ROMA (ITALPRESS) – Dopo il successo di “Una pezza di Lundini”, Valerio Lundini torna con un nuovo programma disponibile su RaiPlay da domani e su Rai3 in primavera. Si tratta di “Faccende complicate”, format targato Stand by me e fortemente voluto dal direttore Contenuti Digitali e Transmediali Rai Maurizio Imbriale per il quale «grazie a “Una pezza di Lundini”, Valerio ha conosciuto una grande popolarità su RaiPlay ed è molto amato dal pubblico della piattaforma che difficilmente si avvicina alla televisione tradizionale». Per questo “Faccende complicate”, con il quale «lui esce dallo studio e gira per l’Italia per raccontare storie di italiani medi con il suo stile spiazzante ma, anche, venato in alcuni momenti di malinconia, è perfetto per iniziare le nostre produzioni».
Il nucleo del programma è proprio questo: Lundini impegnato nel racconto, naturalmente alla sua maniera surreale, di storie di persone comuni nelle quali chi guarda può identificarsi. “Faccende complicate”, osserva Simona Ercolani, ceo di Stand by me, «è la realtà vista con gli occhi, le mani e la testa di Valerio. E’ il primo show in cui lui è scrittore, regista e interprete e il fatto che la Rai abbia deciso di investire su questo progetto è un segnale positivo perchè Valerio è un talento che è stato scoperto, prima con “Battute” e poi con “Una pezza di Lundini”, e nel quale la Rai ha creduto rilanciando ora su di lui».
Lui “Faccende complicate” lo spiega così: «Ho deciso di fare un programma itinerante per una forma di pigrizia mentale. Ho pensato: “Se esco e giro, qualcosa trovo, così scrivo meno e improvviso di più. Per ogni puntata però, tra spostamenti e riprese, ci sono voluti cinque giorni e così la pigrizia si è vendicata». Tra il serio e meno serio, Lundini racconta: «All’ora di pranzo, quando dicevamo “Siamo la Rai”, arrivava sempre qualcuno per offrirci un caffè o un amaro. Bastava pronunciare quelle tre lettere, ho capito perchè si fanno programmi itineranti. Se la Rai continuerà a mantenere questo potere, vivremo sempre con caffè e amari gratuiti».
Le storie raccontate nella serie (tra le altre, a Torino, Napoli, Milano, Roma e Tirana) Lundini le ha trovate «cercando storie divertenti sul pc» e poi si è recato a conoscerne i protagonisti. Come il giovane scacchista in sedia a rotelle, protagonista della terza puntata che fa dire alla Ercolani che «in questo show Lundini tocca elementi delicati e controversi con una leggerezza e, nello stesso tempo, una profondità rara. Ci sono momenti in cui ridi ma in cui, nello stesso tempo, ti tocca qualcosa di profondo. Quello che viene fuori è la capacità di Valerio, che non conoscevamo, di cambiare tono: ridi e pensi e questa è una cosa rara».
Le prime 3 puntate saranno disponibili su RaiPlay da domani, altre 3 il 19 gennaio e le ultime 4 il 26 gennaio. Tra i titoli troviamo “Diventare, perchè no? ricchissimi”, “Non si entra vivi negli anni ’80”, “Villeggiature romane”, “Le famigerate bolle filtro” e, l’ultima (l’unica girata fuori dall’Italia) “Basta, me ne vado in Albania”: «I titoli sono più belli delle puntate» scherza Lundini.
-foto ufficio stampa Rai –
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Su Raiplay “Faccende complicate” di Valerio Lundini
“I delitti del BarLume”, tre nuove storie su Sky
MILANO (ITALPRESS) – I Delitti del barlume, la collection Sky Original prodotta da Sky Studios e Palomar liberamente ispirata al mondo della serie “I delitti del BarLume” di Marco Malvaldi (edita da Sellerio Editore), torna con l’undicesima stagione in esclusiva su Sky Cinema e in streaming solo su NOW dal 12 gennaio 2024 per tre venerdì.
Le tre nuove storie saranno “Il pozzo dei desideri”, “La girata” e “Sopra la panca”. La prima, “Il pozzo dei desideri”, è stata presentata fuori concorso al 41esimo Torino Film Festival.
I film sono diretti da Roan Johnson – che delle storie è anche produttore creativo – e Milena Cocozza. Alla sceneggiatura Roan Johnson, Davide Lantieri, Ottavia Madeddu, Carlotta Massimi.
Confermatissimo il cast, con tutti i personaggi che hanno reso celebre il “BarLume” protagonisti anche delle 3 nuove storie: Filippo Timi è Massimo Viviani, Lucia Mascino il Commissario Fusco, Alessandro Benvenuti (Emo), Atos Davini (Pilade), Massimo Paganelli (Aldo) e il compianto Marcello Marziali (Gino) sono i “vecchini”. E ancora Enrica Guidi (la Tizi), Corrado Guzzanti (Paolo Pasquali) e Stefano Fresi (Beppe Battaglia).
Non mancheranno i divertentissimi camei di quattro guest star d’eccezione: Orietta Berti, Marco Messeri, Francesco Motta e Sandro Veronesi.
-foto ufficio stampa Sky –
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Jennifer Lopez, esce il nuovo singolo “Can’t Get Enough”
MILANO (ITALPRESS) – Arriva su tutte le piattaforme digitali, e in radio da domani, il nuovo singolo “Can’t Get Enough” (BMG) di Jennifer Lopez, accompagnato a sorpresa dallo speciale videoclip su YouTube realizzato dal regista Dave Meyers.
Can’t Get Enough, primo brano estratto dal nono album in studio di JL – This Is Me…Now da oggi disponibile in preorder, e il suo videoclip musicale, sono parte della “Musical Experience” This Is Me…Now: A Love Story, disponibile in streaming su Prime Video a partire dal 16 febbraio 2024.
-foto ufficio stampa disco Jennifer Lopez-
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Antonacci torna con il nuovo album “L’inizio”
MILANO (ITALPRESS) – E’ un disco sulla libertà di cambiare idea, “L’inizio”, il nuovo album in studio di Biagio Antonacci realizzato con alcuni storici collaboratori come Michele Canova e Placido Salamone e altri nuovi nuovi come Simonetta e Zef, in uscita venerdì 12, a 5 anni da “Chiaramante visibili dallo spazio”. “Si cambia idea quando si ha l’intelligenza e la capacità di farlo. E’ difficile cambiare idea perchè la gente è convinta che quando si prende una direzione deve mantenerla sempre, invece è bello capire che nel percorso della vita ci sono tante variabili che ti fanno essere più o meno coerente anche con te stesso”, racconta Antonacci sul significato del disco che si compone di 15 brani tra cui anche “Seria”, “Telenovela”, “Tridimensionale” in collaborazione con Benny Benassi, e la nuova versione di “Sognami” con Tananai e Don Joe nata un anno fa nella serata cover dell’edizione 2023 del Festival di Sanremo. “Questo nuovo album è un mix di pensieri che ho raccolto nella mia vita. Il cantautore prima di scrivere, vive ed essendo il 16° è un album consapevole ma in cui sento un’energia primordiale, qualcosa di diverso”, racconta Antonacci che per la seconda volta nella sua carriera pubblica in un suo disco un brano che non porta la sua firma, dandogli anche l’onore di fare da title track all’intero album. Dopo Paolo Conte è toccato a Giorgio Poi, definito dallo stesso Antonacci un “giovane cantautore delicato con gli occhi aperti al futuro”. Racconta l’autore di “Liberatemi”: “Ho detto a Giorgio: scrivi sul fatto che diventerò padre nuovamente (Carlo, il suo terzo figlio è nato nel 2021, nda) perchè se lo faccio io rischio di diventare patetico. Lui ha scritto e mi ha mandato il pezzo con un messaggio sul cambiamento che ancora conservo e che riassume molti dei contenuti del disco. Io a mia volta l’ho dedicata a mio figlio in un passaggio generazionale molto bello, un giro circolare molto bello come nella filosofia orientale: un ragazzo di 35 anni scrive a me che ne ho 60 per parlare di un bambino che allora aveva zero anni”. Altri temi dei brani sono le relazioni basate sull’egoismo (‘Lasciati pensarè), l’eccessiva confidenza frutto delle relazioni virtuali che porta con sè l’invito a farsi rispettare (‘Non diamoci del tù), le dipendenze emotive (‘E’ capitato), il tempo che passa e non torna (‘Evocò). Un album, continua Antonacci, “che è l’inizio del viaggio di un uomo libero di fare ciò che vuole”. “Nella vita – dice il cantautore di Rozzano – sono stato parsimonioso e oggi mi posso permettere di decidere cosa fare e non fare, anche se fare o meno una tournèe. La libertà è importante per un artista, se un uomo non è libero sarà sempre sottoposto a incursioni non veritiere”.
E proprio a proposito di tour, a parte lo showcase di presentazione de “L’inizio”, in programma questa sera all’Arci Bellezza di Milano (“Il luogo dove tutto è cominciato perchè – rivela – se mio padre e mia madre non si fossero incontrati lì dove andavano a ballare, io non sarei qui”), non c’è nulla in programma: “Non so dove andrò e cosa accadrà in futuro”. Di certo sa che, al contrario di un anno fa quando partecipò come ospite alla serata cover, quest’anno non sarà sul palo dell’Ariston: “Guarderò il Festival di Sanremo dal divano, Amadeus lo ha fatto diventare una ciliegina sulla torta e mi auguri che non sia il suo ultimo!”.
-foto ufficio stampa Biagio Antonacci-
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Nel 2023 spettatori al cinema in aumento del 58%
ROMA (ITALPRESS) – Nel 2023 al box office italiano si sono incassati 495.6 milioni per un numero di presenze in sala pari a 70.6 milioni di biglietti venduti. Rispetto al 2022 si tratta di una crescita degli incassi e delle presenze rispettivamente del 61,6% e del 58,6%. Rispetto invece alla media del periodo 2017-2019 si tratta più in generale di un calo del 16,3% degli incassi e del 23,2% delle presenze.
Nel complesso il periodo, nel suo primo anno di ritorno alla normalità post-pandemica, ha registrato un recupero di più di trenta punti in percentuale rispetto alla media del 2017-2019: al 31 dicembre 2022 la differenza negativa era del 48,2% degli incassi e del 51,6% delle presenze.
In crescita la quota del box office della produzione italiana (incluse le co-produzioni) che nel 2023 ha registrato una percentuale pari al 24,3% degli incassi e al 25,9% delle presenze corrispondenti ad un incasso di 120.6 milioni (60.3mln nel 2022; +100%) e a 18.2 milioni di presenze (9.4mln nel 2022; +93,9%). Si tratta di una quota superiore a quella del 2022 (19,7% degli incassi, 21,2% delle presenze), alla media del periodo 2017-2019 (20,6% degli incassi e 21% delle presenze) e vicina a quella del decennio 2010-2019 (26,2% incassi, 27,1% presenze).
Da sottolineare il fondamentale recupero nella stagione estiva, tradizionalmente considerata la più debole dal punto di vista dei risultati: da maggio ad agosto il periodo ha registrato ininterrottamente valori superiori al triennio 2017-2019 permettendo al secondo quadrimestre di segnare il miglior risultato di sempre al box office in termini di incasso. Determinanti le uscite di titoli importanti, ogni settimana, anche nei mesi di luglio e agosto durante i quali sono stati distribuiti, tra gli altri, “Barbie” (2° incasso dell’anno) e “Oppenheimer” (3° incasso dell’anno).
Altrettanto importante l’offerta di cinema italiano guidata da “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, 1° incasso assoluto del 2023 con un box office di quasi 33milioni.
Come evidenziato dai dati di “CinExpert”, il monitoraggio settimanale commissionato da CINETEL sulle caratteristiche sociodemografiche del pubblico in sala, il 2023 è stato caratterizzato in particolare dalla crescita del pubblico femminile (+77% rispetto al 2022) e delle fasce d’età più alte (50-59enni, +92%; 60+anni, +81%). Queste due classi, nel 2022, erano state quelle che maggiormente faticavano a rientrare in sala dalla riapertura dei cinema.
Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura con delega al Cinema e Audiovisivo, dichiara:
“Sono fiera dei positivi risultati raggiunti nel 2023, merito anche delle strategie che al MiC abbiamo messo in atto per lo sviluppo del settore. Grazie al prezioso contributo di tutti gli operatori della filiera del cinema e dell’audiovisivo siamo riusciti a recuperare gran parte di quanto perso dalle sale a causa della pandemia. Il percorso è ancora da completare, ma sono fiduciosa che nel prossimo futuro potremo conquistare nuovi e più ambiziosi obiettivi. Il lavoro del MiC per le sale prosegue con interventi e strumenti che testimoniano una visione di lungo periodo e che sono il frutto di una progettualità strutturata. Diverse le linee di intervento su cui anche per il 2024 si articolerà la nostra azione. E a proposito del sostegno del MiC, da oggi aperta la finestra per inoltrare richiesta di tax credit investimenti – misura per complessivi 25 milioni di euro – per le sale cinematografiche”.
Francesco Rutelli, Presidente ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali), dichiara:
“Il Cinema in sala è una ricchezza del nostro Paese, e torna a crescere e a far discutere nella società, nelle famiglie, tra i giovani. Dopo la buia parentesi del COVID, ancora ci sarà da lavorare su questa strada, e per questo sono molto importanti l’impegno, il sostegno e la comunicazione confermati dal MiC con il sottosegretario delegato Lucia Borgonzoni. Elementi-chiave: le industrie sono sempre più integrate, e la Sala vivrà assieme alle creazioni, al potenziale economico e al rapporto con i pubblici delle tv, dello streaming, della Rete; nel prodotto italiano, tornato a quote molto rilevanti, si dovrà continuare a innovare. Le recenti intese sindacali su doppiaggio e attori e interpreti confermano il valore della collaborazione, per continuare a far crescere buoni posti di lavoro nella filiera. E’ indispensabile che il governo migliori la regolazione e i controlli per la trasparenza, dia stabilità alla normativa, rapidità, efficienza e certezza agli adempimenti burocraticì.
Secondo Mario Lorini, Presidente dell’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC): “Il 2023 conferma il trend positivo del ritorno al mercato cinema ai livelli pre-pandemici. Gli straordinari risultati di alcune opere hanno dimostrato come il cinema in sala sia nuovamente al centro delle scelte del pubblico, con un ritrovato e sempre maggiore interesse di tutte le tipologie di spettatori, dai più giovani fino alle fasce più alte che mancavano all’appello. La qualità delle opere ha rappresentato uno dei principali fattori del successo, insieme a una grande estate di cinema, all’intervento strutturato e costante del MiC, in particolare sulla comunicazione e sulla promozione. Lo scorso anno avevamo detto che ci aspettava un grande lavoro comune da fare, uno sforzo e una sfida decisive e tutto questo è stato fatto. Gli straordinari segnali dati dal cinema italiano ci auspichiamo siano confermati e fondamentale è stato e sarà l’impegno in prima persona degli autori ed artisti che accompagnano i propri film nella promozione nelle sale. Le sale cinematografiche devono continuare nella loro opera di trasformazione, di ammodernamento, di accoglienza perchè il pubblico va coccolato. I fondi per l’esercizio sono stati confermati e questo è un altro segnale forte su quanto il MiC stia investendo sui luoghi di aggregazione. La filiera deve proseguire su questa strada, perchè molto rimane ancora da fare ed è fondamentale rinnovare l’attenzione verso il pubblico giovane e verso le famigliè.
Luigi Lonigro, Presidente dell’Unione Editori e Distributori Cinematografici ANICA, aggiunge: “Il 2023 ha riaffermato la vitalità del nostro mercato e lo straordinario successo del bellissimo film di Paola Cortellesi è la conferma di come il pubblico italiano sia pronto ad affollare le sale soprattutto per prodotti sfidanti e innovativi. Il 2023 è stato anche l’anno del ritorno in massa delle scuole al cinema. Non sono numeri che cambiano la storia del mercato ma sono importanti indicatori di un pubblico cinematografico che si forma e si rinnova. L’importante recupero in percentuale rispetto ai territori europei più performanti, confermati dai risultati dei blockbuster americani in uscita nel periodo estivo, ci ha consentito di appaiare per presenze e superare per incassi la Spagna, che fino allo scorso anno ci precedeva con largo distacco. La produzione italiana è tornata al centro dell’industria con una quota di mercato, prossima al 25%, che speriamo verrà confermata e superata nel prossimo anno”.
Simone Gialdini, Presidente CINETEL, afferma che il 2023 è stato “un anno positivo che ha evidenziato la capacità della filiera, dell’industria cinematografica italiana, unitamente alle azioni della politica, a reagire alle sfide con il comune obiettivo di riportare il mercato a livelli prepandemici. Cinetel ha aumentato le attività volte a supportare l’analisi, la condivisione più ampia dei numeri del mercato, che con cadenza quotidiana consentono a ogni impresa del settore di monitorare l’andamento e orientare al meglio le nuove strategie. L’implementazione con Cinexpert che consente la profilazione del pubblico che frequenta le sale ci fa fare un salto in avanti nelle informazioni a disposizione e i risultati che posizionano l’Italia con una crescita due volte superiore ad altri Paesi limitrofi, certificano la forza della nostra società nel supporto alle strategie industriali e politichè.
Per Davide Novelli, Amministratore Delegato CINETEL “Il pubblico cinematografico ha dimostrato nel 2023 di essere ancora legato alla sala come luogo di aggregazione e di fruizione di un film, ma richiede una qualità diversa al prodotto e alle strutture cinematografiche. Non è facile comprendere e intercettare questa trasformazione che coinvolge tutti i protagonisti della filiera: dagli autori ai produttori dei film, a cui viene chiesto un alto grado di originalità, ai distributori e agli esercenti, che devono legarsi a nuove modalità di promozione e di programmazione. Cinetel sta accompagnando questa transizione con strumenti nuovi ed un profondo allargamento della base di utenti, e siamo orgogliosi di essere diventati un luogo in cui la filiera cinematografica si unisce e collabora, a partire dai suoi soci fondatori, Anica e Anec, e ai distributori ed esercenti che rappresentano, per includere poi tutte le istituzioni che lavorano al successo della nostra industria: dal Mic a Cinecittà, dalla Fapav a MPA a Audimovie. Un esempio di collaborazione industriale di cui siamo orgogliosi e che continueremo a far crescere nei prossimi anni”.
-foto Agenzia Fotogramma –
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Ditonellapiaga, esce il nuovo singolo “E’ tutto vero”
MILANO (ITALPRESS) – Dopo aver mostrato il suo volto più intimo con il brano Fossi come te, Ditonellapiaga – pseudonimo di Margherita Carducci – arriva su tutte le piattaforme digitali con E’ tutto vero, il nuovo singolo fuori venerdì 12 gennaio per BMG/Dischi Belli e già disponibile in pre-save.
“Un concerto di opinioni altrui, genitori, sorelle e altri, sempre pronti a criticare la qualunque al momento meno opportuno, va a scontrarsi con la mia personale visione di me stessa: contraddittoria, cangiante ma allo stesso tempo 100% me. E quando il chiacchiericcio diventa troppo rumoroso per essere ignorato rimane solamente una cosa da fare: caricarsi della giusta dose di autoironia e confessare che hanno ragione tutti e non ha ragione nessuno, che non è vero niente o che forse in realtà è vero tutto, perchè in fin dei conti a volte la verità è così poco interessante” – racconta l’artista.
Due saranno gli appuntamenti live a Roma e Milano: il primo in programma il 15/5 a Largo Venue, mentre a fine maggio sarà tra gli artisti protagonisti del MI AMI Festival 2024 al Circolo Magnolia.
-foto ufficio stampa Ditonellapiaga –
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Enrico Brignano, “Ma…diamoci del tu!” sbarca all’estero
ROMA (ITALPRESS) – Dopo il successo del Tour che conta già oltre 100 spettacoli sold out in Italia totalizzando più di 200.000 presenze, lo spettacolo di Enrico Brignano, “Ma…diamoci del tu!” sbarca per la prima volta all’estero.
Scritto con Manuela D’Angelo e la collaborazione ai testi di Alessio Parenti, con le musiche originali di Andrea Perrozzi e prodotto da Vivo Concerti, farà tappa nei teatri delle principali città europee, tra cui Parigi, Bruxelles e Barcellona oltre che in Inghilterra nello storico O2 Shepherd’s Bush Empire di Londra nel mese di aprile 2024.
Nella sua prima tournèe internazionale, Enrico Brignano porterà il suo spettacolo in Europa con ben nove date in sette paesi. Si comincia dai Paesi Bassi (martedì 2 aprile 2024 allo Municipal Theater Amstelveen), passando poi per la Germania con due appuntamenti (giovedì 4 aprile 2024 al Gloria Theater di Colonia e domenica 7 aprile 2024 al Freiheitshalle di Monaco di Baviera), UK (martedì 9 aprile 2024 allo O2 Shepherd’s Bush Empire), Francia (domenica 14 aprile 2024 a La Cigale di Parigi), Belgio (mercoledì 17 aprile 2024 a La Madeleine di Bruxelles), due spettacoli in Svizzera (sabato 20 aprile 2024 al Volkshaus di Zurigo e domenica 21 aprile 2024 al Musical Theater di Basilea) per poi concludere in Spagna (mercoledì 24 aprile 2024 al Paral Lel 62 di Barcellona).
-foto ufficio stampa Enrico Brignano-
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Fazio “Domenica Papa Francesco ospite a Che tempo che fa”
ROMA (ITALPRESS) – “Con grande emozione ho il piacere di annunciare che l’ospite di domenica prossima di Che tempo che fa sarà Papa Francesco”. Lo scrive su X Fabio Fazio.
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