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SPIELBERG DEBUTTA NEL MONDO DEI SUPEREROI

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Steven Spielberg debutta nel mondo dei supereroi. Il premio Oscar dirigerà l’adattamento delle avventure di Blackhawk che verrà realizzato grazie alla collaborazione tra Amblin Entertainment e Warner Bros, secondo quanto riferisce Variety.
“Blackhawk”, fumetto creato da Will Eisner  e pubblicato da DC Comics, racconta le avventure di un gruppo di piloti dell’aviazione impegnati nell’affrontare i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
“E’ stato meraviglioso lavorare con il team della Warner Bros per portare Ready Player One sul grande schermo – ha detto il regista – Sono entusiasta di collaborare nuovamente con loro per Blackhawk”.
“Siamo così orgogliosi di essere lo studio che ha contribuito alla realizzazione del più recente successo di Steven Spielberg – ha detto Toby Emmerich, a capo della Warner – e siamo elettrizzati di lavorare di nuovo con lui in occasione di questa nuova avventura piena d’azione. Non vediamo l’ora di scoprire le novità che presenterà con Blackhawk”.
La sceneggiatura sarà firmata da David Koepp, già collaboratore di Spielberg per alcuni progetti tra cui Jurassic Park.

VENEZIA, LEONE D’ORO ALLA CARRIERA A CRONENBERG

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E’ stato attribuito a David Cronenberg il Leone d’oro alla carriera per un regista della 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (29 agosto – 8 settembre 2018).
La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, che ha fatto propria la proposta del Direttore della Mostra Alberto Barbera.
David Cronenberg nell’accettare la proposta ha dichiarato: “Ho sempre amato il Leone d’oro di Venezia. Un leone che vola su ali d’oro – è l’essenza dell’arte, non è vero? L’essenza del cinema. Sarà davvero entusiasmante ricevere il Leone d’oro”.
A proposito di questo riconoscimento, Alberto Barbera ha dichiarato: “Benché in origine Cronenberg sia stato relegato nei territori marginali del genere horror, sin dai suoi primi film scandalosamente sovversivi il regista ha mostrato di voler condurre i suoi spettatori ben al di là del cinema di exploitation, costruendo film dopo film un edificio originale e personalissimo. Ruotando intorno all’inscindibile relazione di corpo, sesso e morte, il suo universo è popolato di deformità grottesche e allucinanti accoppiamenti, nel cui orrore si riflette la paura per le mutazioni indotte nei corpi dalla scienza e dalla tecnologia, la malattia e il decadimento fisico, il conflitto irrisolto fra lo spirito e la carne. La violenza, la trasgressione sessuale, la confusione di reale e virtuale, il ruolo deformante dell’immagine nella società contemporanea, sono alcuni dei temi ricorrenti, che contribuiscono a fare di lui uno dei cineasti più audaci e stimolanti di sempre, un instancabile innovatore di forme e linguaggi”.

GAD LERNER SU RAI3 CON “LA DIFESA DELLA RAZZA”

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A 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali in Italia, Gad Lerner torna su Rai3 con “La difesa della razza”, un reportage inchiesta in sei puntate in onda da domenica 22 aprile alle 20.30.
La prima puntata è dedicata a “Noi e gli ebrei”. Seguiranno poi “Noi e gli africani”, “Noi e gli arabi”, “Noi e gli zingari”, “Noi e i cinesi” e “Il razzismo contro gli italiani”.
La senatrice Liliana Segre, intervenuta oggi alla presentazione alla Rai di Milano, ha commentato: “Quello che mi ha ferito prima, durante e dopo la prigionia è stata l’indifferenza, colpevole più della violenza stessa, che ha permesso allora, durante la guerra, e oggi che l’Europa e l’Italia si risveglino razziste. Oggi rivedo quell’indifferenza e vedo rinascere in tutto il suo vigore teorie e simboli che credevo la storia avesse bocciato definitivamente, dopo i morti. Sono grata che Rai3 faccia questo programma in prima serata”.
Gad Lerner ha affermato: “Questa per me non è una trasmissione come le altre. Prende per titolo quello di una rivista che iniziò ad essere stampata 80 anni fa per volontà del presidente del Consiglio dell’epoca Benito Mussolini, diretto dal giornalista Telesio Interlandi. L’idea è quella di andare a vedere come la propaganda si sia imposta, con quali linguaggi e argomenti, per analizzare e filtrare quello che viviamo oggi, tra disagi e fobie che nascono da condizioni sociali e culturali di convivenza difficile. Oggi il riferimento non è forse più agli ebrei ma agli altri che sono tra noi e vengono ancora definiti “troppi””.

Stefano Coletta, direttore di Rai3 ha detto: “Rai3 deve dare spazio a questi contenuti e racconti con intelligenze come Gad Lerner. Penso che questo programma – che Gad incarna con la sua storia di uomo e non solo di giornalista – sia un atto necessario per tempi scellerati e di negazione della storia. Le ferite ancora oggi sono presenti ma sono non conosciute”. Il programma ha dunque anche un “sottofondo didattico”.
“Noi e gli ebrei” si apre con le interviste ai capi delle tifoserie sul fenomeno dell’antisemitismo per varcare poi, nel centro storico di Roma, il portone di Palazzo Wedekind, sede dal 1938 al 1943 della rivista “Difesa della Razza” che oggi ospita il quotidiano Il Tempo che il 30 dicembre scorso ha dedicato la prima pagina a Mussolini “Uomo dell’anno” e di cui Lerner intervista il direttore. Nel Ghetto di Roma, visitato nel ricordo degli 8869 ebrei italiani deportati e uccisi nei lager nazisti, Lerner incontra Riccardo Pacifici, a Tel Aviv il rabbino Ariel Toaff.  Uno dei bersagli dell’antisemitismo dei nostri giorni è il finanziere ebreo ungherese George Soros: Lerner ne parla a Budapest con il presidente dell’ateneo Central European University considerata dalla propaganda governativa centro di diffusione del “pensiero sorosiano” e poi con il portavoce di Viktor Orbàn, vincitore delle elezioni ungheresi.
“La difesa della razza” è un programma di Gad Lerner e Laura Gnocchi con Francesco Esposito e Liliana Traversi.  Produttore esecutivo Elena Milani. Regia Stefano Obino.

DESPACITO, RECORD CON 5 MLD VISUALIZZAZIONI

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Per la prima volta nella storia, un video raggiunge l’incredibile cifra di 5 miliardi di visualizzazioni su Youtube.
“Despacito” di Luis Fonsi entra così nella storia diventando il video più visto di sempre.
Il brano ha battuto la concorrenza distanziando di molto i successivi video ossia “See You Again” di Wiz Khalifa e Charlie Puth (fermi a 3.49 miliardi) e “Shape Of You” di Ed Sheeran fermo a 3.41 miliardi.

GOMORRA – LA SERIE, MARCO D’AMORE DIVENTA REGISTA

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Inizieranno alla metà di aprile le riprese della quarta stagione di Gomorra – La serie, la produzione originale Sky Atlantic, Cattleya e Fandango in collaborazione con Beta Film. Le prime tre stagioni sono state accolte, in Italia e nel mondo, con clamore ed entusiasmo da pubblico e critica, ottenendo numerosi premi e ridefinendo gli standard della serialità italiana. La serie è stata venduta in oltre 190 territori.
Dopo l’inaspettata morte di Ciro (Marco D’Amore) che ha chiuso la terza stagione, Genny (Salvatore Esposito) e Patrizia (Cristiana Dell’Anna) devono stabilire un nuovo equilibrio nel sistema, mentre Enzo (Arturo Muselli) e Valerio (Loris De Luna) hanno confermato la posizione del loro clan nel centro di Napoli.  Nuove minacce e nemici spietati attendono i protagonisti, Genny dovrà prendere decisioni difficili per proteggere la sua famiglia.
Confermati alla regia Francesca Comencini, a cui è affidata anche la supervisione artistica della quarta stagione, e Claudio Cupellini. Esordio alla regia per Marco D’Amore, già protagonista della serie nel ruolo di Ciro di Marzio, sceneggiatore, produttore e protagonista di “Un posto sicuro”, film nominato a 2 Nastri D’argento e regista teatrale e interprete di “American Buffalo” nel 2016. Con lui Enrico Rosati, aiuto-regista delle prime tre stagioni e regista di Gomorrah VR – We own the streets, in concorso al Festival di Venezia 2017 nella sezione VR, e Ciro Visco, aiuto regia nelle prime tre stagioni.
Le riprese della quarta stagione, che sarà composta da 12 episodi, toccheranno anche città come Londra e Bologna, oltre ovviamente a Napoli.
La nuova stagione di Gomorra, da un’idea di Roberto Saviano e tratta dal suo omonimo romanzo, è scritta da Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli, Enrico Audenino, Monica Zapelli. Il cast vedrà il ritorno di Salvatore Esposito, Cristiana Dell’Anna, Arturo Muselli, Loris De Luna e Ivana Lotito. Direttori della fotografia saranno Ivan Casalgrandi e Valerio Azzali.
La quarta stagione di Gomorra debutterà in Italia su Sky Atlantic nella primavera 2019.

SNCCI, “IL GIOVANE KARL MARX” FILM DELLA CRITICA

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“Il giovane Karl Marx” di  Raoul Peck è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI, con la seguente motivazione:
«Il regista haitiano Raoul Peck si muove sui binari del film biografico per riscoprire a 170 anni dalla sua stesura i motivi e le esperienze che spinsero Karl Marx e Friedrich Engels a pubblicare Il manifesto del Partito Comunista, sconvolgendo di fatto la realtà socialista e comunista per sempre. Un’opera che riscopre il valore didattico del cinema senza perdere mai di vista la passione narrativa e l’afflato dirompente della dialettica. Perché una rivoluzione è sempre una pietra che rotola». Il film del regista Raoul Peck, candidato all’Oscar e Premio BAFTA per I Am Not Your Negro, arriva in sala giovedì 5 aprile distribuito da Wanted in collaborazione con Valmyn. Il 2018 è l’anno del 200° anniversario dalla nascita e nel 170° anniversario della pubblicazione del Manifesto.
A dare il volto a Marx è August Diehl, già in film hollywoodiani come Bastardi senza gloria, Salt, e altri film di rilievo come Il falsario – Operazione Bernhard (Oscar Miglior Film Straniero 2008), Treno di notte per Lisbona. Friedrich Engels è interpretato da Stefan Konarske, mentre i panni di Jenny Marx sono vestiti da Vicky Krieps, portata al successo dal recente Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson, dove ha interpretato la musa del couturier inglese interpretato da Daniel Day Lewis.