Home Sport Pagina 139

Sport

Verstappen torna a vincere in Canada, disastro Ferrari

MONTREAL (CANADA) (ITALPRESS) – Max Verstappen si riprende subito la scena. L’olandese si mette alle spalle Montecarlo e torna a vincere nel Gran Premio del Canada, per quello che è il successo numero 60 della sua carriera. Secondo posto per Lando Norris su McLaren, completa il podio il poleman George Russell con la Mercedes, che nel finale soffia la terza piazza a Lewis Hamilton: è dal Gp del Messico della scorsa stagione che il sette volte campione del mondo – autore comunque del giro più veloce – non centra la top 3. Quinto Oscar Piastri con l’altra McLaren, poi le Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll, ottavo Daniel Ricciardo (RB), chiudono la Top Ten le Alpine di Pierre Gasly ed Esteban Ocon.
Domenica da incubo per la Ferrari, che incassa un clamoroso doppio zero: dopo le difficoltà incontrate in qualifica, le Rosse fanno anche peggio in gara dove prima Charles Leclerc (problemi al motore) e poi Carlos Sainz (fuori pista dopo aver perso il controllo della macchina) sono costretti al ritiro. Per entrambi, fino a quel momento, una gara comunque anonima, fuori dalla zona punti.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Zverev cede al quinto set, Alcaraz trionfa al Roland Garros

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Carlos Alcaraz vince il Roland Garros 2024. Nella finale disputata sulla terra rossa del Philippe Chatrier, il 21enne spagnolo – che in semifinale aveva sconfitto Jannik Sinner – riesce a piegare Alexander Zverev per 6-3 2-6 5-7 6-1 6-2 dopo quattro ore e 19 minuti di gioco.
Alcaraz, terza testa di serie, è stato bravo a reagire dopo che nel terzo parziale si è fatto rimontare da 5-2 a 5-7, mentre nel quinto set, avanti 2-1, ha cancellato 4 palle del controbreak. Il giovane allievo di Juan Carlos Ferrero conquista così il terzo Slam della sua carriera dopo il successo agli Us Open 2022 e la vittoria a Wimbledon di un anno fa.
Deve invece ancora rinviare l’appuntamento col primo Major in Zverev, che si presentava a Parigi forte del trionfo al Foro Italico: seconda finale in uno Slam per il 27enne tedesco e altra sconfitta dopo quella rimediata con Thiem a New York nel 2020.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Il sogno degli italiani di Iserlohn “Finale Italia-Germania”

Di Antonio Ricotta
ISERLOHN (GERMANIA) (ITALPRESS) – Circa 92mila abitanti, oltre il 15% di origine straniera e la fetta di italiani che contribuisce a comporre questo dato è più che abbondante. E quando la Figc ha ufficializzato la scelta della città di Iserlohn come sede del ritiro della Nazionale agli Europei di Germania, di bottiglie di spumante da queste parti se ne sono stappate tantissime. Loro l’attesa per Euro2024 la vivono da mesi e attendono il grande giorno: nei calendari è segnato in rosso l’11 giugno, ovvero martedì pomeriggio quando i ragazzi di Spalletti (domani l’arrivo in città con destinazione hotel Vierjahreszeiten) sosterranno il primo allenamento in terra tedesca. Una seduta che, per l’occasione, sarà aperta al pubblico e che porterà all’Hemberg Stadion Nord oltre 4mila persone. La comunità italiana è davvero in fermento e già nei pressi di Casa Azzurri e del campo di allenamento (poche centinaia di metri di distanza), si vedono tanti ‘paisà’ in pellegrinaggio. C’è un clima di festa e di condivisione, ma anche un misto di calcisticamente parlando, “ansia e speranza”, dice Alfredo (per gli amici Alfio) Zappalà, ristoratore che da oltre 40 anni vive in Germania.
“Sono di Modica, torno sempre in Italia quando posso, lì ho casa, ma la mia vità è qui a Iserlohn. C’è grande attesa per l’arrivo della Nazionale, siamo felici che sia stata scelta proprio questa città e ci scherziamo su con gli amici tedeschi, loro ci temono, con noi non vincono mai e hanno paura. Gli ricordo spesso il minuto 119 di Germania-Italia, ero a Dortmund, che emozione stupenda”, dice Zappalà che sul muro adiacente l’ingresso del suo locale, la trattoria-pizzeria “Bella Italia”, ha affisso lo striscione “Forza Azzurri – Deutschland em 2024”. “Devo dire che nelle ultime settimane si ha la sensazione che stiamo per vivere qualcosa di particolare, un momento importante per tutti noi”, dice Federico Zappalà, 30enne figlio del signor Alfio che vive a Magonza, ma che in questi giorni si è trasferito a Iserlohn per lavoro. Aiuta gli italiani che arrivano qui per seguire la Nazionale, un punto di riferimento per questioni logistiche “adesso sommerso dalle richieste”, confessa. “Più si avvicina l’arrivo degli azzurri e più si sente l’atmosfera del grande evento qui a Iserlohn, una città in genere molto tranquilla”. Al lavoro nel locale della famiglia Zappalà c’è anche Valentina Timpanelli di Gela, qui da 5 anni.
“Siamo felici che sia stata scelta Iserlohn, per noi è bellissimo avere la Nazionale qui, noi che lavoriamo all’estero sentiamo molto il legame con la nostra terra e quando gioca l’Italia viviamo la partita con grande trasporto. Secondo me possiamo fare un grande Europeo, io punto su Chiesa”, dice Valentina, mentre Alfio Zappalà considera “Scamacca e Barella i giocatori essenziali” e ha fiducia in Spalletti: “Sono contento che abbia puntato sui giovani, io dico che tra le prime 4 possiamo arrivare, poi il sogno è diventare campioni d’Europa battendo la Germania in finale”. Chi crede ciecamente nel ct è Bruno Lacaria. Napoletano, in Germania da 43 anni, lavora nella pizzeria “L’Italiano” di Iserlohn. “Il mister ha fatto grandi cose con il Napoli ed è andato via perchè è stato spinto a farlo, altrimenti non credo che avrebbe lasciato. Ma adesso è in Nazionale e può ripetersi. Io ci credo, i tedeschi ci temono. Tra noi emigrati c’è grande entusiasmo per l’arrivo degli azzurri, la comunità italiana di Iserlohn e dei paesi limitrofi è in fibrillazione”. Nicola Raiolo e la moglie, Kathy Messina, lui di Terravecchia (Cosenza) e lei di Valguarnera Caropepe (Enna), sono di Hagen, a circa 20 km di distanza da Iserlohn. “Martedì ci saremo all’allenamento, siamo riusciti ad avere i biglietti, oggi siamo venuti a ‘studiarè la zona”, dice la signora Messina.
“C’è grande entusiasmo tra noi italiani che viviamo in Germania, i tedeschi sanno che nelle partite che contano siamo un brutto avversario e infatti tifano sempre contro di noi anche quando giochiamo contro le altre nazionali – spiega Nicola Raiolo -. Noi siamo nel girone più duro e forse non abbiamo la squadra migliore degli ultimi anni, ma il sogno è una finale Italia-Germania, per loro sarebbe un incubo, la semifinale di Dortmund non l’hanno ancora dimenticata”.
– Foto Italpress –
(ITALPRESS).

Errani-Paolini ko in finale nel doppio al Roland Garros

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Nulla da fare per Sara Errani e Jasmine Paolini nella finale del doppio femminile al Roland Garros, secondo Slam stagionale ospitato sulla terra battuta parigina. Le azzurre, undicesime teste di serie e reduci dal trionfo al Foro Italico, si sono arrese in finale alla coppia formata dalla statunitense Coco Gauff e dalla ceca Katerina Siniakova, n.5 del tabellone, vincente in due set con il punteggio di 7-6(5) 6-3.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

De Siervo “Pirateria piaga, in passato contattato da hacker”

PARMA (ITALPRESS) – “Bisogna continuare ad agire come sistema Paese, la pirateria è un business colossale che spesso e volentieri coinvolge anche società legali che si approfittano di questo contesto”. Queste le parole di Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega di Serie A intervenuto nel corso della terza e ultima giornata del Festival della Serie A di Parma. “Siamo in una fase delicatissima sulla questione pirateria – ha proseguito De Siervo – Insieme al nostro Parlamento si è fatto un passo in avanti con una legge unica in Europa contro questo fenomeno. Pensate che in passato io stesso sono stato contattato da un hacker per vendere ad una cifra significativa l’intero database delle persone delle quali avevamo certezza avessero acquisito il pezzotto. Se come sistema Paese non saremmo in grado di garantire una certa efficacia, avverrà un impoverimento degli abbonati che potrebbero affidarsi a strumenti pirata”. “Adesso, dopo aver fornito una piattaforma funzionale all’autorità, quest’ultima deve cambiare il trend – ha sottolineato ancora l’ad della Lega – La pirateria è un business colossale, anche per delle società legali che si approfittano di questo contesto. Siamo a metà di un percorso in linea con le nostre aspettative, continuando il dialogo con le forze dell’ordine e la procura. C’è stato un momento iniziale di confusione in cui si è pensato che le regole esistenti fossero sufficienti. Tutta questa attività fatica a far convertire gli abbonamenti. Per questo, si riuscirà a fermare questo fenomeno solo con campagne di sensibilizzazione? La politica precedente con cui ci siamo confrontati in passato aveva una visione opposta sul tema rispetto a quella odierna. Vogliamo trasferire alle società sportive il merito che hanno di costruire il prodotto calcio. Gli ascolti della Serie A stanno andando bene, ma se non si riesce a tornare sulla strada giusta in merito alla pirateria si faticherà sempre di più a vendere i diritti”. “Anche il tema sicurezza non è irrilevante, perchè chi consegna la propria identità digitale a queste entità di fatto consegna la tutela dei dati personali ad un sistema poco cauto come quello pirata. Il problema viene a galla anche solo pensando al mercato. Se non ci sono risorse derivate dai tifosi che acquistano un prodotto – ha concluso De Siervo – i club e il campionato non potranno mai comprare dei top giocatori”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Crippa-Riva nella mezza maratona, record Italia agli Europei

ROMA (ITALPRESS) – Vince tutto l’Italia nella mezza maratona maschile degli Europei di Roma. Straordinaria prova degli azzurri, protagonisti di un dominio assoluto con due ori e un argento. A trionfare è Yeman Crippa che allunga all’ingresso dello stadio Olimpico e si impone con 1h01:03 sui 21,097 chilometri. Un nuovo successo per il fuoriclasse trentino, pluriprimatista italiano, al suo secondo titolo continentale dopo quello di due anni fa nei 10.000 in pista. Ma si festeggia la doppietta per merito di un fantastico Pietro Riva: il piemontese riesce a piazzarsi secondo con 1h01:04 superando in volata sul rettilineo finale il tedesco Amanal Petros, 1h01:07 per il bronzo. L’Italia conquista l’oro a squadre grazie al decisivo sesto posto del pugliese Pasquale Selvarolo in 1h01:27, tra i primi dieci anche Eyob Faniel ottavo (1h01:29) e Yohanes Chiappinelli decimo (1h01:42), poi 27esimo Daniele Meucci (1h03:45) sul tracciato che tocca alcuni dei punti più suggestivi della Capitale, dall’Altare della Patria a piazza Navona, da Castel Sant’Angelo a piazza San Pietro, fino al circuito nel Lungotevere. Nel podio per team anche l’argento di Israele e il bronzo della Germania. All’inizio della terza giornata, sulle sei in programma, l’Italia è già al record storico di 13 medaglie con 7 ori, mai successo nelle precedenti 25 edizioni degli Europei dal 1934 a oggi: il massimo era 12 medaglie e 5 ori a Spalato nel 1990.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

Russell conquista la pole position al Gp del Canada

MONTREAL (CANADA) (ITALPRESS) – Il britannico George Russell (Mercedes), con il tempo di 1’12″000, è in pole position nel GP del Canada. Il campione del mondo, l’olandese Max Verstappen, con una splendida Q3 è secondo con la sua Red Bull con lo stesso tempo di Russell. Terzo un altro britannico, Lando Norris (McLaren), con 21 millesimi di ritardo; quarto Oscar Piastri (McLaren, +0″103), quinto Daniel Ricciardo (RB, +0″178), sesto Fernando Alonso (Aston Martin, +0″228), settimo Lewis Hamilton (+0″280) con la sua Mercedes, ottavo Yuki Tsunoda (RB, +0″414), nono Lance Stroll (Aston Martin, +0″701) e decimo Alexander Albon (Williams, +0″796). Undicesima e dodicesima piazza per le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Apoteosi azzurra agli Europei, Jacobs si conferma re dei 100

ROMA (ITALPRESS) – Apoteosi azzurra agli Europei di Roma: tre ori, due argenti, un bronzo. Sei medaglie in una serata memorabile per l’atletica italiana: non era mai successo prima, il totale va già a dieci volte sul podio (5-4-1) dopo due giornate su sei. E’ una notte da leggenda allo stadio Olimpico, in visibilio per le imprese di una squadra eccezionale per festeggiare 3 ori in 42 minuti. Storica doppietta nei 100 metri con Marcell Jacobs che si conferma sul trono d’Europa in 10.02 (+0.7) davanti all’altro azzurro Chituru Ali, argento con il personale di 10.05 a precedere il britannico Romell Glave (10.06). Torna al successo il campione olimpico: è il suo secondo titolo europeo consecutivo di fronte a un pubblico impazzito di gioia. Il padrone del peso è Leonardo Fabbri che domina la gara con 22,45, record dei campionati al quinto lancio, dopo aver già prenotato il titolo con 22,12 al secondo turno. E’ di un’altra categoria il colosso fiorentino che aggiunge l’oro europeo all’argento mondiale della scorsa stagione e al bronzo iridato indoor di quest’anno: oltre un metro di vantaggio sul croato campione uscente Filip Mihaljevic (21,20), terzo il polacco Michal Haratyk (20,94). Trionfa nei 110 ostacoli Lorenzo Simonelli con un clamoroso record italiano in 13.05 (+0.6), settimo crono europeo di sempre e secondo al mondo quest’anno. Straordinaria prova del 22enne romano, sempre in testa per dimostrare una supremazia schiacciante sugli avversari: demolito il suo 13.20 (+0.5) della semifinale con cui aveva già riscritto il 13.21 di due settimane fa. Argento allo spagnolo Enrique Llopis (13.16), lontano il bronzo dello svizzero Jason Joseph (13.43). Nel lungo Mattia Furlani conquista l’argento con un meraviglioso salto a 8,38 (-0.5) e migliora di due centimetri il suo record mondiale under 20. E’ una gara di altissimo livello in cui si ripete Miltiadis Tentoglou che atterra due volte al personale di 8,65 (-0.5) ma anche stavolta riesce a esprimersi al massimo il 19enne talento azzurro, già argento quest’anno ai Mondiali indoor vinti dal campionissimo greco. In apertura di serata, lo splendido bronzo nella 20 chilometri di marcia per Francesco Fortunato, accolto dal boato dello stadio Olimpico. Al traguardo chiude in 1h19:54 alle spalle dello svedese Perseus Karlstrom (1h19:13) e dello spagnolo Paul McGrath (1h19:31) dopo aver staccato gli altri inseguitori della coppia di testa. Il massimo di medaglie in un’unica giornata per gli azzurri era finora di cinque, nell’ultima a Spalato 1990. Nell’eptathlon è da applausi Sveva Gerevini, protagonista di un gran progresso con 6379 al sesto posto, superando il record italiano di 194 punti dopo 25 anni (6185 di Gertrud Bacher nel 1999).
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).