“Sul format dei campionati la Figc ha messo nelle mani di ogni singola Lega l’utilizzo di una golden share ma è un tema che non abbiamo ancora affrontato in assemblea. Al momento opportuno ne parleremo ma, secondo la mia opinione, il tema dei play-off per l’assegnazione dello scudetto mi sembra inattuabile”. Gaetano Miccichè, presidente della Lega di serie A, ai microfoni de “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento, sembra escludere per il futuro che si possano introdurre i play-off. “Sul format a 20 o 18 squadre potrebbe esserci un’ampia discussione nei prossimi mesi ma del tema dei play-off non si è mai parlato e non mi trova favorevole”. Per quanto riguarda la Var, Miccichè si dice “d’accordo con Cairo e altri, non ultimo Ancelotti: nelle incertezze mi piacerebbe di più che gli arbitri andassero a verificare il fatto contestato e si formino una propria opinione”. Pur auspicando dunque un maggiore uso della Var, il presidente della Lega di A ricorda che la nuova tecnologia permette di “ridurre notevolmente lo scontento, una serie di animosità all’interno degli stadi su eventuali errori della classe arbitrale. Se guardiamo quanti provvedimenti vengono presi di correzione rispetto agli errori sul campo, la Var non può che essere giudicata positivamente. Ogni tanto accade qualche errore ma siamo al secondo anno, può succedere”.
PROTOCOLLO D’INTESA ICS E MRS.SPORTY
L’Istituto per il Credito Sportivo, l’unica banca pubblica del Paese per il sostegno allo Sport e alla Cultura, e Gosporty S.r.l., licenziataria esclusiva per l’Italia della catena tedesca di fitness club femminili Mrs.Sporty, hanno firmato un importante protocollo d’Intesa finalizzato ad agevolare, tramite condizioni vantaggiose e competitive, le società affiliate a mrs.Sporty nell’accesso agli strumenti finanziari predisposti da ICS per l’apertura di fitness club femminili sul territorio italiano. “Quella di oggi – dichiara il Presidente Andrea Abodi – è la prima convenzione stipulata dall’Istituto per il Credito Sportivo con una catena di centri fitness. Un accordo che rafforza e consolida il ruolo della Banca a sostegno di iniziative imprenditoriali finalizzate ad ampliare l’offerta di sport nel nostro Paese, intesa come strumento di inclusione sociale e cura della salute, in grado di contribuire al miglioramento della qualità di vita di ognuno. Questo accordo assume particolare rilevanza perché riguarda un format innovativo dedicato esclusivamente all’universo femminile”. “Siamo veramente orgogliosi di poter contare sulla preziosa collaborazione di ICS nel nostro progetto di sviluppo della rete Mrs.Sporty nel nostro Paese” – commenta Massimo Puppo, amministratore di Gosporty Srl – “Sviluppo che consentirà ad un numero sempre crescente di donne italiane – spesso in difficoltà nel conciliare la famiglia, il lavoro e il desiderio di restare forma grazie allo sport – di trovare una risposta adeguata alle proprie esigenze in un ambiente specificamente studiato per loro”. Mrs.Sporty, fondata a Berlino nel 2004 dalla tennista Stefy Graf insieme a Valerie e Niclas Boenstroem, è una catena di centri fitness femminili in franchising. La rete conta oggi più di 450 club ed è la catena di centri fitness con il maggior numero di punti operativi in Europa. In Italia sono 21 i club operativi ed altri cinque sono in via di apertura. Offre un sistema di allenamento a circuito, specificamente studiato per il corpo femminile, che alternando postazioni di forza a postazioni di recupero attivo rende l’allenamento particolarmente efficace oltre che efficiente (le sessioni sono di 30 minuti). L’ambiente femminile, la personalizzazione dell’allenamento e la flessibilità di orario unite alla cordialità ed alla competenza degli istruttori sono i fattori che rendono vincente questa formula.
AI CLIPPERS DERBY LOS ANGELES, GALLINARI NE FA 23
Il primato cittadino, un importante passo avanti verso i playoff grazie al successo nello scontro diretto e una serata da ricordare per Danilo Gallinari. I Clippers battono 113-105 i Lakers e il “Gallo” è tra i grandi protagonisti della serata dello Staples Center. Vince anche l’altro italiano in campo, Marco Belinelli che con i suoi Spurs batte i Nuggets di misura (104-103), anche qui portando a casa una vittoria importante in chiave playoff. E’ positivo il bilancio dei due azzurri impegnati nella notte Nba, soprattutto per Danilo Gallinari, il migliore dei suoi con 23 punti, sei rimbalzi e un assist, in un match molto combattuto in cui altri 5 vanno in doppia cifra per i Clippers. Il solito Lou Williams ne fa 21 dalla panchina, così come Montrez Harrell che non parte nel quintetto iniziale, ma che mette a referto 14 punti e 11 rimbalzi. Sono 14 anche quelli di Gilgeous-Alexander, ne fa 13 Beverley (per lui anche 9 rimbalzi), 12 Shamet. Troppo per i Lakers, ko e con l’obiettivo di superare la regular-season che si va allontanando nonostante i 27 punti, 8 rimbalzi e 6 assist di LeBron James, ora a-13 da Michael Jordan nella classifica dei migliori marcatori nella storia Nba.
Ottima anche la prestazione di Rajon Rondo che mette a referto una tripla doppia con 24 punti, 12 assist e 10 rimbalzi, in doppia cifra anche Hart (17) e Kuzma (13), ma non basta ai Lakers per evitare una sconfitta che ha il suo peso anche in considerazione dei risultati delle altre rivali come San Antonio. Gli Spurs soffrono, rischiano di farsi rimontare, ma alla fine battono i Nuggets 104-103 con Marco Belinelli che, dalla panchina, in 26 minuti, fa registrare al suo attivo 8 punti e 3 rimbalzi. I migliori dei suoi sono DeMar DeRozan e LaMarcus Aldridge, rispettivamente con 24 punti (e 7 assist) e 22 punti (9 rimbalzi), mentre ne fanno 14 Gay (9 rimbalzi) e 11 White (9 assist). Denver sfiora la grande rimonta spinta dai 25 punti di Jamal Murray (8 rimbalzi) e dai 22 di Nikola Jokic che mette a referto anche 10 rimbalzi, ma è San Antonio a far festa.
Nelle altre gare della notte vittorie per Nets (127-88 sui Mavericks), Miami Heat (114-113 contro gli Hawks), Suns (114-105 con i Bucks), Pelicans (115-112 sui Jazz) e Kings (115-108 sui Knicks).
AL VIA MOTOGP, MARQUEZ “PRONTI A DARE IL MASSIMO”
La MotoGP, 112 giorni dopo il GP della Comunità Valenciana che ha posto fine alla stagione 2018, è è pronta a tornare in pista sotto i riflettori del Qatar. Al via del nuovo mondiale il Team Repsol Honda che accoglie il cinque volte campione del mondo Jorge Lorenzo al fianco di Marc Marquez. “Finalmente, è tempo di correre ancora una volta! Quest’inverno è stato diverso a causa dell’intervento, ho lavorato duramente con cinque ore di fisioterapia al giorno con un solo obiettivo: arrivare nelle migliori condizioni nella prima gara dell’anno” dice Marc Marquez nella presentazione del primo appuntamento della MotoGP 2019. “Al Test del Qatar mi sono sentito molto meglio rispetto al Test della Malesia e ora posso dire che arrivo quasi al 100%. La Honda ha fatto molto per migliorare la moto e nel test ci sentivamo forti, soprattutto per un circuito che di solito non è il migliore per noi, ma dobbiamo continuare a migliorare. Il Qatar è sempre un round speciale, non solo perché è il primo dell’anno, ma anche a causa delle condizioni. Dovremo prestare particolare attenzione alla temperatura e prendere in considerazione tutto prima della gara” conclude il campione del mondo. “Mettersi in fila in Qatar è qualcosa che ho immaginato durante l’intera off-season. È una nuova era per me e per la squadra, è un momento speciale per guidare il Team Repsol Honda. Sono pronto a dare tutto per ottenere i migliori risultati sulla Honda” dichiara Jorge Lorenzo. “Sfortunatamente non sono ancora al massimo con la moto, ma credo ancora che possiamo ottenere un buon risultato qui in Qatar. Come ogni anno, la MotoGP è molto competitiva e abbiamo sicuramente il pacchetto di cui abbiamo bisogno per affrontare il meglio dopo un po’ di tempo. So che possiamo raggiungere il massimo”.
TROFEO DELLE NAZIONI NEL NOME DELL’INTEGRAZIONE
È stata presentata la 16esima edizione del “Torneo delle Nazioni di Gradisca d’Isonzo”, in programma dal 27 aprile al 4 maggio, che si svolgerà fra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Austria. I tornei in programma saranno tre: under 15 maschile, under 17 femminile e il futsal under 19. Le squadre totali partecipanti saranno 28. Il torneo maschile sarà composto da 16 squadre suddivise in quattro gironi. L’Italia è inserita nel gruppo A con Inghilterra, Repubblica Ceca e Qatar. La nazionale femminile, invece, incontrerà Giappone, Russia e Macedonia. Le nazionali protagoniste del futsal saranno invece Slovenia, Spagna, Francia e Italia. “La Lega Dilettanti è sempre protagonista quando si tratta di integrazione, con tornei come il Roma Caput Mundi e il Torneo Internazionale della Pace di Assisi. Oggi siamo orgogliosi che il Torneo delle Nazioni sia stato presentato nella sede della Lega Nazionale Dilettanti, proprio perché la Lega Dilettanti è sempre stata protagonista nel campo dell’integrazione”, ha detto Cosimo Sibilia, presidente della Lnd e vice-presidente vicario della Federcalcio, al termine della conferenza stampa di presentazione. Sibilia, che ha riferito del plauso del presidente Figc, Gabriele Gravina, per l’iniziativa, ha sottolineato l’importanza di ripartire dal settore giovanile: “Abbiamo investito molto sul settore giovanile della Lega, per questo siamo moderatamente ottimisti che si possa ripartire dai giovani e dal calcio di base per essere di nuovo protagonisti a livello internazionale”. Sibilia, rivolgendosi a Sebastiano Callari, assessore funzione pubblica della Regione Friuli Venezia Giulia, ha elogiato la sinergia fra territorio, enti locali e organizzazioni sportive. Giorgio Brandolin, presidente del Coni regionale, ha ricordato come nel 2004, all’inizio del torneo, il confine con la Slovenia fosse vissuto “come un limite enorme alla storia del territorio”. Motivo per cui oggi, per lui, “ha un grande significato poterlo organizzare” da presidente del Coni del Friuli Venezia Giulia. I complimenti per l’organizzazione sono arrivati anche da Giorgio Bottaro, responsabile organizzativo Club Italia Figc. Nicola Tommasini, presidente dell’Asd Tornei ed eventi internazionali, che organizza il torneo con la collaborazione di Udinese Calcio, il comune di Gradisca, la Figc regionale e nazionale, il Coni e la Regione Fvg, fra gli altri, ha rimarcato la centralità dell’integrazione: “Prestiamo sempre attenzione al livello tecnico, ma anche al favorire gli incontri fra i giovani, com’è accaduto l’anno scorso fra le ragazze iraniane e le colleghe statunitensi. Per gli organizzatori è stato molto gratificante. Quest’anno potremo contare sulla partecipazione della Corea del nord. Ringrazio Figc e Coni per l’aiuto nell’ottenimento dei visti”. I numeri, informano gli organizzatori, sono da grande manifestazione: 61 partite in programma, 1.000 presenze fra giocatori e staff, 22 campi da gioco coinvolti in Friuli Venezia Giulia, 8 in Slovenia e 6 in Austria, 60 arbitri, 120 guardalinee, 182 membri del comitato organizzatore con compiti di interpreti, accompagnatori, addetti alla comunicazione e alle varie cerimonie collaterali, 50.000 gli spettatori attesi e 45.000 chilometri da coprire per i trasporti delle squadre. Complessivamente sono 13.360 i soggiorni previsti nelle quattro province regionali, con un indotto ipotizzato di circa 1 milione di euro. L’ingresso alle gare sarà gratuito.
DI FRANCESCO “IMPORTANTE LA ROMA, NON MIO FUTURO”
“Il mio futuro legato alla qualificazione? E’ normale che i risultati facciano parte del percorso di un allenatore: ci siamo creati tutti insieme l’opportunità di superare il turno e davanti a tutto c’è la Roma, che è più importante delle chiacchiere”. Lo ha detto a Skysport24 il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, alla vigilia della sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League in casa del Porto. “In Champions giochiamo meglio rispetto al campionato. Domani sera giocheremo con il 4-3-3”, ha aggiunto l’allenatore giallorosso. Poi, in conferenza stampa: “Da quando mi sono seduto sulla panchina della Roma è difficile… Ma domani gioca la Roma e l’interesse comune è che domani passi la Roma, a prescindere da chi ci sia in panchina. Domani non gioco io, e questo mi da’ fastidio – spiega ancora l’allenatore dei capitolini – I discorsi fanno parte del mio lavoro, li metto da parte con serenità sapendo che è una partita importantissima per tutti. Dopo un periodo positivo di risultati, la sconfitta nel derby ha influito e non aiuta, ma questa è una partita secca, della vita. Essere supportato è fondamentale, sopportato no: l’importante sarà domani mettere in campo una squadra che faccia una prestazione di livello come quelle in Champions dell’anno passato”. L’eventuale presenza di Paulo Sousa domani in tribuna ad Oporto non darebbe fastidio a Di Francesco: “Assolutamente no, perché un conto è fare dichiarazioni non con stile, un altro è vedere delle partite in giro, cosa che potrebbe accadere un domani anche a me. Dipende sempre da chi si è e da come ci si pone in un contesto di lavoro. Perché c’è? Io non lo so…”.
AJAX TRAVOLGE REAL AL BERNABEU, BLANCOS FUORI
L’Ajax ha fatto il capolavoro a Madrid. I lancieri, sconfitti in casa 2-1 all’andata, hanno superato il Real Madrid per 4-1 negando agli spagnoli il nono quarto di finale consecutivo in Champions League. E’ stata un’autentica lezione di calcio da parte dei lancieri di Erik ten Hag, anche se per la verita’ la prima ghiotta occasione della partita era arrivata sulla testa di Varane che al 6′, imbeccato da Lucas Vazquez, aveva colpito il palo. Un minuto piu’ tardi un errore di Kroos ha permesso a Ziyech di rubare palla e servire Tadic che andato via in area di rigore ha restituito all’indietro proprio al compagno che di piatto ha infilato Courtois. Al 18′ il raddoppio degli ospiti con protagonista ancora Tadic che dopo aver fatto fuori un paio di avversari ha servito un assist perfetto per Neres che ha saltato Courtois ed ha depositato in rete il raddoppio. Il terzo gol dell’Ajax e’ arrivato al 17′ quando Tadic ha finalizzato un’azione corale iniziata da un salvataggio in scivolata di Mazraoui sulla linea laterale finita sotto la lente di ingrandimento del VAR che non ha poi rilevato l’out. Servito da Van de Beek, il serbo ha messo di sinistro all’incrocio dei pali. I padroni di casa allenati da Santiago Solari hanno provato a riaprire il discorso al 25′ quando Reguilion e’ stato bravo a pescare in area Asensio che con una conclusione dalla distanza ha bucato Onana, ma a chiudere ogni velleita’ ai campioni d’Europa in carica e’ stato due minuti piu’ tardi Schone che con un destro a giro su punizione da estrema sinistra ha beffato un Courtois nell’occasione non esente da colpe.
Il Tottenham si qualifica ai quarti eliminando il Borussia Dortmund: dopo il 3-0 dell’andata, gli
Spurs vincono 1-0 contro il Borussia Dortmund al Signal Iduna Park di Dortmund. Basta il gol di Kane al 4′ del secondo tempo per chiudere la pratica, gia’ ben indirizzata lo scorso 13 febbraio. Infatti al Borussia Dortmund non riesce il miracolo di ribaltare il risultato della gara d’andata, in cui gli inglesi del tecnico Pochettino avevano ipotecato il passaggio del turno con il 3-0 di Wembley.
(ITALPRESS).
GOLDEN STATE AL TAPPETO, HOUSTON FA FESTA
Il peggior ko dell’era Kerr: è quello subito nella notte italiana della regular-season dell’Nba dai Golden State Warriors per mano dei Boston Celtics. Sul parquet casalingo della Oracle Arena, i campioni in carica cedono con un umiliante 128-95, travolti dai 30 punti di Gordon Daniel Hayward, top-scorer dell’incontro; tra i padroni di casa, 23 punti di Stephen Curry. Battuta d’arresto tra le mure amiche anche per i Toronto Raptors, battuti per 107-95 dagli Houston Rockets, trascinati dai 35 punti siglati dal ‘solito’ James Harden. Non bastano i 38 punti firmati da Russel Westbrook a Oklahoma City Thunder, che si arrende per 131-120 ai Minnesota Timberwolves, che ringraziano i 41 punti messi a segno da Karl-Anthony Towns.










