabri Fibra.
Per Fatma Ruffini, produttrice del Saturday Night Live in Italia, “fare il Saturday Night Live è un’esperienza importante. Il tema non è il confronto con l’edizione americana ma prendere il meglio da loro per adattarla al gusto italiano”.
L’orchestra della Tom’s Family, capitanata da Rocco Tanica, farà da contrappunto a tutte le situazioni comiche del programma.
“DOPO LA GUERRA” CON BATTISTON E BOBULOVA AL CINEMA
Dopo la guerra, opera prima di Annarita Zambrano distribuita da I Wonder Pictures, sara’ nelle sale italiane da giovedì 3 maggio. Il film, riconosciuto di interesse culturale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali è interpretata da Giuseppe Battiston, Barbora Boboulova, Fabrizio Ferracane, Elisabetta Piccolomini, Marilyne Canto, Charlotte Cétaire e Jean-Marc Barr.
Bologna, 2002. La protesta contro la riforma del lavoro esplode nelle università. L’assassinio di un giuslavorista riapre vecchie ferite politiche tra Italia e Francia. Marco, ex-militante di sinistra, condannato per omicidio e rifugiato in Francia da 20 anni grazie alla Dottrina Mitterand che permetteva agli ex terroristi di trovare asilo oltre Alpe, è sospettato di essere il mandante dell’attentato. Quando il governo Italiano ne chiede l’estradizione, Marco decide di scappare con Viola, sua figlia adolescente. La sua vita precipita, portando nel baratro anche quella della sua famiglia italiana, che, da un giorno all’altro, si (ri)trova costretta a pagare per le sue colpe passate.
TOY STORY 4 IN SALA 21 GIUGNO 2019
Toy Story 4 arriva al cinema il 21 giugno 2019. E’ quanto annunciato con un post sulla pagina facebook del film di animazione. Toy Story 3, uscito nel 2010, raccontava le vicende del cowboy Woody (in Italia doppiato dal recentemente scomparso Fabrizio Frizzi) e dell’astronauta Buzz Lightyear. Il quarto film sarà scritto da Stephany Folsom, che già ha lavorato su Thor: Ragnarok.
THE HAPPY PRINCE, RUPERT EVERETT “IO COME WILDE”
Dopo aver partecipato all’ultimo Festival di Berlino, Rupert Everett arriva in Italia per presentare il suo primo film da regista, The Happy Prince. Prodotto dalla Palomar di Carlo Degli Esposti e distribuito da Vision Distribution dal 12 aprile in più di 150 copie, il film narra l’ultima fase di vita di Oscar Wilde. “Ho sempre voluto interpretare io Oscar Wilde – dice Everett – Ho scritto la sceneggiatura 10 anni fa e c’è voluto tutto questo tempo per trovare i soldi. Ringrazio Palomar per averne prodotto una parte. Se avessi scritto questo film quando ancora ero famoso, forse avrei avuto più sostegno economico”. Everett come Wilde: “se lavoravi in un mondo come quello del cinema che è, o almeno prima lo è stato, aggressivamente eterosessuale, dovevi sempre scendere a compromessi se eri gay e prima o poi finivi con lo scontrarti contro un muro. Forse oggi la situazione è cambiata, ma negli anni 80’ e 90’ è stato così e Oscar Wilde è stata una grandissima fonte di ispirazione. Ricordo che a Londra negli anni 70’ essere omosessuale era legale soltanto dal 1968 quindi nella mia situazione ho ripercorso un po’ le orme di Wilde”.
“La storia di Oscar Wilde, un uomo che viene distrutto solo perché omosessuale – aggiunge – è purtroppo ancora attuale. Molte persone vengono ancora distrutte in Russia, in India e in Cina, dobbiamo stare tutti molto attenti e vigilare”.
C’è molto cinema italiano del passato nell’estetica dell’Everett regista che cita Visconti e Zeffirelli: “Considero Morte a Venezia di Visconti uno dei miei film preferiti in assoluto ed il mio viaggio nel cinema italiano è partito con l’assistente di Visconti, Zeffirelli, che a scuola ho conosciuto con Fratello Sole sorella luna”.
CANNES. POSTER OMAGGIO A GODARD
L’immagine simbolo del Festival di Cannes 2018 è quella di “Il bandito delle undici” (Pierrot le fou), film francese del 1965 di Jean-Luc Godard con Jean-Paul Belmondo e Anna Karina. Un’immagine di questa pellicola è immortalata nel poster ufficiale del Festival che si svolgerà dall’8 al 19 maggio. Presidente di giuria Cate Blanchett.









