Il Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, che si è riunito questa mattina presso la sede del MiBACT, ha deliberato la presentazione della candidatura dei Portici di Bologna alla Lista del Patrimonio Mondiale per il 2020 con esito finale nel 2021.
I Portici di Bologna rappresentano un bene seriale costituito da 12 elementi, selezionati nell’ambito dei 62 chilometri di portici della città, localizzati sia al centro che nelle aree più periferiche.
La decisione di presentare la candidatura per la Lista del Patrimonio Mondiale riconosce i Portici di Bologna come il risultato eccellente di un sistema di regolamentazione urbanistica delineato nel corso di nove secoli e come un modello architettonico e al tempo stesso sociale, un luogo di integrazione e scambio in cui i principali protagonisti della città (cittadini, visitatori, studenti) vivono e condividono idee e tempo. Nati e rimasti tuttora come proprietà privata per uso pubblico, i portici vengono riconosciuti come un elemento identificativo della città di Bologna, sia dalla comunità che dai visitatori, e sono un punto di riferimento per uno stile di vita urbano sostenibile, in cui gli spazi religiosi e civili e le abitazioni di tutte le classi sociali sono perfettamente integrate.
(ITALPRESS).
Candidatura Unesco per i portici di Bologna
TURISMO IN CRESCITA IN ITALIA NEL 2019
Sono oltre 480 le iniziative già previste per il 2020 dalle sedi estere di ENIT di cui circa il 20% orientate anche alla valorizzazione della meeting industry. Un’Italia della sostenibilità, a misura di nuovi mercati e nuovi segmenti è la proposta del piano 2020 di ENIT presentato a Roma dal presidente di ENIT Giorgio Palmucci e dal sottosegretario al Turismo, Lorenza Bonaccorsi. Il Piano prevede un’attenzione particolare al mercato domestico, soprattutto rivolto alle destinazioni delle aree interne e alle piccole e medie città della cultura. I mercati in rapida crescita come l’Asia e in particolare la Cina, con i nuovi target giovani ad alta capacità di spesa, sono al centro delle nuove campagne per un turismo capace di spendere durante tutto l’anno. ENIT ha inoltre destinato il 22,7% ad iniziative sui nuovi target del lusso affluent e Hnwi. Si punta anche sul turismo slow a cui sarà riservato il 34,8% delle azioni ENIT e al turismo active con il 26,7% delle attività. Sono oltre 40 le fiere previste per il 2020 accompagnate da specifici workshop per operatori del settore.
“Nel 2020 festeggeremo i 100 anni di ENIT e punteremo sul voler consolidare il numero di turisti che vengono da quei paesi che conoscono già bene l’Italia – ha detto il presidente dell’Enit Giorgio Palmucci – ma facendo scoprire quelle destinazioni che sono meno conosciute. Su di loro puntiamo per far crescere la permanenza media e far conoscere quelle destinazioni minori ma che minori non sono. Abbiamo 55 siti UNESCO e più del 60% sono in comuni che hanno meno di 5 mila abitanti, bisogna far scoprire l’Italia meno conosciuta”. Nel 2019 per gli arrivi internazionali c’è stata un’ulteriore crescita rispetto al 2018, sono oltre 360 milioni le notti trascorse nella Penisola fino a ottobre 2019 (+4,4%) e che hanno apportato introiti per circa 40 miliardi. Il brand Italia ha attratto ben 3 milioni di partecipanti ad eventi organizzati e sponsorizzati nel mondo del lusso. Quasi 32 milioni di occasioni di visibilità del Bel Paese attraverso azioni di comunicazione pubblicitaria mirate ad azioni di co-marketing.
“La maggior parte dei turisti vengono dei paesi di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera) con numeri intorno al 25% dei turisti, continuano a crescere il numero dei turisti dalla Russia, Stati Uniti, Canada, Cina”, ha detto il presidente Palmucci, spiegando che il 2020 sarà l’anno del turismo e della cultura Italia-Cina, “quindi prevediamo ulteriore incremento del turismo cinese”. Per il sottosegretario Bonaccorsi il turismo rappresenta un asset economico di primaria importanza per il Paese. “I primi dati sul saldo dei flussi turistici nel 2019 descrivono un anno molto favorevole per il turismo italiano con una crescita della spesa del turismo internazionale del 6,6% – ha aggiunto – ed un aumento dei pernottamenti del 4,4%. Un incremento rilevato anche sai dati sugli arrivi aeroportuali che chiudono i primi 11 mesi 2019 con un +4% di passeggeri totali, che sale a +5,8% su quelli internazionali. L’impegno da parte deL Governo è quello di garantire al turismo italiano le migliori condizioni, l’attenzione e l’impulso necessari a mantenere e rafforzare questi trend di crescita”, ha concluso.
(ITALPRESS).
PROMOZIONE TURISTICA, ENIT AL FIANCO DI REGIONE LIGURIA
Una grande collaborazione tra ENIT e la Liguria per promuovere l’immagine della regione dopo le innumerevoli difficoltà vissute nell’ultimo periodo a seguito del crollo del ponte e delle pesanti mareggiate che si sono abbattute sulla costa ligure. E’ stata siglata oggi nel corso del consiglio di amministrazione dell’Ente Nazionale del Turismo che si è svolto proprio nella sede di Regione Liguria, in segno di vicinanza dopo i pesanti danni del maltempo. Il Presidente di ENIT Palmucci ha accolto infatti l’invito del presidente di Regione Giovanni Toti dopo l’incontro con il commissario dell’Agenzia in Liguria Pierpaolo Giampellegrini durante l’inaugurazione della fiera del turismo del lusso di Cannes ILTM, il 3 dicembre scorso.
Alla riunione oltre al presidente di regione, Giovanni Toti e di ENIT Giorgio Palmucci, erano presenti il sindaco di Genova Marco Bucci, il commissario straordinario dell’Agenzia In Liguria Pierpaolo Giampellegrini, l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino, l’assessore al Turismo del Comune di Genova Laura Gaggero.
Obiettivo dell’incontro, promuovere insieme un’azione efficace di promozione dell’immagine della Liguria sui mercati nazionale e internazionali.
Nel corso della riunione sono state concordate alcune azioni in comune a sostegno del turismo ligure e una presenza della Liguria all’interno dei principali strumenti di promozione di Enit nel mondo: in particolare la diffusione attraverso video e immagini della Liguria nelle principali campagne di promozione del territorio nazionale nell’anno in corso i giro per il mondo; la presentazione della campagna di promozione turistica già veicolata negli aeroporti durante la conferenza stampa durante la ITB la fiera internazionale del turismo di Berlino, e se l’anno scorso Regione ha puntato in particolare sugli aeroporti nazionali, nel 2020 i riflettori saranno puntati sugli aeroporti internazionali dove gireranno le immagini della Liguria. Inoltre a sostegno particolare del ponente ligure, insieme a ENIT, si organizzerà a Nizza nelle prossime settimane un workshop sul turismo nel ponente, così come il 6 febbraio a Sanremo sarà prevista un’altra giornata dedicata al turismo ligure a Casa Sanremo durante il Festival alla presenza di ENIT. Innumerevoli sono inoltre le iniziative ricordate dal Sindaco di Genova Bucci da qui al 2024 su cui si concentreranno i movimenti turistici. A cominciare da un grande evento per l’inaugurazione del nuovo ponte di Genova, Euroflora nel 2021, la tappa finale dell’Ocean Race nel 2022 e nel 2024 Genova capitale Europea dello Sport. Una mole di iniziative che dovranno essere gestite e comunicate al meglio.
“Abbiamo analizzato le dinamiche del turismo della regione insieme a ENIT – ha sottolineato il presidente Toti – Cresce la qualità del turismo in Liguria e crescono le presenze, con alcuni dati significativi: se nel 2019 l’anno terribile della mareggiata e dopo il crollo del ponte, il turismo ha registrato uno 0,6% di calo di presenze negli alberghi della nostra regione, parallelamente si è verificato un significativo aumento della spesa dei turisti in Liguria, ovvero il PIL legato ai pernottamenti nel nostro territorio è cresciuto dell’11%, segno che la qualità del turismo in arrivo in Liguria è aumentata”. “Vuol dire – ha continuato Toti – una clientela con un maggior potenziale di spesa. Segno che la nostra regione, che non deve fare la corsa sui numeri, vista la sua fragilità, sta imboccando la strada giusta e importante della qualità. Inoltre e non ultimo tutti i dati di calo delle presenze negli alberghi che sono molto irrisori in anni difficili sono ampiamenti superati a Genova dalle presenze nei bed&breakfast che hanno aperto in questi anni, così’ come nella regione, dove sono aumentati i posti disponibili nelle case”. “Si tratta – ha concluso Toti – di dati confortanti che abbiamo convenuto insieme a ENIT vadano nella direzione giusta, sia della qualità che della crescita e della differenziazione dell’offerta”.
Pieno sostegno alla Liguria è arrivato dal presidente di ENIT Palmucci: “Siamo venuti molto volentieri aderendo alla richiesta del presidente Toti di promuovere la Liguria, una regione che ha tanto sofferto negli ultimi anni, per manifestare nostra vicinanza e ragionare insieme sulle principali iniziative da sviluppare attraverso i nostri 28 uffici nel mondo per promuovere i turismi liguri. Organizzeremo insieme alla Regione e al Comune varie iniziative e non ultimo la Seatrade Cruise Global di Miami nella quale presenteremo la finale dell’Ocean Race di Genova”.
“Il turismo in Liguria è in forte ripresa – ha aggiunto l’assessore Gianni Berrino – e la prospettiva ci porta sicuramente a superare nuovamente nel 2019 i 15 milioni di turisti con un aumento del 14% dei russi. Tra le numerose iniziative a breve è previsto un summit con ENIT Svizzera per promuovere in autunno la mountain bike in tutta la Liguria, grazie al valore internazionale dei percorsi di Finale Ligure”.
“Siamo pronti a presentare a Berlino insieme a ENIT – ha concluso il commissario straordinario dell’Agenzia “In Liguria” Pierpaolo Giampellegrini – una grande campagna sugli aeroporti europei e a realizzare un grande evento a Nizza, per sostenere il turismo nel ponente colpito particolarmente dagli eventi metereologici. Prossimo appuntamento il 6 febbraio a Casa Sanremo”.
(ITALPRESS).
VILLA IGIEA DI PALERMO AL TOP SECONDO IL NY TIMES
L’inizio dell’anno è anche la fine della pausa natalizia. Un momento in cui si setaccia il calendario a caccia di “ponti” per pianificare piccoli viaggi, se non già le lunghe ferie estive. Il New York Times per il secondo anno consecutivo segnala le destinazioni italiane di Rocco Forte Hotels tra le mete che valgono da sole un viaggio: il 2019 è stato l’anno della Puglia con la Masseria Torre Maizza mentre quest’anno nel mirino c’è la Sicilia con la palermitana Villa Igiea. Villa Igiea nel 2020 sarà la novità nella Regione.
Le prenotazioni sono già aperte in vista dell’1 giugno, data di avvio di stagione per il nuovo albergo della collezione Rocco Forte Hotels. La struttura mantiene il fascino che fu di casa Florio e osserva Palermo dalla sua posizione privilegiata, leggermente laterale rispetto al centro città. A conquistare Il NYTimes è, tra le altre cose, il servizio plastic-free firmato da Rocco Forte Hotels. Sarà un lusso senza sforzo, anche nel suo impegno green quotidiano: dall’eleganza di infradito in paglia, all’acqua servita in pregevoli box di carta.
BOOM PER GLI UFFIZI DURANTE LE FESTIVITÀ NATALIZIE
Feste con il turbo, per il numero dei visitatori, alle Gallerie degli Uffizi e alla Galleria dell’Accademia a Firenze. Nel periodo delle vacanze natalizie, dal 23 dicembre scorso al 6 gennaio, i visitatori dei due complessi museali hanno sfiorato le 280mila presenze. 279.791, per l’esattezza, il numero totale: 61.440 all’Accademia; 218.351 tra Uffizi, Pitti e Boboli, che, insieme, sono cresciuti di quasi un terzo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A livello percentuale, l’aumento di ingressi registrato alle Gallerie degli Uffizi è infatti del 28,1%, cioè 47.873 in più rispetto alle feste natalizie 2018-19 (quando si erano raggiunte 170.478 presenze).
A trainare il risultato da record, oltre ad un ottimo andamento del flusso di visite in tutti e tre i luoghi del complesso (basti pensare che in occasione delle aperture prolungate di sera, agli Uffizi, si sono sempre superati i 10mila biglietti al giorno) sono state alcune giornate di queste vacanze, a partire dai primi tre giorni del nuovo anno. Dall’1 al 3 gennaio l’incremento delle presenze è infatti più che raddoppiato rispetto al 2019: 43.092 ingressi tra Uffizi, Palazzo Pitti e il giardino di Boboli, il 139,6% in più, con una crescita di 25.105 visitatori a confronto con lo scorso anno (Uffizi 21.761, +83,6% rispetto agli 11.852 del 2019; Palazzo Pitti 7.440, +197,6% rispetto ai 2.500 del 2019; Giardino di Boboli 13.891, +282,1% rispetto ai 3.636 del 2019). Numeri da capogiro alle Gallerie degli Uffizi anche per la prima domenica gratuita del mese, il 5 gennaio: in questo caso l’aumento è stato del 91,6%, +13.129 visitatori, pari in termini assoluti a 27.457 ingressi. Con una novità: per la prima volta, Palazzo Pitti ha superato gli Uffizi per numero di presenze (Palazzo Pitti 9.792, +141,2% rispetto ai 4.059 del 2019; Uffizi 7.390, +21,9% rispetto ai 6.065 del 2019; Giardino di Boboli 27.457, +91,6% rispetto ai 14.328 del 2019).
“Abbiamo raggiunto questo record grazie alle numerose aperture straordinarie, sia di lunedì che di sera, studiate appositamente per questo speciale periodo dell’anno e grazie alla ricca offerta culturale tra nuove sale e grandi mostre – ha commentato il direttore degli Uffizi Eike Schmidt-In questo modo, la presenza dei visitatori è stata distribuita lungo tutto l’arco della giornata diminuendo l’affollamento. Non soltanto i nostri capolavori sono stati visti da un maggior numero di persone che si trovavano a Firenze per le feste, ma è stata anche offerta una visita qualitativamente migliore, libera dallo stress della chiusura pomeridiana. E non dimentichiamo la magia e la quiete delle ore serali dentro al museo”.
(ITALPRESS)
EPIFANIA, 1.5 MILIONI DI ITALIANI IN VIAGGIO
Quasi 1,5 milioni di italiani hanno scelto di mettersi in viaggio per approfittare del lungo week end dell’Epifania e vanno ad aggiungersi ai circa 2 milioni già partiti a Natale o a Capodanno e non ancora tornati. E’ quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che il calendario favorevole ha favorito le nuove partenze ma anche l’allungamento delle vacanze di fine anno che registrano un aumento del 19% rispetto allo scorso anno. Sul podio delle destinazioni nelle vacanze quest0anno – sottolinea la Coldiretti – salgono le città e le località d’arte con il 48% seguite dalla montagna con il 38% mentre il resto si divide tra terme, mare e campagna. Il 67% ha scelto di alloggiare in case proprie, di parenti e amici o in affitto mentre il 24% preferisce l’albergo ma tengono le formule alternative come bed and breakfast e agriturismi dove si moltiplicano le iniziative per la notte della Befana.
(ITALPRESS).
SPORTHOTEL TYROL, VACANZA DA SOGNO A SAN CANDIDO
Nel cuore di San Candido, lo Sporthotel Tyrol Dolomites è ideale per chi desidera trascorrere una vacanza in montagna in Alto Adige all’insegna del benessere e del relax. Circondato dal panorama mozzafiato delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO Tre Cime Dolomiti, l’albergo è il teatro di rigeneranti vacanze a misura di famiglia e di coppia. Il calore che contraddistingue l’albergo nasce dall’amore e dall’attenzione per ogni singolo dettaglio.
L’inverno a San Candido e le Tre Cime offre solo il meglio di una vacanza sulla neve: il paesaggio è un incanto e accoglie gli ospiti con un’ampia scelta di attività ed esperienze. Il comprensorio sciistico della regione Tre Cime Dolomiti, con il Baranci, il Monte Elmo, la Croda Rossa, e non solo, propone agli sciatori oltre 100 km di piste, senza contare i vicini pendii di Cortina e del Plan de Corones. Gli amanti dello sci di fondo hanno a disposizione oltre 200 km di piste ben tracciate che conducono anche al di là del confine, nel Tirolo Orientale.
Con la sua aria cittadina, anche il paese di San Candido invita a gironzolare per le sue vie, facendo shopping e a partecipare a eventi e manifestazioni. Si presta, inoltre, come punto di partenza ideale per fantastiche mete escursionistiche.
E, dopo una giornata ricca di emozioni, cosa c’è di meglio che tornare allo Sporthotel Tyrol e rilassarsi nella piscina coperta e nelle saune.
L’albergo propone offerte per tutti i gusti. Cristallo di neve – 06/01/2020 – 02/02/2020: 4 giorni di pernottamento con mezza pensione al prezzo di 3. L’offerta include: trattamento in mezza pensione con cene a tema durante la settimana, ciaspolate organizzate in collaborazione con l’associazione turistica di San Candido, entrata libera nel nostro reparto Dolomiti Spa con piscina, vasca idromassaggio e reparto saune con 4 cabine e ampia zona relax, borsa Wellness con accappatoio e teli sauna a disposizione.
Single + bambini: 06/01/2020 – 01/02/2020 riduzione per bambini secondo età con solo 1 adulto pagante intero per un soggiorno minimo di 3 giorni.
Giorni di Relax 3 Cime 06/01/2020 – 01/02/2020: 3 giorni di mezza pensione, una cena romantica presso le “Picnic Stuben” con fonduta Bourguignonne, ricca colazione a buffet, entrata libera nel reparto Dolomiti Spa con piscina, vasca idromassaggio e reparto saune con 4 cabine e ampia zona relax, borsa Wellness con accappatoio e teli sauna a disposizione, 2 trattamenti inclusi (un massaggio schiena Vitalis 50’, un peeling corpo con massaggio 50′), gratis la mobilità con treno e autobus inclusa per tutto l’Alto Adige, unaciaspolata organizzata in collaborazione l’apt di San Candido.
(ITALPRESS).
PIÙ STRANIERI NEGLI HOTEL ITALIANI, BOOM PER LA MONTAGNA
ROMA (ITALPRESS) – Segnali molto positivi per le prossime vacanze di Natale in Italia da parte degli albergatori. In particolare la montagna sta facendo segnare un vero e proprio boom di prenotazioni soprattutto dall’estero. Tra Natale e Capodanno l’aumento si attesta tra il 2% e il 3% – addirittura a Capodanno l’occupazione dovrebbe superare il 70% delle camere disponibili – con un’ulteriore accelerata (tra il 3 e il 4%) per il week end lungo dell’Epifania. E’ quanto emerge dai dati raccolti dall’Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
Sono molti i motivi di questo exploit. Da quelli contingenti, ma non per questo meno importanti, che arrivano dal clima con un inizio di stagione che vede un innevamento che mancava a questi livelli da molti anni, a quelli di lungo periodo.
Il boom della montagna, però, non toglie nulla alle altre destinazioni. Le città d’arte mantengo un segno complessivamente positivo. All’ottima performance della prima parte di queste festività – a Natale aumentano le prenotazioni sia da parte degli italiani (+1%) che da parte della clientela straniera (+2%) e a Capodanno l’incremento sale addirittura al +2% per gli italiani e oltre il +3% per gli stranieri – si accompagna un rallentamento per l’Epifania con un numero di prenotazioni leggermente più basso rispetto a quello dell’anno scorso (-0,5%).
Regina indiscussa tra le città d’arte Firenze, dove l’occupazione delle camere degli alberghi raggiungerà il 70% a Natale fino all’80% per Capodanno grazie ad un aumento delle prenotazioni di oltre il 3%, derivante da un complessivo aumento sia della clientela italiana che di quella straniera.
(ITALPRESS).











