ROMA (ITALPRESS) – Nel 2023 calano la platea dei pirati audiovisivi e il numero totale degli atti illeciti, ma il danno economico potenziale per le industrie dei contenuti e per il Sistema Paese rimane grave. E’ quanto emerge dall’indagine sulla pirateria audiovisiva in Italia, condotta da Ipsos per la Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali (FAPAV) e presentata a Roma, durante gli “Stati Generali della Lotta alla Pirateria tra Legalità, Sicurezza e Intelligenza Artificiale”. Il 39% degli adulti italiani ha commesso almeno un atto di pirateria: in totale se ne stimano circa 319 milioni contro i 345 milioni del 2022. Tra i contenuti più piratati ci sono i film, in calo la visione illecita di serie tv e fiction (-14%). Il digitale è la principale modalità di fruizione dei contenuti piratati (37%) ma è l’unica che scende leggermente. Le IPTV illecite rappresentano una delle forme preferite da circa 11,8 milioni di italiani per accedere almeno una volta ai contenuti pirata, seguono lo streaming con il 18% e il download con il 15%. I pirati di contenuti audiovisivi sono più concentrati tra gli under 35, sono prevalentemente occupati, possiedono un livello di istruzione alto, sono più concentrati nel sud e nelle isole e vi è una leggera prevalenza degli uomini rispetto alle donne. La stima del danno economico potenziale per le aziende ammonta a circa 767 milioni di euro. Per quanto riguarda lo sport live, gli atti di pirateria diminuiscono rispetto al 2022, ma superano i 36 milioni.
“La ricerca evidenzia come il fenomeno sia in continua evoluzione: il comportamento illecito continua ad essere un problema che colpisce le industrie audiovisive e ha conseguenze gravi anche per l’intera economia, con una forte ripercussione sull’occupazione” perchè “sta rallentando il processo di sviluppo dei nuovi modelli di business e sta danneggiando tutto lo sport, non solo il calcio”, ha detto il presidente di FAPAV, Federico Bagnoli Rossi. Ipsos ha stimato una perdita di fatturato per l’economia italiana pari a circa 2 miliardi di euro, con una perdita di PIL di circa 821 milioni di euro e una contrazione dei posti di lavoro pari a circa 11.200 unità. Il 47% degli italiani non è perfettamente consapevole della gravità del fenomeno e degli impatti che questa pratica provoca sull’occupazione o sul depauperamento del talento. “La nostra indagine evidenzia anche una diffusa consapevolezza di commettere un reato quando si pirata, ma al contempo una scarsa percezione del rischio di essere scoperti e sanzionati”, ha aggiunto il presidente di Ipsos Italia, Nando Pagnoncelli. La pirateria è “una piaga sociale. Bisogna continuare a lavorare: molto è stato fatto” ma “non è sufficiente, perchè i pirati si stanno organizzando, si spostano da una piattaforma all’altra. La prossima sfida sarà sensibilizzare gli utenti finali, perchè solo così riusciremo a capire lo scatto culturale in avanti che questo Paese deve fare”, ha spiegato l’ad della Lega Serie A, Luigi De Siervo.
Per il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, “la pirateria digitale si nutre della scarsa consapevolezza dei cittadini, che non hanno piena coscienza dei danni enormi provocati da questa attività illegale. E’ un reato a tutti gli effetti, che limita lo sviluppo del mercato legale. Le leggi devono essere continuamente aggiornate: per questo, nel prossimo DL Sport vogliamo intervenire con delle migliorie”. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, Alberto Barachini, ha ricordato che quello contro la pirateria “è un impegno del governo: è importante valorizzare il contributo delle nostre aziende e far comprendere ai cittadini quanto sia oneroso produrre contenuti di qualità”. Per il commissario AGCOM Massimiliano Capitanio, “un piccolo passo l’abbiamo compiuto: l’Italia è in grado di spegnere siti gestiti dalla criminalità organizzata in 30 minuti e nei primi mesi di quest’anno ne sono stati spenti quasi 18.000” ma la piattaforma “sicuramente necessità di una revisione, perchè il peso delle segnalazioni degli utenti è elevato. Dopo l’estate ci aspetta l’avvio della consultazione che consentirà di aggiornare il nostro regolamento e quindi di spegnere non solo i siti che trasmettono eventi sportivi, ma tutto quello che afferisce agli eventi live e del cinema”, ha concluso.
– foto xi2/Italpress –
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Indagine Fapav-Ipsos, 4 su 10 guardano contenuti illecitamente
Anas, premio Moige al programma tv “Italia on the Road”
ROMA (ITALPRESS) – “Italia on the Road”, il programma tv in sei puntate di Raiplay, rilasciato sulla piattaforma a partire dal 29 dicembre 2023, in collaborazione con Anas e Aci, ha vinto il Premio MOIGE “Un anno di zapping e di streaming”. Il riconoscimento è assegnato ai programmi ritenuti qualitativamente significativi da vedere con la famiglia e in grado di offrire buone potenzialità educative.
Un premio così per il branded content di Anas: attraverso il viaggio televisivo di “Italia on the Road” la società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane si è posta l’obiettivo di promuovere la cultura della sicurezza stradale e mettere in luce il lavoro e l’impegno quotidiano di uomini e donne su una rete di oltre 32 mila km. Nel programma si valorizzano gli aspetti turistici e culturali lungo le strade e autostrade della società. Anas da sempre promuove iniziative concrete di conoscenza e di fruizione del territorio: possono e devono definire, nel loro insieme, la forza e il valore del nostro Paese.
“Le nostre strade sono anche itinerari culturali e turistici – ha detto l’Amministratore delegato di Anas, Aldo Isi – e ci aiutano a scoprire le bellezze e il patrimonio italiano. Il riconoscimento per il programma “Italia on the Road” testimonia la costante attenzione di Anas nel valorizzare la rete stradale garantendo sicurezza e manutenzione, soprattutto sulle arterie interne, che attraversano piccoli comuni ricchi di tradizione. La strada non è un semplice collegamento tra regioni, ma anche un itinerario per apprezzare il panorama e raggiungere monumenti che hanno fatto la storia del nostro Paese”.
Il format, ideato e condotto da Metis Di Meo, ha reso protagonisti i luoghi meno noti dell’immenso patrimonio artistico, storico e naturalistico italiano. In ogni puntata un personaggio famoso legato al territorio si è messo in gioco raccontando la propria terra attraverso i ricordi più belli e le esperienze più significative.
Dalla Lombardia alla Sicilia, “Italia on the road” è un viaggio innovativo grazie alla sua formula, sempre incentrata sugli spostamenti in auto, per incentivare un turismo sostenibile e sicuro alla ricerca delle radici più antiche che recuperano tradizioni e folklore promuovendo la sicurezza stradale e i comportamenti corretti alla guida.
– foto Italpress –
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Post Malone annuncia il nuovo album “F-1 Trillion”
ROMA (ITALPRESS) – A poco più di un mese dall’ultimo brano, Post Malone pubblica oggi il nuovo singolo “Pour Me A Drink” feat. Blake Shelton, disponibile su tutte le piattaforme digitali. L’uscita segue l’annuncio di qualche giorno fa del nuovo album dell’artista “F-1 Trillion”, in arrivo il 16 agosto in formato fisico e digitale. Il nuovo album è già preordinabile sullo store di Universal Music Italia nei formati CD Standard, doppio LP standard e, in esclusiva, doppio LP white. Il nuovo singolo di Post Malone “Pour Me A Drink” feat. Blake Shelton, insieme al primo brano estratto del prossimo progetto discografico dell’artista multiplatino “I Had Some Help” feat. Morgan Wallen, racconta il nuovo sound country che i fan potranno apprezzare in “F-1 Trillion”. Il singolo “I Had Some Help” feat. Morgan Wallen è attualmente in Top 15 della classifica EarOne nelle radio italiane.
foto: ufficio stampa Wordsforyou
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In radio “Overdose d’amore 2024” di Salmo e Zucchero
ROMA (ITALPRESS) – E’ in radio “Overdose d’amore 2024”, la versione di Salmo del celebre brano di Zucchero “Sugar” Fornaciari. “Overdose D’Amore 2024” è il frutto del rapporto consolidato tra i due artisti negli ultimi anni, caratterizzato da una profonda stima reciproca. L’idea originaria di reimmaginare il celebre brano “Overdose (D’Amore)”, che quest’anno compie 35 anni dalla sua pubblicazione, è nata da Salmo e ha subito catturato l’attenzione e l’entusiasmo di Zucchero. Il video musicale è stato girato interamente in verticale utilizzando gli smartphone. Le immagini, realizzate in Marocco, a Los Angeles, a Città del Messico, a Shanghai, a Posada (Nuoro) e in altre location italiane, creano un mosaico visivo che porta in scena fan da ogni angolo del mondo.
“Salmo è un fenomeno – afferma Zucchero – Non solo per l’artista che è, ma come persona: intelligente, veloce, schietto, verace, ironico e grande comunicatore. Mi riconosco in lui, in quello che scrive e pensa e gli sono grato per i tributi che mi ha dedicato, prima con ‘Diavolo in Mè ed ora con “Overdose (D’Amore)”. Thank you my friend”. Animati dal grande desiderio di divertirsi e di realizzare qualcosa insieme ancora una volta, dopo aver condiviso più volte il palco, Salmo e Zucchero hanno unito le loro energie e il loro estro creativo dando vita a una nuova versione di “Overdose (D’Amore)” che rappresenta la perfetta fusione dei loro stili unici e delle loro personalità artistiche.
“Sono molto felice di questa collaborazione con un artista che stimo e con il quale ho avuto fin da subito un feeling artistico e umano – dichiara Salmo – ‘Overdose (D’Amore)’ è un brano che sento tanto e questa nuova versione è nata in modo naturale, da un incontro casuale che poi ci ha portati in studio a lavorare insieme. Mai come in questo momento c’è bisogno di un’Overdose d’Amore per tutto quanto il mondo”.
foto: ufficio stampa Parole e d’Intorni
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Blanco, per la prima volta in spagnolo con “Desnuda”
ROMA (ITALPRESS) – Blanco canta per la prima volta in spagnolo e lo fa con Desnuda, il nuovo singolo da oggi su tutte le piattaforme digitali per Universal Music Latino/Island Records.
Su una produzione firmata da Michelangelo e Finesse, Blanco esplora il ricco universo sonoro dell’urban latin per dare forma e colore, con l’autenticità e la trasparenza che dal giorno 0 lo contraddistinguono, alla storia di un incontro d’oltreoceano e di una passione istantanea, vissuta a mille, senza veli, viscerale ed esplosiva, in bilico tra l’ardore del momento / manejar la curvas de tu cuerpo / e il desiderio di romantica condivisione di momenti intimi / pasamos un fin de semana por Italy.
DESNUDA, un ponte che correndo sospeso sulla voce di BLANCO unisce in poco meno di 3 minuti storie e mondi lontani: scritto e registrato tra Miami (dove il brano è nato fluendo spontaneamente a partire da alcune session in studio) e Medellìn, la città colombiana dell’eterna primavera che fa da set al videoclip, fuori su YouTube per la regia di Simone Peluso. Una scelta -quella di girare proprio in Colombia i contenuti visivi legati al nuovo progetto- maturata dopo un lungo soggiorno a Medellìn, nel suo primo vero viaggio in solitaria fuori dall’Europa, puntellato di incontri, storie e momenti adrenalinici confluiti nelle sequenze del video, dove Blanco domina la scena aggiungendo profondità alla narrazione musicale.
foto: ufficio stampa Goigest
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Morto l’attore Donald Sutherland
ROMA (ITALPRESS) – E’ scomparso a 88 anni dopo una lunga malattia Donald Sutherland, l’attore canadese, premio Oscar alla carriera (2017). A darne notizia su X il figlio Kiefer. “Con il cuore pesante, vi dico che mio padre, Donald Sutherland è morto. Personalmente lo ritengo uno degli attori più importanti della storia del cinema. Mai scoraggiato da un ruolo, buono, cattivo i brutto. Amava ciò che faceva e faceva ciò che amava, e non si può mai chiedere di più. Una Vita ben vissuta” scrive il premio Emmy per il serial tv “24”. Memorabili alcune interpretazione di Donald Sutherland come in “Quella sporca dozzina” di Robert Aldrich (1967) o in “Una squillo per l’ispettore Klute, al fianco di jane Fonda. O quella di Hawkeye Pierce in “MASH”, al fianco di Elliott (Trapper John), la coppia di medici un pò goliardici dell’esercito americano durante la guerra di Corea. Donald Sutherland è stato anche il sadico fascista in “Novecento” di Bernardo Bertolucci del 1976 o il “Casanova” di Federico Fellini nello stesso anno.
Foto: IPA Agency
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“Come una freccia intorno al cuore”, al via il tour estivo di Ron
ROMA (ITALPRESS) – Dal titolo di uno dei suoi più grandi successi, “Come una freccia in fondo al cuore”, arriva il tour estivo di Ron, che a partire dal 23 giugno lo porterà in giro in tutta Italia. Prosegue così il viaggio live di Ron – dimensione che predilige da sempre, viste le sue qualità di musicista e compositore – iniziato con la tournèe teatrale “Al centro esatto della musica”. Dopo il grande successo invernale il cantautore pavese porterà la sua musica dal vivo in versione elettrica – in quartetto o sestetto, a seconda delle date e delle caratteristiche delle venue – per uno spettacolo meno intimo e più ritmico, focalizzato maggiormente sulle canzoni con sonorità uptempo – e che promette qualche sorpresa. Nella scaletta estiva, infatti, Ron proporrà alcuni brani e cover raramente eseguiti dal vivo: Per questa notte che cade giù (dall’album Calypso del 1983), le meravigliose versioni italiane di due successi planetari, Hai capito o no (I can’t go for that di Daryl Hall & John Oates) e Ferite e lacrime (You, dei Ten Sharp), e di Cosa farò (cover di Lonely Boy di Andrew Gold, tratto dall’album Guarda chi si vede del 1982).
Non mancheranno i capolavori del suo repertorio insieme ad alcune delle hit che scrisse per illustri colleghi (da Joe Temerario a Vorrei incontrarti fra cent’anni, da Anima a Chissà se lo sai fino alla celeberrima Una città per cantare, passando per Non abbiam bisogno di parole, Al centro della musica, Il gigante e la bambina, Piazza Grande, Cosa sarà) oltre ad alcune delle canzoni più recenti tratte dall’album Sono un figlio, e l’omaggio a Luigi Tenco (Lontano Lontano). “Quello che mi piace dei concerti è poter passare da un mondo musicale ad un altro, perchè la musica è così: si lascia ascoltare ed apprezzare sempre. L’estate poi è piena di colori, di suoni particolari, di ricordi e canzoni che la gente ha bisogno di riprendere in mano…brani che evocano ad ognuno di noi momenti del proprio passato rivissuti con nostalgia….emozioni che colpiscono improvvisamente ‘come una freccia in fondo al cuorè” ha dichiarato Ron.
Prodotto da IMARTS, “Come una freccia in fondo al cuore” vedrà alternarsi sul palco con Ron (alla chitarra, pianoforte e voce) Giuseppe Tassoni (piano e tastiere), Roberto Di Virgilio (chitarre), Roberto Gallinelli (basso), Matteo Di Francesco (batteria) e Stefania Tasca (cori, percussioni e chitarra).
foto: Daniele Mignardi Promopressagency
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Su Sky nuove serie con Argentero e Giannetta
ROMA (ITALPRESS) – Serie (alcune nuove affianco a un pò di sequel), show (con titoli ormai consolidati, qualcuno rinnovato qualcuno no) e tanti film, prodotti e non: questa in estrema sintesi l’offerta per la prossima stagione di serie, cinema, show e doc presentata ieri da Sky al Cinema Barberini di Roma.
I numeri, innanzi tutto, con Antonella D’Errico, Vice President Contest di Sky Italia, che snocciola i dati della crescita sullo scorso anno: + 15% per i canali di intrattenimento, +55% per i canali factual (Arte, Nature, Documentary e Crime), + 35% per i canali serie. Dopo i dati, incluso quello sui 400 milioni di euro investiti lo scorso anno, i titoli. Partiamo dagli show di Sky Uno con la conferma delle colonne portanti dell’intrattenimento targato Sky: “MasterChef Italia” («E’ uno show pazzesco che ogni anno si rinnova e cresce» dice D’Errico); “Pechino Express” con Costantino della Gherardesca («L’ultima finale ha avuto una crescita vertiginosa, è uno dei pochi programmi di viaggi che diverte con la gara oltre a far vedere tanti Paesi»), “4 Hotel” con Guido Barbieri, “4 Matrimoni”, “4 Ristoranti” con Alessandro Borghese («Ha visitato e fatto crescere la ristorazione locale, ha numeri impressionanti come “4 Hotel”»)» e “Cucine da incubo” (con Antonino Cannavacciuolo).
Torna anche “X Factor” rinnovato nella conduzione e nella giuria: alla guida del programma (di cui si stanno svolgendo in questi giorni le audition) arriva Giorgia mentre la giuria sarà formata da Paola Iezzi, Achille Lauro, Jake La Furia e Manuel Agnelli che torna dietro al tavolo del talent la cui finale di questa nuova stagione si svolgerà live in piazza del Plebiscito a Napoli: «Seguo “X Factor” da sempre – dice Giorgia – Mi piace vedere i quattro giudici che si confrontano, si ride ma c’è anche tanta attenzione verso i ragazzi. Anche i momenti di confronto sono comunque pieni di stima. La conduzione mi piace tanto. Il giudice, invece, non avrei saputo farlo: per me sono tutti bravi, voglio bene a loro e anche ai parenti che li accompagnano».
Ancora show ma su Tv8 in cui, afferma la D’Errico, «andiamo avanti con tenacia con la nostra linea editoriale». Ecco, dunque, tornare “GialappaShow” con Marco Santin e Giorgio Gherarducci con il Mago Forest, un programma, sottolinea D’Errico, «da un milione e mezzo di spettatori a puntata tra Tv8 e Sky». «Non sappiamo cosa faremo, non ci abbiamo ancora messo la testa dicono i diretti interessati – Sappiamo solo che vogliamo farlo un pò più corto e snellirlo un pò». Torna anche (a settembre) Nicola Savino con il suo “100% Italia” nella strategica (e affollatissima) fascia dell’access prime time: «Tutte le sere mi siedo accanto a chi sta cenando, è privilegio non comune del quale sono grato, mi diverto molto» commenta il conduttore. In autunno saranno anche disponibili in prima visione in chiaro i big show di Sky e torna anche il grande sport con Formula 1, Moto GP, Superbike, Rugby e calcio con la Uefa Europa League e, novità assoluta della stagione, la Uefa Champions League, entrambe con la miglior partita tra club stranieri del turno.
Su Sky Arte si segnalano, tra gli altri, il documentario “Manierismo. L’arte più pazza del mondo” e “Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio”, film evento con la partecipazione di Jeremy Irons. Sky Documentaries proporrà “Il caso Rostagno”, docuserie con la partecipazione di Roberto Saviano dedicata all’omicidio del giornalista ucciso in Sicilia nel 1988; e “Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer”. Su Sky Nature vedremo il documentario Sky Original “Marmolada”; su Sky Crime ci sono “Chem Sex” (docufilm inchiesta sulla droga dello stupro) e il racconto di Luciano Gaucci.
Tanti i titoli di film in arrivo sui canali Cinema, da “Priscilla” di Sofia Coppola ad “Asteroid City” di Wes Anderson, da “The Holdovers – Lezioni di vita” a “Dune – Parte due” di Denis Villeneuve e alle saghe che hanno fatto la storia del cinema, come quelle di “Spider-Man”, “Harry Potter”, “Fast & Furious”, “Star Trek”, “Jack Ryan” e la trilogia originale de “Il Signore degli anelli”. Grande protagonista il cinema italiano, con le commedie di successo come il nuovo film di Leonardo Pieraccioni “Pare parecchio Parigi” (dall’8 luglio), “Romeo è Giulietta” di Giovanni Veronesi (prossimamente), “Un altro Ferragosto” di Paolo Virzì, in cui, dopo ventotto anni, ritroviamo le famiglie Molino e Mazzalupi (ora disponibile on demand), “Race For Glory – Audi vs. Lancia” con Riccardo Scamarcio e Daniel Brùhl sulla rivalità tra le due scuderie automobilistiche al Campionato del mondo di rally del 1983 (prossimamente) e il thriller “La coda del diavolo”, tratto dal romanzo di Maurizio Maggi con protagonista Luca Argentero.
Tante anche le produzioni Sky Original in onda su Sky Cinema, annunciate da Nils Hartmann, Vice President Executive Sky Studios Italia: Paola Cortellesi torna sul set di “Petra” (la terza stagione, con nuove storie dirette da Maria Sole Tognazzi: «Petra è più matura per ovvie ragioni anagrafiche visto che la prima risale a quasi 6 anni fa però sempre molto inquieta e sempre più simpatica» assicura la Cortellesi); “Piedone”, il nuovo poliziesco con Salvatore Esposito nei panni di un ispettore di polizia erede spirituale dell’iconico commissario Rizzo reso immortale da Bud Spencer in “Piedone Lo Sbirro” («Gli abbiamo reso omaggio con rispetto e con una chiave moderna, tenendo vivo il suo spirito.
Per le generazioni che non conoscono Piedone può essere uno stimolo per recuperare quei film» dice Esposito); la nuova stagione de “I delitti del BarLume”; e “Vangelo secondo Maria” di Paolo Zucca, tratto dal libro di Barbara Alberti, con Benedetta Porcaroli nel ruolo di Maria e Alessandro Gassmann in quello di Giuseppe.
Infine, le serie: nell’autunno 2024 arrivano “The Penguin”, spin off di “The Batman” con Colin Farrell; “Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883”, diretta da Sydney Sibilia; la seconda parte dell’ultima stagione di “Yellowstone” con Kevin Costner; “Dostoevskij”, prima serie dei Fratelli D’Innocenzo (dall’11 al 17 luglio al cinema con Vision Distribution in due atti), con Filippo Timi nei panni di un tormentato detective alle prese con un misterioso serial killer; “Il giorno dello sciacallo”, remake Sky Original della storica versione cinematografica del 1973 che adattava l’omonimo thriller a sfondo storico di Frederick Forsyth. Arriva anche “Call My Agent 3”. Nel 2025 sarà la volta di “M. Il figlio del secolo”, adattamento Sky Original dell’omonimo bestseller di Antonio Scurati su Benito Mussolini con Luca Marinelli; “L’Arte della Gioia” di Valeria Golino dal romanzo scandalo di Goliarda Sapienza, attualmente in sala; i ritorni di titoli HBO e Sky Exclusive di culto, come le nuove stagioni di “The White Lotus” (ora in fase di riprese in Thailandia) e “The Last of Us”. E, ancora, una lunga serie di titoli originali, italiani e non: la seconda stagione di “Blocco 181”, sempre in collaborazione con Salmo e ancora ambientata fra le comunità multietniche di Milano; “Iris”, thriller britannico attualmente sul set in Italia, fra la Sardegna, Roma e Firenze;
“Amadeus”, sulla storia di Wolfgang Amadeus Mozart; la miniserie “Lockerbie”, sull’attacco terroristico che nel 1988 colpì il volo Pan Am 103, con Colin Firth; la terza stagione di “Gangs of London”. Completano l’offerta “Rosa Elettrica”, action thriller con Maria Chiara Giannetta dall’omonimo romanzo di Giampaolo Simi («Rosa è una giovane poliziotta che fa la scorta ai testimoni.
Posso rappresentare la mia generazione con le nostre paure, quello che vorremmo fare – racconta Giannetta – Lei si ritrova a proteggere un camorrista di 18 anni e scoprirà una falla nel sistema»); e “Ligas”, legal drama con Luca Argentero nei panni di un geniale, controverso e affascinante avvocato penalista di Milano: «Sta per nascere questo nuovo avvocato mai visto in tv, sono certo che Ligas lascerà il segno» afferma l’attore.
-foto ufficio stampa Sky –
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