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Turismo

Alpitour supporta viaggiatori per emergenza Covid-19

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Il Gruppo Alpitour è impegnato dall’inizio di gennaio nell’emergenza Covid-19, supportando e tutelando migliaia di persone che in questo periodo difficile e convulso si prestavano a partire o si trovavano all’estero. Fino ad oggi, oltre 20 mila clienti hanno ricevuto assistenza e Neos ha operato 48 rotazioni (voli andata e ritorno) per rimpatriare oltre 11 mila persone da tutto il mondo. In cooperazione con l’Unità di crisi della Farnesina, Neos sta inoltre predisponendo in questi giorni una serie di voli speciali per permettere a oltre 1.400 connazionali di rimpatriare in Italia. Le prime avvisaglie dell’emergenza da Covid-19 si sono manifestate a fine gennaio, quando il Governo cinese inizia a bloccare i viaggi all’estero: Neos ha organizzato i primi voli speciali per rimpatriare i cinesi nel loro Paese e, da allora, il Gruppo Alpitour ha messo in atto molteplici azioni straordinarie per far fronte alle continue evoluzioni e restrizioni emanate dai governi di tutto il mondo. Al momento, Neos ha istituito, in cooperazione con l’Unità di crisi della Farnesina, 7 rotazioni per rimpatriare i nostri connazionali bloccati alle Canarie, in Marocco e ai Caraibi. Oltre a supportare altre società nelle operazioni di rimpatrio da Point a Pitre verso Francia, Belgio, Germania, Brasile e Argentina. Le pianificazioni sono in costante aggiornamento per dare massimo supporto e solidarietà al Governo e ai cittadini italiani in questo momento delicato. (ITALPRESS).

Al via la campagna “Alpitour è con te”

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Le ultime settimane sono state caratterizzate da una delle situazioni più impattanti degli ultimi anni, forse la prima volta in cui un’emergenza sanitaria rischia di influenzare in modo così profondo le economie nazionali e globali. Il settore turistico – nella sua totalità – è purtroppo uno dei business che maggiormente sta subendo contraccolpi a causa dei continui aggiornamenti e restrizioni che, inevitabilmente, portano a un’incertezza diffusa che determina una comprensibile e reale difficoltà nel prenotare nuovi viaggi senza alcuna certezza.
Per cercare di supportare le vendite, per dare sostegno alle agenzie e, soprattutto, rassicurare i viaggiatori sulla possibilità di pianificare senza timore le future vacanze, il Gruppo Alpitour fa un passo in avanti e diffonde un messaggio positivo con la campagna ALPITOUR È CON TE. Si tratta di una promozione voluta da tutte le società di Tour Operating del Gruppo Alpitour, unite per rilanciare il turismo e per dare la serenità necessaria alle persone che desiderano scegliere la prossima vacanza in momento delicato e complesso.
Alpitour, Eden Viaggi, Press & Swan sono al fianco del mercato e delle persone, per fornire quanti più strumenti e tutele alle agenzie di viaggio e ai propri clienti, lanciando insieme una campagna straordinaria che permette di annullare una vacanza per qualsiasi motivo e in completa sicurezza e senza penali. La campagna vedrà coinvolte le linee di prodotto più conosciute e i prodotti flagship di ogni brand del Gruppo.
Fino al 31 marzo, si potranno prenotare viaggi, con partenze fra maggio e fine agosto verso tutte le destinazioni del Gruppo, tutelati dalla consapevolezza di poter annullare la vacanza senza penali previste da contratto. È sufficiente tener conto delle seguenti condizioni: per tutti i pacchetti con volo charter fino a 14 giorni ante partenza, fino a 30 giorni per i voli di linea e fino a 8 giorni per il solo soggiorno in Italia (salvo condizioni migliorative come da cataloghi). Per chi volesse essere ancora più tutelato, resta ovviamente possibile sottoscrivere anche le abituali polizze integrative a copertura totale, fino al giorno della partenza.
Nella giornata odierna, saranno inviate comunicazioni e newsletter a partner, rete commerciale, agenti di viaggio e clienti, al fine di informare capillarmente sia sul fronte B2B, sia su quello B2C, perché anche in queste complesse giornate la vita non si fermi e la paura possa lasciare spazio a positivi progetti futuri.
(ITALPRESS)

Burgio “Turismo cambiato con le nuove tecnologie”

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“Negli ultimi anni tutti i settori sono stati sottoposti a dei cambiamenti sostanziali ed anche il nostro sta continuando ad evolversi, per diversi motivi. In primis, la disponibilità di reddito da poter investire nelle vacanze: la crescita della ricchezza a livello mondiale sta producendo un aumento del traffico. Secondo motivo: i trasporti, che sono migliorati in quantità e frequenza, spesso con prezzi più accessibili; e terzo, l’impatto che sta portando la tecnologia con l’accesso all’informazione: il cliente oggi può crearsi il proprio viaggio usufruendo delle informazioni disponibili e poi lo può chiudere e acquistare tanto nelle agenzie quanto sul web”. A raccontare com’è cambiato negli anni il modo di concepire la vacanza, in Italia e all’estero, è il presidente e amministratore delegato di Alpitour, Gabriele Burgio. Il turismo attuale ha delle caratteristiche dettate dalle esigenze dei tempi moderni: “Prima si partiva per vacanze molto lunghe, si traslocava per due o tre mesi nella casa al mare o in campagna dei nonni – ricorda Burgio in un forum nella sede romana dell’agenzia Italpress – Oggi tutto questo è finito e ci sono le vacanze ‘isteriche’, più brevi e più frequenti durante l’anno. E’ nata anche la vacanza invernale, la ricerca del sole tanto in destinazioni vicine, come ad esempio l’Egitto, o lontane, come l’Oceano Indiano e i Caraibi”. Le nuove tecnologie hanno inciso molto sul modo di fare turismo: “Alpitour quest’anno compie 73 anni, è stata fondata a Cuneo e negli anni ha contribuito ad introdurre i primi concetti tecnologici con dei centri meccanografici che venivano visitati da tutti. La velocità dello sviluppo è violenta, ci sono tanti capitali che entrano in questo momento nel settore, non solo da aziende del turismo che si stanno dotando di strumenti necessari per poter competere, ma molto e molto di più da aziende del software o della tecnologia che entrano nel mondo del turismo. La guerra dunque è un po’ asimmetrica”. L’Alpitour del futuro, secondo Burgio, dovrà avere tre colonne portanti: “La prima è un prodotto proprio, il più possibile con aerei, alberghi e dei brand di vacanza nostri. Il cliente che acquista la vacanza Alpitour è sicuro di stare in un sistema di trasporto e ospitalità garantito e completamente protetto, che include assicurazione, assistenza in loco, animazione nei villaggi e così via. La seconda colonna è la conoscenza del cliente, e cioè capire cosa vuole sempre di fronte alle tecnologie, che ci danno una mano per identificare i nuovi trend. Trend, e questa è la terza colonna, che poi si cerca di interpretare con l’ideazione di nuovi prodotti, come una località finora non sviluppata: siamo stati i primi a portare i clienti in Oman in forma organizzata, in Birmania e in Vietnam. Il tour operator deve avere il ruolo di aprire nuove frontiere”.

La diffusione del contagio del nuovo coronavirus in diverse regioni d’Italia rischia di creare un danno importante al settore del turismo: “Nelle prime settimane l’eco di questo problema è stata molto forte, abbiamo visto delle cancellazioni massive da tutti i paesi su viaggi in Italia. Stiamo anche vedendo una cosa sgradevole, la non accettazione di clienti con passaporti italiani in tantissimi paesi del mondo e questo ha creato dei problemi anche di sicurezza. C’è un ostracismo pazzesco, forse perché l’Italia è stata la prima ad identificare questo problema e a prenderlo molto seriamente. In altri paesi non hanno reagito con la stessa serietà e inizieranno a soffrirne”. Circa gli effetti prettamente economici, il numero uno di Alpitour sottolinea che “sono molto forti sul tessuto del turismo italiano, che non è conosciuto per avere una grande struttura finanziaria e patrimoniale. C’è una forte preoccupazione, anche a livello governativo si stanno prendendo delle misure per cercare di aiutare. L’incertezza massima è la durata – conclude Burgio – Se la situazione cambierà a breve termine, allora sarà ancora gestibile, ma se si prolungherà per mesi e mesi, ad oggi non siamo in grado di intuirne le conseguenze”.
(ITALPRESS).

Le Scuderie del Quirinale aprono le porte virtuali della mostra “Raffaello”

Le Scuderie del Quirinale riaprono virtualmente le porte della mostra-evento “Raffaello.1520-1483” con video-racconti, approfondimenti e incursioni nel backstage che, attraverso i canali social, permetteranno di ammirare alcune tra le più belle opere esposte e presenteranno dettagli e curiosità sull’arte del pittore rinascimentale e sulla più grande rassegna mai tentata finora.
Con l’hashtag #RaffaelloOltreLaMostra sarà possibile ascoltare il racconto dei curatori e partecipare virtualmente agli incontri ospitati a palazzo Altemps prima dell’apertura al pubblico dell’esposizione. Da Silvia Ginzburg, che affronta il tema della giovinezza di Raffaello, ad Antonio Natali, che racconta il periodo fiorentino del pittore, fino ad Alessandro Zuccari, che ne approfondisce l’attività nella Capitale.
Tanti i contributi offerti anche dai curatori della mostra e da importanti studiosi che, attraverso pillole video, approfondiranno le opere e le grandi tematiche relative all’arte di Raffaello. La serie, introdotta dalla curatrice Marzia Faietti con “Qualche ragione, tra le tante, per amare Raffaello”, partirà con Matteo Lafranconi, curatore e Direttore di Scuderie del Quirinale, cominciando proprio dal punto in cui parte il percorso espositivo, con “La morte di Raffaello”. A seguire, i co-curatori Francesco Di Teodoro e Vincenzo Farinella approfondiranno la Lettera a Leone X, il progetto di Villa Madama, il rapporto di Raffaello con l’antico, con i suoi committenti e gli anni della gioventù. Infine, lo studioso Achim Gnann presenterà una riflessione su “Raffaello e Giulio Romano”.
Le attività online proseguiranno con #RaffaelloInMostra: video-passeggiate all’interno delle sale, arricchite da dettagli e curiosità sulle opere, e incursioni nel backstage, con il racconto dell’allestimento della rassegna che vanta capolavori provenienti dalle collezioni dei più importanti musei al mondo, per un totale di 204 opere, 120 dello stesso Raffaello tra dipinti e disegni.

TourismA, a Firenze arte, archeologia e ambiente

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Torna a Firenze per il sesto anno consecutivo, organizzata da Archeologia Viva, “tourismA – salone dell’archeologia e del turismo culturale”, dedicato alla comunicazione delle grandi scoperte archeologiche e alla promozione del patrimonio e turismo culturale. La kermesse si svolgerà al palazzo dei Congressi dal 21 al 23 febbraio.
L’edizione 2020, presentata questa mattina in palazzo del Pegaso, vede la partecipazione attiva del Consiglio regionale. Come ha spiegato il presidente dell’assemblea della Toscana Eugenio Giani, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione, “la manifestazione negli anni ha assunto un carattere internazionale, e per questo siamo orgogliosi di avere un nostro spazio espositivo al suo interno”.
Due le iniziative organizzate dal Consiglio: la prima è un convegno dal titolo “Toscana a murAperte. Città murate, torri e castelli: alla scoperta di nuovi itinerari” in programma venerdì 21 febbraio 2020 alle 9 nella Sala Verde del palazzo dei Congressi: saranno presentati i risultati del sostegno che il Consiglio ha dato, con oltre 3 milioni di euro, ai progetti di valorizzazione e recupero di fortificazioni storiche e di creazione di nuovi itinerari. “Con la legge regionale 46/2016 abbiamo deciso di impiegare i nostri avanzi di amministrazione a sostegno dei progetti di tanti Comuni – ha detto Giani -. Un provvedimento che abbiamo rinnovato ogni anno, e che ci auguriamo che diventi strutturato nel prossimo futuro”.
La seconda iniziativa vedrà lo stesso presidente del Consiglio regionale, sabato 22 febbraio, alle 17 in auditorium del palazzo dei Congressi, tenere una lectio dal titolo «Magnus Dux Etruriae: gli Etruschi e Cosimo I de’ Medici» . “Questo è l’anno di Cosimo I – ha ricordato Giani -. Il 5 marzo del 1570, 450 anni fa, Cosimo fu incoronato solennemente con il titolo di Granduca, e iniziava un percorso che ha portato all’unità della Toscana e alla sua identità”. Sarà, poi, ancora il presidente Giani a tagliare il nastro di apertura della kermesse, il 21 al palazzo dei Congressi.
TourismA sarà un’occasione per fare il punto sulle ricerche archeologiche italiane all’estero, e sulle ultime tecnologie applicate alla conservazione e divulgazione del nostro patrimonio e per parlare di archeologia pubblica e dei numeri, in crescita, del turismo culturale. Come ha ricordato il direttore di “Archeologia Viva” Piero Pruneti, saranno un centinaio gli espositori con significative presenze straniere e 250 i relatori, con nomi importanti come Pupi Avati e Vittorio Sgarbi. Patrizia Piacentini, egittologa dell’Università statale di Milano, ha anticipato alcune scoperte, che verranno presentate durante la kermesse, fatte in recenti scavi di tombe ad Assuan, tra cui resti di pinoli e una tavoletta di legno con una testa di leopardo.
(ITALPRESS).

Pasqua nei Soneva Resort con gli chef stellati

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Soneva ha presentato un entusiasmante programma pasquale attraverso i suoi pluripremiati resort delle Maldive e Thailandia. Con Soneva che festeggia il suo 25° anniversario nel 2020, questo programma stagionale è destinato a diventare il più grande, il più vario e il più emozionante di sempre: accanto ad eccezionali attività pasquali per tutte le età e ad esperienze uniche e stimolanti, Soneva accoglierà una serie di esperti di fama mondiale e di chef stellati Michelin attraverso il nuovo calendario Soneva Stars.
Tra il 2 e il 16 aprile 2020, gli ospiti di Soneva Fushi e Soneva Jani alle Maldive, e di Soneva Kiri in Thailandia, avranno l’opportunità di incontrare i loro eroi sportivi, di imparare dai più importanti esperti di vino e astronomia e di cenare con i pionieri della gastronomia.

Una delizia stagionale molto amata a Soneva, ognuna delle tre località ospiterà ancora una volta la più grande caccia all’uovo di Pasqua del mondo – aperta agli ospiti di tutte le età, le uova di legno sono nascoste in ogni località, per essere scambiate con deliziosi cioccolatini della Cioccolateria. Un premio speciale egg-stra attende l’ospite che raccoglierà il maggior numero di uova.
Soneva Fushi
Gli ospiti sono invitati a festeggiare la gioia delle feste con un Safari di Pasqua completo di cibo appetitoso, musica dal vivo, giochi e intrattenimento indimenticabile. I giovani Soneviani possono aspettarsi un programma di attività pasquali ricco di divertimento, con arti e mestieri, cestini di Pasqua, una crociera pasquale a sorpresa e una speciale festa a tema pasquale a tarda notte.
Una scintillante costellazione di chef stellati Michelin e di acclamati ristoratori è pronta ad abbellire le cucine di Soneva Fushi durante le vacanze di Pasqua. Gli chef premiati con una stella Michelin Jonathan K. Berntsen e Shaun Rankin ospiteranno entrambi cene intime a Once Upon a Table, un teatro culinario che ospita solo otto ospiti davanti a una cucina a vista, così come Cedric Vongerichten, riconosciuto da Zagat come uno dei 30 migliori chef sotto i 30 anni. Ad ospitare le Visiting Chef Dinner sono anche Kamilla Seidler, incoronata nel 2016 a capo dello chef latinoamericano, e Filip Langhoff, che ha ottenuto una stella Michelin per il suo acclamato ristorante Ask. La formazione gastronomica è perfettamente abbinata all’esperto in visita Jancis Robinson, direttore di The Oxford Companion to Wine, editore di Oxford Companion to Wine, e cronista di lunga data del Financial Times, considerato il più grande esperto di vino al mondo.

Anche le leggende dello sport, Graeme Le Saux e Jonas Bjorkman, saranno al Soneva Fushi durante le vacanze di Pasqua. L’ex calciatore internazionale inglese Graeme ospiterà un Table Talk al Cinema Paradiso, oltre a gestire un campo di calcio per i Giovani Soneviani, mentre l’ex tennista single n. 4 al mondo Jonas offrirà un allenamento privato one-to-one per gli ospiti del Soneva. L’apneista Ken Kiriyama, detentore del record nazionale di apnea del Giappone, ospiterà sessioni di apnea, che riguarderanno tecniche di respirazione, teoria, stretching e pratica in acque confinate e aperte.
L’astronomo Lars Lindberg Christensen, famoso per il suo lavoro con alcuni dei più grandi telescopi del mondo, tra cui Hubble e l’Extremely Large Telescope, condividerà la sua conoscenza dei cieli notturni. Lars ospiterà una colazione astronomica al Fresh in the Garden, oltre ad affascinanti sessioni private di astronomia presso l’osservatorio astronomico Ever Soneva So Celestial.

Soneva Jani
Soneva Jani ospiterà un pop-up di ispirazione pasquale sulle sabbie di North Beach. A partire dall’appetitoso cocktail, sarà una deliziosa cena pasquale accompagnata da un intrattenimento dal vivo e da un DJ. Per gli amanti delle vacanze, a North Beach ci sarà anche un gigantesco dipinto a forma di uovo, oltre alla possibilità per i giovani Soneviani di cimentarsi con la vela.
Considerato un pioniere della scena gastronomica scandinava, lo chef Jonathan K. Berntsen, che ha ricevuto una stella Michelin, sarà al Soneva Jani durante il periodo pasquale. Forza creativa del tanto decantato Clou di Copenhagen, è rinomato per l’abbinamento di tecniche di cucina classiche con un approccio innovativo all’abbinamento di cibo e vino. Con un pedigree a due stelle Michelin, lo chef Kiichi, Gran Maestro di Soneva Jani, preparerà un menu degustazione indimenticabile al The Gathering. Conosciuto per il suo approccio giocoso, lo chef Kiichi fonde le antiche tecniche giapponesi con un tocco maldiviano.
Gli ospiti potranno anche sperimentare il nuovo concetto di cucina Guess Who’s Cooking – con un menu segreto, il pasto su misura è personalizzato secondo le loro preferenze da uno dei talentuosi chef di Soneva Jani e servito in una location segreta. Con uno chef diverso e una location diversa ogni giorno, lo chef rivelerà la sua identità solo dopo il pasto per spiegare la scelta dei piatti e la sua ispirazione.
La professionista Kanlayanee ‘Jang’ Martthuean condividerà la sua vasta esperienza nel settore del benessere con gli ospiti di Soneva Jani. In qualità di appassionata sostenitrice della formazione di terapie di benessere e yoga, aiuterà gli ospiti a riallineare il loro corpo e la loro mente.

Soneva Kiri
La Pasqua al Soneva Kiri inizia con una colazione di Eggstravaganza nella sala da pranzo, seguita da un divertimento per tutta la famiglia all’Eco Den, con pittura dell’uovo di Pasqua e premi speciali per l’uovo meglio decorato. Partendo dal Cinema Paradiso, un Safari di Pasqua sarà caratterizzato da cibo incredibile, giochi, intrattenimento e musica dal vivo, per finire la serata alla Dining Room.
L’acclamato scrittore e critico di vini Jancis Robinson ospiterà un’esclusiva cena a base di vino e degustazione al Soneva Kiri durante il periodo pasquale. Con la vasta cantina di Soneva Kiri con oltre 350 annate provenienti da tutto il mondo, molte delle quali biologiche e biodinamiche, è una rara opportunità per conoscere meglio l’enologia, dal terroir alle note di degustazione, da parte dell’esperto considerato il più influente critico di vino del mondo.
Due cucine famose si sfideranno a Pasqua in una battaglia culinaria tailandese e indonesiana sulle sabbie dell’idilliaca spiaggia del nord di Soneva Kiri. A partire dai romantici tramonti, il menu offrirà sorprese gastronomiche golose e frutti di mare appena pescati nella baia di Koh Kood. Anche la musica dal vivo e l’intrattenimento di un mago di talento cattureranno l’atmosfera vacanziera.
I giovani Soneviani potranno sfoggiare le proprie abilità culinarie nella sfida del Junior Master Chef. I bambini cucineranno una serie di deliziosi piatti davanti a una stimata giuria, con l’opportunità di vincere incredibili premi.
Essendo una delle isole più grandi ma più incontaminate della Thailandia, Koh Kood è la patria di alcune delle spiagge più belle del Paese. Gli ospiti di Soneva Kiri sono invitati a esplorare le meraviglie della costa incontaminata dell’isola attraverso il tour 7 Days, 7 Beaches a bordo di un tradizionale peschereccio, facendo una sosta lungo il percorso per fare snorkeling nelle acque azzurre e godersi un sontuoso barbecue con il pescato del giorno.

Musei, torna domenica gratis “stabile”

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“La sperimentazione dell’accesso gratuito nei musei e siti archeologici statali la prima domenica del mese ha avuto un grande successo. In alcune domeniche è diventata una vera festa di popolo, con più persone nei musei che negli stadi della serie A. Oltre 17 milioni da quando è stata istituita con alcune edizioni che hanno superato i 430.000 visitatori nei soli musei statali”. Così il Ministro per i beni e le attività culturali, Dario Franceschini, al question time di oggi alla Camera dei Deputati ha annunciato la reintroduzione permanente delle domeniche gratuite a pochi giorni dalla #domenicalmuseo del 2 febbraio.
“Sia i numeri raggiunti che l’esigenza di stabilizzare un’abitudine – aggiunge- mi hanno portato a confermare la permanenza della domenica gratuita per tutto l’anno, sistema rivelatosi più efficace anche in termini comunicativi. Ho perciò già inviato al Consiglio di Stato il nuovo schema di decreto che ritorna al sistema felicemente sperimentato dal 2014, che ha prodotto un significativo incremento della conoscenza e della fruizione del patrimonio e un aumento degli introiti: i dati evidenziano un rapporto virtuoso tra numero di accessi gratuiti e numero di visitatori paganti”.
(ITALPRESS).

Colosseo superstar, record di visitatori

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La Top 30 dei musei e dei parchi archeologici statali del 2019 regala conferme e novità, con il podio stabilmente occupato dal Colosseo, con oltre 7,5 milioni di visitatori, le Gallerie degli Uffizi, con quasi 4,4 milioni di ingressi, e Pompei, con circa 4 milioni di presenze. Seguono la Galleria dell’Accademia di Firenze e Castel Sant’Angelo, realtà che da molti anni occupano la cima della classifica della Top 30. Lo rende noto il MiBACT, sottolineando in una nota che tra i primi cinque istituti, in termini assoluti da segnalare la crescita di Pompei che vede aumentare di 160.000 unità i biglietti staccati nei soli scavi.

“A qualche anno dalla riforma dei musei i risultati straordinari si vedono sempre di più grazie al lavoro dei direttori e di tutto il personale. Più incassi vogliono dire più risorse per tutela e ricerca, servizi museali. Andremo avanti sul percorso dell’innovazione”, ha commentato il ministro per i Beni e le Attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini.

Il 2019 ha visto anche importanti risultati, come il boom della Galleria Nazionale delle Marche, che con circa 70.000 biglietti in più rispetto ai quasi 195.000 visitatori del 2018 segna un +36,8%, sale di sette posizioni e entra al ventiseiesimo posto in TOP 30, dove mancava dal 2012. A seguire una crescita significativa dei musei napoletani, capeggiata dal Museo di Capodimonte, che aumenta del 34,2% i visitatori e con quasi 253.000 ingressi scala quattro posizioni in classifica e entra nella TOP 30.

Significative affermazioni anche per Castel Sant’Elmo, che passa da quasi 225.000 a 267.000 visitatori salendo dal trentesimo al ventisettesimo posto con un +18,7% di ingressi, e per Palazzo Reale, che con una crescita di visitatori dell’11% arriva a oltre 270.000 biglietti staccati che valgono il venticinquesimo posto in classifica, due posizioni in più rispetto all’anno scorso.

Bene in termini di crescita anche le Terme di Caracalla a Roma, con un aumento del 10,9% dei visitatori sul 2018, e il Castello di Miramare a Trieste, con un +10,7% di ingressi.

Buon risultato anche per Palazzo Ducale di Mantova, che da 324.000 visitatori passa a oltre 346.000 ingressi, un incremento del 7% su base annua che gli permette di salire di tre posizioni e piazzarsi al diciottesimo posto in classifica.

Complessivamente, evidenzia il MiBACT, nei primi trenta musei e parchi archeologici statali sono entrati nel 2019 quasi 30 milioni di visitatori (circa 700.000 ingressi in più rispetto al 2018 con un incremento del 2,4%) che rappresentano più della metà dei visitatori dell’intero sistema museale statale.

Non presenti nella Top 30, ma con un’ottima prestazione, da segnalare i musei della Basilicata, che nell’anno della Capitale europea della cultura hanno visto crescere gli ingressi di circa 50.000 unità, con un tasso di incremento prossimo al 20% tanto da poter parlare di un vero e proprio “Effetto Matera” nei principali luoghi della cultura lucani.

Inoltre, dalla loro istituzione nel luglio del 2014 a oggi le domeniche gratuite, recentemente reintrodotte e rese permanenti dal Ministro Franceschini, hanno portato oltre 17 milioni di persone nei soli musei statali, con un effetto volano sugli ingressi a pagamento e con benefici importanti per i musei più piccoli che hanno beneficiato di campagne di comunicazioni nazionali. Un dato sottostimato, perché non tiene conto dei tanti ulteriori visitatori dei musei comunali che hanno aderito contribuendo a fare della #domenicalmuseo un vero e proprio evento culturale per famiglie e cittadini con numerose edizioni da record in cui la presenza nei musei è stata superiore a quella di una giornata di campionato di calcio di “Serie A”.

Tra gli istituti gratuiti, infine, il MiBACT segnala l’exploit del Pantheon, che supera quota 9 milioni di visitatori, con un aumento del 4% pari a circa 400.000 visitatori in più rispetto al 2018. Ottimo risultato anche per il Vittoriano – recentemente reso autonomo insieme a Palazzo Venezia – che cresce del 9% portandosi a oltre 3 milioni di ingressi.
Dopo anni di continua crescita a doppia cifra il numero dei visitatori dell’intero sistema museale nazionale si assesta intorno ai 55 milioni.

Le prime cinque regioni per numero di ingressi sono il Lazio, la Campania, la Toscana, il Piemonte e la Lombardia. L’assestamento è stato causato anche dai numerosi fenomeni di maltempo che hanno caratterizzato l’autunno del 2018 e la primavera del 2019 e che hanno comportato la forte riduzione del numero visitatori soprattutto nei parchi monumentali e nei giardini storici: il Bosco di Capodimonte, ad esempio, ha avuto una consistente riduzione degli ingressi dovuta anche a lunghi mesi in cui ragioni di sicurezza non ne hanno permesso l’apertura e la piena fruibilità.
(ITALPRESS).