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POKER BARCA SULLA ROMA, GIALLOROSSI DUE AUTOGOL

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La Roma si fa del male da sola e il Barcellona ipoteca la semifinale di Champions. Due autoreti (De Rossi e Manolas) spianano la strada agli azulgrana, a segno anche con Pique’ e Luis Suarez. Unica soddisfazione giallorossa con Dzeko. Chissa’ come sarebbe andata se alla Roma fosse stato assegnato un rigore solare in avvio proprio sul bosniaco (la Var non c’e’), sta di fatto pero’ che non si possono commettere cosi’ tanti errori difensivi in una gara cosi’ importante. Risulta difficile spiegare il 4-1 finale che – a meno di improbabili ed eroiche rimonte – rendera’ una semplice formalita’ il ritorno in programma tra sei giorni all’Olimpico. Messi e compagni – che paradossalmente non hanno impressionato (e hanno rischiato grosso in diverse circostanze, oltre alla rete subita nel finale) – hanno capitalizzato praticamente ogni chance avuta e generosamente offerta da una Roma che deve crescere tanto per lottare a certi livelli.  Senza Nainggolan, Di Francesco non modifica il 4-3-3 ma sorprende per la scelta di ‘alzare’ Florenzi nel tridente con Dzeko e Perotti, lanciando dal 1′ sulla linea difensiva Bruno Peres. E’ Pellegrini a prendere il posto del Ninja con De Rossi e Strootman. Buono l’atteggiamento dei giallorossi, per nulla impauriti al Camp Nou. E che meriterebbero di avere la grande chance del dischetto dopo pochi minuti. E’ netta la spinta di Semedo – preferito a Dembele’, avanza Sergi Roberto, per il resto tutto come da pronostico per Valverde – su Dzeko in area, ma Makkelie, all’esordio nel maestoso impianto catalano, non se la sente di fischiare rigore.

Un chiaro errore sul quale pero’ la Roma non rimugina piu’ di tanto, anche se Messi non appena tocca palla fa paura: mancino potente ma centrale, Alisson se la cava in due tempi. Il palo di Rakitic al 18′, dopo un imperdonabile scontro Perotti-Pellegrini in area, fa scattare qualche allarme, accentuato dalla percussione di Suarez, innescato dal tacco di Messi. Alisson c’e’. Il Barcellona si insedia in pianta stabile nella trequarti giallorossa: la Roma annaspa e di certo la fortuna non l’aiuta. E’ il 38′ quando avviene il patatrac. Il triangolo Messi-Iniesta-Messi ha rapidita’ e tecnica eccelse, ne resta ‘vittima’ De Rossi che, tentando l’intervento in scivolata per anticipare la Pulce, buca Alisson con un maligno destro all’angolino. Pura sfortuna. Sara’ l’emblema dell’inizio del crollo. Anche se, appena rimesso piede in campo, la Roma avrebbe un’occasione colossale per pareggiare: la spreca malamente Perotti, che di testa angola troppo il cross di Florenzi. Al Camp Nou certe cose non vengono perdonate. Se poi anche la sfortuna si accanisce, c’e’ poco da fare: scappa via Rakitic sulla destra, poi la frittata la fa Manolas. Prima deviazione in anticipo del greco su Umtiti sul palo, respinta e seconda autorete. E’ 2-0. E la Roma di fatto sparisce dal campo. In contropiede Suarez fa un po’ quel che vuole, Alisson respinge corto il destro non irresistibile dell’uruguaiano e Pique’ ringrazia, calando il comodo tris poco prima dell’ora di gioco. Gonalons, El Shaarawy e Defrel le mosse della disperazione di Di Francesco, a caccia almeno del gol che darebbe un senso al retour match dell’Olimpico. Sale in cattedra Ter Stegen: doppia prodezza su Defrel e Perotti, nulla puo’ il portiere tedesco pero’ sul mancino ravvicinato di Dzeko (80′), innescato da Perotti.

La Roma ritrova un timido sorriso, spento immediatamente da Suarez. Non segnava in Champions dal celebre 6-1 al Psg il bomber uruguaiano, che piazza la zampata del 4-1 approfittando della dormita di Gonalons, protagonista di un imbarazzante stop in area che diventa un assist per l’ex Liverpool. Il poker e’ servito, la Roma va al tappeto. Ora servira’ un miracolo per continuare a sognare.

Nell’altro match della serata, il Liverpool supera 3-0 il Manchester City ad Anfield. I Reds di Klopp, che sono stati anche gli unici a sconfiggere in Premier in questa stagione la formazione di Guardiola, chiudono la partita nei primi 31 minuti con i gol di Salah, Oxlade-Chamberlain e Mane’.
(ITALPRESS).

 

DERBY SENZA GOL, MILAN-INTER FINISCE 0-0

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Si è concluso senza gol il derby di Milano, recupero della 27esima giornata di campionato. Le due squadre non si sono risparmiate e fin dai primi minuti hanno cercato il vantaggio. Ci è andato vicino il Milan al 22′ quando Calhanoglu ha battuto a giro in mezzo all’area dove Bonucci ha colpito di testa e Handanovic con un miracolo si è allungato evitando di fatto una rete praticamente fatta. La rete l’ha invece messa a segno l’Inter al 38′ quando Candreva ha servito con una gran verticalizzazione Icardi che, solo davanti a Donnarumma, ha depositato in rete. Tutto inutile perché qualche istante dopo il VAR ha ravvisato un mezzo piede in fuorigioco dell’attaccante argentino. In avvio di ripresa, partenza forte dell’Inter che dopo appena tre minuti ha nuovamente sfiorato il vantaggio stavolta in modo un po’ fortunoso con un cross di Perisic che ha scheggiato la parte superiore della traversa. Al 12′ ancora un’incredibile occasione per l’Inter con Rafinha in contropiede, il brasiliano ha dato palla a Candreva che da destra ha messo in mezzo per Icardi il quale a porta vuota ha mandato incredibilmente fuori. I nerazzurri hanno insistentemente cercato il vantaggio e al 20′ ci hanno provato ancora con l’ennesima incursione in velocità: Brozovic ha lanciato Perisic che in area ha provato a mettere sul secondo palo per Icardi, ma una provvidenziale uscita in tuffo di Donnarumma ha evitato il pericolo e la successiva scivolata di Gagliardini è finita alta. Per par condicio, nella seconda frazione di gioco è arrivato anche per il Milan un gol annullato per fuorigioco dopo che Cutrone ha infilato in rovesciata la porta interista imbeccato da una grande giocata di Kessiè. Incredibile, infine, il gol sbagliato da Icardi al 93′, ancora a porta vuota.

Negli altri recuperi, vittoria larga del Torino per 4-1 sul Crotone. I granata passano in vantaggio al 16′ con Belotti, raddoppiano al 20′ con Iago Falque e si portano sul 3-0 ancora con il “Gallo” che, poi, al 68′, cala anche il poker, siglando il 4-0, la tripletta personale e la rete numero 52 in granata. Al 90′ Faraoni segna il 4-1 per i calabresi.

Pari con gol al Bentegodi tra Chievo e Sassuolo. In nove contro undici per le espulsioni di Adjapong e Magnanelli, la squadra di Iachini strappa un incredibile punto contro un Chievo visibilmente ancora convalescente e contestato alla fine dal proprio pubblico. E’ una innocua punizione calciata da Cassata al minuto 95 dalla sinistra, che attraversa tutta l’area e finisce alle spalle di Sorrentino, a regalare l’1-1 ai neroverdi dopo che Giaccherini al 27′ della ripresa aveva portato in vantaggio la squadra veronese.

Quarta vittoria in Serie A per il Benevento, che sorprende l’Hellas Verona. Al Vigorito finisce 3-0, un successo pienamente meritato dalla squadra di Roberto De Zerbi che domina dal primo all’ultimo minuto. Reti di Letizia nel primo tempo e doppietta di Diabate’ nella ripresa. La squadra di De Zerbi rimane ultima con appena 13 punti, quella di Pecchia penultima con 22.
(ITALPRESS).

ICS E FIJLKAM FIRMANO L’ACCORDO “TOP OF THE SPORT”

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Continua il lavoro dell’Istituto per il Credito Sportivo con le Federazioni italiane. Oggi, nella sede di Ics, a siglare l’accordo “Top of the sport” è anche la Federazione Judo Lotta Karate Arti Marziali, rappresentata dal Presidente Domenico Falcone. Per il Credito Sportivo, a siglare l’accordo triennale, il Presidente di Ics, Andrea Abodi. Con questo accordo tutte le società affiliate e garantite dalla sola referenza dalla Federazione, possono accedere al Mutuo “light” 2.0 per importi dai 10mila ai 60mila euro per la realizzazione, ristrutturazione e riqualificazione di impianti sportivi nonché per l’acquisto di attrezzature.

La durata massima è di 7 anni, con una procedura istruttoria semplificata e la sola garanzia nella misura dell’80% da parte del Fondo di garanzia. Inoltre, con l’accordo firmato oggi, il Credito Sportivo mette a disposizione della Federazione 30 milioni di euro in finanziamenti a tasso zero restituibili in 15 anni per tutti i centri di preparazione olimpica, centri federali e attrezzature sportive top.

La Federazione italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali, presente con la Lotta fin dai Giochi Olimpici del 1912, con il protocollo Top of The Sport si vuole regalare un futuro ancora più sereno e ricco di soddisfazioni verso i Giochi di Tokyo e non solo. Dopo i successi ai Mondiali di Lotta a Parigi e di Judo a Budapest, la FIJLKAM ha vinto complessivamente 1102 medaglie individuali e 97 a squadre e, con la Presidenza Falcone, per quanto riguarda le medaglie d’oro individuali, si è insediata al secondo posto nella storia federale.
(ITALPRESS).

CAMPI CONNESSI ED ECO VELE, IL FUTURO CHE CI ASPETTA

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Come evolverà lo sport professionistico nei prossimi 20-30 anni? Domanda difficile, proviamo qui a dare uno sguardo all’evoluzione che alcune discipline stanno prendendo per provare a trovare qualche traccia.
ARBITRAGGI: Il giudizio, per gli sport che si basano su scelte soggettive, è cruciale oltre che un nodo irrisolto. Ci hanno provato in tanti modi a renderlo oggettivo, la scherma con le armature connesse è un esempio classico. Adesso è la volta della ginnastica, da sempre sottoposta a pressione su questo fronte. Grazie alla collaborazione con Fujitsu l’obiettivo è rendere l’arbitraggio in ultima istanza alle Olimpiadi di Tokyo, inattaccabile. Per farlo, i movimenti dei ginnasti vengono riprodotti in 3D e da lì in dati numerici. Senza giri di parole, il responsabile tecnico della Federazione Steve Butcher ha commentato: “E’ provato ci possano essere pregiudizi tra gli arbitri, non intendiamo rimpiazzarli, quantomeno nell’immediato, ma tra 20 anni chissà come saranno le cose”.
ECOLOGIA: Nonostante gli alti e bassi, a seconda di questo o quel governo, la coscienza ecologica è un tema che rimarrà. Uno tra gli sport a più contatto con la natura, in particolare il mare, lo sta affrontando in modo spettacolare. La barca “Turn the Tide on Plastic” durante la Volvo Ocean Race si è posta l’obiettivo di ripulire gli oceani che traversa negli 8 mesi di gare dalla plastica, o quantomeno provarci, vista la difficoltà della sfida, e soprattutto far crescere la consapevolezza che si tratta di un problema a cui tutti devono far fronte.
“Se non facciamo qualcosa, ci sarà più plastica che pesce entro il 2050”, dice Anne-Cécile Turner, responsabile del programma di sostenibilità della manifestazione. L’imbarcazione è dotata di strumenti per catturare le microplastiche dall’acqua per poi analizzarle in laboratorio in Germania. Gli esiti sono preoccupanti: la maggior quantità di sostanze è stata trovata nel Mar Mediterraneo (307 particelle per metro cubo d’acqua, molto più di quanto atteso), ma nemmeno l’Antartico ne è immune.
CAMPI CONNESSI. I campi da gioco connessi, laddove possibile quindi escludendo calcio o football americano ad esempio, sono una frontiera già esplorata da alcuni sport. Non si parla qui di connessione a bordo campo, ma della superficie stessa. Un esempio è il Nike Hyper Court realizzato a Manila, insieme a Google. Connettendosi al wifi del campo, è possibile scaricare programmi di allenamento ispirati dalle star dell’NBA. Non è necessaria alta velocità di connessione e fino a 60 persone per volta possono utilizzarla, “come avere un coach senza la presenza di un coach”.
RUOTE SULL’ACQUA ED ELETTRICHE: Ruote da strada, le bici, che vanno verso l’acqua e quattro ruote, gli skateboard, che diventano elettriche. Manta5 o bici-aliscafo è una creazione neozelandese che intende replicare l’esperienza delle due ruote in acqua. Galleggia, grazie a un propulsore, per il resto basta pedalare. StarkBoard invece è uno skateboard elettrico che diversamente da altri non ha bisogno di un telecomando. E’ programmato per accelerare quando il peso dello skater è davanti e rallentare quando sta dietro, se si scende si ferma e aziona i freni. Dietro un’azione di fundraising.
(ITALPRESS).

A GENOVA SECONDA TAPPA HABAWABA KINDER+SPORT

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Tutto pronto per la seconda tappa dell’HabaWaba “Trofeo Kinder+Sport”. Il circuito, che si è aperto ad Avezzano nel febbraio scorso, raggiunge Genova con l’organizzazione del Comitato Regionale Liguria della Federnuoto. Alla piscina Sciorba, il 7 e 8 aprile, saranno coinvolte 43 squadre per circa 550 giovani atleti under 9 (13 team) ed under 11 (30 team) provenienti da Veneto, Toscana, Piemonte, Liguria e da Marsiglia.
(ITALPRESS).

ROSSI SICURO “IN ARGENTINA SARA’ UNA LOTTA DURA”

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Terzo nella tappa inaugurale del motomondiale in Qatar, Valentino Rossi scalda i motori in vista del fine settimana in Argentina, pista che lo ha visto trionfare nel 2015 e giungere secondo nelle ultime due edizioni. “L’anno scorso siamo stati molto forti in Argentina – ha detto il campione pesarese della Yamaha – Siamo arrivati primi e secondi e penso che sia stata la miglior gara della nostra squadra in quella stagione. Ma da allora le cose sono cambiate, ora i nostri rivali sono più forti. Sarà una lotta dura, ma mi piace la pista e di solito la nostra moto lì funziona bene. Potrebbe essere un fine settimana sorprendente, ma spero di andare forte”. “Sono contento di aver trovato un bel set-up in Qatar, il team ha fatto un ottimo lavoro durante l’ultimo week-end di gara e ora non vediamo l’ora che arrivi il Gran Premio di questa settimana in Argentina – le parole dell’altro centauro della Yamaha, Maverick Vinales – Non vedo l’ora di correre a Termas de Río Hondo, dove ho vinto la gara l’anno scorso e dove mi sono sentito davvero forte e fiducioso. Spero di avere di nuovo la stessa sensazione, di lottare per la vittoria. Penso davvero che possiamo fare un buon lavoro questo fine settimana e che saremo davanti durante tutta la gara, con molte possibilità di vincerla”.
(ITALPRESS).

RONALDO “GRAZIE TIFOSI JUVE, SERATA FANTASTICA”

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“Per me è stato un momento incredibile. Devo ringraziare molto tutti i sostenitori della Juventus. Quello che hanno fatto per me è stato incredibile. Sono così felice, finora nella mia carriera non mi era mai successo”. La rovesciata pazzesca che buca Buffon, affonda le ambizioni di semifinali di Champions League della Juventus ma esalta la sportività dello Stadium: Cristiano Ronaldo ringrazia pubblicamente i tifosi bianconeri, che hanno risposto alla sua rovesciata da fenomeno con un lungo e sentito applauso. “E’ stato un gran gol, fantastico – prosegue il fuoriclasse portoghese del Real Madrid al sito Internet dell’Uefa – Non mi aspettavo di segnare un gol così, ma parliamo del gioco, che è stato sorprendente. Abbiamo segnato tre gol contro la Juve, una grande squadra. Abbiamo giocato bene, ho aiutato la squadra, ho segnato due gol. È stata una grande notte”. Ronaldo è diventato anche il primo giocatore a segnare in dieci partite consecutive di Champions: “Beh, certo che sono orgoglioso, non lo sapevo fino a quando non me lo è stato detto. Mi piace battere i record”. Il 33enne campione lusitano ha anche realizzato 24 reti nelle ultime 14 gare di Champions: “Questa è la nostra competizione, amiamo giocare in Champions League. È stato un grande risultato: abbiamo la seconda gara in casa, sappiamo che la Juveè una grande squadra, quindi dobbiamo stare attenti, ma siamo tutti felici”. “Mi è piaciuta la nostra forza – ha aggiunto CR7 – e abbiamo concesso nulla. La Juve ha fatto tanta pressione, soprattutto nel primo tempo, ma abbiamo difeso bene. Il nostro portiere ed i nostri difensori hanno fatto un lavoro fantastico. Poi nella ripresa abbiamo creato qualche occasione e abbiamo segnato. Il calcio è così, se non segni, non vinci”. Per Ronaldo è presto pensare ad un terzo trionfo in Champions: “Dobbiamo pensare ‘step by step’ ed ora dobbiamo concentrarci sul ritorno. Tutto è possibile nel calcio, quindi concentriamoci sulla seconda gara con la Juve e vediamo cosa succederà”. Di certo, Ronaldo ha già trionfato nella sezione ‘gol dell’anno’. 

Spetta probabilmente a ‘L’Equipe’ il titolo più esplicativo: “E’ di un altro pianeta”. Tutto il mondo celebra la prodezza di Cristiano Ronaldo, quella rovesciata che ha strappato l’ovazione dello Stadium e condannato, salvo clamorosi miracoli, la Juventus all’eliminazione nei quarti di Champions League. Il fuoriclasse portoghese del Real Madrid campeggia sulle prime pagine dei giornali di ogni parte del globo, sportivi e non. “Il gol”, sintetizza il quotidiano ‘Marca’, aggiungendo come CR7 abbia infilato Buffon “per la leggenda”. Anche il Mundo Deportivo esalta il gioiello dei Blancos: “Ronaldo doma la Juve con una doppietta e una rovesciata geniale”. “Da quale pianeta arrivi?”, si chiede invece ‘As’, che dedica tutta la prima pagina al 33enne campione d’Europa. Per il quotidiano portoghese ‘A Bola’ CR7 è semplicemente “Il migliore”, per l’argentino ‘Ole” Ronaldo è “tremendo e sublime”.

Massimiliano Allegri non fa drammi e preferisce riconoscere i meriti di un avversario, il Real Madrid, che ha dominato l’andata dei quarti di finale di Champions League con un 3-0 che ha di fatto chiuso il match con la Juventus. “Capisco la delusione. È giusta – scrive il tecnico dei bianconeri nel suo consueto tweet post-gara – Ma io faccio fatica a rimproverare una squadra che ci ha provato, contro i migliori al mondo. Nello sport e nella vita c’è chi dimostra di essere più bravo: lo si applaude, e si continua a lavorare per diventare come lui. Ora rialziamoci in fretta!”, è l’esortazione del mister livornese, che punta deciso al prossimo incontro in campionato con il Benevento per proseguire la corsa verso il settimo scudetto consecutivo della ‘Vecchia Signora’.
(ITALPRESS).

 

 

ICS E FCI FIRMANO ACCORDO ‘TOP OF THE SPORT’

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Nuovo sprint per la Federazione Ciclistica Italiana e l’Istituto per il Credito Sportivo che annunciano la firma del protocollo triennale “Top of the sport”. A siglare l’accordo il presidente di Ics, Andrea Abodi, e il Presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco. Con questo accordo tutte le società affiliate e garantite dalla sola referenza dalla Federazione, possono accedere al Mutuo “light” 2.0 per importi dai 10mila ai 60mila euro per la realizzazione, ristrutturazione e riqualificazione di impianti sportivi nonché per l’acquisto di attrezzature. La durata massima è di 7 anni, con una procedura istruttoria semplificata e la sola garanzia nella misura dell’80% da parte del Fondo di garanzia. Inoltre, con l’accordo firmato oggi, il Credito Sportivo mette a disposizione della Federazione 30 milioni di euro in finanziamenti a tasso zero restituibili in 15 anni per tutti i centri di preparazione olimpica, centri federali e attrezzature sportive top. Con questa firma, quindi, il Credito Sportivo conferma una proficua e costante collaborazione con una delle storiche Federazioni italiane: la prima corsa di velocipedi in Italia si svolse, infatti, a Padova il 25 luglio 1869. Le prime biciclette intese in senso moderno fecero la loro comparsa a partire dal 1890 e dal 1893 cominciarono a disputarsi regolari corse su pista. E da quel momento il ciclismo italiano ha scritto storie bellissime, nel nostro Paese e nel mondo. L’Ics e la Federciclismo, in collaborazione con Anci, hanno inoltre presentato recentemente il bando “Comuni in pista – #sullabuonastrada”, che prevede fino al 2 luglio 2018, finanziamenti a tasso zero in favore dei Comuni italiani per investimenti realizzazioni e miglioramenti delle piste ciclabili, oppure strutture e attrezzature connesse e strumentali. “Il nostro intento – ha detto il presidente Di Rocco – è quello di favorire il massimo uso della bicicletta e la realizzazione di spazi sicuri, sia per gli spostamenti cittadini quotidiani che per l’attività sportiva ed agonistica. Grazie alla collaborazione con l’Istituto del Credito Sportivo in pochi mesi siamo riusciti ad allestire un sistema di finanziamento, di cui possono usufruire diversi soggetti, dagli Enti Locali alle Associazioni e Società Sportive, in grado di venire incontro alla voglia di bicicletta. Si tratta di un facile accesso al credito a condizioni vantaggiose; un aiuto concreto alle nostre Società”. “La realizzazione di spazi sicuri dove poter andare in bici è l’obiettivo che ci proponiamo insieme alla Federciclismo – ha dichiarato il Presidente Andrea Abodi – Il miglioramento qualitativo e quantitativo del sistema infrastrutturale sportivo del nostro Paese, che abbia un importante impatto sul territorio, rappresenta il “cuore” della missione del Credito Sportivo, che vogliamo interpretare quotidianamente nel modo più determinato ed efficace. Stiamo lavorando insieme alla Federazione Ciclistica, per favorire lo sviluppo del ciclismo nella vita di tutti i giorni, sia in chiave sportiva che in chiave turistica e sociale, incentivando la realizzazione di piste ciclabili, ciclovie e ciclodromi che siano sempre più collegate e in rete tra loro e sempre più connesse in chiave tecnologica e di servizi.
(ITALPRESS).