Tra gli under 30 è esploso un nuovo modo di viaggiare, che sta rivoluzionando le logiche delle vacanze fra i più giovani: si tratta di Utravel, dinamica start up frutto dell’intuizione di un team di ragazzi del Gruppo Alpitour. Oggi è diventata il principale punto di riferimento per una community di oltre 60 mila persone che vogliono scoprire il mondo in libertà e sicurezza, a prezzi contenuti e senza venir meno al proprio stile.
Nata dalla passione di un gruppo di neolaureati, in meno di due anni Utravel ha realizzato un’evoluzione continua, divenendo la principale realtà di viaggi dedicata agli under 30, proiettata a superare i concetti tradizionali di vacanza e a imprimere una nuova filosofia di viaggio: più della destinazione, conta il mood con cui si vuole esplorare il mondo. In un’epoca in cui i millennial e la generazione Z sono abituati a fruire contenuti personalizzati, on demand e affini alla propria identità, Utravel ha voluto trasferire lo stesso paradigma ai viaggi, classificati in base al ritmo, alle esperienze e allo stile che li innerva. Le collezioni proposte sono attualmente cinque, ognuna con una propria personalità: Blind, City, Explore, Adventure e Crew, ma ci sono già nuovi progetti e opportunità all’orizzonte.
Le mete sono molteplici e in ogni angolo del mondo, l’unica condizione è filtrare in base ai propri desideri per avere la combinazione perfetta. Ad ogni viaggiatore quindi la propria identità, consapevoli che tutte le collezioni racchiudono la sicurezza e l’assistenza del Gruppo Alpitour, la libertà e la personalizzazione del fai-da-te, ma a prezzi più convenienti.
Molto più di un semplice brand, Utravel è divenuto un movimento, una tendenza che sta correndo lungo tutto il Paese, crescendo esponenzialmente sia online, che offline: finora, circa 6.000 Utraveler sono partiti verso nuove destinazioni, registrando una crescita del 127% negli ultimi sei mesi. Prima dell’arresto forzato dovuto all’emergenza, la start up ha, inoltre, segnato un incremento del 94% sugli ordini rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un trend di sviluppo che si ritrova anche online, dove la comunità di utenti ha raggiunto i 60 mila iscritti sui principali social media.
La start up, con sede presso l’hub di innovazione e creatività delle OGR di Torino, non si è fermata nemmeno durante il lockdown. Negli ultimi mesi, la squadra ha, infatti, rivisto la propria programmazione estiva arricchendola con proposte in Italia, ha partecipato a diverse challenge per innescare processi di sviluppo e contaminazione in una realtà post Covid, oltre ad avviare differenti progetti e co-branding con artisti.
“Abbiamo continuato a lavorare costantemente con il team – afferma Gianluca Di Donato, Managing Director di Utravel – per trovare nuove strade, collaborazioni e spunti innovativi ed ecosostenibili, alla base del nostro DNA. Abbiamo stretto diverse partnership, come quelle con VGen e The Faculty App, mentre altre sono in dirittura di arrivo. Per l’estate abbiamo previsto un focus sull’Italia, con itinerari ad hoc, esperienze in barca a vela e trekking sulle Dolomiti. L’energia, la curiosità e l’intraprendenza fanno parte di noi e sono gli stessi valori che condividiamo con ogni singolo Utraveler”.
(ITALPRESS)
Utravel, start up dedicata agli under 30 del gruppo Alpitour
A giugno crollano le presenze negli alberghi italiani, -80.6%
ROMA (ITALPRESS) – E’ pesante il bilancio del mercato turistico alberghiero a giugno 2020: il calo delle presenze è stato dell’80,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Lo rende noto Federalberghi.
I flussi dall’estero sono ancora paralizzati (meno 93,2%) ed anche il mercato domestico è ben oltre la soglia di allarme (meno 67,2%).
Per gli stranieri, l’apertura delle frontiere interne all’area Schengen, peraltro intervenuta a metà giugno, ha fatto sentire i propri effetti solo in minima parte, mentre permane il blocco di alcuni mercati strategici, tra i quali USA, Russia, Cina, Australia e Brasile.
Per gli italiani il ritorno alla normalità prosegue al rallentatore, per varie ragioni: molti hanno consumato le ferie durante il periodo di lockdown, tanti hanno visto il proprio reddito ridotto a causa della cassa integrazione o della contrazione dei consumi e dal blocco delle attività, tanti altri – pur disponendo di reddito e tempo – rinunciano a partire per recuperare parte del tempo perduto. Incidono anche la riduzione della capacità dei mezzi di trasporto, la cancellazione degli eventi e i timori di varia natura che comprensibilmente animano le persone.
“La burrasca del Covid-19 è ancora in corso e continua a flagellare il sistema dell’ospitalità italiana”, commenta il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca. L’osservatorio Federalberghi monitora mensilmente un campione di circa duemila strutture.
Le ripercussioni sul mercato del lavoro sono dolorose: a giugno 2020 sono andati persi 110 mila posti di lavoro stagionali e temporanei di varia natura (-58,4%). Per i mesi estivi sono a rischio 140 mila posti di lavoro temporanei.
“Le punte di maggior sofferenza si registrano per il turismo delle città d’arte e il turismo d’affari – dice Bocca – ma anche nelle classiche mete delle vacanze, al mare, in montagna e alle terme, siamo ben lontani da una parvenza di normalità. Non traggano in inganno le immagini televisive che ritraggono spiagge affollate. In gran parte si tratta di escursionisti giornalieri o di vacanze mordi e fuggi, limitate ai week end”.
Le previsioni per il mese di luglio non sono tranquillizzanti: l’83,4% delle strutture intervistate prevede che a luglio 2020 il fatturato sarà più che dimezzato rispetto al luglio 2019. Nel 62,7% dei casi, il crollo sarà devastante, superiore al 70%.
(ITALPRESS).
Mostre, dal 29 agosto “Monet e gli impressionisti” a Bologna
Dal 29 agosto 2020 riparte l’attività espositiva a Palazzo Albergati di Bologna con i 57 capolavori di Monet e dei maggiori esponenti dell’Impressionismo francese quali Manet, Renoir, Degas e molti altri, provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi, noto nel mondo per essere la “casa dei grandi Impressionisti”. Prevista dal 13 marzo al 12 luglio e bloccata dall’emergenza coronavirus, apre al pubblico la mostra ‘Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi’ che porta a Bologna un’anteprima assoluta: per la prima volta dalla sua fondazione nel 1934, il Museo parigino cede in prestito un corpus di opere uniche, molte delle quali mai esposte altrove nel mondo. “Era tutto pronto per l’inaugurazione prevista lo scorso 12 marzo, quando il dilagare della crisi sanitaria per il Coronavirus – commenta Iole Siena, Presidente del Gruppo Arthemisia – ha costretto i capolavori di Monet e dei più grandi Impressionisti a una brusca ritirata. Dopo cinque mesi il mondo non è più quello di prima e quello della cultura, particolarmente colpito dalla pandemia, sta vivendo una forte battuta d’arresto”.
“In questo contesto l’apertura di una mostra eccezionale come ‘Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi’ – dice ancora Iole Siena – va in controtendenza rispetto al panorama internazionale ed emoziona più del solito, perché aprirla significa gettare il cuore oltre l’ostacolo, superare paure e incertezze e prediligere l’interesse del pubblico rispetto al proprio”. La mostra resterà aperta fino al 14 febbraio 2021. Per garantire l’accesso alla mostra nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza, a partire da lunedì 6 luglio saranno aperte le prevendite sul sito www.ticket.it. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 (chiusura biglietteria ore 19.00) e potranno entrare 25 persone ogni 20 minuti, per un massimo di 75 visitatori all’ora, con obbligo di indossare la mascherina. Il percorso espositivo che vedrà primeggiare – accanto a capolavori dell’impressionismo francese come Ritratto di Madame Ducros (1858) di Degas, Ritratto di Julie Manet (1894) di Renoir e Ninfee (1916-1919 ca.) di Monet – opere inedite per il grande pubblico perché mai uscite dal Musée Marmottan Monet.
È il caso di Ritratto di Berthe Morisot distesa (1873) di Édouard Manet, Il ponte dell’Europa, Stazione Saint-Lazare (1877) di Claude Monet e Fanciulla seduta con cappello bianco (1884) di Pierre Auguste Renoir. La mostra Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi vuole anche rendere omaggio a tutti quei collezionisti e benefattori – tra i quali molti discendenti e amici degli stessi artisti in mostra – che, a partire dal 1932, hanno contribuito ad arricchire la prestigiosa collezione del museo parigino rendendola una tra le più ricche e più importanti nella conservazione della memoria impressionista.
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In vacanza pochi laureati e per agosto 4 camere su 10 prenotate
L’Italia reagisce: ad oggi sono 4 su 10 le camere delle strutture ricettive prenotate online – dai turisti italiani e stranieri – che risultano ancora prenotabili nel 62 per cento dei casi. Venezia un po’ più in affanno con il 68% di camere ancora disponibili mentre Rimini si sta riprendendo con la metà delle notti già prenotate. Resistono le grandi città d’arte con una quota di mancate prenotazioni del 26% a Firenze, 38% a Roma, 39% a Milano, 47% a Napoli. Ma le nostre città d’arte sono ancora penalizzate dalla forte dipendenza con il turismo internazionale che – in una proiezione annuale sul 2020 – vede Firenze a -63,9% di arrivi internazionali, Napoli a -61,5%, Venezia a -60,7%, Roma a -60,5% – comparabili con quelli di Nizza-Cannes (-61,8%), Barcellona (-59,2%) e Parigi (-57,9%). Il settore si affida al turismo domestico. Dall’indagine telefonica effettuata ad hoc da Enit su un campione di quasi 4mila individui italiani, sono soprattutto gli uomini i vacanzieri italiani di quest’anno (56% dei casi), che hanno tra i 36 ed i 55 anni (40%).
In vacanza andranno soprattutto i diplomati (45%), mentre solo il 23% dei laureati si concederà un meritato riposo.
E’ l’estate delle famiglie. Più della metà organizzerà viaggi familiari (54%) e solo il 38% in coppia. Il 23,7% dei pensionati non rinuncia alle ferie, seguiti da impiegati (23,6%), operai (15%) mentre solo il 5,4% è dirigente ed il 4,2% libero professionista. Segnali di positività grazie a quel 69% di italiani che percepisce un miglioramento della situazione.
Con l’apertura delle frontiere da parte dei Paesi europei – tra cui Francia, Paesi Bassi, Germania e Spagna – stanno aumentando i voli delle principali compagnie aeree europee: Ryanair (+ 46%), Easyjet (+ 22%), Klm (+ 12%) con una crescita settimanale positiva delle prenotazioni nel mondo (+ 23%) e si assiste a una ripresa regionale del turismo. Gli arrivi esteri non sono ancora stabili. Nel monitoraggio settimanale dell’Italia da parte di Enit, alla tredicesima settimana di osservazione sull’andamento degli arrivi aeroportuali nel 2020, le perdite indicano dal 1° gennaio al 15 giugno, un dato complessivo del -77,3% rispetto allo stesso periodo del 2019, con una tendenza discendente costante nella diminuzione della domanda internazionale.
Dall’estero alcune novità alla luce delle riaperture, dell’allentamento delle misure e delle facilitazioni per l’ottenimento dei visti in Italia: si nota nel calo delle prenotazioni estive per l’Italia una leggerissima ripresa complessiva (da -89,4% a -85,4%).
Il 48% degli inglesi ha prenotato per i prossimi 30 giorni mentre il 2% manifesta l’intenzione di viaggiare tra 6 mesi. Stop alle disdette dalla Francia per l’Italia che si stabilizza sul -70,7%. Le diminuzioni più evidenti sono da Cina (-85,9%) e Usa (-84,1%).
L’Italia è indiscutibilmente desiderata. Dal 18 marzo al 28 giugno, si contano un totale di 837,2 mila mention – di cui 68,3 mila comparse sul web e 768,9 mila dai social – che hanno prodotto 227,1 milioni di interazioni per un valore totale di investimento (ave) pari a 661,8 milioni di euro.
Per la settimana di rilevazione 22-28 giugno si rilevano ulteriori 13,1 mila menzioni – di cui 4 mila 300 comparse sul web e 8 mila 800 dai social – che hanno prodotto 7,8 milioni di interazioni – più 93% rispetto ai dati della settimana precedente – per un valore totale di investimento (ave) pari a 38,3 milioni di euro. Cresce l’incidenza del tema “turismo” sul totale citazioni “Italia” a partire dal 23 giugno.
(ITALPRESS).
Maldive, sulle orme di Cast Away con l’offerta Soneva
Si è mai desiderato un’intera isola in mezzo all’Oceano Indiano tutta per sé? L’idea di un resort tropicale alle Maldive, letteralmente isolato, a parte i propri cari, regala un grande senso di tranquillità in questi tempi incerti.
Soneva ha recentemente annunciato un’offerta di acquisto dell’isola a tempo limitato, valida per soggiorni immediati e fino al 1° settembre 2020 a Soneva Fushi. L’Island Buyout Offer permette di immergersi veramente in una vacanza di lusso da naufraghi sulle orme del film Cast Away. Si può godere delle spaziose ville di Soneva, dei ristoranti gourmet e vivere esperienze indimenticabili nella massima privacy e nell’isolamento per 100.000 USD a notte al Soneva Fushi alle Maldive. Noleggiare un jet privato, radunare gli amici preferiti e scappare nella propria isola privata o resort per godere il sole, la sabbia e il mare.
Il prezzo include l’alloggio in una qualsiasi delle ville da una a nove camere da letto per tutti gli amici e la famiglia come desiderato, e non include pasti, esperienze o trasferimenti. Si possono creare itinerari totalmente su misura o inventarli man mano che si procede, a seconda del numero di esperienze da naufraghi si desidera vivere. I resort e le isole di Soneva si trasformano in paradisi personali con spiagge vuote. È possibile guardare i film preferiti al Cinema Paradiso sotto le stelle, dove ogni proiezione è privata, e tentare il palato con la cucina gourmet internazionale, mentre i ristoranti di Soneva diventano le proprie cucine personali. Ci si può concedere ogni genere di gelato, sorbetto, cioccolatini, salumi, formaggi e conserve senza preoccuparsi che qualcuno possa notare che si sta gustando l’ottavo gelato in un giorno solo.
I Resort buyouts sono perfetti per andare in vacanza con la famiglia, o per feste private con gli amici, e fare in modo che sia proprio come si desidera anche in questi tempi difficili. Ogni resort funziona come al solito, ma senza la preoccupazione che i ristoranti o le esperienze possano essere prenotati prima del proprio arrivo: sempre disponibili le piste ciclabili che attraversano la giungla dell’isola o avere in esclusiva la spiaggia o il banco di sabbia tutto per sè per un cocktail al tramonto a Soneva Fushi.
A causa dell’epidemia di COVID-19, si applicano restrizioni di viaggio per gli ospiti che arrivano alle Maldive e transitano attraverso alcuni paesi. Si consiglia di controllare regolarmente i requisiti dell’ufficio Immigrazione delle Maldive. Soneva sta monitorando attentamente l’evoluzione della situazione COVID-19 e ha implementato un solido piano d’azione di prevenzione e gestione per salvaguardare la salute degli ospiti durante questo periodo.
A Soneva il piano di prevenzione e protezione comprende un programma completo di sanificazione in tutti i resort e protocolli di sanificazione potenziati, procedure di quarantena e di contenimento d’emergenza, screening e un programma dettagliato di sensibilizzazione per gli ospiti.
(ITALPRESS)
Rocco Forte aprirà un hotel nel 2023 a Milano
Rocco Forte Hotels e Reale Immobili S.p.A. rinnovano la sinergia, confermando un ambizioso progetto nel cuore di Milano. Sarà il primo albergo Rocco Forte nel capoluogo lombardo. Dopo le importanti inaugurazioni del 2019 – Hotel de la Ville e Rocco Forte House a Roma – la società immobiliare di Reale Group e la collezione di alberghi di prestigio guidata da Sir Rocco Forte annunciano la sottoscrizione del nuovo accordo per la gestione di un indirizzo 5 stelle a Milano, in Via della Spiga. Si tratta di un risultato cruciale per Rocco Forte Hotels, che in questo modo aggiunge al suo portfolio di strategiche destinazioni europee una delle città più dinamiche e ambite a livello internazionale. L’albergo offrirà 64 camere e suite, un ristorante, un lounge bar, un centro benessere con palestra e spa, un bar terrazzato all’ultimo piano con invidiabile vista su Milano. Nei negozi al piano terra saranno inoltre presenti selezionati protagonisti del Made in Italy. L’inaugurazione è prevista per i primi mesi del 2023. L’accordo tra Rocco Forte Hotels e Reale Immobile S.p.A. prevede la riqualificazione dell’intero edificio, in linea con gli standard qualitativi di via della Spiga, centro nevralgico del lusso dell’alta moda italiana e snodo strategico su scala nazionale e globale.
Per il nuovo albergo, gli interior designer Paolo Moschino e Philip Vergeylen immaginano un’autentica esperienza milanese con diversi elementi di sorpresa, dove la raffinatezza e il gusto della capitale del design trovino eco in ogni ambiente. Sarà un hotel certamente elegante, ma allo stesso tempo accogliente, intimo e originale. Le caratteristiche di un “grande classico” in città. Proprio come è Milano. La selezione del mercato e l’individuazione del nuovo gestore alberghiero è stata realizzata grazie al contributo dell’advisor internazionale Cushman & Wakefield.
(ITALPRESS)
Eolie, a Vulcano tra benessere e sicurezza
Vulcano è, tra le isole dell’arcipelago delle Eolie, quella che rimanda di più al rapporto primordiale tra l’uomo e la natura, ospitando al suo interno tutto ciò che necessita per garantirne il benessere psicofisico.
Un angolo di paradiso dov’è possibile godere dei benefici delle acque termali, della particolarità delle spiagge nere e dalla imponenza del vulcano che domina l’intera isola. In questo particolare momento post Covid, Les Sables Noirs Resort & Spa a Vulcano propone, per garantire la sicurezza dei suoi ospiti, la formula Residence, grazie alla quale si può usufruire di una vacanza in piena regola ma garantendo la corretta privacy.
Una struttura in cui prenotare il soggiorno in sicurezza con il protocollo redatto dall’ente certificatore Bereau Veritas che attesta la piena rispondenza dei protocolli di gestione anti Covid-19 svolti.
Le camere sono attrezzate di cucina all’interno, mentre la spiaggia privata che si estende davanti al resort è dotata di lettini e ombrelloni perfettamente distanziati.
La struttura ospita inoltre una Spa moderna completamente attrezzata di percorso benessere, comprensiva di sauna, bagno turco, docce emozionali, area relax, piscine con idromassaggio e speciali momenti di benessere di coppia.
Nel Lounge Bar della terrazza gli ospiti potranno degustare cocktail e aperitivi in totale tranquillità, ammirando lo scenario del tramonto e la bellezza dell’isola.
(ITALPRESS)
Ducrot (Viaggi dell’Elefante) “Puntiamo sull’Italia per il rilancio”
ROMA (ITALPRESS) – Una situazione imprevista da affrontare con strumenti innovativi e il sostegno delle istituzioni. Ma soprattutto cogliendo l’opportunità per ridisegnare gli stessi fondamentali del turismo, settore fortemente scosso dagli effetti della pandemia. Questa la ricetta di Enrico Ducrot, amministratore delegato del tour operator “Viaggi dell’Elefante”. “Ci troviamo in una situazione del tutto inedita – racconta all’ITALPRESS – Per un tour operator come il nostro, che aveva mete in tutto il mondo, è un disastro sia dal punto di vista dell’outbound sia naturalmente per l’incoming, perchè grandi mercati come gli Stati Uniti, l’Oriente, il Sudamerica, il Medio Oriente stesso, per non parlare di Inghilterra ed Europa, sono fermi: è difficilissimo prevedere quando riapriranno e sicuramente lo faranno con velocità differenti”. “Viaggi dell’Elefante” sta affrontando l’emergenza con una strategia ben precisa e con l’obiettivo di adeguare la propria offerta alle opportunità del momento. “Non siamo stati con le mani in mano, ma abbiamo creato un prodotto che non avevamo, il prodotto Italia – spiega Ducrot – E’ una bellissima sfida per un’offerta non solo di alta gamma, ma alla ricerca di un’Italia meno conosciuta, meno scontata. Da parte del mercato c’è un desiderio enorme di tornare a viaggiare e riconquistare la normalità, ma anche una grandissima preoccupazione: l’unico grande acceleratore sarà quello del vaccino, che però vedremo probabilmente solo nel 2021”. In questo scenario, l’amministratore delegato di “Viaggi dell’Elefante” ha rimarcato l’aiuto ricevuto dal governo: “Sono tra gli imprenditori che non attaccano a zero l’esecutivo. Penso che nessun Governo sia stato veramente preparato davanti a questa sciagura: abbiamo visto cose incredibili in altri Paesi, pensiamo all’Inghilterra e agli Stati Uniti. Sicuramente sono stati fatti degli errori, ma abbiamo avuto e continuiamo ad avere un enorme aiuto. Ora il grande tema riguarda la possibilità di avere la cassa integrazione sino a fine anno: per il nostro settore sarebbe fondamentale”. Guardando in prospettiva, secondo Ducrot bisognerebbe pensare “ad azioni adeguate almeno per i prossimi 2-3 anni, che poi avranno un respiro più ampio anche a livello temporale”.
(ITALPRESS).











