TORINO (ITALPRESS) – Mentre Parigi si prepara alla cerimonia d’inaugurazione delle Olimpiadi 2024, la fiamma del braciere olimpico torna ad accendersi a Torino. L’Oval ospiterà infatti le gare del pattinaggio di velocità delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi invernali del 2030 che nelle ultime ore sono state assegnate dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) alla Alpi francesi. Ad annunciarlo da Parigi, dove ha avuto luogo la 142esima sessione plenaria del CIO, è il sindaco Stefano Lo Russo: “Una notizia che arriva dopo mesi di lavoro in sinergia con la Regione Piemonte e che ci rende molto orgogliosi. Con il desiderio di rivivere quei momenti e le ricadute di questo grande evento sportivo per il nostro territorio, assieme al presidente Cirio abbiamo avviato una interlocuzione con il comitato olimpico francese, mettendo a disposizione i nostri impianti. La scelta del CIO ha premiato Torino per entrare a far parte del dossier: nel 2030 l’Oval, come già fece nel 2006, accoglierà atlete ed atleti da tutto il mondo per la spettacolare specialità olimpica pattinaggio di velocità”.
“Torino continua nel suo percorso che la sta portando al centro delle rotte dei grandi eventi sportivi internazionali. Il ritorno delle Olimpiadi invernali sul nostro territorio è un risultato straordinario che ci riempie davvero d’orgoglio”, ha aggiunto il Primo cittadino. Oggi l’annuncio ufficiale; mentre i dettagli verranno resi noti nei prossimi giorni.
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Olimpiadi2030, a Torino le gare di pattinaggio velocità
Niente Parigi per una tonsillite, Sinner “Sono amareggiato”
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Sono amareggiato di informarvi che purtroppo non potrò partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi”. Jannik Sinner, con un post su Instagram, annuncia che non potrà prendere parte al torneo a cinque cerchi che si disputerà sulla terra rossa che tradizionalmente ospita il Roland Garros. “Dopo una buona settimana di allenamento sulla terra ho cominciato a non sentirmi bene – ha scritto il numero uno del mondo – Ho trascorso un paio di giorni a riposo ed in visita il medico ha riscontrato una tonsillite e mi ha fortemente sconsigliato di giocare. Perdermi i Giochi è una grandissima delusione visto che era uno dei miei obiettivi principali per questa stagione. Non vedevo l’ora di avere l’onore di rappresentare il mio paese in questo evento importantissimo. Un grande in bocca al lupo a tutti gli atleti italiani che supporterò da casa. Forza Italia”.
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“Change the Game”: sport per promuovere salute, cultura e identità
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Mentre gli sportivi si preparano alle gare, anche i ministri dello sport si confrontano per migliorare l’impatto positivo che lo sport può avere sugli individui e la società”. Così il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, intervenendo al forum “Change the game” (Cambia il gioco) ha voluto sottolineare l’importanza dell’evento che ha riunito nella sede parigina dell’UNESCO, alla vigilia dell’apertura dei Giochi Olimpici 2024, i rappresentanti dei 194 Stati membri dell’oragnizzazione con l’obiettivo di costruire eredità sportive più eque e sostenibili. Non solo una conferenza, quindi, ma una tappa importanza di costruzione di una strategia comune di valorizzazione dello sport come mezzo per promuovere la salute, la cultura e le differenti identità, contro ogni tipo di pregiudizio. “L’Italia si sta preparando in questa prospettiva ai Giochi Olimpici e Paraolimpici Invernali del 2026 di Milano e Cortina” ha tenuto a ricordare il ministro Abodi che ha pure sottolineato l’importanza di scambiarsi dati e pratiche, con una piattaforma comune e in collaborazione con l’Unione europea, per misurare l’impatto dello sport e ottimizzare le politiche pubbliche.
“I Giochi di Milano e Cortina – ha ricordato Abodi – genereranno un rendimento pari a tre volte le somme investite, secondo lo studio fatto all’Università Cà Foscari di Venezia e dall’Università Bocconi di Milano, più di quattro miliardi di valore aggiunto. Parigi è già all’avanguardia nella valutazione dell’impatto non solo economico ma anche sociale dei Giochi e noi vogliamo continuare questo lavoro con i Giochi invernali”. Il ministro Abodi ha ricordato anche le attività comuni contro il doping, ed il nuovo laboratorio molto avanzato che sarà funzionante dal prossimo anno a Roma. A margine dell’incontro, il ministro ha commentato il fatto che l’Italia e Israele saranno insieme durante la cerimonia inaugurale dei Giochi di Parigi ribadendo, innanzitutto, piena fiducia nei confronti del sistema di sicurezza francese, frutto anche di cooperazione internazionale, e affermando “che sarà un piacere stare sulla stessa barca”, ma ha tenuto anche a ricordare che quello israeliano-palestinese è “un problema che affonda le sue radici nel tempo e non ci lascia indifferente il dolore della popolazione palestinese”.
Il ministro ha ricordato come lo sport sia un fattore unificante, una delle speranze sulle quali investire per superare i conflitti. Non poteva mancare, infine, un augurio alle atlete e agli atleti olimpici e paralimpici che vestono la maglia azzurra: “Non chiediamo la vittoria ma l’onore, cioè un comportamento adeguato, per dare e trarre il massimo dal lavoro di miglioramento personale e sportivo fatto. Facciamoci onore!”.
L’Unesco è fortemente coinvolto nelle Olimpiadi di Parigi 2024: per la prima volta nella storia dei Giochi moderni, la cerimonia di apertura si svolgerà non in uno stadio ma all’aperto e in un sito – le rive della Senna – iscritte al patrimonio dell’umanità Unesco dal 1991. Lungo tutto il perimetro esterno della sede parigina dell’organizzazione è possibile ammirare una lunga sequenza di scatti significativi delle passate edizioni delle cerimonie d’apertura, mentre all’interno è visitabile una mostra che sottolinea la capacità dello sport di cambiare il mondo mettendo in evidenza le figure di atleti che si sono battuti contro le discriminazioni di genere e razziali, per la pace e per sensibilizzare sulle conseguenza del cambiamento climatico.
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Approvato dl Sport, sì emendamento Mulè e Commissione club
ROMA (ITALPRESS) – Dopo l’approvazione alla Camera, il decreto legge n.71 Sport e Scuola ha avuto il via libera, tramite fiducia, anche dal Senato, che ha dunque completato l’iter parlamentare del dl che è ora dunque in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e che dovrà essere convertito in legge entro il 30 luglio. Un percorso non certo agevole, a cominciare dall’approvazione dello scorso 11 luglio, da parte della Commissione Cultura e Sport della Camera, di un emendamento al decreto Sport noto ormai come ‘Mulè’ perchè ha come firmatario Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e vice-presidente della Camera. Con l’emendamento Mulè, dunque, la Serie A acquisisce un maggior ‘peso specificò nelle elezioni federali. E un primo effetto di questa ‘novità’ è andato in scena ieri, con una riunione tra tutte le componenti in attesa del Consiglio Federale della Figc del 29 luglio, che dovrebbe ‘derubricarè l’Assemblea Figc del 4 novembre da elettiva (fu indetta subito dopo il flop della Nazionale agli Europei dal presidente Gravina) a straordinaria avente ad oggetto la riforma dello Statuto. Statuto che dovrà tenere conto della nuova normativa: sul tavolo c’è la proposta del presidente della Lega di Serie A di far pesare le leghe professionistiche fino al 50%, con dieci consiglieri federale di cui sette per il massimo torneo. Il testo non comprende solo l’emendamento Mulè, ma anche l’istituzione della Commissione indipendente per la verifica dell’equilibrio economico e finanziario delle società sportive professionistiche. Un organismo che avrà funzioni di controllo sulla legittimità e regolarità della gestione economica e finanziaria dei club prò che disputeranno i campionati a squadre. Una sorta di ‘controllorè esterno che ha fatto gridare sinanche alla fine dell’autonomia dello sport. Il decreto contiene poi diversi interventi, tra i quali le attese disposizioni per le elezioni dei presidenti delle federazioni sportive che intendono candidarsi per il quarto mandato, il riconoscimento di un rimborso forfettario per i volontari sportivi e la riorganizzazione di Nado Italia quale soggetto autonomo. “La scelta di un decreto-legge per lo sport nasce dalla necessità di definire, cambiare e migliorare alcune questioni urgenti rimaste irrisolte da anni. Questo è solo il primo atto di una strategia che investe più decreti-legge in corso di approvazione o attualmente all’esame del Parlamento che mirano a creare una cornice rinnovata, chiara e lineare del mondo dello sport”, il commento del ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi.
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Presentato modello business di ICSC alla Conferenza Unesco
ROMA (ITALPRESS) – L’approccio per misurare il ritorno sociale degli Investimenti (SROI) e il rating ESG dei finanziamenti in ambito sportivo dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. è stato presentato a Parigi durante la Conferenza mondiale dello Sport organizzata dall’UNESCO e dallo Yunus Sport Hub. A pochi giorni dalle Olimpiadi di Parigi2024, ICSC ha preso parte al forum multistakeholder “Change the Game” rappresentato da Antonella Baldino, consigliera d’amministrazione e chair del gruppo di esperti G7 sullo Sport e lo Sviluppo Sostenibile, per stimolare le riflessioni sulla dimensione di impatto socio-economico degli investimenti infrastrutturali nello Sport.
ICSC S.p.A. è uno dei pochi intermediari finanziari al mondo dedicati al finanziamento di progetti e infrastrutture sportive, che ha sviluppato un sistema di valutazione dell’impatto dei propri investimenti (piattaforma DELTA). Assieme ai partner internazionali, l’Istituto intende promuovere soluzioni finanziarie capaci di un nuovo e più efficace equilibrio tra settore pubblico e privato, diffondendo una cultura della misurazione degli investimenti come prerequisito per azioni politiche orientate alla massimizzazione dell’impatto per i territori e le comunità.
L’esperienza consolidata in oltre sessant’anni di attività dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale è, inoltre, a supporto del gruppo di esperti G7 sullo Sport e lo Sviluppo Sostenibile, che vede la partecipazione anche di UNESCO, OCSE e CIO in sinergia con la coalizione per lo sviluppo sostenibile attraverso lo Sport, istituita nel 2020 nell’ambito dell’alleanza internazionale Finance in Common.
La presidenza italiana del G7 ha, infatti, incluso lo Sport tra i settori di intervento per l’attuazione di partenariati strategici, con particolare attenzione al continente africano, in linea con il Piano Mattei. L’Iniziativa mira a costruire un percorso d’azione basato su tre direttrici: una di policy volta alla definizione di principi per favorire lo sviluppo di investimenti sostenibili nel settore dello Sport, una tecnico-metodologica finalizzata all’adozione di criteri comuni di valutazione di impatto e una finanziaria diretta a mobilitare risorse, anche attraverso il ricorso a strumenti finanziari innovativi.
– foto ufficio stampa ICSC –
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Mei “Al Golden Gala il meglio dell’atletica mondiale”
ROMA (ITALPRESS) – Al Salone Autorità dello Stadio Olimpico di Roma è stata presentata la 44esima edizione del Golden Gala Pietro Mennea, in scena venerdì 30 agosto e valida come tredicesima tappa della Diamond League. Sarà una grande parata di stelle, sia italiane, da Gianmarco Tamberi a Nadia Battocletti, passando per Lorenzo Simonelli e Andy Diaz, sia internazionali, come l’etiope Gudaf Tsegay, primatista mondiale nei 5mila metri. “Ci sarà il meglio dell’atletica mondiale. L’Italia ha una grandissima squadra, ci sono tanti campioni ma anche tanti giovani”, ha dichiarato il presidente della Fidal, Stefano Mei, nel corso della presentazione. “Roma è una città legata indissolubilmente alla grande atletica. Arriviamo all’evento dopo due mesi e mezzo da un campionato Europeo incredibile, dove abbiamo superato qualsiasi record. Inoltre, spero che gli azzurri arrivino soddisfatti dalle Olimpiadi di Parigi”, ha aggiunto.
Un evento per il quale ci si aspetta una grande risposta di pubblico: “L’obiettivo è vedere 70mila persone sugli spalti dell’Olimpico per celebrare i reduci da Parigi – ha affermato l’amministratore delegato di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris -. Grazie alla federazione, in Italia c’è un movimento straordinario che cresce molto bene e funge da grande veicolo sociale per le generazioni future”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore ai Grandi eventi, sport, turismo e moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato, che ha sottolineato come i grandi eventi sportivi abbiano “una duplice valenza, sia economica, per l’indotto e i nuovi posti di lavoro che generano, sia sociale, perchè tutti si avvicinano allo sport guardando alle gesta dei grandi atleti. Non è un caso che quando una squadra fa grandissimi risultati, parallelamente aumentano le iscrizioni”.
Come detto, tra i protagonisti ci saranno anche Lorenzo Simonelli e Andy Diaz, che in questi giorni saranno protagonisti alle Olimpiadi di Parigi. “Non capita spesso di andare alle Olimpiadi da protagonista della propria disciplina” ha dichiarato il primatista europeo nei 110 ostacoli. Anche Diaz ha manifestato tutta la propria carica, senza nascondersi: “Ho dimostrato di essere il favorito battendo i migliori triplisti del momento, vedere le facce degli avversari che ti temono ti fa sentire forte e potente”.
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Calendario Fifa, reclamo Leghe e FifPro alla Commissione Europea
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Leghe europee e FifPro Europa in campo insieme contro la Fifa. Il nuovo Mondiale per club voluto dal numero 1 del calcio internazionale, Gianni Infantino, continua a far discutere e a raccogliere critiche e no più che consensi. Gli organi esecutivi dei club e del sindacato dei calciatori, infatti, fanno sapere che “presenteranno congiuntamente un reclamo formale alla Commissione Europea in materia di diritto della concorrenza contro la Fifa riguardo al calendario delle partite internazionali”. In una nota congiunta “le leghe e i sindacati dei giocatori”, sottolineano che nel corso degli anni “hanno ripetutamente sollecitato la Fifa a sviluppare un processo chiaro, trasparente ed equo riguardo al calendario delle partite internazionali. L’ultima richiesta formale è stata inviata prima del Congresso e del Consiglio della Fifa a maggio 2024. Purtroppo, la Fifa ha costantemente rifiutato di includere le leghe nazionali e i sindacati dei giocatori nel suo processo decisionale”. Un grido d’allarme, quello del numero sempre crescente di partite da giocare, lanciato anche da tanti allenatori oltre che dai calciatori.
“Il calendario delle partite internazionali è ormai oltre la saturazione ed è diventato insostenibile per le leghe nazionali oltre che un rischio per la salute dei giocatori – sottolinea la nota delle leghe e delle FifPro europee -. Le decisioni della Fifa negli ultimi anni hanno ripetutamente favorito le proprie competizioni e interessi commerciali, trascurato le proprie responsabilità come organo di governo e danneggiato gli interessi economici delle leghe nazionali e il benessere dei giocatori. Le leghe nazionali e i sindacati dei giocatori, che rappresentano gli interessi di tutti i club e di tutti i giocatori a livello nazionale e regolano le relazioni di lavoro attraverso soluzioni concordate collettivamente, non possono accettare che le regolamentazioni di carattere globale siano decise unilateralmente. L’azione legale è ora l’unico passo responsabile per le leghe europee e i sindacati dei giocatori per proteggere il calcio, il suo ecosistema e la sua forza lavoro dalle decisioni unilaterali della Fifa. Il reclamo spiegherà che la condotta della Fifa viola il diritto della concorrenza dell’UE e costituisce in particolare un abuso di posizione dominante: la Fifa detiene un doppio ruolo sia come regolatore globale del calcio sia come organizzatore di competizioni”.
Secondo European Leagues e FifPro tutto questo “crea un conflitto di interessi che, in conformità con la recente giurisprudenza dei tribunali dell’UE, richiede che la Fifa eserciti le sue funzioni regolatorie in modo trasparente, obiettivo, non discriminatorio e proporzionato. La condotta della Fifa – sottolinea ancora la nota congiunta – riguardo al calendario delle partite internazionali è ben lontana da questi requisiti. Questo reclamo, che sarà formalmente presentato dalle Leghe Europee, LaLiga e FifPro Europe, si svolgerà in parallelo a azioni separate avviate dalle singole leghe e sindacati dei giocatori a livello nazionale. I sindacati dei giocatori inglesi, francesi e italiani hanno intentato un’azione presso il tribunale commerciale di Bruxelles a giugno. Le Leghe Europee e FifPro Europa hanno già informato la Commissione Europea della loro decisione e auspicano di collaborare strettamente con la Commissione, le istituzioni pubbliche rilevanti e gli attori del calcio durante tutto il processo di indagine”.
La replica della Fifa non si è fatta attendere. “Il calendario attuale è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Fifa, composto da rappresentanti di tutti i continenti, compresa l’Europa, a seguito di una consultazione completa e inclusiva, alla quale hanno preso parte la FifPro e gli organi della leghe”. Così in una nota la Fifa ha dato la propria versione in merito al calendario che per per l’ente è “l’unico strumento che garantisce che il calcio internazionale possa continuare a sopravvivere, coesistere e prosperare insieme al calcio nazionale e continentale”, si legge. Poi la frecciata: “Alcune leghe in Europa – esse stesse organizzatrici e regolatrici delle competizioni – agiscono con interesse commerciale, ipocrisia e senza considerazione per tutti gli altri nel mondo – prosegue il comunicato -. A quanto pare, questi campionati preferiscono un calendario ricco di amichevoli e tournée estive, che spesso comportano lunghi viaggi in tutto il mondo. Al contrario, la Fifa deve tutelare gli interessi generali del calcio mondiale, compresa la tutela dei giocatori, ovunque e a tutti i livelli del gioco”.
– Foto ufficio stampa European Leagues –
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Basket, Usa vince ultimo test preolimpico contro la Germania
ROMA (ITALPRESS) – Nell’ultima “amichevole di lusso” prima del via dei Giochi olimpici di Parigi2024, il dream team Usa di pallacanestro ha sconfitto la Germania, campione del mondo in carica, col punteggio di 92-88. Alla “O2 Arena” di Londra, la squadra allenata da Steve Kerr ha ottenuto dunque, senza brillare più di tanto, come nelle recenti uscite, la quinta vittoria in altrettanti test pre-olimpici disputati, arrivando così da imbattuta nella capitale transalpina. Miglior realizzatore del match è risultato LeBron James, con 20 punti all’attivo, proprio nel giorno in cui è stato nominato portabandiera del team statunitense per gli imminenti Giochi.
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