SACHSENRING (GERMANIA) (ITALPRESS) – Con un margine di circa un secondo, Jorge Martin (Ducati Prima Pramac) ha vinto la Sprint Race del Gran Premio di Germania, disputata sul circuito del Sachsenring. Nonostante la partenza dalla pole, fino al terzo giro Martin ha dovuto fare i conti con un coriaceo Pecco Bagnaia, in testa ad inizio gara grazie ad una splendida partenza e poi calato nel finale, chiudendo terzo. Ora il pilota due volte campione del mondo paga in classifica un ritardo di quindici punti da Martin. In mezzo ai due, col secondo posto, il portoghese Miguel Oliveira (Aprilia Trackhouse), sorpresa positiva del weekend tedesco. Quarto posto per Enea Bastianini (Ducati Lenovo); quindi, quinto Franco Morbidelli (Ducati Prima Pramac). Ottima gara anche per Marc Marquez (Ducati Gresini), sesto e resiliente nel rimontare, nonostante le problematiche fisiche. All’ultimo giro lo spagnolo ha superato alla curva 13 Vinales, costretto ad accontentarsi della settima piazza. Nell’ordine, completano la top ten, Brad Binder, Alex Marquez e Marco Bezzecchi.
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Martin si prende la sprint al Sachsenring, Bagnaia chiude terzo
Ai “Palermo Ladies Open” anche la campionessa in carica Qinwen Zheng
PALERMO (ITALPRESS) – Dopo Elina Svitolina e Paula Badosa, il tabellone principale dei 35^ Palermo Ladies Open, torneo di tennis femminile del circuito WTA in programma dal 13 al 21 luglio prossimi al Country Time Club, si arricchisce della presenza di una Top Ten. Dopo il successo dello scorso anno, Qinwen Zheng, numero 8 della classifica mondiale, tornerà a Palermo per difendere il titolo conquistato in finale sull’azzurra, Jasmine Paolini. “Qinwen è legata al torneo e siamo felici che torni a giocare al Country – hanno detto il presidente del Circolo, Giorgio Cammarata, e il direttore dei Palermo Ladies Open, Oliviero Palma – così com’era avvenuto lo scorso anno, anche questa volta è stata la Zheng a chiederci un wild card che, naturalmente, abbiamo immediatamente concesso. Il torneo, già di assoluto valore, diventa ancora più interessante grazie alla presenza di una giocatrice come la Zheng che a Palermo nel 2021 ha conquistato per la prima volta l’accesso al tabellone principale di un WTA e lo scorso anno ha vinto il suo primo torneo nel circuito maggiore”. Il successo del 2023 al Country ha rappresentato il momento di svolta della giovane carriera della tennista cinese che ha poi vinto in Patria il “500” di Pechino, meritandosi a fine anno il “WTA Awards”, quale giocatrice che ha fatto i maggiori progressi in classifica. Progressi, pienamente, confermati nella prima prova 2024 del Grande Slam: agli Australian Open la tennista cinese si è fermata solo in finale al cospetto di Aryna Sabalenka, centrando, comunque, il best ranking da numero 7 al mondo. La Wild Card assegnata a Qinwen Zheng si aggiunge a quelle già concesse alla spagnola Paula Badosa (ex numero 2 al mondo) e all’australiana Ajla Tomljanovic (132 ma con un best ranking 32).
Intanto al Country Time Club di Palermo è tutto pronto per ospitare la 35^ edizione del torneo. Già montate sul campo centrale le tribune che potranno ospitare fino a 3.000 spettatori.
La 35esima edizione del Palermo Ladies Open avrà un tabellone principale di 32 giocatrici, mentre 16 saranno le coppie che parteciperanno al torneo di doppio e 24 le tenniste ammesse alle qualificazioni.
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Riconoscimento UE per medicina dello sport, Casasco “Orgoglio Italia”
ROMA (ITALPRESS) – Si è riunito oggi a Roma, presso la Sala Giunta del Coni, l’Executive Board della Federazione Europea di Medicina dello Sport (Efsma), presieduto da Maurizio Casasco. Presenti tutti i membri delle diverse nazioni e il presidente della Federazione Internazionale di Medicina dello Sport (Fims), Fabio Pigozzi. All’ordine del giorno, la nuova sfida della medicina dello sport in Europa, dopo l’avvenuto riconoscimento lo scorso 31 maggio da parte dell’UE della specialità in Medicina dello Sport. “E’ il coronamento di un lungo processo, sul quale mi sono fortemente impegnato da quando, nel 2017, assunsi la presidenza dell’Efsma – afferma il presidente della Federazione italiana ed europea di Medicina dello sport, Maurizio Casasco – proseguendo l’operato iniziato dai miei predecessori”. Questo risultato non solo rappresenta un ruolo importante per la tutela della salute degli atleti, ma testimonia anche l’importanza sociale della medicina dello sport, della promozione dell’esercizio fisico e di stili di vita sani, in prima linea nella lotta contro le malattie non trasmissibili che uccidono 41 milioni di persone ogni anno, rappresentando il 74% di tutti i decessi a livello globale. “Si favorisce così la possibilità di trasferire la conoscenza, l’esperienza e la ricerca, sviluppate sugli atleti di massimo livello, in favore di tutta la popolazione, con valore-aggiunto per il sistema sanitario europeo dei diversi Paesi. Ed è un orgoglio per l’Italia, che di questo iter è stato capofila, poichè la scuola di specializzazione universitaria post-laurea in Medicina dello Sport è nata, prima nel mondo, proprio in Italia, a Milano, nel 1957 ad opera del professor Rodolfo Margaria”.
Per Pigozzi “questo risultato premia il lungo lavoro portato avanti da Maurizio Casasco con la Federazione europea, ma anche la lunga tradizione e il valore riconosciuto alla Medicina dello Sport italiana in tutto il mondo, con la possibilità di aprire grazie a queste esperienze importanti sviluppi a livello internazionale”.
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Martin vola in Germania e conquista pole, Bagnaia quarto
SACHSENRING (GERMANIA) (ITALPRESS) – Jorge Martin (Ducati Prima Pramac), in 1’19″423, ha siglato la pole position del Gran Premio di Germania, in scena sul circuito del Sachsenring. Per lo spagnolo si tratta della diciassettesima pole in top class e della quarta stagionale. La prima fila viene completata da una splendida doppietta delle Aprilia del Team Trackhouse: Miguel Oliveira (+0″048) e Raul Fernandez (+0″220) sono rispettivamente secondo e terzo. La seconda fila viene aperta da Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo, +0″326) con il quarto tempo. Segue Alex Marquez (Ducati Gresini, +0″368) al quinto posto; quindi, sesto Franco Morbidelli (Ducati Prima Pramac). Nell’ordine, la terza fila è composta da Vinales (caduto in qualifica), Di Giannantonio e Bastianini. Decimo, invece, Pedro Acosta.
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Canada in semifinale in Copa America, Venezuela battuto ai rigori
ROMA (ITALPRESS) – Dopo l’Argentina, anche il Canada conquista la
semifinale in Copa America ai calci di rigore battendo il
Venezuela. Alla sua prima partecipazione nella competizione
continentale, la squadra di Jesse Marsch ha superato il Venezuela, ad Arlington, in Texas, al termine di un match intenso chiuso 1-1 dopo i 90 minuti. In vantaggio al 13′ con Jacob Sheffelburg, il Canada ha sofferto nella ripresa l’assedio del Venezuela che ha trovato il pareggio al 63′ con Salomon Rondon. Ai rigori si sono alternati errori e reti da entrambe le parti: decisivo il sesto tiro dal dischetto, Angel per il Venezuela sbaglia, Kone va a segno per il Canada. In semifinale i canadesi cercheranno la rivincita contro l’Argentina campione in carica, già incontrata nella partita d’esordio che ha visto l’Albiceleste vincere 2-0.
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Francia batte Portogallo ai rigori, in semi contro la Spagna
AMBURGO (GERMANIA) (ITALPRESS) – La Francia raggiunge la Spagna in semifinale grazie alla vittoria ai calci di rigore contro il Portogallo. Dopo lo 0-0 dei primi 90 minuti e dei supplementari, sono i bleus a fare festa, nonostante una prestazione complessivamente sottotono. Sostituito Mbappè per un problema al naso, accusato dopo aver ricevuto una pallonata: questa la nota stonata in casa dei transalpini in vista delle semifinali.
La prima occasione arriva al 20′, quando Diogo Costa respinge in tuffo un sinistro scagliato dalla distanza da Hernandez. Sarà di fatto l’unica occasione di un primo tempo piuttosto noioso. La prima fiammata della ripresa arriva al 14′, quando Leao penetra in area dalla sinistra e viene fermato all’ultimo istante da un intervento difensivo provvidenziale da parte di Camavinga. Due minuti dopo, Cancelo serve nello spazio Bruno Fernandes che entra in area e incrocia con il destro, ma Maignan para in tuffo. Al 18′ ci pensa il portiere del Milan a salvare ancora i suoi, quando neutralizza un destro di prima intenzione di Vitinha arrivato dopo un assist dalla sinistra di Leao. Sul fronte opposto, Ruben Dias imita Camavinga e in scivolata salva in corner su un destro a botta sicura di Kolo Muani.
Al 25′ è il neo entrato Dembelè a seminare il panico sulla destra, con la palla che termina sui piedi di Camavinga dopo un rimpallo, ma il centrocampista del Real Madrid manda fuori da ottima posizione. L’esterno del Psg va vicino al vantaggio al 29′, quando un suo sinistro a giro sfiora l’incrocio lontano. Sarà l’ultima occasione dei tempi regolamentari: si va ai supplementari. Al 3′, Conceicao se ne va sulla destra e serve a rimorchio Ronaldo che spara però sopra la traversa. All’intervallo esce dal campo Mbappè, dolorante dopo aver subito una pallonata sulla maschera protettiva nei pressi del naso. In avvio del secondo extra time, è ancora Conceicao a sgusciare sulla destra e a pescare Joao Felix sul secondo palo ma il neo entrato incorna sull’esterno della rete. Allo scadere Nuno Mendes ha sul destro la palla della vittoria ma la spreca calciando centralmente con il piatto destro, vanificando un bell’assist a rimorchio di Bernardo Silva. Si va ai rigori. A decidere la battaglia dagli 11 metri è il palo colpito da Joao Felix, con Theo Hernandez a regalare il passaggio del turno ai suoi dopo aver trasformato l’ultimo tiro dal dischetto. Martedì alle 21 i transalpini se la vedranno con la Spagna a Monaco di Baviera.
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A Wimbledon Sinner e Paolini volano agli ottavi
LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – In un’altra giornata tipicamente londinese dal punto di vista meteorologico, con la pioggia che ha portato quattro incontri del tabellone maschile alla sospensione e al conseguente rinvio a domani, Jannik Sinner e Jasmine Paolini conquistano gli ottavi di finale dell’edizione 2024 di Wimbledon. Sul Centre Court il numero uno del tennis maschile va di fretta e concede le briciole al serbo Miomir Kecmanovic (52 del ranking Atp), riuscendo a prevalere con il punteggio di 6-1 6-4 6-2. Primo set chiuso in appena 21 minuti di gioco, poi prova ad entrare più in partita il 24enne di Belgrado, ma la forbice è troppo ampia tra i due per avere un match all’insegna dell’equilibrio. Il classe 2001 azzurro chiude in appena 1h e 38′ e per il terzo anno di fila è tra i migliori sedici degli Championships. “Sono molto soddisfatto della mia prestazione, ho colpito bene la palla – ha dichiarato a caldo il primo favorito del seeding -. E’ stata una giornata lunga, sono felice di aver chiuso il match in fretta”.
Dovrà ora attendere per conoscere il suo avversario, dato che Ben Shelton e Denis Shapovalov sono riusciti a giocare soltanto cinque game prima della pausa per la pioggia. Tra coloro che dovranno tornare in campo domani anche Fabio Fognini, che in un match ricco di alti e bassi conduceva per 6-7 (6) 6-3 7-5 4-5 (e servizio a favore) contro lo spagnolo Roberto Bautista Agut. Interrotte anche Nakashima-Humbert (col francese avanti per 2 set a 1, poi 6 pari e tie break da iniziare) e Medvedev-Struff (col russo avanti due set a 1 e poi 1-1); mentre sono riusciti a chiudere prima dell’arrivo della pioggia Grigor Dimitrov (6-3 6-4 6-3 a Monfils) e Tommy Paul (6-3 6-4 6-2 ad Alexander Bublik). Accesso agli ottavi conquistato, con fatica, anche da Carlos Alcaraz, che ha dovuto battagliare 5 set e quasi quattro ore prima di avere la meglio su Frances Tiafoe. Lo spagnolo si è imposto per 5-7 6-2 4-6 7-6 (2) 6-2, vincendo la sua dodicesima partita al quinto set su tredici giocate in carriera: l’unico a batterlo è stato Matteo Berrettini agli Australian Open del 2022.
Il torneo femminile vede ancora la azzurra Jasmine Paolini tra le protagoniste: l’attuale numero 7 del ranking Wta è in ottavi di finale per il terzo Slam consecutivo. La memorabile stagione della tennista toscana è proseguita quest’oggi sul Campo 1, sconfiggendo con il punteggio di 7-6 (4) 6-1 un’avversaria ostica come l’ex top five e vincitrice degli Us Open del 2019 Bianca Andreescu. La speranza è che sia un successo di buon auspicio per il prosieguo del torneo, dato che l’allieva di Renzo Furlan era riuscita ad avere la meglio sulla canadese anche al terzo turno al Roland Garros, prima di spingersi sino alla finale. La 28enne nativa di Castelnuovo di Garfagnana dovrà ora vedersela contro Madison Keys (6-4 6-3 a Kostyuk).
Prosegue poi il percorso netto della seconda testa di serie Coco Gauff, che dopo aver perso tre game sia al primo che al secondo turno fa leggermente peggio e ne concede quattro alla britannica Sonay Kartal. Gli appassionati locali possono però sorridere grazie a Emma Raducanu, che ha eliminanto la nona forza del tabellone, ovvero Maria Sakkari, per 6-2 6-3. Avanti anche Badosa, Navarro e Vekic, rispettivamente vincenti su Kasatkina, Shnaider e Yastremska.
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Spagna in semifinale, Germania ko ai supplementari
STOCCARDA (GERMANIA) (ITALPRESS) – La Spagna è la prima semifinalista di Euro2024. La “Seleccion” di De La Fuente elimina i padroni di casa della Germania, ko all’ultimo respiro dei supplementari. Un finale crudele per i tedeschi e ancor di più per Tony Kroos che saluta la maglia dei bianchi chiudendo così una carriera entusiasmante. Le furie rosse sono andate a un passo dalla qualificazione già nei tempi regolamentari (dopo l’1-0 di Olmo, il pari di Wirtz), ma nel finale i panzer di Nagelsmann sono riusciti, con la forza della disperazione, a ottenere il pareggio. Poi, quando i supplementari erano ormai agli sgoccioli, il colpo di testa di Merino ha fatto partire la festa spagnola.
Partenza nervosa, disastroso l’arbitro Taylor che non segue una linea coerente dando spazio ai calcioni e tenendo i cartellini nel taschino. Al 4′ ci prova Rodri, Neuer para in presa bassa. Ritmi altissimi, al 15′ il 2007 Yamal calcia sul fondo una punizione. Poi, al 21′, Kimmich pesca Havertz al centro dell’area, buon colpo di testa ma la forza non c’è. Due minuti e Laporte avanza e spara, Neuer blocca. Le due squadre si equivalgono fino al 35′ quando Havertz sporca i guanti di Unai Simòn. Quattro minuti e un break di Olmo viene fermato dal portiere tedesco.
Nella ripresa dopo 2′ Morata si gira benissimo in area ma alza troppo la mira. La Spagna passa al 7′ quando Yamal scende a destra e crossa in mezzo all’area dove Olmo, in diagonale, impallina di precisione Neuer. La Germania si getta all’assalto senza remore. Al 25′ destro di Andrich, Unai Simòn respinge la minaccia. Subito dopo Carvajal intercetta la conclusione di Havertz quindi è Fùllkrug, di testa, a non avere fortuna. I tedeschi divorano il pareggio in due occasioni. La prima al 32′ quando Wirtz serve Fùllkrug che anticipa Nacho e prende in pieno il palo. La Spagna si salva al 37′ quando Havertz, tutto solo, fallisce il pallonetto dopo un errore del portiere spagnolo nel rinvio. Ultimi minuti di pura sofferenza per gli spagnoli. La Germania pianta le tende nella metà campo avversaria ed al 44′ trova il pareggio con una sponda di Kimmich per la girata di Wirtz. Nel recupero Muller divora il 2-1. Nel primo tempo supplementare gran sinistro da fuori di Oyarzabal che si spegne di poco a lato del palo alla destra di Neuer (14′). Nel secondo overtime, sul tiro dal limite di Musiala la respinta col braccio di Cucurella, in piena area di rigore, è netta. Taylor non fischia, il Var tace tra le proteste dei tedeschi. Dopo il no di Unai Simon su Fullkrug, allo scadere del recupero Merino, di testa, dà la qualificazione alla Spagna.
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