Home Sport Pagina 21

Sport

Kawamura convince i Grizzlies, contratto in Nba per il giapponese

NEW YORK (USA) (ITALPRESS) – I Memphis Grizzlies hanno annunciato di avere promosso la guardia Yuki Kawamura con un contratto per la prossima stagione Nba. I termini dell’accordo non sono stati divulgati.
Kawamura, 23enne di 173 cm (il giocatore più basso della categoria) ha convinto nelle cinque le partite della preseason come riserva dei Grizzlies realizzando una media di 3,4 punti e 4,2 assist in 15,1 minuti dopo aver firmato inizialmente con Memphis il 6 settembre.
Non selezionato nel Draft NBA 2023, Kawamura ha gareggiato nelle ultime cinque stagioni (2019-24) nella Japanese B.League, dove è stato nominato Most Valuable Player 2022-23 con gli Yokohama B-Corsairs. Il 23enne ha iniziato tutte le 56 partite per Yokohama la scorsa stagione e ha segnato una media di 20,9 punti e 8,0 assist in 30,6 minuti per guadagnarsi una seconda selezione consecutiva nella squadra Best Five della B.League.
Kawamura ha rappresentato il Giappone alla Coppa del Mondo FIBA del 2023 e alle Olimpiadi di Parigi del 2024, dove ha totalizzato 29 punti, sette rimbalzi e sei assist per aiutare il Giappone a portare la Francia ai supplementari il 30 luglio.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Al Mondiale per Club ci sarà anche l’Inter Miami di Leo Messi

ZURIGO (SVIZZERA) (ITALPRESS) – L’Inter Miami di Leo Messi è il penultimo club a ottenere un posto nella nuova Coppa del Mondo per Club FIFA 2025 dopo aver vinto l’MLS Supporters’ Shield 2024, confermandosi come la squadra migliore per tutta la stagione regolare della Major League Soccer (MLS) del 2024.
L’Inter Miami aprirà anche il torneo come squadra ospitante e giocherà la partita inaugurale della Coppa del Mondo per Club FIFA 2025 nella sua città di Miami.
L’Inter Miami ha battuto il record MLS di sempre per il maggior numero di punti in una singola stagione quest’anno, completando il 2024 con 74 punti, avendo registrato 22 vittorie e otto pareggi, subendo solo quattro sconfitte, da febbraio a ottobre.
“Sappiamo tutti quanto Miami ami il calcio e quanto l’Inter Miami sia supportata da tutta la Florida, e non solo, per il vostro entusiasmante tipo di calcio”, ha affermato il presidente della Fifa Gianni Infantino – Congratulazioni per il vostro meraviglioso successo nel Supporters’ Shield 2024. Avete dimostrato che negli Stati Uniti siete costantemente il miglior club in campo.Pertanto, sono orgoglioso di annunciare che, in quanto uno dei migliori club al mondo, siete meritevoli partecipanti alla nuova Coppa del Mondo per club FIFA 2025 in qualità di club ospitante in rappresentanza degli Stati Uniti. Non vediamo l’ora che ospitiate la partita inaugurale a Miami domenica 15 giugno 2025″, ha aggiunto Infantino. “Sarà sicuramente una grande festa per il calcio mondiale per club, poichè il torneo vedrà la partecipazione dei migliori 32 club del mondo e offrirà una nuova opportunità a società, giocatori, allenatori e tifosi di raccontare le proprie storie a tutto il mondo”.
Queste le altre 30 le squadre qualificate: Al Ahly (Egitto), Wydad (Marocco), ES Tunis (Tunisia), Mamelodi Sundowns (Sudafrica), Al Hilal (Arabia Saudita), Urawa Red Diamonds (Giappone), Ulsan HD (Corea del Sud), Al Ain (Emirati Arabi Uniti), Chelsea (Inghilterra), Real Madrid (Spagna), Manchester City (Inghilterra), Bayern Monaco (Germania), Paris Saint-Germain (Francia), Inter (Italia), Porto (Portogallo), Benfica (Portogallo), Borussia Dortmund (Germania), Juventus (Italia), Atletico Madrid (Spagna), Salisburgo (Austria), Monterrey (Messico), Seattle Sounders (Usa), Club Leon (Messico), Pachuca (Messico), Auckland City (Nuova Zelanda), Palmeiras (Brasile), Flamengo (Brasile), Fluminense (Brasile), River Plate (Argentina) e Boca Juniors (Argentina). L’ultimo pass sarà occupato dalla squadra che vincerà la finale della Conmebol Libertadores 2024 che si giocherà il 30 novembre 2024 a Buenos Aires, chiudendo la lista dei club partecipanti prima del sorteggio di dicembre 2024.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

In Australia vittoria da record per David Alonso in Moto3

PHILLIP ISLAND (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Un insaziabile David
Alonso (CFMOTO) vince anche il Gran Premio dell’Australia della
classe Moto3, diventando il primo pilota della storia a vincere
undici volte nella categoria. Dopo essersi laureato campione del
mondo in Giappone, il colombiano si è regalato sul circuito di
Phillip Island una nuova soddisfazione personale. Per Alonso,
inoltre, si tratta della quarta vittoria di fila. A completare il
podio odierno troviamo Daniel Holgado (GasGas, +2″936), al secondo
posto, e Adrian Fernandez (Honda, +2″939), al terzo. Tra gli
italiani, il migliore è Stefano Nepa (Ktm, +2″957), quarto al
traguardo: quinto, invece, David Munoz (Ktm, +2″972). Nell’ordine,
completano la top ten Ryusei Yamanaka, Taiyo Furusato, Luca
Lunetta, Jose Antonio Rueda e Angel Piqueras.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS)

Aldeguer torna alla vittoria in Australia nella Moto2

PHILLIP ISLAND (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Lo spagnolo Fermin
Aldeguer, in sella alla Boscoscuro, vince il Gran Premio
d’Australia della classe Moto2, disputato sul circuito di Phillip
Island. Per Aldeguer si tratta del terzo successo stagionale dopo
un annata ricca di alti e bassi. Sul secondo gradino del podio
troviamo Aron Canet (Kalex, +0″194), autore di una seconda metà di stagione estremamente convincente: terzo, invece, Senna Agius
(Kalex, +7″228), al primo podio nella categoria. Ai Ogura
(Boscoscuro) e Diogo Moreira (Kalex) chiudono rispettivamente
quarto e quinto. Per Ogura il mondiale è ormai una pura formalità, considerando il margine di 65 punti in classifica su Canet.
Nell’ordine, completano la top ten Manuel Gonzalez, Barry Baltus,
Tony Arbolino, Sergio Garcia e Marcos Ramirez.

– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS)

Autorete di Gila e la Juve batte 1-0 la Lazio

TORINO (ITALPRESS) – La Juventus ha battuto 1-0 la Lazio nella
gara dell’ottava giornata giocata stasera all’Allianz Stadium di
Torino. Bianconeri che hanno agganciato il Napoli al primo posto
in classifica. Avvio di gara molto tattico e ritmi blandi
interrotti al 7′ da un’imbucata sulla sinistra di Thuram da una
parte e al 21′ da un piattone al volo di Guendouzi. Gli equilibri, almeno quelli numerici delle due squadre in campo, sono però cambiati al 24′ quando l’arbitro Sacchi ha espulso il laziale Romagnoli reo di aver sgambettato da dietro al limite dell’area un Kalulu imbeccato da Vlahovic che si stava lanciando palla al piede verso la porta di Provedel. La superiorità numerica non ha però sortito frutti nel primo tempo visto che la Juventus ha impensierito poco il portiere laziale il quale al 25′ ha visto uscire alta la punizione di Vlahovic susseguente all’espulsione e al 41′ ha poi accompagnato fuori con lo sguardo una girata dello stesso serbo. A due minuti dal riposo la grande occasione è arrivata Gatti che su assist di Cambiaso non ha centrato la porta. Anche in avvio di secondo tempo, la Juventus ha faticato a cambiar passo e, anzi, è stata la Lazio a
cercare con più veemenza le incursioni nella metà campo rivale. Al 12′ grande occasione per i bianconeri che hanno mancato il
vantaggio con Vlahovic: sugli sviluppi di un’azione offensiva la
palla è carambolata sul corpo di Gila ed è finita sui piedi del
serbo che di prima intenzione ha trovato il tempo giusto colpendo
però la traversa. Due minuti più tardi è stato Douglas Luiz,
imbeccato da un perfetto cross dalla destra di Weah a non trovare
di testa il bersaglio grosso completamente solo in area. Finale in pressione da parte dei padroni di casa, complice una Lazio che già con un uomo in meno ha dovuto fare i conti anche con alcuni dei suoi giocatori malconci, anche se a mettere la sfera alle spalle di Provedel è stato al 40′ un suo compagno di squadra, Gila, che su cross basso da sinistra di Cabal ha sporcato la palla con una deviazione che ha messo fuori causa il portiere regalando i tre punti alla Juventus.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Ad Austin Norris conquista la pole, Ferrari in seconda fila

AUSTIN (STATI UNITI) (ITALPRESS) – E’ tornato Max Verstappen. Il
campione del mondo ha timbrato con la ceralacca la sprint di
Austin riprendendo confidenza con la vittoria, e ha chiuso con il secondo tempo le qualifiche per la gara lunga. Le Ferrari sono lì e, dopo qualche scintilla nel sabato, si prendono la seconda fila per domenica. Partirà in pole Lando Norris che questa volta ha anticipato il campione del mondo Max Verstappen. Ottimo il comportamento delle Rosse, terza e quarta con Carlos Sainz e Charles Leclerc, quindi Piastri e Russell in terza fila pronti ad essere la classica mina vagante di questo Gran Premio. Chi ha deluso è Lewis Hamilton che ha chiuso 19° nelle qualifiche e partirà 18° solo perchè Lawson ha sostituito la power unit e, quindi, è stato declassato in ultima posizione.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Verstappen c’è: sua la Sprint ad Austin, Sainz secondo

AUSTIN (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Max Verstappen è tornato e ritrova la vittoria ad Austin, prendendosi la Sprint del GP degli Usa. Il campione del mondo della Red Bull ha preso subito il largo dall’inizio chiudendo davanti alla Ferrari di Carlos Sainz che ha sprintato nell’ultimo giro su Lando Norris (McLaren). Quarto Charles Leclerc, protagonista di un lungo testa a testa con il compagno di squadra. Quinta e sesta posizione per le Mercedes con Russell e Hamilton, quindi Magnussen e Hulkenberg entrambi della Haas. Nono posto per Sergio Perez (Red Bull), decimo Oscar Piastri (McLaren), protagonista di una bella rimonta.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Succede di tutto a San Siro, Chukwueze decide Milan-Udinese

MILANO (ITALPRESS) – Il Milan conquista tre punti in una gara in cui è successo di tutto. Il match contro l’Udinese finisce 1-0, decisiva la rete messa a segno nel primo tempo di Chukwueze. Tre punti fondamentali per la squadra di Fonseca, a quota 14 e a pari merito con l’Inter (domani in campo a Roma contro i giallorossi), mentre masticano amaro i friulani, alla terza sconfitta in campionato.
Quella di San Siro è stata una partita incredibile. I padroni di casa hanno iniziato col piglio giusto: Fonseca ha scelto di lasciare in panchina Rafa Leao, al suo posto Okafor con Morata unico riferimento offensivo. Alla prima vera azione è arrivata la rete del vantaggio di Chukwueze, abile a ribadire in rete l’assist di Pulisic arrivato dal limite dell’area di rigore (13’pt). Ma l’inerzia della gara è cambiata quando Chiffi ha espulso Reijnders: al 29′ il centrocampista ha atterrato Lovric lanciato a rete, diretto il rosso per chiara occasione da gol, una decisione che ha scatenato le proteste da parte di tutto lo stadio. I bianconeri hanno reagito, Ehizibue ha trovato la rete del pari in pieno recupero, ma il gol è stato annullato per una posizione di fuorigioco.
Nell’occasione si è infortunato anche Pavlovic dopo uno scontro di gioco (poi rientrato in campo con una vistosa fasciatura).
Nella ripresa l’Udinese ha praticamente premuto il piede sull’acceleratore per poter sfruttare l’uomo in più. Il Milan ha cercato di difendersi in tutti i modi possibili, clamorosa l’occasione di Abraham che da due passi non è riuscito a superare Okoye, reattivo sia su Pulisic che sull’ex Roma. L’attaccante inglese è stato anche costretto a uscire – nonostante fosse appena entrato – a causa di un infortunio alla spalla. La squadra di Runjaic ha provato in tutte le maniere a segnare la rete del pareggio, la resistenza del Milan si è sfaldata al 50′ quando Kabasele ha pareggiato i conti in una mischia incredibile in area rossonera. Dopo una lunghissima revisione al Var, Chiffi ha deciso di annullare il pareggio per una posizione irregolare (questione di millimetri) per Ekkelenkamp. Finisce 1-0 e il Diavolo può ritrovare il sorriso.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).