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Turismo, IEG lancia “InOut”, nuovo progetto sul Contract

MILANO (ITALPRESS) – Il mondo del turismo a 360 gradi in un’unica manifestazione. Presentato da IEG – Italian Exhibition Group a Milano InOut|The Contract Community, il più grande e completo marketplace per il settore dell’ospitalità che debutterà in occasione della 60esima edizione di TTG Travel Experience alla Fiera di Rimini, dall’11 al 13 ottobre 2023.
Assieme a TTG Travel Experience, salone internazionale dedicato ai viaggi, ecco InOut The Contract Community che comprenderà la 72esima SIA Hospitality Design e il 41esimo SUN Beach&Outdoor Style, Superfaces, primo marketplace italiano dedicato a tutti i tipi di rivestimenti e materiali per l’architettura e la novità Greenscape. The garden and outdoor contract fair (in questo nuovo salone: aziende e professionisti della progettazione e realizzazione di giardini, con il coinvolgimento di arredi, corredi e accessori per l’esterno, strutture, schermature, pergole, verande, pavimentazioni e illuminazione).
Per le oltre 30 mila strutture alberghiere italiane, i resort, le attività extra-alberghiere e quelle dell’open-air, quella proposta da IEG sarà una piattaforma caratterizzata da una calibrata alternanza di momenti di incontro fra gli operatori professionali dell’ospitalità allargata e di possibilità di aggiornamento sui trend e le novità di prodotto più interessanti. “Tre giorni che confermeranno il ruolo di key player di IEG nel mercato turistico italiano e internazionale”, si legge in una nota.
«Negli anni, Italian Exhibition Group ha saputo comporre l’intera filiera dell’industria turistica a Rimini affiancando il settore travel al SIA, storica manifestazione per le attrezzature alberghiere e al SUN incentrato sull’outdoor. Oggi, rafforziamo questo appuntamento concentrandoci su contract e forniture per l’ospitalità», dice il presidente di IEG, Lorenzo Cagnoni.
«InOut The Contract Community – annuncia Corrado Peraboni, CEO di IEG – è un nuovo format che, oltre al networking fra operatori, propone una ricca offerta di prodotto. Grazie a un concept basato su cluster espositivi capaci di sviluppare le aree tematiche in modo articolato e integrato, InOut si posiziona come il place to be per l’intera filiera dell’ospitalità allargata che incontra la contract community in contemporanea al TTG Travel Experience».
Secondo Massimo Alessandro Nucara, direttore generale di Federalberghi, l’andamento attuale del mercato infonde fiducia, anche se le ferite inferte dalla pandemia sono ancora aperte. Federalberghi lavora per promuovere il costante miglioramento delle strutture ricettive e, insieme a IEG, propone soluzioni a sostegno dell’innovazione.
Sul fronte del turismo open-air, il presidente di FAITA FederCamping Alberto Granzotto, ha sottolineato come le 2000 imprese del comparto realizzino circa il 20% delle presenze turistiche, corrispondenti a 10 milioni di ospiti, con un fatturato che supera i 5 miliardi di euro per anno.

– foto ufficio stampa IEG – Italian Exhibition Group –

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Anci e Pro Loco rinnovano l’intesa per la valorizzazione turistica

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ROMA (ITALPRESS) – Un ventaglio di collaborazioni ancora più ampio fra Comuni e Pro Loco e la possibilità di sviluppare ulteriori azioni sinergiche. Queste alcune delle principali novità introdotte dal rinnovo del protocollo d’intesa fra Unpli Aps (Unione Pro Loco d’Italia) e Anci siglato oggi dal vice presidente vicario dell’Anci, Roberto Pella e dal presidente dell’Unpli, Antonino La Spina.
L’accordo dà così il via a nuove iniziative comuni fra le due organizzazioni, a partire dalla collaborazione tra le rispettive regionali per l’avvio di nuove attività di valorizzazione culturale e turistica dei territori da incardinare nei binari delle forme di collaborazione pubblico-privato nell’ambito della coprogettazione e co-programmazione previsti dalla Riforma del Terzo Settore e dai Partenariati Speciali.
“Con la firma di oggi – dichiara Roberto Pella – Anci e Pro Loco italiane rafforzano una relazione già salda e continuativa, con l’obiettivo di mettere a sistema l’offerta turistica e riuscire a conciliare la qualità ambientale e dell’abitare con la scelta di un turismo morbido, con una offerta modulata sulle diverse vocazioni dei luoghi”.
“I Comuni, specie i più piccoli che amministrano il 54% del territorio nazionale – spiega il vicario Anci – riconoscono alle Pro Loco il ruolo di interlocutori primari e diretti dei Comuni per la realizzazione di iniziative di promozione culturale e turistica”. “La domanda crescente di destinazioni alternative, osservata specialmente durante il biennio della pandemia – continua Pella – ha permesso la riscoperta di centri minori e piccoli borghi che non dobbiamo più abbandonare. È importante fare tesoro di strategie e innovazioni sperimentate proprio in questo periodo, anche con UNPLI, per sostenere queste politiche: penso al Bando Borghi del PNRR per il quale abbiamo lavorato insieme all’inserimento di diverse proposte come ad esempio il partenariato pubblico-privato per la valorizzazione culturale derivante da percorsi di co-progettazione e co-programmazione”, conclude il vicario Anci.
“L’intesa – sostiene da parte sua Antonino La Spina – dà continuità all’ampio ventaglio di collaborazioni avviate in tutt’Italia fra Comuni e Pro Loco che si estendono dalle azioni di promozione turistica, alla gestione dei beni culturali e delle biblioteche. Un impegno che rinnoviamo con estrema convenzione e che allarghiamo anche ad interventi di coprogettazione e co-programmazione”.
-foto ufficio stampa Unpli-
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San Marino – Italia, Pedini Amati incontra a Roma Santanchè

SAN MARINO (ITALPRESS) – Il Ministro del Turismo Daniela Santanchè ha ricevuto, nella giornata di ieri, presso gli uffici di Villa Ada, il Segretario di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino Federico Pedini Amati. L’incontro, svoltosi in un clima cordialità, conferma la tradizione di buona amicizia nel rapporto fra Italia e San Marino.
Federico Pedini Amati afferma: “Ho trovato un interlocutore molto disponibile ed estremamente concreto nell’approccio alle molteplici tematiche che riguardano il turismo. Entrambe le parti hanno manifestato la volontà di consolidare la collaborazione in ambito internazionale. Mi auguro che il Ministro Santanchè, alla quale formulo i migliori auguri per il suo prestigioso nuovo incarico, possa presto accogliere l’invito di recarsi in visita a San Marino”.
– foto ufficio stampa Repubblica San Marino –
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Lonato del Garda, da antico borgo a destinazione turistica 4.0.

LONATO DEL GARDA (BRESCIA) (ITALPRESS) – Lonato del Garda, comune bresciano della sponda sud-ovest del Lago di Garda, tra aree verdi, mura antiche e silenziosi giardini, sorprendente per il suo aspetto da antico borgo e le sue bellezze architettoniche, possedendo anche una ricca varietà di monumenti assai ben conservati, primo fra tutti il complesso monumentale di proprietà della Fondazione Ugo Da Como. La Fondazione fu voluta dall’omonimo senatore bresciano e, grazie a un Decreto Regio nel 1942, è ancora oggi un’istituzione privata totalmente aperta al pubblico. Lo scopo statutario della Fondazione è il mantenimento, la tutela, la conservazione, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse architettonico, artistico e storico; lo svolgimento di servizi educativi e di studio dell’attività museale e culturale nonchè di quelli connessi e strumentali al fine di creare e sviluppare la conoscenza a beneficio della società e del suo sviluppo; la promozione, la crescita e la valorizzazione culturale della comunità locale, nazionale e internazionale; l’organizzazione delle attività e degli eventi che possano concorrere alla promozione del complesso monumentale e garantirne un adeguato reddito di sussistenza. La proprietà della Fondazione comprende quindi: la Casa-museo del Podestà – tra le meglio conservate in Italia – assieme alla Biblioteca; la Rocca visconteo veneta – una delle più imponenti fortificazioni di tutta la Lombardia – e il Museo Civico Ornitologico la cui collezione deriva dalle raccolte di Gustavo Adolfo Carlotto; il parco e un piccolo gruppo di antichi edifici facenti parte del borgo medievale lonatese. Anche la Torre Maestra, insieme al centro storico, fa parte del patrimonio materiale lonatese: costruita nel corso del ‘500 con lo scopo di ospitare le campane destinate a scandire i momenti della vita civile del paese, differenziandosi così dal campanile cui era demandata una funzione simile, ma legata alla vita religiosa della Comunità. Le bellezze storico-artistiche di questa cittadina non si esauriscono col centro storico ma si estendono anche al di fuori di esso, proprio come la suggestiva abbazia di Maguzzano col suo museo e le affascinanti fornaci romane. Lonato, infine, offre ai suoi visitatori inaspettate soluzioni a interessi di ogni genere e innumerevoli opportunità di svago: una deliziosa e attrezzata spiaggia al lago (Lido di Lonato), importanti impianti sportivi, occasioni per passeggiate a cavallo, in bicicletta, o più semplicemente a piedi tra le colline o i vicoli con ciottoli della “Cittadella” veneta nel centro storico. L’offerta locale si conclude con un’importante tradizione enogastronomica tutta da scoprire. Negli ultimi tre anni, nonostante la pandemia, il Comune di Lonato del Garda si è impegnato dapprima nella ricerca di fondi e, successivamente, nella riqualificazione e valorizzazione dell’antico borgo al fine di riconvertirlo in una destinazione turistica capace di offrire esperienze dal grande spessore culturale, artistico e tecnologico superando in quanto a innovazione tante altre destinazioni italiane e straniere più famose. Gli interventi hanno riguardato principalmente la già citata Rocca di Lonato, punta di diamante del Comune: ristrutturazione di alcune case di proprietà della Fondazione per la creazione di un albergo diffuso; restauro delle facciate della Casa del Podestà e della Biblioteca; digitalizzazione di parte dell’archivio del senatore Ugo Da Como; realizzazione di tre percorsi in Realtà Aumentata e una sala immersiva. L’esperienza di visita in Realtà Aumentata – creata in collaborazione con Artglass Capitale Cultura Group, azienda leader del settore – sfrutta tecnologie indossabili e user-friendly create ad hoc per valorizzare i beni storici e culturali: attraverso un’audio-videoguida realizzata con smartglass trasparenti è possibile arricchire la visita della Rocca di Lonato, del Museo Civico Ornitologico “Gustavo Adolfo Carlotto” e del Museo “Casa del Podestà”. Di grande interesse si rivela la struttura dei tre itinerari che offrono tre diversi punti di vista per raccontare la storia dei luoghi: per la Rocca è Isabella d’Este in persona che accompagna il visitatore; per la Casa del Podestà e la Biblioteca è la voce di Ugo Da Como che conduce – in un continuo gioco di scambio con la guida che accompagna il gruppo – i visitatori alla scoperta delle sue collezioni; per il Museo Civico Ornitologico infine si è privilegiato il taglio documentaristico, con l’implementazione di un edu-game in Realtà Aumentata alla scoperta del mondo affascinante dell’avifauna italiana. Di recente, invece, sono finalmente iniziati i lavori per la valorizzazione del fondo Giacomelli. Oggi, tutte le attività vengono promosse grazie alle risorse messe a disposizione della Regione Lombardia, attraverso il bando “Ogni giorno in Lombardia”. “Diverse le iniziative e i progetti che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti, grazie anche alla stretta e costante collaborazione con la Fondazione Ugo da Como, un vero patrimonio storico-culturale per la Città. L’intento dell’Amministrazione è sicuramente quello di adottare e pianificare misure e interventi che possano guardare sempre più al futuro, affinchè si possano porre le basi per un programma ampio e articolato di riqualificazione e promozione del nostro territorio, che tanto ha da offrire a coloro che scelgono di inserirlo come tappa del proprio viaggio”. Queste le parole del Sindaco di Lonato del Garda, Roberto Tardani. Sullo stesso tema è intervenuta anche l’assessore al Turismo, Cultura ed Eventi, Mariangela Musci: “Il potenziale turistico culturale di Lonato del Garda, che mi piace definire la città dei tesori nascosti, spazia tra arte e storia. Il grande sforzo di questa Amministrazione è volto alla valorizzazione del suo patrimonio per un’offerta turistica variegata e per tutti gli interessi, che presto mostrerà i primi risultati grazie anche al lavoro in sinergia con più settori, realtà del tessuto economico della città e grazie anche, e soprattutto, alle numerose iniziative di carattere economico messe in campo da regione e ministeri per il rilancio dei settori turismo, informatico e green. Siamo convinti che grazie ai vari progetti in campo, il consolidamento della cooperazione con la Fondazione Ugo Da Como, realtà emblematica e significativa del panorama culturale lonatese, lo sviluppo delle collaborazioni con le associazioni del territorio e gli accordi intercomunali che agevoleranno anche il turismo di prossimità, Lonato del Garda potrà affacciarsi al 2023 con grandi prospettive”. (ITALPRESS).

Photo credits: ufficio stampa Comune di Lonato

Alberghi, il caro energia frena la crescita

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ROMA (ITALPRESS) – La domanda turistica è ancora sostenuta e questo apre evidentemente a buone prospettive per il futuro, ma i costi energetici mettono a dura prova la tenuta delle imprese.
“I numeri registrati sino ad oggi, benché positivi, ancora non hanno riportato i livelli a quelli del 2019 e il rischio per i prossimi e che la flessione fisiologica della domanda unita all’aumento dei costi legati al maggior utilizzo dell’energia nella stagione invernale metta a rischio l’operatività delle imprese. Per il futuro prossimo abbiamo un potenziale interessante, con una domanda sostenuta che arriva anche dai mercati esteri, però è necessario mettere in sicurezza le aziende con un provvedimento robusto contro il caro energia”, sottolinea Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
“In questo momento non abbiamo nessuna visibilità sugli interventi dei prossimi mesi. Questo ci mette in grande difficoltà nella programmazione della stagione invernale. Un problema ancora più grande – aggiunge – se pensiamo che altri paesi nostri competitor hanno già attivato soluzioni calmierando i prezzi dell’energia e favorendo le imprese che certamente potranno porsi in maniera diversa sul mercato. C’è forte preoccupazione sulle tempistiche poiché tempi lunghi rischiano di penalizzare ulteriormente il settore. Per questo diventa imprescindibile chiedere al Governo quali saranno le misure adottate per dare certezza alle imprese e permettere la continuazione delle attività”, conclude Colaiacovo.
-foto agenziafotogramma.it-
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Autunno a Villa Igiea a Palermo, l’arte è protagonista

PALERMO (ITALPRESS) – Non solo temperature miti e giornate soleggiate che allungano l’estate anche fino novembre inoltrato, Rocco Forte Hotels scommette sull’autunno a Palermo come stagione ideale per short break all’insegna dell’arte e della cultura inaugurando una serie di iniziative dedicate nell’indirizzo-gioiello di Villa Igiea. L’iconico palazzo affacciato sul golfo del capoluogo siciliano, legato a filo doppio alla storia e all’evoluzione di Palermo nell’ultimo secolo, è infatti meta d’elezione da cui partire per scoprire la terza edizione di BAM – la Biennale Arcipelago Mediterraneo, che fino al 22 gennaio 2023 vede protagonisti più di venti progetti diffusi ospitati all’interno di chiese, palazzi, monumenti e strade della città. Incentrato sul tema delle identità plurali, il festival internazionale quest’anno vede il gemellaggio con la Biennale di Sète a Los Angeles e un ricco calendario di mostre, esibizioni e incontri letterari tra cui spicca la performance dell’incisore François Dezeuze. Ad accendere il Gran Finale della manifestazione sarà il rinomato artista inglese Paul Harbutt, che dopo una lunga carriera negli Stati Uniti sbarcherà in Sicilia per presentare la sua personale NOMAD curata da David Cohen.
Collateralmente al calendario di eventi cittadino, Rocco Forte Hotels e Villa Igiea si fanno promotori delle massime espressioni artistiche e architettoniche della città proponendo agli ospiti una serie di esperienze uniche: dalle visite esclusive a Palazzo Butera – principesca dimora di cui è possibile scoprire i raffinati appartamenti ma anche la collezione di opere d’arte del Principe Valsecchi – agli itinerari d’artista, due percorsi a Palermo e dintorni appositamente studiati da noti artisti locali.
Il primo itinerario porta la firma di Francesco Domilici, fotografo i cui lavori sono stati esposti alla Royal Academy di Londra, che guida gli ospiti tra le strade di Bagheria – sua città natale, internazionalmente conosciuta per le storiche ville del ‘700 e per la collezione di Guttuso custodita nell’omonimo museo. Si prosegue con una visita del laboratorio artigianale Ducato, dove ammirare i dipinti dei tradizionali carretti siciliani, concludendo il tour presso l’atelier del fotografo.
Nicola Pucci, pittore palermitano autore di opere d’arte contemporanea presenti – fra le altre – nelle collezioni di Carlo Bilotti e Fondazione Fendi, accompagna invece gli ospiti di Villa Igiea in un viaggio alla scoperta dei luoghi meno conosciuti di Palermo, che racchiudono un fascino artistico unico ai suoi occhi. L’itinerario include la visita all’Oratorio di San Lorenzo, impreziosito dal ricco repertorio di stucchi di Giacomo Serpotta, e alla Chiesa della Madonna della Mazza, celebre per le due pale d’altare di Adrian Ghenie. L’artista conclude il tour accogliendo gli ospiti nella propria casa-studio per un pranzo tradizionale siciliano a base di prodotti e vini locali.
Numerosi anche gli happening in hotel – accessibili agli ospiti interni ed esterni – proposti fino alla chiusura stagionale a gennaio, fra cui mostre temporanee di artisti locali e non allestite negli spazi comuni della Palazzina Donna Franca e gli imperdibili Caffè Letterari mensili con Stefania Auci.
L’autrice dei bestseller sui Florio racconterà ai partecipanti dettagli inediti della storia di una delle famiglie più influenti della Sicilia nella cornice più suggestiva di sempre: l’iconica Sala Basile di Villa Igiea, caratterizzata dagli affreschi del ‘900 firmati da Ettore de Maria Bergler commissionati proprio da Donna Franca e Ignazio Florio.
foto ufficio stampa Rocco Forte Hotels
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Turismo in ripresa, ma livelli pre-pandemia ancora lontani

CHIANCIANO TERME (ITALPRESS) – Un settore in ripresa dopo la pandemia, ma con molte criticità ancora da affrontare: è questa la fotografia che emerge dagli Stati Generali del Turismo, la prima conferenza programmatica nazionale sul settore che per due giorni ha riunito a Chianciano Terme oltre 100 tra operatori e professionisti, con l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’offerta turistica italiana e delineare le azioni future per il rilancio.
Gli ultimi dati illustrati dall’Istat all’avvio della conferenza fanno ben sperare per la ripresa del settore: nel periodo gennaio-agosto 2022, in Italia è stato registrato un aumento delle presenze turistiche totali pari al 74,7% rispetto allo stesso periodo del 2021, ma c’è ancora parecchia strada da fare per ritornare ai livelli pre-pandemia.
Secondo Federalberghi, nel periodo gennaio-settembre 2022, il calo è delle presenze è del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2019: le associazioni di settore quindi chiedono, nel breve periodo, sostegni per affrontare le emergenze – a partire dal caro bollette – e, nel lungo periodo, una rimodulazione delle risorse del Pnrr per rendere più attrattive le strutture.
Diverse le esigenze provenienti dai diversi comparti: anche il turismo wellness va ripensato con investimenti mirati e la creazione di una rete di eccellenze per rilanciare il settore.
In grande ripresa le fiere, che nel 2022 contano di ritornare ai livelli pre-Covid ma, per poter generare un’ulteriore crescita, chiedono supporto per colmare il divario dai grandi competitor internazionali.
Oltre alla fotografia dello stato del settore e all’analisi delle principali criticità da affrontare, gli Stati Generali sono stati l’occasione per evidenziare i nuovi trend di gradimento, dal glamping all’outdoor, dall’esperienza dei ‘musei diffusì al turismo di prossimità, riscoperto proprio dopo la pandemia. Ora che le persone ricominciano a viaggiare, emerge sempre più l’esigenza di un turismo ‘organizzatò a partire da un sistema di trasporti integrato e sostenibile, che coinvolga il trasporto ferroviario e quello su gomma, ma anche il settore aeroportuale e crocieristico.
Infine, l’ultimo panel degli Stati Generali del Turismo si è concentrato sulla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche italiane, un “asset fondamentale del turismo” del Belpaese, come ha evidenziato l’amministratore delegato di Enit, Roberta Garibaldi, che ha sottolineato l’importanza della salvaguardia, della comunicazione e della promozione dell’enogastronomia come volano del turismo anche nei confronti dell’estero.

– foto: xi2/Italpress

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Cna, Per ponte Ognissanti 10 milioni di persone in movimento

ROMA (ITALPRESS) Oltre dieci milioni di persone si metteranno in movimento per il ponte di Ognissanti. Vacanzieri italiani e stranieri ma anche proprietari di seconde case decisi a godersi l’ultimo sprazzo di buon tempo e famiglie che si recano nei luoghi di origine per il tributo ai defunti. A rilevarlo una indagine di Cna Turismo e Commercio condotta tra un campione di iscritti in tutta Italia. Tra sabato 29 ottobre e martedì 1° novembre quasi tre milioni di turisti pernotteranno in strutture ricettive, alberghiere ed extra-alberghiere. Tra di loro le previsioni indicano 1,8 milioni di stranieri (pari al 60 per cento del totale) e 1,2 milioni di italiani. Molti turisti stranieri allungheranno la loro vacanza rispetto al ponte, tanto da raggiungere in media tra i tre e i quattro pernottamenti. Gli italiani, viceversa, in genere limiteranno la loro permanenza fuori casa al periodo del ponte, facendo registrare in media tra i due e i tre pernottamenti nelle strutture ricettive. Le mete preferite dai turisti saranno città d’arte, borghi, località termali, collina e montagna. Spesso a fare da catalizzatore a questi luoghi sarà la possibilità di integrare la visita con percorsi legati ai prodotti di stagione (vino, olio, funghi, castagne) e attività esperienziali, connesse all’artigianato e all’agricoltura. La spesa complessiva a carico dei turisti sarà non inferiore ai tre miliardi di euro.(ITALPRESS).

Photo credits: www.agenziafotogramma.it