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Tiro a volo, argento per Silvana Stanco nel trap

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Argento nel tiro a volo per l’Italia nel trap femminile. L’ha conquistato Silvana Maria Stanco. L’oro va alla guatemalteca Adriana Ruana Oliva, quasi perfetta nella fase centrale della gara: è il primo oro di sempre per il Guatemala nelle Olimpiadi, che fa il paio col bronzo al maschile. Per lei 45 piattelli colpiti (su 50), contro i 40 di Silvana Stanco. Il bronzo è stato conquistato dall’australiana Smith. La medaglia conquistata quest’oggi riscatta la due giorni complicata del tiro a volo: erano usciti nelle qualificazioni Pellielo e De Filippis nella prova maschile, più Jessica Rossi oggi.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Fate d’argento, storica medaglia per la ginnastica artistica

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Dopo 96 anni d’attesa, l’Italia conquista ai Giochi di Parigi la sua seconda medaglia olimpica a squadre nella ginnastica artistica. L’impresa riesce ad Angela Andreoli, Alice D’Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio e Giorgia Villa, autrici di una gara pressochè perfetta. L’Italia si difende al volteggio e alla trave, effettua una strepitosa routine alle parallele asimmetriche e riesce a non pagare un paio di imprecisioni nel corpo libero. Arriva così una storica medaglia, ottenuta col punteggio di 165.494 punti. L’oro va agli Stati Uniti, trascinati da Simone Biles ad un totale di 171.296 punti, poi le azzurre e il Brasile (164.497): il volteggio di Rebecca Andrade, infatti, consente alle sudamericane di superare la Gran Bretagna per due decimi.
Per l’Italia – aspettando la finale per l’oro delle spadiste – si tratta della nona medaglia in questa Olimpiade.
– foto Federginnastica –
(ITALPRESS).

Abodi “Senna? Tema delicato, mi fermo all’apparenza”

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Macchi non ha sbagliato neanche una virgola, sottoscrivo la sua dichiarazione lunga, accorata, profonda, sensibile. E’ la testimonianza di un uomo che è sceso dalla pedana con tutti i sentimenti ma con grande senso dell’onore”. Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, oggi a Casa Italia a Parigi, commentando quanto successo ieri sera nella finale del fioretto maschile ai Giochi, elogia il comportamento dello schermidore toscano, nonostante un arbitraggio che ha spinto la Federscherma a presentare un reclamo formale. “Se la forma è quella giusta non è un sacrilegio – dice a riguardo Abodi – L’importante è mantenere tutto all’interno di un linguaggio adeguato e immagino che sia stata una protesta ferma ma nel rispetto delle regole dello sport”. Sul piccolo caso sorto intorno all’esultanza di Benedetta Pilato dopo il quarto posto nei 100 rana per appena un centesimo, “se stai in pace con te stesso e hai dato tutto ci può stare. Si può arrivare quarti per un centesimo o si può vincere l’oro come Martinenghi per due centesimi. Lo sport è così, chi lo conosce lo sa interpretare. Quando si riescono a esprimere valori così alti, che non sono decifrabili ai più, bisogna impegnarsi di più a comprenderli e non metterli in discussione perchè esempi per la vita”. Abodi prova poi a dribblare il caso Senna (“Come il Tevere? Non ho visto grandi differenze, non ho fatto l’analisi delle acque… Il tema è delicato e per una questione di rispetto mi fermo all’apparenza”) mentre sulla rinuncia del ricorso della Lega di A contro la delibera Figc commenta: “Come previsto. Saranno settimane di lavoro, di confronto per arrivare a un’intesa e dare un senso compiuto all’appuntamento del 4 novembre che non serve solo a stabilire pesi e percentuali ma a stabilire una rotta che prevede altre tappe, quindi è un viaggio ricco di suggestioni”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Spadiste d’oro, battuta la Francia a Parigi

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – L’Italia della spada femminile ha vinto la medaglia d’oro nel torneo a squadre nei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Le azzurre Alberta Santuccio, Giulia Rizzi, Rossella Fiamingo, Mara Navarria hanno battuto la Francia 30-29 grazie all’ultima stoccata della stessa Santuccio. Giornata trionfale per le ragazze del ct Dario Chiadò: ai quarti battute le egiziane (39-26), in semifinale è arrivata la larga vittoria contro la Cina (45-24). La medaglia di bronzo è stata vinta invece dalla Polonia che ha battuto la Cina 32-31. Seconda medaglia consecutiva per la spada femminile a squadre, bissato il bronzo ottenuto alle Olimpiadi di Tokyo mentre per la scherma è la terza medaglia dopo l’argento di Filippo Macchi nel fioretto e il bronzo di Luigi Samele nella sciabola.
– foto social Federscherma –
(ITALPRESS)

Paltrinieri bronzo olimpico negli 800 sl

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Gregorio Paltrinieri ha vinto il
bronzo negli 800 sl alle Olimpiadi di Parigi. L’azzurro alza i giri del motore gradualmente e inizia la progressione a metà gara, ma quando sembrava inarrestabile e lanciato verso la medaglia d’oro, arriva la rimonta dalle retrovie che lo fa scivolare sul gradino più basso del podio. Lo sprint negli ultimi 50 metri vale il titolo con record olimpico all’irlandese Daniel Wiffen (7’38″19). Argento per l’americano Bobby Finke (7’38″75), mentre è solo settimo l’altro azzurro Luca De Tullio (7’46″16).
“Sì, oggi strategia nuova. In genere ero quello che apriva più veloce ma con questi competitor non posso farlo più più. Una gara nuova per me: mi sono frenato all’inizio. Sono contento della medaglia” le prime parole di Paltrinieri. “Era la prima gara per me e subito medaglia. Ho provato sti 800 ed è incredibile che sia andata così bene. Dedicata alla mia ragazza, alla mia famiglia, al mio allenatore e ai ragazzi con i quali mi alleno”, ha aggiunto SuperGreg.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

A Parigi nel tiro con l’arco eliminata la sammarinese Cesarini

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Si è fatta più che onore Giorgia Cesarini. Nella sfida a eliminazione diretta dei trentaduesimi di finale del tiro con l’arco (ricurvo) ha perso per 7-3, combattendo a testa alta, contro Michelle Kroppen. L’atleta di San Marino è andata vicina all’impresa. Sul punteggio di 5-3 per la ventottenne tedesca, c’è stata infatti per la Cesarini la freccia dei 2 punti che l’avrebbe portata in parità e quindi allo shoot-off. Lo spareggio è sembrato potersi materializzare, con l’avversaria che ha tremato per poi prendersi lei i 2 punti che hanno chiuso il confronto nella spianata Des Invalides, parco pubblico al centro della capitale francese.
Giorgia Cesarini nella gara che ha composto il tabellone si era classificata al 58° posto, su 64 atlete, con 625 punti trovando come avversaria Michelle Kroppen che con 670 aveva chiuso in 7a posizione.
“Peccato per l’ultima freccia – ha confessato la sammarinese, visibilmente soddisfatta – però mi sono divertita e sono riuscita a godermi fino in fondo l’Olimpiade. Ho dato il meglio ed era l’aspetto al quale tenevo maggiormente. Me la sono giocata”.
Il commissario tecnico biancazzurro del tiro con l’arco, Emanuele Guidi, ha elogiato la giovane: “Ha fatto un’ottima prestazione, al di là di quella freccia che poteva riservare l’epilogo dello shoot-off. E’ stata fantastica, ha fatto la sua gara che va considerata un capolavoro. Con tanta gente che sulle tribune tifava per San Marino, abbiamo tutti provato qualcosa di molto emozionante. Ho rivissuto quanto mi era successo a Londra da atleta: sono molto contento per Giorgia”.
– foto Ufficio Stampa Cons –
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L’Italia marcia su Parigi, Palmisano e Stano sognano il bis

di Giorgio La Bruzzo
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Accontentarsi mai. Tre anni fa, l’Italia marciava su Tokyo, piazzando un doppio colpo nella 20 km: Massimo Stano e Antonella Palmisano alzavano le braccia al cielo, mettendosi al collo entrambi l’oro olimpico. A Parigi l’obiettivo è ripetersi, e magari fare anche qualcosina di più visto che poi uniranno gli sforzi nell’inedita staffetta mista. L’atletica italiana, che dall’Olimpiade giapponese è ripartita più forte che mai, affida ai due pugliesi le prime speranze di medaglia: appuntamento l’1 agosto, prima gli uomini (7.30), poi le donne (9.20). “Fin qui non ho avuto intoppi, è quasi strano che sia filato tutto liscio – ammette da Casa Italia Antonella, a Parigi con i gradi di capitana della nazionale femminile di atletica – Daremo il massimo, questa squadra non ha paura di porsi dei limiti e vuole divertirsi”. Col marito Lorenzo Dessi al suo fianco, la quasi 33enne finanziera tarantina si è messa il peggio alle spalle: l’operazione all’anca sinistra è un lontano ricordo come dimostrano il bronzo mondiale dello scorso anno e il titolo europeo vinto a Roma il mese passato. “Dopo Tokyo sono più consapevole e anche qui le ambizioni sono alte, non vogliamo nasconderci, voglio difendere il mio titolo – mette in chiaro la Palmisano – Le rivali? La peruviana Kimberly- Garcia, la spagnola Maria Perez, l’australiana Montag e ci metto almeno una cinese. Ma sul podio si sale solo in tre”. Più tortuoso il cammino che ha portato Stano a Parigi, una corsa contro il tempo dopo la storta presa inciampando su una bottiglietta. “Se vuoi qualcosa devi prendertela con le unghia e con i denti – confessa il 32enne barese delle Fiamme Oro, pure lui a Casa Italia – A un certo punto questa Olimpiade è stata a rischio per me e io volevo arrivare qui solo se competitivo. Sono in una condizione discreta, non eccellente, vediamo che succede”. Rispetto a Tokyo “ci saranno mia moglie e i mie bambini. Questo mi darà una spinta in più. Voglio godermi ogni metro della gara”. Curiosi di scoprire un percorso che si annuncia affascinante fra Torre Eiffel e Trocadero, senza alcun timore del grande caldo previsto (“vale per tutti”) e col conterraneo Samele – bronzo nella sciabola – come esempio (“inossidabile, ci ha colpito la sua determinazione nell’andare a prendersi la medaglia a 37 anni”), i due marciatori azzurri si approcciano ai Giochi però con sensazioni diverse. Se Antonella spera “in una gara guidata dall’emozione, come quella che ho provato entrando nel Villaggio Olimpico”, Stano – look col baffo alla francese e alle prese col cinese (“col francese non sono mai stato bravo”) – cerca di essere più razionale. “Quella di Tokyo è stata una grande emozione ma ho solo una medaglia in più, riparto sempre da zero perchè l’anno dopo c’è un’altra gara da voler vincere. Mi sento cresciuto ma non arrivato”. Massimo, che ha avuto nel due volte iridato Yamanishi partner d’eccezione in allenamento, non si avventura in pronostici perchè “siamo tutti da podio, il livello è molto alto”. Ma l’atletica azzurra è in Francia per confermarsi. “Sono passati solo tre anni dall’ultima Olimpiade e siamo di nuovo qui a provare a stupire di nuovo il mondo – la promessa del presidente federale Stefano Mei – Agli Europei abbiamo visto la forza di questa squadra e sono certo che tutti siano pronti a dare il meglio. Credo che andremo a fare un’Olimpiade importante, che dovrà stabilizzare il nostro attuale valore, di una nazione che compete per i primi posti del medagliere. C’è la possibilità di vincere tra le sei e le otto medaglie, ma non sarà semplice”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Paolini eliminata a Parigi agli ottavi di finale

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Si ferma la cavalcata di Jasmine Paolini sulla terra rossa del Roland Garros. La numero uno del tennis azzurro si è arresa agli ottavi di finale del singolare femminile dei Giochi di Parigi2024. La 28enne di Castelnuovo di Garfagnana, numero 5 del mondo e quarta forza del seeding a cinque cerchi, ha ceduto oggi contro la slovacca Anna Karolina Schmiedlova, 67 del ranking internazionale, col punteggio di 7-5 3-6 7-5. Nel primo parziale l’azzurra conduceva per 5-2 ma ha subito il ritorno dell’avversaria. Poi, nel secondo set, è riuscita a imporre nuovamente il suo tennis. Nella terza frazione, infine, l’azzurra, quest’anno finalista nel Major andato in scena sui celebri campi della capitale francese, ha pagato un pò la stanchezza, per via anche del grande caldo parigino di oggi. Ai quarti la Schmiedlova sfiderà la vincente del match fra Elina Svitolina e Barbora Krejcikova.
Jasmine Paolini rimane comunque in gara nel doppio femminile, che gioca al fianco di Sara Errani.
– foto Ipa Agency –
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