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Colapesce Dimartino, “Splash” debutta anche in Spagna

ROMA (ITALPRESS) – Dopo il travolgente successo in Italia di “Splash” – certificato Disco di Platino e segnalato da Rolling Stone Italia come “miglior brano italiano del 2023” Colapesce Dimartino arrivano in Spagna con “Splash (Mas Que Mares)”, una nuova versione del brano, disponibile dal 12 aprile, in collaborazione con la cantautrice Rigoberta Bandini, astro nascente del panorama musicale spagnolo. Per i due cantautori è il secondo brano a varcare i confini italiani, dopo lo straordinario successo di “Mùsica Ligera”, reinterpretata da Ana Mena e diventata una hit internazionale vincendo ai Los 40 Music Awards 2022 come “Migliore canzone nella categoria Spagna” e conquistando la certificazione spagnola del Doppio Disco di platino.
Ora sarà “Splash”, scritta da Colapesce Dimartino e prodotta da Federico Nardelli e Giordano Colombo, a debuttare in Spagna con una nuova veste in duetto con la talentuosa Rigoberta Bandini, reduce dal successo in patria del suo album di debutto “La Emperatriz”, acclamato da pubblico e critica, e da un tour che l’ha vista esibirsi nelle più importanti arene spagnole e festival internazionali come il Primavera Sound.

foto: ufficio stampa Colapesce Dimartino

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Claudia Gerini in “Qualche estate fa” vita e musica di Franco Califano

ROMA (ITALPRESS) – Prima volta a Pistoia per Claudia Gerini, ospite del Teatro Manzoni, con i Solis String Quartet, sabato 13 aprile (ore 20.45) per Qualche estate fa. Vita, poesia e musica di Franco Califano. il concerto-spettacolo, con la regia di Massimiliano Vado, che conclude in bellezza la sezione eventi speciali della Stagione 2023/24 di Teatri di Pistoia. Nato da un’idea di Solis String Quartet (Luigi De Maio, Vincenzo Di Donna violini; Gerardo Morrone, viola; Antonio Di Francia, violoncello; ensemble già applaudito in occasione del concerto di fine d’anno 2023 al Manzoni al fianco di Peppe Servillo), lo spettacolo, prodotto da IMARTS – International Music and Arts, si avvale del soggetto e testo di Stefano Valanzuolo e degli arrangiamenti di Antonio Di Francia. La storia artistica di Franco Califano (1938-2013), cantautore, produttore discografico, attore, compositore e poeta, si è sempre intrecciata, per scelta consapevole, con quella umana, al punto che il personaggio, forse, ha spesso finito con il mettere in ombra l’autore di tanti successi.
Qualche estate fa prova a riportare in equilibrio le due dimensioni, facendo di alcune canzoni molto amate il punto di partenza per raccontare la vita dell’autore. Il testo, per sfuggire alla tentazione di riproporre stereotipi dongiovanneschi e sottrarsi ai pericoli del raffronto col modello originale, è interamente declinato al femminile. Si susseguono nove quadri, cioè, narrati da altrettante voci di donne diverse, a cui dà voce e corpo Claudia Gerini: personaggi soprattutto di fantasia che raccontano aspetti e storie riferibili, nella realtà, all’uomo e all’artista. Ogni quadro culmina in una canzone di Califano, di modo che la musica si ponga come didascalia al racconto, e non viceversa. Tra le canzoni che il pubblico avrà modo di ascoltare alcuni titoli che hanno fatto la storia della musica italiana: Un tempo piccolo, Un’estate fa, Io non piango, Minuetto, La nevicata del ’56, La musica è finita, Io m’embriaco, La mia libertà e Tutto il resto è noia.

foto: ufficio stampa Teatri di Pistoia

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Fedez “Su crisi con Chiara ha influito il caso Balocco”

ROMA (ITALPRESS) – “Ha influito il caso Balocco nella crisi? Sì, sì, sì”. Così Fedez risponde a Francesca Fagnani nella puntata di questa era di “Beve” su Rai 2, parlando del discusso “pandoro gate” e sulla fine del suo matrimonio con Chiara Ferragni, Quando la Fagnani incalza e chiede: “tutti i brand si sono sfilati, si è sfilato anche lei?”, la temperatura in studio sale. Poi il racconto continua con la Fagnani che domanda “posso chiederle quando è davvero finito il vostro amore?” e Fedez, dopo un’iniziale ritrosia, si lascia andare a commovente confessione sulle molte ragioni che hanno portato a questa sofferta decisione. e sempre sulla fine del rapporto con Chiara, quando la conduttrice gli chiede: “si parla anche di tradimenti scoperti da sua moglie…” il rapper inizia, rispondendo: “ecco mi fai subito smettere di piangere”. Ma poi affronta l’argomento e fa una considerazione sarcastica e provocatoria: “Perchè fino a che ero sposato, ero gay, era tutto finto, era tutta una copertura, ora mi mollo e mi piace la figa. Così di punto in bianco?”.
Un’intervista a tutto campo, in cui il rapper parla anche della sua adolescenza irrequieta e dei suoi trascorsi con la droga.
e alla fine rivela: “Ho tentato il suicido a 18 anni”, uno degli effetti delle droghe che prendeva, spiega. E poi spazio al rapporto turbolento di Fedez con la politica e alla sua confessione sull’altra recente separazione, che lo ha segnato in questi mesi: quella dal suo ex socio e amico Luis Sal.

foto: ufficio stampa Frimantle

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Su Rai 1 la Francini è “Forte e Chiara”

ROMA (ITALPRESS) – Nella sua ricerca di idee e volti nuovi per il varietà di prima serata, la Direzione Intrattenimento Prime Time della Rai ha arruolato Chiara Francini. L’attrice e conduttrice, nonchè scrittrice, proporrà su Rai1 (da mercoledì 10 aprile) “Forte e Chiara”, one woman show che prende il titolo dall’omonimo romanzo bestseller e dallo spettacolo teatrale che sta portando in tournèe. “Con tanta incoscienza ma anche con tanta gioia e passione abbiamo fatto uno show bellissimo – esclama il direttore Marcello Ciannamea – Chiara farà un racconto di sè stessa, della sua storia, della sua vita di ragazza di paese, insieme a tanti suoi amici e amiche che verranno ospiti. Sarà un racconto allegro, un viaggio attraverso i ricordi ma anche i divertimenti e le emozioni che hanno caratterizzato la sua vita fino a oggi”.
Il vicedirettore Intrattenimento Prime Time Claudio Fasulo parla di “una sfida che ci intriga perchè tra gli obiettivi aziendali c’è quello di trovare nuovi spunti e nuovi personaggi e qui di materiale ce n’è da vendere. Sarà uno show vero e proprio, con le canzoni e il corpo di ballo, che parla delle donne, di una storia normale che diventa straordinaria per riflessioni, approfondimento e anche risvolti brillanti perchè l’obiettivo prioritario è far sorridere. E la personalità di Chiara è esuberante”. La diretta interessata inizia ringraziando perchè “tutti siamo cresciuti guardando Rai1, è un pò come la mamma. Perciò è un onore avere la possibilità di raccontare la mia storia profondamente italiana e profondamente provinciale e pensare di condividerla con le persone”.
Per la Francini “Forte e Chiara” “è un varietà nel senso che è un paniere, c’è un pò di tutto. Ci saranno tanti ospiti che stimo a livello professionale e umano e che faranno parte del racconto come Carlo Conti, Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni (nella prima puntata, ndr). Ospiti che verranno a raccontare l’universo di una donna ma che riguarda tutti, la mia vita e normale e straordinaria come quella di ciascuno, è straordinariamente normale. L’arte – aggiunge – deve fare proprio questo: far condividere. La cosa più bela di questo mestiere è la condivisione. La paura dell’essere umano è la morte, la solitudine: questo show prende per mano tutta questa grande provincia che è l’Italia”.
Tra gli ospiti della prima puntata (Luca Argentero, Laura Chiatti, Barbara Foria, Nino Frassica, Lillo e Marco Masini) spicca il nome del cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente Emerito del Pontificio Consiglio della Cultura: “Non c’è niente di più attuale di una donna che dialoga con un uomo di Chiesa e di profonda cultura come lui, con un occhio attentissimo alle donne. Dostoevskij diceva che la bellezza salverà il mondo, io dico che sarà il dialogo a salvarlo e il nostro sarà appunto un dialogo in uno spazio in cui si parlerà di vita, di provincia e di donne. Sono fiera della sua presenza, gli ho scritto una semplice mail e lui mi ha risposto che sarebbe stato davvero felice di partecipare”. A chi le chiede un commento sul suo nome uscito insieme a tanti altri come ipotesi di conduzione del prossimo Festival di Sanremo, la Francini risponde sorridendo: “Mi viene un cerchio alla testa solo a pensarlo! Magari fra un pò di tempo. Per ora questo show è la cosa più grande e generosa che mi potesse essere regalata”.

foto: ufficio stampa Rai

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Annalisa, sold out anche il terzo concerto al Forum a Milano

MILANO (ITALPRESS) – Con quasi tutte le date sold out e oltre 100 mila biglietti venduti è partito sabato con successo il Tutti nel Vortice Palasport, il tour che vede Annalisa tornare sui palchi dei palazzetti delle le principali città italiane. Stasera è a Torino (pochi i biglietti ancora disponibili, ndr), mente mercoledì sarà a Milano , dove tornerà il 29 aprile con la terza data completamente esaurita al Forum, per proseguire Bari, Napoli, Roma e Padova anche loro completamente sold out. Sul palco con Annalisa i suoi musicisti di sempre, Daniel Bestonzo (keyboards & synthesizers) che ha curato anche la direzione musicale, Gianni Pastorino( keyboards & synthesizers) e Dario Panza (Drums & electronic pads), oltre a 12 ballerini diretti da Simone Baroni che attraverso coreografie intense ed avvolgenti sono in grado di mescolarsi alle sonorità di Annalisa e ne determinano l’intensità e la potenza, il tutto su un palco maestoso che abbraccia il pubblico con una lunga passerella centrale.
Quello che viene proposto musicalmente e visivamente è un viaggio emozionale completo che accompagna lo spettatore dall’inizio alla fine nelle fasi evolutive della vita e della carriera di Annalisa. Il vortice dapprima si mostra nelle sue forme primordiali e concettuali, per poi rivelarsi nella creazione di un avatar dell’artista che infine si identifica nell’evoluzione e nell’identità finale raggiunta dall’artista stessa. Basandosi su questa visione estetica ha scelto di utilizzare le più avanzate tecniche visuali disponibili come l’utilizzo di tecnologie generative in real time e in intelligenza artificiale.

foto: ufficio stampa Warner Music Italia

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Dal 12 aprile “Sottosopra”, il nuovo singolo di Malika Ayanee

MILANO (ITALPRESS) – Esce venerdì 12 aprile “Sottosopra” (Woodworm Publishing under exclusive license to M.A.S.T./Believe), il nuovo singolo di Malika Ayane, disponibile da oggi in pre-save e in pre-add. Scritto e composto da Malika Ayane, Andrea Bonomo e Pacifico e prodotto da ESTREMO, “Sottosopra” mostra ancora una volta un lato inedito della cantautrice attraverso un nuovo percorso in cui ha scelto di giocare con i contrasti, da sempre parte della sua cifra stilistica. E’ un brano dalle sonorità elettroniche che scandiscono il tempo e ne sottolineano il ritmo travolgente.
“Sottosopra è un brano nato due anni fa a Parigi. Più che di uno stato d’animo, parla di un modo di essere e di fare che, una volta raggiunto, diventa l’inizio di una nuova fase. Quando si hanno finalmente chiari i contorni entro i quali ci si può muovere, ecco che compare la consapevolezza di sè e, di conseguenza, la serenità. Bisogna imparare e muoversi a passo di danza sotto e sopra la linea di questa vita che cambia continuamente” afferma Malika Ayane.
L’uscita del brano sarà seguita anche dal videoclip ufficiale per la regia di Attilio Cusani, il quale ha voluto creare un immaginario essenziale che segue il messaggio del pezzo: quando ci si sente completi, non c’è necessità di aggiungere altro.
“Sottosopra” segna l’inizio di un altro capitolo del progetto musicale di Malika, sebbene con una forma ancora differente: la cantautrice invita a passare attraverso il mondo senza farsi sconvolgere, per imparare così a riconoscere gli spazi in cui lasciarsi andare, tentando di mantenere l’equilibrio in un limbo costante. Solo così diventa possibile affrontare il passato, che non è mai qualcosa a cui guardare con eccesso di nostalgia, bensì un’occasione per avere un termine di paragone senza alcuna forma di giudizio.

foto: ufficio stampa Words for You

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“The Mood I’m in” il primo disco swing di Tony Hadley

ROMA (ITALPRESS) – Cinque anni dopo l’apprezzato “Talking To The Moon”, Tony Hadley, l’inconfondibile voce del pop ed ex leader degli Spandau Ballet, torna venerdì 12 aprile con “The mood I’m in” (Universal), il disco che segna un riavvicinamento significativo alle sue radici musicali. Questo nuovo album, che uscirà su tutte le piattaforme digitali e in vinile di 5 colorazioni diverse, vede Hadley allontanarsi dai precedenti repertori per riabbracciare con passione il genere swing. Con un sapiente mix di reinterpretazioni di classici immortali, Hadley esplora anche le sonorità rock, sorprendendo con una versione unica di “Touch Me” dei Doors e l’inedita “Walk Of Shame”.
“Il mio amore per la musica swing è iniziato quando ero molto giovane. La preparazione del pranzo domenicale era sempre accompagnata dai classici di Sinatra, Bennett e molti altri…
Anni dopo, quando formammo la nostra prima band a scuola, che alla fine sarebbe diventata gli Spandau Ballet, i miei genitori mi esortarono a non dimenticare mai i classici cantanti jazz, anche se amavo il punk rock e mi stavo impegnando seriamente a inseguire una carriera come cantante professionista. Così eccomi lì ad ascoltare i Sex Pistols e The Clash insieme a Tony Bennett e Jack Jones! Vorrei che il pubblico godesse di queste canzoni incredibili di un’era incredibile della musica” dice Tony Hadley.
“The mood I’m in” è quindi un omaggio vibrante al genere swing, un’opera che spicca per la sua raffinatezza ed emotività. Attraverso una curata selezione che esplora le molteplici sfumature dell’amore, della seduzione e della nostalgia, l’album si apre con brani che sprigionano audacia e vivacità e che invitano a immergersi nelle ritmiche accattivanti e passionali dello swing. “Touch Me” apre il disco con una carica di seduzione immediata, seguita dalla storie di avventure notturne raccontate in “Walk Of Shame”. Interpretazioni cariche di energia come “Feeling Good” e “That’s Life” celebrano la resilienza e l’ottimismo, mentre “One For My Baby” chiude la prima parte con una nota di malinconica riflessione. Nella seconda metà, guidata dalla title track “The Mood I’m In”, l’atmosfera diventa più intima e riflessiva. Canzoni come “Bewitched, Bothered And Bewildered” e “I Wanna Be Around” indagano le complessità dell’amore e del disinganno con tutta la profondità emotiva che la voce di Hadley può esprimere. L’inclusione di classici come “Just A Gigolo” apporta una malinconia giocosa, mentre “Wait For You” conclude l’album con una promessa di lealtà e speranza.

foto: ufficio stampa Viviana Tasco

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Edoardo Leo è “Il Clandestino”, Ammirati “Un incontro di culture”

ROMA (ITALPRESS) – “Una serie bellissima perchè è un incontro di culture”: così la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati definisce “Il Clandestino”, la nuova serie in onda su Rai1 dall’8 aprile. Diretta da Rolando Ravello, ha come protagonista Edoardo Leo nei panni di Luca Travaglia, ex ispettore dell’antiterrorismo che ha deciso di lasciare Roma e la Polizia dopo la morte della sua compagna in un attentato. A Milano, dove si è trasferito, tira avanti facendo il buttafuori nelle discoteche finchè un giorno il suo vicino di casa, un cingalese che gestisce un’officina meccanica, finisce nei guai e lui decide di aiutarlo. Sarà l’inizio di un percorso che lo porterà ad aprire un’improbabile agenzia investigativa al servizio di persone che per vari motivi non possono o non vogliono esporsi.
“In un periodo in cui l’empatia è stata dimenticata, il nostro protagonista inizia a riscoprire la capacità di amare l’umanità e di abbracciare le persone – osserva il regista Rolando Ravello – Dopo avere perso tutto, anche l’amore in cui credeva, riscopre quello per la vita e per il prossimo, grazie a una fetta di umanità che non aveva mai frequentato. C’è un solo modo per uscire dalla solitudine e ritrovare se stessi e le proprie emozioni: scivolare in quelle degli altri”. “Luca è un personaggio introverso, i casi li risolve fisicamente – afferma Edoardo Leo – Ha le caratteristiche di un personaggio antipatico, la sfida era quella di farlo entrare nel cuore del pubblico”. A chi gli chiede se si sia ispirato a qualcuno per interpretare Travaglia, l’attore risponde: “Un pò di qua e di là, c’è una lunga tradizione di burberi ma non faccio il nome sennò poi ci vanno il titolo”. Sull’ipotesi di una seconda stagione, dice: “Non ho preclusioni. Spero che la serie entri nel cuore del pubblico perchè vorrei essere clandestino ancora per un pò”.
“Il Clandestino” è prodotta da Rai Fiction e Italian International Film. Nel cast, accanto a Edoardo Leo, ci sono Hassani Shapi, Alice Arcuri, Fausto MariaSciarappa, Lavinia Longhi, Mattia Mele, Michele Savoia, Isabella Mottinelli, Tia Architto e SimoneColombari.

foto: ufficio stampa Rai

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