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Turismo, in viaggio il 54,5% degli italiani

ROMA (ITALPRESS) – Ricominceranno a fare vacanza, riprendendo timidamente uno standard simile al periodo pre-covid, non tradiranno la preferenza per le località di mare, viaggeranno principalmente in Italia preferendo l’auto come mezzo di trasporto, privilegeranno l’albergo come sistemazione per le ferie, non rinunceranno a serate al ristorante o in casa di amici ma si terranno alla larga dalle notti in discoteca per paura dei contagi. E’ questa la fotografia attuale del movimento degli italiani per l’estate 2021, rilevata dall’indagine di Federalberghi con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions. Quest’anno si metterà in viaggio il 54,5% della popolazione, contro il 57,1% del 2019. La sensazione di ripresa non si avverte ancora nelle città d’arte e nelle altre località che costituiscono la meta tradizionale dei turisti stranieri.
La durata media della vacanza principale degli italiani si attesta sulle 10 notti rispetto alle 9 del 2020 e conseguentemente la spesa pro capite raggiunge gli 876 euro, contro i 673 euro dello scorso anno. Quanto alla scelta della tipologia di soggiorno da parte dei viaggiatori italiani, è l’albergo il primo in classifica con il 25,2% delle preferenze. Secondo l’indagine, ciò che verrà prodotto in termini di giro d’affari (includendo le spese di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) toccherà i 22,7 miliardi di euro contro i 14,3 miliardi di euro dello scorso anno (+58,7% circa). Di questi, però, solo il 21,4% è destinato ad essere speso per il pernottamento. “Che il movimento turistico degli italiani in questa estate stia riprendendo quota non può che essere una buona notizia – commenta Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi – Le ultime norme sul green pass – continua Bocca – hanno tuttavia generato qualche incertezza, che potrebbe ripercuotersi sull’andamento della stagione in corso”. Per Bocca “in tempi normali canteremmo vittoria. Sfortunatamente troppe ferite sono ancora aperte nel nostro comparto. Diciamo che l’estate 2021 è un buon punto di partenza, nella speranza che il trend continui a essere positivo. Purchè ci vengano risparmiate sorprese dell’ultima ora”.
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Garavaglia incontra Città dei Motori “Opportunità per rilancio Paese”

ROMA (ITALPRESS) – Si è svolto questa mattina un incontro tra il ministro del Turismo Massimo Garavaglia e una delegazione di Città dei Motori, la rete Anci che raccoglie 33 Comuni a vocazione motoristica, guidata dal presidente e sindaco di Maranello Luigi Zironi e dal presidente del Consiglio nazionale Anci Enzo Bianco. La delegazione ha informato il ministro Garavaglia degli sviluppi del lavoro impostato nei mesi scorsi con istituzioni e stakeholders del settore per tradurre il Piano nazionale del turismo motoristico – presentato in maggio – in obiettivi concreti: eventi e manifestazioni distribuiti nei Comuni e nei territori capaci di intercettare, grazie al richiamo della ‘tipicità motoristicà italiana, flussi turistici cospicui, sia nazionali che internazionali. Il Ministro Garavaglia ha apprezzato le proposte di Città dei Motori, assicurando sostegno e patrocinio del Ministero al percorso della Rete e l’inserimento del calendario annuale di iniziative CdM nell’hub del turismo digitale, la piattaforma prevista dal PNRR che metterà in rete l’ecosistema turistico italiano, con l’obiettivo di integrare e valorizzare i progetti e le esperienze legate ai motori Made in Italy.
Garavaglia ha auspicato che si arrivi nelle prossime settimane alla firma di un accordo quadro con la Rete Anci, con la costituzione di un gruppo di lavoro comune. “Il sostegno e l’apprezzamento del ministro Garavaglia – ha dichiarato il presidente Luigi Zironi – sono una conferma della solidità e lungimiranza del Piano turismo motoristico, e della concretezza del lavoro che Città dei Motori svolge da oltre un anno per trasformare progetti sinora di livello locale o regionale in un piano organico nazionale di eventi, attrattivo soprattutto per alcuni mercati turistici europei e mondiali con i quali la Rete sta già dialogando”.
Il presidente del Consiglio nazionale Anci Enzo Bianco, dopo aver ringraziato il ministro Garavaglia per la grande disponibilità, ha affermato che “ci sono tutte le premesse giuste, e ora anche le risorse a disposizione, per un grande gioco di squadra nel settore del turismo. Occorre affermare sempre più una linea di cooperazione tra governo nazionale, regioni e Comuni. Il lavoro di Città dei Motori – al quale va tutto il sostegno di Anci – e l’interesse che esso suscita dimostra che si possono tradurre in progetti e fatturato per il settore, quindi in benefici per l’intero Paese, straordinarie capacità e intuizioni delle eccellenze Made in Italy. Una opportunità unica che dobbiamo saper sfruttare rapidamente come volano della ripresa”.
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Garavaglia in visita a San Marino, al via Tavolo Turistico Territoriale

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SAN MARINO (ITALPRESS) – Il Ministro del Turismo italiano Massimo Garavaglia sarà in visita ufficiale nella Repubblica di San Marino il 28 luglio mentre il giorno seguente seguirà al Kursaal i lavori del Tavolo Turistico Territoriale che renderà esecutivo il Sustainable Development Project, ideato per unire la Repubblica di San Marino e i territori limitrofi in un grande progetto di sviluppo e promozione turistica.
E’ un momento istituzionale storico, una visita che conferma ancora una volta l’ottimo rapporto fra Italia e San Marino e nello specifico evidenzia la grande collaborazione fra la Segreteria di Stato per il Turismo e il ministero italiano. Due giornate di altissimo livello a sostegno delle politiche turistiche del paese e di un asset da sempre fondamentale per l’economia. Il Ministro Massimo Garavaglia sarà nella Repubblica di San Marino nel pomeriggio del 28 luglio, raggiungerà l’Ambasciata d’Italia a San Marino e in seguito, accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia a San Marino SE Sergio Mercuri si sposterà presso la Segreteria di Stato per il Turismo per un primo incontro privato con il Segretario di Stato Federico Pedini Amati. L’intera delegazione si sposterà poi a Palazzo Begni per incontrare il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari.
Al termine del colloquio il Ministro Garavaglia verrà insignito dell’Onorificenza dell’Ordine Equestre di Sant’Agata e poco dopo firmerà, insieme al Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati un Memorandum d’Intesa che riconosce l’importanza del turismo per lo sviluppo economico di Italia e San Marino e sancisce una fattiva collaborazione in ambito turistico, il rilancio delle relazioni esistenti e la promozione di iniziative comuni volte alla realizzazione di progetti coerenti con l’Agenda 2030. Al punto 1 del Memorandum d’Intesa la collaborazione sul “Sustainable Tourism Developement” / Tavolo Turistico Territoriale (TTT) promosso dalla Repubblica di San Marino un anno fa e che il giorno seguente, il 29 luglio, avvierà la sua fase esecutiva. La presenza del Ministro Massimo Garavaglia ai lavori del TTT conferma il valore che l’Italia, che siede al tavolo insieme a San Marino, alle Regioni Marche ed Emilia Romagna, a 116 comuni e ai nove Castelli sammarinesi, attribuisce al progetto.
Alle 17.30 del 28 luglio si terrà a Palazzo Pubblico l’Udienza degli Eccellentissimi Capitani Reggenti SE Giancarlo Venturini e SE Marco Nicolini in onore del Ministro Massimo Garavaglia.
Appuntamento invece alle 10.30 del 29 luglio al Centro Congressi Kursaal di San Marino per i lavori del TTT con i referenti del Comitato Tecnico-Scientifico e della Governance del TTT che illustreranno le varie fasi di sviluppo del Sustainable Tourism Development Project e presenteranno il marchio e il sito web dell’iniziativa che la rendono di fatto attiva, operativa ed esecutiva.
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La Spina (Unpli) “Ok green pass per sagre ma chiediamo regole certe”

ROMA (ITALPRESS) – “Siamo favorevoli all’utilizzo del green pass per le sagre, ma alcuni punti vanno precisati. Ci voglio regole certe per evitare di avere problemi nelle nostre realtà”. Lo dice all’Italpress il presidente dell’Unione nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli), Antonino La Spina, all’indomani della decisione del governo di introdurre il green pass anche per le sagre. “Il fatto che il governo non ci abbia sentito preventivamente – prosegue – ci disturba perchè non sono state prese in considerazione alcune criticità. Se parliamo di sagre non si capisce chi dovrebbe controllare il green pass. Nel caso in cui coinvolgano il centro storico, ci chiediamo chi possa essere in regola o no. Come facciamo a controllare, per esempio, un residente del centro storico senza green pass?
Chiediamo ufficialmente di fare un incontro col governo per determinare modalità e regole certe, relativamente al sistema di controllo. Non vogliamo che tutto questo possa creare un nuovo blocco o una situazione di ulteriore criticità rispetto alle attuali regole da mantenere. In questo senso si potrebbe pensare a un nuovo blocco degli eventi, elemento di animazione territoriale”. La Spina ritiene che il green pass possa avere un risvolto positivo nel settore turistico: “La possibilità di girare con persone poste sotto la tutela del vaccino significa mettere in garanzia i residenti. Se vogliamo superare questa situazione di crisi serve uno sforzo in più nella direzione di essere vaccinati”.
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Green Pass, Astoi “Confusione e allarmismo aggravano crisi turismo”

ROMA (ITALPRESS) – “Direttive istituzionali confuse e contraddittorie e notizie allarmistiche e fuori controllo hanno indotto nella popolazione scoraggiamento e disorientamento.
Il Turismo Organizzato si era attrezzato per una ripartenza, sebbene limitata a pochissimi Paesi. Erano aumentate le richieste di prenotazioni, in particolare verso l’Italia e, con l’introduzione del Digital Green Pass, anche verso alcuni Paesi Europei come Spagna, Grecia e Nord Europa”. E’ quanto si legge in una nota di Astoi Confindustria Viaggi che aggunge: “Dopo soli 20 giorni dal lancio, il certificato, che doveva facilitare la circolazione nel continente europeo, ideato per dare unicità e omogeneità di regole e direttive su spostamenti e comportamenti dei cittadini europei, si sta trasformando da strumento efficace a operazione fallimentare in quanto molti Paesi dell’area Schengen adottano protocolli non univoci, diversi fra loro, generando incertezza fra i viaggiatori. L’allerta della Farnesina a valutare i rischi dei viaggi all’estero, a seguito dell’aumento dei casi di contagi da varianti Covid in alcuni Paesi, ha inoltre rimesso tutto in discussione”.
“Confusione e schizofrenia delle informazioni – prosegue la nota – sono nemiche della domanda, generano allarmismo e caos ed è quindi naturale assistere, in queste settimane, a prenotazioni in calo e a cancellazioni. ASTOI rileva prenotazioni e annullamenti maggiori sulla Spagna, ma il clima di terrorismo psicologico sta interessando anche la Grecia e soprattutto l’Italia, con una grave ricaduta sul turismo nazionale.
L’importante campagna vaccinale avviata sta dando i suoi frutti; ecco perchè riteniamo che sarebbe auspicabile superare il solo conteggio nominale dei casi Covid – che sono per lo più diffusi tra la popolazione più giovane che non sviluppa sintomi gravi – e riferirsi solo ai ricoveri, che continuano ad essere estremamente contenuti. L’obiettivo della campagna vaccinale in Italia e in Europa era proprio quello di proteggere subito le persone più fragili e rendere il virus meno nocivo e letale. Ecco perchè non ha senso bloccare tutte le attività in nome delle varianti”.
“I Tour Operator – continua Astoi – sino ad ora si sono attenuti alle disposizioni governative, sospendendo le programmazioni verso mete extra Schengen che rappresentano il cuore del loro business. Con questo blocco perdurante, l’inasprimento delle regole in ambito europeo e l’arrivo delle cancellazioni il comparto è al collasso e le prospettive per i prossimi mesi non possono che essere fortemente preoccupanti. Gli operatori, per via di gravissimi ed inaccettabili ritardi, non hanno ancora ricevuto tutti i sostegni deliberati a fronte delle perdite subite nei primi mesi del 2020, condizione che sta mettendo ancora più in crisi il sistema. Inoltre, nulla è stato stanziato per la seconda parte del 2020 e per il 2021, anno che si rivelerà ancora più tragico di quello precedente con ricadute pesantissime su aziende e occupazione.
Il Governo non può sottrarsi al suo ruolo politico ed alla conseguente decisione di adottare urgentemente provvedimenti, sia in ambito di erogazione degli aiuti sia nella definizione di regole e direttive certe per la ripresa dei flussi turistici”.
Commenta Pier Ezhaya, Presidente ASTOI: “Bisogna invertire la rotta, altrimenti periodicamente ci troveremo a bloccare ogni attività in nome della variante Covid del momento. Occorre che le regole di frontiere e flussi siano chiare e semplici, sia quelle in ambito europeo, che non possono che essere omogenee, sia quelle per l’apertura di corridoi sicuri verso Paesi che hanno attuato protocolli vaccinali molto intensi. Il sentiment percepito era diverso rispetto allo scorso anno grazie al procedere della campagna vaccinale nel nostro Paese e nel mondo; gli italiani hanno un forte desiderio di viaggiare ma sono disorientati e spaventati. Chiediamo al Governo di rivalutare l’allerta per i viaggi all’estero, emanando regole e raccomandazioni semplici e chiare. Norme confuse e contraddittorie non fanno che fiaccare ogni tentativo di ripartenza del comparto con gravi ripercussioni economiche su aziende, lavoratori e su un settore già al collasso dopo ben 16 mesi di crisi. Ci aspettiamo dalle Istituzioni provvedimenti integrativi a ristoro dell’aggravarsi della crisi e di poter ricevere gli aiuti già deliberati e bloccati da una burocrazia che non fa onore al nostro Paese”.
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Sostenibilità, Utravel “pulisce” Torino insieme agli under 30

TORINO (ITALPRESS) – Sabato scorso Utravel ha dato vita al primo evento “Puliamo Torino con Utravel”: una giornata all’insegna della sostenibilità e dell’attenzione ambientale a cui hanno partecipato un gruppo di ragazzi e affezionati, uniti dall’impegno green e dalla voglia di prendersi cura della città e delle sue bellezze. Nata due anni fa, Utravel è una startup del panorama torinese, divenuta rapidamente una delle principali realtà di viaggio a livello nazionale, focalizzata su soluzioni e itinerari per i giovani under 30. Tra i suoi obiettivi primari – spiega una nota – quello di essere portavoce di nuove modalità di approccio al mondo e alla scoperta, incarna infatti una filosofia di viaggio che va oltre la semplice vacanza, per essere anche avventura, incontro, condivisione, dialogo e crescita. Una crescita che passa anche dalla consapevolezza ambientale e dell’impegno green. Quello verso la sostenibilità è infatti uno dei viaggi che più in assoluto sta a cuore al team Utravel, consapevole dell’urgenza e del necessario impegno di tutti.
Proprio in questo percorso si inserisce l’evento ecologico organizzato dalla startup torinese, questo sabato 17 luglio: l’iniziativa “Puliamo Torino con Utravel” ha preso avvio alle 15:30 lungo il fiume Dora, dove si sono dati appuntamento giovani under 30, affezionati e sostenitori della causa per ripulire insieme dai rifiuti le sponde del fiume.
L’evento si è poi concluso con un aperitivo sostenibile, che ha consolidato lo spirito di condivisione dei ragazzi, permettendo anche un confronto libero, spontaneo e leggero su idee e opinioni. “Puliamo Torino con Utravel” è solo l’ultima di una lista di iniziative e attività che coinvolgono la community attraverso esperienze, confronti, momenti di formazione e azioni concrete per sviluppare più attenzione e sensibilità, nei giovani e nelle persone in generale. Si tratta di un percorso fatto di passi quotidiani verso una modalità di esplorazione del mondo più responsabile e di cui Utravel vuole essere il primo portavoce, declinando la propria filosofia lungo tre dimensioni: consapevolezza, compensazione e azione.
L’unione delle tre – sottolinea l’azienda – permette di avere un approccio globale sul problema della sostenibilità ambientale, grazie ad una maggiore consapevolezza e sensibilità, attraverso una compensazione attiva della propria impronta ecologica e infine con azioni concrete. “Dopo un’attività di pulizia della spiaggia in Liguria avvenuta a maggio, abbiamo voluto impegnarci prendendoci cura di un posto che amiamo: la nostra città, Torino – Racconta Lucrezia Lessio, Social Media e Community Specialist di Utravel – “il nostro obiettivo è quello di generare un cambiamento positivo nelle persone, mostrare con l’esempio i comportamenti virtuosi e gettare le basi per future azioni ancora più grandi”. La raccolta dei rifiuti ha visto coinvolti i ragazzi della community di Utravel accompagnati da Andrea Vico, giornalista, divulgatore scientifico e docente universitario, per un momento di formazione e consapevolezza.
Durante la giornata sono stati raccolti circa 15 kg di rifiuti, tra oggetti e residui di plastica, mozziconi di sigaretta e rifiuti di carta, metallo e indifferenziata.
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Il 76% degli italiani non vede l’ora di tornare a viaggiare

ROMA (ITALPRESS) – Un recente sondaggio con 1.000 partecipanti commissionato dalla compagnia crocieristica Norwegian Cruise Line (NCL) ha esaminato i cambiamenti nelle priorità e nel comportamento di viaggio degli italiani dall’inizio della pandemia.
Trascorrere del tempo con la famiglia e gli amici e sentirsi felici erano le priorità assolute per metà degli italiani (50%) prima della pandemia. Questo aspetto è rimasto invariato poichè il 49% dà la priorità al tempo trascorso con la famiglia e gli amici rispetto ad altre cose e attività. Dopo molteplici lockdown e dure restrizioni, l’importanza del benessere mentale è salita di 10 punti percentuali (dal 36% al 46%).
Il 76% degli italiani non vede l’ora di tornare a viaggiare non appena la situazione lo consentirà e il 51% dichiara che sta già programmando la prossima vacanza, che quest’anno non ha solo carattere ricreativo. Per l’80% dei partecipanti, una vacanza rappresenta la possibilità di uscire dalla propria comfort zone.
In generale, la pandemia ha cambiato la percezione dei viaggi da parte degli italiani. Con l’allentamento delle restrizioni, il 39% apprezza maggiormente la possibilità di andare in vacanza, il 30% è più desideroso di esplorare il mondo poichè non è sicuro di ciò che avverrà in futuro e il 12% desidera prenotare vacanze più lunghe ed emozionanti.
A causa delle opportunità mancate per le vacanze più lunghe nel 2020 e delle occasioni perse per short break questa primavera, il 95% non vede l’ora di prenotare una vacanza, perchè significherebbe avere qualcosa di positivo da aspettare con impazienza. Gli italiani immaginano una vacanza dinamica con molteplici esperienze. Infatti, l’83% dichiara di voler visitare più destinazioni nel prossimo viaggio. Il relax (60%), la scoperta di nuovi luoghi (54%), la rinnovata libertà (46%), il piacere del buon cibo (44%) e la creazione di ricordi nuovi e positivi (38%) sono indicati come gli aspetti più ambiti delle vacanze.
Per i viaggiatori italiani, l’Europa è la destinazione top della lista dei desideri (52%) con Italia, Spagna e Grecia indicate come le mete più desiderate. Al di fuori dell’Europa, i Caraibi (29%), il Giappone (27%), l’Australia e la Nuova Zelanda (23%) e le Hawaii (22%) sono alcune delle destinazioni più ambite dagli italiani.
Il 46% dichiara l’intenzione di concedersi più lusso e il 40% desidera spendere di più per la prossima vacanza. Questo si riflette nel budget di spesa degli italiani: il 30% prevede di spendere più di 1.501 euro a persona e vacanza.
“La pandemia ci ha ricordato che la vita dovrebbe essere vissuta al massimo. Gli italiani non vedono l’ora di fare le valigie e riscoprire il mondo”, ha affermato Kevin Bubolz, Managing Director Europe di Norwegian Cruise Line. “Il nostro team dedicato ha trascorso l’ultimo anno lavorando instancabilmente per la ripresa delle operazioni e non vediamo l’ora di accogliere a bordo ospiti abituali e nuovi come parte del nostro grande ritorno in crociera a partire da luglio”.
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San Cesario sul Panaro diventa “Città dei Motori”

ROMA (ITALPRESS) – San Cesario sul Panaro, il comune modenese nel cui territorio sorge Pagani Automobili la fabbrica di hypercars esclusive e uno dei marchi automobilistici più famosi e desiderati al mondo, entra nella squadra di “Città dei Motori”. La rete Anci dei Comuni italiani a vocazione motoristica, sulla spinta del suo Piano nazionale per la ripresa dei flussi turistici nazionali e internazionali verso le eccellenze dei territori e del Made in Italy motoristico sale, con l’adesione del comune emiliano, a 33 soci in rappresentanza di 14 regioni e di oltre 2 milioni di abitanti.
“Abbiamo aderito a Città di Motori – spiega il sindaco di San Cesario sul Panaro Francesco Zuffi – perchè riteniamo essere un’opportunità per fare rete con altre città, come la nostra, con eccellenze motoristiche e condividere iniziative e attività promozionali che vanno oltre la presenza, nel nostro caso, della Casa Automobilistica Pagani. Con questa adesione non promuoviamo solo le eccellenze del mondo motoristico delle 2 e 4 ruote, ma creiamo attrazione nei confronti del nostro territorio nel suo complesso in chiave turistica: dando maggiore visibilità e attraendo turisti rafforziamo la rete dei servizi presenti, l’offerta commerciale e la valorizzazione culturale della nostra città”. “Diamo un caloroso benvenuto a San Cesario sul Panaro – è il messaggio del sindaco di Maranello e presidente di Città dei Motori Luigi Zironi – che può vantare la presenza sul proprio territorio di un marchio automobilistico prestigioso e all’avanguardia come Pagani. La rete della nostra associazione continua ad ampliarsi, con l’ingresso di nuovi soci accomunati da un legame speciale con il mondo dei motori. Allo stabilimento si è aggiunto in questi anni un bellissimo museo: un binomio capace di attrarre tanti visitatori appassionati di motori, anche grazie alla collaborazione ormai consolidata del Comune di San Cesario, alla quale si aggiungerà ora il sostegno e la valorizzazione da parte di Città dei Motori in un’ottica di rete promozionale di respiro sempre più ampio”.
“L’ingresso di San Cesario sul Panaro nel network delle Città dei Motori e la sua nuova designazione di comune a vocazione motoristica, sono per noi un rinnovato traguardo e il riconoscimento verso un territorio che ha scommesso insieme a noi – è il pensiero di Horacio Pagani, Fondatore e Chief Designer di Pagani Automobili – Essere parte di una comunità e di una terra che rappresenta la culla di una cultura motoristica unica al mondo è per noi motivo di orgoglio da sempre. Questo, infatti, è il luogo che ha nutrito i miei sogni fin da ragazzino e che, come me, ha fatto sognare molti altri ragazzi in giro per il mondo. E la comunità di San Cesario Sul Panaro ha accolto il mio sogno, ormai quasi trent’anni fa, a braccia aperte, in un periodo che richiedeva in verità molte conferme e risultati tangibili. Ci auguriamo che la nuova sinergia possa contribuire a valorizzare sempre di più le eccellenze, non solo motoristiche, ma anche enogastronomiche e culturali, della nostra comunità”.
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