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Turismo

Garavaglia “Tamponi per gli arrivi dall’Ue un problema per il turismo”

ROMA (ITALPRESS) – Una misura presa “troppo in fretta e con nessun preavviso”. Così il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, in un’intervista al Corriere della Sera parla dell’obbligo di tampone anche a chi arriva dai Paesi Ue.
Per Garavaglia “è una mazzata inaspettata, purtroppo non se ne è parlato a sufficienza e sarebbe stato meglio discuterne più approfonditamente. Intendo dire che il problema non è la misura in sè, ma l’assoluta impossibilità da parte degli operatori del settore di programmare l’attività – prosegue il ministro -. Una misura così, introdotta dall’oggi al domani, crea enormi problemi a chi doveva mettersi in viaggio. Se proprio andava fatto, poteva essere stabilito con un preavviso di una settimana. In questo momento quello che serve non è una comunicazione martellante, bensì la capacità di trasferire messaggi corretti, come, per esempio, che si può andare in montagna a sciare anche se una regione è arancione”.
Alla domanda se nellla manovra ci saranno soldi in più per gli operatori del settore, Garavaglia risponde così: “Nell’ultimo Consiglio dei ministri abbiamo concordato uno stanziamento aggiuntivo, in ragione del fatto che il fondo per il Bonus vacanza non è stato interamente utilizzato e che esisteva l’impegno a destinare l’eventuale residuo al turismo”.
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Covid, Astoi”Da nuova ordinanza pesante ricaduta su turismo organizzato”

ROMA (ITALPRESS) – “La nuova ordinanza del ministro Speranza sulle restrizioni per i viaggi, porterà a una pesante ricaduta sul turismo organizzato già in grave crisi. Il presidente del Consiglio Draghi e il ministro Garavaglia intervengano subito”. Così, in una nota, il presidente di Astoi Confindustria Viaggi, Pier Ezhaya. “Non c’è mai un limite al peggio. Persino l’Unione Europea ci richiama all’ordine e ci chiede spiegazioni per decisioni unilaterali e incomprensibili che limitano la circolazione dei cittadini comunitari. Con calma olimpica – aggiunge – vengono tolti e aggiunti Paesi che possono essere visitati per turismo, dall’oggi al domani, senza nessun razionale e ignorando le ricadute su un comparto che solo una settimana fa ha urlato il dolore per il suo stato di crisi lungo ormai due anni. Così non è possibile andare avanti. Serve un intervento del premier e del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, affinchè non si sfregi oltre e con così tanta superficialità un settore strategico per il Paese”, conclude Ezhaya.
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TourismA si aprirà nel segno della musica etrusca a Firenze

FIRENZE (ITALPRESS) – La magia sta in sette note emesse da un flauto di bosso che quasi scompare nel palmo di una mano: sette note, calde, che erano esattamente quelle che gli Etruschi suonavano ed ascoltavano, le stesse note della scala diatonica moderna accordate con il ‘là di Mozart e di Verdi. Per far risuonare quel flauto etrusco (ed altri due un pò più grandi, ricalcati su reperti antichi duemilaseicento anni) c’è voluto tempo, dieci anni di studi e prove, ed un’intuizione nata quasi per caso: quella di un’ancia battente da inserire all’imboccatura della strumento e che l’occhio attento di un musicista ha riconosciuto in una pittura murale di una tomba etruca a Tarquinia. Un’ancia come quella ancora oggi usata nei ‘launeddas’ sardi.
Così quegli antichi flauti hanno ripreso vita: flauti particolari, capaci (unici al mondo) di emettere da una sola canna una nota fissa di bordone su cui ricamare fraseggi ed arpeggi. E sarà proprio la musica perduta e ritrovata di questi strumenti, suonati per l’occasione da Stefano “Cocco” Cantini, ad aprire quest’anno “tourismA”, il salone internazionale dell’archeologia e del turismo culturale che dal 17 al 19 dicembre 2021 celebra al Palazzo dei Congressi di Firenze la settima edizione.
“TourismA – sottolinea il presidente Giani – è un evento di primo piano a livello nazionale, cresciuta di anno in anno e di cui siamo orgogliosi. E’ un concentrato di curiosità da poter visitare e di ispirazione per nuovi itinerari. Ogni anno questo salone propone novità ed iniziative che vedono collaborare assieme pubblico e privato, esempio di quanto l’archeologia sia viva: ancor di più in una regione come la nostra”.
L’evento, organizzato da Archeologia (Giunti Editore), è stato presentato a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione. Saranno tre giorni, in presenza dopo due edizioni di collegamenti da remoto, in cui si succederanno incontri dedicati alle grandi scoperte archeologiche, perchè non ci può essere turismo culturale senza conoscenza, ed incontri anche su come valorizzare musei e parchi, seminari dall’arte all’ambiente ai borghi e siti Unesco, laboratori per bambini e indicazioni su nuovi itinerari e l’uso delle tecnologie per rendere il grande patrimonio dell’Italia ancora più fruibile. Sono attesi duecentocinquanta relatori, in mostra le principali realtà di casa nostra ma anche di altre nazioni, con l’omaggio a Dante dei cioccolatai di Modica in Sicilia. La sfida, come sottolinea il direttore dell’agenzia regionale Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi , alla fine è proprio quella di trasformare un attrattore culturale in un prodotto turistico.
All’interno della manifestazione ci sarà uno stand della Regione: trenta metri quadri dedicati alla promozione delle eccellenze culturali in Toscana, dagli Etruschi al Rinascimento. E sarà dalla Regione organizzato anche un convegno, in programma venerdì 17 dicembre dalle 9 alle 13 nella Sala verde, a cui interverranno, tra gli altri, il presidente Eugenio Giani e l’assessore al turismo Leonardo Marras.
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Turismo Organizzato fermo da 2 anni, subito interventi mirati

ROMA (ITALPRESS) – “Non si può attendere un minuto di più”. E’ il grido d’allarme lanciato dal comparto del Turismo Organizzato, “l’unico a essere rimasto fermo durante tutta la pandemia”. In pratica, quasi due anni che stanno impattando in modo drammatico sulla vita di imprese e lavoratori di un settore dell’economia che fatturava 13,3 miliardi nel 2019, che ha visto un crollo a circa 3 miliardi nel 2020 e chiuderà il 2021 in una situazione ancora peggiore, probabilmente intorno ai 2,5 miliardi di ricavi, con una riduzione superiore all’80%. Andando più nel dettaglio, i viaggi degli italiani verso l’estero fanno segnare nel 2021 una flessione del 92% a causa della chiusura di quasi tutte le mete extra Ue, mentre il business travel ha perso tre quarti del suo giro d’affari e il settore eventi registra un tonfo dell’80%. Anche l’incoming organizzato è crollato, la presenza di stranieri ha subito un calo del 54,6%, mentre il turismo scolastico si avvia ad essere completamente azzerato per il terzo anno consecutivo.
Gli aiuti governativi “sono arrivati con il contagocce e, di fatto, a fronte di una perdita del settore in 20 mesi pari a 20,5 miliardi, il Governo ha stanziato ad oggi soltanto 657 milioni (128 milioni ancora da distribuire), coprendo solo le perdite subite da marzo a luglio 2020. Tour operator e agenzie di viaggio dall’inizio della pandemia sono stati costretti a fare un uso massiccio degli ammortizzatori sociali: tuttora la quasi totalità delle imprese ha il personale in cassa integrazione al 100%, ma la Cig Covid è in scadenza a fine dicembre. Senza estensione sono già a rischio disoccupazione 40mila addetti su 86mila; si stima infatti che il 98% delle aziende non coprirà il costo del lavoro senza ammortizzatori e più dell’80% ricorrerà ai licenziamenti. Nel comparto, inoltre, il 70% degli occupati sono donne (60mila) e questa crisi causerà la perdita di occupazione, professionalità e tante imprese in rosa”.
Adesso, Omicron “non fa ben sperare per il prossimo futuro, benchè l’Oms abbia messo in guardia i Paesi dall’imporre ulteriori restrizioni ai viaggi senza prima aver ottenuto chiare evidenze scientifiche e nonostante la Ue abbia raccomandato di adottare un approccio basato sulla condizione personale del viaggiatore più che sul generico rischio Paese. Approccio auspicabile in ragione dell’alto tasso di vaccinazione raggiunto in Europa e dei protocolli che consentono di muoversi in sicurezza”.
In ogni caso, il comparto ha necessità urgentissima di alcune misure, da implementare immediatamente anche utilizzando il veicolo della Legge di Bilancio 2022.
Pacchetto Turismo in legge di Bilancio a cura del Governo Draghi: Rifinanziamento del fondo per Tour Operator e Agenzie di Viaggio per il 2021 almeno per 500 milioni; Prolungamento della cassa integrazione per il settore turismo a giugno 2022, così che le imprese del settore ancora ferme possano utilizzare per i propri dipendenti; Proroga tax credit affitti: estensione del credito d’imposta sulle locazioni commerciali e affitto d’azienda e cessione fino al 30 giugno 2022.
E inoltre: Rimozione del divieto di viaggiare per Turismo e ricorso maggiore a protocolli di sicurezza efficaci, in maniera da premiare i viaggiatori immunizzati; Interventi di natura finanziaria: creazione di un prestito ponte di almeno 24 mesi a tasso zero per consentire alle imprese di rimborsare voucher che scadranno a breve.
Con molta probabilità, considerato l’attuale scenario, il comparto non riuscirà a ripartire almeno fino alla prossima primavera. Si tratta, quindi, di un insieme di misure che, solo se attuate con tempestività, potrebbero tenere in piedi il settore del Turismo Organizzato, già in ginocchio, almeno per i prossimi mesi.
Pier Ezhaya, Presidente Astoi Confindustria Viaggi, avverte: “Nessuno in Italia ha coscienza della gravità della crisi in cui versano tour operator ed agenzie di viaggio. Da febbraio 2020 a dicembre 2021 abbiamo perso 21 miliardi di fatturato su 26. Siamo al collasso, con urgenza servono ristori coerenti alle perdite e azioni concrete. Il Governo si deve assumere la responsabilità di mettere in sicurezza il turismo organizzato o di lasciarlo morire”.
Franco Gattinoni, Presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, non usa mezze parole: “Abbiamo ascoltato dal premier Draghi la promessa che le aziende bloccate per decreto sarebbero state rimborsate subito. Non è stato così: in un anno di perdite superiori al 2020 a causa delle restrizioni ai viaggi internazionali, ad oggi abbiamo avuto zero aiuti. Il Turismo Organizzato è un settore destinato al collasso se non si interviene urgentemente”.
Secondo Ivana Jelinic, Presidente Fiavet Confcommercio, “le agenzie di viaggi rappresentano un valore per l’intera filiera del turismo e se in un momento di incertezza come questo non si comprende questo valore, si offre ai nostri competitor internazionali un’opportunità per soppiantare un pezzo importante del nostro tessuto produttivo, divorando la nostra offerta. Se lo Stato ignora questa urgenza, si rischia di svendere l’industria più bella che abbiamo a chi potrà permetterselo”.
Per Enrica Montanucci, Presidente nazionale Maavi Conflavoro Pmi, “spesso si considera il turismo come un settore che si occupa di un’attività non essenziale, ma si dimentica con facilità che, invece, per 86mila persone si tratta di pane quotidiano, di vita, di famiglie da mantenere, di impegni da onorare. Noi viviamo di quello che il governo considera come un settore non prioritario, come unica fonte di sostentamento”.
Domenico Pellegrino, Presidente Aidit Federturismo di Confindustria, calcola: “La scarsissima mobilità internazionale costa all’Italia nel 2020 circa 100 miliardi di euro, per due terzi dati dalla minor spesa turistica in Italia e un terzo per il minor valore turistico aggiunto. Le chiusure del 2021 si prevedono anche peggiori. La pandemia ha portato indietro di oltre 10 anni un settore che è stato integralmente sacrificato sull’altare della salute pubblica ma il cui costo si vuole far assorbire unicamente alle imprese coinvolte, portandole letteralmente sul lastrico”.
Il Presidente di Assoviaggi, Gianni Rebecchi, sottolinea invece: “Senza un immediato intervento del governo, si chiude la storia di un intero settore che negli ultimi 50 anni ha sempre contribuito all’economia del nostro Paese senza mai chiedere nulla allo Stato, garantendo posti di lavoro soprattutto a giovani e donne. Ora, dopo quasi due anni di lockdown di fatto, serve urgentemente un sostegno alle imprese e una proroga delle tutele per i lavoratori, o il collasso del comparto sarà inevitabile”.
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Vacanze in sicurezza in Alto Adige in “giallo”

ROMA (ITALPRESS) – Tornano le restrizioni anti contagio in Italia. Da lunedì l’Alto Adige diventerà “zona gialla” a seguito del persistere dell’alta incidenza di casi di Covid-19. Scatterà l’obbligo della mascherina all’aperto e sui mezzi pubblici, partirà la misura del “Super” Green Pass. Nella provincia di Bolzano, che presenta un tasso di vaccinati fra i più bassi in Italia, godersi una vacanza in sicurezza è comunque possibile. “Abbiamo aperto il 26 novembre e la richiesta è tanta – spiega all’Italpress Monny Wurmbòck, proprietario dello Sport Hotel Tyrol di San Candido – la gente è incerta, ma tutto funziona in massima sicurezza. Tutto il personale dell’albergo è stato vaccinato, i servizi funzionano, nei mercatini natalizi si può accedere solo con il green pass”.
Trascorrere una vacanza in montagna in Alto Adige, circondati dal panorama panorama mozzafiato delle Dolomiti, non è pertanto una chimera se si rispettano le misure anti-Covid.
L’estate scorsa San Candido venne alla ribalta dei media nazionali perchè un albergo locale fu chiuso per alcuni giorni perchè il proprietario non rispettava le regole basilari per contrastare la pandemia. Sulla vicenda dice la sua Wurmbòck: “Quest’inverno l’hotel non apre perchè non vuole avere problemi per i controlli. Io sono favorevole al green pass che garantisce la sicurezza per tutti e spero che chiunque si possa vaccinare al più presto”.
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Expo2020, San Marino alle celebrazioni per 50 anni degli Emirati Arabi

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In occasione del 50mo anniversario dalla nascita degli Emirati Arabi Uniti, Expo ha in serbo quattro giornate di grandi celebrazioni che si concentreranno a ridosso del weekend emiratino da domani a domenica. Amna Abulhoul, il direttore creativo esecutivo di Expo, ha affermato che Expo ospiterà artisti di almeno 95 paesi del mondo e ogni giorno ci saranno grandi sorprese e colpi di scena. Domani la giornata inizierà con l’inno nazionale e una cerimonia dell’alzabandiera, seguita da un’esibizione di Al Azi, in cui si narreranno i 50 anni degli Emirati Arabi Uniti attraverso una poesia di 10 versi. Trasmessa su grandi schermi in diverse fasi del sito dell’Expo anche la grande celebrazione del Golden Jubilee ad Hatta, dove verrá svelata una grande scultura galleggiante, allestita nella diga di Hatta e circondata dalle montagne Hajar. Anche San Marino ha attivamente preso parte alle manifestazioni per celebrare gli Emirati Arabi Uniti a Expo 2020 Dubai.
La volontaria Martina Pelliccioni, al Jubilee Park ha partecipato all’evento “Love of Emirates” per presentare San Marino ai restanti 190 paesi, lasciando un messaggio di gratitudine al paese ospitante. Un momento di scambio significativo dove le culture di tutto il mondo si sono unite sotto lo stesso cielo, rendendo omaggio agli emirati Arabi Uniti. Il volontario Ettore Zonzini ha preso parte all’iniziativa “World Painting Project” presso il Padiglione del Kazakistan dove ha dipinto su una tela con colori ad olio il nostro Monte Titano. Un momento per liberare la creatività ed esprimere attraverso l’arte i simboli della nostra terra. Infine la volontaria Virginia Rossi ha portato la bandiera di San Marino nella lunga parata che ha convogliato ad Al Wasl Plaza, il centro nevralgico di Expo dove 191 paesi di tutto il mondo si uniranno in una coreografia colorata e sotto lo stesso cielo marcheranno la loro presenza all’Esposizione Universale di Dubai.
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Pedini Amati guida delegazione sammarinese ad assemblea UNWTO

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SAN MARINO (ITALPRESS) – È iniziata oggi la missione a Madrid del Segretario di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo Federico Pedini Amati, per prendere parte alla 24° Assemblea Generale dell’Organizzazione Mondiale per il Turismo – UNWTO, in programma fino al 3 dicembre nella capitale spagnola. Diverse decisioni importanti sono attese dalle delegazioni dei 159 Stati membri e dalle oltre 480 organizzazioni in rappresentanza del settore privato, in particolare sul futuro del turismo mondiale, la ripresa post Covid-19 e la sfida posta dalla diffusione della variante Omicron, l’importanza dell’innovazione, dell’istruzione e dello sviluppo rurale, insieme all’urgenza di trasformare il comparto seguendo i criteri della sostenibilità e della difesa dell’ambiente, senza però pregiudicarne la crescita, fondamentale per la tenuta dell’economia mondiale e del commercio internazionale.
Proprio nei lavori inaugurali dell’Assemblea la Repubblica di San Marino è stata oggetto di una prestigiosa quanto commovente cerimonia in ricordo dell’Ambasciatore Mauro Maiani, ex rappresentante di San Marino all’interno dell’UNWTO. Il Segretario Generale Zurab Pololikashvili ha ricordato l’Ambasciatore nel suo discorso di apertura e consegnato una targa celebrativa al Segretario di Stato Federico Pedini Amati. Significativo il lungo applauso di tutta l’Assemblea, a riprova dell’importante lavoro diplomatico svolto presso questo organo nel corso degli anni.
Il Segretario Federico Pedini Amati, a capo della delegazione sammarinese composta per l’occasione dal Segretario Particolare per il Turismo Luca Lazzari e dall’Ambasciatore della Repubblica di San Marino presso il Regno di Spagna Luca Brandi, è intervenuto nel dibattito successivo, ringraziando l’intera Assemblea per questo importante riconoscimento che “onora il ricordo di un diplomatico di assoluto valore e dall’indiscutibile cultura, esperienza e carisma”.
L’Organizzazione Mondiale per il Turismo continuerà i suoi lavori nel pomeriggio di oggi e per l’intera giornata di domani, procedendo alla nomina del nuovo Segretario Generale e dei membri degli Uffici Regionali, dei temi e delle attività da mettere in campo per i World Tourism Day del prossimo biennio e decidendo, in ultima istanza, la sede della prossima Assemblea Generale.
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A San Marino inaugurato “Il Natale delle Meraviglie”

SAN MARINO (ITALPRESS) – Al via la diciannovesima edizione del Natale delle Meraviglie: taglio del nastro avvenuto il pomeriggio del 27 novembre alle ore 17.00 in Piazza della Libertà alla presenza del Segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati e del Direttore Artistico, Andrea Prada.
In Piazza della Libertà, le proiezioni hanno animato con luci, suoni e colori i palazzi storici che incorniciano “il Pianello”.
Gli oltre 19 chilometri di luminarie di luce dorata, installati dall’azienda Metalux, hanno acceso il Natale nella cornice Patrimonio dell’Umanità, trasformando i luoghi più iconici di San Marino in opere d’arte.
Sono 13 le location del centro storico allestite con installazioni, opere interattive, spazi-divertimento, mercatini e aree eventi.
“Le difficoltà degli ultimi anni ci hanno insegnato a non dare per scontato che ciò che c’era prima della pandemia debba essere organizzato ancora oggi. Eppure così come abbiamo già fatto lo scorso anno ci siamo impegnati per dare seguito ad un progetto che da 19 anni contraddistingue la stagione turistica invernale del nostro Paese. Non senza difficoltà – afferma Federico Pedini Amati, Segretario di Stato per il Turismo -. Quest’anno, sotto la guida di un nuovo direttore artistico, abbiamo puntato ad un evento per le famiglie che coinvolge ben 13 spazi del Centro Storico e che unisce tradizione e innovazione. Mi preme ricordare lo sforzo fatto per ridurre i budget mantenendo contemporaneamente alto il livello delle installazioni e degli allestimenti. Oggi si apre il Natale delle Meraviglie, l’auspicio mio personale e della Segreteria di Stato per il Turismo è che numerose persone, sammarinesi e turisti, scelgano di trascorrere qualche ora, in sicurezza, nel nostro Centro Storico per vivere l’atmosfera del Natale e trovare attimi di serenità. Grazie alle aziende coinvolte, all’Ufficio del Turismo e allo staff della Segreteria, grazie anche alle associazioni di categoria e alle associazioni benefiche che hanno collaborato per l’allestimento e la gestione dei mercatini. Buone Feste e buon divertimento”.
Il Natale delle Meraviglie “Un’Opera Fantastica” è organizzato da Euforika con la Direzione Artistica di Andrea Prada per la Segreteria di Stato per il Turismo e l’Ufficio del Turismo della Repubblica di San Marino ed è realizzato anche grazie alla collaborazione e al contributo di Cassa di Risparmio, Marlù Gioielli e di tutti coloro che stanno lavorando per la buona riuscita dell’evento.
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