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“Giusto o sbagliato” il singolo di De Gregori e Zalone

ROMA (ITALPRESS) – E’ disponibile in digitale ed entra in rotazione radiofonica “Giusto o sbagliato”, il singolo inedito di De Gregori Zalone che anticipa l’album “Pastiche” (Columbia Records /Sony Music) in uscita il 12 aprile. In “Pastiche”, per la prima volta nella sua carriera Checco Zalone abbandona i panni dell’attore e si propone come musicista puro per accompagnare al pianoforte la voce di Francesco De Gregori in un disco sorprendente. La tracklist di “Pastiche” è ricca di colpi di scena, una generosa incursione nella migliore musica italiana, dove le canzoni di De Gregori si alternano con quelle di autori come Paolo Conte, Pino Daniele, Antonello Venditti e dello stesso Zalone. L’album uscirà in CD, doppio LP nero e doppio LP nero numerato e autografato in esclusiva sullo Store Sony Music, ed è disponibile in pre order.

foto: ufficio stampa Parole e d’Intorni
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Biagio Antonacci, aggiunta una terza data del tour a Pompei il 20 luglio

MILANO (ITALPRESS) – Si triplica l’appuntamento di questa estate del tour di Biagio Antonacci a Pompei. Dopo le due tappe già annunciate del 18 e 19 luglio, il cantautore milanese sarà protagonista sul palco dell’Anfiteatro degli Scavi anche il 20 luglio, portando così a quota tre gli eventi campani. Questa estate Antonacci e la sua band di polistrumentisti saranno impegnati in una serie di concerti dal vivo in alcuni dei luoghi più incantevoli e di importanza culturale e storica del nostro paese.

Foto: ufficio stampa Biagio Antonacci

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A Siracusa gli Stati Generali del cinema, al centro il ruolo del sistema audiovisivo

ROMA (ITALPRESS) – Si svolgeranno dal 12 al 14 aprile 2024 presso il Castello Maniace di Siracusa, sull’isola di Ortigia, gui “Stati generati del Cinema”. Tre giorni di dibattiti, talk e tavole rotonde, con oltre 200 autorevoli rappresentanti di tutto il settore del cinema italiano. L’appuntamento si concentrerà su argomenti chiave come il tax credit, il turismo legato al cinema e l’espansione internazionale, con l’intento di istituire e alimentare un centro di ricerca sulle dinamiche e sulle prospettive del settore audiovisivo. Gli “Stati generati del Cinema” sono stati presentati in Senato alla presenza, tra gli altri, del Presidente del Senato, Ignazio La Russa; del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano; del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani; dell’assessore regionale del Turismo, Sport e Spettacolo, Elvira Amata; e della Direttrice Scientifica degli Stati Generali del Cinema, Antonella Ferrara.
Gli “Stati generali del cinema”, promossi e organizzati dalla Regione Siciliana, tramite l’assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, in collaborazione con il Ministero del Turismo ed Enit, sono stati fortemente voluti per il ruolo nodale che l’audiovisivo riveste nell’economia culturale e artistica dell’isola, importanza evidenziata e sostenuta dal presidente della Regione Renato Schifani e dall’assessore regionale del Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata. “Investire nel settore audiovisivo – dichiara Schifani – significa rendere la nostra Isola sempre più presente sui palcoscenici internazionali con notevoli ricadute in termini economici e di immagine. Abbiamo quindi voluto riunire i principali rappresentanti dell’industria cinematografica per ascoltare e aprire uno spazio di confronto su obiettivi ed esigenze del settore. Questo evento è un momento chiave nell’attuazione della nostra strategia per potenziare il cineturismo che da anni, ormai, conosce un’espansione senza sosta e che vede la Sicilia tra le mete privilegiate”. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, evidenzia che “non esiste una località naturalmente così pronta per ospitare iniziative cinematografiche, perché la Sicilia ha tutto: cultura, cibo, ha i siciliani perché la loro ospitalità è senza pari. La Sicilia è pronta per qualunque iniziativa che si possa immaginare connessa a un’opera cinematografica. Utilizzatela e non ve ne pentirete”.
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, assicura la volontà di “riconoscere al cinema anche un sostegno economico perché porta tanta occupazione qualificata e le nostre maestranze rappresentano una eccellenza, quindi è doveroso dare il massimo sostegno al mondo del cinema. La Sicilia è una terra straordinaria con uno scenario naturale per il cinema. Il MiC vuole essere vicino alla Sicilia perché merita questa attenzione”, conclude il ministro. “Una occasione privilegiata di confronto – sottolinea l’assessore Elvira Amata – con tutti gli attori della filiera cinematografica che contribuisce significativamente a stimolare un qualificato momento di riflessione e di elaborazione propositiva sul comparto e che costituisce, al contempo, un elemento di consolidamento del forte convincimento del ruolo acquisito dal cinema nel tempo in tutte le sue espressioni. Una ulteriore opportunità da cui partire per investire sempre più in modo corale nel settore dell’audiovisivo implementando ancora di più l’attrattività del nostro straordinario patrimonio paesaggistico, naturalistico, architettonico e culturale anche sotto il profilo turistico. Sono certa che i contributi che emergeranno da questa strategica assise, che segna una svolta nell’approccio di condivisione della filiera, costituiranno la base per le scelte e le strategie future per un comparto sempre più attivo e dinamico”.
La manifestazione, che si avvale della direzione scientifica di Antonella Ferrara e la consulenza scientifica di Federico Pontiggia, è finalizzata all’analisi e al potenziamento di politiche a beneficio dello sviluppo dell’industria cinematografica. E si propone di coinvolgere, attraverso processi di partecipazione attiva, associazioni professionali, istituzioni culturali e altre organizzazioni rilevanti nel processo decisionale, per garantire una collaborazione efficace tra il settore privato e il settore pubblico nel raggiungimento degli obiettivi comuni. “Raccontare l’audiovisivo in un mondo che cambia. E farlo in un un’isola che è già, per natura e vocazione, un set en plein air – sottolinea Antonella Ferrara – Questo è lo spirito, questo l’obiettivo degli Stati Generali del Cinema convocati a Siracusa per chiamare al confronto un intero comparto, coglierne gli scenari presenti e futuri, dare voce alle istanze autoriali, incoraggiare le sfide industriali, analizzare le ricadute sociali, valutando tendenze, criticità e punti di forza. Evidente è infatti l’importanza di avviare e alimentare un proficuo interscambio. La Sicilia può essere in questo senso un laboratorio e un cantiere permanente”.
-foto xb1 –
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Fiorella Mannoia compie 70 anni e raddoppia il live a Roma alle Terme di Caracalla

ROMA (ITALPRESS) – Grandi festeggiamenti per Fiorella Mannoia e i suoi fan: nel giorno del suo 70esimo compleanno, l’artista annuncia il raddoppio, il prossimo 4 giugno, per lo speciale live nella sua città tra le secolari mura delle Terme di Caracalla, oltre all’appuntamento già in programma per il 3 giugno. Due imperdibili concerti-evento, due grandi feste live, con la partecipazione di tanti ospiti, colleghi e amici, che con Fiorella condivideranno la scena, sulle note dei grandi successi del suo repertorio e di tante sorprese, per celebrare tutti insieme questo nuovo traguardo nella dimensione per lei più naturale, il palco. I biglietti per la nuova data di Roma del 4 giugno saranno disponibili a partire dalle ore 16.00 di oggi su TicketOne e nei circuiti di vendita abituali.

Foto: ufficio stampa Fiorella Mannoia

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Arriva al cinema “Hopper. Una storia d’amore americana”

ROMA (ITALPRESS) – Arriva nelle sale solo il 9 e 10 aprile il nuovo appuntamento de La Grande Arte al Cinema dedicato questa volta a Hopper. Una storia d’amore americana, il film evento su uno dei simboli dell’arte statunitense.
Quella di Hopper è un’America popolare, silenziosa e misteriosa, capace di influenzare pittori come Rothko e Banksy, cineasti come Alfred Hitchcock e David Lynch, ma anche fotografi e musicisti. Ma chi era davvero questo artista riflessivo e maestro della narrazione chiamato Edward Hopper? E come ha fatto un illustratore in difficoltà nato nello stato di New York a creare una tale quantità di capolavori in grado di parlare alle persone comuni così come agli esperti e capace di raccontare il tema del silenzio, dell’attesa e della solitudine? Il documentario diretto da Phil Grabsky analizza a fondo l’arte di Hopper (1882-1967), la sua vita e le sue relazioni personali, dagli esordi al rapporto con la moglie Jo, che abbandonò la sua promettente carriera artistica per fargli da manager. E ancora il successo delle sue tele, la personalità enigmatica dietro il pennello, la capacità di indagare la solitudine come nessuno prima di lui era riuscito a fare, tanto da dialogare, a distanza di decenni, anche con chi, in periodo Covid, si è trovato recluso, solo, isolato. Con l’ausilio di interviste di esperti e letture di diari e grazie a un sorprendente sguardo gettato sul suo quotidiano, Hopper. Una storia d’amore americana fa rivivere l’artista probabilmente più influente di tutta la storia statunitense. Come recita il titolo, saremo trascinati all’interno di una storia d’amore tutta americana: l’amore per l’architettura e i paesaggi aperti e talvolta desolati degli States ma anche quello, tenero e appassionato, per la determinata compagna di vita Jo.
Spiega il regista Phil Grabsky: “Inizialmente sono stato attratto dall’idea di un uomo scorbutico, monosillabico e sgradevole, ma ho imparato che questa era una sintesi molto ingiusta dell’uomo Hopper, che è stato molto più complicato e complesso di così. Durante gli studi per il film, ho anche scoperto che non si può capire Edward Hopper senza capire sua moglie, Jo. E’ per questo motivo che, con il progredire delle ricerche, abbiamo cambiato il titolo in Hopper: Una storia d’amore americana, alludendo sia al suo amore per l’architettura e i paesaggi americani, sia al suo rapporto con Jo. L’eliminazione della folla dalle sue scene urbane ci permette di concentrarci sulla narrazione di una persona sola e della sua solitudine”.
-foto ufficio stampa Nexo Digital-
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David di Donatello, 19 candidature per “C’è ancora domani”

ROMA (ITALPRESS) – A darsi battaglia per la conquista del 69° David di Donatello per il Miglior film saranno “C’è ancora domani di Paola Cortellesi, “Il Sol dell’Avvenire” di Nanni Moretti, “Io capitano” di Matteo Garrone, “La Chimera” di Alice Rohrwacher e “Rapito” di Marco Bellocchio. La statuetta, insieme a tutte quelle per le altre categorie saranno consegnate nella cerimonia che andrà in onda venerdì 3 maggio in prima serata su Rai1 condotta da Carlo Conti, Alessia Marcuzzi e con la partecipazione di Fabrizio Biggio. Per le candidature vanno segnalate le 19 a “C’è ancora domani”, 15 a “Io capitano”, 11 a “Rapito”, 7 a “Il Sol dell’Avvenire”, 5 ad “Adagio” e a “Palazzina Laf” e 4 a “L’ultima notte di Amore”.
-foto Agenzia Fotogramma-
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Gigi D’Agostino torna con “Shadows of the night”

MILANO (ITALPRESS) – Dopo il successo riscosso al Festival di Sanremo Gigi D’Agostino torna con un progetto internazionale, Shadows of the night, insieme a Boostedkids. Shadows of the night uscirà il 5 aprile su etichetta Time Records, in collaborazione con Virgin/Universal sul mercato internazionale. Lo stesso giorno sarà on air in Italia. Il nuovo singolo si preannuncia come un altro grande successo di Gigi Dag, sulle cui note potranno scatenarsi i tantissimi fan. E il 21 giugno il Capitano sarà dietro alla consolle, a Fiera Milano Live per una data imperdibile prodotta da Vivo Concerti che darà il via alla stagione estiva.
“Il progetto è nato dalla voglia di forti tensioni emotive, dalla curiosità e voglia di andare oltre con le armonie e sentire cosa c’è più in là” ha dichiarato Gigi “In questo caso abbiamo pensato di rielaborare la mia canzone del 1999 Another Way che proprio quest’anno compie 25 anni. Abbiamo mantenuto la sezione strumentale originale creando e ricamando, tutt’intorno, una parte inedita, dando vita a un nuovo punto di vista oltre che un ulteriore punto d’ascolto e di ballo” .
-foto ufficio stampa Gigi D’Agostino –
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Il 29 giugno Nino D’Angelo in concerto allo Stadio Maradona

NAPOLI (ITALPRESS) – Cresce l’attesa per “I miei meravigliosi Anni ’80…e non solo!”, l’imperdibile concerto di Nino D’Angelo che si terrà il 29 giugno allo Stadio Diego Armando Maradona di NAPOLI. Il “ragazzo della curva B” sarà protagonista di una speciale serata ricca di musica ed emozioni. Una grande festa anni ’80 per celebrare oltre 40 anni di carriera in uno dei luoghi più emblematici della sua città. “”Da diversi anni, durante i miei concerti, ho notato che quando canto i brani degli anni ’80 il pubblico balla e si scatena. Questa esperienza mi ha ispirato a organizzare un concerto speciale per il pubblico di casa mia, in cui metterò in scena una serata interamente incentrata sulla parte della mia discografia legata a quel periodo – dichiara Nino D’Angelo – Per me è anche un modo per fare una dedica ‘all’artista col caschettò che è la base di tutto quello che ho fatto fino ad ora. Lui è stato colui che negli anni si è preso gli schiaffi e io ora mi godo le carezze. Il vero eroe del mio successo è lui”.
Sono entrate nel cuore di più generazioni canzoni come “A’ Discoteca”, inno nelle discoteche italiane negli anni ’80, “Jamaica” con il suo ritmo coinvolgente, “Popcorn e Patatine” pezzo che ha accompagnato l’omonimo film e racconta la bellezza di un amore spensierato, “Maledetto Treno” un brano toccante dal testo commovente e tante altre hit, senza dimenticare “Napoli”, recentemente diventato ufficialmente l’inno della squadra azzurra. I miei meravigliosi Anni ’80…e non solo! è prodotto e organizzato da Trident Music.

foto: ufficio stampa Parole e d’Intorni

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