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DISNEYLAND PARIS, MAGICO NATALE FESTEGGIA 90 ANNI TOPOLINO

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L’indimenticabile Topolino, apparso per la prima volta il 18 novembre 1928, festeggia un anniversario davvero unico nella magica cornice dei Parchi Disney: quest’anno infatti il Magico Natale Disney, a Disneyland Paris fino al 6 gennaio 2019, ospita La Più Grande Festa di Topolino al Mondo, 90 giorni di puro divertimento con un programma ricco di sorprese ed effetti speciali.
La tradizionale accensione dell’Albero di Natale di Disneyland Paris, alto ben 24 metri, è stata affidata a Chiara Ferragni, da sempre grande fan di Topolino al punto da avergli dedicato persino un tatuaggio: “La mia prima volta a Disneyland Paris è stata quando avevo 15 anni, ero con la mia mamma e le mie sorelle e tornarci oggi in qualità di madrina di Topolino è il sogno di ogni bambina che si avvera! Sono una fan di Topolino da quando ero piccola, tanto da essermelo tatuato sul braccio per portarlo sempre con me”.

Per festeggiare al meglio i 90 anni di Magia di Topolino, Chiara ha trascorso a Disneyland Paris un weekend indimenticabile partecipando in via del tutto eccezionale alla Parata Disney di Natale insieme alla magia e all’adrenalina di attrazioni, incontri con i Personaggi e magici spettacoli, tra cui Disney Illuminations e Topolino e la sua Orchestra FilarMagica, che condurrà i visitatori alla riscoperta di Classici Disney come Aladdin, La Sirenetta e Il Re Leone con musica ed effetti speciali che lasceranno tutti a bocca aperta.

Il Magico Natale Disney è arrivato a Disneyland Paris e quest’anno riserva tantissime sorprese dedicate ai 90 anni di Magia di Topolino, pronto a stravolgere le tradizioni natalizie per trascorrere insieme un Natale pieno di sorprese.
La Parata Disney di Natale Per questa stagione natalizia la Parata Disney dedicata al Natale… raddoppia! I Personaggi sfileranno per il Parco Disneyland non una, ma ben due volte al giorno, portando con sé la magia dell’inverno e persino la neve a Main Street, U.S.A.
Topolino, Minnie, Paperino e Pippo sono già pronti a festeggiare il Natale insieme ai loro amici, e anche Woody e Buzz Lightyear di Toy Story si uniranno al divertimento. Omini di pan di zenzero danzanti, bastoncini di zucchero e tanti altri dolcetti natalizi completeranno questo magico quadro invernale.  Al Parco Disneyland non mancheranno gli incontri con i Personaggi Disney, da Minou de Gli Aristogatti a Zio Paperone, da Peter Pan a Coniglietta e tanti altri. Ovviamente, non è Natale senza Babbo Natale, che anche quest’anno sarà ospite a Fantasyland fino al 25 dicembre compreso per incontri indimenticabili per tutta la famiglia.

PIXAR – 30 ANNI DI ANIMAZIONE IN MOSTRA A ROMA

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Palazzo delle Esposizioni, a Roma, ospita, dal 9 ottobre al 20 gennaio, la mostra “Pixar – 30 anni di animazione”
La fama della Pixar, fondata in California nel 1986, è dovuta all’abilità nel combinare arte e tecnologia e all’utilizzo innovativo dei digital media per creare storie originali e personaggi intramontabili.
Da Toy Story, il primo film completamente “animato” al computer, al più recente Coco, passando per Monsters & Co., Alla ricerca di Nemo, Cars e Inside Out, solo per citare alcuni titoli, i film della Pixar sono riusciti da sempre a coinvolgere e affascinare bambini e adulti.
Ma in pochi sanno che questi incredibili film sono il frutto del lavoro di una squadra di creativi e registi di fama mondiale che utilizza i tradizionali strumenti come il disegno, i colori a tempera, i pastelli e la scultura insieme a quelli dei digital media più all’avanguardia.
Con oltre 400 opere tra disegni, sculture, bozzetti, collage e storyboard, e una ricchissima selezione di materiali video, la mostra Pixar. 30 anni di animazione curata da Elyse Klaidman e da Maria Grazia Mattei per l’edizione italiana, è un vero e proprio viaggio negli Studios, e nell’universo creativo della Pixar che approda al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Il percorso espositivo, progettato da Fabio Fornasari, propone una chiave di lettura basata sui concetti di Personaggio, Storia e Mondo, tre elementi fondamentali per realizzare un grande film. Il tutto arricchito da due installazioni spettacolari, l’Artscape e lo Zoetrope, che con la tecnologia digitale fanno rivivere le opere esposte e ricreano l’emozione e la magia dell’animazione.

A CALTANISSETTA UN FINE SETTIMANA DEDICATO AL TORRONE

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Un lungo weekend per celebrare uno dei dolci più tradizionali del Natale: il torrone. Il centro storico di Caltanissetta sarà protagonista, dal 14 al 16 dicembre, di degustazioni oltre che di approfondimenti culturali e tematici.  “Turruni”, questo il nome del festival, non celebrerà soltanto il torrone prodotto in Sicilia, ma sarà possibile degustare produzioni calabresi, lombardi, irpini. Tutto ciò condito da musiche, animazioni, show cooking e dalla realizzazione di una maxi scultura tutta da mangiare. L’evento sarà anche l’occasione per dirimere una questione irrisolta: dove è nato il torrone, a Cremona o a Caltanissetta? Proprio per cercare di dare una soluzione al questito, sabato 15 dicembre alle 17,30 nell’aula Consiliare del Comune, durante un insolito processo alla specialità, esperti della gastronomia e personaggi illustri interpreteranno il ruolo di giudici, testimoni e avvocati per discutere le origini del celebre dolce. E poi ancora domenica 16 alle ore 11 a Palazzo Moncada spazio alla cultura e allo sport con l’attesa consegna dei premi Torrone D’Oro, che quest’anno verranno assegnati al giornalista Attilio Bolzoni e al campione di sollevamento pesi Mirco Scarantino.

Tra gli eventi “coreografici” da segnalare l’imperdibile iniziativa di domenica pomeriggio, quando verrà presentata una maxi scultura interamente realizzata in torrone, lunga circa sei metri e raffigurante l’Italia e che al termine potrà essere “divorata” dal pubblico. La festa verrà inaugurata domani alle 10 con l’apertura degli spazi espositivi allesiti in centro. A seguire alle 11, in corso Umberto I è previsto un primo show cooking. Nel pomeriggio la presentazione della pubblicazione dedicata alla specialità nissena a cura di Salvatore Farina, presidente dell’associazione “Duciezio”. Alle 17,30 al Museo di arte Contemporanea verrà aperta la mostra “Il Colore del Lutto”, il racconto fotografico della Settimana Santa affidato al talentuoso e giovane fotografo Francesco Tona. In contemporanea, e sempre al Museo d’Arte verrà inaugurata la mostra “Il Torrone e la sua storia” a cura di Filippo Ciulla. Alle 18 in municipio prevista la tavola rotonda sul torrone nisseno.

Programma molto simile anche il sabato e la domenica con due appuntamenti da non perdere: in primis il “processo al torrone” con la “Disfida delle due C” e che vedrà sfidarsi Caltanissetta con Cremona, accreditate entrambe come città delle origini del torrone e poi imperdibile la realizzazione della maxi scultura. La chiusura, nel tardo pomeriggiodi domenica, verrà affidata ad uno spettacolo di sbandieratori. Per una consultazione completa del programma gli organizzatori hanno aperto un sito internet all’indirizzo www.turruni.it/programma.

MESSICO SESTO PAESE PIU’ VISITATO AL MONDO

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Il Messico ha registrato un record di 39,3 milioni di visitatori nel 2017, risultato di leadership visionaria che ha portato ad un aumento del 78,7% delle visite internazionali nel Paese dal 2012. L’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) ha dichiarato quest’anno che il Messico è ora il sesto paese più visitato al mondo. L’Ente per il Turismo del Messico (MTB) accoglie questo traguardo come il risultato di uno sforzo molteplice, atto a promuovere il Messico sulla scena mondiale. Attualmente l’industria del turismo messicana rappresenta l’8,7% del PIL del paese con 21,3 miliardi di dollari di entrate e genera 10 milioni di posti di lavoro.
“Il nostro obiettivo iniziale per questo mandato era quello di creare programmi che potessero rendere il Messico una potenza turistica – ha dichiarato Enrique de la Madrid Cordero, Ministro del Turismo del Messico – Il nostro successo dipende sicuramente dai seguenti fattori: aumento della connettività aerea, sviluppo di nuovi prodotti turistici, promozione di mercati ad alto potenziale e realizzazione di eventi su larga scala in Messico. Un’industria del turismo robusta crea opportunità per più persone di imparare, lavorare e crescere proprio qui in Messico, il che dimostra quello che abbiamo sempre saputo essere vero – quando il turismo cresce, il Messico cresce”.

TARQUINIA, IL PRESEPE VIVENTE È UNO SPETTACOLO SORPRENDENTE

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Figuranti in costume, guardie romane, soldati. E ancora fachiri, serpenti, giochi di fuoco e   danze con le spade. A Tarquinia non andrà in scena una semplice rappresentazione della Natività, ma un vero e proprio spettacolo attraverso il quale la Palestina di 2000 anni fa prenderà vita nella cittadina etrusca dell’Alto Lazio.L’appuntamento torna il 26, il 30 dicembre e il 6 gennaio, con partenza alle ore 17 dal Convento di San Francesco, per un percorso tra le bellezze della città con vista mozzafiato sulle colline della Tuscia Viterbese; un ruolo centrale sarà ricoperto dalle oltre 300 comparse, che saranno al centro di scene dialogate per rendere l’evento ancora più intenso e coinvolgente, e dalle scenografie frutto di tre mesi di lavoro. Ad accompagnare i quadri viventi, saranno poi le delizie tipiche del territorio: ad attendere i più golosi nelle locande ci saranno zuppe calde, bruschette con il prelibato olio della Tuscia, castagne e vino, mentre i pastori mostreranno dal vivo le tecniche di realizzazione del formaggio. Sarà insomma l’occasione per ammirare uno degli spettacoli sulla Natività più suggestivi del Centro Italia e per scoprire Tarquinia, nota per le sue origini etrusche e per la Necropoli con le tombe affrescate Patrimonio dell’Umanità Unesco; la città custodisce molti reperti del suo glorioso passato all’interno del Museo Nazionale ospitato nel meraviglioso contesto di Palazzo Vitelleschi, mentre la parte antica conserva intatto il suo fascino medievale con le mura, le porte, le torri e chiese romaniche.

A pochi chilometri di distanza, le antiche tombe rupestri di Sutri si trasformeranno in case e botteghe artigiane, animate da centinaia figuranti in costume d’epoca. Nella cittadina affacciata sulla via Cassia l’appuntamento con il Presepe Vivente è fissato per il 26, 29 e 30 dicembre e per l’1, 4, 5 e 6 gennaio: un percorso di straordinaria bellezza attraverserà l’Anfiteatro Romano scavato nel tufo, il Mitreo trasformato in chiesa paleocristiana e la Cattedrale, alla luce fioca delle fiaccole romane. Per sette serate, insomma, dalle 17.30 alle 19.30, i visitatori potranno viaggiare all’indietro nel tempo fra le tombe e le grotte adibite ad antiche abitazioni. Lungo il cammino si potranno ammirare figuranti in costume d’epoca, guardie romane intente a difendere il proprio accampamento e uomini, donne e bambini impegnati nei lavori e nei giochi quotidiani; una piacevole musica di sottofondo accompagnerà i fabbri che lavorano il ferro, i soldati romani e i fornai intenti a cuocere il pane.

Nel frattempo il Presepe di Greccio continuerà ad andare in scena il 29 e 30 dicembre, e l’1, 5 e 6 gennaio, alle ore 17.30. Il primo Presepe al Mondo – creato nel 1223 da San Francesco d’Assisi dopo un viaggio in Palestina – si sviluppa attraverso sei quadri viventi nello splendido borgo immerso nella Valle Santa in provincia di Rieti.

Dal Lazio alle Marche, a Genga (Ancona) verrà organizzato uno dei Presepi Viventi più grandi al Mondo, che si estende su oltre 30.000 metri quadrati nello scenario naturale della Gola di Frasassi. L’appuntamento è fissato il 26 e il 30 dicembre a partire dalle ore 14.30, con ingresso gratuito per i ragazzi fino a 10 anni. Oltre 300 figuranti, tutti vestiti con gli abiti della Palestina di 2.000 anni fa, daranno vita ad una serie di quadri lungo il percorso che parte dalla gola, si snoda sulle falde del monte Frasassi ed insegue il sentiero che porta fino al Santuario della Madonna di Frasassi, a 660 metri di altitudine. Sarà un vero e proprio viaggio nel tempo scavato nella roccia fra splendide scenografie e pastori, pescatori e contadini intenti nel loro lavoro, che scandiranno la salita verso la grande grotta.

ISRAELE, OLTRE 4 MLN TURISTI NEL 2018, +14%

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Secondo l’Ufficio centrale di statistica, nel dicembre 2018 sono state registrate circa 325.600 turisti ovvero il 12,2% in più rispetto a dicembre 2017. Le entrate del turismo a dicembre hanno raggiunto circa 460 milioni di dollari. 4.120.800 turisti sono arrivati in Israele nel 2018 con un aumento del 14% rispetto al 2017 e del 42% rispetto al 2016.
Oltre 4,1 milioni di entrate turistiche sono state registrate in Israele nel periodo gennaio – dicembre 2018, con un incremento di circa il 14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le entrate del turismo nel 2018 hanno raggiunto circa 5,8 miliardi di dollari.
Nel 1978, Israele ha superato il milione di turistici: trent’anni dopo l’istituzione dello Stato. Ci sono voluti 16 anni per aggiungere il successivo milione di turisti (nel 1994) e 23 anni per raggiungere i tre milioni di turisti (nel 2017); ci sono voluti solo due anni per raggiungere i quattro milioni.

Alla fine del 2018 i primi sette paesi di crescita del turismo outgoing verso Israele sono risultati: gli Stati Uniti (897.100), la Francia (346.000), la Russia (316.000), la Germania (262.500), il Regno Unito (217.900) la Polonia (151.90) e l’Italia (150.600).
Per l’Italia dicembre ha poi rappresentato un mese record con ben 20.500 turisti, con una cresita del 46% rispetto al medesimo periodo del 2017 e del 92% rispetto al 2016: l’Italia è così risultata poi a dicembre e complessivamente nel 2018 tra i 5 paesi con la crescita più elevata rispetto allo scorso anno e a due anni fa.
Nel 2018, la principale società di ricerche di mercato internazionale, EuroMonitor, ha nominato Gerusalemme come la destinazione turistica in più rapida crescita al mondo.

Il 40% dei turisti che sono giunti in Israele nel 2018 avevano già visitato Israele, a prova che Israele è una destinazione assolutamente primaria nella scelta dei turisti di tutto il mondo. Nel 2018, il 61% di tutti i turisti erano cristiani, il 22% ebrei, il 12,1% non riferito a nessuna confessione, l’1,8% musulmano, lo 0,6% buddista, lo 0,5% era indù e lo 0,1% appartenente alla religione Bahai.
Come negli anni precedenti, il Ministero del turismo ha realizzato accordi con gli imprenditori per incoraggiare la creazione, l’espansione e la conversione di hotel in varie città, da nord a sud. Quest’anno sono stati stanziati 145 milioni di shekel per aiutare gli imprenditori a costruire 3.829 nuove camere, con una crescita annuale del 49% all’anno (2017: 2.566 nuove camere, 2016: 1.936 nuove camere e nel 2015: 1.333 nuove camere). 

“Abbiamo ottenuto un risultato davvero insperato e di questo dobbiamo ringraziare tutti i nostri partner che hanno avuto fiducia in noi. Dagli operatori che hanno investito, dalla stampa che ha saputo raccontare in modo inedito le novità e lo splendore della nostra destinazione. Tutto questo è stato realizzato anche grazie all’ingresso di nuove compagnie aeree e all’intensificazione dei voli da parte delle compagnie più tradizionali. Davvero un grazie a tutti per la fiducia che avete voluto riporre nella nostra destinazione” ha dichiarato Avital Kotzer Adari, direttore dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo in Italia.
Il ministro del turismo Yariv Levin ha dichiarato: “Nel 2018 abbiamo raggiunto un record incredibile e storico con oltre 4,12 milioni di turisti che sono arrivati in Israele. Abbiamo superato i precedenti record del turismo incoming e questo è il risultato dell’intenso lavoro svolto dal Ministero del turismo. Questi numeri rappresentano un cambiamento rivoluzionario nella strategia di marketing del Ministero del Turismo, realizzato attraverso lo sviluppo delle infrastrutture, grazie all’apertura di rotte dirette da nuove destinazioni, avendo creato collaborazioni con alcuni dei più grandi agenti di viaggio del mondo.
Il turismo apporta un enorme contributo sia all’economia israeliana sia alla sua “immagine”.

CARNI DI MAIALE, RICOTTA, BROCCOLI NEL WEEKEND SAGRE

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Il menù settimanale delle sagre proposto a San Mauro Pascoli, Canino e Torbole sul Garda è a base di carni di maiale, ricotta e broccoli.
La ricorrenza di Sant’Antonio Abate unirà idealmente due borghi dell’Emilia-Romagna e del Lazio. A San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena) tornerà dal 18 al 20 gennaio l’appuntamento del “maiale alla torre”, o meglio “de Bagoin ma la Tora”, come si dice nel dialetto locale. Per tre giorni verrà riproposta l’usanza contadina di celebrare la festa del maiale, un momento di degustazione gastronomica che è al contempo una riscoperta di un modo di lavorare la carne direttamente sul posto per far riscoprire tradizioni di un tempo ormai scomparse. Nel paese romagnolo la preparazione degli insaccati sarà seguita dall’apertura dello stand gastronomico con prodotti a base di carne di maiale cotti alla brace, da gustare con un contorno di verdure e con un buon bicchiere di vino Sangiovese; grande spazio sarà dato anche al folklore con canti e balli popolari, letture poetiche in dialetto e spettacoli musicali.

Spostandosi nel cuore della provincia di Viterbo, anche a Canino sono in programma delle divertenti giornate dedicate a Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici e patrono della cittadina. Degustazioni, giochi in piazza, mostre fotografiche e spettacoli musicali, animeranno il centro storico dal 17 al 20 gennaio. In tavola saranno serviti sfiziosi panini con salsiccia e la famosa ricotta di Sant’Antonio, il tutto da accompagnare con un buon bicchiere di vino rosso locale: e ci sarà spazio, nella giornata di domenica, anche per il tradizionale “Pranzo del pastore di S. Antonio”. Passeggiate in bici, serate danzanti, pesca di beneficienza, tornei di carte, musica dal vivo e giochi adatti ai visitatori di ogni età completeranno il ricco programma della festa nel borgo famoso in tutto il Lazio e non solo per la produzione di un rinomato olio extravergine di oliva.

A Torbole sul Garda (Trento) andrà invece in scena il 19 gennaio una giornata dedicata al prodotto più rappresentativo del territorio: un particolare tipo di broccolo che, come per magia, nasce nel pieno dell’inverno a pochi chilometri dalle montagne innevate; ciò avviene grazie alla vicinanza del lago di Garda e al Pelèr, un vento proveniente del Nord-Est, che crea un microclima ideale negli orti di Torbole e Linfano. In occasione della manifestazione sono in programma degustazioni di piatti locali a base di broccoli fino ad esaurimento delle scorte; all’interno della variegata famiglia dei cavoli-broccoli, quello di Torbole col tempo ha perso alcune caratteristiche comuni e ne ha acquisite di nuove, migliorando e ingentilendo il suo sapore.
A Casaprota (Rieti) fervono infine i preparativi per la Sagra della Bruschetta; al centro della festa ci sarà l’olio extravergine di oliva di altissima qualità dal sapore intenso e aromatico, noto già ai tempi degli Antichi Romani, da gustare il 26 e il 27 gennaio tra spettacoli folcloristici, mostre, musica dal vivo e visite guidate.

SPORTHOTEL TYROL, OFFERTE PER VACANZE MOZZAFIATO SULLA NEVE

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Circondato dal panorama mozzafiato delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO 3 Cime, lo Sporthotel Tyrol è ideale per chi desidera trascorrere una vacanza nelle montagne dell’Alto Adige all’insegna del benessere e del relax.
La struttura si trova nel centro di San Candido, immersa in una piacevole e tranquilla area verde di proprietà dell’albergo. Il calore che contraddistingue l’albergo nasce dall’amore e dall’attenzione per ogni singolo dettaglio. Sia d’estate che d’inverno, San Candido offre innumerevoli opportunità sportive: l’hotel 4 stelle è il campo base ideale da cui partire per praticare qualsiasi attivitá abbiate scelto di praticare. Sono numerose e per tutti i gusti le offerte proposte durante l’anno.
Dal 16 al 31 marzo Dolomiti Super Sun prevede 7 pernottamenti al prezzo di 6 con una giornata di vacanza sulla neve in omaggio (7=6: 7 pernottamenti in mezza pensione al prezzo di 6, 6=5: Skipass 6 giorni al prezzo di 5).
Nello stesso periodo, con l’offerta Speciale bambini Inverno, 2 bambini sotto gli 8 anni non pagano con i genitori da 1.708 euro a famiglia: 7 giorni di mezza pensione in Hotel, tutte le comodità in albergo dal reparto wellness alla sala biliardo completamente gratuite, soggiorno gratuito per i bambini d’età inferiore agli 8 anni, sconto del 50% per bambini da 8 ai 12 anni sul prezzo della mezza pensione con sistemazione in camera con 2 adulti paganti interi per un soggiorno minimo di 7 notti (valido per max. 2 bambini), miniclub per bambini da domenica  a venerdì dalle ore 15.00 alle 23.00.
Soggiornare allo Sporthotel Tyrol è anche l’occasione per visitare il paese di San Candido che invita i visitatori a gironzolare per le sue vie, facendo shopping e partecipando a eventi e manifestazioni. Si presta inoltre come punto di partenza ideale per fantastiche mete escursionistiche.