VENEZIA (ITALPRESS) – Economia, turismo, promozione integrata dei territori: in vista delle Olimpiadi Invernali 2026, l’asse Venezia-Belluno riceve nuovo impulso e guarda al futuro. È questo l’obiettivo dell’accordo che hanno sottoscritto il Presidente di Confindustria Venezia Vincenzo Marinese e la Presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton.
Con la firma del documento, gli Industriali si impegnano a definire congiuntamente un programma di iniziative strategiche per attrarre turisti, investimenti e residenzialità. Intendono farsi promotori del rafforzamento degli asset infrastrutturali già presenti (aeroporto, rete ferroviaria, trasporti privati), incentivare la nascita di nuovi collegamenti su rotaia e la realizzazione dello “sbocco a Nord”. Un territorio più interconnesso, del resto, potrebbe favorire un prolungamento del tempo di permanenza dei visitatori.
Venezia e le Dolomiti, Patrimoni dell’Umanità accomunati da una forte vocazione turistica, sono caratterizzate da intensi legami socio-economici e culturali. Non è un caso se nel 2019 la Destination Management Organization (DMO) Dolomiti ha lanciato il marchio “Dolomiti, the mountains of Venice”. In quest’ottica, sono già attivi diversi progetti congiunti che offrono nuovi prodotti esperienziali accostando il fascino di Venezia a quello delle sue montagne.
L'”effetto Olimpiade” è significativo sul turismo. Secondo una recente pubblicazione della Banca d’Italia sull’impatto economico di Torino 2006, il grande evento avrebbe portato alla provincia un incremento medio annuo di quasi 116mila visitatori dal 2005. L’influsso sul numero di notti trascorse sarebbe stato ancora più importante. I Giochi, infatti, avrebbero favorito un incremento dei pernottamenti di quasi 700 mila unità in media ogni anno.
“L’accordo sottoscritto oggi è il primo segnale di come gli Industriali siano molto interessati alle Olimpiadi.
Non solo per Milano e Cortina con le sue straordinarie montagne Patrimonio dell’Umanità ma per il Paese intero – dichiara il Presidente di Confindustria Venezia Vincenzo Marinese -. Sarà anche un’opportunità per realizzare alcuni interventi infrastrutturali strategici per la nostra Regione. La nomina del Commissario straordinario Luigi Valerio Sant’Andrea è un segnale che il Governo ha dato a tutto il territorio. Non possiamo ospitare una manifestazione importante come le Olimpiadi Invernali perdendo l’occasione per creare una rete logistica che vada oltre il 2026 e connetta sempre più le province. Siamo spinti da due vocazioni comuni a tutto il Veneto: quella industriale e quella turistica – aggiunge -. Questa regione è meta di milioni di visitatori da tutto il mondo. È una grande fortuna, pertanto dobbiamo essere ancora più preparati e all’altezza delle sfide future. Siamo chiamati a progettare il meglio per la nostra società. La collaborazione tra le varie sezioni merceologiche di Confindustria diventa quindi fondamentale per individuare le azioni da mettere in atto – prosegue -. Le firme sono rilevanti in presenza di intenti univoci, di una struttura in grado di dialogare, di una profonda conoscenza del territorio. Vogliamo essere un partner operativo, un interlocutore autorevole dal punto di vista della pianificazione e della contaminazione culturale”.
“L’obiettivo – conclude – non è soltanto quello di connettere due realtà diverse, ma anche di farle diventare solide in futuro attraverso una adeguata programmazione turistica e una efficace strategia industriale. In questo contesto, Belluno potrebbe essere un fondamentale corridoio per l’Europa anche dal punto di vista delle relazioni commerciali con gli altri Paesi.
Siamo una vetrina virtuosa e con le nostre imprese vogliamo giocare in attacco” conclude Marinese.
“È arrivato il momento di lanciare il cuore oltre l’ostacolo e programmare un futuro di vero sviluppo partendo dalle nostre unicità” afferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e coordinatrice nazionale del Tavolo Sport e Grandi Eventi voluto da Confindustria. “Venezia e Dolomiti hanno un legame profondo ma non sono solo la storia e i paesaggi patrimonio dell’Umanità ad accomunarci: i nostri territori, proprio perché straordinariamente unici, sono fragili e hanno bisogno di essere messi in sicurezza. Vaia nel 2018 e l’Acqua Grande del 2019 sono due eventi – che ancora prima della pandemia – hanno segnato i nostri territori, dimostrando però la resilienza di imprenditori e lavoratori prima che questa parola diventasse di moda”. L’altra sfida, per Berton, consiste nella lotta allo spopolamento: “È un fenomeno che accomuna tante zone delle nostre terre alte a quelle della Laguna più profonda, delle Isole, dei paesi della costa. Per evitare l’effetto Disneyland dobbiamo favorire la residenzialità di nuove famiglie. Abbiamo in comune tante problematiche ma sono molte di più le opportunità, che tocca a noi imprenditori sviluppare, responsabilizzandoci anche rispetto a una politica spesso latitante: su tutto la necessità di nuove infrastrutture. Ringrazio il collega Marinese nel ribadire la necessità di uno sbocco a nord, verso il cuore dell’Europa. Di questo corridoio non ha bisogno solo il Bellunese, ma l’intero Veneto. Venezia e Belluno – conclude Berton – hanno tante eccellenze da difendere e promuovere anche nel campo manifatturiero: insieme saremo più forti e potremo guardare con fiducia alle Olimpiadi del 2026, che – per i nostri territori – dovranno essere non un fine ma il mezzo per creare le condizioni di rimanere e crescere. A chi ci governa chiediamo solo di metterci nelle condizioni di lavorare, meno burocrazia e più ascolto” conclude la Presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton.
“Il settore del turismo, colpito profondamente dalla pandemia, si sta preparando ad affrontare una delicata fase di ripartenza. Servono nuove progettualità, grandi eventi con particolare attenzione alla sostenibilità. Le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 saranno un’ulteriore leva di attrazione per i visitatori provenienti da tutto il mondo. Un’enorme opportunità non solo di sviluppo ma anche di visibilità e di marketing del nostro territorio, con ricadute positive nel corso dei prossimi anni sull’intero comparto” dichiara il Presidente della Sezione Turismo di Confindustria Venezia Salvatore Pisani.
“Venezia, Cortina e Dolomiti sono marchi eccezionali, insieme sono una potenza, che dobbiamo valorizzare al meglio in vista delle Olimpiadi. Per questo il dialogo tra imprese – appartenenti a settori diversi – è fondamentale. Abbiamo quattro anni davanti per mettere in campo le migliori sinergie, massimizzando le ricadute dell’evento sull’intero territorio e fidelizzando la nuova clientela. Non vogliamo un turismo mordi e fuggi, ma intercettare nuovi visitatori in grado di assaporare ogni lato del nostro immenso patrimonio” afferma il Presidente Sezione Industrie del Turismo di Confindustria Belluno Dolomiti Federico Mattioli.
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Milano-Cortina, nuovi progetti turistici per l’asse Venezia-Belluno
Burgio “Nuovo inizio per il turismo. Preoccupazione per l’Ucraina”
ROMA (ITALPRESS) – “Siamo soddisfatti di questa decisione che ci consentirà finalmente di tornare a fare il nostro lavoro che per troppo tempo ha vissuto uno stato di sospensione. Con ritardo ci allineiamo alle misure degli altri Paesi europei, sperando di poter velocemente recuperare la quota di mercato che avevamo pre-pandemia. Sarà un processo graduale, ma la risposta c’è ed è visibile”. Questo il commento di Gabriele Burgio, presidente e amministratore Delegato di Alpitour World, all’ordinanza di Roberto Speranza, Ministro della Salute, in merito all’abrogazione delle Ordinanze sui Corridoi Turistici e delle Ordinanze relative alle liste dei Paesi.
“Stiamo, infatti, riscontrando – aggiunge – un incremento importante degli ordini nelle ultime settimane, da quando l’andamento epidemiologico ha rallentato. La maggior parte degli ordini è per i prossimi due mesi, una notizia positiva che mostra quanto le persone abbiano voglia di viaggiare, tant’è che stiamo immettendo capacità addizionale su Egitto, Repubblica Dominicana e Maldive. Questo è un nuovo inizio anche per tutti i nostri partner, le agenzie di viaggio e l’industria del turismo tutta, che nel 2019 rappresentava il 13% del PIL italiano, e che ha lavorato instancabilmente per non cedere alla crisi e ora desidera solo tornare ad essere protagonista e traino dell’economia del Paese”.
“E’ doveroso aggiungere un commento sulla notizia di questa notte – prosegue Burgio parlando dell’attacco in Ucraina- che accogliamo con preoccupazione e dispiacere, giunta in un momento di speranza sul fronte sanitario, ma che mina la stabilità geopolitica: ciò che tutti noi ci auguriamo vivamente è che l’escalation a cui stiamo assistendo possa rientrare al più presto e ritrovare un dialogo tra le potenze mondiali. Osserveremo i prossimi sviluppi come tutti, confidando nel buon senso: il mondo ora ne ha più che mai bisogno”.
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Astoi “Il turismo organizzato può ripartire anche se in ritardo”
ROMA (ITALPRESS) – “Salutiamo l’ultima ordinanza del Ministero della Salute con soddisfazione. Pur con un gravissimo ritardo ci allineiamo agli orientamenti degli altri Paesi europei e possiamo, gradualmente, riaccendere i motori e guardare al futuro”. Lo afferma il presidente Astoi Confindustria Viaggi Pier Ezhaya che aggiunge: “Indubbiamente è lecito aspettarsi dal punto di vista della domanda una graduale ripresa e non un’immediata accelerata, anche perchè alcuni temi centrali, primo fra tutti quello inflattivo, restano ma, finalmente, possiamo iniziare a programmare con un minimo di visione a medio termine e tornare a quella normalità alla quale abbiamo dovuto rinunciare per due anni. Il grande lavoro fatto con il tavolo tecnico del Ministero della Salute, con il Ministero del Turismo – che non ci ha mai fatto mancare il proprio supporto nel raggiungimento di questo importante obiettivo – e insieme alle principali associazioni di categoria ha permesso questo risultato che, seppur tardivo, è forse il primo vero mattone posto per ricostruire un settore ferito e annichilito dalle restrizioni”.
“Gli operatori – aggiunge – ora dovranno assumersi l’onere di fare impresa e di proporre alle agenzie di viaggio e ai clienti la massima offerta per soddisfare la domanda. Da questo punto di vista, vedendo quanto ogni giorno i nostri soci sono stati ansiosi di poter tornare a fare il proprio mestiere, sono certo che tutti faranno la propria parte per rilanciare il comparto.
Preso atto di questo risultato fondamentale e dopo aver espresso la nostra più ampia soddisfazione, non dobbiamo però mandare in cavalleria il 2021 che rappresenta l’anno più duro della storia del turismo, avendo fatto registrare per la prima volta perdite devastanti di ricavi e di redditività. Per questa ragione continueremo a interloquire e lottare con il governo per ristorare i danni subiti per poi tornare ad occuparci di ciò che amiamo più fare, il nostro lavoro”.
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A San Marino 50 eventi tra sport, musica e cultura. Pedini Amati: “Confermati i voucher vacanze anche per il 2022”
SAN MARINO (ITALPRESS) – Circa 50 eventi spalmati in 165 giorni da marzo fino a dicembre. Riconferma dei voucher vacanze per dare slancio al settore del turismo, “duramente colpito da due anni di pandemia”. Il Segretario di Stato per il Turismo di San Marino Federico Pedini Amati svela il calendario delle manifestazioni che animeranno il Titano da qui ai prossimi mesi, tra riconferme e alcune novità. Tra queste ultime, si segnala il Festival della musica italiana d’autore, previsto per giugno, con la partecipazione di Orietta Berti, Fausto Leali e Antonella Ruggiero. “Mi è difficile pensare alla presentazione di un palinsesto di eventi in un momento in cui nel mondo soffiano venti di guerra” è la premessa di Pedini. Tuttavia, “siamo qui con un cartellone che rispetto al 2021 vede aumentare il numero degli appuntamenti”, dalla musica allo sport passando per arte, cultura e intrattenimento, con un occhio rivolto anche al “pubblico italiano”.
Si parte il 24 marzo con la Settimana Internazionale Coppi e Bartali. A seguire Dance Festival 2022, 49esimo Circuito Scuderia San Marino, Festival Internazionale della Magia, 29esimo San Marino Revival, San Marino Game Convention. A maggio sarà la volta dell’Adunata degli Alpini, con almeno 200mila presenze distribuite tra Rimini (città organizzatrice) e il Titano. L’estate entrerà quindi nel vivo Calici di Bolle, 21esimo Rally Bianco-Azzurro, Festival della Musica italiana d’autore, Mille Miglia, La Titanica. Quanto a Visionnaire Arena, chiarisce Pedini Amati, “la volontà è quella di riconfermarlo, ci stiamo lavorando e nei prossimi giorni ci confronteremo con gli organizzatori”. Da segnalare a luglio l’atteso ritorno delle Giornate Medioevali, per le quali è stato “avviato un bando esplorativo”. Il calendario proseguirà durante la stagione estiva e in autunno con San Marino Cup, Symbol Reunion, Campionato italiano arco storico, Alba sul Monte, SMIAF Extreme, Internazionali di Tennis, San Marino Magic Circus, San Marino Comics, Artisti in Casa, Beer Fest, Rally Legend. Il sipario sulla stagione 2022 calerà a dicembre. Accanto al tema degli eventi c’è quello dei sostegni al comparto turistico. La Segreteria di Stato annuncia “il ritorno dei voucher vacanza in partnership con le aziende del settore ricettivo”, per i quali “chiederò al Governo un apposito stanziamento di bilancio”. Un’opportunità unica per visitare “il nostro territorio, soggiornando tre notti al prezzo di una”. Accanto a ciò, verrà riproposta la vendita di pacchetti “per le esperienze outdoor” ai visitatori che faranno tappa sul Titano.
A proposito di Turismo, Pedini Amati si sofferma brevemente sull’evento “Una voce per San Marino”, con la vittoria di Achille Lauro. “Evento che ha garantito una grandissima copertura mediatica che si aggiunge a 1.200 pernottamenti sul nostro territorio”. Infine qualche considerazione anche sull’esperienza di San Marino all’Expo Dubai 2020: il commissario generale Filippo Francini spiega che “in vista della chiusura del padiglione (31 marzo), sono già state registrate 200mila presenze, in linea con gli obiettivi che ci eravamo prefissati”.
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Il segretario di Stato di San Marino Pedini Amati incontra Garavaglia
ROMA (ITALPRESS) – Il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati ha incontrato oggi a Roma il Ministro del Turismo italiano Massimo Garavaglia. Sul tavolo dell’incontro lo sviluppo di nuove collaborazioni fra i due Paesi e il consolidamento di quelle già in essere, prima fra tutte quella del Tavolo Turistico Territoriale che per l’immediato futuro prevede nuove e prestigiose iniziative sinergiche con il coinvolgimento dei territori limitrofi alla Repubblica di San Marino.
Apprezzamenti reciproci per le recenti iniziative di promozione turistica messe in atto e anche in questo senso disponibilità bilaterale a collaborare per il futuro.
Tra i temi trattati anche la ripartenza del turismo post-pandemia con una veloce analisi di dati che ad oggi sembrano essere particolarmente incoraggianti ma che, inevitabilmente, dovranno essere rivisti alla luce di quanto sta accadendo proprio in queste ore in Europa.
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Alpitour, al via il roadshow “T.O.P. Summer 2k22”
MILANO (ITALPRESS) – “T.O.P. Summer 2k22” è il nuovo roadshow della Divisione Tour Operating di Alpitour World: ha preso avvio il 21 febbraio e si articola in 30 tappe lungo tutta l’Italia. È la quarta iniziativa dall’inizio di novembre dopo il roadshow invernale “In Presenza”, un roadshow dedicato alle agenzie di viaggio specializzate sui gruppi e la partecipazione ad eventi organizzati con altri Operatori.
“T.O.P. Summer 2K22” vuole essere una manifestazione di progressivo ritorno alla normalità, un momento di contatto, condivisione e scambio per illustrare le novità estive del gruppo e raccogliere indicazioni propositive dal Trade. “T.O.P.” è l’acronimo che racchiude i principali focus del Tour Operating per la prossima estate, Trevolotion, Omnicanalità e Programmazioni, appunto.
Saranno mostrati i risultati di una stagione invernale che ha evidenziato una decisa progressione dei volumi per Alpitour World e che, complici le festività di Pasqua e i ponti di primavera, vede ancora il Gruppo attivo nell’allargamento delle programmazioni aeree su tutte le destinazioni ad oggi raggiungibili. Verranno poi riprese le novità di “Trevolution” in ottica estiva e condivise le novità sul progetto “TWIN”, obiettivo principale di quest’anno, che mira a portare sempre più Clienti in Agenzia di Viaggi. Grande spazio sarà inoltre riservato alle promozioni in essere sui prodotti mainstream, Specialties e Seamless per poi concentrarsi sulle novità di prodotto e le nuove strutture in programmazione.
Alessandro Seghi, Direttore Commerciale della divisione Tour Operating commenta: “La continua evoluzione delle vendite invernali, unitamente ad una prima fase di partenza di quelle estive, meritano l’anticipazione del nostro roadshow, inizialmente previsto per la fine di marzo. Abbiamo voglia di raccontare, dal vivo, le grandi novità su cui hanno lavorato le direzioni del commerciale, digital, marketing e prodotto per affrontare i prossimi mesi coerentemente alla strategia di medio e lungo periodo. Trevolution, omnicanalità, promozioni, programmazioni aeree e novità di prodotto saranno i punti focali dei nostri incontri e daranno il via ad una stagione che, siamo sicuri, potrà darci nuove soddisfazioni insieme alle agenzie di viaggio con cui collaboriamo”.
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Pnrr, Associazioni Borghi al ministero “Ritirare il bando della Linea A”
ROMA (ITALPRESS) – Le associazioni che costituiscono la piattaforma dei Borghi (Borghi più belli d’Italia, Legambiente, Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e Touring Club Italiano), intervengono sul tema dei fondi assegnati nell’ambito del PNRR ai Borghi ed in particolare sulla scelta di dividere le risorse stanziate sull’asse “Intervento 2.1 – Attrattività Dei Borghi” (1 miliardo di euro) in due diverse linee, entrambe in scadenza il 15 marzo.
In particolare, le organizzazioni manifestano perplessità sulla circostanza che quasi la metà delle risorse (420 mln di euro) sia investita nella linea “A” che finanzia 21 progetti ed in particolare attribuisce a un solo progetto pilota proposto da ciascun Regione fino a 20 milioni di euro.
Su questo punto le associazioni già nell’autunno scorso avevano espresso la loro contrarietà ad ogni ipotesi di concentrare una parte significativa delle risorse disponibili su pochi Borghi (uno per regione); oggi appare ancora più preoccupante il possibile esito di questa linea, che rischia di non premiare la qualità delle proposte, la capacità di coinvolgimento delle comunità e dei soggetti che lavorano sul territorio e le concrete ricadute occupazionali sul lungo periodo, innescando vere e proprie azioni di disuguaglianza che in considerazione dei criteri discriminatori, in alcuni casi utilizzati, stanno suscitando la rivolta dei territori.
Di contro il bando sulla linea B mette a disposizione 580 mln di euro, di cui 380 milioni di euro per i Progetti locali di rigenerazione culturale presentati dai Comuni e 200 milioni di euro quale regime d’aiuto, attivato attraverso una procedura centralizzata di responsabilità del MiC, a favore delle micro, piccole e medie imprese localizzate o che intendono insediarsi nei borghi che saranno selezionati.
Proprio la linea B può rappresentare una grande opportunità di rigenerazione culturale e innovazione urbana diffusa, anche se limitata ad almeno 229 piccoli comuni, creando una fortissima competizione sui territori; le stesse Regioni sanno già che a fronte delle numerose richieste potranno soddisfare un esiguo numero di Comuni beneficiari dei fondi (i progetti potranno impegnare fino a circa 1,65 milioni di euro a borgo, arrivando anche fino a 2,53 milioni di euro, comprendendo anche il successivo bando della componente dedicata alle imprese localizzate).
Le associazioni della piattaforma dei Borghi, da tempo impegnate insieme nel promuovere la valorizzazione dei borghi italiani, ribadiscono il pieno apprezzamento dell’impegno del Ministro Dario Franceschini che ha consentito di orientare 1 mld di euro dei fondi del PNRR a favore dei Borghi, per realizzare quella che il Ministro della Cultura, ha definito al lancio del bando “una grande operazione di valenza culturale e sociale”; allo stesso tempo però, nello pieno spirito del PNRR volto a incentivare lo sviluppo sostenibile e di qualità, a creare occupazione e opportunità di lavoro in particolare per le nuove generazioni, si appellano al Ministero della Cultura affinchè: 1. nella valutazione dei progetti della linea A, e anche della Linea B dell’Avviso, vengano utilizzati criteri che al di là delle Linee Guida emanate, rispondano pienamente alle finalità del PNRR e siano effettivamente realizzabili nei tempi previsti dal cronoprogramma dettato dal Governo e dal Presidente Mario Draghi. 2. in presenza di progetti afferenti la linea A e non pienamente rientranti nel dettato delle Linee Guida e del Pnrr, i relativi fondi possano confluire sulla linea B, così come previsto nel bando. Altresì sarebbe auspicale da parte del Ministero, in virtù dei malumori e delle proteste che pervengono dai territori, provvedere al ritiro del bando della linea A facendo confluire i fondi interamente sulla linea B, consentendo così il finanziamento di circa ulteriori 260 progetti.
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Nascono gli Utravel Club per i viaggi dei giovani under 30
ROMA (ITALPRESS) – Utravel (www.utravel.it) inizia il 2022 inaugurando un nuovo format di vacanza, pensato per i giovani under30 che vogliono esplorare il mondo in libertà, ma anche farsi nuovi amici. Sono gli Utravel Club, hotel in destinazioni sia nazionali che internazionali in cui ritrovarsi tra ragazzi, fare conoscenza e decidere come scoprire la meta: seguendo i consigli e le attività previste, oppure in completa autonomia. La regia dei viaggi è affidata al Guru: un coordinatore che guida, assiste, consiglia, anima e coinvolge gli ospiti sulla base delle loro preferenze.
A tre anni dalla sua nascita, Utravel è passato dall’essere una corporate startup di Alpitour World a un brand di riferimento per i giovani under30 che vogliono viaggiare ed esplorare il mondo.
Tre diversi mood di viaggio, un mondo di destinazioni e proposte tra long weekend, viaggi evento Utravel, vacanze in resort all inclusive, crociere, viaggi avventura, oltre alla distintiva formula “Blind”, da cui tutto il progetto ha preso origine. Una pandemia, l’arresto del business e la chiusura dei confini non hanno arrestato il suo percorso di crescita, dinamico e costellato di partnership e nuovi progetti, molti dei quali orientati alla sostenibilità. Il 2022 inizia, dunque, con una prima novità: gli Utravel Club, hotel che incarnano un modello di viaggio ibrido, in cui la voglia di conoscere nuovi amici si unisce alla possibilità di costruire in libertà la propria vacanza, con il supporto di un esperto della meta e di Utravel, il Guru: una figura che coinvolge, consiglia, supporta, assiste in caso di problemi e anima le giornate degli Utraveler. Ad oggi, i Club proposti sono 10, in mete sia nazionali che internazionali, con un focus specifico sul Mediterraneo e con l’obiettivo di ampliare il perimetro a tutto il mondo. La prima partenza è a metà marzo per l’Egitto: la data è già sold out, ma il calendario è molto ricco e prevede oltre 40 viaggi fino a ottobre e collaborazioni con noti influencer che prenderanno parte ad alcuni viaggi.
Dopo due anni di isolamento e con grandi difficoltà di condivisione, uno dei bisogni più urgenti provato soprattutto tra i giovani è proprio quello di conoscere nuove persone. Avere la possibilità di viaggiare in autonomia, mantenendo una zona di comfort e vivendo momenti di socializzazione è uno dei punti di forza che rende la proposta Utravel Club particolarmente attuale e innovativa.
Un modello di viaggio ibrido e mai uguale a sè stesso, grazie anche alla figura del Guru, il punto di riferimento dei ragazzi per il divertimento, le questioni operative, i consigli e i suggerimenti sulla meta, oltre che per qualsiasi necessità o urgenza. Il Guru è infatti una risorsa del team di Utravel che conosce le dinamiche del settore e offre supporto e assistenza, è un esperto della destinazione in grado di indicare i locali migliori e le chicche più belle da vedere, organizza escursioni e attività in base alle preferenze del gruppo, ma è anche, e soprattutto, un giovane under30 con tanta voglia di divertirsi e coinvolgere le persone. Nelle scorse settimane, si sono aperte le candidature per inserire nel team le figure che saranno formate e professionalizzate per il mondo del turismo: molte le application arrivate, segno del forte interesse dei giovani per il mondo del turismo.
Dal 2019, anno della sua nascita, Utravel ha fatto viaggiare oltre 6 mila ragazzi, in più di 35 destinazioni nel mondo: un risultato positivo, nonostante i due anni di rallentamento del business dovuto alla pandemia. I primi dati del 2022 indicano un trend in crescita, non solo superiore al budget previsto, ma in linea anche con le prenotazioni del 2019.
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