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Cutrone trascina il Como, Verona sconfitto 3-2

COMO (ITALPRESS) – Vittoria di gioco e spirito da parte del Como, che batte per 3-2 il Verona e si allontana dalle zone basse della classifica. Decisiva la doppietta di Cutrone e la rete nei minuti finali di Belotti, con la squadra di Paolo Zanetti che in dieci uomini è comunque riuscita ad impensierire gli avversari prima con il rigore di Lazovic e poi con il gol nel recupero di Lambourde.
La prima chance ce l’ha il Como, con il sinistro potente di Alberto Moreno e la parata reattiva di Montipò. Portiere del Verona che sarà protagonista di un altro intervento decisivo, al 20′, con il cross dalla destra di Cutrone e il colpo di testa di Nico Paz sul quale proprio Montipò salva di fatto sulla linea di porta. Ma il Como continua a fare la partita e poco più tardi va ancora vicino all’1-0, con il servizio di testa di Nico Paz per Sergi Roberto che tutto solo in area calcia largo. Terza occasione nitida per i lombardi, con il Verona che riuscirebbe a ribaltare il campo trovando la rete con Tengstedt, il tutto però in posizione irregolare. Lampo estemporaneo degli scaligeri e di nuovo Como in avanti, con il duello tra Nico Paz e Montipò che si rinnova al 41′, sul colpo di testa dell’argentino e la risposta dell’estremo difensore con i piedi. Ennesimo segnale comasco che si concretizza in gol tre minuti più tardi, con la conclusione di Cutrone che deviata da Tchatchoua termina in rete.
In avvio di ripresa arriva l’episodio favorevole al Verona, con il pestone in area di Sergi Roberto ai danni di Lazovic che, dopo il controllo al Var, vale il rigore per l’undici di Zanetti, trasformato poi dallo stesso serbo. Pari e reazione del Como, che si ritroverà anche in superiorità numerica nei venticinque minuti finali per la doppia ammonizione di Suslov. Ed è proprio al 72′ che i biancoblù rimettono la freccia, grazie all’imbucata di Nico Paz per il solito Cutrone, freddo ad insaccare il pallone del 2-1. Verona alle strette e Como che realizza anche il terzo gol, con il trio di neoentrati Da Cunha, Mazzitelli e Belotti che concretizzano, con il tap-in di quest’ultimo, la rete del 3-1. Gara agli sgoccioli e che si conclude col gol del Verona firmato da Lambourde ma vano ai fini del risultato che si definisce nel 3-2 finale.
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Superbike, In gara 2 al Gp Aragon vince Bautista

ROMA (ITALPRESS) – Alvaro Bautista dopo la Superpole Race ha vinto anche gara 2 al Gran Premio D’Aragon, valevole per il mondiale Superbile. Lo spagnolo, campione del mondo (Ducati Panigale V4R) ha preceduto sul podio il turco Toprak Razgatlioglu (BMW M 1000 RR). Sul gradino più basso del podio il nostro Nicolò Bulega (Ducati Panigale V4R). Praticamente podio identico alla Superpole Race. Anche questa volta quarto posto per Andrea Iannone (Ducati Panigale V4R)) e sesto per Danilo Petrucci (Ducati Panigale V4R). In classifica al comando Toprak Razgatlioglu con 414 punti, davanti a Nicolò Bulega con 375, mentre Alvaro Bautista è terzo con 333.

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Torino-Lazio 2-3, i biancocelesti impongono il primo stop ai granata

TORINO (ITALPRESS) – Tavares e Dia trascinano la Lazio, mentre al Torino, al primo stop stagionale, non basta l’ennesimo gol di Adams per portare a casa punti preziosi: nel finale arrivano i lampi di Noslin e Coco, e alla fine sono i biancocelesti a prevalere per 2-3 sul campo dei granata nella sesta giornata di Serie A. Vanoli ritrova due pedine fondamentali in difesa come Vojvoda e Coco, mentre in attacco viene confermato Sanabria al fianco di Zapata. Tra i biancocelesti spazio per Castellanos, al rientro dall’infortunio, supportato da Dia con Zaccagni e Isaksen sulle fasce. Proprio il danese è protagonista di uno dei primi lampi della partita scambiando con Lazzari, ma Sosa chiude bene. All’8′ il vantaggio ospite: Tavares irrompe su un duello a centrocampo, arriva sul fondo ed è lucido nell’alzare la testa e vedere l’inserimento di Guendouzi, che di piatto buca Paleari. La partita è equilibrata e a tratti a ritmi bassi, ma il Torino si accende quando riesce a coinvolgere Zapata e Sanabria: da un loro palleggio aereo si libera spazio per il tiro al volo di Ilic, su cui Provedel è reattivo.
Nella ripresa, Vanoli inserisce subito Adams, ma è la Lazio a creare: Paleari chiude su Castellanos e Romagnoli ma nulla può sul tiro di Dia, che raddoppia al 60′ dopo l’iniziativa di Isaksen, bravo a superare Coco, arrivare sul fondo e mettere in mezzo, grazie anche all’ottimo velo di Zaccagni. Il Toro reagisce prontamente con i nuovi ingressi: Ilic porta palla e serve Vlasic, che a sua volta l’appoggia a Adams; il diagonale dello scozzese è chirurgico e Provedel non può arrivarci. Negli ultimi venti minuti arrivano poche occasioni da gol nonostante l’intensità rimanga alta, col Torino che prova a costruire i presupposti per il pareggio ma la Lazio è brava a gestire il ritmo, provando anche a colpire in contropiede. Nel finale ci prova ancora Adams con una soluzione complicata in seguito a un controllo aereo, ma è a cavallo del 90′ che la partita si infiamma nuovamente: prima Noslin, entrato da 30″, sembra chiudere la partita con la zampata dell’1-3, ma al 92′ Coco, dopo la torre di Masina, trova una girata perfetta sul secondo palo. E’ l’ultima emozione di una partita pazza, il cui risultato non cambia più.
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Cagliari, Nicola “Parma forte ma concentrati su noi stessi”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Il Parma, come noi, ha più strategie di gioco, può abbassare il baricentro e rallentare il gioco. E’ una squadra che sa portare la pressione sulla costruzione del portiere e talvolta preferisce ‘rompersì, lasciando gli attaccanti avanti e difendendo con meno uomini. Ci sono pro e contro in tutte le interpretazioni, su cui abbiamo lavorato, ma i dati dicono che stiamo lavorando bene. Non mi preoccupa la produzione di gioco, mi preoccuperei se non ci fosse. Dobbiamo sistemare alcune cose che fanno parte dell’equilibrio”.
Così il tecnico del Cagliari Davdie Nicola alla vigilia della sfida con il Parma (ore 20.45).
“Il Parma è una squadra forte, è un dato di fatto, stanno facendo bene così come Como ed Empoli che abbiamo affrontato e conosciuto bene. Il Parma lavora molto bene con gli esterni, ma noi vogliamo continuare a concentrarci prima di tutto su noi stessi. Sono convinto che dal punto di vista della valutazione del gioco prodotto sia riscontrabile a tutti come la squadra giochi e crei, dobbiamo migliorare sui dettagli. In alcune letture dobbiamo essere più abili a riposizionarci senza perdere l’equilibrio, su questo lavoriamo per sviluppare gioco in modi differenti” ha continuato Nicola.
“Staranno fuori Wieteska, Pavoletti, Lapadula e Jankto, ma contiamo di recuperarli per la prossima settimana. Prati è recuperato e viene con noi, sta bene e anche a livello nervoso vogliamo che rientri subito, seppur non abbia completato l’iter di recupero al 100%. Siamo una squadra che si deve salvare, le sconfitte ci stanno per chi fa questo cammino. Il ritiro prolungato è stato un investimento su noi stessi, il turno di Coppa Italia ci ha dato alcuni spunti e continueremo a lavorare. Credo che la voglia di essere coraggiosi in attacco e difesa sia ormai acquisita, dopo 7 partite abbiamo già alcuni dati che danno risposte, la strada è giusta ma sappiamo di dover migliorare delle cose per arrivare a fare quello che vogliamo e come lo intendiamo tutti” conclude Nicola.

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Superbike, al Gp d’Aragon Bautista vince la Superpole Race

ROMA (ITALPRESS) – Alvaro Bautista conquista la Superpole Race del Gran Premio D’Aragon, valevole per il mondiale Superbile. Lo spagnolo, campione del mondo (Ducati Panigale V4R) ha superato all’ultimo giro il turco Toprak Razgatlioglu (BMW M 1000 RR). Sul gradino più basso del podio il nostro Nicolò Bulega (Ducati Panigale V4R). Quarto posto per Andrea Iannone (Ducati Panigale V4R)) e sesto per Danilo Petrucci ((Ducati Panigale V4R). Bautista torna a vincere dopo Bautista è la prima vittoria dopo 161 giorni. In classifica al comando Toprak Razgatlioglu con 394 punti, davanti a Nicolò Bulega con 359, mentre Alvaro Bautista è terzo con 308.

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La Fifa ufficializza i 12 stadi statunitensi del Mondiale per Club

ROMA (ITALPRESS) – La FIFA ha confermato l’elenco dei 12 stadi statunitensi nei quali si svolgerà la FIFA Club World Cup 2025, prima edizione del nuovo format che vedrà i 32 migliori club del pianeta affrontarsi per il titolo di campione del mondo di calcio per club.
La competizione prenderà il via domenica 15 giugno 2025 e si concluderà nella cornice del MetLife Stadium di New York (NJ), dove domenica 13 luglio 2025 verrà disputata la finale della FIFA Club World Cup 2025, il tutto poco più di 12 mesi prima della finale della FIFA World Cup 26 in programma proprio in questo stadio.
L’elenco degli stadi selezionati per la FIFA Club World Cup 2025 viene completato da: Mercedes-Benz Stadium (Atlanta), Bank of America Stadium (Charlotte), TQL Stadium (Cincinnati), Rose Bowl Stadium (Los Angeles), Hard Rock Stadium (Miami), GEODIS Park (Nashville), Camping World Stadium (Orlando), Inter&Co Stadium (Orlando), Lincoln Financial Field (Filadelfia), Lumen Field (Seattle) e Audi Field (Washington D.C.).
“Il calcio è lo sport più seguito al mondo. Nel 2025 FIFA inaugurerà una nuova era nella storia del calcio per club grazie alla più grande, inclusiva e meritocratica competizione per club su scala globale, che andrà in scena proprio qui negli Stati Uniti” ha dichiarato del Presidente FIFA Gianni Infantino durante il Global Citizen Festival, in scena presso Central Park, New York. L’annuncio arriva in contemporanea con la conferma della nuova collaborazione quadriennale tra FIFA e Global Citizen, volta al coinvolgimento degli appassionati di calcio in tutto il mondo nella lotta alla povertà estrema e nel garantire istruzione a milioni di bambini
Ad oggi sono 30 le squadre qualificate: Al Ahly (Egitto), Wydad (Marocco), ES Tunis (Tunisia), Mamelodi Sundowns (Sudafrica), Al Hilal (Arabia Saudita), Urawa Red Diamonds (Giappone), Ulsan HD (Corea del Sud), Al Ain (Emirati Arabi Uniti), Chelsea (Inghilterra), Real Madrid (Spagna), Manchester City (Inghilterra), Bayern Monaco (Germania), Paris Saint-Germain (Francia), Inter (Italia), Porto (Portogallo), Benfica (Portogallo), Borussia Dortmund (Germania), Juventus (Italia), Atletico Madrid (Spagna), Salisburgo (Austria), Monterrey (Messico), Seattle Sounders (Usa), Club Leon (Messico), Pachuca (Messico), Auckland City (Nuova Zelanda), Palmeiras (Brasile), Flamengo (Brasile), Fluminense (Brasile), River Plate (Argentina) e Boca Juniors (Argentina). Gli ultimi due pass andranno alla prossima vincitrice della Libertadores (o se già qualificata la prima delle non qualificate nel Ranking Conmebol) e una squadra della MLS in rappresentanza del Paese ospitante.

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Champions, Zwayer e Scharer gli arbitri di Inter e Milan

NYON (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Sarà il tedesco Felix Zwayer ad arbitrare la sida Inter-Stella Rossa, valevole per la seconda giornata di Champions League e in programma martedì a San Siro alle ore 21. I suoi assistenti saranno i connazionali
Robert Kempter e Christian Dietz. Quarto ufficiale Florian Badstùbner, anche lui tedesco come gli arbiti Var e Avar,
Bastian Dankert e Benjamin Brand.
Allo svizzero Sandro Schàrer è stata, invece, affidata Leverkusen-Milan. I suoi assistenti saranno i connazionali Jonas Erni e Stèphane De Almeida. Quarto ufficiale sarà Lionel Tschudi, mentre a Var e Avar Fedayi San e l’olandese Pol van Boekel.

– Foto: Ipa Agency –

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Martin vince gara Motogp in Indonesia e allunga su Bagnaia

LOMBOK (INDONESIA) (ITALPRESS) – Jorge Martin, in sella alla Ducati Prima Pramac, vince la gara del Gran Premio d’Indonesia, riscattando l’errore nella Sprint. Sul circuito di Mandalika, lo spagnolo, partito dalla pole, ha mantenuto la leadership della corsa sin dalle prime curve. Nulla da fare, dunque, per Pedro Acosta (Ktm GasGas), costretto ad accontentarsi della seconda pizza. Il podio di giornata viene completato da Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo), in rimonta dopo una prima parte di gara sottotono. Franco Morbidelli (Ducati Prima Pramac) e Marco Bezzecchi (Ducati Pertamina) sono rispettivamente quarto e quinto. Nell’ordine, completano la top ten Vinales, Quartararo, Binder, Zarco, Raul Fernandez. Nella classifica mondiale Martin porta a 21 punti il proprio vantaggio su Bagnaia. Rimangono, invece, cristallizzate la terza e la quarta posizione del campionato. Marc Marquez (Ducati Gresini) è stato costretto al ritiro, in seguito ad un guasto al motore; Enea Bastianini (Ducati Lenovo), invece, è scivolato a sette giri dal termine, nel disperato tentativo di recupero sul duo di testa. In avvio di gara la caduta di Miller ha innescato una carambola collettiva che ha coinvolto anche Espargaro, Alex Marquez e Marini. Out anche Mir e Di Giannantonio.

– Foto: Ipa Ageny –

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