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Southgate “Con Olanda dura, ma Inghilterra può fare storia”

DORTMUND (GERMANIA) (ITALPRESS) – Quando si è giunti in semifinale di un Europeo è inutile parlare degli avversari, che sono certamente di livello e imbottiti di campioni, piuttosto meglio soffermarsi sul proprio organico e sull’aria che si respira nello spogliatoio. E’ quello che ha fatto il commissario tecnico dell’Inghilterra, Gareth Southgate, nella conferenza stampa di vigilia della sfida contro l’Olanda, in programma domani sera al Signal Iduna Park di Dortmund. “Sono molto fortunato ad avere un gruppo di giocatori favoloso, lavoriamo come una squadra di club. Il modo in cui i 26 giocatori in rosa si sono uniti nelle ultime settimane è stato speciale, metà della squadra non aveva esperienza in tornei come questo. Abbiamo la possibilità di fare la storia”. Il ct della nazionale dei Tre Leoni ha poi parlato della formazione che sta studiando per contrapporsi alla squadra guidata dal ct Koeman: “Ci sono diverse ragioni per apportare modifiche – ha detto Southgate -. Si guarda sempre alla freschezza dei giocatori e all’equilibrio. Poi anche in base a come si metterà la gara vedremo come compiere le scelte migliori”. Uno dei fattori sarà sicuramente il pubblico: “Uno degli aspetti più belli fin qui dell’Europeo è stata l’atmosfera all’interno degli stadi. Sono certo che i nostri tifosi si faranno sentire”.
Sugli avversari idee chiare e grande rispetto: “Le squadre olandesi tendono a non accontentarsi, Ronald Koeman è un allenatore esperto. Siamo preparati a tutto, sarà una partita emozionante con molti grandi giocatori in campo. Dobbiamo fare un altro passo avanti rispetto a quanto fatto vedere nell’ultima partita”. Insieme a Southgate è intervenuto il capitano dell’Inghilterra, Harry Kane: “Domani ci saranno momenti in cui dovrò essere più un punto di riferimento in area di rigore e altri in cui mi abbasserò e cercherò di mettere in difficoltà gli avversari. Siamo concentrati su ciò che possiamo fare per far male ai nostri rivali, stiamo lavorando per questo”. Sulle pressioni: “Quelli che hanno più esperienza sanno cosa significa giocare per l’Inghilterra nei tornei più importanti. Man mano che miglioriamo, le aspettative aumentano. Sarà un partita molto importante per noi: raggiungere la finale del campionato europeo per due volte consecutive sarebbe un risultato straordinario e abbiamo l’opportunità di riuscirci”.
– Foto: Ipa Agency –
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Al Tour 10^ tappa a Philipsen, Pogacar resta leader

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Finalmente un acuto di Jasper Philipsen alla Grande Boucle del 2024. Il corridore belga, dopo diversi tentativi a vuoto, si è imposto nella volata di gruppo della decima tappa del Tour de France, la Orleans – Saint-Amand-Montrond, di 187 chilometri. Il velocista della Alpecin-Deceuninck ha anticipato l’eritreo Biniam Girmay, ancora in maglia verde, e il tedesco Pascal Ackermann. Nessun cambio per quanto riguarda la classifica generale: la maglia gialla, lo sloveno Tadej Pogacar, resta saldamente in testa con 33″ di vantaggio sul belga Remco Evenepoel e 1’15” sul danese Jonas Vingegaard. Domani si torna in strada con l’undicesima frazione, la Evaux-les-Bains – Le Lioran, di 211 chilometri, dedicata sulla carta agli scalatori.
– foto Ipa Agency –
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8 azzurri sul ring di Parigi, Malagò “Eccellenza del Paese”

ROMA (ITALPRESS) – Pronti a salire sul ring a cinque cerchi per togliersi delle belle soddisfazioni. Il Salone d’Onore del Coni, a Roma, ha ospitato la presentazione della squadra azzurra che parteciperà ai tornei di pugilato di Parigi 2024. Si tratta di otto atleti: la cifra di cinque donne qualificate ai Giochi Olimpici rappresenta uno storico record per l’Italia. Salvatore Cavallaro (80 kg), Aziz Abbes Mouhiidine (92 kg), Diego Lenzi (+92 kg), Giordana Sorrentino (50 kg), Sirine Charaabi (54 kg), Irma Testa (57 kg), Alessia Mesiano (60 kg), Angela Carini (66 kg): questa la squadra, tutta presente all’evento assieme al presidente del Coni Giovanni Malagò, al vicepresidente vicario del Coni Silvia Salis, al presidente della Federazione Pugilistica Italiana Flavio D’Ambrosi, al capo del dipartimento per lo sport del governo Flavio Siniscalchi e all’assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda di Roma Capitale Alessandro Onorato. “Abbiamo dato il massimo per qualificarci ai Giochi Olimpici – le parole di Irma Testa, bronzo olimpico a Tokyo 2020 -. Non promettiamo medaglie, ma garantiamo di esserci impegnate al massimo in questo periodo di preparazione e promettiamo di metterci il cuore affinchè possiate essere orgogliosi di noi”. “Ho fatto una promessa a una persona che non c’è più – aggiunge emozionato Aziz Abbes Mouhiidine, già campione d’Europa e vice campione del mondo -. Ho promesso l’oro olimpico e non mi voglio nascondere. Daremo l’anima e il cuore. Andiamo a Parigi per dimostrare di che pasta sono fatti gli italiani”. Fiducia anche nelle dichiarazioni del padrone di casa Giovanni Malagò: “La federazione è stata brava e professionale. Si è lavorato di squadra. Siamo molto orgogliosi di questo gruppo. Andiamo all’Olimpiade con la squadra più forte di sempre, l’Olimpiade della totale parità di genere. Questa squadra è una delle eccellenze del nostro Paese”.
– Foto Spf/Italpress –
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Anche Musetti vola ai quarti di finale a Wimbledon

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Il tennis italiano continua a volare a vele spiegate sui prati londinesi. Dopo Jannik Sinner, e Jasmine Paolini nel singolo femminile, anche Lorenzo Musetti è approdato ai quarti di finale del singolare maschile di Wimbledon, terza prova stagionale del Grande Slam, in scena sui campi in erba dell’All England Club. L’azzurro, numero 25 del mondo e del seeding, agli ottavi di finale ha sconfitto il francese Giovanni Mpetshi Perricard (da oggi 21enne), numero 58 del ranking internazionale, in gara come lucky loser, col punteggio di 4-6 6-3 6-3 6-2.
Per Musetti, 22enne, si tratta della prima volta che entra fra i primi otto in un Major. L’azzurro da lunedì prossimo tornerà nella top venti Atp, verosimilmente al gradino 19 del ranking internazionale. Eguagliato il record di presenze italiane nei quarti di finale di una prova del Grande Slam: sono tre in questo Wimbledon, come avvenne nel 1948 al Roland Garros. Per la prima volta nel prestigioso torneo londinese, inoltre, due giocatori italiani si sono qualificati ai quarti di finale del singolare maschile. Nella storia del tennis è accaduto complessivamente solo sette volte di avere in scena due azzurri nei quarti di una prova Major: in quattro occasioni a Parigi, una volta in Australia, una agli Us Open e ora a Wimbledon. Ai quarti di finale il tennista toscano sfiderà e lo statunitense Taylor Fritz, 12 del ranking Atp e tredicesima testa di serie a Londra, che oggi ha vinto in rimonta contro il tedesco Alexander Zverev, numero 4 del mondo e quarta forza del tabellone, col punteggio di 4-6 6-7 (4) 6-4 7-6 (3) 6-3.
“Ho sempre sognato questo momento. Sono emozionato. La mia famiglia mi ha sempre supportato nell’inseguire il mio sogno: oggi è tutto bellissimo. Ringrazio Simone Tartarini (il suo coach, ndr.), il mio team, la mia compagna Veronica e tutta la mia famiglia, che mi hanno sempre sostenuto. E’ un grande giorno per me: sono contento e orgoglioso”, ha detto Musetti a fine match. “Ho fatto fatica, soprattutto all’inizio, oggi. Contro di lui (Mpetshi Perricard, ndr.) è veramente difficile rispondere. Gli ultimi cambiamenti nella mia vita (è diventato papà a marzo, ndr.) mi hanno aiutato e mi hanno spinto ad andare avanti e a migliorare”, ha aggiunto l’azzurro.
Avanza anche Novak Djokovic. Il serbo, numero 2 del mondo e del tabellone, si è imposto in tre set sul danese Holger Rune, 15esima testa di serie, con il punteggio di 6-3, 6-4,
6-2. Ai quarti sfiderà l’australiano Alex De Minaur (9) che oggi ha battuto il francese Arthur Fils, numero 34 Atp, in quattro set (6-2, 6-4, 4-6, 6-3).
Cresce intanto l’attesa per le gare di domani. Sarà la sfida dei quarti di finale del singolare maschile fra Jannik Sinner e Daniil Medvedev ad aprire il programma sul campo centrale. Si comincia non prima delle 13.30 londinesi, ovvero delle 14.30 in Italia. L’azzurro, numero uno del mondo e del tabellone, affronta il russo, numero 5 del ranking Atp e del seeding, per la dodicesima volta in carriera. Medvedev ha vinto in sei occasioni ma Sinner ha fatto sue le ultime cinque sfide, comprese le due di quest’anno, ovvero in finale degli Australian Open, al quinto set, e poi nelle semifinali del Masters 1000 di Miami, con un eloquente 6-1 6-2. A seguire il campo centrale londinese parlerà ancora italiano col match dei quarti di finale del singolare femminile che oppone Jasmine Paolini, 7 del mondo e del seeding, a Emma Navarro, 17 del ranking internazionale e 19esima forza del tabellone. Nei tre precedenti fra le due tenniste si è imposta sempre la statunitense.
– foto Ipa Agency –
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Cicinelli-Malan oro in staffetta agli Europei di Pentathlon

ROMA (ITALPRESS) – Al via subito con una medaglia l’avventura della Nazionale Senior di Pentathlon Moderno ai Campionati Europei, iniziati oggi a Budapest, in Ungheria. Matteo Cicinelli (Carabinieri) e Giorgio Malan (Fiamme Azzurre) hanno vinto l’oro nella staffetta maschile, dominando la gara in tutte le prove e chiudendo con 1442 punti. Argento per gli atleti di casa Richard Bereczki e Mihaly Koleszar con 1431 punti, bronzo per gli ucraini Oleksandr Tovkai e Pavlo Tymoshchenko con 1422 punti. Un ottimo inizio per i due pentatleti azzurri che tra un mese esatto saranno in pedana a Parigi per Ranking Round di scherma che darà il via delle gare di Pentathlon Moderno ai Giochi Olimpici.
Nella staffetta femminile, invece, hanno terminato ai piedi del podio Maria Lea Lopez (Carabinieri) e Aurora Tognetti (Carabinieri), totalizzando 1286 punti. Oro alle britanniche Emma Whitaker e Alexandra Bousfield (1350), argento per le tedesche Annika Zillekens e Rebecca Langrehr (1343) e bronzo per la coppia ungherese formata da Noemi Eszes e Blanka Guzi (1327), che ha preceduto le azzurre. Domani al via la gara individuale con le qualifiche femminili. In gara la due volte campionessa del mondo Elena Micheli (Carabinieri), Alice Rinaudo (Fiamme Oro) e Francesca Tognetti (Carabinieri).
– Foto ufficio stampa Fipm –
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De la Fuente “Noi belli ma conta vincere, Francia fortissima”

MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) (ITALPRESS) – “E’ un’opportunità fantastica. Abbiamo fatto tanto per essere qui. Questa, come la sfida contro la Germania, sarebbe potuta essere una finale. Queste sono partite fatte di dettagli e ha la meglio chi commette meno errori”. Questo il pensiero di Luis De la Fuente, commissario tecnico della Spagna, in conferenza stampa in vista della semifinale contro la Francia, in programma Allianz Arena di Monaco domani sera. Le Furie Rosse sono state fin qui la migliore formazione dell’Europeo in termini di gioco e – di conseguenza – spettacolo. “Cerchiamo di preparare le partite in maniera tale che l’idea tattica possa aiutarti vincere – ha aggiunto De la Fuente -. Il nostro modello si avvicina a quello di uno spettacolo. Siamo una squadra molto bella da vedere, ma qui l’importante è vincere. Bisogna essere belli, ma anche pratici”. Un pò l’opposto della Francia fin qui vista all’Europeo, con i transalpini che hanno espresso un gioco abbastanza ‘noiosò a detta di molti: “Quello che analizzo è il loro potenziale. Ed è eccezionale, fantastico. Hanno giocatori di altissimo livello. A me il calcio diverte sempre, non mi annoia”.
La squadra sta bene e De la Fuente ha la possibilità di scegliere: “Stiamo recuperando bene. Vedremo domani come staremo, ma la motivazione è superiore a tutto ciò che è fisico. Siamo preparati”. Sfida nella sfida quella tra Nico Williams e Mbappè: “Sono due grandi calciatori. Mbappè è eccezionale, ma i miei calciatori sono i migliori. Kylian non al 100%? Il 50% di giocatori come lui può essere il 100% di quello di chiunque altro. Ho cieca fiducia nella mia squadra”. De la Fuente non si è sottratto neppure alla spigolosa domanda su Morata, che in un’intervista a El Mundo ha dichiarato che potrebbe lasciare la Nazionale perchè in Spagna non viene rispettato e si approfitta di qualsiasi cosa per criticarlo: “Siamo totalmente e assolutamente d’accordo con quello che dice. Il suo trattamento è totalmente ingiusto. E’ un esempio in tutto. Sono con lui”. Infine, sui ‘troppì supplementari: “Dovremmo farne a meno magari nelle fasi precedenti. I giocatori sono già al limite delle loro possibilità fisiche e sarebbe una cosa a vantaggio dello spettacolo. Arriverebbero più freschi”, ha concluso il ct della Spagna.
Insieme a lui è intervenuto il centrocampista del Manchester City, Rodri: “Generazione d’oro? Non ci pensiamo, domani avremo una partita molto dura. E’ una delle squadre che ha raggiunto più finali negli ultimi anni. Noi abbiamo le nostre armi e porteremo la partita dove vogliamo. Non abbiamo paura. Abbiamo dimostrato che possiamo battere qualsiasi rivale”. Il classe 1996 ha poi parlato del suo ruolo all’interno della squadra: “L’ho detto tante volte. La mia prospettiva è puramente collettiva. Gioco sempre in modo che il resto della squadra possa trarne vantaggio”. Infine, su Mbappè: “Non mi fido di quello che si dice. So che giocatore è e che può fare la differenza, nel bene e nel male. E’ sempre una minaccia”.
– Foto: Ipa Agency –
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Coni e Mase insieme per la sostenibilità nello Sport

ROMA (ITALPRESS) – Governo e Coni uniti per la sostenibilità nello sport. Nella Sala Giunta del Coni, a Roma, è stato presentato il protocollo d’intesa siglato tra Coni e Mase, teso ad accelerare il processo di sostenibilità nello sport, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Presenti Giovanni Malagò, presidente del Coni, e Claudio Barbaro, sottosegretario di stato al Mase con delega allo sport. Tra le prime iniziative messe in campo dal protocollo d’intesa c’è Casa Italia ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, che sarà ospitata da Le Prè Catelan, padiglione immerso nel più grande polmone verde della città, Bois de Boulogne. Nella casa degli azzurri saranno adottati vari criteri di sostenibilità. “Il governo ha tirato fuori questa opportunità di sostenere progetti ambientali con e attraverso il mondo dello sport – le dichiarazioni di Malagò -. Siamo enti pubblici, entrambi rappresentiamo il nostro Paese. C’è una commissione che dovrà fare le sue valutazioni, si comincia con Casa Italia Parigi 2024. Da ogni punto di vista media, stakeholders, istituzioni e organismi sportivi non possono che essere contenti. Il tutto nell’ottica della nostra stella polare, il Cio”.
Convinto e determinato anche Barbaro: “Sport e sostenibilità binomio consolidato? A livello nazionale sicuramente, a livello internazionale stiamo cercando di capire se riusciamo a unire le varie sensibilità che esistono tra vari Paesi. Per quanto riguarda l’impegno che stiamo riversando come Ministero dell’Ambiente, abbiamo trovato un interlocutore attento e sensibile alle dinamiche ambientali che è il Coni. Individueremo una serie di eventi pilota per arrivare a definire anche un percorso normativo. L’Italia ha una cultura organizzativa che pochi altri Paesi del mondo hanno: se riusciamo a coniugarla con gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale in campo sportivo, sicuramente faremo crescere ulteriormente il Paese”.
– Foto Spf/Italpress –
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Francia a caccia di un posto in finale, Deschamps “Spagna top”

MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) (ITALPRESS) – Quando c’è in palio un posto nella finale di un Europeo la tensione è sempre alta, soprattutto quando parliamo di Nazionali come Spagna e Francia, che saranno domani una di fronte all’altra per provare ad alimentare il loro sogno di arrivare all’Olympiastadion il 14 luglio. Tra i fattori della gara ci sarà sicuramente il centrocampo, ne è certo anche il ct francese, Didier Deschamps: “Tutte le squadre spagnole hanno questa capacità di avere un grande controllo della zona mediana. E’ un loro punto di forza, con Rodri in particolare. E’ la squadra che ha giocato meglio fin qui. Noi nelle difficoltà siamo arrivati a giocarci questa gara importante”. I transalpini non hanno – invece – brillato, complici anche le condizioni della loro stella, Kylian Mbappè: “Abbiamo fatto di tutto per farlo recuperare, sono convinto che sia a pieno titolo uno dei calciatori che può giocare dall’inizio. Farà di tutto per essere al meglio possibile, il fatto di indossare una maschera porta ad avere una vista modificata. E’ stato un grande shock, si è dovuto abituare”. Tra gli elementi che si sono messi in mostra, ci sono invece Mike Maignan e Theo Hernandez, entrambi del Milan: “Non sono sorpreso, sono due grandi campioni e stanno dimostrando la loro forza”. Nessun gol su azione per i Bleus, un problema che Deschamps sa di dover risolvere: “La Francia non è squadra difensiva, ma sa difendere bene. Migliorare l’aspetto offensivo che per adesso non è stato al massimo è uno degli obiettivi”. Insieme a Deschamps è intervenuto il centrocampista Adrien Rabiot, attualmente svincolato non avendo ancora rinnovato il suo contratto con la Juventus: “Abbiamo sempre puntato sul collettivo. Siamo in semifinale e siamo motivati. Griezmann e Mbappè? Sono un pò meno freschi del solito, ma noi siamo lì per sostenerli, abbiamo fiducia in loro, possono sbloccare le partite in ogni momento, hanno una marcia in più”. Poi sugli avversari di domani: “Siamo unanimi nel dire che la Spagna è la squadra che gioca meglio, sono completi. Ma noi siamo fiduciosi, sappiamo cosa dobbiamo fare”, ha aggiunto Rabiot che ha tagliato corto sulle elezioni francesi. “Avevamo in mente anche altro. Ho sempre detto che la politica e lo sport non vanno insieme. Comunque è stato il popolo a decidere, questa è una cosa molto positiva”.
– Foto: Ipa Agency –
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