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Sinner in semifinale ad Halle, Struff piegato in tre set

HALLE (GERMANIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner si qualifica per le semifinali del “Terra Wortmann Open”, Atp 500 sull’erba alla OWL Arena di Halle, in Germania, con un montepremi da 2.411.390 euro. Nei quarti il tennista altoatesino, numero 1 del ranking Atp e del tabellone, ha piegato il tedesco Jan-Lennard Struff in tre set con il punteggio di 6-2 6-7(1) 7-6(3). Per un posto in finale l’azzurro se la vedrà contro il cinese Zhizhen Zhang, che ha battuto in tre set lo statunitense Christopher Eubanks. Nell’altra semifinale, invece, il tedesco Alexander Zverev (2), che si è imposto per 6-7(5) 6-3 6-4 sul francese Arthur Fils, ed il polacco Hubert Hurkacz (5), vincente per 7-6(5) 6-4 sullo statunitense Marcos Giron. In semifinale pure Lorenzo Musetti al Queen’s ed Elisabetta Cocciaretto a Birmingham. Sempre ad Halle, infine, volano in finale nel doppio gli azzurri Simone Bolelli e Andrea Vavassori.
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L’Austria si rilancia, Polonia battuta 3-1

BERLINO (GERMANIA) (ITALPRESS) – L’Austria batte la Polonia e si giocherà la qualificazione agli ottavi di Euro2024 con la Francia. I ragazzi di Rangnick nella ripresa prendono per il bavero l’avversario e riescono a prendere il largo. Male la Polonia che recupera il risultato nel primo tempo poi, nella ripresa si arrende alla classe di Baumgartner. Si comincia con l’Austria che spinge ed al 9′ arriva il vantaggio. Cross da sinistra di Mwene, testa di Trauner e palla in rete. La reazione tarda ad arrivare, gli austriaci continuano a fare la partita con Marcel Sabitzer che è l’ago della bilancia di una squadra che sveltisce la manovra e mette in difficoltà gli avversari. La Polonia si affaccia in avanti con un tiro di Zielinski (17′), respinto poi un cross basso di Frankowski attraversa tutta l’area di rigore e arriva sui piedi di Zalewski la cui conclusione, però, è fuori misura. La partita cambia. I ragazzi di Probierz costringono gli avversari ad abbassare il baricentro e ad adottare i lanci lunghi, facili preda della difesa polacca. Al 27′ Zielinski fa correre un altro bivido alla difesa austriaca quindi, al 29′, arriva il pareggio. Tiro di Bednarek ribattuto, il “pistolero” Piatek non si fa pregare e mette dentro da autentico rapinatore d’area (12° centro con la maglia della Nazionale polacca). L’Austria reagisce con due tiri di Sabitzer, il primo respinto dalla difesa avversaria, il secondo (42′) che finisce fuori di poco. Nell’unico minuto di recupero gran tiro di Zielinski su punizione, para bene Pentz. Nella ripresa l’Austria sale pian piano di tono finchè Baumgartner impallina Szczesny (22′) e la partita cambia. La Polonia si riversa in attacco ma Baumgartner straripa e fa la differenza in campo. Proprio su una ripartenza Arnautovic di testa lancia Sabitzer, che entra in area e viene atterrato da Szczesny. E’ rigore che Arnautovic realizza al 34′ per poi piangere di gioia davanti ai propri tifosi. La partita si potrebbe chiudere qui invece Posch fa volare il portiere polacco con un sinistro al fulmicotone, l’Austria sfiora ancora il poker con Laimer.
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Hamilton il più veloce nelle seconde libere del Gp di Spagna

BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Bandiera a scacchi sulla seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Spagna sul circuito di Barcellona, con il miglior tempo fatto segnare dalla Mercedes di Lewis Hamilton in 1:13.264. Tanta simulazione di qualifica e di passo gara nelle FP2, con la Ferrari di Carlos Sainz che segue in seconda posizione, a ventidue millesimi di distanza dal britannico, e Lando Norris su McLaren con il terzo miglior crono. Ferrari dai due volti per quanto riguarda il set-up. Questo per il pacchetto di aggiornamenti portato per intero sulla vettura di Sainz, trovatosi a suo agio con il feeling in pista, e solo in parte sulla macchina di Charles Leclerc, che ha chiesto numerosi cambiamenti proprio durante la sessione e che ha chiuso in sesta posizione sulla griglia dei tempi (1:13.597). Solo quinta la Red Bull di Max Verstappen, mentre sorprende l’Alpine che in simulazione di qualifica ottiene il quarto miglior tempo delle FP2.
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Ucraina batte Slovacchia 2-1, in Girone E grande equilibrio

DUSSELDORF (GERMANIA) (ITALPRESS) – Alla Merkur Spiel Arena di Dusseldorf, l’Ucraina supera in rimonta la Slovacchia, per 2-1, e conquista i suoi primi tre punti nel Girone E di Euro2024. Apre le danze Schranz, capocannoniere della manifestazione con due reti assieme a Musiala, ribaltano il risultato nella ripresa Shaparenko e Yaremchuk. Girone quanto mai equilibrato.
Calzona conferma l’undici che ha battuto il Belgio con Schranz, Bozenik e Haraslin nel 4-3-3 disegnato dall’ex tecnico del Napoli. Dopo la pesante sconfitta con la Romania, rivoluziona la sua formazione titolare Rebrov che davanti lancia Yarmolenko, Sudakov e Mudryk a sostegno di Dovbyk. Parte decisamente meglio la Slovacchia, accampata sin dai primi minuti nella metà campo avversaria. Nel giro di un minuto Trubin salva su Haraslin e Schranz e poco più tardi si oppone alla violenta ma centrale punizione di Hancko. Il gol è nell’aria e arriva subito dopo: sugli sviluppi di una rimessa laterale, Haraslin pesca sul secondo palo Schranz che approfitta di un incerto Zinchenko per infilare di testa da pochi passi l’incolpevole Trubin.
Incassato l’1-0 prova a scuotersi l’Ucraina, ma solo a mezzora inoltrata arrivano le occasioni da rete: Tymchyk spara un diagonale rasoterra che sbatte sul palo mentre si alza la bandierina del guardalinee per segnalare un fuorigioco di Yarmolenko. Due minuti dopo Dubravka in uscita sbarra la strada a Mudryk e poi respinge una punizione di Zinchenko. Prima dell’intervallo, Slovacchia di nuovo pericolosa con un destro rasoterra dal limite di Haraslin: Trubin si distende e devia in corner.
Cambia il copione del match in avvio di ripresa. L’Ucraina prende campo e pareggia subito con Shaparenko che arriva a rimorchio in area di rigore, raccoglie il cross basso di Zinchenko e apre il piatto per superare Dubravka. La Slovacchia si abbassa e non mantiene il ritmo della prima parte di gara, la squadra di Rebrov ne può approfittare: Mudryk centra la base del palo facendo le prove generali del vantaggio che arriva a 10 minuti dal 90′ quando Yaremchuk addomestica con un controllo delizioso un lancio di Shaparenko e poi anticipa con un tocco delicato l’uscita del portiere. Di fatto è l’ultimo brivido del match: l’arrembaggio finale della Slovacchia è disordinato e non fa paura a Trubin, l’Ucraina porta a casa i punti e mantiene totalmente in bilico, aspettando anche Belgio-Romania (in campo domani sera alle 21), ogni discorso legato alla qualificazione agli ottavi per il Girone E.
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Baldini “Con la Spagna non c’è stata partita”

PALERMO (ITALPRESS) – “Non c’è stata partita. Mi dispiace perchè purtroppo ieri sera tutti avevamo molta fiducia dopo aver visto la partita contro l’Albania. Sapevamo che sarebbe stata dura, ma pensavamo che li avremmo fatto soffrire. Invece è stata dura e la Spagna non ha sofferto. Anche se ha trovato questo gol su autorete… Ieri sera, da un punto di vista fisico, la Spagna c’era superiore perchè poi quando noi dovevamo uscire con la palla, ogni volta che uscivamo, sbagliavamo degli appoggi molto semplici e questo stava a indicare che ieri sera la condizione non c’era, perchè abbiamo fatto troppi errori in maniera banale, soprattutto con l’uscita dalla palla”. Lo ha dichiarato Silvio Baldini, intervenuto alla trasmissione prodotta da Italpress “Primo Piano Euro 2024”, condotta da Claudio Brachino insieme al direttore editoriale dell’Italpress Italo Cucci, in onda in serata sulla piattaforma multimediale dell’agenzia e sul network di TV del gruppo Netweek. “I giocatori sapevano che la partita era difficile, sapevano che avremmo avuto difficoltà, però in questi casi se tu ti preoccupi troppo della bravura degli avversari, finisci anche di essere prigioniero di te stesso, cioè alla fine non riesci poi a esprimerti” ha aggiunto l’ex allenatore del Palermo.
“Noi dovevamo fare una partita di coraggio, una partita sul piano fisico molto intensa, perchè era l’unica maniera per mettere in difficoltà gli avversari, e invece questo non è successo perchè non è facile, nessuno ha la ricetta, la medicina giusta per dire cosa succede. Però, per esperienza personale, posso dire questo: che nella vita, se uno non sogna, non può avere il coraggio. E uno che ha il coraggio, ha un sogno. Quindi queste due cose, ieri sera, non le ho viste”. L’allenatore toscano ha poi parlato del ct: “E’ un grande allenatore e lo ha dimostrato a Napoli, vincendo uno scudetto con il Napoli, che non era quello di Maradona. Lui senza… avendo dei giocatori forti, fortissimi, però ha vinto mettendoci la sua mano, la sua impronta. Il Napoli ha giocato un grande calcio e se per caso non sbaglia la partita di Champions con il Milan, rischiava di fare l’accoppiata campionato e Coppa. Quindi Spalletti secondo me è un grandissimo allenatore”, ha concluso Baldini.
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De Zerbi “Con la Spagna azzurri in sofferenza ma Spalletti top”

PALERMO (ITALPRESS) – “E’ stata una partita molto sofferta. Ha ragione secondo me Spalletti quando parla di aspetto fisico, perchè eravamo chiaramente non brillanti come la prima partita e soprattutto meno brillanti degli avversari, della Spagna. Io credo che si sia evidenziata anche la differenza di abitudini a fare un certo tipo di calcio”. Lo ha dichiarato Roberto De Zerbi, intervenuto alla trasmissione prodotta da Italpress “Primo Piano Euro 2024”, condotta da Claudio Brachino insieme al direttore editoriale dell’Italpress Italo Cucci, in onda in serata sulla piattaforma multimediale dell’agenzia e sul network di TV del gruppo Netweek. “Spalletti ci ha abituato sempre a comandare il gioco, a fare la partita. Invece abbiamo perso il braccio di ferro dall’inizio fino alla fine. Loro sono giocatori molto forti, ma altrettanto sono più abituati a giocare un certo tipo di calcio e ci hanno messo nella nostra metà campo quasi sempre. Siamo stati costretti a difenderci bassi, a ripartire, cosa che sicuramente Spalletti non voleva fare e neanche i giocatori volevano fare”.
Poi ancora sul ct azzurro, De Zerbi ha aggiunto: “Credo sia il miglior allenatore che l’Italia possa avere. E’ lui la persona che riesce a colmare il gap con le nazionali migliori, perchè effettivamente in questo momento la nazionale italiana soffre e attraverso l’esperienza di Luciano, attraverso la competenza, le conoscenze, la bravura, riusciamo comunque a poterci giocare le carte per andare avanti. Ci siamo qualificati e secondo me abbiamo buone chance per andare avanti, per superare il girone. Saprà lui cosa fare. Ho letto le dichiarazioni, parlava di alcune scelte obbligate che ha avuto e probabilmente in testa avrà già l’undici migliore per la partita con la Croazia”.
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Buffon “Restiamo fiduciosi, con la Croazia senza paura”

ISERLOHN (GERMANIA) (ITALPRESS) – “Sconfitta preoccupante? Preoccupante è il dispiacere di aver pensato di aver raggiunto un determinato livello, ieri abbiamo avuto un riscontro che non ci aspettavamo, però penso anche che tra le spiegazioni del mister quella dell’aspetto fisico ci ha colpito immediatamente. Ma per il futuro, che è immediato, dobbiamo essere fiduciosi”. Lo ha dichiarato il capo delegazione della Nazionale, Gianluigi Buffon, dopo la sconfitta degli azzurri contro la Spagna. Ora la sfida decisiva contro la Croazia che avrà il vantaggio di un giorno in più di riposo. “Io penso che sarà una partita diversa con ritmi differenti anche per le caratteristiche individuali dei suoi giocatori. Probabilmente il talento sarà più o meno quello, anche se la Spagna ha qualcosa in più. Sarà una partita che ci possiamo giocare al massimo delle nostre possibilità con la consapevolezza di poter ottenere un bel risultato”. L’ex numero 1 si sofferma sulla prestazione del suo successore. “Donnarumma se non avesse preso gol sarebbe stato da dieci, ieri ogni tiro lo ha parato, è stato veramente un baluardo insuperabile”. Buffon ha poi parlato del modo ideale per poter affrontare la Croazia nell’ultimo match del girone B: “La paura non ci deve essere, ti può venire la giusta ansia pre-gara, fino al momento in cui non scendi in campo, poi lì sai che deve essere solo divertimento. Se qualcuno ha paura deve superarla mettendo in mostra il proprio talento. Tutti vorrebbero essere al nostro posto, ci sono due risultati su tre. Dobbiamo ritrovare noi stessi dopo la sbandata di ieri sera, sono convinto che faremo un altro tipo di gara e saremo qui a parlare di altro”.
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Azzurri al lavoro a Iserlohn, prima seduta verso la Croazia

ISERLOHN (GERMANIA) (ITALPRESS) – Si ricomincia. Si lavora per rialzarsi e preparare l’ultima sfida del girone, quella decisiva contro la Croazia. Il “day after” di Spagna-Italia inizia dall’Hemberg Stadion di Iserlohn dove gli azzurri hanno ripreso gli allenamenti dopo la pesante sconfitta (nel gioco non nel risultato) incassata ieri a Gelsenkirchen. Seduta aperta alla stampa solo per i primi 15 minuti, poi cancelli chiusi. Come in ogni sessione di lavoro post-gara, rosa divisa in due gruppi: da una parte chi è sceso in campo ieri che si è limitato a svolgere un programma di scarico, dall’altra chi ha giocato poco o è rimasto fuori contro le furie rosse. Per questi ultimi riscaldamento atletico tra palestra e campo, poi partitella contro una selezione delle giovanili del Borussia Dortmund. In campo Meret; Bellanova, Mancini, Buongiorno, Darmian; Folorunsho, Fagioli; El Shaarawy, Raspadori, Zaccagni; Retegui. La linea spesso diventava a tre, con Darmian sul centro-sinistra e Bellanova dall’altra parte a tutta fascia. Successivamente la seduta si è svolta senza osservatori esterni. Il vero lavoro di avvicinamento al match contro la Croazia partirà domani, a 2 giorni da un match decisivo.
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