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Turismo

Confindustria Alberghi “Per il turismo serve una revisione del Pnrr”

ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo bisogno di una revisione robusta del Pnrr sulle risorse date al turismo. Le aziende sono pronte: devono assolutamente affrontare la transizione energetica, un tema diventato doveroso, e bisogna trovare forme alternative e che aiutino a sostenere questa parte importante dei costi delle aziende”. Lo ha detto Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Confindustria Alberghi, intervistata da Giuliano Zoppis per il magazine televisivo Italpress €conomy condotto da Claudio Brachino.
Colaiacovo ha fatto il punto sulla situazione del mercato. “Il 2022, malgrado i primi tre mesi ancora caratterizzati dal Covid e dallo scoppio della guerra – ha affermato -, si è chiuso bene per quanto riguarda le presenze. Su tutto il territorio nazionale abbiamo raggiunto numeri molto interessanti che sfiorano quelli del 2019. Ancora c’è la mancanza di una parte di stranieri ma l’anno a livello di presenze è andato molto bene. Si sono riaffacciati i mercati classici che amano l’Italia. Ci sono state, però, grandissime difficoltà, di cui già dalla fine del 2021 si avevano i primi segni: il grandissimo aumento dei costi dell’energia che hanno pesato sulle aziende e l’aumento per le materie prime che ha creato problemi a livello dei bilanci delle aziende alberghiere”.
La presidente di Confindustria Alberghi si è soffermata anche su questa stagione invernale. “Si è caratterizzata – ha spiegato – per numeri abbastanza positivi. La stagione è andata abbastanza bene nell’arco alpino, almeno nel periodo natalizio. Meno nella zona degli Appennini perchè non c’è stata neve”, ha aggiunto, sottolineando che è importante porsi “domande su come strutturare i flussi turistici in queste destinazioni negli anni futuri”. “Sono zone bellissime dal punto di vista naturalistico – ha continuato – e vanno studiate, a livello di progettualità, le metodiche per far sì che i flussi turistici non manchino in queste zone interne dell’Italia. Per quanto riguarda la stagione primaverile – ha aggiunto – ci auguriamo che i flussi ci siano, i numeri ci stanno dando ragione. Il mercato americano, che è quello più affezionato all’Italia insieme al mercato anglosassone e a quello europeo, sta rispondendo bene. La Cina si è riaperta, quindi bisognerà vedere se i cinesi ritorneranno verso l’Europa. Il mondo asiatico è più sofferente e lo è tutto il mercato russo”. Per l’estate, poi, “le prospettive sono buone. Speriamo di riuscire a trovare soluzioni – ha evidenziato – sulla parte energetica e dei costi delle materie prime perchè hanno sconvolto i bilanci delle aziende”.
Quali sono le aspettative sul fronte fiscale? “Un albergo – ha spiegato – è un’impresa e come tale deve essere trattata. Oggi ci troviamo con un appesantimento fiscale, basti pensare all’Imu. Un albergo diventa un patrimonio per un territorio, come volano economico. Sotto quel punto di vista riflessioni vanno fatte. La stessa cosa vale per la Tari, che è una tassa e non tiene conto dei consumi. Inoltre – ha aggiunto – trovare flessibilità sulla parte delle risorse umane diventa molto importante. Gli alberghi devono arrivare a rimanere aperti tutto l’anno. L’albergo stagionale per certe destinazioni è obbligatorio ma in altre zone d’Italia bisogna arrivare ad avere alberghi con aperture annuali e andamenti stagionali. Così più giovani si avvicinano perchè si riesce a garantire livelli di occupazione stabili e duraturi”.
E’ importante il rapporto con il mondo dell’istruzione. “Abbiamo bisogno di affiancare le scuole”, ha affermato. “Nel nostro mondo – ha aggiunto – l’alternanza scuola-lavoro è un punto vincente per far sì che il lavoratore riesca ad apprendere i segreti di questo mestiere”.
Oggi c’è grande ricorso alle piattaforme online per le prenotazioni. “Questo mondo esiste – ha detto -, è presente in maniera prepotente. Sempre più consumatori utilizzano le piattaforme ed è ovvio che tanta fiscalità resti all’estero. E’ un problema che lo Stato italiano deve porsi. Per quanto riguarda gli alberghi – ha aggiunto -, la cosa migliore per noi è ovviamente lavorare in collaborazione con queste grandi piattaforme perchè fare una guerra oggi alle piattaforme online significa essere antistorici e non si arriverebbe ad alcun risultato”.

– foto Italpress –

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La campagna per Ischia viaggia “a bordo” della Metro 5 di Milano

MILANO (ITALPRESS) – In un attimo dal Sud al Nord andando in metro: un viaggio nel viaggio quello offerto dalla campagna #ThisisIschia che “sale a bordo” della linea 5 di Milano. Per i suoi dieci anni ed in occasione della Bit (Borsa Internazionale del Turismo) Metro 5 accoglie il Sud ospitando le immagini più suggestive di una delle perle del Mediterraneo. Oltre ad alcuni spazi all’interno della stazione di San Siro Stadio, anche un treno della Lilla si veste interamente dei colori di Ischia, grazie a una nuova iniziativa di comunicazione immersiva. Il progetto è voluto da Enit e Metro 5 con il Ministero del Turismo. Il taglio del nastro, alla presenza della ministra Daniela Santachè, si è tenuta stamane nella stazione di San Siro a Milano, dove ad attenderla c’erano l’amministratrice delegata di Enit Ivana Jelinic e l’amministratore delegato di Metro 5 Serafino Lo Piano. Presentare la campagna #ThisisIschia in uno degli hub a più alta frequentazione è un modo per celebrare una delle espressioni di bellezza della penisola e un esempio di solidarietà e unità per promuovere l’offerta turistica in una zona tragicamente colpita dalla frana e dall’alluvione dello scorso novembre.
“Non dimenticheremo mai la tragedia che si è abbattuta su Ischia – afferma Santanchè – e questa campagna è stata pensata proprio per evitare che si aggiungesse un’altra tragedia, ossia quella della perdita di flussi turistici. La stampa internazionale, infatti, aveva scritto di come Ischia fosse stata seppellita dal fango, e ciò ha causato tante, troppe disdette; di certo, noi non potevamo permettere che una realtà come Ischia, che fa del turismo la sua principale fonte di reddito, rischiasse di perdere la stagione turistica di Pasqua e quella estiva. Ecco perchè oggi siamo qui, ma anche a Roma, a piazzale Flaminio, e poi ancora alla Bit – aggiunge la ministra – per diffondere questa campagna che, sebbene ovviamente focalizzata su Ischia, va messa sotto il cappello di ‘Italià, che ricordiamolo, è il terzo marchio al mondo”.
“Ischia – dichiara Ivana Jelinic, ceo Enit – si fa capofila di un progetto di valorizzazione dei territori, anche i meno noti, raccontati attraverso gli occhi delle persone che li abitano. Condividere modelli e azioni su scala nazionale crea la giusta sinergia per una crescita armonica del turismo” . “Dopo le iniziative dedicate allo sport – commenta Serafino Lo Piano, amministratore delegato di Metro 5 – la Lilla è protagonista per comunicare le bellezze dell’Italia. Questa volta, grazie all’innovativa comunicazione immersiva, desideriamo aiutare Ischia e sosterremo in futuro altre destinazioni a supporto del turismo nel nostro Paese”.
Prosegue quindi anche a livello internazionale la campagna voluta da Ministero del Turismo e Enit che andrà avanti fino ad aprile 2023 nei principali hub italiani e internazionali con un’attenzione ai paesi da cui proviene il maggior numero di turisti interessati all’Italia quali Germania, Uk, Usa, Francia, Spagna e Benelux e vede il coinvolgimento degli eroi locali, cittadini, soccorritori e operatori duramente colpiti dalla frana dello scorso novembre.
I turisti potranno condividere i propri scatti autografati dell’isola che saranno rilanciati con l’hashtag dedicato e gli strumenti messi a disposizione dalla campagna realizzata da Enit per il ministero del Turismo. Inoltre una landing page dedicata consentirà di scegliere il proprio tour virtuale di Ischia in tempo reale e condividerla con utenti online. Quella per Ischia è una campagna che fa da apripista ad altre più ampie che saranno declinate in seguito anche su varie regioni italiane.

– foto: xa1/Italpress

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Accordo quadriennale tra Alpitour World e il Museo Egizio di Torino

TORINO (ITALPRESS) – Prende avvio il viaggio che unirà Alpitour World al Museo Egizio di Torino. Con un piano strategico di quattro anni, del valore di 800 mila euro, Alpitour World sosterrà alcuni importanti progetti culturali e di rinnovamento dell’Egizio, in vista del bicentenario del Museo nel 2024.
Un’iniziativa storica per Alpitour World che, per la prima volta, stanzia un investimento così importante per essere parte di un percorso culturale, di cambiamento e innovazione intrapreso dall’Egizio, un progetto di ampio respiro e di restituzione alla città, che ridisegnerà lo spazio di accesso al Museo, la Galleria dei Re, l’ipogeo e il Tempio di Ellesija, per farli divenire sempre più luoghi di incontro, di scambio, di condivisione e anelli di congiunzione tra digitale e fisico, in un continuum con la città e il territorio.
“Siamo grati ad Alpitour World di averci preso a bordo e di averci selezionato come un compagno di viaggio affidabile per i prossimi quattro anni. Questo accordo è la rappresentazione plastica di come cultura e turismo non viaggino su binari paralleli, ma anzi insieme possano concretizzare progetti di divulgazione, inclusione di nuovi pubblici e innovazione”, hanno dichiarato la Presidente del Museo Egizio, Evelina Christillin, e il Direttore, Christian Greco.
La collaborazione fra Alpitour World e il Museo Egizio punta a trasmettere il valore della scoperta, del viaggio – fisico e simbolico – e della cultura. Entrambe le realtà, infatti, pur essendo radicate storicamente a Torino, hanno un orizzonte internazionale e sono mosse dalla volontà di creare occasioni di incontro per costruire ponti tra popoli, culture e Paesi. Entrambe inoltre hanno intrapreso un percorso di trasformazione, fondato sui valori di innovazione, responsabilità, centralità e inclusione delle persone.
“Il nostro Gruppo sta vivendo una fase nuova – afferma Pier Ezhaya, Direttore Generale Tour Operating Alpitour World – e questa partnership racchiude tutti i suoni della polifonia di progetti, idee, obiettivi che stiamo portando avanti. Dopo 75 anni, mutiamo ancora forma e orizzonti per essere sempre più contemporanei. Alpitour World oggi è in cammino per essere ancora più responsabile, consapevole, proiettata a diffondere cultura e conoscenza attraverso il business tradizionale dei viaggi, ma anche legandosi a realtà che a loro volta veicolano valori di apertura, sensibilità e scoperta. Il Museo Egizio è il primo accordo di questa nuova sinfonia e siamo entusiasti di poter contribuire a una proliferazione di cultura, libera e di tutti”.
Oltre a partecipare al progetto di rivisitazione dell’allestimento storico-scientifico della Galleria dei Re, Alpitour World ha previsto anche delle iniziative per favorire l’inclusione, l’accesso alle visite e alla formazione dei più piccoli. Attività realizzate nello specifico dal Brand Francorosso, marchio di Tour Operating nato nel 1953 a Torino, specializzato sull’Egitto sin dagli anni ’70 e con un approccio di ricerca, rispetto e curiosità verso i luoghi e le popolazioni visitate. Fra luglio e agosto, Francorosso organizzerà “Speciale Estate by Francorosso”, un ciclo di sette appuntamenti gratuiti al Museo Egizio; realizzerà dei progetti di “edutainment” insieme al team scientifico e didattico del Museo per raccontare le civiltà del passato agli ospiti più piccoli dei suoi SeaClub. Allo studio, infine, una collaborazione sul progetto espositivo “Liberi di imparare”, che prevede in mostra le copie di alcuni reperti del Museo, realizzate dai detenuti delle sezioni scolastiche della Casa Circondariale dell’Istituto tecnico “Plana” e del Primo Liceo Artistico, nell’ambito di un progetto didattico realizzato dal Museo con la Casa Circondariale “Lorusso-Cutugno” e l’Ufficio del Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Torino. “Mi piace pensare ad Alpitour World come a un mecenate culturale – dichiara Tommaso Bertini, Direttore Marketing Alpitour World – un’azienda che guarda al valore umano, oltre che a quello di business. Ci sono molti modi per viaggiare: partendo con un aereo verso un paese straniero, oppure volando indietro di millenni, a pochi passi da casa, per ammirare opere, manufatti e usanze di altre epoche. Qualunque sia la sua forma, viaggiare è ciò che più apre la mente: siamo orgogliosi di poter prendere parte a questo intreccio virtuoso che unisce realtà del territorio alla città di Torino”.
Il Museo Egizio ogni anno richiama visitatori da tutto il mondo: solo nel 2022 ha sfiorato i 900 mila ingressi, risultando il museo più visitato della città e superando anche i risultati del 2019. Terzo museo più visitato in Italia nel 2021, il Museo Egizio è nato nel 1824 e vanta la seconda collezione di antichità egizie del mondo, nonchè la più importante al di fuori dell’Egitto. Nell’aprile 2015, il Museo ha portato a compimento un importante progetto di rinnovamento, coniugando le esigenze della ricerca scientifica con quelle di fruizione del pubblico. Attualmente lo spazio museale è di circa 10.600 mq e presenta 11mila oggetti esposti secondo un criterio cronologico che va dal 4900 a.C. al 750 d.C., su circa 44mila reperti conservati. Ora il Museo si appresta nuovamente a cambiare volto: il piano per il bicentenario del 2024 impegnerà 20 milioni di euro.
-foto xb4-
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Lo chef italiano Alberto Faccani al timone di Flying Sauces al Soneva Fushi alle Maldive

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MILANO (ITALPRESS) – Alberto Faccani, chef e imprenditore italiano, la avviato una collaborazione con il pluripremiato operatore di resort di lusso sostenibili Soneva, per portare il Ristorante italiano Magnolia, premiato con due stelle Michelin, al Soneva Fushi alle Maldive. Conquisterà gli ospiti del noto ristorante zipline del resort, Flying Sauces, durante il periodo dal 1° febbraio al 30 aprile 2023.
Da sempre appassionato di cucina, lo chef Alberto ha affinato le sue capacità in giovane età presso i ristoranti stellati La Frasca ed Enoteca Pinchiorri. L’apprendimento della sperimentazione tecnica da Gualtiero Marchesi e Ferran Adrià, così come la gestione esperta delle materie prime da Massimiliano Alajmo, hanno contribuito a ispirare il suo stile gastronomico e a forgiare il suo percorso. Nel 2003, a soli 27 anni, ha aperto Magnolia Ristorante in Emilia-Romagna. Grazie a piatti di pesce creativi ma con profonde radici locali, combinazioni fantasiose e presentazioni di grande effetto, Magnolia ha ricevuto la prima stella Michelin nel 2005 e un’altra nel 2017.
Nominato tra i “100 chef che hanno cambiato la cucina italiana negli ultimi 10 anni” dalla prestigiosa guida enogastronomica, Identità Golose, continua oggi a impegnarsi per elevare gli standard culinari. Nel suo ruolo di chef e imprenditore, supervisiona Magnolia Ristorante e Relais Villa Margherita, oltre al concept Magnolia To Go, un furgone itinerante che interpreta l’alta cucina con la street food. Dall’iniziativa dello chef Alberto è nato anche Magnolia Catering, che organizza eventi privati e pubblici in tutta Europa, e il suo nuovo Ristorante Veranda, che occupa un posto d’onore sul lungomare di Cesenatico, la cui apertura è prevista per febbraio 2023.
Flying Sauces con Alberto Faccani al Soneva Fushi presenterà il suo stile caratteristico che è totalmente ispirato dalle pietanze, realizzate con ingredienti degni di nota, senza ancorarsi alla tradizione e concentrandosi sull’esperienza culinaria nel suo complesso.
“Ristorante Magnolia è la realizzazione del sogno di una vita. Mi ha permesso di esprimere la mia passione per la cucina e di lavorare ad altri progetti importanti, tra cui una collaborazione con Soneva Fushi”, spiega lo chef Alberto. “Il mare è parte di me. Sentirlo vicino mi dà l’energia e la forza di cui ho bisogno, la sua brezza mi accompagna, ogni giorno, fino in cucina. Questo mi permette di liberare la mia creatività attraverso forme diverse, per dare alle ricette tradizionali un tocco nuovo e contemporaneo. Con l’aiuto e il supporto dei miei colleghi, posso dare vita alla mia idea di cucina in più luoghi del mondo contemporaneamente”.
Ad affiancare lo chef Alberto durante la permanenza di 12 settimane al Flying Sauces ci sarà lo Chef de Partie di Magnolia Ristorante, Sean Conti. Originario di Longiano, in Emilia-Romagna, lo chef Sean ha studiato Belle Arti a Milano prima di indossare i panni da chef e intraprendere una carriera nel settore gastronomico. Con una lunga esperienza in cucine stellate Michelin, lo chef Sean combina la conoscenza delle belle arti con la passione per il cibo e il risultato sono la creazione di piatti di grande impatto visivo.
Lanciata nel 2021, Flying Sauces è la prima esperienza al mondo di zipline per la ristorazione di alto livello, con tanto di cucina a vista sugli alberi a 12 metri da terra. Dopo essere stati legati saldamente alle imbracature di sicurezza, gli ospiti si librano lungo un percorso zipline di 200 metri per raggiungere una piattaforma sopraelevata per il pranzo, da cui si gode una vista mozzafiato sul verde lussureggiante dell’isola e sull’oceano turchese. Una volta seduti, il menu dello chef Alberto, abbinato a una selezione di oltre 9.000 vini della vasta cantina di Soneva Fushi, diventerà un’esperienza indimenticabile.
-foto ufficio stampa Soneva –
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Su “DOVE” di febbraio speciale “100 hotel che valgono il viaggio”

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MILANO (ITALPRESS) – “100 hotel che valgono il viaggio”, questo l’inedito speciale del numero da collezione di DOVE, il mensile di viaggi e lifestyle diretto da Simona Tedesco, in edicola e online su doveviaggi.it da venerdì 27 gennaio.
Nessun algoritmo o intelligenza artificiale guida l’accurata selezione, realizzata sulla base di criteri, gusto e valori condivisi dalla redazione.
Dei 100 alberghi che valgono una vacanza, in Italia e nel mondo, 50 saranno presentati nel numero di febbraio. Per ogni struttura, accanto alla descrizione, viene riportato un QR code che consente l’immediato rinvio al sito dell’hotel.
Gli altri 50 indirizzi da non perdere saranno invece disponibili nello speciale online su doveviaggi.it, dove poi rimarrà la selezione dei magnifici 100, di cui una quarantina in Italia.
Sei le categorie che hanno guidato le scelte: la location, unica come quella dell’hotel indonesiano costruito sugli alberi o il Baglio siciliano di Vittoria (Rg); il design che spazia dalla struttura ultramoderna sulle scogliere dell’isola di Terranova in Canada ai mosaici romani a pavimento di un hotel-museo turco; i castelli e le dimore storiche, vero patrimonio del centro Italia con quattro indicazioni tra Abruzzo, Toscana e Umbria; i panorami memorabili, da godere in terrazza o dalla piscina, come quelle offerte dai balconcini sospesi in Costiera Amalfitana o dalle saune nelle casette capovolte in Valdaora; i lodge e glamping, da cui ammirare l’aurora boreale nel grande Nord o assistere alla danza delle lucciole in Cambogia; i boutique hotel, dove sentirsi a casa, coccolati dall’ospitalità di cuochi che lavorano a vista, trattamenti olistici, nuotate tra pesci colorati e tanto silenzio.
Nel numero di DOVE di febbraio, oltre alle 25 pagine dedicate allo Speciale 100 hotel, un ampio servizio sui segreti di Curaçao, nei Caraibi, e le proposte “on the road”: nella Galizia meno conosciuta, intersecando in più punti il Cammino di Santiago, e nei borghi del Po. Interessanti anche le proposte per weekend rapidi e golosi nel parco turistico di Cavallino Treporti o con gli sci ai piedi in val di Fiemme e, appena oltre il confine, nella francese Val d’Isère.
DOVE di febbraio, in edicola da venerdì 27 gennaio, è sostenuto da una campagna pianificata sui mezzi RCS.
-foto ufficio stampa Rcs-
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Santanchè “In arrivo 1 miliardo 380 milioni per le strutture ricettive”

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ROMA (ITALPRESS) – Un fondo di 1 miliardo e 380 milioni per rimettere in moto la macchina del turismo. È FRI-Tur promosso dal Ministero del Turismo insieme a Invitalia e presentato in una conferenza oggi: “Oggi noi mettiamo a disposizione una misura che non ha precedenti. Una parte delle risorse saranno a fondo perduto e 600 milioni verranno messi a disposizione con un fondo rotativo e bancario” ha dichiarato il ministro Daniela Santanchè. “Il problema non è il denaro ma l’esecution, abbiamo una scadenza entro il 31/12/2025. Bisogna fare le cose velocemente perché la categoria del tempo per chi fa impresa non è secondaria ed è per questo che vogliamo che questa iniziativa sia efficiente ma anche efficace”. “La sfida è superare i dati sul turismo della pre pandemia, abbiamo avuto quest’anno 338 milioni di turisti italiani e stranieri nella nostra nazione – aggiunge Santanchè – Ma ancora di più la formazione. Ritengo che questo settore possa dare più occupazione, perché è il settore più in crescita con una componente umana che non è possibile automatizzare. Come la professione dei cuochi, 20-30 anni fa non erano figure richieste mentre oggi sono delle star”. Ai giovani “dico che questo settore può dare veramente occupazione e consentire quell’ascensore sociale che i nostri genitori volevano per noi”. Il ministro al turismo ha anche annunciato che tra 10 giorni ci sarà una riconvocazione del tavolo al ministero per la questione “Appennini”.
Il fondo FRI-Tur promosso dal Ministero del turismo insieme a Invitalia “è una grande sfida che mira a sostenere non solo le imprese del settore ma tutta la filiera che lo accompagna come gli stabilimenti balneari, parchi tematici e termali. Tutto questo viene fatto per rafforzare la competitività del sistema delle imprese nel programma di investimento con particolare riguardo all’efficientamento energetico” dichiara il responsabile Area Innovazione di Invitalia Luigi Gallo. “È una quantità di risorse significativa, ci auguriamo che sia una leva utilissima per assicurare un sostegno al settore delle imprese del comparto turistico” conclude Gallo.
Con una dotazione di 1 miliardo e 380 milioni euro, con la pubblicazione della piattaforma parte il 30 gennaio 2023 il nuovo incentivo per favorire un salto di qualità delle strutture ricettive italiane.
Si chiama FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo), è promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia.
L’incentivo, Misura M1C3 investimento 4.2.5 del PNRR, è previsto nell’ambito del sistema di fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche, di titolarità del Ministero del turismo. Si rivolge, tra gli altri, ad alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale. Sono richiesti investimenti medio-grandi,compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, che puntano sulla sostenibilità e sulla digitalizzazione, in particolare sulla riqualificazione energetica e antisismica. Altri interventi agevolabili sono: eliminazione delle barriere architettoniche, manutenzione straordinaria, realizzazione di piscine termali, acquisto o rinnovo di arredi. Due le forme di agevolazione: contributo diretto alla spesa, concesso dal Ministero del Turismo, e un finanziamento agevolato, concesso da Cassa Depositi e Prestiti. Entrambe le agevolazioni verranno concesse sulla base della valutazione dei progetti affidata a Invitalia.
Al finanziamento agevolato dovrà essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca che aderisce all’apposita convenzione firmata da Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti. Si prevede, pertanto, un ulteriore apporto di 600 milioni di euro da parte del mondo bancario, pari alla somma stanziata per il finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti, che porta la dotazione complessiva della misura a quasi 1,4 miliardi di euro. Già dal 30 gennaio sarà aperta la piattaforma web sulla quale le imprese potranno scaricare la documentazione. La domanda potrà essere presentata online sul sito di Invitalia dal 1° marzo 2023.
– foto xl3-
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San Marino, Pedini Amati firma l’accordo Co-Op 2023 con l’European Travel Commission

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SAN MARINO (ITALPRESS) – Il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati, accompagnato dalla prima Segretaria d’Ambasciata di San Marino a Bruxelles Lisa Gualtieri e dai consulenti Massimo Feruzzi e Stefano Moroncelli, ha sottoscritto questa mattina nella capitale belga, l’accordo per l’adesione al CoOp Programme 2023, un piano di promozione turistica co-finanziato dall’Unione Europea che garantisce un contributo pari a 330.000 euro ai progetti della Repubblica di San Marino quale capofila e promotore di un consorzio che coinvolge anche le regioni Marche ed Emilia Romagna.
Dall’altra parte del tavolo il Direttore Esecutivo di European Travel Commission Eduardo Santander che riceve nella sua sede le autorità sammarinesi per la seconda volta in pochi mesi. La Repubblica di San Marino, infatti, aveva già beneficiato di questo tipo di fondi la scorsa primavera per un progetto che è stato realizzato e sviluppato e i cui risultati sono stati presentati oggi.
L’incontro organizzato per firmare l’accordo si è rivelato l’occasione per presentare all’European Travel Commission le iniziative che la Repubblica di San Marino sta portando avanti in ambito turistico e le strategie di sviluppo per il periodo post-pandemia. Il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati ha presentato al Direttore Esecutivo Eduardo Santander i dati, molto positivi, fatti registrare dal turismo sammarinese nel 2022, dati che confermano l’interesse per la meta, per gli eventi e per le esperienze che il Paese e i suoi operatori turistici sono in grado di garantire ai visitatori. Si è discusso delle difficoltà che la mobilità transnazionale vive ed ha vissuto ha causa della emergenza sanitaria da Covid-19 e dei problemi che, non solo al comparto turistico, sta causando il conflitto in Ucraina. Il Direttore Esecutivo di ETC Eduardo Santander ha ricordato l’amicizia che lega San Marino all’organizzazione che lui guida e il compianto Ambasciatore Mauro Maiani, primo diplomatico ad impegnarsi con convinzione perche la collaborazione fra ETC e San Marino potesse portare risultati importanti. Si è parlato di turismo accessibile, di sostenibilità e di nuove prospettive per lo sviluppo dell’economia turistica sammarinese oltre che delle collaborazioni con altre nazioni oltre a quella, non solo in questo caso particolarmente fruttuosa, con la vicina Italia.
Federico Pedini Amati (Segretario di Stato per il Turismo): “Queste occasioni si rivelano sempre particolarmente emozionanti. Ancora una volta, l’impegno dei nostri consulenti Massimo Feruzzi e Stefano Moroncelli, finalizzato al reperimento di fondi europei destinati ai paesi terzi si è rivelato fruttuoso. Per la seconda volta, nel giro di pochi mesi, la Repubblica di San Marino sottoscrive con l’European Travel Commission accordi che garantiscono importanti stanziamenti alla promozione e allo sviluppo turistico. Devo dire che questo tipo di accordi confermano la bontà del lavoro finora fatto in territorio e nelle aree limitrofe. Non dimentichiamo che alla base di questi finanziamenti c’è l’importante collaborazione con le Regioni Emilia Romagna e Marche nata con il Tavolo Turistico Territoriale e proseguita in numerose altre iniziative. Le istituzioni europee con le quali abbiamo avuto modo di confrontarci in questi giorni ci hanno tutte confermato che la collaborazione tra stati, non solo confinanti, è alla base di gran parte dei progetti di sviluppo turistico che propone l’Europa. Quella odierna è una giornata storica, vorrei che non celebrassimo un traguardo quanto piuttosto un punto di partenza”.
In occasione della trasferta a Bruxelles il Segretario di Stato per il Turismo ha incontrato anche la Direttrice della Direzione Generale Grow Tourism della Commissione Europea Valentina Superti e la referente della Regione Marche all’Unione Europea Antonella Passarani. Nel pomeriggio di oggi, prima del rientro in Repubblica, la delegazione sammarinese sarà ospite nella sede della Regione Emilia Romagna.
-foto Repubblica San Marino –
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Adler Spa Resort Sicilia riapre con un nuovo servizio medico

AGRIGENTO (ITALPRESS) – L’ADLER Spa Resort Sicilia, creato a Siculiana, nell’Agrigentino, in prossimità della Riserva Naturale Orientata Torre Salsa “per regalare benessere e leggerezza”, invita gli ospiti, si legge in una nota, “a sperimentare un soggiorno unico dedicato alla prevenzione ed alla cura della persona; un ‘nuovo tempò, in cui prendersi cura della propria salute nel massimo relax, lontani da pensieri e stress quotidiani”.
Dalla primavera 2023, infatti, prosegue la nota, sarà disponibile il servizio ADLER Med: “un percorso a 360 gradi, che combina al meglio la medicina naturale e quella tradizionale, con l’obiettivo di migliorare la salute dell’individuo attraverso percorsi diagnostico-terapeutici integrati e coadiuvati da strumenti innovativi, alimentazione sana ed equilibrata, attività fisica, relax e rigeneranti trattamenti Spa & Benessere. Il tutto, sempre in modo personalizzato, sulla base degli obiettivi e delle esigenze della persona, non solo durante il pernottamento ma anche in seguito, attraverso un servizio follow up per assistere l’ospite e aiutarlo a prendersi cura di sè a lungo termine, nel migliore dei modi”.
Il Resort ha deciso a tal fine di ampliare il proprio staff e ricerca un medico che, “basandosi sulla filosofia ADLER Med, sviluppi – insieme al team di medici e professionisti interni – l’offerta medica dell’ADLER Spa Resort Sicilia, con programmi mirati per prevenzione e diagnostica, gestione dello stress, dimagrimento e nutrizione, detox, medicina estetica”, sottolinea la nota.
“Nella sua attività quotidiana, si occuperà di assistere l’ospite nel suo percorso di benessere e salute con una consulenza disegnata su misura rispetto agli obiettivi del programma scelto, effettuando check up e periodiche visite mediche. La sua assistenza continuerà anche successivamente la partenza dell’ospite con l’obiettivo di creare e supportare uno stile di vita sano, non solo in vacanza ma anche a casa – conclude la nota -. Nello specifico, le qualifiche e competenze richieste sono:
Medico generico o specializzato in medicina interna; Interesse o esperienza nel campo dell’alimentazione e in scienze alimentari;
Esperienza in diagnostica, prevenzione e medicina complementare; Spirito di innovazione, propensione alla collaborazione e partecipazione attiva nel rappresentare la nostra missione e visione aziendale; Buona conoscenza delle lingue: italiano e inglese sia scritto che parlato”.
foto ufficio stampa ADLER Spa Resorts & Lodges
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