ASSEN (OLANDA) (ITALPRESS) – Francesco Bagnaia, in sella alla sua Ducati, vince la sprint race del Gran Premio d’Olanda, coronando fin qui un weekend perfetto. Sul circuito di Assen, partendo dalla pole, il pilota due volte campione del mondo ha mantenuto per tutta la corsa la testa del gruppo, vincendo su Jorge Martin con un vantaggio di circa due secondi. Ora in campionato Bagnaia si ritrova a meno quindici punti dallo stesso spagnolo della Prima Pramac. Completa il podio Maverick Vinales (Aprilia), quarto posto per Enea Bastianini con l’altra Ducati ufficiale davanti a Fabio Di Giannantonio (Ducati Pertamina). A seguire Brad Binder (Ktm), Fabio Quartararo (Yamaha), Alex Marquez (Ducati Gresini), Franco Morbidelli (Ducati Prima Pramac) e Pedro Acosta (Ktm GasGas). E’ caduto, invece Marc Marquez (Ducati Gresini) all’inizio del secondo giro, mentre si trovava in quinta posizione. Out anche Marini, Savadori, Rins ed Espargarò. Appuntamento domani alle ore 14 per la gara lunga. Per Bagnaia l’occasione del sorpasso, mentre Martin è stato penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza per aver ostacolato Raul Fernandez (Trackhouse Racing) in Q2. Martin, secondo in qualifica alle spalle dello stesso Bagnaia, partirà quindi dalla quinta posizione in griglia.
– foto Ipa Agency –
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Bagnaia domina la sprint di Assen, Martin penalizzato
Bardet vince 1^ tappa al Tour in Italia e indossa la maglia gialla
RIMINI (ITALPRESS) – Romain Bardet è la prima maglia gialla del Tour de France numero 111, partito per la prima volta nella sua storia dall’Italia. Il francese della dsm-firmenich PostNL si è imposto a Rimini precedendo, in un arrivo a due, il compagno di squadra Frank van den Broek. Per Bardet si tratta della quarta tappa del Tour vinta in carriera, dopo quelle del 2015, 2016, 2017. “Io e il mio compagno siamo andati forte, abbiamo fatto un lavoro eccezionale – ha detto Bardet -. E’ stata una tappa folle, velocissima, vento in faccia e caldo forte. Non mi sarei mai immaginato di vincere, non ho più parole”. E’ stato l’olandese a lasciarlo passare in prossimità dell’arrivo mentre il gruppo dietro stava rinvenendo sui fuggitivi. I 206 chilometri della tappa si sono rivelati molto impegnativi con 3600 metri dislivello. Tutto ciò non ha però spaventato Bardet che con impegno e un passo costante è riuscito nel finale a difendere il vantaggio accumulato ed evitare la rimonta del gruppo che a poche centinaia di metri sembrava poter essere in grado di rimontare. Quarto Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), settimo Mads Pedersen (Lidl-Trek), ottavo Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step). Da segnalare il decimo posto dell’azzurro Alberto Bettiol (Ef Educazione – Easypost), mentre un altro italiano, Michele Gazzoli (Astana Qazaqstan Team), è stato il primo ritirato. Al fianco di Mark Cavendish in una giornata difficile, il corridore italiano saluta la Grande Boucle a 90 chilometri dalla conclusione dopo una giornata di grande fatica. Domani in programma la seconda tappa che vedrà i ciclisti partire da Cesenatico (in memoria di Marco Pantani) per raggiungere Bologna attraverso un percorso collinare di 199,2 chilometri con un dislivello 1850 metri.
– Foto: Ipa Agency –
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Quintieri “Rendere più efficiente la rete di infrastrutture sportive”
ISCHIA (ITALPRESS) – “Solo il 26% degli impianti sportivi si trova al Sud. In Campania registriamo circa 4mila strutture contro le 8mila della Lombardia. Per questo motivo la sfida principale della nostra banca pubblica per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura è quello di rendere più efficiente e capillare la rete di infrastrutture sportive, assegnando priorità di intervento alle aree del Mezzogiorno”. Così il Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Beniamino Quintieri durante il panel “Le infrastrutture sportive e culturali per lo sviluppo delle comunità” in occasione della 45° edizione del Premio Ischia Internazionale di Giornalismo. “Nel 2023 abbiamo sostenuto progetti per oltre 45 milioni di euro in tutte le Regioni meridionali (solo in Campania abbiamo erogato 10 milioni di euro per lo sviluppo dello Sport) favorendo sia la costruzione che la riqualificazione delle infrastrutture sportive grazie ai nostri finanziamenti agevolati rivolti agli Enti Locali – ha continuato il dirigente ICS nel corso del panel moderato dal direttore responsabile dell’agenzia Italpress Gaspare Borsellino -. Lo Sport è lo strumento ideale per superare i confini sociali e costruire una società più inclusiva, egualitaria e anche più sana. Ma per raggiungere questo obiettivo ambizioso è necessario colmare alcuni gap, a partire da quello infrastrutturale” ha proseguito Quintieri, convinto nel ritorno sociale degli investimenti del Credito sportivo. “Da marzo 2023 abbiamo deciso di calcolarlo dotandoci della piattaforma DELTA, realizzata in collaborazione con OpenEconomics, che permette di calcolare ex ante lo SROI (Ritorno Sociale sugli Investimenti) di tutti i nostri finanziamenti. L’obiettivo è quello di valorizzare i piani di sviluppo che non siano soltanto economicamente sostenibili ma che abbiano anche un elevato impatto sociale per i territori e le comunità che ne fruiscono. Dalla valutazione dei progetti finanziati è emerso che lo SROI è particolarmente elevato nelle Regioni del Sud: in Campania il Ritorno Sociale sull’Investimento è pari 5x a testimonianza dell’utilità sociale degli impianti sportivi per i territori con maggior gap infrastrutturale ed economico. Ciò significa che per ogni euro investito ci sono stati ritorni sociali 5 volte superiori”. Quintieri, infine, si è detto convinto che favorire lo sviluppo dell’attività sportiva serva ad avere anche una società più attiva. “In Italia 6 scuole su 10 non hanno una palestra. E’ un dato inaccettabile considerato anche che in molti Paesi è impensabile costruire una scuola senza un’area sportiva. Eppure, nelle scuole c’è voglia di Sport, voglia di mettersi in gioco e c’è l’entusiasmo dei nostri ragazzi da coltivare. Attraverso Sport Missione Comune 2024, il nostro bando, rivolto agli Enti Locali per finanziare infrastrutture sportive con mutui a tasso di interesse completamente abbattuto, sosteniamo anche la costruzione o riqualificazione delle palestre scolastiche. Per questo motivo incontriamo i Comuni, le Province, le Città Metropolitane, le Regioni per lavorare insieme al recupero dei plessi scolastici e favorire la costruzione di nuovi spazi a ridosso delle scuole o delle strutture polivalenti all’aperto. Favorire lo sviluppo della pratica sportiva significa avere una società più attiva, sana e con stili di vita corretti. I vantaggi sarebbero enormi, soprattutto per quanto riguarda il dato delle spese sanitarie in quanto l’attività fisica potrebbe combattere la sedentarietà e le patologie ad esse collegate come quelle cardiovascolari, il diabete e l’obesità, l’ipertensione, l’osteoporosi, la depressione e l’ansia. Lo sport è un toccasana e il nostro compito è quello di renderlo parte integrante nella vita delle persone, soprattutto dei bambini e dei ragazzi”.
– foto ufficio stampa Premio Ischia –
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Verstappen in pole a Spielberg, seconda fila per Sainz
SPIELBERG (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Max Verstappen pigliatutto a Spielberg. Sul circuito di casa per la sua Red Bull, il campione del mondo, reduce dalla vittoria nella Sprint Race, ha conquistato la pole position nel Gran Premio d’Austria, in vista delle gara di domani. L’olandese, con il tempo di 1’04″314, ha preceduto la McLaren di Lando Norris e la Mercedes di George Russell. Quarta la Ferrari di Carlos Sainz, quinto Lewis Hamilton davanti all’altro ferrarista Charles Leclerc. Poi Oscar Piastri (McLaren) a cui è stato cancellato il terzo tempo nel finale per truck limits, Sergio Perez (Red Bull), Nico Hulkenberg (Haas) ed Esteban Ocon (Alpine). “Le qualifiche sono andate davvero bene, abbiamo aggiustato la macchina, la pista è più calda
rispetto a ieri, la macchina dà sensazioni migliori – ha commentato Verstappen – Ogni tentativo è stato perfetto e mi sono divertito molto. Il team ha lavorato tanto per una macchina competitiva e questo è un bel segnale di forza. Sono molto contento per la macchina, spero di tradurre il passo delle qualifiche anche in gara”.
– Foto Ipa Agency –
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Verstappen si prende la Sprint in Austria davanti alle McLaren
SPIELBERG (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Il campione del mondo, Max
Verstappen ha vinto la Gara Sprint del Gran Premio d’Austria. Sul circuito di casa della Red Bull, l’olandese ha combattuto in avvio con le McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris, poi è andato via e ha chiuso senza problemi. Quarto posto per la Mercedes di George Russell, quinto Carlos Sainz con la sua Ferrari. Sesto Lewis Hamilton con la Mercedes, quindi l’altro ferrarista Charles Leclerc davanti a Sergio Perez (Red Bull). Chiudono la top ten Kevin Magnussen (Haas), nono, e Lance Stroll (Aston Martin), decimo. “E’ stata una vittoria emozionante, in partenza c’è stata battaglia poi ho fatto la mia gara. Le McLaren hanno due macchine che vanno forte, attaccano e si è visto. Anche domani, con una gara più lunga, con gomme che si consumano di più, bisognerà vedere come sarà la corsa. In pratica domani sarà un’altra dura battaglia ed io cercherò di gestire la gara”, ha commentato Verstappen. Alle 16, sul circuito austriaco, sono in programma le qualifiche in vista della gara lunga.
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Pole da record per Bagnaia ad Assen, Martin e Vinales in prima fila
ASSEN (OLANDA) (ITALPRESS) – Pecco Bagnaia si prende la pole position del Gran Premio d’Olanda, sul circuito di Assen. Il ducatista due volte campione del mondo ha dominato anche le qualifiche, firmando il nuovo record del tracciato in 1’30″540. La prima fila viene completata da Jorge Martin (Ducati Prima Pramac, +0″081) al secondo posto e Maverick Vinales (Aprilia, +0″411), terzo. Quarto crono per Alex Marquez (Ducati Gresini, +0″439), che precede Aleix Espargaro (Aprilia, +0″537), mentre Fabio Di Giannantonio (Ducati Pertamina) è sesto. La terza fila è composta, nell’ordine, da Marc Marquez, caduto nel finale di turno, Franco Morbidelli e Brad Binder. Pedro Acosta è decimo e inaugura la quarta fila, con lui Enea Bastianini e Raul Fernandez che sono rispettivamente undicesimo e dodicesimo.
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Colombia già ai quarti in Coppa America, poker Brasile
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Colombia già ai quarti della Coppa America, Brasile quasi. I Cafeteros, dopo il successo all’esordio sul Paraguay, battono 3-0 la Costa Rica e guidano a punteggio pieno il girone D. Allo State Farm Stadium di Glendale i Ticos si difendono bene, almeno fino al fallo da rigore di Sequeira su Cordoba che permette a Luis Diaz di sbloccarla dal dischetto al 31′. Nella ripresa, con più spazi a disposizione, la Colombia la chiude nel giro di tre minuti, fra il 59′ e il 62′, col colpo di testa di Davinson Sanchez e il diagonale vincente di Jhon Cordoba. Ai Cafeteros, per garantirsi il primo posto nel girone, basterà un pari all’ultima giornata col Brasile che dopo il deludente 0-0 col Costa Rica si riscatta: 4-1 al Paraguay e qualificazione quasi in cassaforte. La gara dell’Allegiant Stadium di Paradise non inizia bene per i verdeoro, che al 31′ falliscono un rigore con l’ex milanista Paquetà. A scacciare i fantasmi ci pensa tre minuti dopo Vinicius, con Savinho e ancora Vinicius a recupero inoltrato a mandare la Selecao al riposo avanti 3-0. In avvio di ripresa il Paraguay prova a riaprirla con Alderete ma il Brasile continua a fare la partita e al minuto 65 Paquetà si fa perdonare trasformando stavolta il rigore che vale il definitivo 4-1. Nel finale Albirroja in dieci: rosso a Cubas per un brutto intervento su Douglas Luiz. Curiosità: la Selecao non batteva il Paraguay in Coppa America da 23 anni, dall’edizione del 2001 in Colombia, rimediando da allora 4 pareggi e una sconfitta.
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Bivio azzurro a Berlino, alle 18 Svizzera-Italia
BERLINO (GERMANIA) (ITALPRESS) – Bivio azzurro: dentro o fuori.
Alle 18 l’Olympiastadion di Berlino ospiterà il primo ottavo di finale di Euro2024 e a scendere in campo saranno i campioni in carica, reduci da una qualificazione strappata negli ultimi secondi di recupero, grazie alla prodezza della coppia Calafiori-Zaccagni. Di fronte la Svizzera di Yakin che ha rischiato di soffiare il primo posto del girone ai padroni di casa della Germania e che, invece, a noi ha strappato via il Mondiale del 2022. Di nuovo di fronte, era successo anche prima, tre anni fa, quando la Nati fu una delle tappe di quel percorso (netto 3-0) che poi gli azzurri completarono trionfando a Wembley. E a proposito di trionfi si gioca, come detto, all’Olympiastadion dove la Nazionale torna 18 anni dopo la finale vinta ai rigori contro la Francia. Buffon in questi giorni, come rivelato da Spalletti, ha raccontato agli azzurri le emozioni di quei giorni, un motivo in più, sottolinea il ct, per entrare in campo e onorare al meglio lo storico titolo iridato vinto nel 2006. Il confronto tra le due squadre non regge, ma certi comportamenti si possono portare in campo, così come certi valori si possono trasmettere.
Spalletti deve fare a meno dello squalificato Calafiori e dell’indisponibile Dimarco. Si torna alla difesa a 4, davanti a Donnarumma, da destra verso sinistra, Di Lorenzo, Mancini (al debutto a Euro2024), Bastoni e Darmian, a centrocampo Barella e Cristante gli interni, Fagioli in regia, quindi nel reparto offensivo El Shaarawy (anche lui all’esordio) e Chiesa larghi, Scamacca unica punta.
Attesi all’Olympistadion 70mila spettatori. Non ci sono dati certi, se non i 6000 tagliandi venduti sia alla tifoseria svizzera che a quella italiana. I sostenitori azzurri potrebbero arrivare a quota 10-12 mila, gli elvetici potrebbero essere il doppio, il resto si vedrà. In tribuna i massimi vertici calcistici con il presidente della Fifa, l’italo-svizzero Gianni Infantino, i numeri 1 di Uefa e Figc, rispettivamente Aleksander Ceferin e Gabriele Gravina. Annunciata anche la presenza del presidente del Senato, Ignazio La Russa, del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, il numero 1 della Lega Pro, Matteo Marani, e l’ambasciatore Varricchio. Torneranno all’Olympiastadion di Berlino dove nel 2006 vinsero i Mondiali, anche i campioni del mondo Marco Materazzi e Gianluca Zambrotta.
– Foto Italpress –
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