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Enit, Alessandra Priante nuovo presidente

ROMA (ITALPRESS) – Alessandra Priante è il nuovo presidente di Enit Spa.
Già Direttore Europa dello UNWTO, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di turismo a livello globale. E’ stata fino a ottobre 2019 il capo ufficio relazioni internazionali e del cerimoniale del MIPAAFT, ruolo da cui ha coordinato e gestito la transizione delle politiche del turismo dal MiBACT verso la nuova governance al Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo. Ha ripreso le fila delle policies del turismo nazionale, riuscendo a riportare l’Italia in posizione centrale nelle principali piattaforme internazionali, da UNWTO ad OCSE, Europa e le strategie BlueMed, Eusair, Eusalp. E’ esperta di policies del turismo e segue in particolare gli ambiti dei dati e delle rilevazioni statistiche, del turismo enogastronomico, sanitario, accessibile, le dinamiche dell’overtourism e l’analisi della domanda lungo le direttive della trasformazione digitale.
“Onorata – dichiara Alessandra Priante – del ruolo di grande responsabilità che mi viene riconosciuto e sono entusiasta di poter contribuire allo sviluppo e alla promozione del nostro meraviglioso Paese come destinazione turistica di eccellenza. Avremo l’obiettivo comune, sotto la regia del Ministero del Turismo e del Ministro Daniela Santanchè, di valorizzare e promuovere le bellezze dell’Italia, al fine di attrarre un numero sempre maggiore di turisti provenienti da tutto il mondo. Per raggiungere questo obiettivo, mi impegnerò a collaborare con le istituzioni locali, le associazioni di categoria e gli operatori turistici, al fine di creare sinergie e promuovere un turismo sostenibile e responsabile. Inoltre, intendo puntare sull’innovazione e sulla digitalizzazione del settore turistico, per rendere l’Italia sempre più accessibile e attrattiva per i viaggiatori. Sarà mia priorità anche potenziare la formazione e la qualificazione professionale degli operatori turistici, al fine di offrire servizi di alta qualità e garantire un’esperienza indimenticabile ai visitatori. Mi impegnerò a promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese, per preservarlo e tramandarlo alle generazioni future. L’Italia ha tanto da offrire e sono convinta che, lavorando insieme, possiamo fare dell’Italia una destinazione turistica irrinunciabile. Grazie per la fiducia che mi avete dimostrato e sono sicuro che, con il vostro sostegno, riusciremo a raggiungere traguardi ambiziosi per il turismo italiano”.
“Con il nuovo presidente si completa l’iter di avvio della nuova struttura di Enit pronta a mettere in campo il nuovo assetto a servizio dell’Italia e della promozione dell’immagine del Belpaese nel mondo, lavoreremo insieme per poter dare sempre maggiore valore e dignità ad un lavoro complesso che richiede una narrazione differente. Ci concentreremo anche sugli aspetti di modernizzazione e di attualizzazione del comparto iniziandolo ad un approccio ancora più performante e professionalizzante”, commenta Ivana Jelinic amministratore delegato di Enit dando il benvenuto al nuovo Presidente.
Si completa quindi il Consiglio di amministrazione di Enit S.p.A. composto così dal presidente Alessandra Priante, dall’amministratore delegato Ivana Jelinic e dal consigliere Sandro Pappalardo.

– Foto ufficio stampa Enit Spa –

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Santanchè “Il primato dell’Italia a Carnevale rafforza i segnali positivi per il turismo”

ROMA (ITALPRESS) – Nel corso della settimana dei festeggiamenti di Carnevale, le strutture ricettive italiane sulle piattaforme online vedono crescere il tasso di prenotazione al 17%, il più alto tra le Nazioni dell’Europa mediterranea considerate. Continua la preferenza dei turisti a prenotare le strutture situate nelle località montane (31%), seguite da quelle nelle destinazioni lacuali (25%) e termali (20%).Durante la settimana di Carnevale, da Nord a Sud, i turisti visitano le città più celebri per i festeggiamenti, come ad esempio Ivrea (40%), Mamoiada (26%) e Venezia (25%), che registrano tassi di prenotazione sulle piattaforme online superiori alla media nazionale. Le prenotazioni aeree della prima metà di febbraio evidenziano una crescita del settore (+8% rispetto al ’23), soprattutto della componente internazionale (+12% rispetto al ’23). Roma (31%) e Milano (30%) sono le principali città aeroportuali, seguite da Venezia (7%) e Catania (7%). La via Francigena si conferma anche nel ’23 il cammino religioso più conosciuto con quasi 400mila ricerche online, seguito con un forte distacco dal Cammino del Salento (58mila) e dal Cammino di Oropa (41mila). Interessante la crescita del Cammino di San Benedetto (37mila), che ha quasi raddoppiato le ricerche rispetto al 2022. “Dalla settimana di Carnevale – afferma il ministro del Turismo Daniela Santanchè – riceviamo ulteriori segnali positivi per il comparto che ha iniziato in maniera incoraggiante questo 2024, consegnandoci il quadro di un’Italia col tasso di saturazione Ota più alto dell’Europa mediterranea. Gli eventi locali, iniziative legate alla nostra identità e alle nostre tradizioni, forniscono un sostegno significativo al turismo anche in ottica di destagionalizzazione. La crescita delle prenotazioni aeree, soprattutto a Roma e Milano, e il successo dei cammini religiosi – la Via Francigena su tutti -, confermano la ricchezza e l’eclettismo del comparto nella nostra Nazione. Una varietà di offerta che dobbiamo imparare a sfruttare sempre di più, rendendola vettore di risultati strutturali”.
-foto Agenzia Fotogramma-
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“I borghi più belli d’Italia”, il centro storico di San Marino “ospite internazionale”

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SAN MARINO (ITALPRESS) – Si è tenuta oggi la cerimonia di ingresso del Centro Storico della Città di San Marino ne “I Borghi più belli d’Italia” quale borgo onorario, ospite internazionale.
Il presidente dell’associazione de “I Borghi più belli d’Italia”, Fiorello Primi e la sua delegazione presentati dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari e dal Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati, è stato ricevuto in Udienza dai Capitani Reggenti Filippo Tamagnini e Gaetano Troina.
Il Segretario di Stato Luca Beccari ha richiamato l’iter che ha condotto all’odierno risultato, sottolineando il ruolo dirimente del diplomatico sammarinese, l’amico giornalista Osvaldo Bevilacqua, che offrendo la sua preziosa disponibilità ha sostenuto la candidatura della Città di San Marino nell’Associazione de “I Borghi più Belli d’Italia”. “A fine 2023 -ha ricordato Beccari- ho personalmente siglato la richiesta di ingresso, favorendo la produzione del dossier che evidenziava la sussistenza, all’interno di una antichissima Repubblica pienamente inserita nella più ampia comunità internazionale, di un contesto cittadino peculiare, sotto il profilo storico-artistico, nonché per le numerose testimonianze di una salda tradizione che promana dai vicoli del Centro Storico e che attira la curiosità di visitatori di ogni nazionalità”.
Il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati si è soffermato sul valore che il riconoscimento assume in ambito turistico e di attrattività: “i Borghi il cui alto livello storico, culturale, estetico e turistico è riconosciuto dall’Associazione -ha richiamato Pedini Amati davanti alle Loro Eccellenze- sono oggi più di 360 ed è un grande onore sapere che fra questi, con il titolo di Ospite internazionale, c’è anche il Centro Storico di San Marino Città. La consegna della bandiera al Capitano di Castello non è solo un gesto simbolico -ha proseguito Pedini Amati-, ma un vero e proprio atto che suggella un ambito traguardo e che certifica il valore delle nostre contrade, dei monumenti, dei giardini e delle piazzette, dei musei e delle attrazioni, dei panorami e delle vedute di cui solo chi sale a San Marino può godere”.
La cerimonia è proseguita con il Corteo Storico della Federazione Sammarinese Balestrieri che ha accompagnato le Istituzioni fino alla Casa del Castello della Città di San Marino dove, alla presenza del Capitano di Castello Tomaso Rossini, si è tenuta la Cerimonia dell’alzabandiera de “I Borghi più belli d’Italia”. La bandiera sventola ora in Via Basilicius.
Le celebrazioni si chiuderanno alle 16.30, presso il Teatro Titano, con il concerto dell’Orchestra Giovanile Le Fontane di Roma (ingresso gratuito).
-foto ufficio stampa Congresso di Stato Repubblica S.Marino
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Ghiringhelli “Settore aereo in ripresa, Italia strategica per Emirates”

ROMA (ITALPRESS) – La pandemia “è stata una situazione che ha creato diversi problemi a tutte le compagnie aeree, perchè è stata la prima volta nella quale sono stati spenti completamente i motori – cosa che non è mai successa nel mondo del trasporto aereo – ma ora quasi tutti i vettori si sono rimessi in moto nel migliore dei modi e si sta lavorando per arrivare ai livelli pre-covid. Stiamo investendo in aeromobili, in nuove rotte e per dare una serie di servizi aggiuntivi a tutti i nostri clienti, ripensando la logica del trasporto aereo del futuro”. Lo ha detto Flavio Ghiringhelli, Country Manager di Emirates Airlines in Italia, intervistato da Claudio Brachino per “Italpress Economy”. “Nel 2023, dopo la pandemia, abbiamo avuto la necessità di introdurre nuovo personale: già ad agosto avevamo raggiunto oltre 20.000 persone nell’organico della società” e “quest’anno siamo partiti con una campagna di reclutamento di 5.000 persone che lavoreranno in cabina”, racconta. “E’ una campagna che abbiamo fatto partire per soddisfare due esigenze particolari: la prima è quella di rafforzare il numero delle persone che collaborano in questo reparto, che è importantissimo in termini di ospitalità che diamo ai nostri clienti. Poi abbiamo fatto un investimento multimilionario, abbiamo una lista di oltre 300 aeroplani che a breve arriveranno e verranno inseriti anche all’interno del mercato italiano”.
Dopo il covid, “molte persone che normalmente viaggiavano in classe economica ci hanno richiesto di avere un pò più di spazio”, suggerendoci “di introdurre una nuova classe”, la Premium Economy. “Stiamo rimettendo mano ai materiali, al design dei sedili e degli interni degli aeromobili: siamo la prima compagnia aerea al mondo che viaggia con quattro classi di servizio” e, “dove l’abbiamo già inserita, soprattutto sulle destinazioni lungo raggio, abbiamo un ritorno di soddisfazione altissimo da parte dei nostri clienti”.
Sulle rotte, “stiamo riprendendo completamente tutto il network che avevamo pre-covid, a parte alcune destinazioni in Cina che ancora non sono disponibili, e su alcune destinazioni – in particolare l’Australia – abbiamo incrementato il numero delle frequenze, perchè ci siamo resi conto che non solo gli australiani hanno voglia di girare, ma che tutto il mondo ha voglia di andare in Australia”.
Emirates “considera l’Italia un Paese strategico, è l’ottavo mercato più importante al mondo e il terzo in Europa, quindi sicuramente abbiamo un’attenzione particolare. Oggi operiamo con 41 frequenze settimanali da Milano, due voli al giorno su Roma, un volo giornaliero su Venezia e sei volte alla settimana su Bologna”.
Per quanto riguarda la sostenibilità, “anche il trasporto aereo come industria si sta concentrando tantissimo su le logiche di sostenibilità, però se guardiamo l’impatto del trasporto aereo sul totale della contribuzione alla produzione di Co2 nell’aria, la percentuale del trasporto aereo è molto bassa quella, soltanto del 2,9%, rispetto ad altre industrie. Nonostante questo, ci impegniamo a lavorare tantissimo su carburanti sostenibili, che permettono di operare in maniera sicura con un inquinamento estremamente limitato. Abbiamo la possibilità di lavorare sulle rotte degli aeromobili e di utilizzare i robot mobili di nuova generazione, che ci permettono effettivamente di consumare ancora meno”.
Per il mondo del trasporto aereo, “la tecnologia è un elemento estremamente importante perchè ci permette di fare un’evoluzione rispetto ad attività tradizionali”, ad esempio con “l’uso di sistemi per il riconoscimento facciale per velocizzare le attività in aeroporto” o con le tecnologie che oggi ci permettono di passare al gate anche senza stampare” la carta d’imbarco. “Stiamo sviluppando un’attività legata alla manutenzione dei nostri aeromobili, stiamo formando i nostri ingegneri non direttamente negli hangar”.

– foto Italpress –
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Ryanair, 650 voli e un aereo in più per operativo estivo su Catania

CATANIA (ITALPRESS) – Ryanair ha annunciato il nuovo operativo record su Catania per l’estate ’24, con oltre 650 voli settimanali su 40 rotte, incluse 5 nuove destinazioni per l’estate verso Heraklion, Parigi, Praga, Rodi e Tirana. Questo operativo record vedrà Ryanair basare un nuovo aeromobile (che rappresenta un investimento aggiuntivo di 100 milioni di dollari) portando la flotta totale di Ryanair a Catania a 5 unità e supportando oltre 2.800 posti di lavoro (compresi posti ben retribuiti per piloti, personale di cabina e ingegneri). L’operativo su Catania per l’estate ’24 di Ryanair offrirà: 5 nuove rotte (Heraklion, Parigi, Praga, Rodi e Tirana), 40 rotte in totale, un nuovo aeromobile (5 in totale – investimento di 500 milioni di dollari), oltre 3,6 milioni di pax per S24 (+22%), oltre 650 voli settimanali (l’operativo più ampio di sempre), supporto a oltre 2.800 posti di lavoro.
Per celebrare l’operativo record per la S24 e 5 nuove rotte su Catania, Ryanair ha lanciato una promozione valida per 3 giorni con tariffe a partire da 21,99 euro.
A Catania, il CEO di Ryanair, Eddie Wilson, ha dichiarato:
“In qualità di compagnia aerea n. 1 in Italia e a Catania, Ryanair è lieta di annunciare il nuovo operativo record per Catania per l’estate ’24, con 40 rotte, incluse 5 nuove entusiasmanti destinazioni per l’estate verso Heraklion, Parigi, Praga, Rodi e Tirana, offrendo ai cittadini/visitatori di Catania una scelta ancora più ampia per le vacanze estive alle tariffe più basse d’Europa. Per sostenere questo operativo record, Ryanair baserà 1 nuovo aeromobile (5 in totale – 500 milioni di dollari investiti) e sosterrà oltre 2.800 posti di lavoro (compresi posti ben retribuiti per piloti, personale di cabina e ingegneri) a Catania.
Tuttavia, la Sicilia soffre di una carenza in termini di connettività aerea e di capacità, e la chiave per aumentare la capacità è ridurre i costi di accesso. Costi di accesso più bassi garantiranno maggiore capacità, più scelta e – cosa più importante – tariffe significativamente più basse. Esiste un’opportunità per la Sicilia di garantire un incremento della capacità e della crescita del turismo nei prossimi 5 anni, a condizione che il Governo siciliano abolisca l’eccessiva addizionale municipale/tassa sul turismo che sta ostacolando la crescita della connettività e del settore turistico dell’isola. A seguito della recente decisione della Regione Friuli-Venezia Giulia di abolire l’addizionale municipale/tassa sul turismo dal 1° gennaio 2024, Ryanair ha lanciato una nuova base a Trieste e ha aggiunto una crescita del 50% per l’estate ’24 nell’ambito di una visione complessiva condivisa per ridurre i costi di accesso e raddoppiare passeggeri e turismo in entrata nei prossimi 5 anni.
Tocca ora al Governo siciliano abolire l’addizionale municipale/tassa sul turismo che non esiste in destinazioni turistiche simili come le Canarie, le Baleari, Cipro o Malta. Se l’addizionale municipale/tassa sul turismo venisse abolita, Ryanair sarebbe pronta a rispondere come abbiamo fatto a Trieste, accelerando la connettività e la crescita del turismo sull’isola, aggiungendo oltre 3 milioni di passeggeri in più, creando 1.200 nuovi posti di lavoro, potenziando la connettività nazionale e internazionale e, infine, offrendo tariffe più basse per cittadini/visitatori della Sicilia.
Per celebrare l’operativo record per l’estate ’24 e le 5 nuove rotte su Catania, Ryanair ha lanciato una promozione valida per 3 giorni con tariffe a partire da 21,99 solo su ryanair.com”.
Nico Torrisi, AD di SAC, ha dichiarato: “L’annuncio di oggi rappresenta un’ulteriore conferma della forte collaborazione con Ryanair e della volontà congiunta di sviluppo del nostro scalo. Le nuove rotte e gli importanti investimenti a Catania confermano l’impegno costante di SAC e della compagnia aerea, che da sempre mettono al centro le esigenze dei viaggiatori, per contribuire in maniera significativa alla crescita economica del territorio e alla valorizzazione della Regione. La nostra priorità, come SAC, è quella di coniugare la garanzia di un’ampia scelta di mete, unita alla migliore esperienza di viaggio, allo sviluppo turistico e commerciale di Catania e della Sicilia nel suo complesso”.
-foto ufficio stampa Sac-
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Alpitour selezionato dal MIMIT per la mostra “Identitalia”

ROMA (ITALPRESS) – E’ stata inaugurata oggi a Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la mostra “Identitalia, The Iconic Italian Brands” dedicata ad alcuni tra i più importanti marchi storici, che hanno fatto e stanno facendo la storia del Paese.
Alla cerimonia, oltre al ministro Adolfo Urso, hanno partecipato il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, il presidente dell’Associazione Marchi Storici, Massimo Caputi e i rappresentanti dei brand esposti.
L’iniziativa, alla quale hanno aderito 100 aziende, per un totale di 113 marchi, nasce per celebrare i 140 anni dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, che nel 2019 si è arricchito del “Registro Speciale dei Marchi Storici di Interesse Nazionale”, contenente i brand iscritti da più di cinquant’anni e ancora attivi.
Lo scopo della mostra, curata dai professori Carlo Martino e Francesco Zurlo, docenti di Design all’Università La Sapienza di Roma e al Politecnico di Milano, esposta fino al 6 aprile nell’atrio principale di Palazzo Piacentini, è quello di valorizzare un patrimonio industriale, progettuale e materiale di inestimabile valore per il Paese, fatto di storie imprenditoriali di successo e di designer che hanno cambiato il modo di comunicare l’immagine aziendale dei prodotti.
Attraverso disegni originali, pezzi rappresentativi, fotografie, documenti storici, manifesti pubblicitari, proiezione di spot e video, l’osservatore viene accompagnato, nelle fasi della giornata – risveglio, mattinata, pomeriggio, sera, notte – dai marchi che fanno parte del vivere quotidiano e celebrano il Made in Italy.
“Questa mostra, dal titolo volutamente evocativo, ha il grande pregio di celebrare i marchi di impresa che accompagnano, e hanno accompagnato, la crescita del nostro Paese – ha sottolineato Adolfo Urso -. Siamo profondamente orgogliosi della capacità creativa del nostro tessuto produttivo perchè il successo dei nostri imprenditori e la passione, che mettono nel loro lavoro, sono il fiore all’occhiello del Sistema Italia e il biglietto da visita del nostro Made in Italy nel mondo”.
Alpitour, il marchio da cui Alpitour World stessa trae il nome, è all’interno della stessa mostra quale simbolo da oltre 75 anni per i viaggiatori italiani, emblema di professionalità e innovazione costruite in decenni di crescita, che hanno portato una piccola agenzia di viaggio di Cuneo, chiamata “Alpi”, a divenire il gruppo turistico integrato più importante del panorama italiano e uno dei più rilevanti in Europa. Composto da cinque divisioni, Tour Operating, Aviation, Hotel Management, Incoming e Travel Agency, presidia l’intera filiera turistica, con 4.700 dipendenti, sette sedi in Italia e sedici nel mondo, facendo viaggiare ogni anno oltre 2 milioni di persone.
Sin dagli albori, il brand Alpitour è stato connotato dall’inconfondibile gabbiano, sinonimo di libertà, che racconta in un pittogramma il significato stesso del viaggio. Introdotto negli anni ’60, nel tempo ha poi subìto molte trasformazioni, rimanendo però sempre presente e definendo l’identità e la riconoscibilità del marchio. Cataloghi e campagne hanno poi accompagnato la sua evoluzione sin dal primo dopoguerra, rendendolo celebre al grande pubblico, soprattutto per la vena ironica e spiazzante che ha caratterizzato sempre il suo registro linguistico, precursore nei tempi e dirompente nella forma e nel contenuto. E’ il caso della pubblicità televisiva “No Alpitour? Ahi, Ahi, Ahi!”, un jingle che ha reso memorabile il Brand, divenendo un motivo orecchiabile e distintivo e consacrando Alpitour “Top of Mind” degli italiani. Negli ultimi anni il marchio è tornato in televisione a più riprese, riprendendo prima il claim storico che l’ha reso famoso e inserendo, poi, nuovi messaggi: l’ultimo è “Io in un villaggio? Mai!”, che mira a scardinare tutti i luoghi comuni delle vacanze organizzate con ironia e semplicità. Accanto, si sono susseguite centinaia di campagne digital, radiofoniche e su carta stampata con un media mix sempre ampio e articolato, per raggiungere milioni di persone.
Negli anni Alpitour ha, inoltre, rivestito ruoli determinanti in occasione di grandi manifestazioni del nostro Paese. E’ stato il caso dei Giochi Olimpici Invernali del 2006, quando è stato il primo partner esterno per l’accoglienza della famiglia olimpica, organizzando la logistica di circa 37.000 persone. Lo stesso quando, durante il Covid, è nata “Ripartiamo”, la campagna realizzata insieme ad altre importanti realtà del turismo e volta alla ripartenza e al sostegno del settore, gravemente danneggiato e impossibilitato a lavorare; oppure quando ha pubblicato una pagina bianca nei giorni più drammatici della pandemia. Un impegno non solo comunicativo, ma soprattutto fattuale, che ha visto il Gruppo a fianco del Paese, della rete sanitaria nazionale e dei suoi principali partner.
“Essere stati scelti dal MIMIT ci onora e ci rende orgogliosi – afferma Gabriele Burgio, Presidente e Amministratore Delegato di Apitour World – perchè significa che Alpitour ha saputo rimanere nel cuore e nella mente di milioni di italiani, crescendo insieme a loro. In questi 75 anni abbiamo raggiunto grandi risultati con impegno, passione e lavoro di squadra. Oggi il brand Alpitour è più vivo che mai e presta il suo nome anche al Gruppo, Alpitour World: un’eredità che abbiamo sempre voluto proteggere e celebrare, perchè questo marchio ha fatto il turismo italiano. Il Ministero delle Imprese e Made in Italy ha fatto un’operazione preziosa e molto importante, regalando all’Italia e ai suoi cittadini questa mostra: del resto, non si può guardare al futuro senza sapere ciò che si è stati”.
La mostra è visitabile solo su prenotazione ed è aperta al pubblico il venerdì pomeriggio dalle 17:00 alle ore 20:00 e il sabato e la domenica dalle 10:00 alle ore 20:00.
-foto ufficio stampa Alpitour-
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Hotel Milano Scala, in centro città la sostenibilità è a 360 gradi

MILANO (ITALPRESS) – “I dati del turismo di Milano del 2023 sono stati i più alti di sempre ed è un successo che dobbiamo condividere fra tanti attori, pubblici e privati, tra cui anche il fitto tessuto delle strutture ricettive presenti in città. Credo sia importante, però, che oltre al successo si condividano anche i traguardi e quelli che ci stiamo ponendo in materia ambientale sono ambiziosi. Abbiamo bisogno di esempi virtuosi come quello di Hotel Milano Scala che, oltre a confermarsi un’eccellenza in sostenibilità, ha deciso di sostenere ‘Milano per gli Alberì, la raccolta fondi che abbiamo aperto dopo il 25 luglio. E’ un segno di restituzione importante e a nome dell’Amministrazione comunale vi ringrazio. Ora mi auguro diventi anche contagioso”. Così l’assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano Elena Grandi, ha aperto l’incontro odierno durante il quale sono state evidenziate le best practice ESG adottate da Hotel Milano Scala: sempre impegnato nel settore, ottiene la Certificazione ESG e annuncia il sostegno all’iniziativa per prendersi cura degli alberi del Comune di Milano.
La conferenza, moderata da Umberto Torelli (Corriere della Sera) ha visto la partecipazione di Giorgio Caire di Lauzet – CEO di DREAM&CHARME, Vittorio Modena – amministratore di Hotel Millano Scala e Gian Luca Vorraro – Borsino Rifiuti.
Da anni l’Hotel Milano Scala adotta un insieme di accorgimenti che hanno reso inevitabile l’inserimento della struttura tra i 36 alberghi più sostenibili del mondo dall’UK National Geographic Traveler nella sua guida Earth Collection: è stato il primo hotel a Milano a utilizzare un sistema di climatizzazione di Mitsubishi Electric, a recupero di calore condensato ad acqua, unità di trattamento aria e produzione di acqua calda sanitaria che si avvale dell’elettricità come fonte di energia; dispone di una terrazza panoramica, con un orto che rifornisce la cucina di alcuni componenti di pasti nel rispetto della filosofia farm to table; offre aria pulita grazie al gran numero di piante; permette la presa in carico dei rifiuti organici tramite Borsino Rifiuti, da cui si ricavano anche cortesie per i clienti della struttura.
A questi elementi è dovuto il riconoscimento della Certificazione ESG di DCA (Dream&Charme Assurance) che garantisce la sostenibilità e affidabilità della struttura ricettiva. “La Certificazione ESG – dichiara il CEO di DCA – rappresenta un elemento fondamentale per il turismo e il suo futuro a livello internazionale nella considerazione che il mercato è sempre più preparato ed esigente sui temi sostenibilità e affidabilità. La decisione dell’Hotel Milano Scala di ottenere la Certificazione DCA ESG, sotto accreditamento internazionale, evidenzia una lungimirante valutazione, coerente con la propria solida strategia di sviluppo e in linea con i grandi players internazionali dell’hospitality. Hotel Milano Scala ha anche ottenuto la massima valutazione di sostenibilità su 3+ booking.com, expedia.com e TripAdvisor.com”.
Una delle azioni che sicuramente ha contribuito alla riuscita di questi progetti di responsabilità ambientale è l’adesione di Hotel Milano Scala alla Smart Circular City e al progetto Zero Tari di Borsino Rifiuti. “Sono felice che l’Hotel Milano Scala si sia unito al progetto di economia circolare di Borsino Rifiuti che ha ricevuto dalla C.C.I.A. il premio Impresa e Valore 2023 – ha detto Gian Luca Vorraro -. Questa iniziativa consente all’Hotel di lavorare in modo più sostenibile e verso l’impatto zero, contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente di tutta la città e allo sviluppo di un’economia circolare a servizio di una vera e sostenibile economia di consumo”. Vorraro ha poi illustrato quali sono le pratiche della struttura a favore dell’Economia Circolare Sostenibile. L’Hotel Milano Scala ha scelto di aderire al progetto di economia circolare che prevede la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti organici e riciclabili prodotti dalla struttura, installando due sistemi di auto compostaggio delle frazioni organiche prodotte dal ristorante e dal terrazzo.
Grazie a Borsino Rifiuti, lo scarto prodotto viene riciclato in materia prima, a sua volta utilizzata per la produzione di prodotti a impatto ambientale ridotto. Riguardo agli impianti di climatizzazione, l’azienda giapponese Mitsubishi Electric, ha dotato l’Hotel di un innovativo sistema Compo Multi VRF serie WR2, un impianto di climatizzazione e produzione di acqua calda a recupero di calore che opera senza immettere agenti inquinanti nell’atmosfera. La scelta di questa tipologia di impianto assicura un risparmio energetico stimabile in circa il 35% – 45% rispetto a un sistema tradizionale, e a una riduzione delle emissioni di CO2 stimabile in circa -40% – 50% rispetto ad una caldaia a gas, e -50% – 60% rispetto a una caldaia tradizionale. L’impegno per la sostenibilità dell’hotel non si ferma qui: contribuisce infatti, insieme ad altri colleghi milanesi, al fondo “Milano per gli alberi”, nato anche per prendersi cura degli alberi milanesi danneggiati in seguito alla tempesta di luglio 2023.
Infine, il Comune di Milano ha presentato la stima dell’assorbimento di particolato da parte delle piante presenti. Ad oggi hanno risposto all’impulso di Hotel Milano Scala aderendo con entusiasmo all’iniziativa anche Gruppo UNA, Marriott e Planetaria Hotels.
“Siamo fieri di esser parte del progetto Milano degli Alberi, al quale abbiamo aderito subito con entusiasmo in considerazione del nostro impegno, ormai più che decennale, nella valorizzazione della sostenibilità ambientale e sociale – ha sottolineato Damiano De Crescenzo, General Manager di Enterprise Hotel – Enterprise Hotel e tutti gli alberghi del gruppo Planetaria Hotels credono con convinzione nella possibilità di perseguire la strada della sostenibilità attraverso lodevoli iniziative come questa”.
Il risultato di queste strategie è che l’Hotel risulta sempre un passo avanti nel contesto del turismo consapevole e sostenibile. “La sostenibilità non è un traguardo, ma un cammino che non finisce mai. Lo si percorre facendo attenzione a tutte le tecnologie per l’ambiente man mano che vengono proposte sul mercato e adottando quelle più consone alla struttura”, ha concluso Vittorio Modena, amministratore di Hotel Milano Scala.

– foto: Agenzia Fotogramma –
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San Marino, Pedini Amati alla Bit di Milano

MILANO (ITALPRESS) – Il Segretario di Stato per il Turismo di Sanremo ha visitato oggi la BIT, Borsa Italiana del Turismo di Milano, l’appuntamento fieristico più importante a livello italiano che da domenica sta attirando migliaia di visitatori del comparto turistico internazionale. San Marino è presente con uno stand allestito dall’Ufficio del Turismo e presenta la propria offerta turistica, dalle experience outdoor all’enogastronomia, dallo shopping agli eventi.
Il Segretario di Stato Pedini Amati ha visitato gli stand di alcuni di quei Paesi con cui la Repubblica di San Marino intrattiene rapporti privilegiati ed ha incontrato i referenti delle regioni Marche ed Emilia Romagna con le quali c’è condivisione di numerosi progetti.
La BIT, dedicata agli operatori del settore e aperta al pubblico solo nella giornata inaugurale, punta a rappresentare uno spazio di networking e approfondimento sulle principali novità e tendenze del turismo.
-foto ufficio stampa Congresso di Stato Repubblica di San Marino –
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