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Angelina Mango rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest

ROMA (ITALPRESS) – Il fatidico “sì” è stato pronunciato in sala stampa a Sanremo, durante la conferenza dei vincitori. Sarà Angelina Mango (16esina donna italiana a partecipare all’evento musicale) a rappresentare l’Italia al 68° Eurovision Song Contest che si svolgerà alla Malmò Arena dal 7 all’11 maggio. La recente vincitrice del Festival della Canzone Italiana, con il brano “La noia”, inizia così il suo percorso di avvicinamento verso la città svedese che ospiterà, di diritto, la prossima edizione in seguito alla vittoria di Loreen in quella precedente. Anche quest’anno Rai seguirà l’evento non sportivo più visto al mondo, partorito nel 1956 dalla mente di un italiano sulla scia del successo di Sanremo, con le dirette delle due semifinali, in onda in prima serata su Rai 2, Rai Radio2 e RaiPlay, il 7 e il 9 maggio, e con la diretta su Rai 1 della finalissima dell’11 maggio, giorno in cui scenderà in campo l’Italia in quanto qualificata di diritto come gli altri “Big Five”, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito e alla Svezia, campione in carica.
Per gli amanti delle statistiche è la terza volta che l’Italia si ritrova a concorrere a Malmò. Nel 1992 fu rappresentata da Mia Martini con “Rapsodia”, arrivata quarta, e nel 2013 da Marco Mengoni con “L’Essenziale”, piazzatosi settimo.

Foto: Ipa Agency

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Amadeus “Ringrazio Ad Rai, ma sento davvero di dovermi fermare”

SANREMO (ITALPRESS) – Stavolta sembra proprio che non cambierà idea. Ad occuparsi del prossimo Festival di Sanremo non sarà Amadeus: “Lo avevo già detto a maggio e l’ho ripetuto nella prima conferenza stampa di questo Festival, sento che mi devo realmente fermare – ha detto il conduttore nel corso della conferenza stampa finale – Ringrazio l’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio per il suo desiderio di far proseguire me e Fiorello ma sento che dobbiamo fermarci e pensare ad altro. Non vado a fare l’eremita ma voglio pensare ad altre idee, altre sfide, altre scommesse come ho sempre fatto”.
“Non amo commentare le classifiche perchè amo tutte le canzoni – ha sottolineato -. E’ come se le consegnassi alla gente, dicendo: “Decidete voi quale deve vincere e quali devono occupare il podio” ha detto nella conferenza stampa di questa mattina. E ha aggiunto: “A me piace sentire che le canzoni vengono trasmesse dalle radio, che qualsiasi cantante mi dica che sta facendo numeri da capogiro a prescindere dalla classifica”. Lo dimostra, ha detto, “il caso di Giorgia: puoi arrivare 7°, come è successo a lei, e la tua canzone rimanere eterna per almeno 30 anni”. Poi ha sottolineato: “Accetto qualsiasi classifica con entusiasmo, chi vince evidentemente meritava di vincere per chi ha votato”.
Se è vero che una parte dei suoi Festival Amadeus li deve a Fiorello, è altrettanto vero che al momento non ci sono progetti che li vedono lavorare insieme. Lo ha detto Amadeus nella conferenza stampa di questa mattina: “Fiorello ed io ci conosciamo da trent’anni, ognuno ha fatto il proprio percorso. Ci siamo ritrovati in qualche occasione ma non abbiamo necessariamente lavorato insieme, lui è uno showman io più dedito al quiz. Può capitare che in futuro si possa fare qualche evento o qualcosa insieme ma al momento non c’è nulla”. L’idea di “Attenti a qui due” di Roberto Sergio? “C’è quell’idea ma ora bisogna azzerare tutto. Ciascuno di noi ha bisogno di tornare nel proprio mondo. Ci penseremo ad agosto, quando saremo in vacanza insieme”. A proposito di futuro, Amadeus ha aggiunto: “Al momento l’unica cosa che desidero è appuntare la seconda stella sul petto”, parlando naturalmente della “sua” Inter.
– foto Italpress –
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Sanremo, ascolti record per la serata finale con 14 mln e 74.1% share

SANREMO (IMPERIA) (ITALPRESS) – La serata finale del Festival di Sanremo 2024, in onda dalle 21.27 alle 25.59 su Rai 1, che ha incoronato vincitrice Angelina Mango, ha registrato il 74.1 di share con 14 milioni 301 mila spettatori. La prima parte – dalle 21.27 alle 23.31 – ha ottenuto il 70.8% di share con 17 milioni 281 mila spettatori; la seconda dalle 23.34 alle 25.59 il 78.8% con 11 milioni 724 mila spettatori.
L’anno scorso l’ultima serata del Festival raccolse una media di 12 milioni 256 mila telespettatori, pari al 66%. Il risultato di ieri è il miglior risultato dell’era Amadeus. Si confermano gli ascolti record. La media del 74,1% rappresenta il miglior risultato in termini di share dal 1995 con il Festival condotto da Pippo Baudo con on Anna Falchi e Claudia Koll.
– foto Ipa Agency –
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Sanremo, vince Angelina Mango. Al secondo posto Geolier, Annalisa è terza

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SANREMO (ITALPRESS) – Angelina Mango con “La noia” è la vincitrice del festival di Sanremo. Secondo classificato Geolier, terza Annalisa, quarto Ghali e quinto Irama. “Siete matti. Grazie a tutto. Grazie di cuore all’orchestra, a te, a Gio, a Fiorello, a voi, al mio team, a Marta, a mia mamma, a Phil, Antonio, la mia famiglia che è qui stasera, grazie che siete venuti”, dice la cantante che, durante la prima esibizione della serata, era inciampata nel vestito cadendo sul palco. La figlia di Pino Mango si è aggiudicata anche il premio Giancarlo Bigazzi per la migliore composizione musicale e quello della sala stampa Lucio Dalla. Il premio Sergio Bardotti per il miglior testo è andato a Fiorella Mannoia con “Mariposa”. Il riconoscimento della critica intitolato a Mia Martini è andato a Loredana Bertè con “Pazza”.
Nel Sanremo dei record anche il Televoto impazzisce. A tal punto da indurre Amadeus/Belzebù, come lo ha ribattezzato all’inizio della settimana Fiorello, a rassicurare sul fatto che tutto sarebbe tornato presto a posto.
Ad Amadeus è toccato anche redarguire il pubblico dell’Ariston tornato a fischiare e rumoreggiare dopo la lettura della prima classifica parziale, proprio come dopo la vittoria di Geolier nella serata dei duetti. “E’ giusto: è come essere allo stadio, ci sono i gruppi, i fan ed è giusto che sia così. Ci sta il disappunto, ma vi chiedo il rispetto per tutti i cantanti in gara”. A dare una mano al conduttore/direttore artistico, come da cinque anni a questa parte, ci pensa lui: “Ciuri”, l’amico di una vita chiamato a fare gli straordinari nell’ultimo Sanremo di una cinquina in crescendo. Fiorello raddoppia l’Ariston con l’Aristonello dove per una settimana ha condotto (redarguito anche al telefono dalla mamma che ieri notte lo ha invitato ad andare a letto) “Viva Rai2…Viva Sanremo!” fino a stasera, in cui è venuto il suo turno di prendere servizio come co-conduttore, “coco”. Arriva sul palco in versione Michael Jackson, vestito di fili con la Compagnia ucraina di danza hi tech cantando Vecchio Frack sul tappeto musicale di Billie Jean di Michael Jackson. “Per fare questo numero sono stato in carica tutto il pomeriggio”, ride alla fine del numero. Si rivolge ad Amadeus, “non un uomo, né un partito politico, ma col 67% una coalizione. Vince le europee e conquista l’Eurovision”. E al figlio di Amadeus: “Josè, gli italiani ti hanno visto crescere su quella poltrona. L’anno prossimo che farai, te tocca anda’ a scuola. Jose Sebastiani con il codice 01, interrogato”.
E’ anche la serata di Roberto Bolle con il suo Bolero danzato con 18 danzatori del Bejart Ballett di Losanna, di Gigliola Cinquetti che celebra i 60 anni di “Non ho l’età”, e del ricordo delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata nella “Giornata del ricordo”. Introdotto da “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo, artista nato a Pola che, ricorda Amadeus, “fu profugo con la madre” nel 1947, a causa della cessione dell’Istria alla Dalmazia. “Un dramma vissuto da tanti connazionali perché le milizie di Tito misero atto una strage di massa: nelle foibe è morta una quantità incredibile di persone, una delle pagine più tragiche della storia”. Al termine della serata si è esibito a sorpresa Lazza.

-foto Ipa Agency –
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Sanremo, nuovo record di ascolti e share migliore di sempre

ROMA (ITALPRESS) – La quarta serata del Festival di Sanremo dalle 21.25 alle 01.59 registra il 67,8% di share con 11 milioni 893 mila spettatori. La prima parte dalle 21.25 alle 23.35 ottiene il 65,1% di share con 15 milioni 531 mila spettatori; la seconda dalle 23.38 alle 01.59 ottiene il 73,2% con 8 milioni 398 mila spettatori. Nella quarta serata del Festival con il 67,8% di share complessivo Amadeus ha battuto se stesso. Lo scorso anno, in una serata considerata record, aveva raggiunto il 66,5%. La media della serata del venerdì, inoltre, è la migliore da quando esiste il rilevamento Auditel: il miglior risultato, fin qui, era stato raggiunto da Pippo Baudo nel 1987 con il 67,5%.
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– Foto: Ipa Agency –

“Una voce per San Marino”, Al Bano e Mogol presidenti di giuria della terza edizione

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SAN MARINO (ITALPRESS) – Si avvicina la terza edizione di Una Voce per San Marino, l’evento organizzato da Segreteria di Stato per il Turismo, San Marino RTV e Media Evolution che premia con la partecipazione a Eurovision Song Contest. In attesa che nella conferenza di presentazione vengano annunciati i nomi del cast e dei partecipanti due conferme: Mogol e Al Bano, rispettivamente Presidenti di Giuria della prima e della seconda edizione dell’evento torneranno a San Marino il prossimo 24 febbraio.
“Sono davvero lieto di poter annunciare che Al Bano Carrisi e Mogol torneranno a San Marino in occasione dell’edizione 2024 di Una Voce per San Marino, evento clou del palinsesto del nostro Paese. Si tratta di due artisti di valore assoluto, due personaggi la cui presenza non può che arricchire l’evento ma soprattutto di due amici della nostra Repubblica che non mancano mai di farci sentire il loro supporto. In attesa di conoscere il cast e i nomi degli artisti che saliranno sul palco e che verranno presentati in occasione della tradizionale conferenza stampa, queste due conferme assumono per noi un importante valore. Ringrazio di cuore i management dei due artisti”, afferma Federico Pedini Amati, Segretario di Stato per il Turismo.

fonte foto: ufficio stampa Segreteria di stato per il Turismo di San Marino
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Sanremo, Geolier vince la serata delle cover tra i fischi. All’Ariston emozioni e il ritorno dei Jalisse

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SANREMO (ITALPRESS) – Geolier con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio vince la serata cover, travolto dai fischi dell’Ariston, secondo la classifica stilata dal televoto, radio e sala stampa. Seguono: Angelina Mango, Annalisa, Ghali, Alfa e Roberto Vecchioni.
Fiorello si presenta in apertura della quarta serata ad Amadeus in giacca a vento nera con cappuccio. «Sono qui per romperti le palle» dice lo showman.”Se vai su Spotify è chiuso perché gli artisti sono tutti qui» gli dice. “172 tra cantanti, artisti e ballerini saliranno sul palco”, conferma il conduttore e direttore artistico salutando il pubblico dell’Ariston e i telespettatori. Nel palco d’onore, dove un anno fa era seduto il presidente della Repubblica, c’è il principe Alberto Di Monaco. Quando è il suo turno, Lorella Cuccarini (che saluta anche il suo pigmalione Baudo: “Ciao Pippo ti vogliamo bene”) entra in teatro ballando e cantando in un medley che riassume la sua carriera: da Grease, con Amadeus in versione Danny Zuko con chiodo annesso, a “La notte vola” fino a “Sugar Sugar” con Fiorello in tenuta da ballerino spagnolo. Nella lunghissima serata sono pochi i momenti extra: Arisa, che dal Suzuki Stage, intona pianoforte e voce “La notte”, Gigi D’Agostino sul palco galleggiante anima il club tornando dopo due anni di assenza a causa di una malattia. All’Ariston, invece, passano il campione di motociclismo Pecco Bagnaia (“La musica fa parte del mio mondo al 100%, nei weekend di gara ne ascolto tanta e di solito è il rock che mi dà la carica”), le attrici Margherita Buy ed Elena Sofia Ricci, la campionessa di pattinaggio sul ghiaccio Carolina Kostner. A sorpresa anche i redivivi Jalisse che 27 anni dopo “Fiumi di parole” tornano al Festival (con la complicità di Fiorello) con un altro personaggio amatissimo, il Maestro Beppe Vessicchio. I veri ospiti, però, sono coloro che accompagnano i cantanti in gara: Sangiovanni con la giovane star spagnola Aitana che ha portato in Spagna e nei paesi latini “Farfalle” col titolo di “Mariposas”; La rappresentante di Lista e il coro Artemia con Annalisa per l’energica versione pop di “Sweet Dreams” degli Eurythmics. Gianna Nannini canta con Rose Villain che fa una dedica a “tutte le donne, guarda l’unione che bella!
Siamo forti e delicate come fiori. E voglio dedicarlo soprattutto alla mia mamma, che non c’è più, ma che sono sicura che sta facendo il tifo per me”. Gazzelle con Fulminacci omaggia Antonello Venditti con “Notte prima degli esami”. Umberto Tozzi con i The Kolors fa cantare il pubblico al ritmo di “Ti Amo, Tu e Gloria”. Roberto Vecchioni, che si prende la standing ovation, accompagna Alfa che ha scelto “Sogna ragazzo sogna”. Pino D’Angio viene riportato sul palco dai BNKR44. Irama celebra i 50 anni di “Quando finisce un amore” con Riccardo Cocciante che chiude dedicando a “questo momento difficile che sta vivendo il mondo”, qualche strofa di “Vivere per amare” dalla sua opera moderna “Notre Dame de Paris”. Divertono Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani con “Che tu sia benedetta” e “Occidentali’s Karma”, dal podio di Sanremo 2017. Emoziona Skin con i Santi Francesi con Hallelujah. Si balla con Paola e Chiara e i Ricchi e Poveri. Si riflette sull’Italia multietnica con Ghali e Ratchopper, produttore tunisino, e il suo medley “Italiano vero” che parte in arabo con Bayna e chiude con il celeberrimo pezzo di Toto Cutugno. Si torna all’infanzia con Ivana Spagna e Clara con il coro del Teatro Regio di Torino e Il cerchio della vita. L’inconveniente tecnico che costringe Loredana Bertè a ricominciare la sua esibizione non toglie niente a “Ragazzo mio” eseguita con Venerus. Geolier celebra il dialetto napoletano con Guè, Luché e Gigi D’Alessio. Angelina Mango ricorda con delicatezza il padre Pino con il Quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma cantando “La rondine” e terminando con lacrime d’emozione condivise con Amadeus sull’applauso dell’Ariston. Grande allegria con la salentinità di Alessandra Amoroso e i Boomdabash. Dargen D’Amico con la Babelnova Orchestra omaggia Ennio Morricone e torna a chiedere il ‘Cessate il fuoco’: “Dall’altra parte del mare ci sono bambini buttati sul pavimento perché negli ospedali non ci sono più barelle, i bambini sono buttati sui pavimenti e vengono operati con le luci del cellulare e senza anestesia. Usiamo il nostro coraggio per chiedere il Cessate il fuoco”. Mahmood dedica “alla mamma e alla Sardegna”, ‘Com’è profondo il mare’ che esegue con I Tenoris di Bitti e l’inserto della voce di Lucio Dalla. Mr Rain con I Gemelli Diversi cantano Mary con le farfalle olimpiche a coreografare il brano.
Nel corso della serata Amadeus legge un estratto del comunicato della protesta dei trattori e dice “Siamo vicini agli agricoltori”.
Giuliano Sangiorgi incrocia la sua voce con quella di Malika Ayane in una versione de “La canzone del sole” sottolineata dagli strumenti dei Negramaro. Emma e Bresh intrecciano le voci in un medley di successi di Tiziano Ferro, mentre Il Volo con il chitarrista Stef Burns portano “Who wants to live forever” dei Queen. Diodato canta “Amore che vieni, amore che vai” con Jack Savoretti, La Sad “Lamette” con Donatella Rettore, Il Tre un medley Fabrizio Moro con Fabrizio Moro, BigMama “Lady Marmalade” con Gaia, La Niña e Sissi, Maninni “Non mi avete fatto niente” con Ermal Meta, Fred De Palma un medley Eiffel 65 con Eiffel 65, Renga Nek un medley Renga Nek. Al termine i Jalisse cantano “Fiumi di parole”.
-foto Ipa Agency-
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Giuseppe Marchese vince il festival della Canzone Cristiana Sanremo 2024

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SANREMO (ITALPRESS) – Giuseppe Marchese, con la canzone “Un lampo nei suoi occhi”, ha vinto la terza edizione del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2024.
A decretare la vittoria è stata la giuria presieduta dal Maestro Vince Tempera, coadiuvato dal discografico Michele Schembri e dalla giuria collegata dalla Sede di Firenze.
Le votazioni sono state convalidate dall’Avvocato Brunella Postiglione.
Si classifica al secondo posto Giuseppe Santilli con la canzone “Il posto di Dio” (Amore Nascosto) e al terzo posto Mauro Fuggetta (in arte Gabylo) con la canzone “Madre Maria”.
La giuria ha assegnato il premio “la Musica che gira intorno” a Super Severance Evolution con la canzone “La tua pelle”, Rosa Pirone con la canzone “Passa il favore” e Nazareno Carchidi con la canzone “Ti prenderò teneramente”.
Come migliore interprete il Premio va a Noemi Cainero con la canzone “Regina”, come miglior testo a Federica Paradiso con la canzone “Puoi ascoltarmi Dio? Lettera a Fouad”, il Premio per la migliore composizione a Carboidrati con la canzone “Padre passerà”, il Premio della stampa è stato assegnato a Piero Chiappano con la canzone “L’amore per la strada”, il premio Alberto Testa a Ivano Barbanera con la canzone “La vita da non morire mai”, il premio Papa Giovanni Paolo II a Andrea Caciolli con la canzone “Un oceano di pace”, il Premio speciale produzione discografica a Nova con la canzone “Tu verrai”, il Premio della critica discografica a Ellesd con la canzone “Distintamente Distanti Javeh in feat con Biancosporco”.
I Premi del Festival della Canzone Cristiana sono stati realizzati dal Maestro orafo Michele Affidato.
La terza edizione è stata condotta dal Direttore artistico, il cantautore Fabrizio Venturi, dal giornalista Claudio Brachino e dal terzetto femminile Daniela Fazzolari, Susanna Messaggio e Francesca Lovatelli Caetani.
Ospiti della finale sono stati la cantautrice Leda Battisti, la star internazionale Noel Robinson, il trio “Il Mito” e il soldato israeliano Victor Frei.
La manifestazione musicale cristiana si è svolta nei giorni 7, 8 e 9 febbraio 2024, nello storico Teatro F.O.S. – Teatro della Federazione Operaia Sanremese, in via Corradi ed è stata trasmessa in diretta televisiva nazionale su Bom Channel, canale 68 del digitale terrestre, canale 5058 di Sky, sull’App Bom Chanell e su LaC TV, canale 11 del digitale terrestre (Calabria e Sicilia orientale), canale 411 Tivùsat, canale 820 Sky e sull’App LaC Play, sul sito del Festival della Canzone Cristiana www.sanremofestivaldellacanzonecristiana.it e, in diretta radiofonica, su Radio Mater.
Il Festival, che è stato organizzato dal Cantautore e Direttore artistico Fabrizio Venturi e che ha ottenuto i patrocini del Senato della Repubblica, della Regione Liguria e della Provincia di Imperia, si prefigge l’intento di diffondere e di far conoscere anche in Italia la canzone di ispirazione cristiana o Christian music, genere che canta il rendimento di grazie a Dio e la gioia della fede.
“Sant’Agostino affermava che chi canta prega due volte e, convinti che il canto sia una preghiera di elevato vigore, ci prefiggiamo come obiettivo primario di innalzare una preghiera universale mediante il nostro Festival” ha dichiarato Fabrizio Venturi.
L’attuale edizione si è svolta all’insegna del disarmo nucleare e della musica come strumento di pace e di amore. “La Pace nel mondo si realizza mediante il disarmo di tutti i popoli”: è stato questo il leit motiv della terza edizione del Festival che, con l’ausilio della Campagna Senzatomica, ha affrontato il tema del disarmo. “La Christian Music è in grado di instaurare un connubio creativo tra la canzone e la fede e tra la canzone e la lode a Dio, che fa proprio il linguaggio più potente che Dio ha donato all’uomo, che è la musica” ha sostenuto Fabrizio Venturi, sottolineando anche: “La Christian Music non ha niente di diverso dalla musica che si ascolta tutti i giorni nelle radio, la differenza non è nella musica delle canzoni, ma nei testi, che, in modo esplicito o implicito, parlano di Dio”.
All’attuale kermesse della Christian Music Italiana hanno partecipato 24 concorrenti ed ospiti illustri del mondo musicale e della cultura italiana, tra cui la star internazionale della Christian Music Noel Robinson, la cantautrice Leda Battisti, il gruppo musicale Santarosa, il cantautore Nothingless, il cantante Carlo Famularo (in arte Carlo Mey), il rocker israeliano Victor Frei, il gruppo dei tre tenori “Il Mito”, la cantante italo-svizzera Sonia Mazza, il prestigioso interprete della canzone classica napoletana Gino Accardo e il giornalista e scrittore Luca Arnaù, il cui romanzo “Yeshua Il Prescelto”, riceverà il Premio Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2024 come “migliore libro su Gesù”.
Il Maestro Vince Tempera ha ricevuto il Premio “Cavaliere d’oro”, conferitogli dall’Ambasciatore Devis Paganelli per le sue prestigiose opere musicali.
La terza edizione del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2024 ha dato spazio, durante la conferenza stampa di presentazione, moderata dal giornalista Claudio Brachino ad un rilevante momento di riflessione relativamente al ruolo che la musica e le religioni possono rivestire per quanto attiene il tema della pace, a cui hanno offerto il loro contributo il noto Professore Paolo Branca del Dipartimento di Scienze Religiose dell’Università Cattolica di Milano e un intervento “video” di Monsignor Yoannis Lahzi Gaid, già Segretario personale di Sua Santità Papa Francesco, Presidente dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo” Onlus e Rappresentante della Santa Sede nell’Alto Comitato per la Fratellanza Umana, nonché Responsabile della Chiesa dedicata a San Francesco nella Casa della Famiglia Abramitica.
È stata ricordata anche la missione di Pace, che, il 2 giugno 2023, il Festival della Canzone Cristiana ha voluto effettuare in Ucraina, recandosi a Kiev.
-foto ufficio stampa Festival della Canzone Cristiana –
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