TORINO (ITALPRESS) – L’Empoli conferma il suo grande momento di
forma e passa 2-1 allo Stadio Olimpico Grande Torino nel match
valevole per i sedicesimi di Coppa Italia 2024/2025: decisivi i
gol di Emmanuel Ekong e Nicolas Haas. La compagine toscana parte
subito forte costruendo la sua prima occasione da rete dopo appena 4′ con un bel lancio di Ekong per Konate, che viene arginato da Gineitis. I ragazzi guidati da Paolo Vanoli reagiscono qualche minuto più tardi con Adams, che però viene fermato da un intervento ruvido di De Sciglio. Al 25′ Gineitis va alla conclusione dalla distanza, ma non centra lo specchio della porta. L’Empoli attacca con maggiore decisione e al 30′ passa in
vantaggio con Emmanuel Ekong che, su assist di Haas, mette a segno il colpo di testa vincente. Due minuti dopo c’è un contatto dubbio nell’area di rigore azzurra tra Seghetti e Adams, ma il direttore di gara lascia correre. Il club granata alza i giri del motore per cercare il pareggio, ma i tentativi restano velleitari e si torna negli spogliatori sul parziale di 0-1. Nella ripresa mister Paolo Vanoli prova a scuotere i suoi attraverso delle sostituzioni, che danno maggiore carica alla squadra piemontese. Al 64′ il neo-entrato Zapata si mette subito in evidenza andando molto vicino al pareggio, ma pecca di imprecisione e manca il bersaglio. I tempi sono maturi per la rete del Torino, che infatti al 74′ riesce ad agguantare il pari grazie a Che Adams: lo scozzese anticipa Cacace e trova l’incornata decisiva sul cross di Ricci. Quando la sfida sembra ormai indirizzata verso i calci di rigore, Nicolas Haas trova la zampata vincente in mischia che consegna ai toscani la vittoria per 2-1. In virtù di questo risultato l’Empoli si qualifica agli ottavi di finale dove incontrerà la Fiorentina, mentre il Torino saluta la Coppa Italia.
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Empoli passa a Torino e vola agli ottavi di Coppa Italia
Il Como sorprende l’Atalanta, 3-2 a Bergamo
BERGAMO (ITALPRESS) – Tre gol incassati e terza sconfitta nelle
prime cinque giornate per l’Atalanta. La squadra di Gian Piero
Gasperini si è arresa al Como, 3-2 il punteggio finale dopo le
reti Strefezza, Fadera e l’autogol di Kolasinac. Altra battuta
d’arresto per i nerazzurri, sorridono invece i lariani alla loro
prima vittoria dopo il ritorno in Serie A. Quella col Bologna
dovrà essere una sfida in cui bisognerà voltare immediatamente
pagina. Cutrone e compagni, invece, accoglieranno il Verona.
I padroni di casa hanno iniziato col piede premuto
sull’acceleratore, dopo una manciata di minuti Bellanova ha
tentato il primo affondo, ma il cross rasoterra per Retegui è
stato respinto dalla difesa dei lariani. Subito dopo l’attaccante
italo-argentino ha avuto la prima occasione del match, ma la
conclusione di prima intenzione è stata deviata in angolo da
Audero. Sono bastati 18 minuti ai nerazzurri per sbloccare il
match, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Zappacosta ha calciato di prima intenzione sorprendendo il portiere ospite.
La squadra di Fabregas ha risposto presente, due le conclusioni che hanno impensierito Carnesecchi, ma l’estremo difensore dei bergamaschi ha disinnescato prima la girata di Cutrone, poi il diagonale di Sergi Roberto. Decisiva anche l’uscita e la conseguente respinta sulla verticalizzazione di Paz che ha disinnescato una potenziale palla gol. Il Como ha
sfruttato l’inerzia positiva nella ripresa: un pasticcio difensivo ha permesso a Strefezza, servito di tacco da Sergi Roberto, di pareggiare i conti dopo pochi secondi. Qualche minuto più tardi, al 9′, la deviazione di Kolasinac sul tiro di Paz ha beffato lo stesso Carnesecchi. Al 13′, invece, è stato Fadera a trovare l’intuizione vincente ingannando De Roon dopo un lancio dalla trequarti di Perrone. Gasperini ha provato tutte le soluzioni a disposizione, ma la Dea non è riuscita a reagire in nessun modo: qualche iniziativa solitaria di Cuadrado non è bastata per raddrizzare il match. Il rigore trasformato da Lookman in pieno recupero, dopo un fallo subito da Vlahovic, è servito soltanto a rendere meno amara la serata.
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Cagliari-Cremonese 1-0, sardi agli ottavi contro la Juve
CAGLIARI (ITALPRESS) – Il Cagliari fatica a ingranare in campionato, ma per il momento vola in Coppa Italia. All’Unipol Domus, nel secondo match dei sedicesimi, i ragazzi di Nicola si impongono per 1-0 contro la Cremonese, grazie alla rete di Lapadula nel secondo tempo. A dicembre, i sardi affronteranno la Juventus negli ottavi. Un passaggio del turno ampiamente meritato per il Cagliari, dominante nella ripresa, ma troppo sprecone negli ultimi metri: il risultato poteva essere ben più severo per la Cremonese. Per quanto riguarda le formazioni, entrambe le squadre decidono di tenere a riposo parte dei titolari. Dopo un primo quarto d’ora di rodaggio, il Cagliari prende in mano le redini della partita e inizia a macinare gioco, sfruttando soprattutto le corsie laterali. Tra le fila dei sardi, i più pimpanti sono Augello, Felici e Azzi. Proprio quest’ultimo, al 19′, però, si divora clamorosamente la rete del vantaggio a porta vuota: dopo la deviazione di Saro, il pallone carambola sfortunatamente sull’ex Modena e finisce di poco a lato. Al 26′ è il turno di bomber Lapadula, che spaventa i grigiorossi, coordinandosi al volo e colpendo il palo.
Nella ripresa parte meglio la Cremonese, approfittando di un Cagliari più ballerino in difesa. Milanese e De Luca si affidano al tiro da fuori, senza, però, riuscire ad impensierire Sherri. Dopo qualche minuto di sofferenza, il Cagliari rinvigorisce e colpisce la Cremonese, grazie ad una ripartenza letale. Al 60′, da sinistra, Augello mette in mezzo per Lapadula, bravo ad infilarsi tra Moretti e Lochoshvili e deviare in rete da pochi passi. Determinanti per trovare l’1-0, i subentri di Viola e Piccoli che hanno decisamente innalzato la qualità del gioco dei sardi. Tre minuti più tardi, Saro si supera, leggendo il tentativo di pallonetto di Lapadula e negandogli la doppietta: il portiere degli ospiti para anche il successivo destro da fuori di Piccoli. Il possesso palla ora è stabilmente nelle mani del Cagliari, che flirta più volte con il 2-0, ma non dà il colpo di grazia agli avversari. Al 78′ Luvumbo si mangia il gol tutto solo davanti a Saro: segue poco dopo il tiro dal limite di Viola, fuori di un soffio. Nel finale la Cremonese non riesce a trovare alcun guizzo e viene eliminata. Per il Cagliari, invece, arriva la prima vittoria stagionale e l’ottavo di finale contro la Juventus.
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Dinamo Kiev-Lazio, Baroni “L’Europa League è un obiettivo”
AMBURGO (GERMANIA) (ITALPRESS) – Una vittoria alle volte può essere la cura migliore. Utile sia a dimenticare l’amaro passo falso di Firenze, sia per iniziare con il piede giusto il cammino nella nuova Europa League. Il nuovo format è tutto da sperimentare e la possibilità di alzare il trofeo stuzzica Marco Baroni. “E’ mia abitudine guardare sì agli obiettivi, ma procedendo passo dopo passo. Adesso abbiamo questo match delicato e importante, ma l’Europa League è un obiettivo; ci mancherebbe altro. Una competizione così prestigiosa, bellissima, non è certo d’intralcio ma è un’opportunità importante per tutti. Sono gare che ti danno spessore”. Queste le parole del tecnico. Ad attendere i biancocelesti, sul campo neutro di Amburgo, ci sarà la Dinamo Kiev; il primo ostacolo da superare per provare ad arrivare alla finale di Bilbao. L’avversario sulla carta è alla portata ma Zaccagni ha sottolineato che il mister “ha dato indicazioni precise. Studia tutta la settimana le squadre che andremo ad affrontare, siamo preparati. Ce la metteremo tutta per portare a casa i tre punti”. Il primo passo è quasi sempre il più importante, per questo in campo andranno prevalentemente i migliori, anche se “io vedo tutti i giocatori come potenziali titolari” e la Coppa “è un’occasione per chi ha giocato un pò meno”. Tra i pali ci sarà Provedel e non il ‘portiere di coppà Mandas. In difesa Romagnoli scalda i motori e si prepara a prendersi una maglia da titolare al fianco di Patrick. Sulle fasce, invece, dovrebbero riposare Lazzari e Nuno Tavares, a beneficio di Marusic e Luca Pellegrini. In cabina di regia si potrebbe rivedere titolare Rovella, con Vecino in vantaggio su Guendouzi per fargli da spalla. Davanti Castellanos “è disponibile ma potrebbe entrare a gara in corso”, quindi fiducia a Pedro, supportato da Noslin a sinistra, Tachaouna a destra e Dele-Bashiru sulla trequarti.
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Vittoria a Lecce, Sassuolo agli ottavi di Coppa Italia
LECCE (ITALPRESS) – Colpo esterno del Sassuolo che espugna 2-0 il Via del Mare di Lecce nel match valido per i sedicesimi di Coppa Italia 2024/2025. Decidono le reti messe a referto da Tarik Muharemovic e Luca D’Andrea che regalano alla squadra di Fabio Grosso, una delle favorite del campionato di Serie B, la qualificazione agli ottavi contro una compagine di categoria superiore. La formazione ospite parte subito con il piede sull’acceleratore e dopo 7′ si ritaglia la sua prima occasione da rete con un colpo di testa di Muharemovic, sugli sviluppi di un corner, che termina di poco a lato. Uno schema molto simili viene riproposto dai neroverdi al 13′ e questa volta porta al gol del vantaggio di Tarik Muharemovic: l’ex giocatore della Juventus sfrutta un preciso cross di Doig e realizza l’incornata vincente che batte Fruchtl. La compagine giallorossa prova a reagire affidandosi ai suoi uomini migliori, ma fa molta fatica a sfondare il muro eretto dalla retroguardia avversaria. Dorgu è il più attivo tra i salentini e tenta anche delle conclusioni dalla distanza, che però risultano velleitarie.
Nel finale di primo tempo il Sassuolo sfiora il raddoppio con Russo che, da ottima posizione, spreca una ghiotta occasione. Si torna negli spogliatoi sul parziale di 0-1 in favore degli emiliani.
Nella ripresa mister Luca Gotti prova a scuotere la sua squadra attraverso delle sostituzioni, ma l’ingresso di forze fresche non dà la svolta sperata dal tecnico. I padroni di casa si sbilanciano andando alla ricerca della pareggio e prestano il fianco alle ripartenze del Sassuolo, che in due occasioni va vicino al 2-0 con il neo-entrato Moro. Il raddoppio degli emiliani, però, è solo posticipato poichè al 79′ ci pensa Luca D’Andrea a chiudere i giochi approfittando di un errore di Rebic e firmando il definitivo 2-0. In virtù di questo risultato il Sassuolo stacca il pass per gli ottavi di finale, dove incontrerà il Milan. Il Lecce, invece, esce di scena e torna a pensare al campionato, dove nel prossimo turno affronterà proprio i rossoneri.
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Sinner a Pechino “E’ fantastico essere di nuovo qui”
ROMA (ITALPRESS) – Jannik Sinner è stato accolto con un calore enorme dagli appassionati di tennis di Pechino. Lo testimoniano il video pubblicato dallo stesso giocatore altoatesino sui social e anche il suo ultimo messaggio postato su “X”: “Great to be back… China Open”, ovvero “E’ fantastico esser tornato qui”. L’azzurro, numero uno del mondo, si appresta a giocare l’Atp 500 della capitale cinese, dove lo scorso anno ha trionfato, cominciando la sua cavalcata verso la vetta della classifica mondiale. Sinner, che è chiaramente il numero uno del seeding, giocherà al primo turno contro Nicolas Jarry, 28 del ranking Atp, affrontato una sola volta in carriera, nel “lontano” 2019, a ‘s-Hertogenbosch, sull’erba, con successo in due set del cileno.
In gara, poi, altri tre azzurri. Il toscano Lorenzo Musetti, settima forza del torneo, attende un qualificato; il romano d’adozione Flavio Cobolli giocherà al debutto contro il kazako Aleksandr Bublik; il piemontese Lorenzo Sonego farà il suo esordio a Pechino contro il francese Adrian Mannarino.
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Da Paltrinieri a Barlaam, festa a Roma per il nuoto azzurro
ROMA (ITALPRESS) – Dalla piscina della Defense Arena di Parigi al carpet dello Stadio Olimpico di Roma. Tanti campioni del nuoto azzurro si sono ritrovati ieri sera per l’ormai tradizionale appuntamento con il Galà Meravigliosi per festeggiare i successi di una stagione davvero “meravigliosa” per il nuoto italiano. Le sei medaglie (e sette quarti posti) dei Giochi Olimpici e le 37 dei Giochi Paralimpici: tutte da celebrare e da ricordare. “L’unico vero rimpianto resta la pallanuoto”, ha detto il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli. “Questa è una festa degli atleti, insieme olimpici e paralimpici. E dopo questa festa ci tufferemo nei prossimi eventi che tra quattro anni ci porteranno alle Olimpiadi”, ha aggiunto il numero uno della Fin, che ha poi speso parole speciali per Gregorio Paltrinieri. “Lui sta nell’Olimpo del nuoto. E’ un eroe dello sport italiano e ha voglia di andare avanti”, ha detto.
Gregorio Paltrinieri, Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Benedetta Pilato, Simone Barlaam, Stefano Raimondi, Carlotta Gilli e Manuel Bortuzzo, solo per citarne alcuni: c’erano davvero tutti i protagonisti olimpici e paralimpici della “meravigliosa” estate parigina. A festeggiarli anche i rappresentanti istituzionali di Coni, Sport e Salute, Comune di Roma, Finp. Una lunga serata di festa, prosecuzione ideale della mattinata ricca di emozioni vissuta dagli azzurri al Quirinale, dove erano presenti anche i quarti posti. “Il movimento del quarto posto forse è veramente un pò partito da me. Ma spero non sia passato il messaggio dell’accontentarsi, ma solo di essere fieri del proprio lavoro”, ha detto Benedetta Pilato. E poi gli ori, quelli di Martinenghi e Ceccon, arrivati in coppia sul carpet dell’Olimpico. Una medaglia “che mi fa nuotare con ancora più leggerezza”, ha detto Martinenghi; “un’emozione che a parole non si descrive, ho rivisto la gara un paio di volte e tornerò a guardarla”, ha aggiunto Ceccon, pronto a “cambiare metodo di allenamento” in vista del futuro.
Una squadra che “è un bel mix tra esperti, che tengono alto il morale del gruppo, e giovani, che portano freschezza. Siamo un gruppo di ragazzi molto forti ed entusiasti di quello che facciamo”, ha garantito Paltrinieri, che non chiude porte in vista del futuro. “Sicuramente arrivare a Los Angeles è un sogno. Chiaramente ci sono tanti fattori in gioco che devo tenere in considerazione, però mi piacerebbe”, ha concluso l’azzurro.
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Atalanta-Como rinviata a martedì per impraticabilità campo
BERGAMO (ITALPRESS) – Atalanta-Como, gara valida per la quinta giornata di Serie A, che era in programma questa sera alle 20.45 al Gewiss Stadium di Bergamo, è stata rinviata a domani, sempre con fischio di inizio alle 20.45. La partita è stata dapprima posticipata, a causa delle forti piogge che hanno colpito la città lombarda nelle fasi antecedenti al match, e poi rinviata “a causa dell’impraticabilità del terreno di gioco”.
Dopo i primi due sopralluoghi il direttore di gara Tremolada, che aveva fatto i controlli del caso assieme ai due capitani, Marten De Roon e Patrick Cutrone, ha deciso dapprima di posticipare il calcio d’inizio di un’ora (alle 21.45). Poi, a causa il peggioramento delle condizioni meteo e di quelle del campo di Bergamo, sono stati effettuati altri due sopralluoghi, nei quali il pallone non rimbalzava correttamente sul manto erboso. Da qui la decisione di rinviare la gara a domani.
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