Home Spettacoli Pagina 46

Spettacoli

“Synchronicity” dei Police sarà ripubblicato a 40 anni dall’uscita

MILANO (ITALPRESS) – A quattro decenni dalla sua uscita originaria “Synchronicity” l’album-capolavoro dei Police viene arricchito con demo inediti di Sting. Synchronicity dei Police sarà ripubblicato il 26 luglio in numerosi formati, incluso un cofanetto Deluxe da 6CD con 55 brani inediti, nuove note di copertina, interviste, memorabilia e fotografie mai viste prima. Un vero tesoro per i fan di Sting, Stewart Copeland e Andy Summers. L’album ha raggiunto il primo posto nelle classifiche di tutto il mondo, vendendo oltre 15 milioni di copie (di cui 8,5 milioni solo negli Stati Uniti). E la hit “Every Breath You Take” è la canzone più ascoltata nella storia della radio, con oltre 15 milioni di riproduzioni. Shyncronicity ha vinto 3 Grammy Award nel 1984, (Best Rock Performance, Song of the Year e Best Pop Performance), stampa e critica lo hanno applaudito e la rivista Rolling Stone lo include nella fra i 500 migliori album della storia (#159).
Questa ristampa, realizzata con il coinvolgimento diretto della band, ha richiesto tre anni di lavoro. Il libro di 62 pagine incluso nel Box contiene nuove e approfondite note di copertina scritte dal noto giornalista musicale Jason Draper, che racconta nei dettagli la nascita del capolavoro dei Police.
Oltre quarant’anni dopo, tutti i membri della band continuano a portare avanti l’eredità dei Police: Stewart Copeland ha pubblicato i suoi Police Diaries, ha girato il mondo con i concerti Police Deranged e in autunno si esibirà nel Regno Unito con il lo spettacolo Have I Said Too Much?; Andy Summers ha pubblicato diversi libri fotografici incentrati sull’era dei Police e attualmente è in tournèe in USA con lo show Cracked Lens + A Missing String; Sting è attualmente in tour negli Stati Uniti e in Europa dove suona molte canzoni dei Police.

foto: ufficio stampa Universal Music

(ITALPRESS).

“Black Nirvana”, il nuovo singolo di Elodie

MILANO (ITALPRESS) – Elodie annuncia “Black Nirvana”, disponibile da venerdì 31 maggio, il nuovo singolo scritto da Jacopo Ettorre, Federica Abbate, la stessa Elodie e ITACA, il team che ne ha curato anche la produzione. Online il 31 maggio a mezzanotte anche il videoclip ufficiale del brano. Dopo un 2023 da protagonista con diversi successi musicali e non, 2 progetti discografici (l’album “Ok. Respira” + il clubtape “Red Light”) e il tour sold out nei palasport “Elodie Show 2023”, prodotto da Vivo Concerti, Elodie sta lavorando a tanta nuova musica. “Black Nirvana” è solo il primo assaggio del nuovo lavoro ed apre ad una nuova era della popstar italiana.

Foto: ufficio stampa Wordsforyou

(ITALPRESS).

X Factor 2024, per la prima volta in conduzione Giorgia

MILANO (ITALPRESS) – Primi annunci per X Factor 2024: la nuova edizione dello show Sky Original prodotto da Fremantle accende oggi i motori con lo svelamento delle prime novità di quest’anno. Una grande sorpresa arriva nella conduzione: a guidare lo show ci sarà Giorgia, che fa il suo esordio assoluto alla guida in solitaria di uno show. Al tavolo di X Factor si siederà una formazione del tutto inedita, con un attesissimo ritorno – quello di Manuel Agnelli – e tre nomi che a #XF2024 faranno il proprio esordio assoluto in giuria: Achille Lauro, Jake La Furia e Paola Iezzi. “Inauguriamo X Factor 2024 con grandi novità, per un’edizione rinnovata nel cast artistico e con la missione costante di ricercare il vero talento e aiutarlo a sbocciare. C’è una grande energia al nuovo tavolo dei giudici, voglia di scoprire nuovi progetti musicali, intrattenere e divertirsi. Diamo quindi un caloroso benvenuto a Paola, Achille e Jake, e un grande bentornato a Manuel, uno dei giudici più amati di X Factor. Personalità, stili e gusti diversi, ma tutti competenti, contemporanei e glam, sono già al lavoro per le Audizioni che inizieranno a breve. E con grande soddisfazione annunciamo una conduzione inedita e sorprendente: Giorgia entra a far parte della famiglia di X Factor. Per lei e per la sua carriera gli aggettivi non bastano mai, siamo stati letteralmente travolti dalla sua voglia di mettersi alla prova in una veste ancora nuova e siamo orgogliosi che abbia deciso di farlo sul nostro palco” dichiara Antonella d’Errico, Executive Vice President Content Sky Italia.
“E non posso non ringraziare di vero cuore la nostra Francesca Michielin, che ha voluto portare il suo talento, la sua professionalità e il suo amore per la musica, ancora una volta, sul palco di X Factor conducendo le ultime due edizioni. Con lei tutti gli artisti che hanno contribuito a rendere grande questo show. A Sky non vediamo l’ora di ripartire con il grande team di X Factor, colonna portante della nostra idea di intrattenimento, per costruire assieme a Fremantle, alla nostra squadra e agli artisti in gara, un nuovo spettacolo di altissimo livello” conclude Antonella d’Errico. “Una delle grandi doti di X Factor è sempre stata la capacità di reinventarsi ogni volta, pur rimanendo fedele alla sua storia. E’ questa la sfida, dal punto di vista produttivo ed editoriale: consolidare un format iconico, accogliendo stimoli e suggestioni dalla contemporaneità con l’ambizione di guardare al futuro. E’ per questo che siamo felici di continuare a collaborare con Sky a una nuova stagione di X Factor all’insegna del cambiamento e dell’eccellenza. Insieme, con un cast artistico che ci entusiasma, costruiremo il palcoscenico che i sogni e le aspirazioni dei nostri concorrenti meritano” dice Marco Tombolini, Ceo di Fremantle.

foto: ufficio stampa Sky Tv

(ITALPRESS).

Recuperate e rimpatriate dagli Stati Uniti 600 opere d’arte

ROMA (ITALPRESS) – Opere di antiquariato, beni archivistici, numismatici e soprattutto archeologici del periodo che va dal IX secolo a.C. al II secolo d.C.:i Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale hanno rimpatriato dagli Stati Uniti 600 opere d’arte dal valore economico stimato in circa 60 milioni di euro. Si tratta di oggetti di scavi clandestini nel centro-sud d’Italia e furti a danno di chiese, musei e privati, i beni sono stati riportati in Italia grazie alle numerose indagini condotte dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale con diverse Procure della Repubblica nazionali, coadiuvate dal New York District Attorney’s Office e dall’Homeland Security Investigations statunitense. Per le attività di indagine il TPC si avvale di un importante strumento tecnologico, la ‘Banca dati dei beni culturali illecitamente sottrattì, che costituisce il più grande archivio al mondo di beni d’arte rubati, con informazioni su oltre 7 milioni di oggetti censiti, di cui 1.315.00 da recuperare.
‘Celebriamo oggi un nuovo successo conseguito dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale con il rimpatrio in Italia di centinaia di opere d’arte di pregevole valore, frutto della consolidata cooperazione investigativa, giudiziaria e diplomatica tra il TPC, la magistratura e le autorità di polizia federali e statali degli Stati Unitì ha detto il generale Francesco Gargaro, Comandante del TPC. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano ha spiegato che ‘oggi è una bellissima giornata per il patrimonio culturale della Nazione per il rientro in patria di centinaia di opere d’arte sottratte ed esportate illecitamente all’estero. Grazie all’insostituibile azione dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, una vera eccellenza investigativa della Nazione, insieme alla preziosa collaborazione delle autorità statunitensi, registriamo un ulteriore successo su questo fronte. Riportare in Italia questi beni permetterà anche di sanare tante ferite che si sono aperte negli anni nei territori dove sono stati trafugati, privando le comunità di pezzi importanti della loro identità. Fondamentale, anche in questa lunga e articolata attività, è stata la Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti del MiC, che rappresenta il più grande archivio al mondo di beni d’arte rubati, con informazioni su oltre 7 milioni di oggetti censiti, di cui oltre 1.3 milioni di opere da ricercarè.
Attualmente è attivo un innovativo strumento che sfrutta l’Intelligenza Artificiale, denominato ‘Stolen Works Of Art Detection System’ (S.W.O.A.D.S.) che elabora la ricerca nel web e social networks, senza soluzione di continuità, di opere d’arte trafugate. Secondo l’ultimo rapporto sull’attività svolta nel 2023, diffuso nei giorni scorsi dal TPC, sono stati recuperati 105.474 mila beni d’arte dal valore stimato di oltre 264 milioni di euro. ‘L’Italia possiede un incredibile patrimonio culturale e artistico. La sua tutela richiede cura e sorveglianza. Gli Stati Uniti sono fortemente impegnati per la salvaguardia e la conservazione del patrimonio culturale in tutto il mondo. Dal 2001, gli Stati Uniti adempiono ad un accordo bilaterale con l’Italia per combattere il traffico di antichità, e insieme continuiamo a lavorare per proteggere, preservare e promuovere la cultura e le artì, le parole dell’ambasciatore americano Markell. L’allestimento temporaneo delle opere è stato curato dalla Direzione generale Musei, insieme ai Carabinieri TPC.
‘Il rientro in Italia di beni culturali di tale importanza, sia per la loro consistenza numerica che per il valore storico-artistico, è un altro traguardo significativo. Oltre ad essere opere d’arte di inestimabile valore rappresentano l’alta espressione della nostra storia, della nostra cultura e della nostra identità nazionalè ha affermato il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi ‘la cerimonia di oggi è, inoltre, una testimonianza concreta della forza della cooperazione internazionale con gli Stati Uniti d’Americà. Per Massimo Osanna, direttore generale Musei: ‘si scrive oggi grazie allo straordinario lavoro del Comando dei Carabinieri TPC, un nuovo capitolo nell’appassionante storia dei recuperi dei beni culturali. La Direzione generale Musei sarà orgogliosa di poter accompagnare, insieme alla Direzione generale archeologia, belle arti e paesaggio, il viaggio di queste opere straordinarie fino agli istituti museali che ne saranno la nuova casa. Dal grande calderone bronzeo di epoca orientalizzante decorato con teste di grifo alle lastre etrusche dipinte, dalla ceramica figurata di produzione ateniese ad oggetti preziosi quali la corona in oro e le coppe cesellate in argento, dalla straordinaria statua in bronzo di principe ellenistico al mosaico romano, di epoca imperiale, con Orfeo e gli animali, queste suggestive testimonianze costituiscono un racconto variegato della nostra eredità culturale nei suoi molteplici e affascinanti aspetti. Nei prossimi giorni gli studenti di alcuni istituti scolastici potranno visitare l’esposizione temporanea dei reperti allestita presso l’ICR, per continuare a stimolare la sensibilità dei giovani nei confronti di temi fondamentali quali la legalità e il valore del nostro patrimoniò.
Luigi La Rocca, direttore generale Archeologia, belle arti e paesaggio ha ricordato che ‘l’operazione ‘Symes’, grazie alla serrata attività in stretta sinergia dal Comando Carabinieri TPC e la Direzione generale ABAP, con il supporto giuridico dell’Avvocatura dello Stato fin dal 2007, ha consentito il recupero e il rimpatrio di una moltitudine di reperti archeologici di inestimabile valore provento di attività illecita di scavo clandestino. Si tratta di un vero e proprio tesoro di circa 900 pezzi tra i quali sculture, gioielli, bronzetti, ceramiche a figure rosse e nere, riconducibile alla figura di Robin Symes, noto trafficante internazionale di reperti antichi, di cui una parte considerevole recuperata negli Stati Uniti grazie alla collaborazione con la Procura di New York. Nonostante la distruzione della documentazione commerciale relativa alla attività di commercio internazionale di materiale archeologico, le Autorità coinvolte hanno ricostruito la mappa del traffico clandestino del materiale scavato ed esportato dal territorio italiano, oggetto dello straordinario recupero a favore del Ministero della cultura. Un nuovo importante recupero di opere d’arte antica che dopo la consegna alla Direzione Generale Abap e quindi al Ministero della cultura saranno assegnate agli istituti museali dei luoghi di provenienza e restituiti alla fruizione pubblicà.
Tra i beni recuperati si segnalano: 600 reperti archeologici risultati essere provento di furto ai danni di enti statali italiani o di scavi illeciti, esportazioni clandestine e ricettazione. I beni sono stati localizzati negli USA sia d’iniziativa del Comando TPC, ma anche a seguito d’indagini proprie, svolte dal District Attorney’s Office e dall’HSI, uffici che hanno poi sequestrato i reperti finiti in possesso di note istituzioni museali statunitensi, galleristi, collezionisti e intermediari del settore, nonchè noti trafficanti internazionali. I beni, che si riferiscono all’arco temporale dal IX secolo a.C. al lI secolo d.C., sono testimonianze storico-scientifiche riconducibili alle culture villanoviana, etrusca, magno-greca, sannita, apula e romano- imperiale, provenienti dalle regioni Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Un tetradramma da Naxos in argento, IV secolo a.C., raffigurante il dio del vino Dioniso sul dritto e Sileno sul rovescio, provento di scavi illeciti avvenuti prima del 2013 in Sicilia e successivamente esportato clandestinamente nel Regno Unito. Il bene è stato localizzato e sequestrato a New York nel 2023 dove si trovava in vendita a 500.000 dollari; Una moneta in argento, un contorniato dell’imperatore Traiano, provento del furto avvenuto nel 1978 ai danni del Museo Archeologico Oliveriano di Pesaro. Individuata dal Comando TPC in una casa d’aste di Lancaster (Philadelphia, USA); Monete in oro, riconducibili a varie zecche, provento del furto avvenuto il 3 luglio 2009 ai danni del Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Parma.
Individuate in case d’asta di New York, Dallas, Los Angeles, Chicago e Puerto Rico, le monete sono state sequestrate dai rispettivi uffici HSI, per poi essere definitivamente restituite; Una corazza e due teste in bronzo risalenti al IV-III secolo a.C., localizzate dal District Attornev’s Office nella disponibilità di un noto gallerista di New York, quindi sequestrate poichè risultate essere provento di scavo clandestini avvenuti in Italia centro-meridionale; Un bronzetto umbro raffigurante un guerriero trovato in un noto museo statunitense, provento del furto avvenuto nel 1962 ai danni di un museo italiano. Le evidenze fornite da questo Comando al New York District Attorney’s Office hanno permesso il recupero del bronzetto e di ulteriori 39 pregevoli reperti archeologici, risultati essere provento di scavi clandestini avvenuti negli anni ’90 nel sud Italia; Una scultura bronzea raffigurante un principe ellenistico a grandezza naturale, del I sec. a.C., provento di scavi clandestini avvenuti negli anni ’70 nel Sud Italia, localizzato nel New Jersey (Stati Uniti). L’opera è stata recuperata da Comando TPC unitamente ad altri 144 oggetti, grazie alla collaborazione del New York District Attorney’s Office e l’HSI; Un mosaico (pavimento musivo) raffigurante il mito di Orfeo che incanta gli animali selvaggi con il suono della lira, metà III – metà IV secolo d.C., localizzato dal District Attorney’s Office nella collezione privata di un noto collezionista di New York, risultato essere provento di scavi illeciti avvenuti in Sicilia prima del 1991.
Centinaia di capolavori, di elevato valore economico, depredati dai ‘tombarolì in tutta la Penisola: vasi villanoviani, buccheri e lastre dipinte etrusche, anfore e crateri apuli, coppe in argento, teste in marmo e bronzo, interi corredi funerari sradicati dal loro originario contesto; Un dipinto olio su tela raffigurante ‘Madonna Assuntà attribuito al pittore Giuseppe Pappini e risalente al 1851, provento del furto avvenuto il 2 maggio 2002 nell’Abbazia Benedettina in provincia di Pordenone, che era nella disponibilità di un gallerista di Dallas, dove è stato sequestrato da HSI e restituito al Comando TPC. Una coppia di dipinti del Seicento, olio su tela di forma ovale, raffiguranti natura morta (asportati il 25 febbraio 1997 da un’abitazione privata di Cucciago (Como), localizzati in una nota casa d’aste di Los Angeles, sequestrati da HSI e poi restituiti al Comando TPC; Un dipinto olio su tela raffigurante ‘A mediterranean harbor scenè di cm. 82×119, attribu all’artista olandese Hendrik Van Minderhout (1632-1696), provento del furto avvenuto nel 2004 in provincia di Salerno ai danni di un privato. Localizzato dal Comando TPC in una galleria di New Orleans; Una pergamena manoscritta nota come ‘Waldipertus Land Grant Document,’ Benevento, Italia, 821, (Inventario Arca I 13); Una pergamena manoscritta nota come ‘Martinus Land Sale Document,’ epoca 823, Benevento, Italia (Inventario Arca I 37); Materiale archivistico e bibliografico di epoca compresa tra il 1800 e il 1979, asportato nel 2004 dall’archivio storico in provincia di Pescara, poi individuato nella collezione di un gallerista di Binghamton (New York), sequestrato da HSI e restituito al Comando TPC.

foto: ufficio stampa Ministero della Cultura

(ITALPRESS).

“Love U Hate U” il nuovo singolo dei Boomdabash

ROMA (ITALPRESS) – “LOVE U HATE U” è il nuovo singolo dei Boomdabash in uscita venerdì 31 maggio – alle porte dell’estate – per Capitol Records Italy (Universal Music Italy) su tutte le piattaforme digitali e in radio. Con un sound innovativo e super catchy che li proietta su una wave diversa e inaspettata, i Boomdabash riescono ancora una volta nell’impresa di intrecciare freschezza, emotività e leggerezza in quella che si prospetta essere la hit dell’estate ventiventiquattro. Conquistandoci fin dal primissimo ascolto, “LOVE U HATE U” esprime tutta l’ambivalenza dell’amore che si trasforma in odio, emozioni contrastanti – agli estremi opposti – abbagliate dal loro stesso fuoco. I Boomdabash, in partenza con il Venduti Tour 2024 prodotto da BPM Concerti, si confermano essere una delle band italiane più apprezzate e acclamate della scena contemporanea con oltre 3,7 miliardi di stream totali, 34 dischi di platino e più di 1,3 miliardo di views su YouTube.

foto: ufficio stampa Goigest

(ITALPRESS).

“Tommaso Paradiso in concerto”, l’album live fuori il 28 giugno

ROMA (ITALPRESS) – Tommaso Paradiso annuncia la pubblicazione del suo primo album live, “Tommaso Paradiso in concerto”, in arrivo in doppio vinile il 28 giugno. Diciannove brani registrati durante il tour nei palazzetti 2023, a cui seguirà dal 30 giugno il tour estivo Tommy Summer Tour 2024, entrambi prodotti e organizzati da Vivo Concerti. Sarà disponibile anche il vinile in versione autografata in esclusiva sullo Shop Universal. Tommaso Paradiso è uno fra i più grandi artisti italiani amati dal vivo, grazie a un repertorio che è entrato nella storia della musica contemporanea italiana negli ultimi dieci anni. Molte canzoni della sua carriera sono diventate delle vere e proprie hit sin dal momento dell’uscita, e durante i live vengono cantate all’unisono unendo il pubblico di varie generazioni. Nel live in doppio vinile si ritroveranno alcuni dei momenti più ntusiasmanti e coinvolgenti tratti dalle esibizioni dal vivo.
La dimensione live è da sempre quella che Tommaso preferisce: forte della presenza di undici elementi sul palco, lo spettacolo valorizza la potenza di ogni singolo strumento che esplode e si fonde con gli altri nella piena celebrazione della bellezza di essere accompagnati da una band, composta da musicisti che sono una solida presenza accanto a Tommaso ormai da diversi anni.
Hanno suonato con lui: Matteo Cantaluppi – anche produttore dell’ultimo album Sensazione Stupenda (tastiere e computer programming), Nicola Pomponi (chitarra, armonica), Gianmarco Dottori (chitarra acustica), Silvia Ottanà (basso), Daniel Fasano (batteria), Marco Scipione (sassofono), Angelo Trabace (pianoforte), Frances Alina Ascione (cori), Roberta Montanari (cori), e sul palco con Tommaso è salito di nuovo anche Marco Rissa (chitarra). La stessa formazione farà parte anche del tour estivo, in partenza il 30 giugno.

foto: ufficiostampa Wordsforyou

(ITALPRESS).

Arriva in libreria “Rompere l’assedio”, nuovo saggio di Roberto Arditti

ROMA (ITALPRESS) – Arriva in libreria “Rompere l’assedio”, il nuovo saggio di Roberto Arditti per Paesi Edizioni, dove il direttore editoriale di Formiche analizza le più urgenti e delicate sfide geopolitiche, economiche e sociali da cui dipende il futuro dell’Italia e dell’Europa. “‘Rompere l’assediò significa fare i conti con le grandi sfide dei nostri tempi: denatalità, immigrazione, depauperamento energetico, costruzione di una difesa comune, nuove istituzioni politiche, spazio e tecnologia, tra le altre. Dobbiamo uscirne vivi, in primo luogo. E possibilmente farlo recuperando – meglio ancora, salvando – società libere per persone libere. Qui non si tratta di esagerare o ‘fare i fenomenì. Si tratta di dire come stanno le cose, anche quando fa male. Non sarà una passeggiata, occorre prepararsi: c’è poco, forse pochissimo, tempo”. E’ quanto afferma Arditti nella premessa del suo nuovo saggio, in uscita il 31 maggio, dove l’autore condensa una serie di analisi sui grandi temi che la politica e la società tutta devono affrontare, partendo dal cercare le risposte ad alcune domande ineludibili.
“Che cos’hanno in comune i figli, la politica e le armi?” si chiede il giornalista. “Insieme, rappresentano le sfide che abbiamo davanti. Ma abbiamo consapevolezza della loro reale complessità? Conosciamo le forze che stanno cambiando lo scenario internazionale con una rapidità mai vista nella Storia? Sappiamo quali sono i fattori decisivi di uno scontro su più livelli che prefigura un secolo assai diverso da quello che avevamo immaginato?”. Ecco allora il senso di questo libro, che guarda con occhi italiani (quindi europei, quindi occidentali, quindi “democratici”) al divenire della scena internazionale, cercando di trovare un filo logico tra fatti sempre nuovi e sempre diversi. Per agganciare il futuro, senza farci trovare impreparati. “Oggi viviamo in un mondo ricco di opportunità. Ma nessuno è autorizzato a ragionare con ingenuità. L’Occidente, l’Europa, noi. Non ci faranno sconti, il conto sarà da pagare fino all’ultimo centesimo. E’ dunque indispensabile avere contezza del quadro geopolitico e geostrategico sinteticamente descritto in questo libro, perchè l’Occidente si salva solo se capisce e affronta le vere sfide del nostro tempo” conclude Arditti.

foto: ufficio stampa Paesi Edizioni

(ITALPRESS).

Alessandra Amoroso e BigMama insieme in “Mezzo Rotto”

MILANO (ITALPRESS) – Alessandra Amoroso e BigMama insieme per la prima volta in “Mezzo Rotto” (Epic / Sony Music), il nuovo singolo fuori ovunque venerdì e da ora in pre-save e pre-add. “Mezzo Rotto”, prodotto da ZEF e scritto da Stefano Tognini, Davide Petrella e Marianna Mammone, sancisce il rapporto di stima, amicizia e complicità musicale tra le due artiste, iniziato nel 2022 durante l’ultimo tour di Alessandra in cui BigMama ha aperto la data di Napoli, grazie all’operazione nata dalla collaborazione di Alessandra con Spotify Equal. Entrambe sul palco dell’ultimo Festival di Sanremo, hanno duettato anche all’Arena di Verona per “Una Nessuna Centomila”, evento che le ha viste entrambe schierate per la lotta contro la violenza sulle donne.

foto: ufficio stampa On-outnow

(ITALPRESS).