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Unpli, cammini. Al via la staffetta “Da Francesco a Francesco”

ROMA (ITALPRESS) – E’ partita da piazza San Pietro, al termine dell’Angelus, la staffetta “Da Francesco a Francesco”: il cammino sulle orme di San Francesco, organizzato dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e promosso dai comitati regionali Unpli Lazio e Unpli Umbria; i partecipanti proseguiranno sino a Monterotondo completando la prima delle 18 tappe: il percorso si estende, complessivamente, per 330 chilometri. Il cammino lunga la Via di San Francesco, si concluderà, come da tradizione il 4 ottobre, giorno in cui ricorre la festa di San Francesco, patrono d’Italia, ad Assisi.
Presente al simbolico via una delegazione dell’Unpli, composta dal presidente nazionale, Antonino La Spina, dai presidenti dei comitati regionali Unpli Lazio, Claudio Nardocci, Unpli Umbria, Francesco Fiorelli, Unpli Lombardia, Pietro Segalini, dal responsabile del dipartimento “Cammini”, Sandro di Addezio, e dal consigliere nazionale, Rossano Tantari.
“Si rinnova l’appuntamento con la staffetta “Da Francesco a Francesco” che stamattina è iniziata alla presenza di un consistente numero di partecipanti. Anche in questa occasione faranno da cornice al cammino sulla Via di San Francesco una serie di eventi collaterali, fra i quali convegni e iniziative, supportati dall’Unpli e organizzati dai comitati regionali e dalle Pro Loco coinvolte. Alla luce dell’attuale situazione internazionale, questa edizione della staffetta è stata dedicata al valore assoluto della pace” ha affermato il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina.
Nel corso delle 18 tappe, le prime dieci in terra laziale, i camminatori avranno la possibilità di visitare i luoghi in cui San Francesco ha trascorso parte della propria vita, lasciando importanti testimonianze, a partire dai quattro santuari francescani: il santuario-convento di Fonte Colombo, il convento di Greccio, il santuario della Foresta e il santuario di Poggio Bustone.
I camminatori, inoltre, potranno apprezzare le risorse e i tesori delle oltre trenta località attraversate grazie al supporto delle Pro Loco: in programma momenti di incontro, valorizzazione e promozione del territorio.
Il cammino offre, allo stesso tempo, la possibilità di immergersi in affascinanti borghi e bellezze naturalistiche, fra sorgenti rigogliose e affascinanti borghi a partire dagli splendidi scorci della Valle Santa Reatina, proseguendo con la suggestiva cascata delle Marmore, lungo la Valnerina, sull’itinerario della ex ferrovia Spoleto-Norcia, ricco di splendidi paesaggi e incoronato tra le vie verdi più belle d’Italia.
Domani pomeriggio, in occasione dell’arrivo dei camminatori a Palombara Sabina (Roma), punto d’approdo della seconda tappa, la Pro Loco organizza una visita guidata alla locale Abbazia (ore 17), un concerto per fiati dal titolo sulle “Ali di San Francesco da Assisi” (ore 18) e la presentazione della staffetta “Da Francesco a Francesco” (ore 18.30); interverranno il presidente Unpli, Antonino La Spina, il responsabile del dipartimento “Cammini”, Sandro di Addezio, i presidenti dei comitati regionali Lazio, Claudio Nardocci, Umbria, Francesco Fiorelli, e dei comitati provinciali Roma, Rossano Tantari, e Rieti, Pietro Patacchiola. L’evento rientra fra gli appuntamenti realizzati dalla rete Pro Loco a margine della staffetta alla fine della valorizzazione dei territori coinvolti.
La prima tappa, come detto, si concluderà a Monterotondo. Di seguito l’itinerario completo. 1) 17/9 Partenza Piazza San Pietro-Monterotondo, 29 km; 2) 18/9 Monterotondo-Palombara Sabina, 15 km; 3) 19/9 Palombara Sabina-Moricone-Montelibretti, 13 km; 4) 20/9 Montelibretti- Scandriglia-Poggio Moiano, 22 km; 5) 21/9 Poggio Moiano-Monteleone Sabino-Oliveto Sabino, 13 km; 6) 22/9 Oliveto Sabino-Belmonte in Sabina- Rieti, 26 km; 7) 23/9 Greccio-Santuario Fonte Colombo-Rieti, 21 km; 8) 24/9 Rieti-Santuario La Foresta- Cantalice-Santuario Poggio Bustone, 20 km; 9) 25/9 Santuario Poggio Bustone-Faggio-Morro Reatino-Sorg. S. Susanna, 16 km; 10) 26/9 Sorg. S. Susanna-Villa D’Assio- Santuario Presepe-Greccio, 22 km; 11) 27/9 Santuario Greccio-Prati Stroncone-Moggio -Marmore- Torreorsina, 18 km; 12) 28/9 Torreorsina-Arrone-Ferentillo-Scheggino; 13) 29/9 Scheggino-Sant’Anatolia di Narco, 12km ; 14) 30/9 Sant’Anatola di Narco – Spoleto, 18km ; 15) 1/10 Spoleto-Poreta-Trevi, 27 km; 16) 02/10 Trevi-Foligno- Spello, 22 km; 17) 3/10 Spello-S. Maria degli Angeli, 13 km ; 17) 04/10 S. Maria degli Angeli- Assisi, 4 km.

foto: ufficio stampa Unpli

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Stati Generali della Cultura, Sangiuliano “Anno eccezionale per i musei”

TORINO (ITALPRESS) – Il combattimento tra Elon Musk e Mark Zuckenberg al Colosseo, oppure il raddoppio di Brera, Uffizi e Museo archeologico nazionale di Napoli? La cultura italiana vive a volte in una sindrome bipolare, tra piacionismo ed eccellenze. A questa confusione stanno provando a porre rimedio gli Stati Generali della Cultura che si concludono oggi a Torino. “E’ stata un’estate positiva. I turisti una volta trovavano chiuso, ora non accade più. A Ferragosto i musei erano aperti, e anche il Pantheon va benissimo: solo ad agosto abbiamo incassato oltre un milione, con 200mila visitatori” ha annunciato Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura, parlando di “anno eccezionale”. L’auspicio è proseguire in questa direzione anche pensando ad alcuni grandi eventi: l’anno prossimo il bicentenario del Museo Egizio di Torino, nel 2025 il Giubileo e nel 2026 gli ottocento anni dalla morte di San Francesco. Ma non mancano le incognite.
“La frammentazione porta a inerzia” spiega Ivan Drogo Inglese, Presidente Stati Generali del Patrimonio Italiano, sottolineando come “ciò che non è economicamente sostenibile è destinato all’incuria”. Ecco perchè il nostro patrimonio deve diventare come “un film o un romanzo, dove ogni scena è attrattiva” spiega ancora. Filippo La Rosa, Direzione Generale Promozione Culturale e Istituti Italiani di Cultura, pone un interrogativo ancora più ampio: “Dobbiamo interrogarci se siamo attrattivi. Dobbiamo andare oltre i soliti luoghi noti, serve un’attività profonda, chiediamoci quante persone tornano nei musei. Serve più pubblico e un approccio diverso, dobbiamo saperci adeguar al pubblico”. Parole condivise anche da Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino: “Abbiamo un grande patrimonio, ma quanto ci investiamo? Dobbiamo diventare un laboratorio, non basta il patrimonio. Dobbiamo raccontare anche agli italiani l’Italia, solo il 26% di loro va in un museo. Chiediamo agli studenti di partecipare, i musei siano la casa italiani, smettiamola con le deportazioni nei musei, portiamo studenti a imparare matematica nei musei, che le sale dei musei diventino classi dove apprendere. I musei non vanno aperti, ma forzati per portare studenti con programmi ad hoc”.
Insieme agli studenti secondo Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, va anche valorizzato il ruolo “degli italiani nel mondo che sono i nostri migliori ambasciatori” di un viaggio “multisensoriale, dalla vista alla musica, il gusto… sono modi di narrare il nostro Paese. E poi olfatto e tatto, guardando ai nostri paesaggi e parchi, penso anche alle grandi vie francigene”. Tutto questo per dare un sempre maggiore sviluppo socio-economico legato alla cultura. Sangiuliano cita tra le varie iniziative avviate il pagamento dei diritti d’immagine sui nostri beni, ma soprattutto la riforma dei musei: “Abbiamo aumentato i musei che lavorano in autonomia, che da 44 sono passati a 60. Così hanno maggiori risorse e capacità di spesa, e il direttore museo diventa manager” spiega il ministro. “Le cose stanno avvenendo, nei prossimi mesi apriremo il raddoppio di Brera, previsto a gennaio 2024, c’è poi il raddoppio degli Uffizi e del museo archeologico nazionale di Napoli. Sono cose concrete” spiega ancora Sangiuliano.
“Siamo superpotenza in campo culturale – conclude – siamo il prodotto di una lunga storia e dobbiamo essere all’altezza di questo lascito. Ecco perchè va promosso un nuovo immaginario del Paese, un soft power, affinchè nel mondo si sappia che qui ci sono cose che non si trovano altrove”. Parole su cui poi si sono alternati a parlare Maria Porro, Presidente Salone del Mobile e Charley Vezza, CEO di Italian Radical Design, Carlo Freccero, massmediologo, ex direttore di Rai 2, Giulio Base, Direttore artistico 42° Torino Film Festival, Nicola Campogrande, Mario Turetta, Segretario Generale Ministero della Cultura sugli investimenti privati, Alberto Anfossi, Segretario Generale Fondazione Compagnia di San Paolo, Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo, Direttore Gallerie d’Italia, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

– Foto: Agenzia Fotogramma –
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Con Piano Media Estero e Italia in Puglia turismo tutto l’anno

BARI (ITALPRESS) – La Puglia si racconta al mondo. Questa mattina, nella sala di Jeso della presidenza della Regione Puglia, il governatore Michele Emiliano, l’assessore al Turismo Gianfranco Lopane e il direttore generale di Pugliapromozione Luca Scandale hanno infatti presentato il Piano Media Estero e Italia, uno strumento strategico a cui sono stati dedicati circa 4 milioni di euro, finalizzato al progressivo ampliamento della stagione turistica per tutto l’anno e imperniato attorno a cinque aree di riferimento: wedding, enogastronomia, arte e cultura, cammini e bike.
“Per noi – sottolinea Emiliano – la stagione turistica in realtà comincia quando finisce quella classica. Quest’anno le cose sono andate abbastanza bene sia dal punto di vista dei numeri, sia soprattutto da quello della qualità e dell’accoglienza: i turisti hanno avuto la possibilità anche in pieno agosto di avere un trattamento generale di buon livello”.
“La finalità vera delle nostre politiche è però quello di attrarre turisti a partire da settembre e fino a maggio, che è considerata bassa stagione ma offre invece sia dal punto di vista climatico, sia da quelli della bellezza e degli eventi altrettanto rispetto all’estate. Questo piano da 4 milioni di euro comunicherà al mondo intero, mirando al turismo straniero, che è diverso da quello nazionale perchè dà un contributo superiore al Paese: mentre il turismo nazionale fa bene alla Puglia perchè sposta denaro qui, quello che viene dall’estero aumenta la ricchezza dell’Italia. Questo lo facciamo quindi in nome di tutto il comparto turistico nazionale”.
“Non c’è mai stata – prosegue – una campagna di questa importanza. Una campagna che mira al turismo di qualità: a noi i numeri interessano fino a un certo punto. Devono essere utili all’interno di un target di qualità, fatto di persone in grado di scegliere luoghi e strutture di lusso – una fetta del mercato importante – senza eliminare la possibilità per i soggetti a basso reddito di trovare strutture adatte alla loro capacità di spesa. I numeri non sono un’ossessione. Competere con Roma, Venezia e Firenze non è semplice e non abbiamo intenzione di farlo. Vogliamo coprire l’intera stagione, dare continuità all’attività imprenditoriale di questa grande comunità di imprese turistiche. Le nostre idee sono poche, semplici ma chiare”.
“I percorsi di internazionalizzazione sono sempre stati al centro della strategia regionale da qualche lustro, è una delle colonne portanti delle politiche del turismo pugliese – spiega l’assessore al Turismo Gianfranco Lopane – Lo sarà ancor di più all’interno della nuova programmazione che stiamo aggiornando, perchè ci interessano molto alcuni mercati da consolidare, quelli su cui abbiamo già cominciato a lavorare in questi anni, assieme a questi stiamo toccando nuove nuovi mercati che per noi sono assolutamente di riferimento e questo processo comincia a portare dei risultati significativi. Nel maggio di quest’anno i flussi e le presenze straniere sul territorio regionali sono arrivati al sessanta per cento della presenza totale, un dato assolutamente significativo per una regione che ormai è diventata destinazione internazionale. Questo Media Plan, uno dei più importanti in termini di sforzo che la Regione Puglia sta mettendo sul campo, ci darà ancora di più la possibilità di essere presenti in paesi come gli Stati Uniti, il Canada, il Brasile, l’Australia, ma anche con un occhio all’Oriente con nuove iniziative che verranno in Paesi che per noi possono rappresentare un una prospettiva di lavoro, penso per esempio al Giappone o alla Cina”.
Per il direttore generale di Pugliapromozione Luca Scandale “è senza dubbio la più grande campagna internazionale della Regione Puglia con #WeAreInPuglia in tutte le testate giornalistiche più importanti. La Puglia si promuove sui mercati internazionali cercando di destagionalizzare l’offerta, soprattutto perchè in questo periodo, con il nostro clima, possiamo accogliere turisti, questo è anche un invito a tutti i pugliesi a riscoprire le spiagge libere ora che si può andare al mare ancora volentieri”.

– foto: xa2/Italpress

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“Sarà perché ti amo”, giornata dedicata ai più piccoli a San Marino

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SAN MARINO (ITALPRESS) – La Segreteria di Stato per il Turismo di San Marino ha organizzato un evento per sensibilizzare sulle malattie infantili e contemporaneamente far divertire, giocare e ballare i bambini, i ragazzi e le loro famiglie. Ospiti: I Ricchi e Poveri.
La Segreteria di Stato per il Turismo ha presentato oggi l’evento che si terrà il prossimo venerdì 8 settembre, al Parco Ausa di San Marino: “Sarà perché ti amo”.
Sarà una giornata dedicata al divertimento di tutta la famiglia, alla sensibilizzazione e alla solidarietà su temi particolarmente sentiti. L’intento dell’iniziativa, organizzata con il sostegno di numerose aziende private, è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema delicato eppure importante come quello dell’oncologia pediatrica e di creare un momento di unità e di supporto verso i bambini e le loro famiglie che affrontano ogni giorno questa sfida.
L’idea alla base dell’evento l’ha presentata il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati: “Sarà perché ti amo è una canzone de I Ricchi e Poveri ma è anche il sentimento che tutti noi proviamo verso i nostri figli e i nostri bambini. Tutti i figli e tutti i bambini. L’evento -ha spiegato Pedini Amati- è nato da una chiacchierata in cui mi hanno raccontato di una storia che mi ha particolarmente toccato una bimba ammalata, una famiglia che cambia, il rapporto che nasce con medici e ospedali e ovviamente un impegno durissimo per combattere con qualcosa di troppo grande. Siamo sempre più abituati a vedere persone ammalate, purtroppo siamo costretti ad accettare le malattie che colpiscono gli adulti ma non siamo pronti e non possiamo accettare che una malattia così crudele colpisca un bambino. La storia mi ha ovviamente toccato e ho pensato a questo evento che ha l’obiettivo di sensibilizzare sul tema e contemporaneamente far divertire famiglie, bambini e ragazzi di ogni età. Per l’ottima organizzazione dell’evento voglio organizzare Ufficio del Turismo e Segreteria di Stato, Trends Eventi e tutti gli sponsor che con il loro impegno hanno fatto in modo che quasi la metà dei costi dell’evento siano stati coperti da interventi di aziende private”.
A partire dalle 16 e fino a tarda sera sarà aperta un’ampia area giochi per bambini con attrazioni gonfiabili, truccabimbi, attività di animazione, giostre e food-truck per tutti i gusti.
Alle 18.30 sul palco allestito al Parco Ausa, si terrà la tavola rotonda dal titolo “Tumori infantili, guarire si può” condotta da Sergio Barducci e durante la quale interverranno medici specialisti in oncoematologia pediatrica e neurochirurgia pediatrica provenienti dagli Istituti ospedalieri di Bologna, Rimini e San Marino. Interverranno la Dott.ssa Laura Viola della Pediatria dell’Ospedale di Stato ISS San Marino, la Dott.ssa Fraia Melchionda (Oncoematologia Pediatrica presso l’Ospedale Sant’Orsola di Bologna), il Dott. Arcangelo Prete (Oncoematologia Pediatrica Ospedale Sant’Orsola di Bologna), il Prof. Mino Zucchelli (Neurochirurgia Pediatrica e Università degli Studi di Bologna Ospedale Bellaria di Bologna), la Dott.ssa Roberta Pericoli (Oncoematologia Pediatrica presso AUSL Romagna).
Anche la dottoressa Laura Viola è intervenuta oggi in Conferenza Stampa: “I bambini non dovrebbero mai ammalarsi -ha detto la Dottoressa Viola- ma purtroppo succede. Quando la diagnosi parla di oncoematologia è una bomba deflagrante per le famiglie macredetemi, lo è anche per i medici. La Pediatria dell’Ospedale di Stato è in grado dal almeno due anni di gestire i giovani pazienti oncologici grazie alle infermiere che si sono formate per la gestione del problema e che ringrazio. Tra i ragazzi che seguiamo ci sono anche Lavinia e Maria Sole le cui storie hanno ispirato questa festa ma sono almeno due all’anno le nuove diagnosi che abbiamo, pur in un paese piccolo come il nostro. Proprio Maria Sole quando scendeva a Rimini per le cure nell’auto con il nonno ascoltava I Ricchi e Poveri, che saranno ospiti dell’evento. Sono felice che questa festa coinvolga tutti, famiglie, nonni, fratelli, medici. Perché queste problematiche sono dei bambini ma inevitabilmente coinvolgono tutti.
Bene -ha concluso la Dottoressa Viola- che il ricavato possa essere donato a tre associazioni impegnate nel mondo dell’oncologia pediatrica e nello specifico a Bimbo tu, Agep e Arop. Le associazioni saranno presenti”.
La giornata di festa sarà allietata dalla musica della San Marino Concert Band “Non potevamo mancare -ha spiegato il Direttore Dino Gnassi- il tema è meritevole del nostro impegno, quando il Segretario ci ha proposto di suonare abbiamo risposto senza esitare”.
Alle 20.30 saliranno invece sul palco “I Ricchi e Poveri” uno dei gruppi italiani più famosi nel mondo con una storia unica di oltre 50 anni di musica, voci capaci di suscitare emozioni positive e profonde, come dimostrato appunto dall’esperienza straordinaria di una delle bambine coinvolte.
Presenti anche “Lettori con la Valigia” e “Istituto musicale”.
Rossella Fugaro di Trends Eventi che cura l’organizzazione dell’evento insieme a Segreteria di Stato e Ufficio del Turismo ha spiegato che è stata fondamentale, per un evento di questo tipo, la collaborazione con UGRAA; AASPL e AASS.
Annachiara Sica, Direttore dell’Ufficio del Turismo ha spiegato: “Vogliamo che questo evento venga meglio di tutti gli altri pur nella complicazione di un’organizzazione lampo in periodo estivo e di ferie. Quello che presentiamo però è un successo organizzativo unico”.
Determinante il supporto delle aziende private: Centro Commerciale San Marino, Ecoservizi, Fullservice, Giochi del Titano, Valentini Carburanti, Banca di San Marino, Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, Ordine Psicologi San Marino, BKN301, International Games Trade, Energreen, Colombini Group, MusicIn Srl, The Regent Hotel, Mondo Immagine, Titansound, Castello del del Circo, Trend Srl, Seriset, Libertas, Croce Bianco Azzurra.
L’evento è gratuito e ad offerta libera e volontaria, il ricavato sarà devoluto ad associazioni oncologiche pediatriche. In caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Nuovo di Dogana.
-foto Repubblica di San Marino-
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Il 3 settembre musei e parchi archeologici statali gratis

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ROMA (ITALPRESS) – Il 3 settembre si rinnova l’appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto. Ad agosto l’affluenza registrata è stata di 259.456 persone. Per informazioni e per consultare l’elenco completo:
https://cultura.gov.it/domenicalmuseo.

– Foto: Agenzia Fotogramma –
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Santanchè “Fieri che l’Italia sia la seconda meta preferita in Europa”

ROMA (ITALPRESS) – Il mese di agosto ha dimostrato ancora una volta che l’Italia è una metà turistica irresistibile e attrattiva. “Con un tasso di prenotazione delle strutture ricettive online al 43,3%, siamo fieri di mantenere la nostra posizione come seconda destinazione preferita in Europa”, commenta così il ministro Daniela Santanchè l’infografica del Ministero sull’andamento del turismo in Italia.
“Le nostre meravigliose città d’arte – aggiunge – si confermano le più apprezzate a livello europeo, mettendo alle spalle nazioni come Grecia, Francia e Spagna. Ma non sono solo le più attrattive, ma anche le più economiche, visto che costano il 6% in meno delle dirette concorrenti: questo dato ci fa capire che possiamo agire bene, dare servizi di qualità a prezzi concorrenziali. E’ proprio questa è la direzione che vogliamo prendere anche su quello che è il tema del caro vacanze, che vogliamo affrontare in maniera seria e concreta, per andare incontro alle famiglie in difficoltà. I dati che abbiamo a disposizione ci spingono all’ottimismo e dimostrano che, anche in ambito turismo, abbiamo iniziato a liberare le energie dell’Italia”.
“Le prenotazioni aeree aumentate del 18% rispetto al 2022, sono la testimonianza del costante e crescente interesse per l’Italia. Gli stranieri, soprattutto gli statunitensi e gli inglesi, trainano il flusso (+25% complessivo) e apprezzano in particolare l’ospitalità di qualità, che si dimostra fiore all’occhiello della nostra Nazione. Questi risultati ci motivano a perseverare, con impegno e dedizione, nel lavoro che il ministero e il governo stanno svolgendo, volto a ad investire sempre di più nel settore valorizzando le nostre risorse, offrendo esperienze variegate e indimenticabili ai visitatori di tutto il mondo, ed investendo in formazione per essere sempre più competitivi.
A novembre, al primo Forum programmatico internazionale del turismo non solo faremo il punto della situazione ma pianificheremo, in modo sinergico con il coinvolgimento anche di altri ministeri, il presente ed il futuro del comparto affinchè venga considerato sempre più un’industria indispensabile della Nazione, non solo dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista socio-culturale” conclude il ministro.
Di seguito i principali dati emersi:
Nel mese di agosto l’Italia (43,3%) mantiene la sua posizione come seconda destinazione preferita davanti Spagna (42,8%) e Francia (30,6%) per tasso di prenotazione delle strutture ricettive presenti sulle piattaforme online. In linea con la stagione, le mete più gettonate sono le località lacuali, balneari e montane con tassi di prenotazione superiori alla media nazionale.
Nel mese di agosto le nostre città d’arte risultano essere, a livello europeo, le preferite dai turisti, registrando un tasso di prenotazione delle strutture ricettive online del 38,9%, davanti a Grecia (38,6%), Francia (33,4%) e Spagna (31,0%). Inoltre, l’Italia offre soggiorni del 6% più economici rispetto a questi paesi.
Nel mese di luglio le città d’arte italiane continuano ad essere molto apprezzate dai turisti internazionali. In particolare, il gradimento si concentra sulle attrazioni (91,6 punti) seguite da affitti brevi (86,3 punti) e ristorazione (86,1 punti). Sono soprattutto i turisti statunitensi (85,1 punti) ed inglesi (84,4 punti) che apprezzano maggiormente le nostre strutture ricettive.
Le prenotazioni aeree del mese di agosto evidenziano una crescita del 18% rispetto al 2022. La crescita è trainata dal flusso internazionale (+25%) costituito principalmente dai turisti statunitensi. Nel mese di luglio il Colosseo si conferma l’attrazione turistica italiana più richiesta con quasi 1,2 mln di ricerche online (+45% rispetto al 2022). Spicca la forte crescita di ricerche per i parchi naturali: Parco Nazionale del Vesuvio (+290%), seguito dal Parco Nazionale delle Cinque Terre (+123%) e dal Parco Nazionale Gran Paradiso (+31%).
-foto Agenzia Fotogramma –
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Il turismo balneare tra caro prezzi e dibattito sulle concessioni

MILANO (ITALPRESS) – “I posti di mare devono essere inclusivi, poter andare al mare credo sia un diritto. I prezzi però devono avere un contenuto, dietro c’è un grande lavoro e bisogna sempre considerare che gran parte delle persone che sono lì a lavorare nel mese di luglio e agosto non lo fanno solo quei 60 giorni, sono persone che per costruire la stagione estiva fanno un lungo lavoro prima”. Roberto Santini, responsabile e concessionario del Bagno Piero di Forte dei Marmi, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy, risponde alle polemiche sul caro prezzi che hanno investito questa estate il settore turistico italiano.
“Il discorso da fare, inoltre, è cosa queste realtà restituiscono al territorio, se c’è l’obiettivo di crescere insieme tutto ciò non può essere fatto con prezzi senza contenuti”, aggiunge Santini.
Parlando della questione delle concessioni balneari, Santini sottolinea come “la fotografia che il governo vuol fare non debba essere sfocata, deve entrare nel merito e deve vedere che cosa viene fatto del bene dato in concessione, quali sono le prospettive future. Ci sono situazioni che gridano allo scandalo perchè ci sono beni dati in concessione che vengono dati in subconcessione a 10-15 volte quella la cifra, queste cose non devono più esistere anche perchè chi prende il bene in subconcessione a quelle cifre deve poi monetizzare” e la ricaduta c’è sull’utente finale.
“Si parla poi di balneari pensando che tutti facciamo lo stesso lavoro, ma non è assolutamente così. L’appello va ai sindaci perchè utilizzino lo strumento previsto dal decreto Draghi di rinviare di un anno. L’appello è anche alle associazioni di categoria per non buttare la palla in tribuna – sottolinea -. Bisogna affrontare il problema perchè se il Parlamento si sottrae al suo diritto-dovere di legiferare arriveremo all’assurdo che altre autorità suppliranno a questa carenza”.
Parlando poi dei numeri della stagione turistica, Santini evidenzia come “quest’anno ci potrebbe essere stato un minimo di assestamento” dopo l’aumento legato al post Covid “ma non vedo un dato preoccupante per il lavoro che stiamo facendo. Noi abbiamo dati in ascesa ma mi piace sottolineare l’ascesa qualitativa, tantissima bella Italia, ci sono presenze straniere che stanno riprendendo e soprattutto il turismo americano sta incrementando parecchio, diciamo che non possiamo che essere soddisfatti di questi dati”, aggiunge.
C’è una presenza russa a Forte dei Marmi: “Dalla seconda metà degli anni Novanta è sempre stata una meta molto ambita da parte del turismo russo; quindi, si dimostra ancora un posto di attrazione ma non di certo nei numeri di cui” parla parte della stampa estera, sottolinea il gestore del Bagno Piero, che spiega la sua idea “di aprire tutto l’anno, bisogna trovare la maniera di sviluppare questo discorso anche con la regia dell’ente pubblico. Forte dei Marmi è un posto meraviglioso, servirebbe un’offerta culturale, sportiva e anche mondana per far vivere questo luogo bellissimo anche nel periodo invernale”.
Forte dei Marmi e la Versilia dagli anni Sessanta ad oggi sono cambiati, ma è cambiato il mondo, “noi dobbiamo continuare a mantenere la barra dritta ma dando quel qualcosa in più – prosegue -, deve vincere la mentalità riformatrice, serve qualcosa che adegua Forte dei Marmi al tempo perchè le esigenze del turismo sono cambiate, è cambiato completamente anche il modo di vivere la spiaggia, sicuramente bisogna adeguarsi a queste nuove esigenze ma non bisogna piegarsi”.
Infine, un commento sulle polemiche per i costi del Twiga di Flavio Briatore. “Si tratta di un turismo diverso, è importante che in Versilia ci siano dei prodotti anche diversi dalla tradizione di Forte dei Marmi – afferma Santini -. Briatore non lo conosco personalmente ma come imprenditore lo stimo, lui fa delle cose molto belle e non va demonizzato, si tratta di una attività che da lavoro a molte persone ed è un’opportunità per tutta la Versilia, anche se tra noi ci sono molte differenze possiamo convivere molto bene”.

– foto Italpress –

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Booking.com e il ministero degli Affari Esteri insieme per gli italiani in viaggio

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ROMA (ITALPRESS) – Booking.com e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale annunciano oggi una nuova iniziativa che contribuirà a fornire le ultime novità e i consigli agli italiani che viaggiano all’estero, in piena stagione estiva.
I viaggiatori che prenotano il loro viaggio con Booking.com riceveranno nella conferma della loro prenotazione un link a una pagina dedicata sul sito dell’Unità di Crisi, che fornirà le informazioni necessarie per viaggiare in sicurezza. In un momento in cui molti italiani sono in viaggio, la partnership è un ulteriore esempio dell’impegno di Booking.com per garantire la sicurezza dei propri clienti.
La pagina dedicata, gestita dall’Unità di Crisi, conterrà i link ai vari servizi e risorse offerti dal Ministero degli Affari Esteri, tra cui “Viaggiare Sicuri” e “Dove Siamo Nel Mondo”. Offrirà informazioni su cosa fare in caso di furto dei documenti di viaggio, sui requisiti d’ingresso e sulle crisi in atto, con l’obiettivo di fornire ai viaggiatori che utilizzano Booking.com una consulenza ufficiale da parte del Ministero facilmente accessibile, prima che si mettano in viaggio e a cui possano fare riferimento in caso di situazioni di emergenza durante il loro soggiorno in un altro Paese.
“Sono molto soddisfatto della collaborazione con Booking.com a questa iniziativa. Il Ministero degli Affari Esteri può continuare a offrire servizi all’avanguardia per i nostri viaggiatori” afferma il Vice Presidente e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani. “Siamo sempre impegnati a esplorare modi migliori per promuovere gli strumenti dell’Unità di Crisi e apprezziamo la proficua collaborazione con Booking.com che contribuirà a diffondere informazioni utili sui viaggi attraverso i nostri servizi innovativi”.
“In Booking.com la sicurezza dei nostri clienti è una delle massime priorità, quindi siamo lieti di collaborare con il Ministero degli Affari Esteri per fornire questo nuovo servizio ai nostri clienti”, afferma Alberto Yates, Direttore Regionale di Booking.com. “Anche se la stragrande maggioranza dei viaggi si svolge senza problemi, è importante che i viaggiatori possano essere informati sia prima che durante il loro soggiorno, in modo semplice e intuitivo”.
-foto Agenzia Fotogramma –
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