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Lutto nel mondo del golf, morto il presidente della Fig Chimenti

ROMA (ITALPRESS) – Lutto nel mondo del golf e dello sport italiano. E’ morto all’età di 85 anni Franco Chimenti, storico dirigente e presidente della Federazione Italiana Golf, che guidava dal lontano 2002. Nato a Napoli il 7 agosto del 1939, Chimenti, a lungo Professore Ordinario di Chimica Farmaceutica all’Università “La Sapienza” di Roma, dove ha ricoperto poi la carica di Preside, era membro della New York Academy of Scienses. Accademico delle Scienze Medico Biologiche, Accademico del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, autore di molteplici manoscritti e comunicazioni edite da Riviste Internazionali, dal 1970 al 2000 è stato presidente dell’Istituto di Ricerca Dermocosmetica. Dal 1981 al 1985 ha ricoperto la carica di vicepresidente della Società Sportiva Lazio di cui diventò presidente nel 1986. Nel 1996 è stato Consigliere della Federazione Italiana Golf della quale venne nominato anche vicepresidente. Poi, nel 2002, venne eletto per la prima volta presidente della Federazione Italiana Golf, entrando a far parte così del Consiglio Nazionale del Coni. Del quale fu membro di Giunta dal 2004 al 2008 e dal 2012 al 2021. Il 19 febbraio 2013 fu nominato vice-presidente vicario del Coni, carica da cui si dimise l’11 giugno 2013 per ricoprire il ruolo di presidente di Coni Servizi. Il 20 dicembre 2021 ricevette il Collare d’Oro al merito sportivo, la massima onorificenza conferita dal Coni, a coronamento di una lunga e grande carriera da dirigente al servizio dello sport. Grazie alla sua visione e capacità manageriale, portò per la prima volta la Ryder Cup in Italia nel 2023, manifestazione che ha riscosso un enorme successo di pubblico. Solo lo scorso settembre aveva ottenuto il suo ennesimo mandato, fino alle Olimpiadi di Los Angeles 2028, alla massima carica dirigenziale della Federgolf.
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Morata contro il sindaco di Corbetta “Privacy violata, cambio casa”

MILANO (ITALPRESS) – In un video postato su TikTok, il sindaco di Corbetta, Marco Ballarini, ha annunciato che Alvaro Morata, attaccante spagnolo del Milan, è diventato un nuovo cittadino del comune di 18mila abitanti della Città Metropolitana di Milano. “Siamo felici di dare il benvenuto ad Alvaro Morata, che ha preso una bellissima casa a Corbetta ed è un nostro nuovo concittadino. Lo aspettiamo in giro per il centro e ai nostri eventi a Corbetta” ha detto il primo cittadino, che sul suo profilo Instagram ha anche postato un’immagine di Morata che tiene in mano la maglia del Milan, ritoccata con il nome “Corbetta” al posto di quello del fuoriclasse rossonero. Immediata la replica di Alvaro Morata, che attraverso i suoi canali social ha voluto lanciare questo messaggio al sindaco “social”: “Egregio signor sindaco, la ringrazio per aver violato la mia privacy. Fortunatamente non possiedo alcun bene di valore, l’unico tesoro sono i miei figli la cui incolumità è stata da lei turbata. Pensavo che il comune di Corbetta potesse garantirmi una certa privacy, invece mi trovo a dover cambiare casa nell’immediato grazie alla sua incapacità di utilizzare i social e proteggere i suoi cittadini”.
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Impresa Juve alla Red Bull Arena, Lipsia piegato per 3-2

LIPSIA (GERMANIA) (ITALPRESS) – Al termine di una partita folle e ricca di episodi, la Juventus batte 3-2 il Lipsia, compiendo un’impresa eroica alla Red Bull Arena. La doppietta di Vlahovic e la perla nel finale di Conceicao regalano ai bianconeri la seconda vittoria nel girone di Champions: per i tedeschi va in gol due volte Sesko. Gli infortuni, l’espulsione di Di Gregorio e la vivacità offensiva del Lipsia non scoraggiano una Juve, mai doma e sempre impavida. L’avvio di gara per i bianconeri si rivela alquanto traumatico: già dopo undici minuti, Motta è costretto ad operare due sostituzioni, a causa dei guai fisici prima di Bremer, poi di Nico Gonzalez. Nonostante un primo quarto d’ora psicologicamente traumatico, i ragazzi di Motta si fanno preferire al Lipsia, sul piano della proposta di gioco. Alla prima sbavatura della Juve, però, la formazione di casa ringrazia e segna la rete dell’1-0: su azione di ripartenza, Openda serve Sesko che, dopo uno splendido aggancio di sinistro, di potenza infila la palla sotto la traversa. Al 36′ la Juve protesta all’indirizzo dell’arbitro Letexier, in seguito al contatto in area tra Vlahovic e Lukeba: nemmeno il Var ravvisa il piede a martello del difensore francese. Nella ripresa la Juve rientra in campo con maggiore ferocia e il palo di Koopmeiners al 49′ è anticipatorio del gol bianconero. Un minuto dopo, Vlahovic timbra l’1-1, inserendosi in area e deviando in rete il cross di Cambiaso. Proprio quando la partita sembra girare a favore dei bianconeri, due ingenuità complicano nuovamente la situazione. Al 59′ Di Gregorio prende la palla con le mani fuori dall’area e viene espulso dopo il ricorso al Var. Al 65′, invece, il neoentrato Douglas Luiz commette fallo di mano sulla punizione dal limite di Simons: dal dischetto ci pensa Sesko a fare 2-1. Non è, però, finita, perchè Vlahovic non ci sta e si carica la squadra sulle spalle, pareggiando nuovamente con un grande mancino da fuori. L’inferiorità numerica non scoraggia la Juve che mantiene un atteggiamento coraggioso, ma rischia a più ripresa di subire un nuovo svantaggio. Openda è semplicemente imprendibile e colpisce ben due pali. Quando meno te l’aspetti, però, al 82′ una fiammata di Conceicao vale il clamoroso 3-2 per la Juve: il portoghese salta secco Raum e poi fredda Gulacsi. Il finale è di pura sofferenza, ma la retroguardia di Motta regge. Una serata da sogno per la Vecchia Signora, capace di reagire anche agli episodi negativi.
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Liverpool-Bologna 2-0, Mac Allister e Salah in gol

LIVERPOOL (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Sconfitta senza demeriti per il Bologna di Vincenzo Italiano, che cade all’Anfield per 2-0 contro il Liverpool ma giocando una partita all’altezza del palcoscenico europeo della Champions League. Partita gagliarda da parte dei rossoblu, decisa però dalle reti di Mac Allister e Salah, una per tempo. Inizio di personalità da parte del Bologna, con Dallinga che troverebbe il gol al 9′, con lo scavetto che batte Alisson, ma il tutto in posizione irregolare. Squillo rossoblu al quale il Liverpool risponde all’11’ con la rete del vantaggio: letale l’inserimento in area di Mac Allister, che servito con i tempi giusti da Salah deve solo spingere in porta il pallone dell’1-0. Euforia della squadra di Italiano frenata dal cinismo degli uomini di Slot, che cinque minuti andrebbero nuovamente in gol con Nunez, ma è nuovamente l’assistente dell’arbitro a fermare tutto per fuorigioco. Fase di sbandamento iniziale dalla quale però il Bologna riesce ad uscire bene, colpendo prima un palo esterno con Ndoye, poi con il tiro potente di Urbanski respinto bene da Alisson. Partita viva ad Anfield, anche in avvio di ripresa, con il Bologna pericoloso al 55′ grazie alla conclusione d’interno mancino di Orsolini, che da buona posizione però non indirizza bene il pallone. Equilibri che tengono in piedi il parziale fino al 75′, quando Salah parte dalla sinistra e col suo mancino disegna la traiettoria a giro sulla quale Skorupski non può nulla. Raddoppio Liverpool e gara in discesa, almeno dal punto di vista del risultato, con un Bologna che non demorde, continuando a farsi sentire in mezzo al campo, ma senza riuscire a segnare un gol che probabilmente avrebbe meritato. Si chiude così la sfida di Anfield, con la seconda vittoria del Liverpool – dopo quella dell’esordio a San Siro contro il Milan – e una sconfitta, seppur senza demeriti, da parte degli emiliani.
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Spettacolo Atalanta, Shakhtar travolto 3-0

GELSENKIRCHEN (GERMANIA) (ITALPRESS) – Prima vittoria stagionale in Champions League per l’Atalanta. I nerazzurri vincono 3-0 contro lo Shakhtar Donetsk grazie alle reti di Djimsiti, Lookman e Bellanova (sul neutro della Veltins Arena). Partita praticamente dominata da parte dei bergamaschi, che nel prossimo turno sfideranno il Celtic. Prima però ci sarà la gara in campionato col Genoa, sfida da vincere assolutamente per poter dare continuità a un risultato importante in chiave qualificazione. La difesa a tre e l’aggressività da parte dello Shakhtar ha inizialmente sorpreso i bergamaschi, che nel primo quarto d’ora hanno accusato gli affondi da parte degli ucraini. La prima palla gol è però capitata a Lookman, il mancino del nigeriano è terminato di poco sul fondo. Al 21′ gli orobici hanno trovato la rete del vantaggio grazie allo stesso Lookman, il cross tagliato in area è stato raccolto da Djimsiti, che da dentro l’area piccola ha superato Riznyk. La rete ha praticamente dato il via alla marea nerazzurra, diverse le occasioni non sfruttate: prima il mancino di De Ketelaere finito a lato, poi la traversa colpita ancora da un Lookman scatenato. L’ex Leicester e Lipsia ha trovato la rete del raddoppio a un minuto dalla fine del primo tempo dopo un’azione ragionata, piazzando la punta e anticipando praticamente tutta la difesa dello Shakhtar. Nella ripresa soltanto un tiro di Konoplia, lasciato libero sulla destra, ha spaventato la Dea: lo spavento ha dato una scossa alla squadra di Gasperini che dopo una manciata di minuti ha trovato la terza rete, col colpo di testa di Bellanova arrivato sul cross pennellato di Zappacosta. La squadra di Pusic ha provato in tutti i modi ad abbozzare una reazione, Zaniolo e compagni hanno collezionato palle gol a ripetizione tra pali e conclusioni terminate sul fondo: le uniche due note stonate sono state le uscite dal campo di Djimsiti e Kossounou, entrambi per problemi muscolari. I due verranno valutati nelle prossime ore.
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Juric “Non abbassiamo guardia, con l’Elfsborg sarà una battaglia”

ROMA (ITALPRESS) – “Mi piace molto quello che fa Hiljemark all’Elfsborg. E’ quello che faceva a Genoa. Le partite che ho visto mi sono piaciute; sono una squadra che ha valori, attaccanti e quinti importanti. Sarà una battaglia. Non è il momento di abbassare il livello, la voglia del gruppo deve essere massimo. Sono contento della prima settimana, siamo una squadra forte e dobbiamo affrontare la partita nel modo giusto”. Queste le parole dell’allenatore della Roma, Ivan Juric, alla vigilia della sfida di Europa League contro l’Elfsborg. “In campionato siamo partiti male. In queste ultime due partite abbiamo recuperato un pò di terreno – ha proseguito il tecnico giallorosso -. Adesso abbiamo l’ultima partita a Monza, che è fondamentale per chiudere questo ciclo. Però vogliamo fare bene anche in Europa come contro l’Athletic Bilbao. La mia intenzione è quella di utilizzare più rosa possibile per essere sempre competitivi. Alla lunga tutte queste partite si pagano e noi dobbiamo essere lucidi nelle scelte”, ha poi concluso il tecnico. Per lui elogi dal capitano Lorenzo Pellegrini. “Mister
Juric ha capito benissimo la situazione. E’ arrivato in un momento di profonda tristezza, perchè la squadra non si aspettava il cambio di allenatore. Siamo stati fortunati a trovare un uomo, oltre che un professionista, che ha saputo capirci e trasformare questo stato d’animo in voglia di cambiare le cose. Siamo comunque soddisfatti di quello che stiamo facendo”, ha detto Pellegrini.
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Accordo tra Poste Italiane e Fondazione Milano Cortina 2026

ROMA (ITALPRESS) – Poste Italiane e Fondazione Milano Cortina 2026 hanno firmato un accordo di partnership in vista dei Giochi Invernali del 2026. Il gruppo italiano, leader nei servizi postali e logistici, fa il suo ingresso nella squadra dei partner del grande evento sportivo in veste di Premium Logistics Partner. Poste Italiane metterà a disposizione della Fondazione, degli atleti, delle Federazioni e degli altri partner, il proprio know-how gestendo il trasporto e la logistica di tutti i beni, le attrezzature e i materiali necessari per il successo dell’evento presso le sedi olimpiche e paralimpiche. La collaborazione nasce in nome dei valori dello sport e mira al sostegno dei Movimenti legati al grande evento. L’intesa rappresenta un passo significativo nel percorso di costruzione dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici che l’Italia ospiterà tra meno di 500 giorni: i territori nei quali si disputeranno le gare Olimpiche e Paralimpiche si stanno preparano ad accogliere più di 3.600 atlete e atleti che gareggeranno davanti a un milione e mezzo di spettatori provenienti da tutti i paesi del mondo. Una versione dei Giochi diffusa, con sedi di gara distribuite su un territorio di 22.000 Km 2, che sarà seguita da miliardi di appassionati. Un’occasione unica e irripetibile che coinvolgerà l’intera popolazione italiana e darà un risalto inedito all’immagine del Paese e di tutte le realtà che ne fanno parte. La partnership è stata siglata alla Casina Poste, all’interno del Parco Fluviale del fiume Tevere: uno spazio oggetto di una importante opera di riqualificazione, dedicato allo sport e al tempo libero, in linea con l’attenzione del Gruppo ai valori dell’integrazione, dello spirito di squadra e della lealtà nella competizione. “Siamo orgogliosi di dare il benvenuto al gruppo Poste Italiane, da sempre vicino al mondo dello sport e che è sinonimo di storia e tradizione ma anche di visione, futuro e innovazione. Su questi stessi elementi si fondano i Giochi di Milano Cortina 2026, un grande evento con cui porteremo l’unicità del nostro Paese e delle nostre aziende oltre i confini, coinvolgendo tutte le realtà che hanno scelto di abbracciare questo meraviglioso progetto”, ha sottolineato il presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò. Andrea Varnier, CEO di Milano Cortina 2026, ha commentato: “Poste Italiane, presente in maniera capillare su tutto il territorio, diventa per noi un alleato fondamentale: stiamo costruendo un evento che coinvolge l’Italia intera e sono indispensabili aziende che siano attive su reti nazionali. Importante non è solo la conoscenza che Poste Italiane ha del Paese dal punto di vista logistico ma anche di tutte quelle caratteristiche culturali che contraddistinguono le nostre regioni e le nostre comunità, elemento chiave dell’identità di Milano Cortina 2026. Un’identità che prende ispirazione dallo spirito italiano, unico, dinamico e contemporaneo”. “Abbiamo aderito con entusiasmo all’invito della Fondazione Milano Cortina per il valore universale dello sport olimpico e perchè essere Premium Logistics Partner conferma il livello di eccellenza dell’infrastruttura e dei servizi logistici che Poste Italiane offre al Paese e che rappresentano il nostro core business – le parole dell’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante – La nostra è un’azienda dalla vocazione sociale, che coltiva e rispetta nella sua interezza i principi dell’inclusione e della competizione leale. Siamo, quindi, particolarmente orgogliosi di collaborare nel segno dei Giochi Olimpici e Paralimpici con la Fondazione per contribuire con le nostre competenze alla migliore riuscita di una manifestazione agonistica e di spettacolo che darà prestigio all’Italia”. “Grazie ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 – ha osservato il direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco – Poste Italiane avrà ancora una volta l’opportunità di esprimere la sua storica capacità di azienda di sistema. La partnership con la Fondazione Milano Cortina rappresenta un ulteriore prestigioso capitolo, al massimo livello mondiale, delle esperienze di Poste Italiane in campo sociale e sportivo, in cui l’azienda saprà mettere in gioco tutta la sua capacità organizzativa e innovativa a beneficio dell’organizzazione, degli atleti e di tutti gli appassionati di sport invernali che assisteranno alle competizioni Olimpiche e Paralimpiche”.
– Foto Ufficio Stama Poste Italiane –
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Baroni “Nizza squadra tosta, servirà la miglior Lazio”

ROMA (ITALPRESS) – “Affrontiamo un avversario complicato che ha ottimi giocatori e che fa un buon calcio. Ci sarà da gestire e occorrerà la miglior Lazio. I ragazzi stanno bene, abbiamo recuperato e faremo ancora qualche valutazione durante la rifinitura. Continuiamo a lavorare a testa bassa, perchè sappiamo che il lavoro ci porta a colmare lacune e a far crescere questa identità forte che vogliamo avere. Il gruppo è sempre molto partecipe, anche con tanti allenamenti sulle spalle”. Queste le parole dell’allenatore della Lazio, Marco Baroni, alla vigilia della sfida di Europa League contro il Nizza. “Ho dei ragazzi che lavorano forte e in questo momento siamo rivolti alla gestione di queste risorse. Tante partite ravvicinate ti espongono a uno stress fisico e mentale che spesso è quello più difficile da gestire. Qualcosa cambieremo ma sono sicuro che chi andrà in campo darà tutto”, ha aggiunto il tecnico biancoceleste. In conferenza stampa anche il centrocampista Matteo Guendouzi. “In Europa League possiamo andare lontano. E’ una competizione difficile, io l’ho giocata diverse volte e sono arrivato anche in finale con l’Arsenal. Però abbiamo un’ottima squadra e un ottimo staff; io ho fiducia in loro e, se applichiamo le informazioni del mister, possiamo sicuramente arrivare lontano. Il Nizza ha una difesa solida e conosco bene l’allenatore. Chiede alle sue squadre grande intensità e sta facendo bene. Ma noi dobbiamo concentrarci su di noi – ha proseguito il centrocampista biancoceleste -. Affrontarli è sempre speciale. Quando li ho incontrati con la maglia del Marsiglia è sempre stata una partita intensa. Però io penso solo alla Lazio, non importa chi abbiamo davanti. Voglio essere decisivo per questa squadra”, ha poi concluso Guendouzi.
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