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Martin vince la sprint di Misano davanti a Bagnaia

MISANO ADRIATICO (ITALPRESS) – Jorge Martin, in sella alla Ducati Prima Pramac, ha vinto la sprint race del Gran Premio di San Marino, disputata sul circuito di Misano. Partito dalla quarta casella, lo spagnolo è riuscito a “sverniciare” Pecco Bagnaia e Franco Morbidelli, prendendo la leadership della corsa sin dalla prima curva. Bagnaia chiude al secondo posto: il distacco del ducatista da Martin in campionato sale così a 26 punti. A completare il podio Morbidelli, terzo con l’altra Desmosedici del team Pramac. Enea Bastianini (Ducati Lenovo) si deve accontentare, invece, della quarta piazza, quinto in rimonta Marc Marquez (Ducati Gresini). Nell’ordine, completano la top ten Pedro Acosta, Brad Binder, Jack Miller, Fabio Quartararo ed Alex Marquez. Sono caduti Di Giannantonio e Bezzecchi.
– foto Ipa Agency –
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Sport rotellistici, Aracu confermato presidente World Skate

ROMA (ITALPRESS) – Sarà ancora Sabatino Aracu a presiedere la World Skate per il prossimo quadriennio olimpico. Lo hanno sancito per acclamazione i 73 delegati che oggi hanno preso parte al Congresso elettivo che si è tenuto a Roma, presso il Salone d’Onore del Coni. Presenti il Presidente del Coni Giovanni Malagò ed il Presidente ASOIF Francesco Ricci Bitti, con la lettera di saluto del Presidente Cio, Thomas Bach. Sabatino Aracu, in carica alla World Skate dal 2005 e presidente anche della Federazione italiana Fisr, subito dopo il voto che lo vedeva candidato unico alla presidenza del massimo organismo sportivo internazionale delle discipline a rotelle, divenuto olimpico con lo Skateboarding da Tokyo 2020, ha dichiarato: “Grazie a tutti i paesi che, dandomi ancora piena ed unanime fiducia, continuano a credere in un progetto mondiale dopo il traguardo olimpico. Siamo finalmente full member tra le discipline a cinque cerchi. Un risultato che si consolida con il riconoscimento internazionale e l’apprezzamento dello stesso Comitato Olimpico Internazionale. Una grande conferma proprio quando in questi giorni sono in corso in Italia i World Skate Games 2024. Un esempio innovativo, un modello non solo sportivo, ma anche finanziario e promozionale, la migliore immagine per le nostre splendide discipline sempre più urban e young!”.
– foto Fisr –
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Europe Triathlon Youth Championships, Facco vince il bronzo

BANYOLES (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italia del triathlon sale sul podio a Banyoles (Spagna) nell’Europe Triathlon Youth Championships Festival. Vittoria Facco, portacolori del G.S. Fiamme Oro, nella finale A donne ha conquistato la medaglia di bronzo con il tempo di 22:24 alle spalle della francese Anouk Rigaud e della russa Sofia Tikhonova, rispettivamente oro e argento. Quarto posto ai piedi del podio con 22:32 per Carlotta Verde della società T.D Rimini, 15^ piazza per l’ultima azzurra in gara nella Finale A Vanessa Del Carlo (Team Star). Nella Finale B donne prima e seconda piazza rispettivamente per Licia Ferrari del Valdigne Triathlon e Chiara Guarisco del Doria Nuoto Loano 2000. Nella Finale A maschile Achille Alessandri (T.D. Rimini), il miglior azzurro in gara, ha tagliato il traguardo in ottava posizione. Ruben Espuna Larramona (CUS Pro Patria Milano), il secondo azzurro che ha superato le semifinali di ieri, ha chiuso al 13° posto. Nella Finale B Aaron Franceschini della società Leosport è arrivato 9°. La vittoria di questa edizione del Festival spagnolo della categoria Youth è andata al francese Leni Remer-Mancini, che ha tagliato in testa il traguardo davanti allo spagnolo Lucas Garcia Picon e all’ungherese Andras Szucs. La gara si è svolta sulle distanze di 270 mt di nuoto, 6.6 km di ciclismo e 1.6 km di corsa. L’Europe Triathlon Youth Championships di Banyoles si chiuderà domani, domenica 8 settembre, con la gara con la gara mixed relay con partenza alle ore 8:15.
– Foto Ufficio Stampa Fitri –
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Barelli rieletto presidente della Federnuoto

ROMA (ITALPRESS) – Paolo Barelli è stato rieletto presidente della Federnuoto con 14.650 voti favorevoli (77,70%) e 4.205 schede bianche (22,30%). Per Barelli, che era l’unico candidato, si tratta del settimo mandato consecutivo. Per quanto riguarda il quorum costitutivo, erano presenti 707 società di cui 263 in proprio e 444 rappresentate per delega, per un totale dell’81,45% delle società aventi diritto. “Avremo altri quattro anni di lavoro per cercare di rincorrere altri successi e avere società affiliate pimpanti, piene di partecipanti alle attività, sostegni e possibilità per poter svolgere il lavoro in condizioni migliori di oggi”, le prime parole di Barelli dopo le rielezione.
– foto Ipa Agency –
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Paralimpiadi, Meloni a Casa Italia “Vicini a questi atleti”

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Sono molto contenta di essere qui, credo sia straordinario avere l’occasione di ringraziare questi atleti che ci stanno dando delle soddisfazioni straordinarie e sono un grande insegnamento per tutti gli italiani, perchè raccontano una cosa molto bella, che i più grandi limiti alla fine sono soprattutto nella nostra testa. Se abbiamo la forza di superarli possiamo scoprire cose che non avremmo immaginato”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, arrivata a Casa Italia a Parigi in occasione dei Giochi Paralimpici. Ad accoglierla il presidente del Cip Luca Pancalli, il Capo Missione Juri Stara e il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. “Mi piace molto lo slogan scelto dal Cip, ringrazio il presidente Luca Pancalli: ‘Physique du rolè è una provocazione molto intelligente. E penso che questi ragazzi che ci stanno regalando un sacco di medaglie, per i quali tutta l’Italia sta tifando, meritino di avere le istituzioni al loro fianco. E’ già stato qui il Presidente Mattarella, c’è il ministro Abodi, ma è una grande emozione per me avere l’occasione, anche se in velocità, di venirli a salutare personalmente”.
– foto Italpress –
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ItalDavis a Bologna senza Sinner e Musetti, c’è Berrettini

ROMA (ITALPRESS) – L’ItalDavis dovrà fare a meno di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti per la fase a gironi in programma la prossima settimana a Bologna. Il capitano Filippo Volandri ha diramato le convocazioni ufficiali del quintetto azzurro che scenderà in campo nel Gruppo A all’Unipol Arena da martedì 10 a domenica 15 settembre, con gli azzurri campioni in carica che affronteranno Brasile, Belgio e Olanda. A rappresentare l’Italia per difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Malaga sono così stati chiamati Matteo Berrettini, Matteo Arnaldi, Flavio Cobolli, Andrea Vavassori e Simone Bolelli. “Le scelte di oggi sono il frutto delle riflessioni e dei confronti di questi giorni con tutta la squadra, presenti e assenti – spiega capitan Volandri -. Rispetto a questi ultimi, come sempre abbiamo cercato di accordare le esigenze della squadra con quelle dei miei ragazzi, perchè abbiamo l’obiettivo di passare il turno anche tutelando la salute fisica e psicologica per restare competitivi fino al termine della stagione. Per quanto riguarda Jannik che ci ha dato la sua disponibilità per la parte conclusiva dell’impegno di Bologna, in accordo con i vertici federali e lo staff del ragazzo, abbiamo deciso di sollevarlo dalla convocazione permettendogli un pieno recupero, e avere la squadra al completo fin dal match iniziale”. “Lorenzo – il riferimento a Musetti – ci ha manifestato la necessità di fermarsi qualche giorno, dopo il tour de force cui si è sottoposto negli ultimi mesi, anche per la partecipazione all’Olimpiade, e, anche in questo caso d’accordo con la Federazione, ho deciso per il bene suo e della squadra di consentirgli di recuperare una condizione psicofisica ottimale. Pertanto, il gruppo che scenderà in campo a Bologna sarà comunque forte, motivato e in questo momento il più attrezzato per affrontare le squadre avversarie e per guadagnare le Finals di Malaga”. “Dopo un confronto con il capitano, il team e lo staff della Fitp, dove abbiamo valutato la mia attuale condizione psicofisica, e gli obiettivi che ci riguardano da qui a fine anno, abbiamo preso di comune accordo la decisione che non sarò a Bologna per la Coppa Davis – le parole via social di Musetti – E’ stata una scelta sofferta e mi dispiace dover rinunciare a questo nuovo importante appuntamento con la maglia azzurra a cui tengo moltissimo. Sono sicuro che i ragazzi si faranno valere, io farò il tifo con la stessa passione con cui ho difeso i colori azzurri a Parigi, e spero di ritrovare i miei compagni a Malaga”. L’Italia esordirà alla ‘Unipol Arenà mercoledì 11 settembre, alle ore 15, contro il Brasile, poi allo stesso orario venerdì 13 la sfida col Belgio mentre domenica 15, sempre alle ore 15, il confronto con l’Olanda.
– foto Ipa Agency –
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Paralimpiadi, a Casa Italia i vini di 29 cantine

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – A Casa Italia durante i Giochi Paralimpici si promuove anche la cultura enologica. Ogni sera ad accompagnare i festeggiamenti per i successi delle atlete e degli atleti azzurri una selezione di vini provenienti da 29 cantine italiane: 16 vini rossi, 10 vini bianchi e 6 rosè. Un modo per celebrare anche le eccellenze del Paese e rappresentare tutto il territorio nazionale, regione per regione. Le etichette danno, così, voce alle principali tipologie del vino italiano protagoniste nel mondo. A Casa Italia, il cui claim è Physique du Ròle, gli ospiti hanno così l’occasione di degustare sapori unici del nostro Paese.
Sulle 32 etichette in carta parla Luciano Ferraro, firma di punta del giornalismo del vino, che ha supportato il team di LT Wine & Food Advisory nella selezione: “Cantine di grandi produttori e di piccoli artigiani, di denominazioni storiche oppure di più recente successo: la selezione dimostra quanto sia radicata in Italia la qualità del vino e la passione di chi lo mette in bottiglia, facendolo conoscere a tutto il mondo. Quello francese sarà il palcoscenico per mettere in scena ancora una volta l’unicità del Vigneto Italia”.
Ecco l’elenco dei vini:
ABRUZZO: Ciccio Zaccagnini – Cerasuolo d’Abruzzo Doc “Tralcetto” 2023; Fantini Group – Merlot Rosato “Calalenta” 2023.
BASILICATA: Re Manfredi – Aglianico del Vulture Superiore DOCG “Serpara” 2017. CALABRIA, Librandi – Cirò Rosato DOC “Segno” 2023.
CAMPANIA: Feudi di San Gregorio – Greco di tufo DOCG, 023.
EMILIA ROMAGNA: Poderi dal Nespoli – Romagna DOC Sangiovese Superiore “Prugneto” 2023, Venturini Baldini – Reggiano Lambrusco Spumante DOP “Rubino del Cerro” 2022.
FRIULI VENEZIA GIULIA: Torre Rosazza – Friuli Colli Orientali DOC Friulano 2023,
LAZIO: Casale del Giglio – Bellone Lazio Bianco IGT “Anthium” 2023.
LIGURIA: Lunae Bosoni – Colli di Luni DOC Vermentino “Etichetta Nera” 2022.
LOMBARDIA: Nino Negri – Sforzato di Valtellina DOCG “Sfursat Carlo Negri” 2019.
MARCHE: Sartarelli – Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore “Tralivio” 2022.
MOLISE: Di Majo Norante – Aglianico del Molise DOC Riserva “Sassius” 2017.
PIEMONTE: Damilano – Barolo DOCG “Lecinquevigne” 2020.
PUGLIA: Fantini Group – “Edizione 5 Autoctoni 22” S.A. Tormaresca – Primitivo del Salento IGT “Torcicoda” 2022 e Rosato IGT Salento “Calafuria” 2023.
SARDEGNA: Selle&Mosca – Vermentino di Sardegna DOC “Cala Reale” 2023 e Alghero Rosato DOC “Anemone” 2023.
SICILIA: Cottanera – Etna DOC Bianco 2023.
TOSCANA: Ambrogio & Giovanni Folonari Tenute – Chianti Classico Riserva DOCG “La Forra” 2020, Marchesi Frescobaldi – Toscana IGT Rosè “Aliè” 2023, Ruffino – Chianti DOCG “1877” 2023, Tenuta Le Potazzine – Brunello di Montalcino DOCG 2018, Tenuta Luce – Toscano Rosso IGT “Lucente” 2021.
TRENTINO ALTO ADIGE: Cantina di Bolzano – Alto Adige DOC Gewurztraminer “Ceslar” 2023. Mezzacorona – Teroldego Rotaliano Riserva Trentino DOC “Castel Firmian” 2019, Villa Margon – Trentino Chardonnay DOC 2020.
UMBRIA: Arnaldo Caprai – Montefalco Sagrantino DOCG 2019.
VALLE D’AOSTA: Les Cretes – Chardonnay Valle D’Aosta DOP 2023.
VENETO: Pasqua Vigneti e Cantine – Valpolicella Ripasso DOC Superiore “Black Label” 2021.

– foto ufficio stampa Cip –
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Sinner a un passo dalla gloria: Fritz ultimo ostacolo a New York

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – E ora manca solo l’ultimo passo. Sul cemento dell’Arthur Ashe Stadium Jannik Sinner continua a scrivere pagine di storia ma il meglio, si spera, deve ancora venire. Fra il 23enne altoatesino e la vittoria degli Us Open resta ormai soltanto Taylor Fritz, californiano di San Diego figlio d’arte (il papà Guy è un allenatore di tennis, la madre Kathy May è stata una Top Ten Wta) e primo statunitense a giocare la finale di uno Slam dai tempi di Andy Roddick (Wimbledon 2009), l’ultimo americano fra l’altro a trionfare a Flushing Meadows nell’ormai lontanissimo 2003. Fritz, che si è aggiudicato dopo oltre tre ore il derby a stelle e strisce con Frances Tiafoe (4-6 7-5 4-6 6-4 6-1), ha già affrontato due volte Sinner, entrambe a Indian Wells, battendolo nel 2021 e perdendo in tre set lo scorso anno. Ma domani è tutta un’altra storia. Perchè per quello che si è visto in queste due settimane, l’unico avversario che Sinner deve temere è se stesso. La semifinale vinta contro l’amico Jack Draper – che fino a quel momento non aveva ceduto nemmeno un set – è l’ennesima riprova del livello raggiunto dal giovane fuoriclasse azzurro. Il classe 2001 inglese ha giocato alla pari per due set, mettendo più volte in difficoltà Jannik, ma nei momenti chiave – il doppio fallo che consegna il primo parziale all’azzurro o il tie-break del secondo, ormai una specialità di casa Sinner – si è vista tutta la differenza. Il 7-5 7-6(3) 6-2 con cui il numero uno del mondo ha chiuso la contesa in tre ore forse non rende merito al match giocato da Draper, ma la dice lunghissima sul livello raggiunto dall’allievo di Vagnozzi e Cahill. Del giocatore impacciato visto nel primo set contro McDonald all’inizio di questo torneo non c’è più traccia, già contro Medvedev si era vista una qualità e un’intelligenza tattica che facevano presagire il meglio, contro il coetaneo inglese è infine arrivata un’altra grande prova di maturità che gli è valsa la seconda finale Slam in carriera dopo quella vinta agli Australian Open a inizio anno e il superamento delle colonne d’Ercole della semifinale newyorkese dove si erano fermati Corrado Barazzutti (1977) e Matteo Berrettini (2019). “Domenica sarà un giorno speciale – ha confessato subito dopo il match Sinner – E’ stata una partita complicata, credo di aver gestito in modo intelligente le situazioni, sono davvero felice di essere riuscito ad arrivare in fondo”. Anche il problema al polso per il quale è ricorso al medical time-out non preoccupa (“se fosse stata una cosa seria probabilmente avrei sentito subito sensazioni diverse”) e anche se domani il pubblico sarà chiaramente schierato con Fritz, Sinner resta il grande favorito. “Abbiamo un campione che non avevamo mai nemmeno sognato”, lo esalta il presidente della Federtennis Angelo Binaghi, sottolineando però che “la nostra è una vittoria di sistema”, il riferimento ai risultati di Jasmine Paolini in singolare e in doppio con Sara Errani e al bronzo olimpico di Lorenzo Musetti. La forza mentale di Jannik, però, resta fuori dal comune. In un torneo dove è stato bravo a restare sempre sul pezzo, evitando gli scivoloni che sono costati cari ai vari Alcaraz, Djokovic o Zverev, Sinner appare quanto mai padrone del proprio destino: vincere il suo secondo Slam dipende solo da lui.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).