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Lautaro gol, seconda Copa America di fila per Argentina

MIAMI (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Seconda Copa America consecutiva e terzo trofeo di fila, considerando i Mondiali conquistati in Qatar. L’Argentina si conferma ‘cannibalè e all’Hard Rock Stadium di Miami, in una finale iniziata con un’ora di ritardo per via dei disordini scoppiati fuori dallo stadio, supera la Colombia per 1-0 ai supplementari, necessari per decretare vincitori e vinti dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. Decisiva la rete al 112’ di Lautaro Martinez: l’attaccante dell’Inter, subentrato a partita in corso come Paredes e Lo Celso, i due che gli ‘confezionanò l’azione cruciale, chiude da leader dei bomber con cinque gol all’attivo. Unica nota stonata per la Albiceleste di Scaloni, l’uscita in lacrime al 66’ di Lionel Messi per un infortunio alla caviglia.
– Foto Ipa Agency –
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Staffetta azzurra d’argento agli Europei di pentathlon

ROMA (ITALPRESS) – Si chiude nel migliore dei modi un Europeo da ricordare per l’Italia del pentathlon moderno. A Budapest (Ungheria), la quinta medaglia azzurra è arrivata nell’ultima giornata di gare con la staffetta mista. Francesca Tognetti (Carabinieri) e Daniele Colasanti (Fiamme Oro) hanno portato a casa la medaglia d’argento al termine di una bellissima gara. La coppia azzurra ha chiuso con 1360 punti, alle spalle degli atleti di casa Rita Erdos e Mihaly Koleszar (1372). Bronzo per i lituani Elzbieta Adomaityte e Titas Puronas con 1358 punti. “Sono felicissima che questi Europei siano finiti nel migliore dei modi. La medaglia d’oro a squadre è stata importante e speciale perchè condivisa con una delle mie migliori amiche e con una ragazza fantastica a cui voglio molto bene e auguro tutto il meglio. La medaglia di oggi invece è stata molto inaspettata e bellissima. Abbiamo lottato dal primo momento, eravamo gli outsider, forse noi per primi non ci credevamo. Abbiamo dato il massimo e ci siamo divertiti molto, ancora stento a crederci”, ha commentato Francesca Tognetti. “Questa convocazione è arrivata un pò a sorpresa e sono felicissimo di aver gareggiato con Francesca. Lei veniva da una gara individuale faticosa, affrontata con un forte caldo, ma devo dire che mi ha spronato e ci siamo supportati a vicenda. Non ci aspettavamo questo risultato. Nel finale c’è stata una bella bagarre nel laser run. Ho dato tutto, forse un pò di rammarico per l’ultima serie di tiro, ma ho dato tutto. E’ stato fantastico. Ringrazio tutto il mio staff, le Fiamme Oro e la Federazione che mi ha supportato fin dall’inizio”, ha aggiunto Daniele Colasanti. La spedizione italiana a Budapest chiude in vetta al medagliere a quota cinque: l’argento di Giorgio Malan (Fiamme Azzurre), i due ori a squadre con Malan, Matteo Cicinelli (Carabinieri) e Federico Alessandro (Aeronautica Militare) in campo maschile ed Elena Micheli (Carabinieri), Alice Rinaudo (Fiamme Oro) e Francesca Tognetti (Carabinieri) in campo femminile, l’oro in staffetta maschile di Malan e Cicinelli e l’argento in staffetta mista. Ora per la Nazionale italiana di pentathlon arriva l’appuntamento più importante della stagione, i Giochi Olimpici di Parigi 2024, dove l’Italia sarà al completo con due donne e due uomini: Elena Micheli, Alice Sotero (Fiamme Azzurre), Giorgio Malan e Matteo Cicinelli. A Parigi le gare sono in programma all’8 all’11 agosto 2024 tra la North Paris Arena e lo Chateau de Versailles.
– Foto Ufficio Stampa Fipm –
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Spagna campione d’Europa, Inghilterra battuta 2-1

BERLINO (GERMANIA) (ITALPRESS) – Nello stadio che 18 anni fa vide l’Italia trionfare ai Mondiali contro la Francia, a Berlino, è la Spagna a fare festa e a portare a casa il titolo di campione d’Europa. Sono Nico Williams e Oyarzabal a mettere la firma nella ripresa sul 2-1 che consegna il trofeo continentale agli iberici. Nel mezzo la rete del momentaneo 1-1 firmata da Palmer.
Poco da segnalare nella prima mezz’ora, se non qualche fiammata di Nico Williams da una parte e di Shaw dall’altra, che non creano però particolari grattacapi alle difese avversarie. Il ritmo è alto da entrambe le parti ma le occasioni latitano. In pieno recupero, poi, Simon blocca un sinistro al volo di Foden da posizione defilata, arrivato dopo un piazzato battuto dalla destra. La prima frazione si chiude sullo 0-0. All’intervallo De La Fuente è costretto a inserire Zubimendi per Rodri, out per infortunio. Le “Furie Rosse” non sembrano risentirne e dopo meno di due minuti dall’inizio di gioco passano in vantaggio.
Yamal riceve sulla destra, rientra e allarga sulla sinistra per Nico Williams, che arriva in corsa con il mancino infilando Pickford nell’angolino lontano. L’esterno dell’Athletic Bilbao è scatenato e poco dopo prende palla sulla tre quarti e serve in area Dani Olmo, che da buona posizione strozza troppo il mancino e calcia a lato. All’11’ è ancora Nico Williams a smarcarsi dai 20 e metri e a calciare con il destro ma la sfera finisce di poco fuori. La prima folata offensiva inglese arriva al 19′, quando Bellingham vince un contrasto di forza e ci prova dal limite con un sinistro potente che esce però alla destra di Simon. Sul capovolgimento di fronte, ci vuole un super intervento di Pickford per neutralizzare un mancino di Yamal scagliato dopo una rapida ripartenza. Gli spagnoli sembrano in controllo ma al 28′ arriva l’1-1. Saka fugge sulla destra e serve al centro Bellingham, che appoggia di prima il pallone all’indietro per il neo entrato Palmer, il quale trafigge Simon con un sinistro millimetrico nell’angolino. Al 37′ ci pensa ancora Pickford a salvare i suoi, nuovamente su un sinistro ravvicinato di Yamal, ben smarcato al termine di un’azione a tutta velocità. Gli uomini di Southgate perdono metri e al 42′ vengono puniti. Cucurella spinge sulla fascia sinistra e mette al centro un rasoterra invitante sul quale si getta il neo entrato Oyazarbal, in campo al posto di Morata, il quale anticipa Pickford con la punta del piede e insacca. Al 45′, infine, Stones incorna da angolo, Simon para e Watkins colpisce, di nuovo testa, trovando però Dani Olmo pronto a salvare di testa sulla linea, con un intervento che vale tanto quanto un gol. Sarà l’ultima occasione del match. Al fischio finale può partire la festa iberica. Grazie a questo trionfo, il quarto nella loro storia, le “Furie Rosse” diventano la Nazionale più titolata di sempre agli Europei.
– foto Ipa Agency –
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Titolo bis per Alcaraz a Wimbledon, Djokovic ko in finale

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Carlos Alcaraz è di nuovo, come lo scorso anno, il re di Wimbledon. Il 21enne spagnolo ha vinto il singolare maschile degli “Championships”, terza prova stagionale del Grande Slam, andata in scena sui campi in erba dell’All England Club di Londra, battendo in una finale a senso unico il serbo Novak Djokovic col punteggio di 6-2 6-2 7-6 (4).
Il tennista nato a Murcia, numero 3 del mondo e del seeding, ha letteralmente dominato l’atto conclusivo del torneo, piegando il 37enne di Belgrado, numero 2 del ranking Atp e secondo favorito del tabellone, in circa due ore e mezza di gioco. Unico brivido del match sul 5-4 al terzo set in favore di Alcaraz, che ha sciupato sul suo servizio ben tre match-point (era avanti per 40-0). Poi lo spagnolo ha chiuso il set e il match al tie break.
Per Alcaraz è il quarto titolo del Grande Slam, dopo gli Us Open del 2022, Wimbledon dello scorso anno e il Roland Garros di questo 2024. In carriera ha disputato 19 finali, vincendone 15. E’ il sesto tennista nella storia a centrare nello stesso anno l’accoppiata Parigi-Wimbledon: prima di lui ci sono riusciti solo Rod Laver, Bjorn Borg, Rafa Nadal, Roger Federer e Novak Djokovic. Per il serbo, invece, era la 139esima finale, la 36esima nei Major e la decima a Wimbledon, dove si è imposto sette volte. Rimandato quindi ancora una volta (anche lo scorso anno ha perso in finale contro Alcaraz) il sogno di raggiungere Roger Federer, che è arrivato a quota otto successi sull’erba di Londra (recordman).
“E’ un sogno per me vincere di nuovo qui. Quando ero bimbo dicevo che volevo vincere questo torneo ed esserci riuscito di nuovo mi riempie di orgoglio. Questo è il campo più bello, qui c’è il torneo più bello e anche il trofeo più bello”. Così Alcaraz, dopo il successo odierno, con in mano il trofeo di campione, ricevuto dalla Principessa Kate.
– foto Ipa Agency –
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Pogacar vince anche la 15a tappa, Tour sempre più vicino

PLATEAU DE BEILLE (FRANCIA) (ITALPRESS) – L’ennesimo capolavoro, la spallata decisiva al Tour de France 2024. Tadej Pogacar domina anche nella quindicesima tappa la Loudenvielle – Plateau de Beille di 197 chilometri dopo aver stravinto nel primo appuntamento sui Pirenei: distacco di 1’08” rifilato a Jonas Vingegaard (che aveva provato ad attaccare ai -10 km dal traguardo), 2’51” a Remco Evenepoel, ancora una volta terzo. Terza vittoria stagionale alla Grande Boucle e distacchi ormai importanti, col danese ora a 3’09” e il belga a 5’19”: al netto di clamorosi stravolgimenti la terza settimana servirà al vincitore del Giro per arrivare in passerella a Nizza con la maglia gialla sulle spalle. “Non avrei mai immaginato una situazione del genere nella seconda settimana, è stata una giornata molto dura, io di solito faccio fatica col caldo, ma la squadra mi ha aiutato, è una stata una giornata incredibile” ha detto all’arrivo. “Ero quasi al limite quando Vingegaard ha provato a spingere, poi ho visto che stava rallentando, ho avuto la forza mentale per riattaccare. Ora c’è un margine confortevole in vista della terza settimana. Domani ci rilasseremo, dobbiamo resettare ma allo stesso tempo restare concentrati per affrontare al meglio le ultime tappe”. Domani è prevista una giornata di riposo.
– foto Ipa Agency –
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Superbike, Razgatlioglu fa bottino pieno a Donington

DONINGTON (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Toprak Razgatlioglu fa bottino pieno e dopo il successo in gara 1 e in Superpole Race fa sua anche gara 2 al Gran Premio di Gran Bretagna, in scena a Donington Park, valido per la quinta tappa del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Il pilota turco della Bmw M 1000 RR, alla 48/ma vittoria in carriera, ha preceduto il nostro Nicolò Bulega (Ducati Panigale V4R). Sul gradino più basso del podio Alex Lowes, con la Kawasaki ZX-10RR, protagonista di un ottimo week-end sulla pista di casa. Quarto, un altro brotannico, Scott Redding (Bmw M 1000 RR) che ha chiuso davanti ad Alvaro Bautista (Ducati Panigale V4R) e ad altri due italiani Danilo Petrucci (Ducati Panigale V4R) e Andrea Locatelli (Yamaha YZF R1), rispettivamente sesto e settimo. Ottavo il sei volte campione del mondo, Jonathan Rea, che in Superpole Race aveva ottenuto il primo podio con la Yamaha YZF R1. A chiudere la top ten lo svizzero Dominique Aegerter (Yamaha YZF R1) e il nostro Axel Bassani (Kawasaki ZX-10RR). In classifica Razgatlioglu comanda con 241 punti davanti a Bulega con 200.

– Foto: Ipa Agency –

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Copa America: Uruguay terzo, battuto il Canada ai rigori

CHARLOTTE (USA) (ITALPRESS) – Uruguay terzo in Copa America dopo il successo ai calci di rigori sul Canada al Bank of America Stadium di Charlotte, in Carolina del Nord. 4-3 il risultato finale dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-2.
La Celeste di Marcelo Bielsa passano in vantaggio all’8′ con Bentancur, ma subisce la rimonta dei canadesi, a segno con Konè al 22′ e al 35′ della ripresa con David. Sembra fatta e invece in pieno recupero Suarez firma il 2-2. Dal dischetto gli errori decisivi di Kone e Davies per il definitivo 4-3 dei sudamericani. Nella notte italiana la finalissima per il titolo a Miami
tra Argentina e Colombia.

– Foto. Ipa Agency –

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Malan argento europeo, Italia doppio oro a squadre

BUDAPEST (UNGHERIA) (ITALPRESS) – E’ arrivato a Budapest da campione europeo in carica e ha conquistato ancora il podio continentale, arrendendosi soltanto all’ucraino Oleksandr Tovkai. Giorgio Malan ha vinto un preziosissimo argento ai Campionati Europei di Pentathlon Moderno in corso in Ungheria. Il pentatleta torinese, campione nel 2023, si è confermato sul podio al termine di una prova di laser run spettacolare, che lo ha visto duellare con il compagno di squadra Matteo Cicinelli. L’oro è andato a Tovkai, imprendibile con 1535 punti. Malan, partito settimo, è stato protagonista di una bella rimonta terminata con il punteggio di 1525. Bronzo per il tedesco Marvin Faly Dogue (1522). Quinto posto per Cicinelli con 1510 punti, ottavo Federico Alessandro con 1497. Grazie all’ottima gara dei tre azzurri, l’Italia conquista l’oro a squadre con 4532 punti, davanti a Ucraina (4484) e Ungheria (4453).
E sul tetto d’Europa, al mattino, hanno chiuso anche Elena Micheli, Alice Rinaudo e Francesca Tognetti. Le azzurre hanno conquistato la medaglia d’oro a squadre nella finale femminile. L’Italia è stata l’unica squadra a portare tre atlete tra le 18 in finale, e ha terminato con il punteggio complessivo di 4093, precedendo la Gran Bretagna (3920) e l’Ungheria (3866). In finale Elena Micheli ha terminato al settimo posto con 1408 punti, Alice Rinaudo tredicesima a 1365 e Francesca Tognetti diciottesima con 1320. La nuova campionessa europea è la britannica Kerenza Bryson, che ha dominato la prova di laser run chiudendo con 1449 punti,e precedendo sul podio la svizzera Anna Jurt (1431) e la connazionale Emma Whitaker a 1423 punti. “La gara di oggi è stata un pò sofferta, doveva essere di passaggio, di ‘allenamentò, in vista dei Giochi Olimpici, ma quando sei in gara vuoi il massimo. Ci sono riuscita in parte, perchè la scherma inizialmente è stata sottotono, anche perchè erano diversi mesi che non gareggiavo. Mi sono però ripresa e sono stata contenta della reazione. Ovviamente nelle prove tecniche ero ancora un pochino sotto carico, visto che era una gara di passaggio e dovrò essere pronta al 100% tra qualche settimana. Sono molto felice per l’oro a squadre perchè condiviso con Alice e Francesca che durante l’anno hanno espresso molto e meritavano davvero questa medaglia”, ha commentato la due volte campionessa del mondo Elena Micheli. Domani, domenica 14 luglio, la competizione continentale terminerà, come tradizione, con la staffetta mista che vedrà in gara Francesca Tognetti e Daniele Colasanti.
Quelle di Budapest sono state, per molti atleti, le ultime gare con la prova di equitazione che dopo i Giochi Olimpici 2024 saluterà il pentathlon moderno. A Parigi le gare sono in programma all’8 all’11 agosto 2024 tra la North Paris Arena e lo Chateau de Versailles.
– foto ufficio stampa Fipm –
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